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Maserati: a Venaria Reale il nuovo concept retail store

 Maserati ha inaugurato a Venaria Reale, Torino, il nuovo concept retail store, dove la raffinata sartoria incontra l’autenticità dell’officina, permettendo ai clienti di liberare la propria passione nella creazione della loro vetture di lusso, esaltandone l’italianità e la sportività tipiche del marchio.

In questa prestigiosa cornice, Maserati espone:

Maserati GranTurismo Trofeo, nell’esclusivo colore Grigio Maratea Opaco, è la vettura che segna il ritorno di un’icona Maserati nata 75 anni fa con la A6 1500. Maserati GranTurismo coniuga performance elevate, tipiche di una vettura sportiva, con un comfort adatto alle lunghe percorrenze, sia nella versione con potenti motori V6 benzina, sia con le più innovative soluzioni 100% elettriche e si pone come punto di riferimento, incarnando il concetto “The Others Just Travel”.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati GranTurismo Trofeo

MC20 Cielo nel colore di lancio Acquamarina, la spyder unica nel suo genere, equipaggiata con il rivoluzionario motore V6 Nettuno, sviluppato, progettato e costruito interamente da Maserati e che utilizza una tecnologia derivata dai motori di Formula 1.
Questa vettura offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie all’innovativo tetto in vetro elettrocromatico che, con il solo tocco di un tasto touch sullo schermo centrale, si trasforma istantaneamente da trasparente a opaco.
In questo modo MC20 Cielo regala una esperienza di guida multi-livello: è totalizzante con il tetto chiuso ed opaco, unica nello “sky feeling” grazie al tetto trasparente e olistica con il tetto aperto.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – MC20 Cielo

Maserati Grecale “Mission from Mars”, la proiezione di Maserati del futuro, una sintesi audace di avanguardia, passione e personalizzazione senza confini, realizzata all’interno del Programma  Fuoriserie. La livrea, in Galactic Orange, è ispirata al colore delle rocce rosse di Marte, utilizzando una colorazione a più strati con base super liquida che ricorda il metallo fuso su una resina arancio-rossa intensa, quasi glassata, futuristica.
Alcuni elementi esterni e interni sono colorati con una speciale vernice metallica texturizzata, ispirata proprio alla polvere minerale e all’erosione del metallo.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Grecale – Mission from Mars

Maserati Levante Futura: ispirata al mondo della tecnologia e dello sport ed ai grandi prototipi della storia Maserati, presenta sulla carrozzeria dei crocini realizzati in materiale catarifrangente che, quando colpiti dalla luce, creano un gioco di riflessione interattiva.
Il colore di base Textured Blue Graphite è un blu grafite con una finitura satinata e ruvida al tatto ripreso anche sul padiglione in Alcantara grigio su cui sono stati stampati i crocini. La base degli interni è in pelle bianca con effetto soft-touch, ispirata alla tattilità del neoprene, ma senza rinunciare al comfort, combinata con l’uso di un 3D knit usato nel design degli arredi interni per evitare le cuciture. Il logo su poggiatesta è stato realizzato con una stampa in basso rilievo.  Le zone più soggette ad usura sono rivestite in materiali tecnici ad alta resistenza di origine tecnico/militare. I sedili sono ulteriormente caratterizzati da badge realizzati a bassofondo su vinile soft touch.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Levante Futura

Il nuovo concept retail store presenta un’architettura all’avanguardia ed è stato creato in collaborazione con lo studio newyorkese di “experience design” Eight Inc.; segna un taglio netto con la tradizionale estetica “luminosa e asettica” degli autosaloni. L’ambiente attraente,  dominato dalla bellezza italiana, presenta le auto illuminate come sculture dinamiche in una galleria d’arte in penombra.

All’esterno, l’attenzione dei visitatori è catturata da una spettacolare installazione in vetrina, nella quale una sola “hero car” risalta su uno scenografico sfondo LED wall. All’interno, gli ospiti trovano uno spazio contemporaneo con un’ampia “isola” che funge da bancone per l’accoglienza e la configurazione dei modelli.

I mobili e gli espositori contemporanei risaltano grazie ai molteplici colori terrosi utilizzati in tutti gli interni dello spazio, a ricordo degli antichi borghi della campagna italiana. Le pareti, illuminate in maniera soffusa, sono caratterizzate da pannelli scorrevoli in vetro che rivelano cerchi e volanti esposti come gioielli, oltre ad una selezione di campioni di pelle morbidissima lavorata a mano.

Luca Delfino, Maserati Head of EMEA, ha dichiarato: “Maserati è un brand dedicato all’eccellenza, con un approccio incentrato sul cliente. Con il nostro nuovo concept vogliamo evolvere la customer journey, soddisfando e superando le aspettative dei clienti. La nostra responsabilità è rispettare il marchio e incarnare a pieno i suoi valori di passione, innovazione e design, rimanendo fedeli al vero spirito del lusso italiano. Il nostro desiderio è permettere ai clienti di esprimere la loro creatività e passione”.

Alberto Di Tanno,  Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea, ha dichiarato: “Da oltre 30 anni vivo il mondo automotive e nel 2000 ho creato il Gruppo Intergea, il primo gruppo italiano per numero di auto vendute di cui Forza fa parte. La passione è il motore che spinge il mio intero gruppo, ed il focus centrale è la soddisfazione del Cliente; parte dalla professionalità del mio Team, ovvero l’eccellenza nel proporre soluzioni Tailor Made, passa attraverso l’accoglienza, la gestione e la soluzione ad ogni richiesta, fino ad arrivare all’importanza del concept. L’impatto che il cliente ha entrando in concessionaria è il nostro biglietto da visita! Per questo motivo Forza apre le porte al futuro, abbracciando il nuovo concept Maserati; la nuova filosofia verrà presto estesa anche alle altre sedi, iniziando con l’apertura del nuovo showroom a Verona”.

I clienti vengono incoraggiati a scoprire il concept di vendita in modo del tutto personale attraverso l’esperienza legata a ‘Fuoriserie’, ovvero il programma di customizzazione del Tridente che consente ai clienti di esprimere la propria creatività progettando vetture uniche. Partendo da una pagina bianca, è possibile personalizzare la propria Maserati con un’ampia gamma di caratteristiche, dai colori e dai motivi esterni più audaci, fino ai minimi dettagli delle impunture multicolore dei rivestimenti interni in pelle.

Il nuovo concept di vendita è una delle tante sfaccettature della più ampio programma OTO retail di Maserati (dove “OTO” sta per “online to offline” e viceversa), che prevede una customer journey innovativa sviluppata in stretta collaborazione con la rete vendita.
Le esperienze retail online e offline sono perfettamente integrate con una serie di touch point digitali, tra cui il portale online di prenotazione “My Maserati Showroom”, che ha debuttato in Nord America e grazie al quale i clienti possono prenotare le vetture in stock comodamente da casa, completando poi l’acquisto direttamente presso la concessionaria preferita. Altri servizi digitali innovativi, attualmente disponibili in Italia e in Nord America, sono l’assistente umano personale “My Maserati Expert”, che consente ai clienti di richiedere informazioni e prenotare servizi via chat, il “Test Drive Personalizzato”, che permette di richiedere un test drive con l’invio della vettura direttamente a casa propria o dove il cliente lo preferisca; e infine il “Multi-channel Service Booking”, per richiedere un appuntamento presso i punti di Assistenza Maserati in tutta semplicità tramite web o Tridente App.

