MONITORAGGIO DELLA COMUNITA'

Più sicurezza con il controllo di vicinato: il primo comune è San Mauro

carabinieri auto

Un nuovo metodo per prevenire la microcriminalità

 

Il Controllo di Vicinato approda a San Mauro Torinese, primo comune della Città Metropolitana di Torino ad aver adottato questo sistema. A livello statistico, il centro della cintura torinese è il terzo in Piemonte, dopo Casorzo in Provincia di Asti, che è partita nel 2013, e Ponzano Monferrato, in Provincia di Alessandria che l’ha avviato da pochissimi giorni con una delibera di giunta, ma è il primo con una dimensione cittadina sul territorio subalpino. Nella seduta di lunedì 9 marzo, diretta dal presidente del consiglio comunale Maria Cuculo Vallino, è stata messa in discussione la mozione elaborata dal consigliere Ferdinando Raffero che ha illustrato su quali punti si baserà il sistema, coinvolgendo la società sanmaurese in tutte le sue componenti per avere una pratica di osservazione passiva tale da poter prevenire eventuali episodi di microcriminalità. “Inoltre – ha detto Raffero nel suo articolato, ed appassionato, contributo al dibattito consiliare – metteremo a disposizione di tutti i cittadini un  manuale della sicurezza residenziale sul sito del Comune, che si è stato gentilmente trasmesso dall’Associazione del Controllo del Vicinato che tutti i giorni si occupa, aggiornandolo, di questo delicato tema”. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri di maggioranza, Pietro Carena, Pier Gabriele Cottino, Rocco Del Senno (capogruppo Pd) che hanno espresso il loro parere positivo, come pure Andrea Savio, esponente di opposizione che, pur esprimendo qualche perplessità sul fatto che “qualcuno guardi la casa dell’altro quando non c’è”, tuttavia ha annunciato il proprio voto favorevole. Alla fine il provvedimento è passato all’unanimità

Massimo Iaretti