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Dal 9 al 18 febbraio torna il festival delle orchidee Viridea

A partire da venerdì 9 febbraio Viridea propone in tutti i punti vendita (nel Torinese a settimo e Collegno) una straordinaria esposizione di orchidee, dedicata agli appassionati di questo fiore tropicale.

Il festival è un invito a conoscere da vicino tante specie differenti, anche insolite e poco conosciute, e lasciarsi conquistare dalle loro fioriture incredibili.

In occasione della mostra mercato i Viridea Garden Center accoglieranno un assortimento di oltre trenta diverse orchidee, dalle più note Phalaeonopsis, una varietà molto apprezzata perché in grado di assorbire sostanze nocive presenti negli ambienti domestici, al Cymbidium e Dendrobium, ad altre specie meno note, quali la Bletilla, la Cambia, la Ludisia, l’Oncidium, l’Epidendrum, il Paphiopelidum, il Pleione e Zygopetalum.

Non mancheranno neanche delle varietà speciali come le orchidee Vanda, che non necessitano di un substrato e possono vivere appese con le radici libere.

Il festival delle orchidee si terrà in tutti i Viridea Garden Center da venerdì 9 a domenica 18 febbraio, fino a esaurimento scorte. Saranno disponibili orchidee di varie tipologie e dimensioni, con prezzi a partire da 12.90 euro.

Maggiori informazioni su www.viridea.it

MARA MARTELLOTTA

Scherzo – avventure di Carnevale alla Reggia di Venaria

Con Fondazione TRG di Torino, da sabato 10 a martedì 13 febbraio

 

La Fondazione TRG propone due attività per festeggiare il Carnevale.

Sabato 10 e domenica 11 febbraio, alle 16:30, andrà in scena alla Casa del Teatro lo spettacolo di circo-teatro “INCOMICA”, della Compagnia Eccentrici Dadarò.

In scena tre personaggi, un po’ angeli e un po’ diavoli, ma sempre e comunque clown. Prima bambinetti della scuola materna con fiocchi, grembiuli e un enorme lecca-lecca da contendersi, poi adolescenti inquieti e ribelli che si scatenano sulle note del rap e poi, ancora, adulti annoiati dalla quotidianità e, infine, vecchietti mai arresi con velleità di giovinezza.

Prima dello spettacolo, a partire dalle 15:30, il pubblico potrà partecipare al Photoset, al Truccabimbi e ai laboratori creativi, mentre al termine dello spettacolo si svolgerà la sfilata delle maschere e l’imprevedibile battaglia di coriandoli.

Da sabato 10 a martedì 13 febbraio, attrici e attori della Fondazione TRG, in coproduzione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, si esibiranno in più momenti della giornata in “Scherzo – avventure di Carnevale alla Reggia di Venaria”, meravigliando i visitatori con alcuni giochi teatrali e trascinandoli in un’avventura inaspettata, facendo della visita una esperienza di puro divertimento. Il pubblico presente sarà coinvolto a sorpresa, in vari momenti della giornata, in gag e scene comiche, vivendo una burla orchestrata a corte, dove si è sparsa la voce che sia in arrivo un importante ambasciatore per incontrare Re e Regina che, purtroppo, non sono presenti alla Reggia di Venaria. Il Gran Cerimoniere dovrà fornire indicazioni ai servitori presenti in Reggia per improvvisare un’elegante festa di musiche e danze per l’ambasciatore. Ognuno, come in un gran Carnevale, fingerà per l’occasione di essere quel che non è, credendo così di salvare la Corona.

Tra le sale, i personaggi appariranno all’improvviso conducendo i visitatori verso la festa finale, che si terrà nella Galleria Grande, dove avverrà lo svelamento dello scherzo. Durante tutta la giornata ci sarà un laboratorio di costruzione di maschere ispirate ai mascheroni, presenti nell’architettura della Reggia. “Scherzo – avventure di Carnevale alla Reggia di Venaria” è un progetto del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, in coproduzione con la Fondazione TRG di Torino.

La drammaturgia è a cura di Pasquale Buonarota, Claudio Dughera e Alessandro Pisci. Parteciperanno anche i danzatori della Compagnia Egri BiancoDanza. L’evento è compreso nel biglietto di visita della Reggia e sarà riproposto a più ripetizioni nel corso dei giorni indicati. Le modalità di visita al complesso della Reggia restano invariate.