Dopo l’apertura di Torino, Maserati prevede di aprire nuovi concept retail stores in Italia nel corso del 2023 a Verona, Udine, Como, Bolzano e Treviso. Il primo concept retail store è stato inaugurato lo scorso settembre nel cuore dello storico ed elegante quartiere Magenta a Milano.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino Maserati – Nuovo Concept Store –
Torino L. Delfino – Maserati Head of EMEA
A. Di Tanno – Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea

 

Maserati S.p.A.
Maserati produce una linea completa di auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell’industria automobilistica mondiale. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza, oggi disponibili in oltre settanta mercati a livello internazionale. Ne sono ambasciatrici l’ammiraglia Quattroporte, la berlina sportiva Ghibli, Levante, il primo SUV made by Maserati, e Grecale, il nuovo SUV “Everyday Exceptional”, tutti modelli caratterizzati dalla ricercatezza nei materiali e da soluzioni tecniche d’eccellenza. Ghibli, Grecale e Levante sono disponibili anche in versione ibrida. Una gamma completa, dotata di motorizzazioni ibrida 4 cilindri, benzina V6 e V8, a trazione posteriore e integrale, che esprimono al meglio il DNA prestazionale della Casa del Tridente. Il top di gamma sono la super sportiva MC20 e la spyder MC20 Cielo spinte dall’innovativo motore V6 Nettuno che ha introdotto tecnologie derivate dalla F1, per la prima volta disponibili su un propulsore destinato ad un’auto di serie.

Aria di primavera con Anteprima Floreal a Stupinigi

Fiori e piante di ogni tipo ma anche le nuove tendenza dei terrari e dei fiori recisi e una programmazione cultural – formativa con Flor Academy

Sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 (dalle 9.30 alle 19.30)

 

Per il secondo anno consecutivo torna l’appuntamento con Anteprima Floreal, la manifestazione organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che ospiterà alcuni dei migliori florovivaisti italiani. Palcosenico della manifestazione sarà la Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda, Patrimonio Unesco a pochi passi da Torino, che sabato 1 e domenica 2 aprile (dalle 9.30 alle 19.30 entrambi i giorni) si vestirà a festa in un tripudio di fiori, piante, colori e profumi per accogliere la Primavera e le sue eccellenze naturali.

Saranno 30 i vivai presenti ad Anteprima Floreal, dal Piemonte alla Lombardia, dalla Sicilia al Veneto, da Toscana, Sicilia e Umbria. Sono stati selezionati all’interno della “Guida ai Vivai d’Italia”, edita da Add Editore.

Una due giorni dedicata a tutti: ai “flower lovers”compulsivi che non perdono occasione per invadere il proprio appartamento, giardino o balcone con piante e fiori di ogni tipo e ai “cacciatori” di rare chicche floreali sconosciute al grande pubblico. Agli amanti della Natura, che si rilassano a passeggiare immersi nel verde e ai semplici curiosi che non pensano di avere il pollice verde e che magari proprio ad Anteprima Floreal potrebbero trovare una loro vocazione.

 

Tutti potranno perdersi in un turbinio di rose, orchidee, bonsai, cactus, piante acquatiche e da frutto, perenni, graminacee e carnivore, camelie, verbene e petunie. Tra i florovivaisti presenti ad Anteprima Floreal due saranno le grandi novità. Selva Terrariums, vivaista torinese specializzato nella realizzazione di terrari, la nuova moda dei mini giardini fatti a mano, piccoli paesaggi autosufficienti racchiusi in contenitori di vetro, ideali complementi d’arredo per il proprio appartamento. E Viridarium Flower Farm, veri e propri artigiani specializzati nella realizzazione di mazzi di fiori recisi e composizioni floreali.

La due giorni di Anteprima Floreal vivrà anche di cultura e formazione del verde con Flor Academy, un intenso programma di incontri, laboratori e dibattiti a tema green in compagnia di alcuni dei principali vivaisti presenti alla manifestazione, per conoscere più da vicino segreti e curiosità su fiori e piante e promuovere una cultura del verde.

Spazio quindi, sabato 1° aprile, alla scoperta delle numerose varietà di piante acquatiche con il Vivaio le Moie, delle rampicanti con il Vivaio Giani, e delle piante grasse con Sanantonio Cactus. Gardenesque guiderà i partecipanti nel mondo delle piante perenni e graminacee per un orto fuori dal comune, mentre la regina incontrastata dei fiori, la rosa, sarà oggetto di discussione e ammirazione con il Vivaio Pozzo.

Domenica 2 aprile spazio a nuove scoperte in partnership con il Festival dell’Agricoltura ColtivaTO. Si parlerà dell’orto bello e buono, in compagnia del progettista Giuseppe Ripepi del vivaio Papavero Rosso per scoprire come coniugare orto ed estetica, si farà conoscenza delle piante killer e dei seduttori radicali con il Vivaio Fratelli Gramaglia. Scopriremo tutto sul castagno insieme a Michele Bounous di Floricoltura Lusernese e sui piccoli frutti, dal mirtillo gigante all’uvaspina fino alla fragola rifiorente, con il vivaio San Rocco.

In occasione di Anteprima Floreal prende il via ufficialmente la collaborazione tra Flor Casa, il nuovo marchio di FLOR dedicato alla progettazione di esterni e interni con le piante, insieme ai vivaisti e professionisti che espongono durante le manifestazioni, e il Teatro Carignano di Torino. Rossella Vayr di Flor Casa, insieme al vivaio Fratelli Gramaglia, sceglierà le piante per i vasi di fronte al Teatro, selezionandole sulla base dei principi della “comunità multispecie”, per promuovere l’idea che anche nel piccolo è possibile dare spazio alla natura in città.

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All’interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi ci sarà anche un’area food con piccoli produttori artigiani dove poter organizzare dei pic -nic gustosi abase di polenta artigianale con Polenta alla Spina,hamburger e prodotti da forno con Rock Burger e Panacea, diversi tipi di pasta con Trafficanti di Pasta, tutto bagnato con la birra artigianale di Exit e addolcito dal gelato artigianale di La Peracca e dal caffè di Caffettè.

Informazioni utili

 

SITO ORTICOLA PIEMONTE: www.orticolapiemonte.it

FACEBOOK: www.facebook.com/FLOR.di.ORTICOLA.PIEMONTE

INSTAGRAM: flor_orticola_piemonte/

 

ANTEPRIMA FLOREAL si svolgerà l’1 e 2 aprile dalle h.9.30 alle 19.30, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’ingresso è di 5 euro (maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it).

