Una volta raggiunta l’agognata pensione l’obiettivo è fare la valigia e trasferirsi all’estero. La prospettiva di assegni sempre più bassi, fa sì che quasi due torinesi su tre, il 60%, siano disposti a trasferirsi all’estero per poter mantenere un tenore di vita simile a quello attuale e trovare un ambiente e servizi più adatti alla terza età. I dati giungono dall’Osservatorio welfare di Reale Mutua. Un abitante di Torino su due teme che la propria pensione non sarà sufficiente a mantenere un tenore di vita adeguato una volta fuori dal mondo del lavoro, e un altro 30% prevede molta incertezza all’orizzonte. Non poter sostenere le spese mediche di cui si potrebbe aver bisogno andando in avanti con gli anni è uno dei timori principali (44%) appore la paura di cadere in povertà assoluta (30%). Preoccupati in molti anche per il rischio di dover gravare economicamente sulla famiglia per le necessità quotidiane (29%) e non riuscire a dare sostegno economico a figli e nipoti (25%).
(foto: il Torinese)