Info: lavanderia.it – residenzerealisabaude.com

 

Mara Martellotta

Tyson mania a Torino

Mike Tyson in questi giorni è a Torino per girare il film Bunny Man. Tra  selfie con i fan all’uscita dal Principi di Piemonte dove alloggia e scene da girare sul set ha trovato il tempo per una cena a base di pesce al ristorante da Dino. “Questa città è bellissima”, ha detto. Nella foto di Facebook lo vediamo posare insieme allo staff del ristorante.

A Saluzzo e a Rivoli è ancora Carnevale

Il carro vincitore, a Saluzzo, nella sfilata di domenica scorsa, quello di Luserna San Giovanni – Cavour e ora arriva il turno delle grandi sfilate degli Oratori

E’ ancora gran festa: da sabato 10 a martedì “grasso”, 13 febbraio

Saluzzo (Cuneo)

Dopo la grande sfilata di domenica scorsa, per l’affollato centro storico di Saluzzo, che ha visto l’assegnazione a pieni voti – 100/100 – del tradizionale “Trofeo Rosatello” al carro allegorico (“L’ultimo viaggio”) di Luserna San Giovanni – Cavour, prosegue questa settimana nell’antica capitale del Marchesato  il denso programma del “96° Carnevale Città di Saluzzo – 6° Carnevale delle 2 Province”.

 

Sabato 10 febbraio, alle 10, a Saluzzo, presso l’“Ala di ferro” (il “Mercato Coperto” di piazza Cavour) si terrà la consueta “Colazione di Ciaferlin”, mentre domenica 11, sempre a Saluzzo, dalle 14, prenderà il via il “7° Carnevale degli Oratori” con la sfilata dei carri e gran baldoria nel centro cittadino. Alla sfilata, parteciperanno i carri dell’Oratorio “Don Bosco” di Saluzzo (“Inside Out – Odb”), delle parrocchie di Verzuolo (“I pagliacci di Verzuolo”), dell’Oratorio di Piasco/Rossana (“Inside Out with us”), di quello di San Giacomo Pratavecchia/Sant’Antonio Monastero (“Leg-Oratorio”), di “San Luigi” di Dronero (“Puffolandia”) e “Sacra Famiglia” di Roccabruna (“La carica dei 41”).

Alla stessa ora, a Rivoli, si terrà la grande parata del “70° Carnevale di Rivoli” con chiusura del “Carnevale delle 2 Province”.

Lunedì 12 febbraio, alle 15, al “Pala Crs” di Saluzzo (via Don Giacomo Soleri, 16), ballo dei bambini con Marco Marzi e Marco Skarica e, alle 20 sempre al “Pala Crs”, polentata e gran ballo serale con l’orchestra Aurelio Seimandi.

Martedì “grasso”, 13 febbraio, infine, chiusura del Carnevale con Luna Park (in piazza XX Settembre e in piazza Cavour) per i bambini.

Sottolinea don Marco Casalis, co-parroco di Piasco-Rossana, fra i fondatori del “Carnevale degli Oratori” con il gruppo della “Pastorale Ragazzi Diocesana”: “Il ‘Carnevale degli Oratori’ è una tradizione che unisce per mesi giovani e adulti di ogni età insieme a parroci, catechisti e suore, ma in modo particolare è un appuntamento che lega Parrocchie ed Oratori, tutti coinvolti nella realizzazione dei carri. Un grazie va al vescovo Cristiano Bodo e alla ‘Fondazione Amleto Bertoni’ che continua a credere in questo evento supportandolo ogni anno”.

Intanto, mentre migliaia di persone hanno assistito sabato 3 febbraio a Barge e domenica 4 febbraio a Saluzzo alle sfilate cittadine, per decretare il vincitore del “6° Carnevale delle 2 Province” (dato dalla somma dei risultati delle sfilate di Barge, Saluzzo e Rivoli) bisognerà attendere domenica 11 febbraio al termine della grande sfilata del “70° Carnevale di Rivoli”.

