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Moda e beneficenza con Crida Milano

Serata esclusiva lunedì all’insegna della moda e della beneficenza alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con Crida Milano, astro nascente della moda firmato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi.

La giornalista Cristina Parodi insieme alla storica amica stilista Daniela Palazzi hanno presentato a Torino il loro brand, CridaMilano, nel tempio dell’arte contemporanea e a fare gli onori di casa non poteva che essere un’altra icona di stile, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

L’azienda, nata tre anni fa a coronamento di un’amicizia ventennale, ha assunto nel giro di poco tempo una propria identità ben definita superando lo scoglio della pandemia. L’evento è stata l’occasione non solo per presentare la collezione Primavera-Estate 2023, ma anche per vendere una selezione dei propri capi a scopo benefico. Il 10% del ricavato sarà, infatti, devoluto all’IEO-CCM, l’Istituto Europeo Oncologia-Centro Cardiologo Monzino, di cui è presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per continuare a promuovere la ricerca su malattie che, proprio grazie ai ricercatori e al sostegno che ricevono, sono sempre più curabili.

Il marchio si contraddistingue per una femminilità sussurrata e raffinata, con i suoi abiti di un’eleganza senza tempo che ignorano i capricci della moda e che richiamano la sobrietà sabauda (sarà per via delle origini piemontesi di Cristina Parodi?). Grande anche l’attenzione alla qualità dei tessuti naturali al 100% con un occhio alla sostenibilità e alla durata dei modelli. Gli abiti lunghi e gli chemisier si prestano ad una grande versatilità, ad essere indossati dal giorno alla sera a seconda degli accessori abbinati.

L’idea è quella di abbracciare comodità ed eleganza venendo in contro a tipologie di donne diverse per fisico e per età. “Riviera” è il nome della proposta di stagione, che ci catapulta immediatamente nella scanzonata Emilia-Romagna, quindi un tripudio di colori brillanti: rosa acceso, verde mela, giallo oro, bruciato ma anche azzurro e blu elettrico. Fa capolino anche il rosso del modello Maranello, un omaggio alla terra simbolo della velocità e dei motori. Spazio poi anche le anticipazioni della prossima stagione, con i modelli della collezione autunno-inverno 2023-2024, dedicata proprio al capoluogo piemontese ed ispirata ad una donna che in questa regione ha lasciato il segno con la sua eleganza unica: Marella Agnelli. Raffinatissima, mai sopra le righe, dotata di uno stile personale e riconoscibile, Marella Caracciolo di Castagneto è stata molto più della moglie dell’avvocato Agnelli. Cosmopolita, collezionista e appassionata d’arte, designer e fotografa è stata l’incarnazione stessa di uno stile ancora attualissimo e contemporaneo che ha fortemente ispirato il brand.

GIULIANA PRESTIPINO

I bijoux di Mari

PENSIERI SPARSI

Collane, braccialetti, anelli e orecchini, tutti realizzati da Marisa, detta Mari, con una tecnica che prende ispirazione dal “kintsugi” antica arte giapponese che consiste nel riparare ceramiche rotte riunendo i cocci con dell’oro liquido.
Come nasce questa passione ? Fin da ragazzina Mari scopre di essere allergica alla maggior parte dei metalli e quindi realizza per se stessa bijoux all’uncinetto; il successo è immediato, tutte le sue amiche glieli chiedono.
Anni dopo apre una sartoria, cucire e ricamare fanno parte del suo DNA, l’ottima manualità l’aiuta anche in questo lavoro ma la passione per i bijoux esplode nuovamente e una decina d’anni fa decide che collane e bracciali devono ritornare nella sua vita
E così, anche grazie all’amore per l’antiquariato che condivide con il marito, decide di esporre le sue creazioni nei vari mercatini vintage: la prima domenica del mese a Moncalieri, la seconda in Liguria a Chiavari, la terza in Gran Madre a Torino, il quarto sabato a Cuneo ed infine l’ultima domenica del mese a Giaveno.
Proprio a Chiavari, nel 2017, succede quello che ha poi determinato lo stile attuale dei bijoux di Mari : un prezioso e antico piatto di porcellana le scivola fra le dita e a terra restano i cocci.
Il piatto è talmente bello che buttarlo sarebbe un vero peccato; iniziano una serie di esperimenti, Mari si cimenta con frese, fresette e pinze da ceramica.
Un laboratorio di lingerie vicino a casa sua chiude i battenti e lei ne approfitta per comprare tutte le bobine di preziosi fili da ricamo in seta e lame’, ormai introvabili, che serviranno per realizzare le collane ( sei fili dorati e sei neri) alle quali saranno poi appesi i ciondoli ricavati dai cocci delle antiche ceramiche e porcellane.
“Sono nel mio laboratorio dalle 8,15 fino alle 21.30 per creare i bijoux da poter esporre nei mercatini ma non mi pesa perché ho sempre considerato un gioco il mio lavoro”.
“Qual’e’ la collana  che hai tenuto per te e che non venderesti mai”?
“Quella raffigurante una donnina con un puntaspilli, per non dimenticare da dove vengo”
Potete ammirare le creazioni di Mari su Instagram: Fatto a mano da mari1
Didia Bargnani

“I Sabati e le Domeniche del Villaggio”, 14 camminate per le colline torinesi

“Cammino Don Bosco”

Sulle strade di “Colori e Sapori” 

Da domenica 16 aprile a domenica 22 ottobre

Chieri (Torino)

Titolo quasi “leopardiano” (non fosse per l’aggiunta delle “domeniche”), “I Sabati e le Domeniche del Villaggio” vede protagonisti i Comuni della collina torinese aderenti al progetto “Strade di Colori e Sapori”. In cosa consiste? In 14 camminate lungo il “Cammino Don Bosco” studiate e realizzate dall’associazione sportiva dilettantistica “Nordic Walking Andrate”.

