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Babbo Natale “poliziotto” in visita ai bimbi del Regina Margherita

Anche quest’anno, nell’ambito del progetto che vede le donne e gli uomini della Polizia di Stato vicini a chi ha bisogno di maggiori attenzioni, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino si sono recati a far visita ai piccoli pazienti ricoverati presso l’Ospedale Infantile “Regina Margherita”. Insieme a loro, anche Babbo Natale, giunto a bordo della nuova Alfa Romeo Tonale in uso alla Polizia di Stato.


Il Questore della provincia di Torino, Dott. Vincenzo Ciarambino, ha voluto far pervenire attraverso i suoi Funzionari la propria vicinanza ai piccoli degenti, che hanno potuto godere di qualche istante di sorpresa e meraviglia alla vista di un Babbo Natale in divisa con sacchi colmi di doni tra cui giocattoli, decorazioni natalizie, cappellini della Polizia di Stato, e anche agli operatori sanitari che ogni giorno dedicano la propria vita a salvare quella degli altri.

La visita si è protratta per alcune ore e si è svolta alla presenza della Dott.ssa Silvana Barbaro, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, della Prof.ssa Franca Fagioli, Rettore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e Direttore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica della Città della Salute di Torino e del Direttore di Pneumologia Dott.ssa Irene Esposito.

Le origini del Natale, la festa cristiana più celebre

PERCHE’  SI CELEBRA IL 25 DICEMBRE?

Il Natale e’ la festa piu’ importante della tradizione cristiana. Il 25 dicembre si commemora l’anniversario della nascita di Gesu’ Cristo, lo sanno tutti, ma non tutti sanno quale e’ la storia che ha portato a scegliere proprio questa data considerato che ne’ il Vangelo, a parte qualche riferimento di Matteo e Luca, ne’ la Bibbia riportano in quale mese nacque Gesu’. Per un periodo ci fu anche un dibattito nel mondo ecclesiastico all’interno del quale furono proposti diversi di giorni per le celebrazioni e alla fine si arrivo’ alla data che tutti conosciamo.

E’ il mondo romano che ci ha portato a festeggiare la nascita del Salvatore proprio il 25 dicembre, infatti questa festa prende spunto da due feste pagane che sono: i Saturnalia e il Solstizio d’inverno.

Saturno era il dio dell’agricoltura e del raccolto che nell’antica Roma si celebrava tra il 17 e il 23 di dicembre, in concomitanza con il solstizio d’inverno, il periodo più buio dell’anno, quando il sole sorge più tardi e tramonta prima. In quel periodo non si lavorava la terra e tutti si riposavano, anche gli schiavi che smettevano di servire i loro padroni. Venivano organizzati banchetti, ci si scambiava visite e regali e si aspettava il nuovo anno. Il solstizio d’inverno, o bruma per i romani, fu fissato da Giulio Cesare (calendario giuliano), nel 45 a.c., proprio il 25 dicembre che corrisponde secondo il calendario gregoriano, quello da noi utilizzato, al 21-22 dicembre. Dal giorno dopo, secondo il culto del Sole Invitto, o Sole vittorioso, le giornate ricominciavano ad allungarsi, si usciva dall’oscurita’.

Il vescovo greco ortodosso Epifanio di Salamina, venerato dalla Chiesa Cattolica, intorno al 226 si rese conto che tra le due tradizioni, quella pagana e quella cristiana, c’erano dei punti di contatto come la metafora della rinascita della luce sulle tenebre; Papa Giulio I, sulla scia di questa corrispondenza, nel 337 stabili’ che il 25 dicembre sarebbe stato celebrato il Natale, probabilmente anche con la speranza di convertire i romani al cristianesimo, e l’ Imperatore Giustiniano nel 529 rese la data festa ufficiale dell’Impero.

La piu’ antica fonte che riguarda il Natale celebrato dalla Chiesa di Roma e’ il Cronografo del 354 che riporta che il Natale Invicti ricorre, appunto, il 25 dicembre nel calendario civile.

