“I giovani, i precari e i disoccupati siano la priorità nei lavori del summit. Auspico che questo vertice dia una svolta sullo spinoso problema della carenza di lavoro per i giovani e che sia l’occasione per trovare risposte concrete e appropriate”. E’ quanto si augura l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, alla vigilia del G7 sui temi dell’ industria, della scienza e del lavoro che si terrà da domani alla reggia di Venaria. Nosiglia auspica anche “programmi comuni di investimento e di sostegno all’orientamento nel mondo del lavoro, di accompagnamento e inclusione non precaria. Il G7 è un’opportunità importante per la nostra città, che ha sempre avuto una particolare cura e attenzione al lavoro”. Conclude l’arcivescovo, in relazione ai manifestanti contrari al vertice: “Il dissenso in democrazia è sempre legittimo, purché espresso con modalità che escludano ogni forma di violenza”.