Il primo appuntamento è per domenica 16 aprile, con “Cammina Santena”, con partenza alle ore 9 dall’ingresso del “Castello Cavour”; l’ultimo, domenica 22 ottobrea Cinzano.

In mezzo, gli appuntamenti di Pecetto T.sePralormoPavaroloMarentinoPino T.seTrofarelloRiva presso ChieriCarmagnolaCambianoArignanoSciolze, e Chieri, dove sabato 21 ottobre , in occasione di “Cammina Chieri”, verranno premiati  i partecipanti con il maggior numero di presenze.

 Le camminate sono gratuite. L’unico costo a carico dei partecipanti – pari a 12 euro– è rappresentato dal Kit del camminatore” (assicurazione valida fino al 31 dicembre 2023, credenziale e Guida escursionistica del “Cammino Don Bosco” con cartina).

Infoiscrizioni e programmi sulle camminate: tel. 334/6604498 – info@camminadonbosco.eu – www.camminadonbosco.eu

“Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio di promozione del territorio del chierese-carmagnolese. Attraverso l’organizzazione di camminate e biciclettate che vedono protagonisti i Comuni aderenti al protocollo di ‘Strade di Colori e Sapori’, uniamo l’attività fisica alla possibilità di approfondire la conoscenza del territorio a partire dalle eccellenze agroalimentari locali e alle fiere e sagre costruite attorno ad esse – spiega l’assessora al Turismo del Comune di Chieri Elena Comollo – Il tutto all’insegna del turismo lento, che attraversa i nostri paesaggi e si ferma ad apprezzarne i prodotti ma anche il suo patrimonio culturale, ambientale e produttivo”.

In occasione di “Cammina Santena”, che avrà luogo domenica 16 aprile, nel “Salone Diplomatico” di “Palazzo Cavour” si svolgerà un convegno (ore 15) sul futuro del progetto “Strade di Colori e Sapori”, in cui verranno presentati, alla presenza del sindaco santenese Roberto Ghio, gli esiti dello studio relativo alla valutazione delle possibilità di “gestione associata” delle aree boscate ricadenti lungo l’itinerario escursionistico “Cammino Don Bosco”.

g.m.

Nelle foto:

–       Veduta dal “Cammino Don Bosco”

–       Elena Comollo

Il Mercato della Terra di Slow Food a Torino: nuovo appuntamento domenica 16 aprile

I migliori produttori del territorio e un ricco calendario di attività didattiche.

Ritorna anche questo mese l’appuntamento con il Mercato della Terra di Slow Food: questa domenica, 16 aprile, dalle ore 9 e fino alle ore 19, sempre sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto.

Torino, capoluogo del Piemonte, terra di grandi eccellenze enogastronomiche e patria di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha un patrimonio culturale immenso, che trova espressione in tante realtà agricole e artigiane che portano avanti il loro lavoro secondo i criteri del “buono, pulito e giusto“. Il Mercato della Terra di Torino è dunque un progetto che vuole dare massima espressione a questa ricchezza ed è stato fortemente voluto dalla Condotta Slow Food di Torino Città, con il sostegno di Eataly Torino Lingotto, da sempre partner e sostenitore di Slow Food. Coinvolge ogni volta produttori selezionati tra i migliori del territorio: produttori di Presìdi, Maestri del Gusto, aderenti al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e molto altro. Non è un mercato qualunque, ma uno spazio dove acquistare e vendere il meglio della produzione enogastronomica, creare uno scambio e fare educazione.

I produttori presenti questa domenica saranno:

  • Anna Toja (Orbassano, TO)| Sedano Rosso di Orbassano, Presidio Slow Food, fresco ma anche trasformato;
  • Azienda Agricola Kalipè (Costigliole d’Asti, AT)| miele di alta montagna alpina Presidio Slow Food e i prodotti dell’alveare;
  • Azienda Agricola Rovere (Langosco, PV) | riso lavorato a pietra;
  • Birrificio La Piazza (Torino) | birra artigianale, in bottiglia e alla spina;
  • Cascina Bonasera (Cascinette d’Ivrea, TO) | farine di grani e mais antichi Presìdi Slow Food;
  • Cascina Bonetto (Lusernetta, TO)| Antiche varietà di mele piemontesi, Presidio Slow Food, succo e pacioc;
  • Cascina Losetta (Luserna San Giovanni, TO)| uova da galline free-range, specialità invasettate e zabaione;
  • Cascina Rubina (Poirino, TO) | ortaggi e frutta del territorio, tra cui l’Asparago di Santena;
  • Cucun (Castellar, Saluzzo, CN) | trasformati del Ramassin della Valle Bronda Presidio Slow Food, tra cui confetture, composte, succo, sciroppo e liquore;
  • Delizie Andrè (Sciolze, TO)| specialità nel vasetto: antipasti, chutney, pesto, confetture;
  • Green Italy (Borgomasino, TO) | prodotti a base di canapa coltivata localmente: farina, olio, biscotti, composte, cioccolato;
  • Il Forno del Borgo (Avigliana, TO) | pane e prodotti da forno con farine macinate a pietra e lievito madre;
  • La Bessa (Magnano, BI) | Nocciola Tonda Gentile Trilobata: in purezza, farina, granella, crema spalmabile e olio;
  • Liriodendro (Borgaro Torinese, TO)| salumi senza glutine e derivati del latte, polifosfati e con basso tenore di sale.