Il sole invictus, l’uscita dal buio e dall’assenza di luce, dunque, ha messo insieme l’eliolatria, l’adorazione per questa grande sfera di idrogeno ed elio che e ’il sole, da parte dei pagani romani e la figura di Gesu Cristo che con la sua nascita diventa il simbolo della luce, della speranza e dell’uscita dall’oscurita’.

MARIA LA BARBERA

Ecco il programma natalizio di OFF TOPIC

Saranno ancora tantissimi gli eventi nel segno dell’aggregazione dell’hub culturale della Città di Torino nello spirito di OFF TOPIC, in programma per questo fine anno 2023.

Non è Natale a OFF TOPIC senza il Christmas Concert della Sweet Life Society Orchestra. Si tratta di una tradizione iniziata in via Pallavicino dodici anni fa, che ha reso lo Swing Circus natalizio di Torino il più magico di tutto l’anno, nonché uno degli eventi musicali natalizi più popolari in città.

Sabato 23 dicembre, sotto l’albero di Swing Circus, si potranno trovare e svelare tante sorprese per rendere ancora più magico il momento della pre vigilia, attraverso un viaggio unico lungo il tempo dove passato e presente si fondono in un irresistibile mix di musica elettronica, balli lindy hop e spettacoli circensi. Si tratta di un’esperienza che abbraccia gli amanti del vintage e i nottambuli del nightclubbing, creando un’atmosfera variegata, immortalata negli anni dagli scatti dell’iconico photo set.

Nato a Torino nel 2009 da un’idea di due producer sabaudi, The Sweet Life Society Swing Circus ha viaggiato attraverso Torino, Genova, Milano, Roma, Parma e Reggio Emilia, approdando fino a Madrid. In oltre dieci stagioni, il Circo ha accolto artisti e dj internazionali, affermandosi come un pilastro nel panorama del nightclubbing italiano.

“Bio Sweet Life” è il nome di un progetto che nasce nel 2008 dall’incontro di due produttori, Gabriele Concas e Matteo Marini. Dopo le prime sperimentazioni sonore ed esibizioni, ha trovato il suo naturale sfogo trasformandosi in una band con il coinvolgimento di nove musicisti sul palco, dando vita alla Sweet Life Orchestra, che può vantare oltre dieci anni di tournée internazionale nei più prestigiosi festival di Glastonbury, Eurosonic, Love Box, Wilderness, Latitude, Boom Town, Fusion, Love Lands, Paradiso Amsterdam. I due produttori uniscono nel loro stile unico il groove, melodie vintage, sonorità caraibiche con i beat del puro hip hop made in USA e la più poderosa bass music britannica, in un mix raffinato, elegante e sorprendente in cui la ricca sessione di fiati e la chitarra si fondono alla perfezione sulle basi costruite live con drum machine e sampler, il tutto accompagnato dalla voce esplosiva di Giulietta Passera e Moreno Turi aka Emenél.

OFF TOPIC è un hub culturale riconosciuto dal Comune di Torino come centro di protagonismo giovanile, che ha tra i suoi principi quelli di ideare, valorizzare, diffondere e connettere. Il Torino Youth Center, che ha progettato OFF TOPIC, è un’associazione di secondo livello che, attraverso una progettualità di rete, coordina il funzionamento delle attività e gli spazi di via Pallavicino 35, promuovendo corsi, workshop e conferenze, coworking, residenze artistiche, teatro, proiezioni, reading e eventi Off di rassegne cittadine e attività sociali e di promozione del territorio.

MARA MARTELLOTTA

A Torino il Natale viaggia sul tram storico

L’ATTS organizza per domenica 24 dicembre “Natale in tram storico”.

Il 24 dicembre dalle 10 alle 12,30 i tram rossi 116 del 1911 e 502 del 1924 porteranno il pubblico alla scoperta di Torino e dei suoi tram. E per i più piccoli ci sarà anche una dolce sorpresa. I giri partono dal capolinea di piazza Castello (lato Teatro Regio) ogni 15 minuti circa. La partecipazione è a offerta libera. Non occorre prenotare, è sufficiente mettersi in coda alla fermata.

