INNOVAZIONE

Torino alla conquista di nuove frontiere nella connettività

Grazie ad una start up proiettata verso il futuro: Fibering SpA

L’economia torinese oggi vive un nuovo dinamismo nel campo dell’innovazione tecnologica grazie ad una start up di recente fondazione, Fibering SpA, nata nel 2014 dall’esperienza decennale dell’azienda torinese Dialogic di Elio Romagnoli, fondatore e Amministratore Delegato dell’azienda.

“Fibering – spiega Carlo Patetta Rotta, Business Angel torinese e socio di Fibering – è un operatore di telecomunicazioni specializzato nel fornire connettività dati e voce alle aziende, si tratta infatti di un business cosiddetto B2B. La nostra azienda ha a disposizione un’infrastruttura di rete estesa a tutto il territorio nazionale, in grado di erogare servizi in fibra ottica, sia condivisa sia dedicata, wireless, rame, 4 e 5 G, satellitare, cloud, cloud PBX e VoIP. I Data Center sono presenti a Milano Caldera, che ha un collegamento diretto con il nodo di interscambio MIX di Milano e upstream verso alcuni operatori internazionali”.

“Fibering – precisa Carlo Patetta Rotta – attraverso il suo marchio Fiberwide offre soluzioni integrate e disegnate sulla base delle esigenze di ogni cliente, affiancate ad assistenza tecnica chiara e rapida, affidata a personale altamente specializzato. Ciascun cliente, infatti, viene affiancato da un nostro tecnico dedicato”.

“La nostra azienda – aggiunge Carlo Patetta Rotta – offre pacchetti e sviluppa progetti creati ad hoc, a partire dalle necessità di ogni cliente. Una delle connessioni per eccellenza che offriamo alle aziende è   quella della fibra ottica per la banda ultralarga, con velocità di trasmissione da 10 Mbps fino a 10 Gbps simmetrici ad alta affidabilità. Un’altra opportunità che Fibering offre alle aziende è la connessione wireless o satellitare, capace di arrivare anche nei luoghi che non riescono ad essere raggiunti dagli altri tipi di connessione. Grazie a questo tipo di connessione in abbinamento alla fibra ottica progettuale, Fibering è in grado di offrire un accesso ad Internet ad alta velocità in qualunque punto d’Italia, incluse le aree in Digital Divide che non sono servite da reti terrestri, a costi contenuti, con standard elevatissimi, sicurezza, qualità e disponibilità del servizio”.

Aggiunge Carlo Patetta Rotta: “Nel 2014 il fondatore ed attuale AD della società, Elio Romagnoli, e il direttore amministrativo, Ilenia De Bortoli, hanno unito le forze con due soci di capitale: Enrico Toledo, attualmente AD dello storico marchio di pennarelli Carioca, e me, creando appunto Fibering SpA. A soli cinque anni di distanza dalla sua fondazione, questo connubio societario e la creazione di una squadra giovane, dinamica e altamente professionale ha permesso una crescita del fatturato del 1000%. L’acquisizione poi nel 2019 di un system integrator piemontese con licenza di operatore telefonico, Six Comm Group, ha fatto decollare i ricavi e quest’anno la società prevede di avvicinarsi ai 10 milioni di euro di fatturato. Nel futuro a breve, ci proponiamo di crescere non solo in modo organico ma anche grazie all’acquisizione di altre aziende del settore, l’obiettivo è quello di raggiungere nei prossimi anni i 20 milioni di fatturato, mèta che ci permetterebbe di inserirci nel gruppo delle medie aziende di servizi di telecomunicazioni”.

“L’acquisizione di Six Comm Group – precisa Carlo Patetta Rotta – ha consentito inoltre di mettere a punto un sistema sempre più capillare sul territorio, rendendoci sempre più vicini ai nostri clienti e alle loro necessità. Con questa operazione è stato possibile sia acquisire nuovi clienti, sia aggiungere nuovi servizi cosicché da permetterci di raggiungere ambiziosi obiettivi di fatturato e di portare l’organico dell’azienda a 40 unità, di cui circa metà tecnici specializzati”.