 

ANTEPRIMA FLOREAL è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è. Ha ottenuto il patrocinio di Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi.

www.orticolapiemonte.it

“Imparare a vivere” Il filosofo Ferraris al “Pannunzio”

MERCOLEDÌ 29 MARZO ALLE ORE 17,30
nella sede della Città Metropolitana di Torino a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12)
Il filosofo MAURIZIO FERRARIS, Docente ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, figura intellettuale di respiro internazionale, parlerà su “IMPARARE A VIVERE”, un tema di carattere esistenziale più che mai oggi attuale e coinvolgente. A cura del Centro Mario Pannunzio.

La gentilezza migliora la vita

Un libro ci spiega come / Per anni siamo stati convinti che il più forte sopravvive con più probabilità e facilità, come afferma la famosa teoriadell’Evoluzione di Darwin e a sostegno quella di Herbert Spencer 

 Sicuramente in certi contesti, antichi e tribali perlopiù, dove l’uso della forza era necessario, questaconcezione e metodica della conservazione sociale era plausibile, ma le cose sono cambiate, le comunità si sono organizzate, gli uomini si sono evoluti e l’approccio che vuole l’uso della forza come strumento più idoneo allasopravvivenza è superato, o almeno dovrebbe esserlo.

Un sociobiologo, Daniel Lumera, e una epidemiologa, Immaculata De Vivo, con il libro  Biologia della Gentilezza, edito da Mondadori, ci spiegano quali solo le azioni, le abitudini e i gesti che generano serenità ed equilibrio a beneficio del singolo e di conseguenza della società intera. L’utilizzo della gentilezza infatti, verso se stessi e gli altri, può rendere la vita migliore, la cortesia e il garbo sono attitudini benefiche in grado proteggerci da patologie causate anche dallo stress legato allo stile di vita, da modelli e condotte snervanti che ci mettono in uno stato di conflitto e tensione cronica.

Il più adatto ai cambiamenti e alla sopravvivenza non è il più forte, ma il più gentile” affermano dunque gli autori che vedono in questa qualità morale, non solo come attitudinema anche come pratica,  uno strumento che  produce un processo virtuoso attraverso l’empatia e che costituisce una “forma terapeutica” con alte capacità di trasmissione collettiva. La cosa importante è che si possa attuare una inversione di tendenza sostituendo le vecchie credenzeapprese che ci vogliono necessariamente forti e spesso prevaricanti.

Nel libro sono sei le “strategie gentili” suggerite per coltivare la felicità, l’ottimismo, la gratitudine e disattivare le emozioni sfavorevoli e negative in grado di nuocere alla nostra salute fisica ed emotiva.

Indubbiamente la musica e il silenzio hanno un impatto molto importante sul nostro stato d’animo, stare nella quiete assoluta per almeno cinque o dieci minuti al giorno  ed ascoltare le nostre canzoni preferite infatti fa bene al nostro umore; sembra che la sinfonia di Mozart 40 in sol minore k550 sia tra i brani più salutari e rilassanti, ma anche gli Abba possono contribuire al nostro buon umore.Trascorrere più tempo a contatto con la natura è l’altroconsiglio da seguire per ritrovare la nostra energia più profonda, il verde è rassicurante e riposante ed esserne circondati  ha un effetto calmante straordinario.

Trovare il tempo per meditare poi è una azione gentile che dovremmo intraprendere giacché questa pratica è in grado di attuare “un’igiene interiore ed emozionale” intensa; sono sufficienti dieci o quindici minuti al giorno, meglio se dimattina, per ripulire il nostro interno da pesanti e ingombranti scorie. L’alimentazione e il movimento sono altre due abitudini da curare con impegno. Il cibo infatti, secondo gli autori,  dovrebbe essere consumato responsabilmente soprattutto attraverso la conoscenza della lavorazione e della provenienza. Mangiare sano e consapevole è importante, nutrirsi con attenzione è una dimostrazione di accortezza verso noi stessi e nei confronti del pianeta. L’attività fisica deve essere “un gesto amorevole”, un atto di cura e di affetto a cui non dovremmorinunciare; ovviamente la ginnastica e ogni tipo esercizio deve essere praticato in base alle nostre possibilità e capacità e preferibilmente in mezzo alla natura. Infine eccoci alle relazioni, al ruolo importante che rivestono nella nostra vita. Queste, secondo Lumera e De Vivo, non devono essere compensativeun modo per colmare le nostre insicurezze o la paura di rimanere soli. Che sia d’amore o di amicizia il rapporto con l’altro deve includere l’ascolto, la reciprocità, lo scambio e anche il confronto purché sia finalizzato alla crescita e non sia un mezzo attraverso cui si mettono in atto dinamiche manipolative e distruttive. E’ gentilezza verso noi stessi quando facciamo entrare nella nostra vita persone positive e accoglienti, è gentilezza verso gli altri nel momento in cui mettiamo in campo tutte le doti migliori per sostenerli.

Cambiando consapevolmente il nostro modus operandi, intervenendo su attitudini e abitudini, possiamo essere felici e contribuire al miglioramento della vita degli altri. “Sintonizzarsi con la gentilezza” è una pratica rivoluzionaria importante per cambiare ed emanciparci da una visione che ha voluto erroneamente che il più “forte”, che spesso si traduce con il più furbo e prepotente, fosse  il migliore, un modello da imitare, l’esempio vincente da seguire.

Maria La Barbera 

Il Piemonte del turismo “pet friendly” sulle reti Mediaset

Per raccontare un territorio a misura di 4 zampe

Da domenica 26 marzo una serie piemontese a “Dalla parte degli animali”

Il Piemonte del turismo “pet friendly” si presenta in televisione a partire da domenica 26 marzo grazie alla partecipazione della Regione Piemonte al programma televisivo “Dalla parte degli animali” condotto da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: 6 i momenti previsti sul territorio, realizzati col supporto di Visit Piemonte e delle Agenzie Turistiche Locali, e che verranno programmati su Rete 4 la domenica mattina alle 10,25 con replica il mercoledì in seconda serata e la domenica stessa alle 15,20 su La 5.

A partire dal Torinese e poi a seguire con le altre aree regionali, ogni rubrica sarà dedicata alla valorizzazione di luoghi da vivere con il proprio cane: musei, regge e castelli, parchi, percorsi, curiosità, servizi di trasporto e di accoglienza e interviste che, a testimonianza delle realtà turistiche amiche dei nostri compagni a quattro zampe, saranno utili a far conoscere ai telespettatori alcuni tra i siti più belli dove è possibile trascorrere una vacanza speciale con la famiglia al completo.

Un progetto che si affianca ad altre iniziative pet friendly della Regione Piemonte, come il Tavolo regionale sul benessere animale istituito di recente presso la Direzione Regionale Sanità e Welfare dall’assessore al Benessere Animale, Chiara Caucino.