Al Mercato della Terra di Torino naturalmente non si farà soltanto la spesa. Come accade in tutti gli altri mercati contadini di Slow Food, alla compravendita si affiancano attività di didattica organizzate assieme a Eataly Lingotto: occasioni perfette per approfondire e scoprire le eccellenze e le tradizioni del territorio e non solo. In particolare, domenica questo sarà il programma:

  • Ore 11 “Manine in pasta: focaccine” | laboratorio pratico per imparare a fare le focaccine di mais, per i bambini dai 4 agli 11 anni. Insieme a Cascina Bonasera, i piccoli partecipanti scopriranno il processo di produzione della farina di mais, dalla pannocchia al sacchetto. E con quella farina, faranno insieme una golosa ricetta. Per prenotare: www.torino.eataly.it
  • Ore 11 “ProdutTour” | Un vero e proprio tour tra i banchi dei produttori del Mercato della Terra, per conoscere i volti dietro i prodotti e la loro storia! A cura della Condotta di Slow Food Torino Città. Evento gratuito: per prenotare scrivere atorinomdt@gmail.com
  • Tutto il giorno dimostrazione delle fasi di lavorazione del mais di Cascina Bonasera | Dalla pannocchia alla farina, Cascina Bonasera racconterà tutte le fasi e i procedimenti, facendo vedere e assaggiare mais antichi e cereali particolari.
  • Tutto il giorno dimostrazione con gli strumenti dell’apicoltore di Azienda Agricola Kalipè | Michele di Kalipè racconterà le fasi della smielatura e il mondo delle api.

Ecco il calendario completo del Mercato della Terra di Torino:

– domenica 16 aprile

– domenica 28 maggio

– domenica 18 giugno

– domenica 24 settembre

– domenica 22 ottobre

– domenica 26 novembre

– domenica 17 dicembre

Vacanze, no stress

Si avvicina il periodo delle vacanze estive e, come ogni anno, si ripropone il problema di scegliere la località, ed entro certi limiti il periodo.

Qualche decennio fa dalle grandi città ci si spostava semplicemente in qualche località alpina o di mare, nel raggio di un centinaio di chilometri o meno, perché il fine unico della vacanza era, appunto, riposarsi, fuggire dall’afa cittadina, evitare i negozi chiusi per due-tre settimane e, magari, trovarsi con le persone che ogni anno affluivano nella stessa località.

Col passare del tempo, vacanza è diventato sinonimo di viaggio o di soggiorno organizzato e sono così cominciate le invasioni barbariche della Sardegna, delle Baleari, delle isole greche, della Croazia e di altri Paesi che si prestano, almeno sulla carta, a consentire il meritato riposo a quanti vi giungono sostituendo ettari di vegetazione con il cemento.

Non si capisce, tuttavia, per quale ragione una persona (nel caso di gruppi c’è sempre qualcuno che lancia l’idea) scelga la località più gettonata di quell’anno, che avrà di conseguenza un affollamento maggiore di quello che avresti in città in quel periodo, prezzi carissimi per la legge della domanda e dell’offerta, servizi che a quel punto diventano insufficienti o di qualità scadente e, dulcis in fundo, stress al posto del ventilato relax.

Se fate caso, ogni anno c’è almeno una località presa di mira dai vacanzieri da tastiera: Formentera piuttosto che Cap d’Adge, la Corsica piuttosto che la Sardegna, il Salento, la Grecia.

Ho cominciato a viaggiare per vacanza ormai quarant’anni fa ed ho sempre scelto località a me sconosciute che, a seconda dello stato d’animo di quell’anno, offrissero natura oppure cultura, relax o divertimento oppure la possibilità di migliorare un idioma.

Complice la chiusura estiva di alcune grandi aziende che obbligavano ad andare in ferie ad agosto, tradizione finalmente interrotta dal compianto Sergio Marchionne, si aveva l’abitudine di andare in ferie nel periodo più affollato, più caro e, spesso, non migliore come meteo.

Ora la concentrazione di vacanzieri si è dilatata su più periodi dell’anno ma l’abitudine di scegliere località alla moda non è venuta meno.

In particolare, non è chiaro il motivo per cui le ferie siano quasi un obbligo, al punto che molte famiglie chiedono un prestito per recarsi in vacanza: non puoi semplicemente fare gite in giornata, approfittando magari del tempo libero per visitare le valli vicino casa, oppure andare in località meno richieste o, semplicemente, restare nelle città spesso svuotate per visitare musei, mostre, arte e storia?