Per maggiori info sugli appuntamenti è possibile contattare la “Fondazione Amleto Bertoni”, organizzatrice del “Carnevale di Saluzzo”: tel. 0175/43527 o info@fondazionebertoni.it

g.m.

Nelle foto:

–       Il carro di Luserna San Giovanni-Cavour, vincitore del “Trofeo Rosatello” a Saluzzo

–       Il carro di Fossano-Centallo, vincitore del “Trofeo Chiale” per i migliori costumi e coreografie

–       Il carro di Scalenghe-Barge, vincitore del “Trofeo Vaudagna”

Museo Lavazza, nuova stagione al via con “il mondo alla rovescia”

Il Museo Lavazza, il museo d’impresa tra i più innovativi d’Italia, si trova all’interno del complesso di Nuvola Lavazza, Headquarters del Gruppo e permette ai visitatori d’intraprendere un viaggio sensoriale ed emotivo nella cultura globale del caffè, intrecciando il racconto della storia della famiglia Lavazza, giunta alla quarta generazione, con la storia industriale italiana del XX secolo.

Una tazzina di caffè interattiva, un ricco impianto multimediale e testi evocativi, accompagnano i visitatori nelle 5 sale del Museo, Casa Lavazza, La Fabbrica, La piazza, L’atelier e Universo, permettendo una fruizione personalizzata e immersiva per vivere una coffee experience davvero unica. Tutti i percorsi si concludono nell’area Testing in cui i Coffelier del Museo Lavazza prepareranno specialità di coffee design, incluse nel percorso museale.

Riparte a pieno ritmo l’attività del Museo Lavazza con un calendario 2024 ricco di eventi.

Il Museo Lavazza oltre al consueto calendario appuntamenti fatto di visite guidate a partenza fissa nei week end, le Domeniche in famiglia, con i laboratori dedicati alle bambine e i bambini, le Domeniche in Aurora, con visite dedicata alla scoperta dell’area Archeologica e del quartiere, e le visite guidate in lingua inglese, per i turisti internazionali, oltre a tutto ciò il Museo organizza anche degli eventi speciali.

Il 13 febbraio, Il Mondo alla Rovescia, è l’appuntamento del martedi grasso del Museo Lavazza.

Per realizzare questo laboratorio si son fatti ispirare dalla tradizione classica del Carnevale, quella del “sovvertimento” prima di un periodo di austerità Si è deciso quindi  di realizzare un laboratorio in cui viene sovvertito l’ordine naturale delle visite al Museo Lavazza, tra assaggi al buio, aromi di caffè ed esperienze tattili, il museo diventa un luogo da esplorare e da leggere in maniera nuova e inedita.

I biglietti sono acquistabili su https://www.ticketlandia.com/m/event/ilmondoallarovescia

Animali microchippati: Piemonte al quarto posto

 IN ITALIA SONO 15,6 MILIONI (+1,5 MLN RISPETTO AL 2022). L’OIPA CHIEDE L’OBBLIGO ANCHE PER GATTI E FURETTI

Prima in classifica la Lombardia, seguita da Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Campania. Giù il Lazio

Sono 15.600.787 gli animali microchippati in Italia.  Al 4 febbraio risultano iscritti nelle Anagrafi regionali degli animali d’affezione 14.298.845 cani, 1.299.321 gatti e 2.621 furettiLo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). Un anno fa, al 4 febbraio 2023, erano 14.983.797, di cui 13.838.856 cani, 1.142.504 gatti e 2.437 furetti.

Le cifre sono estratte dalla banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione gestita dal Ministero della Salute, che viene alimentata e aggiornata almeno una volta al mese dalle Regioni e dalle Province autonome.

Come lo scorso anno, la Regione con più animali microchippati – 2.484.207 – è la Lombardia (2.014.516 cani, 468.689 gatti e 1002 furetti). La Regione con meno animali iscritti all’Anagrafe – 35.009 – è la territorialmente piccola Valle d’Aosta (28.830 cani e 6.179 gatti). Nella classifica delle Regioni con il maggior numero di animali domestici microchippati, secondo è il Veneto (1.648.410), seguito dall’Emilia Romagna (1.543.895), dal Piemonte (1.250.097) e dalla Campania (1.248.539). Impossibile stimare la percentuale di cani microchippati sul totale anche a causa del mancato rispetto dell’obbligo da parte di molti proprietari.