Per informazioni: eventi@atts.to.it
Evento realizzato in collaborazione con GTT Gruppo Torinese Trasporti.

Consumatori, Polliotto (Unc): “Per Natale alimenti sani e regali sicuri”

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori stila un vademecum per evitare truffe e raggiri a tavola e sotto l’albero.

Per Natale regali originali e alimenti garantiti”. E’l’augurio di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “Attenzione a giocattoli, fuochi d’artificio, addobbi natalizi, abbigliamento e accessori. Si tratta di oggetti utilizzati da tutti compresi i bambini, e non sempre si percepiscono i pericoli che possono annidarsi. Per tale motivo la legislazione dell’Unione Europea è molto rigorosa. Con la Direttiva 2009/48/CE è divenuto obbligatorio che i vari oggetti, sia quelli prodotti nell’interno della UE, sia quelli di importazione da Paesi terzi /USA, Cina, India, ecc.) siano controllati prima di essere messi in commercio e soltanto a quelli che li superano si può apporre il marchio CE (Conformità Europea). Tale marchio ha dimensioni standard e non deve essere confuso con altri marchi ingannevoli come quello del “China export”, che non assicurano il rispetto delle garanzie richieste dalla UE”, spiega il noto legale.

Profumi, creme, saponi e altri cosmetici sono tra i regali più diffusi. Si tratta di prodotti anche molto costosi e il rischio di contraffazioni è molto elevato. In questo genere di prodotti, la confezione riveste un ruolo molto importante e trattandosi di prodotti sigillati non sempre all’acquisto si possono apprezzare le caratteristiche qualitative come la fragranza o la consistenza”, prosegue Patrizia Polliotto.

Che riprende: “L’industria salumiera e quella casearia italiana producono una grande quantità di salumi di formaggi con caratteristiche organolettiche (e anche nutrizionali) diverse. Di particolare pregio sono quelli a denominazione di origine protetta (DOP) che vengono prodotti seguendo rigorosi disciplinari di produzione e il loro prezzo è più elevato. Proseguendo nell’analisi, “Il panettone e il pandoro sono tra gli alimenti più consumati. La loro produzione è regolamentata dal DM del 22/7/2005 e per evitare delle contraffazioni il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso una circolare il 3.12.2009. Sostanzialmente le norme vigenti stabiliscono gli ingredienti che possono essere utilizzati e che debbono essere riportati nelle etichette. Si ricorda che anche per quelli artigianali deve essere resa disponibile al consumatore la composizione

Le feste natalizie sono caratterizzate da abbondanti libagioni e la scelta dei vini e degli spumanti diviene molto complicata dalle numerosissime “etichette” e variabilità dei prezzi. Una delle contraffazioni più frequenti è quella di “spacciare” un vino comune per vino tipico. Si passa infatti dal semplice vino da tavola (VTD) a quello di origine controllata (DOC) passando per gli IGT, DOCG e VOPRD. Non sempre è facile districarsi tra le varie sigle anche perché può capitare che qualcuno spacci per tipico un vino comune. In ogni caso è bene sapere che le etichette di tipicità (DOC, IGT, ecc.) sono stampate in numero limitato sotto il controllo delle Autorità e possono essere apposte soltanto sui vini che rispondono ai requisiti richiesti”, conclude Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

La chimica del Natale

Profumi e aromi della festa più attesa dell’anno.

Il Natale ci avvolge con i suoi colori, con le decorazioni, con lo scintillio delle luci. C’è  voglia di festeggiare, di fare i regali e di sentirsi, anche se solo per qualche ora, sospesi dalla quotidiana realtà per entrare in un mondo ideale. Oltre al piacere per la nostra vista, regalato da un tripudio di colori e sfumature oro e argento, il Natale inebria con le sue fragranze e le sue essenze che ci portanodietro nel tempo, a quando eravamo bambini. Esiste, dunque, una chimica natalizia fatta di aromi,  di profumi, di memorie olfattivee gustative che  rendono l’atmosfera ancora più dolce ed evocativa.