E’ una pratica che all’estero è piuttosto normale, almeno tra quanti conosco in Germania, Svizzera, Francia ed altri Paesi nei quali, guarda caso, i tour operator non hanno le dimensioni di quelli nostrani.

In un periodo di crisi, qual è quello attuale, chiedere un prestito per andare in vacanze stressandosi poi per poter pagare le rate è un controsenso, ma lo sarebbe anche in un periodo non critico. Il consumismo, il marketing esasperato che ci fa sentire inadeguati, inferiori agli amici, se non andiamo in vacanza in posti esotici o alla moda, l’idea che restare in città durante le due settimane di ferie sia da perdenti ci porta ad adottare comportamenti deleteri per la nostra autostima, per la nostra economia e, talvolta, per la nostra salute.

Volersi paragonare sempre agli altri, non capire che l’unicità di ognuno di noi è un valore e non un disvalore cui porre rimedio ci porta necessariamente a subire la vita che altri hanno deciso per noi, anziché vivere la nostra da protagonisti.

Se dedicassimo anche solo una sera a programmare serenamente il viaggio con largo anticipo, almeno per la località ed il periodo, scegliendo i dettagli anche in seguito, potremmo finalmente parlare di vacanza anziché inserire negli extra persino la tortura del controesodo.

Sergio Motta

Il gioiello diventa Sensual… con le creazioni firmate Barbara Lorenzo

Eleganza, anticonformismo, sensualità. I gioielli, da sempre, completano ed impreziosiscono il look femminile. A Torino, la creativa Barbara Lorenzo, dopo aver lanciato, in piena pandemia, il suo brand CreaTo, presenta ora le sue nuove ed ultimissime collezioni. La presentiamo nell’intervista che segue.

Come e quando nasce la passione per i gioielli?

Ho iniziato a creare gioielli nel 2005, nel corso degli anni ho sperimentato tantissime tecniche e utilizzato innumerevoli materiali.

Hai scelto come nome del brand CreaTo. Ce lo spieghi?

CreaTo, creatività, passione, originalità e innovazione a Torino. Questa è la mia città adottiva, io nasco a Firenze ma da bambina mi sono trasferita con la mia famiglia a Torino. La storia della moda italiana nasce proprio a Torino. Il capoluogo piemontese è, da sempre, simbolo di eleganza e raffinatezza. Proprio a Torino, il 3 marzo 1911, per la prima volta una donna italiana indossò un paio di pantaloni femminili. Un gesto nuovo ed originale, una vera e propria rivoluzione nel campo della moda italiana. Il fatto che sia successo a Torino non è casuale. Torino ha la mente aperta verso la novità, curiosa del mondo, non ha paura di cambiare pur rimanendo fedele alle proprie tradizioni, ciò che sto apprezzando grazie ad un compagno sabaudo.

Che tipo di gioielli ti piace creare?

Amo creare gioielli semplici e originali che possono essere indossati tutti i giorni, utilizzando materiali “non preziosi”.

A chi ti ispiri?

A Coco Chanel. Lei, con le sue inimitabili perle e il suo stile, mi ha ispirato e mi ispira. Le mode passano, lo stile resta.

Quali studi hai fatto?

Ho frequentato per 3 anni la scuola d’arte collegata all’istituto delle belle arti. Nella vita di tutti i giorni ho un lavoro che richiede grande responsabilità, ma poi trovo rifugio nel creare i miei gioielli, questo mi permette di esprimere la mia creatività e la mia sensibilità.

Qual è la tua idea circa i gioielli?

I gioielli non sono fatti per dare alle donne un ‘aura di ricchezza ma per renderle belle.


Quali materiali preferisci usare per le tue creazioni?

Pietre dure, laviche, alluminio, cordini di juta ed alcantara, il caucciù, la resina ed altri metalli. Presto realizzerò anche gioielli con materiali sostenibili e provenienti dall’economia circolare. Trovo molto stimolante sviluppare qualcosa che provenga da uno scarto e che possa dare vita a qualcosa di nuovo, semplice ma elegante.

Il gioiello è un accessorio anche da uomo?

Assolutamente sì.

Che cosa esprime nella donna e cosa comunica nell’uomo?

Nella donna sicuramente eleganza e femminilità. Invece l’uomo che indossa un gioiello, bracciale collana o anello che sia, è audace e sicuro di sé.

Vuoi parlarci delle ultime due collezioni – Arte e Sensual -?

La collezione Arte nasce dall’amore per artiste geniali quali Frida Khalo.
Sono quadrati in legno con la tecnica della foglia oro su cui è ritratta l’immagine di artisti e opere famose come: Fida Khalo,  Hayez, Van Gogh,  Klimt, Vermeer, Botticelli.

Invece la Sensual?