Dai dati del Ministero emerge come sia sceso il numero dei quattro zampe microchippati nel Lazio (soppiantato ora nella classifica dalla Campania): lo scorso anno era al 5° posto con 1.167.251 animali, mentre al 4 febbraio 2024 ne risultano 1.165.623.

La banca dati è uno strumento utile a conoscere l’anagrafe di provenienza di un cane smarrito: basta digitare il codice a 15 cifre del microchip nella stringa di ricerca. La lettura del microchip per ottenere il codice può essere svolta dai servizi veterinari delle Asl e dagli ambulatori veterinari privati muniti del lettore. Nel caso in cui la ricerca dell’identificativo non produca risultati, si può provare a ricercare il codice nelle singole Anagrafi Territoriali poiché le Regioni aggiornano i dati con differenti tempistiche.

L’Oipa suggerisce di far controllare il microchip almeno una volta l’anno poiché vi possono essere casi, anche se rari, di microchip guasti e dunque non leggibili.

Un quadro sui dati. Dalle cifre della banca dati ministeriale emerge chiaramente come siano ancora pochi i gatti microchippati, senza considerare i furetti, meno presenti nelle famiglie italiane, poiché non esiste alcun obbligo d’iscrizione alle Anagrafi territoriali per queste due specie. L’Oipa da tempo chiede che anche per gatti e furetti sia introdotto con legge nazionale l’obbligo di microchippatura, efficace strumento per combattere il randagismo.

«L’obbligo del microchip per i cani è un efficace metodo di lotta al randagismo sia per identificare i cani presenti sul territorio, sia per riportare in famiglia animali smarriti. Stessa funzione potrebbe avere per gatti e furetti», commenta il presidente dell’OipaMassimo Comparotto. «In Italia, la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo (legge n.282/91) ha reso obbligatoria l’iscrizione di ogni cane all’anagrafe regionale, sia esso di proprietà privata o randagio, e questo è un chiaro ostacolo all’abbandono di un cane adottato da un canile. Occorrerebbe ora introdurre l’obbligo anche per gli altri animali d’affezione».

Per quanto riguarda i gatti, non essendo obbligatoria la loro microchippatura, a livello nazionale, l’Oipa informa che è online dal 2011 un’Anagrafe nazionale felina (Anf) gestita dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) che registra, su base volontaria dei richiedenti, i dati identificativi dei gatti con microchip. Tutti i proprietari di gatti possono rivolgersi a un medico veterinario aderente all’Anf per l’identificazione e la registrazione del gatto.

«In attesa dell’introduzione di un obbligo generale, ci appelliamo a tutte le Regioni affinché con proprie leggi introducano l’obbligo d’iscrizione all’Anagrafe degli animali d’affezione. Sarebbe un ulteriore stretta al fenomeno dell’abbandono e della sovrappopolazione degli animali chiusi in canili e gattili», conclude Comparotto.

Più sotto, la tabella con i dati della banca dati del Ministero della Salute (al 4.2.2024)

Clicca qui per leggere e scaricare la tabella con i dati della banca dati del Ministero della Salute al 4.2.2024

Clicca qui per leggere e scaricare la tabella con i dati della banca dati del Ministero della Salute al 4.2.2023

Clicca qui per leggere e scaricare la tabella con i dati della banca dati del Ministero della Salute al 4.2.2022

BANCA DATI

Meringa, dolce cagnetta sorda cerca casa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro Direttore, Meringa (5 anni e 25 kg) è una dolcissima cagnetta che ama le coccole e giocare, piena di gioia di vivere ed allegra. Un anno fa è stata recuperata vagante sul territorio di Piossasco (Torino) e da allora è un cane di canile. Grazie all’aiuto dei volontari negli ultimi mesi è potuta stare in pensione, lontano dalla solitudine di un box vuoto e freddo da cui non può vedere il mondo che la circonda, ma presto dovrà tornare in canile.

