Tutto da rifare il processo nei confronti di Daniele Ughetto Piampaschet, il “romanziere” della provincia torinese. Era stato accusato dell’omicidio di una giovane prostituta nigeriana, una sua amica, il cui cadavere era stato ritrovato nel febbraio 2012 sulle sponde del Po. Roba da film: la stessa situazione si verificava in un suo romanzo pubblicato. La Cassazione ha ora disposto l’annullamento con rinvio della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Torino, che nel 2015 l’aveva condannato a 25 anni e sei mesi. Un nuovo processo d’Appello si dovrà quindi tenere davanti ad un’altra sezione della stessa corte torinese. L’uomo non era in carcere ma gli era stato ritirato il passaporto.