OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

CHIUSO CENTRO MASSAGGI CINESE, CLIENTI IDENTIFICATI

A seguito delle attività iniziate lo scorso anno che hanno riguardato centri di massaggio cinesi che celavano attività prostitutive, nella giornata di ieri, il personale della Sezione Antitratta della Procura di Torino, composta da Agenti di Polizia Municipale della Città di Torino, è intervenuto presso il Centro Massaggio in corso Regina Margherita 72. Dopo l’identificazione di alcuni clienti, gli agenti hanno tratto in arresto la responsabile del Centro, una 50enne di nazionalità cinese, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di tre ragazze/massaggiatrici, di cui 2 di nazionalità cinese e una di nazionalità nigeriana. L’arresto è stato effettuato in flagranza di reato. La donna è stata accompagnata presso il Comando di via Bologna 74 e poi portata alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Il Centro è stato messo sotto sequestro preventivo e l’arresto è già stato convalidato.

 

 

Bimbi di due anni come schiavi, tre romeni arrestati

polizia mun

I piccoli erano costretti a lavorare ore e ore al semaforo di piazza Rebaudengo

 

Erano piccolissimi, due/tre anni di età ma chiedevano l’elemosina ai passanti per strada. Il nucleo nomadi della polizia municipale di Torino ha così arrestato tre cittadini romeni accusandoli di organzzare e gestire il lavoro dei bimbi, ridotti in schiavitù. I tre  sono stati condannati con pene dai 6 anni ai 5 anni e 4 mesi, con l’accusa di riduzione in stato di schiavitù e maltrattamento di minori. I piccoli venivano costretti a sostare per ore e ore ai semafori in piazza Rebaudengo, coperti di stracci. I bambini dovevano lavare i vetri delle auto e se non incassavano abbastanza denaro venivano picchiati. I due minorenni  più grandi sono stati ricoverati in una comunità protetta, il più piccolo, invece, di due anni circa, è in attesa di adozione.

 

(Foto: il Torinese)

Ginecologo torinese abusa della paziente: arrestato

polizia municipale1Attraverso una serie di intercettazioni ambientali gli agenti hanno scoperto che durante le visite il medico era, per così dire, troppo “accurato”

 

La polizia municipale ha arrestato, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una una paziente, un ginecologo torinese.

 

Era stata aperta un’ inchiesta subito dopo la denuncia della donna. Attraverso una serie di intercettazioni ambientali gli agenti hanno scoperto che durante le visite il medico era, per così dire, troppo “accurato”.

 

Ora gli agenti stanno cercando di verificare se anche in  altri casi il ginecologo, arrestato a Milano e messo ai domiciliari, è andato oltre i compiti professionali.

 

(Foto: il Torinese)