Nonostante la sordità, è un cane indipendente ed autosufficiente che ama esplorare e stare con le persone e altri animali, sia cani che gatti. Bravissima con altri cani, sia maschi che femmine, giovani e meno giovani. Anzi, apprezza molto la compagnia di altri cani, con cui gioca e vive pacificamente. A gennaio 2024 è stata sterilizzata ed è adottabile anche con cani maschi interi.

Inizialmente può essere un po’ diffidente con le persone che non conosce ma, con un po’ di pazienza ed un approccio corretto, lei sa regalare una montagna di affetto e un rapporto intenso. E’ una cagnetta molto dolce che ama il contatto con la sua famiglia. Bravissima al guinzaglio e in casa.

Per lei cerchiamo una famiglia consapevole che possa accoglierla e amarla, preferibilmente con un altro cane (o più cani) e in casa con accesso al giardino.

Attualmente si trova a Ruffia (in provincia di Cuneo) e si possono organizzare incontri conoscitivi. Adottabile in tutto il Piemonte.

Per maggiori informazioni chiamare: 346-0148604

Canile-rifugio di Piossasco – A.C.P.R. Associazione Cani con il Pigiama a Righe (TO)

Elleieffe: borse così non le avete mai viste

Tre amiche, Laura, Ivana e Franca, da qui il nome del brand, decidono di concretizzare quella vena creativa che da qualche anno pulsa nelle loro menti; il desiderio di realizzare un oggetto iconico che abbia possibilmente un legame con il passato  e che preveda l’aspetto del riutilizzo.
In una giornata d’autunno, durante una gita in campagna, scorgono in una vecchia cascina un cestino di metallo alquanto mal ridotto, di quelli che usavano i nostri nonni per la pesca o le uova e scatta la folgorazione: quei cestini sarebbero diventati delle borse, particolari ed ultra chic.
Ma dove trovarli? Impossibile farli realizzare oggi, soprattutto a causa del caratteristico movimento morbido a molla che li distingue e ne fa oggetti unici.
Inizia così una lunga ricerca e alla fine li trovano all’estero ma sono ormai pochissimi e la maggior parte in brutte condizioni quindi una volta arrivati in Italia devono essere puliti, sabbiati, lucidati e verniciati con l’anti ruggine da artigiani esperti.
A questo punto si decide di creare un interno diverso per ogni cestino, vengono utilizzati scampoli di preziosi tessuti d’arredo, sete pesanti, velluti
pregiati e pelliccia ecologica.
Le ceste vengono confezionate artigianalmente, sono tutte diverse una dall’altra, alcune hanno una forma più tondeggiante, altre più ovale ma di base le misure sono due: la Madame e la Petite Madame.
I prezzi, di fascia medio alta, variano a seconda della grandezza e delle stoffe usate per il loro interno; ovviamente la stessa cesta può avere più interni, in questo modo, acquistando una sola borsa potete renderla estiva con un interno a quadretti Vichy, primaverile con una tinta pastello, invernale con una morbida ecopelliccia o autunnale con una stoffa dai colori caldi e avvolgenti e perché no una Petite Madame per la sera con un interno sparkling super elegante. La tracolla viene aggiunta su richiesta se la cliente la desidera.
Tutto quanto prodotto da Elleieffe può essere personalizzato e Laura, Ivana e Franca stanno già pensando ad una collezione che prevede lussuose vestaglie, coperte e cuscini per abbellire e rendere più confortevoli le nostre case. Potete contattare il brand su Instagram: Elleieffe
Didia Bargnani

L’antico carnevale del Balon

La Rusnenta, la maschera tradizionale del Borgo Dora il cui nome deriva dall’antico mercato delle “cose vecchie” che ancora oggi caratterizza il tipico quartiere del Balon a Borgo Dora con i numerosi negozi di antiquariato, è stata accolta oggi a Palazzo Civico dalla vicesindaca Michela Favaro che, tramite il simbolico gesto della consegna delle chiavi della città, ha proclamato l’apertura ufficiale dello storico Carnevale del Balon. Ad accompagnare l’arrivo nel cortile d’onore del corteo guidato da Gianduja e Giacometta sono state le note della Banda della Polizia municipale di Torino. 

Oggi il Carnevale del Balon vivrà il clou con la sfilata dei Gruppi Storici e le tradizionali bancarelle del mercato delle pulci e degli oggetti antichi.