Secondo una ricerca Coldiretti, nella scorsa estate 8,5 milioni di italiani hanno scelto di partire con il proprio animale da compagnia, grazie anche ad un’accresciuta cultura dell’ospitalità amica dei 4 zampe lungo tutta la penisola. Da una ricerca ENIT presentata a TTG 2022 emerge che tra i servizi più richiesti per il turismo outdoor e sostenibile ci sono quelli pet friendly, scelti dal 19% degli utenti. L’Italia risulta inoltre il Paese più accogliente al mondo per questo target sotto ogni aspetto, strutture turistiche, servizi e diritti degli animali: lo rivela uno studio condotto da The Swiftest, start-up americana che si occupa di assicurazioni di viaggio, che ha messo a confronto 51 Paesi su 8 parametri.

«Ad oggi, la destinazione Piemonte ha un’offerta in aumento, capace di accogliere ospiti con animali sia a livello di ricettività che di spazi espositivi e di visita – sottolinea l’assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio Stiamo quindi lavorando per promuovere il turismo in chiave pet friendly, riconoscendo che questo contribuisce anche alla crescita civile, culturale e sociale delle località ospitanti e dei visitatori. I canali televisivi rappresentano un importante veicolo di visibilità da cui ci aspettiamo ricadute economiche dirette e indirette sui territori. Inoltre, per noi questa occasione si traduce anche in un momento educativo contro l’abbandono di animali prima di andare in vacanza».

Nel Torinese, con la collaborazione di Turismo Torino e Provincia, sono state coinvolte per le prime due rubriche le location della Palazzina di Caccia di Stupinigi, del Museo dell’Automobile, del Parco del Valentino e della Reggia di Venaria, con un focus sul centro storico di Torino a misura di 4 zampe con le sue zone verdi e il City Sightseeng.

A seguire si parlerà del Cuneese, del Biellese, del Distretto dei Laghi e dell’Alessandrino con il supporto delle rispettive Agenzie Turistiche Locali.

 

 

 

Italive.it e Paniere d’Italia premiano l’Italia delle eccellenze

Turismo culturale e biodiversità, tradizione e filiera, valorizzazione e sostenibilità

5000 realtà da Nord a Sud per raccontare il Genius Loci dello stivale

28 marzo 2023, ore 10.30 –
Stadio Domiziano, via di Tor Sanguigna 3, Piazza Navona, Roma

Valorizzare lo straordinario patrimonio artistico, culturale, enograstronomico italiano attraverso le esperienze dei viaggiatori che lo attraversano con un occhio alla biodiversità, alla tradizione, al territorio e alla filiera produttiva, raccontando un paese di eccellenze uniche al mondo, da nord a sud: è questo lo scopo di ITALIVE.it e Paniere d’Italia che il 28 marzo 2023 allo Stadio Domiziano di Roma premieranno gli eventi, i prodotti e le iniziative più originali e coinvolgenti, quelli che più di tutti rappresentano il Genius Loci del nostro paese, la capacità di estrarre la sintesi dei valori identitari di un territorio e di metterli al servizio della customer experience, in ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

3.468 sono gli eventi che nel 2022 sono stati presentati per il riconoscimento di Italive.it – il territorio dal vivo, mentre 1322 sono i prodotti proposti per Paniere d’Italia: quasi 5000 realtà che diventano storie di un paese, il nostro, che da nord a sud non ha perso il gusto della qualità, disegnando il profilo di un paese dalle grandi ricchezze.

Le segnalazioni dei viaggiatori attraversano l’Italia intera da nord a sud e spaziano dagli eventi culturali, come la Notte dei Briganti al Alberobello o i Suoni dell’Anima di Massa, a quelli enogastronomici, dove tra i premiati troviamo la Sagra della Patata di Montagna di Muro Lucano, provincia di Potenza, ma anche i Du Pici sotto le Stelle di Chianciano Terme (Siena) e i Pitei in Cantina di La Spezia. Non mancano gli eventi flokloristici e le rievocazioni storiche, con la Festa dell’Unicorno di Vinci (Firenze) o le grandi feste, medievali e rinascimentali, di Monteriggioni e di Perugia; le mostre, i mercati e le fiere con i Polentari d’Italia che si radunano a d Arborea, le Note di Gusto di Teremo e i Labirinti di Trastevere; gli eventi per bambini (come il Festival Internazionale degli Aquiloni di San Vito Lo Capo, il Castello delle Sorprese di Oleggio Castello, a Novara, o il Grado Summer Fun) e i raduni sportivi, dalla Saslong Half Marathon delle Dolomiti allo YAMM Festival di Cervia fino al Palinuro Summer Fit).

Contestualmente il 28 marzo verranno premiati anche i vincitori del premio “Paniere d’Italia 2022 – Gusto per la tradizione”: il progetto corre su binari paralleli a quello di ITALIVE.it e si concentra sulla narrazione del turismo agroalimentare, riportando anche in questo caso le segnalazioni dei turisti sui prodotti scoperti durante le loro experience.

Parliamo di prodotti di eccellenza, in qualche caso poco conosciuti perchè provenienti da aree meno note al grande pubblico, segnalati da consumatori, esperti, buongustai o semplici appassionati: le loro nomination sono state filtrate e verificate poi da esperti qualificati ed infine sono stati selezionati i vincitori, sulla base della capacità dei prodotti stessi di rappresentare al meglio l’anima del luogo che li produce, il Genius Loci appunto.

Qui le categorie diventano dieci e si snodano in un percorso delle delizie che accompagna il viaggiatore dall’alto verso il basso dello Stivale (e viceversa): ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla birra (premiate la Nut Birra Divina di Pordenone, la Dolcenera di Ornago e la Chiara di Cotta, nelle Marche), al vino (si sono conquistati il premio il Primitivo di Gioia del Colle, il Vermentino di Sardegna e il Nerello mascalese dell’Etna) fino alla pasta, al pane, all’olio, ai salumi e ai formaggi, passando dalla Tigella di Modena alla Nduja di Vibo Valentia, dal Pane Montanaro di Bologna allo Zoncolan di capra allo Schioppettino, delizioso formaggio del Friuli Venezia Giulia, in un caleidoscopio di odori, sapori e tradizioni che non dimentica la ricercatezze e la pasticceria, ad esempio con le marmellate di limoni di Agrigento o con le Copulette di Orgosolo di Nuoro.

Le tradizioni locali si declinano dunque lungo queste due principali vie maestre, gli eventi e il turismo agroalimentare: due facce della stessa medaglia di quella straordinaria offerta storica, esperienziale e alimentare che il nostro Paese riesce ad offrire.

Mentre ITALIVE.it si concentra sull’aspetto edutainment del turismo culturale, il Paniere d’Italia valorizza le tradizioni più radicate nei territori, impegnandosi per ridurre le diseguaglianze territoriali (si allinea infatti anche alla Strategia Nazionale Aree Interne) e per dare slancio alla circolazione di quei prodotti locali che con difficoltà si adeguano alla modernità, alla grande distribuzione o ai circuiti del commercio elettronico.