La collezione Sensual, riprende le body chain apparse per la prima volta nei primi anni 2000. L’uso della catena esiste da sempre nel mondo della moda, la borsa con la catena di Chanel era anticonformista. L’idea base è quella di un gioiello che vuole vestire e non adornare, costringere o coprire il corpo. Abbinate ai grandi trend del decennio, come la vita bassa e i top a farfalla, erano indossate da celebrities come Christina Aguilera, Beyonce, Shakira e Paris Hilton, soprattutto al mare sui costumi da bagno. Dal 2022 i bijoux per il corpo non sono più solo per la spiaggia. Ciò mi ha ispirato a creare un gioiello-accessorio in grado di rendere unico anche un semplice tubino nero. Nell’ultimo anno si è riscoperto il significato di questo elemento ritmico quale segnale di una femminilità forte e potente che vuole accompagnare una generazione di donne che ha fame di libertà ed autodeterminazione. Negli anni ‘70 le catene erano rock and roll, oggi sono sensuali, da qui il nome della mia collezione. Come sempre il gioiello spesso è un simbolo.

Per chi fosse interessato a conoscere le sue creazioni di Barbara Lorenzo, l’appuntamento è per giovedì 20 aprile tra le 17.00 e le 22.00, presso La Reserve in via Avogadro 10, a Torino.

Alessandro Sartore


La tecnica dell’acquerello si impara a Miradolo

Dal 15 al 30 aprile la Fondazione Cosso ospiterà uno scenario nel verde per sperimentare la  tecnica dell’acquarello

 

Dal 15 al 30 aprile prossimo il castello di Miradolo , in provincia di Torino, si trasformerà in uno scenario perfetto per sperimentare la tecnica dell’acquerello. La Fondazione Cosso proporrà, infatti,un corso di base ad acquerello di 4 incontri e un corso di secondo livello, en plein air, per imparare a osservare i fiori e le piante che si risvegliano in primavera, facendo scoprire i colori di questa stagione e della natura e sperimentando le tecniche di colore per creare un erbario grafico.

Gli incontri sono in programma il 15, 22, 29 e 30 aprile, dalle 10 alle 12, a cura di Elena Tortia.

Costo degli incontri a persona per 4 incontri: 40 euro

Castello di Miradolo, via Cordonata 2, San Secondo di Pinerolo.

Prenotazioni obbligatorie prenotazioni@fondazionecosso.it

Sabato 15 e domenica 16 aprile la Fondazione Cosso presenterà  la conclusione del progetto Ulisse  alla  scoperta della mostra “Christo e Jeanne- Claude Projects” oltre duecento studenti hanno progettato e organizzato quattordici passeggiate narrative,  di cui cinque dedicate specificamente alle famiglie, con bambini dai 5 ai dieci anni.

Prenotazione obbligatoria: 0121 502761

Prenotazioni@ fondazionecosso.it

 

MARA MARTELLOTTA

Ciclo di incontri nel Giardino Botanico Medievale

IL GIARDINO MEDIEVALE “ANNI 2000”:

PIANTE E TECNICHE PER UN GIARDINO SOSTENIBILE

 

 

Con il curatore botanico Edoardo Santoro

 

12 aprile – 7 giugno 2023

ore 16.30

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Piazza Castello, Torino

 

Dal 12 aprile al 7 giugno 2023, nel Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama, prende avvio il nuovo ciclo di appuntamenti Il Giardino Medievale “anni 2000”: piante e tecniche per un giardino sostenibile, a cura di Edoardo Santoro, volto ad approfondire i temi della coltivazione e gestione delle piante con l’occhio di un giardiniere attento alla sostenibilità e ai metodi naturali, in un giardino storico nel centro cittadino.

La pianta giusta al posto giusto e l’applicazione corretta delle tecniche di coltivazione sono il punto di partenza per realizzare e mantenere uno spazio verde di città o di campagna, che possa dare soddisfazioni dodici mesi all’anno con piante sane, fiorite e produttive.

Sei appuntamenti in giardino da aprile a giugno, durante i quali a momenti di osservazione delle piante si alternano dimostrazioni pratiche di tecniche di facile applicazione: dalle piante selvatiche con le loro strategie di naturalizzazione alle fioriture che attirano insetti e organismi utili per un ambiente “biodiverso”; dal mondo sotterraneo dove le piante affondano le radici alle condizioni di sole, ombra, pioggia e siccità che si alternano bruscamente nel corso delle stagioni. Il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama, grazie alla grande adattabilità delle piante coltivate, unita alla maggiore attenzione per l’ambiente, è luogo ideale per mostrare, condividere e divulgare una cultura del verde sana e sostenibile.

Il programma

 

Mercoledì 12 aprile ore 16.30Piante. Selvatico è bello

La naturalizzazione degli spazi ha un ruolo sempre più importante per comprendere meglio come favorire l’insediamento di piante in luoghi naturali o antropici. Le specie botaniche sono tra le più resistenti e adatte a svolgere questo ruolo anche in un piccolo giardino o terrazzo, dove risulta ancora più interessante scoprire le strategie di sopravvivenza e moltiplicazione delle selvatiche.

Mercoledì 26 aprile ore 16.30: Tecniche. Compost, fertilizzanti o concimi?

Quanto avviene sottoterra non lo vediamo, ma possiamo comprendere l’importanza di un suolo salubre, ricco e fertile, in grado di supportare la crescita delle piante. In un piccolo giardino il compost è fonte di nutrimento per tutti gli organismi che vivono nella terra oltre che per le radici; cosa e come si può compostare?  In quali altri modi è possibile intervenire quando non si ha a disposizione il compost?