Così adesso il gruppo Fibering ha sia sede a Milano, nel quartiere dell’hi-tech di Porta Nuova, sia a Torino nelle vicinanze dell’Allianz Stadium sta già pianificando l’apertura di un terzo polo operativo a Verona o, comunque, nel produttivo Nord d’Est italiano.

Grazie a Fibering le aziende possono oggi usufruire attraverso il marchio Fiberwide di soluzioni integrate di fibra, xDSL, wireless, satellite, VoIP cloud e dell’assistenza altamente qualificata fornita per diminuire i rischi di interruzione della propria operatività (business interruption). Focalizzandosi così unicamente sulla crescita del proprio business.

Mara Martellotta

 

Nella foto, da sinistra, Enrico Toledo, Ilenia De Bortoli,  Elio Romagnoli,  Carlo Patetta Rotta

Torino città digitale, al via l'agenda per i servizi in rete

 
europa torino castelloVerranno quindi definiti percorso e mezzi per arrivare a fornire, attraverso le tecnologie digitali, servizi di livello europeo anche nelle zone più decentrate del territorio metropolitano attraverso piattaforme condivise
 
 

E’ stata approvata dalla Giunta comunale, su proposta del Sindaco e degli Assessori Stefano Gallo e Gianguido Passoni, la delibera sul piano programmatico quinquennale per lo sviluppo dei servizi digitali della Città di Torino,  un importante passo per digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Il provvedimento è in linea con le direttive del Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e si raccorda con le indicazione della Agenda Digitale italiana.

Infatti, in coerenza con le politiche europee, il Governo Italiano ha definito una propria strategia indirizzata alla diffusione su tutto il territorio nazionale della connettività in banda larga ed ultra larga ed ha avviato alcuni grandi progetti di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (la nuova anagrafe nazionale dei cittadini ANPR, la credenziale unica per accedere ai servizi digitali della P.A. SPID, l’infrastruttura per i pagamenti digitali Pago PA, la fatturazione elettronica ed il portale Italia Login). Inoltre, il tema dell’Agenda Digitale è da tempo oggetto di attenzione nelle politiche nazionali ed europee e costituisce uno degli obiettivi centrali della strategia Europa 2020 .

L’Agenda digitale della Città di Torino rappresenta il momento di avvio di un processo da condividere innanzitutto con la Città metropolitana per un utilizzo delle tecnologie digitali come piattaforma abilitante per lo sviluppo economico e sociale del territorio metropolitano.

La strategia programmatica è divisa in tre grandi blocchi:

Azioni infrastrutturali come il Sistema pubblico di connettività SPC, la razionalizzazione dei Data Center, la sicurezza digitale;

Piattaforme abilitanti nazionali come l’Anagrafe Nazionale unica, la fatturazione elettronica della P.A., la gestione più snella degli Open Data;

Programmi di accelerazione come il portale ItaliaLogin e le Smart cities.

Il punto di partenza di questa prima versione dell’Agenda digitale della Città è rappresentato dal Sistema Informativo e dai Servizi Digitali. Le caratteristiche del Sistema Informativo del capoluogo sono evidentemente differenti da quelle dei comuni in cui si articola il territorio torinese, nonché da quelle dei sistemi di altre Amministrazioni o Aziende di servizi: obiettivo prioritario sarà pertanto lo sviluppo di piattaforme utilizzabili per garantire la piena interoperabilità tra i sistemi e l’erogazione di servizi digitali a cittadini ed aziende secondo standard comuni.

Verranno quindi definiti percorso e mezzi per arrivare a fornire, attraverso le tecnologie digitali, servizi di livello europeo anche nelle zone più decentrate del territorio metropolitano attraverso piattaforme condivise e/o centri servizi per l’erogazione dei servizi facilmente accessibili, individuando risorse finanziarie come quelle stanziate nel PON Metro.

Come primo passo di un percorso, da condividere con gli altri soggetti pubblici e privati che operano sul territorio torinese,  l’Agenda parte dalla situazione tecnologica e funzionale del Sistema Informativo della Città di Torino, definendo il quadro degli investimenti quinquennali indispensabili per l’ammodernamento del sistema per l’attuazione di un “governo digitale” allineato agli standard europei. Torino, infine, è la prima Città in Italia che si crea un piano programmatico legato all’Agenda digitale.

www.comune.torino.it – foto: il Torinese