Vincitori Italive 2022 per categoria. Evento per bambini e ragazzi: Festival Internazionale Degli Aquiloni San Vito Lo Capo (Tp), Castello Delle Sorprese Oleggio Castello (No), Grado Summer Fun Grado (Go); Raduni ed eventi sportivi: Dolomites Saslong Half Marathon Santa Cristina In Val Gardena (Bz), Yamm Festival – Iv Edizione Cervia (Ra), Palinuro Summer Fit Centola (Sa); Sagre ed eventi enogastronomici: Pitei’n Cantina Pitelli (Sp), Sagra Della Patata Di Montagna Muro Lucano (Pz), Du’ Pici Sotto Le Stelle Chianciano Terme (Si); Cultura, musica e spettacolo: La Notte Dei Briganti Alberobello (Ba), Suoni Dell’anima – Ix Edizione Massa (Ms), Sherocco Festival Ostuni (Br); Mostre, mercati e fiere: Raduno Nazionale Dei Polentari D’italia – Xv Edizione Arborea (Or), Note Di Gusto – Iii Edizione Teramo (Te), Labirinti In Trastevere Roma (Rm); Speciale mostre top: Il Leone Del Nuovo Orizzonte – Andrea Da Montefeltro Piobbico (Pu), Limited N.0 – Francesca Gentili Monsampolo Del Tronto (Ap), Salvatore Emblema Napoli (Na); Mercatini di Natale: Presepe Marinaro Animato Gaeta (Lt), Mercatini Di Natale In Villavecchia – Xii Edizione Ronco Scrivia (Ge), Notte De Chelu – Ix Edizione Berchidda (Ot); Eventi folkloristici e rievocazioni Storiche: Perugia 1416 – Vii Edizione Perugia (Pe), Festa Dell’unicorno – Xvi Edizione Vinci (Fi), Monteriggioni 1213-1554 Monteriggioni (Si).

Vincitori Il Paniere D’italia – Gusto Per La Tradizione per categoriaBirra: Nut Birra Divina Zago, Friuli Venezia Giulia, Pordenone, Prata Di Pordenone, Dolcenera Birra Eretica, Lombardia, Monza e Della Brianza, Ornago, Chiara La Cotta, Marche, Pesaro Urbino, Sassocorvaro; Liquori: Grappa Di Brunello Capovilla, Veneto, Vicenza, Rosà, Grappa Stravecchia Distilleria Beccaris, Piemonte, Asti, Costigliole D’asti, Zabaione, Liquoreria Carlotto, Veneto, Vicenza, Valdagno (Vi); Vino: Primitivo Di Gioia Del Colle Doc Riserva, Fatalone, Puglia, Bari, Gioia Del Colle, Vermentino di Sardegna Doc Lintòri, Capichera, Sardegna, Olbia Tempio, Arzachena, Nerello Mascalese Passorosso Etna Rosso Doc, Vini Franchetti, Sicilia, Catania, Castiglione Di Sicilia; Pasta: Il “cappelli” Spiralotti Pastificio Felicetti, Trentino Alto Adige, Trento, Predazzo, Riso S. Andrea Dop Az. Agr. Zaccaria, Piemonte, Biella, Salussola, Tortellini Di Valeggio, Pastificio Al Re Del Tortellino, Veneto, Verona, Valeggio Sul Mincio; Pane: Focaccia Di Recco Con Formaggio Igp, Pasticceria Revello, Liguria, Genova, Camogli, Pane Montanaro Il Forno Di Calzolari, Emilia Romagna, Bologna, Filone Alle Noci, Panificio Pasticceria Tecchiolli, Trentino Alto Adige, Trento, Cavedine, Tigelle, Il Montanaro, Emilia Romagna, Modena, Zocca; Olio: Olio Extravergine Di Oliva, Frantoio Faliero Mancianti, Umbria, Perugia, San Feliciano Sul Trasimeno, Olio Extravergine Di Oliva Azienda Agricola Masoni Becciu, Sardegna, Cagliari, Villacidro, Olio Extravergine Di Oliva, Oleificio Coop. San Giovanni Battista, Molise, Campobasso, Colletorto; Formaggi: Zoncolan Di Capra Allo Schioppettino Pezzetta, Friuli Venezia Giulia, Udine, Fagagna, Parmigiano Reggiano Dop Fratelli Brugnoli Fratelli Brugnoli, Emilia Romagna, Parma, Bardi, Toma Di Pecora Delle Langhe Cascina Raflazz, Piemonte, Cuneo, Paroldo; Salumi: Prosciutto Amatriciano Igp Salumificio Sano, Marche, Ascoli Piceno, Ascoli Piceno, Nduja L’artigiano Della Nduja, Calabria, Vibo Valentia, Spilinga, Guancialetto Decorato Salumificio Gamba Edoardo, Lombardia, Bergamo, Villa D’almè; Ricercatezze: Capperi Di Pantelleria Bonomo e Giglio, Sicilia, Trapani, Pantelleria, Marmellata Di Limone Azienda Agricola Scyavuru, Sicilia, Agrigento, Ribera, Mostarda Di Pompelmo Rosa Le Tamerici, Lombardia, Mantova, San Biagio; Pasticceria: Offelle D’oro Pasticceria Perbellini Ernesto, Veneto, Verona, Bovolone, Eporediesi Pasticceria Maghi Infarinati, Piemonte, Torino, Ivrea, Copuletta Di Orgosolo Pasticceria Artigiana Monne Luisa, Sardegna, Nuoro, Nuoro.

L’appuntamento è per il 28 marzo dalle ore 10.30 allo Stadio di Domiziano, via di Tor Sanguigna 3, piazza Navona, Roma. Per prenotazioni: https://italive.it/premio-italive/premio-italive-2022/ 

Primavera alla Reggia di Venaria, i ciliegi sono in fiore

ALL’OMBRA DEI CILIEGI IN FIORE

Sabato 25 e domenica 26 marzo il weekend si tinge di rosa nei Giardini della Reggia di Venaria con All’ombra dei ciliegi in fiore, una grande festa dedicata alla fioritura dei ciliegi tra spettacoli teatrali, un concerto di arpe, sessioni di Pilates e Yoga e aperitivi tra gli alberi.

Al seguente link alcune immagini della fioritura dei ciliegi nei Giardini::

Immagini Primavera nei Giardini

“Follia in fiore” festeggia la primavera

Nel chiostro della Certosa Reale di Collegno la mostra mercato di fiori e prodotti agricoli, ma anche iniziative nel segno della cultura, della solidarietà e della pace tra i popoli

 

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023

Ore 9:30 -18.30
Chiostro della Certosa Reale di Collegno (To)

 

Come da tradizione sarà Follia in Fiore a dare il benvenuto alla Primavera. La manifestazione, giunta alla sua XIV edizione e diventata uno degli appuntamenti florovivaistici più attesi del Piemonte, si svolgerà come sempre presso l’affascinante Chiostro della Certosa Reale di Collegno sabato 25 e domenica 26 marzo (dalle 9.30 alle 18.30 entrambi i giorni).