Quali sono gli aromi e i sapori tipici di queste festività?

La cannella è la fragranza per eccellenza di questo periodo di celebrazioni. E’ utilizzata nelle preparazioni gastronomiche ma anche negli ornamenti; la possiamo sentire nell’aria entrando nei negozi, sorseggiando un te, un infuso o ancora meglio gustando una cioccolata che ne regala il sapore e nel vin brulé. Non esiste Natale senza questa corteccia essiccata del Cinnamomun che si può trovare in polvere o in piccoli cilindri.

Lo zenzero ci fa pensare al gingerbread e ai biscotti che, oltre ad essere buonissimi per il palato, possono sono utilizzati come allegri pendenti per decorare l’albero. Il suo sapore è piccante,intenso e  come aroma è utilizzato in diversi piatti, soprattutto inquelli di origine orientale. Lo troviamo anche in versione essiccata in piccoli cubetti da gustare per merenda o a fine pasto.

I chiodi di garofano con la loro forma appuntita sono utilizzati moltissimo nelle decorazioni natalizie soprattutto con le arance. In cucina sono preziosi sia all’interno pietanze salate ma anche nella preparazione di dolci tipici come il panpepato. Come nel caso della lavanda, se inseriti in piccoli sacchetti di stoffa e sistemati nei cassetti sono degli ottimi profumatori, una balsamica idea regalo.

L’anice stellato, con la sua sagoma a  otto punte che richiama la Cometa, contiene semi oleosi e rappresa un naturale simbolo natalizio. Il sapore, simile a quello della liquerizia, lo rende versatile e può essere usato in vari piatti sia dolci che salati, ma soprattutto è uno dei protagonisti delle decorazioni insieme all’arancia e alla cannella. Si può trovare sulle tavole bandite a festa, ma anche all’interno di candele e di vivaci ghirlande.

La vaniglia nel latte caldo o  all’interno della crema pasticcera è meraviglia pura. Dolce, aromatica e persino calmante, è un  frutto in bacche contenute all’interno di un’ orchidea tropicale. Utilizzata preminentemente per torte, gelati e liquori, è anche la protagonistadeliziosa di bagnoschiuma vellutati, candele e profumi per la persona e per la casa.

MARIA LA BARBERA

Distribuiti i mini-panettoni ai bimbi di Rivoli

Distribuzione di piccoli panettoni ai bambini delle scuole di Rivoli per le festività natalizie.

Anche quest’anno, i bambini delle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Rivoli, ricevono in dono in questi giorni che precedono il Natale, un piccolo panettone artigianale, prodotto con materie di alta qualità, offerto dalla storica pasticceria rivolese Pasticcini e dintorni, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale che si fa carico della distribuzione.

La pasticceria ha donato circa 3800 piccoli panettoncini farciti di cioccolato alla Città di Rivoli per i bimbi dei plessi scolastici del territorio.

Nei giorni scorsi l’Assessore Alfonso Lettieri era presso la scuola Rodari, insieme ai titolari ed a parte dello staff della pasticceria che ha prodotto le piccole dolcezze per i bimbi rivolesi.

Torino, gli appuntamenti di Natale nei musei della Fondazione

MERCOLEDI 27 DICEMBRE

 

Mercoledì 27 dicembre ore 16

Im-PRESSIONI FLOREALI

Palazzo Madama – attività per famiglie

L’osservazione di alcune opere esposte alla mostra Liberty – Torino capitale ci consentirà di individuare gli elementi naturali che ispirarono quella linea morbida, sinuosa ed elegante, fil rouge che legava arti e artigianato, avvolgendo tutti gli aspetti della vita e della società. Fiori, foglie e steli che ritroveremo, poi, in laboratorio e utilizzeremo per dare vita ad originali e uniche stampe fitomorfe attraverso la tecnica del monotipo.