Mercoledì 10 maggio ore 16.30: Piante. Fiori e impollinatori

Insetti utili e piante che aiutano piante e fioriture da apprezzare non solo per colori e profumi, ma anche per il ruolo che svolgono nel rendere equilibrato uno spazio verde. Il tema degli organismi utili ci porta a capire meglio l’azione di insetti come api e coccinelle e a comprendere il ruolo degli organismi nocivi, per rendere le piante più forti a superare le difficoltà.

Giovedì 18 (nell’ambito dell’ICOM DAY) e mercoledì 24 maggio ore 16.30: Tecniche. Il clima, l’acqua e l’influenza sulla cura delle piante

Come si adattano le piante ai cambiamenti climatici e come possiamo intervenire per favorire una crescita equilibrata in un ambiente (giardino o terrazzo), nel quale è fondamentale coltivare piante adattabili a condizioni quali troppa acqua o troppo poca, eccesso di caldo o di gelo? È la natura circostante che ci può fare da guida, ma anche le ricerche in campo floristico e agricolo apportano nozioni utili per applicare tecniche corrette e scegliere piante robuste.

Mercoledì 7 giugno ore 16.30: Piante. Verdi e contente

Per molte piante il periodo estivo coincide con un riposo parziale e un blocco della crescita, che spesso comporta una minore fioritura. Per avere un giardino sempre vivace e allegro risulta fondamentale l’apporto del fogliame, i cui colori, forme e tonalità aiutano ad avere spazi pieni e apprezzare portamenti e caratteristiche ornamentali diverse dal fiore. Piante aromatiche, officinali ed erbacee perenni sono le migliori per raggiungere questi obiettivi in abbinamento ad alcuni fiori stagionali.

Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro

Durata: 1 ora

Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione consigliata

Cantina Riboli scalda i motori con il raduno di auto storiche Rust&Dust

Il 16 aprile un aperitivo tra le vigne per gli appassionati di auto storiche

 

Cantina Riboli, giovane cantina vitivinicola piemontese, è lieta di ospitare il raduno Rust&Dust Monferrato Classic Car “Insieme per Luciana” presso la sua sede di Sessame, in provincia di Asti, il prossimo 16 aprile.

La manifestazione, giunta ormai alla sua 9ª edizione, è stata istituita in memoria di Luciana Gibelli, grande appassionata delle auto storiche e moglie del presidente del club, Walter Cazzola.

L’appuntamento è alle 9:00 in piazza a Bistagno. Successivamente, l’evento si sposterà verso la Cantina Riboli per un aperitivo tra le vigne, durante il quale i partecipanti potranno gustare i prodotti di eccellenza della zona e conoscere meglio il territorio circostante. La giornata poi proseguirà con altre interessanti tappe.

La collaborazione tra Cantina Riboli e il club Rust&Dust Monferrato Classic Car è frutto di una grande passione condivisa per le auto storiche e per la valorizzazione del territorio e della sua storia. Le auto d’epoca, infatti, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile e sono una testimonianza del passato da preservare e valorizzare, proprio come la produzione vitivinicola, che da sempre è una delle eccellenze della zona.

“Siamo orgogliosi di ospitare il raduno Rust&Dust Monferrato Classic Car ‘Insieme per Luciana’ presso la nostra cantina”, dichiara Roberto Riboli. “La passione per le auto storiche e quella per il vino si incontrano e si fondono, rappresentando due dei tesori del nostro territorio. Siamo davvero felici di contribuire a questo evento e di accogliere i partecipanti tra le nostre splendide vigne per un aperitivo all’insegna della convivialità. Sarà una gioia condividere l’amore per queste passioni e per il nostro bellissimo territorio!”

“Il nostro club sta crescendo e vuole trasmettere ai più la passione per le auto storiche e il piacere di stare insieme”, ha dichiarato Marco Riboli (socio e consigliere Rust&Dust Monferrato Classic Car e fondatore di Cantina Riboli). “Se sei un appassionato di auto storiche come noi e sei della zona, non puoi assolutamente perderti il primo appuntamento della stagione!”

L’evento “Insieme per Luciana” è aperto a tutti, soci e non soci del club.

Per maggiori informazioni e per iscriversi, è possibile visitare il sito web del club www.rustanddust.it o scrivere all’indirizzo rust-dust@libero.it.

Dal 14 al 16 aprile torna Torino Comics a Lingotto Fiere

Dal 14 al 16 aprile torna Torino Comics a Lingotto Fiere, per la sua XXVII edizione. L’evento, organizzato da Just for fun in joint venture con GL events Italia, richiama ogni anno nel capoluogo piemontese decine di migliaia di appassionati da tutta Italia. La manifestazione si svolge nei Padiglioni 1, 2 e 3di Lingotto Fiere. Tantissime le novità di questa edizione.


Sono sette
le aree tematiche principali dell’evento:

Area Comics, con i protagonisti del mondo del fumetto, sketch e disegni personalizzati, conferenze e incontri.

Area Cosplay: competizioni internazionali, grandi ospiti, karaoke e karacosplay, workshop tematici.

Games, Esport e Videogames, con le finali nazionali dei tornei dei più importanti titoli del mercato, giochi di ruolo, di carte e da tavolo, dimostrazioni dal vivo e la presenza dei maggiori editori italiani.