Promossa dalla Città di Collegno, in collaborazione con la Società Orticola del Piemonte, Follia in Fiore è rivolta a un pubblico di appassionati, famiglie, curiosi e amanti dei fiori, delle piante ma anche dei prodotti agricoli artigianali e dello stare insieme a contatto con la Natura.

Saranno più di 50 gli espositori che animeranno il Chiostro della seicentesca Certosa Reale di Collegno, dove un tempo i padri certosini coltivavano le erbe officinali e che fu poi trasformata, nel corso dell’Ottocento, in una delle più grandi strutture psichiatriche d’Italia.

Florovivaisti provenienti da tutto il Piemonte con le loro proposte floreali nel segno di una bentornata Primavera: dalle rose alle orchidee fino alle plumbago e le tillandsie. E poi agrumi, piante aromatiche e infusi, piante insolite e curiose, cactus e bonsai, piante da frutto di varietà antiche e piccoli frutti particolari, ma anche arbusti e piante ornamentali ed orticole, cactus, oltre a piante succulente, mangerecce e curative e piante da interno e da orto.

Artigiani e ceramisti, con le loro proposte per l’arredamento del giardino e per la cura del verde. Produttori agricoli con le eccellenze agroalimentari del territorio: dalle tome e i salumi artigianali a miele e confetture, dalle nocciole IGP ai prodotti naturali a base di canapa, fino ai vini e ai liquori come il Genepy.

Ricco di sorprese sarà poi il palinsesto delle iniziative a corollario della mostra mercato, organizzate come sempre dalla Città di Collegno.

Tra queste va segnalato “l’Orto che cura”, laboratorio di agricoltura sociale e didattica ambientale gestito dalla Cooperativa Sociale Il Margine di Collegno, che proporrà un insieme di iniziative gratuite aperte alla cittadinanza: laboratori esperienziali, concerti e rappresentazioni teatrali a tema green. A fare da cornice a questo insieme di iniziative sarà il mercatino di prodotti artigianali realizzati dai pazienti ospiti della Cooperativa Il Margine di Collegno.

Non solo solidarietà ma anche iniziative a favore dell’armonia tra i popoli. La Fabbrica della Pace di Collegno, infatti, in occasione di Follia in Fiore organizza per domenica 26 marzo a partire dalle 10.30 fino alle 12 circa una “Passeggiata nella pace”. Un itinerario di circa 1.3 km in giro per la Certosa Reale di Collegno lungo i viali intitolati a storici pacifisti come Gandhi, Rosa Parks e Nelson Mandela. La passeggiata sarà inframmezzata da rappresentazioni teatrali e musicali e performance artistiche e si concluderà con il lancio di circa 500 “bombe” di semi da parte di tutti i partecipanti, un messaggio pacifista che invita a  seminare pace e bellezza invece di guerra e litigi.

Come ogni anno, anche l’edizione 2023 di Follia in Fiore vedrà la partecipazione del Bonsai Club Torino, che metterà in mostra alcuni tra i bonsai più belli e curiosi e offrirà consulenza a tutti coloro che vorranno approfondire i segreti di questa antica arte importata dal Giappone e che vanta molti estimatori anche in Italia.

Dai bonsai ai cappelli con la mostra “Tra fiori e cappelli” a cura di Alfatre Gruppo Teatro che esporrà una collezione di cappellini da signora avuti in donazione e restaurati: una collezione che copre varie epoche, dall’inizio del secolo scorso fino agli anni sessanta e settanta del ‘900.

“La primavera a Collegno è una stagione che apre il suo prezioso scrigno di storia e di innovazione sociale, Follia in Fiore è sintesi di profumi, bellezza, cura, relazioni di comunità, elisir di buona vita”.
Così il Sindaco di Collegno Francesco Casciano.

Come lo scorso anno, anche nell’edizione 2023 Follia in Fiore allestirà un’area food per tutti i partecipanti alla manifestazione.

L’Ingresso a Follia in Fiore è di € 2,00. Entrata libera per i minori di 16 anni e accompagnatori di disabili.

Maggiori informazioni sulla mostra mercato e sulle iniziative collaterali al sito www.orticolapiemonte.it/ o sui canali social di Follia in Fiore.

Anteprima Grignolino & Co.

Il nuovo main-event del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese in collaborazione con Go-Wine

Sabato 13 e domenica 14 maggio: due giorni di cultura e piacere enoico nel Monferrato casalese

Un nuovo main-event arricchisce il calendario 2023 del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese. Si chiama: “Anteprima Grignolino & Co.” e si terrà sabato 13 e domenica 14 maggio al Castello Paleologo di Casale Monferrato, per una due giorni interamente dedicata al Grignolino del Monferrato Casalese doc, oltre che alla Barbera del Monferrato Superiore docg, al Rubino di Cantavenna doc e al Gabiano doc.

Un nuovo format di carattere culturale, formativo, divulgativo e sociale disegnato con l’Associazione Go-Wine di Alba e rivolto a winelover, operatori, giornalisti e blogger.

Questo il macro programma:

#Degustazioni a Calice e vendita vini a tu per tu coi vigneron soci del Consorzio, con food a cura dell’Enoteca Regionale del Monferrato (sabato dalle ore 17 alle ore 23 e domenica dalle ore 10 alle ore 19 nella corte del castello);

#Convegno “Progettazione di Vitigni Sostenibili, Portinnesti di nuova generazione e Climate Change” a cura della formatrice, giornalista ed esperta di comunicazione e marketing nel settore tecnico viticolo Costanza Fregoni, della Responsabile del VCR Vivaio Rauscedo Research Center Elisa De Luca e del docente del Politecnico di Torino Daniele Trinchero (ore 10,30 di domenica 14 maggio);

#Blind Masterclass tecnica a cura dell’enologo Mario Ronco, sui campioni di Grignolino vendemmia 2022, di cui ai 7 areali di produzione del Monferrato casalese (sabato 13 maggio ore 17,30 Manica Lunga del Castello);

#Masterclass sulle 4 denominazioni tutelate dal Consorzio a cura di Gianni Fabrizio de Il Gambero Rosso (domenica 14 maggio ore 16,30 Manica Lunga del Castello);

#Visite guidate al Centro di Documentazione delle Doc Paolo Desana (sabato: tra le 18 e le 20; domenica le 10 e le 12 e tra le 14 e le 18).

L’evento, organizzato nell’ambito delle Azioni del Psr 2014-2022 Bando B 2022, vedrà la collaborazione della Delegazione Ais di Casale Monferrato, il sostegno della Fondazione CRAL e il patrocinio della Città di Casale Monferrato.