Età consigliata: 3/5 anni

Durata: 90 minuti

Costo bambini: € 8 (biglietto di ingresso alla mostra gratuito per i bambini fino a 5 anni);

Costo adulti accompagnatori: biglietto di ingresso alla mostra ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online

 

Mercoledì 27 dicembre ore 20.30

PARCHI, GIARDINI E LUCI D’ARTISTA – Trekking urbano tra le LUCI D’ARTISTA – 7,9 km: durata 2,5 ore ca.

Fondazione Torino Musei – Luci d’Artista

Grazie alla collaborazione tra MetroTrail e Fondazione Torino Musei, per la prima volta quest’anno sono stati proposti 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2023, per un Public Program sempre più ecologico e sostenibile. Una guida escursionistica ambientale accompagna i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista. La silente fauna notturna dei fiumi fa da contrasto con le Luci stesse e la vita della città. Alberi monumentali e giardini segreti segnano la riscossa della Natura sulla metropoli.  Le camminate sono lunghe indicativamente dai 6 ai 7 chilometri e durano circa 2 ore e mezza.

Partenza e arrivo da Piazza Carlo Felice – Giardini Sambuy – Aiuola Balbo – Giardini Cavour – Giardino Ginzburg – Parco Michelotti – Murazzi Buscaglione – Piazza Carlo Alberto – Piazza Carlo Emanuele II

Parchi, giardini, aiuole, viali alberati, alberi monumentali (nel vero senso della parola) e un grande corso d’acqua. Che non si dica poi che la natura non è più presente in città, almeno nella sua parte più urbana!

Trekking metropolitano che pone l’accento sull’essere “green” di Torino, quasi una caccia al tesoro; ma di tesori, oltre che naturali, ne vedremo scaturiti dall’arte e dalla poesia umana, quali quelli delle Luci d’Artista; potremo così scoprire che molte volte, questi secondi tesori, coincidono, nello spazio, con i primi…

Giorgio GRIFFA – AZZURROGIALLO – Giardini Sambuy

Vasco ARE – Vele di Natale – Piazza Bodoni

Valerio BERRUTI – Ancora una volta – Via Monferrato

Luca PANNOLI – L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser

Luigi NERVO – Vento solare – Piazzetta Mollino

Giovanni ANSELMO – Orizzonti – Piazza Carlo Alberto

Nicola DE MARIA – Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Piazza Carlina

Durata e tariffe: max 2,5 ore Tariffa intero: € 16,00 / Tariffa ridotto (5-15 anni): € 8,00 / Bambini under 5: Free. Minimo 4 persone

Info e prenotazioni:

www.metrotrail.it/luci-dartista

info@metrotrail.it

Tel: +39 342 7530853 (anche WhatsApp)

 

 

GIOVEDI 28 DICEMBRE

 

Giovedì 28 dicembre ore 11

Im-PRESSIONI FLOREALI

Palazzo Madama – attività per famiglie

L’osservazione di alcune opere esposte alla mostra Liberty – Torino capitale ci consentirà di individuare gli elementi naturali che ispirarono quella linea morbida, sinuosa ed elegante, fil rouge che legava arti e artigianato, avvolgendo tutti gli aspetti della vita e della società. Fiori, foglie e steli che ritroveremo, poi, in laboratorio e utilizzeremo per dare vita ad originali e uniche stampe fitomorfe attraverso la tecnica del monotipo.

Età consigliata: 3/5 anni

Durata: 90 minuti

Costo bambini: € 8 (biglietto di ingresso alla mostra gratuito per i bambini fino a 5 anni);

Costo adulti accompagnatori: biglietto di ingresso alla mostra ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Albero di Natale realizzato con i trattori a Druento

Anche quest’anno un grande successo per il tanto atteso albero di Natale realizzato con i trattori.
Dopo la consueta sfilata, per le vie del  paese, i 70 trattori presenti si sono disposti su un campo in via Madonna alla presenza delle associazioni e dei cittadini.

Importante per il futuro delle aziende agricole è stata la presenza significativa delle nuove generazioni.