Arriva il cuore al cioccolato di Eataly: ecco il programma per San Valentino

 

Cene speciali e attività didattiche della Scuola di Eataly Lingotto  

animano il programma dedicato a festeggiare il 14 febbraio 

  

Arriva in occasione di San Valentino il dolce perfetto da regalare a chi vuoi bene: il cuore di cioccolato firmato Eataly proposto in un elegante astuccio nelle tonalità del rosso. 

Il cuore Eataly è perfetto per dire “ti voglio bene” in occasione della festa dell’amore per eccellenza ma anche per celebrare l’amore in tutte le sue forme. Un cioccolato al latte in cui il puro e inconfondibile gusto di cacao viene esaltato dalla dolcezza delle morbide note del latte.   

Il cuore Eataly sarà sempre presente nella selezione del Mercato di Eataly, da regalare e regalarsi ogni volta che vogliamo dire “ti voglio bene” e lanciare un messaggio d’affetto. 

 

Per San Valentino anche cene speciali e corsi di cucina per due persone 

I ristoranti di Eataly Torino Lingotto celebrano tutti i giorni l’amore per il buon cibo, con la migliore selezione di materie prime e le ricette stagionali. In occasione del 14 febbraio, sono in programma cene con menu speciali pensati dagli chef di Eataly e una comoda box per una cena romantica da ritirare nelle gastronomie e gustare a casa. 

L’appuntamento è con la cena di San Valentino alle Cucine del Mercato. Piatti di pesce incontrano idee vegetali e di carne: dalla rivisitazione moderna di un grande classico come riso, patate e cozze, al risotto alla barbabietola e il filetto di maiale con sedano rapa, fino ad arrivare al dolce pere e gianduia, con cremoso al cioccolato e frutta cotta al vino. In abbinamento una bottiglia di vino tra quelle selezionate per ogni coppia. La cena è proposta al pubblico al prezzo di € 50 e si consiglia la prenotazione.

 Gli amanti della cucina tradizionale piemontese saranno accontentanti dal menu che Giù da Guido, il bistrot torinese dello chef Ugo Alciati (1 stella Michelin per GuidoRistorante, Serralunga d’Alba, CN) presente all’interno della grande Enoteca di Eataly Lingotto, ha pensato per l’occasione: grandi classici della cucina nostrana, proposti con un tocco di creatività e con attenzione particolare all’alta qualità delle materie prime. Ecco allora, tra le proposte a menu, le uova in purgatorio, la battuta di bue con il tuorlo fritto, il filetto di baccalà. Immancabili i Plin, preparati ogni giorno dalle sfogline del pastificio di Eataly come da ricetta della “Agnolotti Queen” Lidia Alciati, così soprannominata dal Los Angeles Times. Per concludere in dolcezza, il cremoso alla fragola e cioccolato. Il tutto accompagnato dalla selezione di vini dell’esperto sommelier Piero Alciati, o per i più appassionati e curiosi la possibilità di scegliere direttamente tra gli scaffali della Cantina. € 55 a persona.  

E per chi preferisce godersi una cena speciale nella comodità di casa, gli chef di Eataly firmano una dinner box d’asporto, dall’antipasto al dolce, per festeggiare con ottimi piatti di pesce. La box di San Valentino, valida per una persona, si può prenotare entro lunedì 12 febbraio alle ore 12, al prezzo di 40 € l’una, per poi ritirarla nella giornata di mercoledì 14 febbraio presso la Gastronomia di Eataly Lingotto. 

Anche la Scuola di Eataly propone appuntamenti a tema: lezioni pratiche di cucina pensate per la coppia ma anche degustazioni guidate di vino, per brindare insieme. Tante sono le occasioni da trascorrere con i propri cari, grazie alla condivisione dell’amore verso il buon cibo e il buon bere. 

·       Speciale San Valentino: amore, cucina e curry | mercoledì 14 febbraio ore 19-22 

·       Cucina di coppia: menu afrodisiaco | giovedì 15 febbraio ore 18.30-21.30 

·       Degustazione di coppia: in buio veritas | giovedì 15 febbraio ore 18.30-20.30 

 

Per informazioni e prenotazioni: www.torino.eataly.it