Musica & live: intrattenimento, esibizioni e concerti

Cinema una sala che ospita la rassegna di cinema d’animazione

Doppiaggio con le voci più celebri di film, serie tv e cartoni animati.

Content Creator: youtuber, tiktoker, e streamer incontrano il pubblico.

Accessibilità e inclusività le parole chiave

Una fiera che vuole essere davvero per tutti e tutte, facilmente accessibile e fruibile. È frutto del lavoro svolto in collaborazione con il progetto Agenda della Disabilità, realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà con la Fondazione CRT per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. A Torino Comics il tema dell’accessibilità si sviluppa su due fronti: rendendo l’evento e gli spazi di Lingotto Fiere fruibili anche per persone con disabilità(presente, vicino al main stage, un’area per le persone in carrozzina e pedane che ne facilitano l’accesso); sensibilizzando tutto il pubblico. Un’area del Padiglione 2 è concepita e allestita per proporre al pubblico attività, giochi e percorsi per provare a mettersi nei panni dell’altro e comprendere come la disabilità non sia un mondo a parte, ma parte di questo mondo.

I grandi nomi del fumetto e del disegno

Un’edizione che vede il fumetto e i suoi editori al centro. Tra gli editori presenti, le grandi firme di NPE Edizioni, 001 Edizioni, 9Art, Edizioni BD, Comicout, Cut-Up Publishing, Sbam! Comics, Magic Press e Tunuè. Be your superhero, il manifesto ufficiale della XXVII edizione di Torino Comics, è disegnato da Gabriele Dell’Otto, fumettista e illustratore romano celebre in tutto il mondo e ospite d’onore della manifestazione.

Oltre a Dell’Otto sono presenti a Torino numerosi altri autori del mondo Marvel, come Francesco Manna, Luca Maresca e Alessandro Cappuccio; tra i grandi nomi del fumetto italiano spiccano inoltre le presenze di Alfredo Castelli, Paolo Mottura, Roberto Gagnor, Antonio Lapone, Claudio Chiaverotti. Torna l’area dedicata a Diabolik, con autori e autrici della casa editrice Astorina. Ritorna anche l‘areaDungeon, a cura dell’associazione La Fortezza, che accoglie nel suo spazio, oltre a combattimenti, percorsi di gioco di ruolo dal vivo, un gruppo di falconieri e intrattenimento per grandi e piccini, un ospite davvero d’eccezione, l’argentino Hector Gustavo Cabral Corvalán, in arte Ciruelo, uno dei più grandi nomi dell’arte fantasy contemporanea.

L’area family                                                

Una delle grandi novità di questa edizione è l’Area family, un’area di gioco, attività e relax protetta ma stimolante, in collaborazione con Carioca, che da sempre promuove il colore e la creatività per tutta la famiglia. Si può accedere al nuovo spazio dedicato alle famiglie e ai piccolissimi liberamente durante tutte le giornate di evento. Giochi, costruzioni, colori per disegnare, cuscinoni sono a disposizione dei piccoli visitatori accompagnati: quizzoni a tema Comics, spettacoli con le bolle di sapone, truccabimbi per trasformarsi nel proprio personaggio preferito e una bellissima tela bianca da colorare e disegnare è quello che si può trovare nell’area family. Due volte al giorno è previsto un vero e proprio itinerario di attività con spettacoli, letture animate e ospite dell’area anche la magia di Masters of Magic.

Debuttano i laboratori per le scuole

Torino Comics apre alle scuole con progetti educativi, laboratori e incontri. Un tutto esaurito a poche settimane dall’apertura delle iscrizioni e quasi 1500 gli studenti e le studentesse in arrivo. Hanno aderito oltre settanta classi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, provenienti da tutta Italia. I laboratori proposti:

  • laboratorio di fumetto, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino;
  • laboratorio creativo “Crea il tuo cosplay”;
  • masterclass di trucco scenografico;
  • “Provaci Tu!”: laboratorio sensoriale dedicato all’inclusione;
  • sostenibilità: un laboratorio sui temi del consumo dell’acqua e dei danni da abuso di plastica, in collaborazione con

Doppiaggio e cinema d’animazione: il Sardinia Film Festival a Torino Comics

Il Sardinia Film Festival a Torino Comics: la manifestazione ha attivato quest’anno una partnership con la rassegna di cinema d’animazione di Alghero. In Sala Rossa sono in programma proiezioni di cortometraggi e lungometraggi,incontri con gli ospiti, tra cui Bruno Bozzetto, animatore, disegnatore e regista italiano, Donato Sansone, regista candidato ai César, gli oscar francesi dell’animazione, e Mario Addis, uno dei maestri dell’animazione italiana. In programma in sala le proiezioni dei film premiati all’edizione 2022 del Sardinia Film Festival e dei film del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Tornano come ogni anno gli amatissimi doppiatori, voci celebri del mondo del cinema, delle serie tv e dei cartoni animati: tra gli ospiti Renato Novara ed Elisabetta Spinelli, che hanno prestato le voci ai protagonisti di How I met your mother, One Piece e Sailor Moon.