“Negli ultimi tempi”, spiega il Presidente del Consorzio Claudio Coppo, “l’interesse per il vino e, in particolare, per il Grignolino del Monferrato Casalese, è notevolmente aumentato andando a conquistare anche l’attenzione dei più giovani, così, come ampiamente emerso in occasione della tre giorni de Il Nobile Ribelle organizzato a Grazzano Badoglio da Ais Piemonte, Delegazioni di Asti e Casale Monferrato, in collaborazione con il Consorzio Colline del Monferrato Casalese e con l’Associazione Monferace (per questo territorio)”.

Un interesse confermato anche dai vigneron monferrini, sempre più, impegnati ad ampliare le proprie superfici vitate per soddisfare la domanda crescente. Nell’anno 2022, l’imbottigliato di Grignolino è cresciuto di circa 7 punti percentuali, raggiungendo le 435mila bottiglie. In molti casi, le cantine sono rimaste sprovviste e le prenotazioni sono già avanti sull’ultima vendemmia.

Insomma, il Grignolino piace sempre più e, più di ogni altro, rappresenta lo spirito viticoltori e l’anima del terroir monferrino divenendo, all’occorrenza, anche versatile nelle sue tre versioni quali sono: tradizionale, Metodo Classico (anche Metodo Martinotti) e Riserva.

Già storicamente riconosciuto come “il” vino nobile del territorio, nel XIII secolo il Grignolino fu apprezzato dai canonici di Sant’Evasio, nel XVII secolo dai Gonzaga, nel XVIII secolo dal Conte Nuvolone, che lo definì “Nebbiolo rosato”, nell’Ottocento da Napoleone così come propostogli da Giobert col nome di “Girodin” di Casale, e, poi, da Leardi e Demaria che lo descrivevano “granatino”, dalla Marchesa Teresa Durazzo di Gabiano, che negli anni ’70 dell’Ottocento lo amava spumantizzato, dal Re Umberto Primo di Savoia che lo voleva in tutti i suoi menù e da Giovanni Lanza che ne fu produttore, fino a Veronelli che ne fu grande estimatore.

Moda Pandemica. Una mostra che raccoglie sorprendenti fotografie a colori

ArtPhotò presenta insieme alla neonata Eikon un progetto fotografico nato durante il drammatico periodo del Coronavirus, precisamente durante l’ultimo mese di quarantena del 2020: quando il mondo era come immobile, tratteneva il respiro, la sicurezza del quotidiano e delle sue abitudini, ridere amare divertirsi scoprire sperare si spezzavano nell’attesa, nel dubbio senza speranza. Fotografare il dolore e il silenzio sembrava allora l’unico scenario possibile.

La giovane autrice del progetto Marta Scavone frequentava da remoto i corsi dell’ultimo anno di IED. Le fu chiesto di realizzare un progetto fotografico sul Coronavirus. Marta si interroga, guarda questo mondo rovesciato: qual è diventato ora il concetto di ciò che è sostenibile, come si trasforma il comportamento di noi spavaldi consumatori di mode, come usare la fotografia non solo per documentare ma anche come terapia…? Ad esempio ha ancora senso fare scatti di moda, uno dei grandi palcoscenici della fotografia? Così matura questo progetto, apparentemente stonato, provocatorio, paradossale, articolato lavoro di razionalità e creatività che oppone al dramma il grido di una normalità da ritrovare per sentirsi di nuovo vivi. La tragedia si capovolge nel suo contrario, un modo per ricomporre e lasciarsi dietro il ricordo di mesi terribili.

Dopo diversi interrogativi e riflessioni ho sentito la necessità di raccontare un aspetto diverso della pandemia che potesse donare un sorriso in un momento in cui tutti avevamo bisogno di speranza. Mi avevano colpito i tanti articoli su internet, le statistiche in televisione sui comportamenti di consumo, di approvvigionamenti fuori controllo e di picchi di vendite inimmaginabili di moltissimi articoli come i dispositivi medici, alcuni prodotti alimentari, oggetti per combattere la noia o soddisfare un improvviso desiderio. Perché non raccontare il fenomeno attraverso le mie grandi passioni: la fotografia, la moda ed il teatro? È stato per me di grande aiuto: poter dirottare le mie ansie, creare sostenuta dalla costante voglia di continuare a sperare.”

Il risultato è fresco, giocoso, gradevole ma nello stesso volutamente uno choc. Le immagini del progetto “Moda Pandemica” richiamano scopertamente nell’estetica un sapore retrò degli anni ’50, perché Marta si autoritrae con i vestiti da lei creati sulla base di ciò che nei mesi ‘’impossibili’’ era diventato normalità, materiali, oggetti, strumenti che aiutavano a sentirsi sicuri, immuni, protetti. La macchina fotografica dunque come strumento di immaginazione, di creazione.

Potrebbe essere una sorta di analisi economica, “l’impatto del Coronavirus sul mercato italiano”; ma si converte subito in un insieme multidisciplinare in cui all’interno coesistono più forme d’espressione artistica: fotografia, moda e performance. E poi l’idea di portare le immagini in esposizione cercando un titolo più accattivante, dal vago sapore surreale: Moda Pandemica. Una mostra che raccoglie dodici sorprendenti fotografie a colori, con oggetti e installazioni.

Marta realizza e fotografa un abito elegante, frivolo, divertente ma con che cosa? Con i guanti! nel marzo del 2020 l’articolo che ha fatto registrare la maggiore crescita delle vendite: il 300%. I consumatori ricercavano prodotti in grado di aumentare il livello delle difese immunitarie. I guanti che formano un gonnellino che riprende quello leggendario di Joséphine Baker, i guanti che avvolgono il seno, che fanno la cresta e oltre ad indossarli sulle mani fuoriescono anche dalle scarpe. Con la stessa ironia Marta gioca con le boccette dell’alcool e le bustine dei disinfettanti in una posa da equilibrista come a mantenere le distanze dagli altri. Nella seconda settimana di marzo dell’anno maledetto il consumo di alcool e disinfettanti cresce del 240%. Arriva ad inventare un abito nuziale con uno degli articoli che ha registrato un raddoppio negli acquisti: la carta igienica! E quanto è fantasioso tutto quel bianco: un vero abito alla Vivienne Westwood! Una cintura di rotoli di carta igienica che morbidamente decorano l’estivo abitino bianco ricamato con ……. E una pettinatura assolutamente vintage con i rotoli di carta vuoti che sembrano bigodini pop. Il tocco del ventaglio e dei guanti e quell’aria ingenuamente seducente rendono l’immagine un piccolo capolavoro di raffinata estetica. I fondali mutano di colore quando ad esempio deve esibire gli “insettorepellenti” che a maggio, sempre del 2020, erano saliti in vetta alle classifiche di vendita del 230%! Un’accurata messa in scena sull’abito sganciante del giallo insetticida con gli zampironi effetto grandi bottoni che decorano anche la pettinatura verso l’alto come il movimento del fumo che si attorciglia in su quando fuoriesce dal marchingegno. Marta è sempre attenta a mettersi in posa, a fissare se stessa con cura e ricercatezza. Pose eleganti che solamente chi ha fatto esperienza nella danza riesce a creare con tanta semplicità.