Un ringraziamento da parte del Comune  agli agricoltori della Cooperativa Olmo, al Gruppo Comunale di Protezione Civile, all’Associazione Nazionale Carabinieri, agli Alpini ed a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa.

(Foto Facebook)

Tutto esaurito per il Concerto di Natale dell’Orchestra RAI diretto da Fabio Luisi

In  programma venerdì 22 dicembre

 

Tutto esaurito per il Concerto di Natale dell’Orchestra RAI diretto da Fabio Luisi, venerdì 22 dicembre alle 20.30 all’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta su Radio 3 e in live streaming sul portale di RAI Cultura.

Sul podio il direttore emerito dell’Orchestra RAI Fabio Luisi, che ricopre importanti incarichi anche presso la Dallas Symphony Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo.

Per il Concerto di Natale che ha fatto registrare il tutto esaurito, Luisi ha proposto la scelta delle più celebri pagine del balletto, dal “Valzer dei fiocchi di neve” alla “Danza della Fata Confetto”, passando per il divertissement come le danze spagnola, araba, cinese e russa. L’idea per Lo Schiaccianoci rappresentato trionfalmente al teatro Mariinskij di San Pietroburgo con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, fu suggerita a Čajkovskij da un racconto di Alexandre Dumas padre, intitolato “Histoire d’un casse-noisette”(Storia di uno schiaccianoci), che a sua volta riprende una fiaba di Hoffmann dal titolo “Nussknacker und Mausekönig”(Schiaccianoci e il Re dei Topi) pubblicata nel 1816. Il balletto conserva la medesima opposizione tra la sfera onirica e quella del reale che caratterizzava la favola. Si sa che Lo Schiaccianoci, insieme agli altri due titoli basati sulla musica di Čajkovskij, “La Bella addormentata “ e “Il lago dei cigni”, è uno dei punti d’arrivo del balletto romantico, che pochi anni dopo entrò in una crisi profonda. Perché questo passaggio avvenne proprio in Russia? Il balletto romantico, nato dalle culture francese e italiana a metà dell’Ottocento, aveva trovato in Parigi e Milano i suoi centri più vivi e produttivi; ma fu in Francia, più che in Italia, che si sviluppò quella tecnica aerea che ancora oggi regge la danza classica. L’Italia era divisa, impoverita, mentre a San Pietroburgo c’erano mille possibilità e i migliori coreografi parigini e le migliori ballerine italiane trovarono ospitalità al Mariinskij e nelle altre scene russe, compreso il Bols’oj di Mosca. Marius Petipa, marsigliese, divenne nella seconda metà dell’Ottocento il re del balletto in Russia, dove non esisteva praticamente nulla di originale. Grazie a lui si formarono le prime scuole e nacque l’amore per la danza che poi produsse i maggiori interpreti del Novecento.

Lo Schiaccianoci fu in primo luogo un balletto borghese, e non è da sottovalutare questa qualità perché sarà proprio questo tipo di racconto ad aprire spazi alle prime avanguardie moderate: se è vero che nell’anima di Clara-Maria c’è un sogno romantico con il consueto bel principe nel regno dei piaceri infantili, è altrettanto vero che Clara non ha alcuna chance di diventare regina o principessa. Resterà, finito il sogno, una brava ragazza della borghesia tedesca. Durante la vigilia di Natale, in casa del Stahlbaum, arriva un amico, il signor Drosselmeyer, carico di doni. Alla piccola Clara viene regalato uno schiaccianoci a forma di soldatino. Nei sogni della bambina sarà il principe azzurro, ma prima che scocchi l’ora del lieto fine ci saranno molte avventure da affrontare.

Due grandi valzer, quello dei Fiocchi di neve alla fine del primo atto e quello dei Fiori nel finale, racchiudono in modo ammirevole un classico del balletto il cui fascino intramontabile non ha mai smesso di far sognare grandi e piccini.

 

 

Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, Piazza Rossaro, Torino

0118104996

 

Mara Martellotta