La Zona Rossa: l’area di Torino Comics vietata ai minori

Inaugura la Zona Rossa, un’area dedicata ai fumetti erotici.  All’interno dell’area sono allestite 5 mostre dedicate al fumetto erotico: “I maestri dell’eros italiano“, a cura di Torino Comics, che raccoglie le tavole di alcuni dei più grandi fumettisti italiani che si sono cimentati nel genere, tra cui Manara, Jacovitti, Crepax, Giardino, Serpieri; “I maestri dell’eros giapponese” è una esposizione di 10 tavole di mangaka giapponesi a tema erotico, realizzata in collaborazione con Magic Press.

“Proibito” è l’esposizione dedicata interamente a Luis Quiles, in arte Gunsmithcat, grande artista spagnolo, diventato un modello per le nuove generazioni con i suoi disegni provocatori su temi come prostituzione, omofobia, sfruttamento,carestie, droga, guerra e social network. “L’eros contemporaneo” mette in mostra alcune tavole di autrici erotiche italiane contemporanee; disabilità e sessualità sono invece le tematiche della mostra curata da Sensuability, che porta a Comics anche un cortometraggio sul tema. Main partner della Zona Rossa è Mysecretcase. All’interno della Zona Rossa è allestito il box Your secret, dove il pubblico può lasciare bigliettini anonimi con scritti i propri desideri più segreti e hot: ogni giorno verranno estratti alcuni biglietti che saranno poi immediatamente rappresentati graficamente dai fumettisti ospiti all’evento ed esposti nel Wall of dreams.

I concerti: Giorgio Vanni, Gem Boy e Cristina D’avena

Torna anche per questa edizione di Torino Comics l’area musica. Sabato 15 alle 18 protagonista assoluto è Giorgio Vanni, la voce più celebre delle sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000.  La regina delle sigle tv Cristina D’Avena torna a Torino: domenica 16 alle 18 si esibisce sul main stage di Torino Comics insieme ai Gem Boy, gruppo rock demenziale celebre per le cover parodistiche delle sigle dei cartoni animati.

Tornano sul main stage anche i Gremlins Soundtracks, cover band torinese specializzata in colonne sonore dei film degli anni ’80, venerdì 14 alle ore 17.00. Alle 16 invece è il momento di Laura Cotza e Alessandro Falco e il loro show Il magico mondo di Laura: un concerto dedicato alle più belle canzoni dei film d’animazione Disney.

Torna la Battle of the bands. In collaborazione con Joey’s Garage e Magazzino Musicale Merula, Torino Comics organizza un contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo) sabato 15 e domenica 16. La giornata di venerdì è invece interamente dedicata all’iniziativa School of Rock: in occasione dei 20 anni dall’uscita del film cult con Jack Black, Torino Comics ospita oltre 50 allievi di scuole di musica provenienti da tutto il nord Italia. 

Due competizioni cosplay internazionali

Torino Comics è uno dei principali luoghi di ritrovo a livello nazionale per il mondo cosplay, con numerosi eventi e attività organizzati in collaborazione con l’associazione Cospa Family. Dal 2017 Torino Comics ospita la tappa italiana dell’International Cosplay League, una competizione cosplay mondiale le cui finali 2023 si svolgeranno a settembre a Madrid.  Dal 2022 inoltre Torino Comics ospita la tappa di qualificazione italiana dell’Europa Cosplay Cup, nuova competizione a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa.

 

Videogames: 5 spazi tematici

L’area videogames di Torino Comics, realizzata in collaborazione con Lega Esport, è ricca di attività aperte a tutti gli appassionati, con gioco libero su diverse console. Cinque gli spazi tematici dell’area: Nintendo, Microsoft, Sony, Pc e realtà virtuale. In ognuno degli spazi sono ospitate sia le storiche console del passato con i retrogame più celebri sia le console attuali con i titoli del momento. Non mancano i tornei,come la tappa torinese del CVL – Champions Virtual League del videogioco Call of Duty. In programma sabato e domenica le qualificazioni alle finali nazionali.

Convenzioni

Torino Comics ha attivato delle convenzioni con alcune realtà del territorio, i cui tesserati hanno diritto all’ingresso ridotto all’evento: Nova Coop, ACI – Automobile Club Torino, Abbonamento Musei. È inoltre attiva la collaborazione con la mostra Utamaro, Hokusai, Hiroshige allestita alla Società Promotrice di Belle Arti. Con il biglietto di Torino Comics si ha diritto a un biglietto ridotto per la mostra e, viceversa, con il biglietto della mostra si può accedere a tariffa ridotta a Torino Comics.

Biglietti: aperte le vendite online

Sono aperte le vendite dei biglietti, acquistabili sul portale vivaticket.it.

Tariffe online: €18 intero, €15 ridotto. Tariffa speciale per i cosplayer a €12.  Tariffe in cassa nei giorni di evento: €25 intero, €20 ridotto, €15 cosplayer.

Torino Comics è un evento organizzato da Just for fun in joint venture con GL events Italia – Lingotto Fiere. Patron della manifestazione è Vittorio Pavesio.

 

Torino Comics.  XXVII EDIZIONE

Dal 14 al 16 aprile 2023

Lingotto Fiere

Via Nizza 280 – 10126, Torino

 

Orari
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30

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email: info@torinocomics.com