L’influenza di artiste da Claude Cahun a Cindy Sherman – che hanno utilizzato il proprio corpo per interpretare attraverso mascheramenti identità o stereotipi diversi – è evidente seppur con una originalità che pongono Marta all’inizio di un lungo sorprendente percorso che sarà tutto da seguire.

Bio di Marta Scavone

Nata a Torino nel 1998. Diplomata al liceo artistico in Fashion Design nel 2017 e in seguito, seguendo le orme di mio nonno fotografo, mi sono iscritta allo IED di Torino dove mi sono laureata nel 2020, con il massimo dei voti, in Arti Visive e Fotografia. Ho concluso il mio percorso universitario realizzando un progetto che unisce più discipline artistiche. Nel 2021 ho partecipato alla mostra collettiva “Fotografi a Torino” tenutasi nell’Accademia delle Belle Arti di Torino. Nel 2023 realizzo la mia prima mostra personale dal titolo “Moda Pandemica”. Nel 2023 sono rientrata tra gli artisti finalisti selezionati per la call “30 Under 30 Women Photographers”, promossa da Artpil.

Multidisciplinarità è una parola chiave del mio processo creativo, in quanto il mio approccio mette insieme diversi mezzi espressivi: la fotografia, l’arte, la moda e la performance teatrale. L’unione e la sperimentazione di questi linguaggi mi consente di indagare temi attuali o condivisi in modo creativo ed unico. Oltre la fotografia mi applico nella danza e nel teatro altre mie passioni da diversi anni. Possiedo uno studio fotografico personale e mi sono specializzata nei settori della fotografia commerciale, di moda e nella fotografia di architettura legata alla ristrutturazione di immobili storici.

Testo di Tiziana Bonomo

Innovare, creare, costruire pensando che il linguaggio della fotografia riesca ad esprimere i pensieri, le idee dell’autore. Ecco cosa è riuscito a Marta Scavone una giovane artista che sin dall’infanzia ha sempre avuto una personalità creativa ed eccentrica, una sensibilità molto marcata. Una giovane ragazza con idee decisamente chiare, intraprendere una carriera artistica. L’impegno è notevole e il risultato di “Moda Pandemica” lo dimostra proprio attraverso la fotografia: il suo mezzo espressivo.

La macchina fotografica come strumento di immaginazione, di creazione.

Un progetto nato durante i mesi drammatici del Coronavirus: il mondo come immobile, che trattiene il respiro, la sicurezza del quotidiano e delle sue abitudini, ridere amare divertirsi scoprire sperare che si spezza nell’attesa, nel dubbio senza speranza. Fotografare il dolore e il silenzio sembra l’unico scenario possibile.

Marta si interroga appena scoppia la pandemia, guarda questo mondo rovesciato: qual è ora il concetto di ciò che è sostenibile, come si trasforma il comportamento di noi spavaldi consumatori di mode, come usare la fotografia non solo per documentare ma anche come terapia… Ad esempio ha ancora senso fare scatti di moda, uno dei grandi palcoscenici della fotografia? Così matura questo progetto, apparentemente stonato, provocatorio, paradossale. nasce grazie ad un articolato lavoro di razionalità e creatività che oppone al dramma il grido di una normalità da ritrovare per sentirsi di nuovo vivi. Marta ama avere certezze, elementi consistenti sui quali ritagliare il suo estro e realizzare i suoi scatti. La tragedia così si capovolge nel suo contrario, un modo per ricomporre e lasciarsi dietro il ricordo di mesi terribili. Il risultato è fresco, giocoso, gradevole ma nello stesso volutamente uno choc. richiama scopertamente nell’estetica un sapore retrò degli anni ’50, perché Marta si autoritrae con i vestiti da lei creati sulla base di ciò che nei mesi ‘’impossibili’’ era diventato normalità, materiali, oggetti, strumenti che aiutavano a sentirsi sicuri, immuni, protetti.

Marta realizza e fotografa un abito elegante, frivolo, divertente ma con che cosa? Con i guanti! nel marzo del 2020 l’articolo che ha fatto registrare la maggiore crescita delle vendite: il 300%. I consumatori ricercavano prodotti in grado di aumentare il livello delle difese immunitarie. I guanti che formano un gonnellino che riprende quello leggendario di Joséphine Baker, i guanti che avvolgono il seno, che fanno la cresta e oltre ad indossarli sulle mani fuoriescono anche dalle scarpe. Con la stessa ironia Marta gioca con le boccette dell’alcool e le bustine dei disinfettanti in una posa da equilibrista come a mantenere le distanze dagli altri. Nella seconda settimana di marzo dell’anno maledetto il consumo di alcool e disinfettanti cresce del 240%. Arriva ad inventare un abito nuziale con uno degli articoli che ha registrato un raddoppio negli acquisti: la carta igienica! E quanto è fantasioso tutto quel bianco: un vero abito alla Vivienne Westwood! Una cintura di rotoli di carta igienica che morbidamente decorano l’estivo abitino bianco ricamato con ……. E una pettinatura assolutamente vintage con i rotoli di carta vuoti che sembrano bigodini pop. Il tocco del ventaglio e dei guanti e quell’aria ingenuamente seducente rendono l’immagine un piccolo capolavoro di raffinata estetica.

I fondali mutano di colore quando ad esempio deve esibire gli “insettorepellenti” che a maggio, sempre del 2020, erano saliti in vetta alle classifiche di vendita del 230%! Un’accurata messa in scena sull’abito sganciante del giallo insetticida con gli zampironi effetto grandi bottoni che decorano anche la pettinatura verso l’alto come il movimento del fumo che si attorciglia in su quando fuoriesce dal marchingegno. Marta è sempre attenta a mettersi in posa, a fissare se stessa con cura e ricercatezza. Pose eleganti che solamente chi ha fatto esperienza nella danza riesce a creare con tanta semplicità.

L’influenza di artiste da Claude Cahun a Cindy Sherman – che hanno utilizzato il proprio corpo per interpretare attraverso mascheramenti identità o stereotipi diversi – è evidente seppur con una originalità che pongono Marta all’inizio di un lungo sorprendente percorso che sarà tutto da seguire.

Titolo Moda Pandemica

Fotografie Marta Scavone

Curatela Tiziana Bonomo

Organizzazione Eikon di Gianni Oliva in collaborazione con ArtPhotò

Dove Studio Gianni Oliva, piazza Statuto 13, Torino

Inaugurazione martedì 21 marzo 2023 dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Durata 21marzo – 18aprile 2023 Su appuntamento

Per informazioni tel.: 348 8605091marta.scavone98@gmail.com