“La svolta arriva quando incontro il “guru ” Gil Cagne’ , grande maestro di vita oltre che professionista. È’ stato il truccatore delle grandi dive anni ’50 e ’60 come Grace Kelly , Ursula Andress e Monica Vitti , per citarne alcune. Prima del magico incontro coloravo i visi, grazie a lui adesso li trucco”
Gio Barone, capo truccatore di X Factor Italia ed affermato make up artist nel modo della moda, ci ha raccontato il suo percorso, la sua filosofia e il clima che differenzia Torino da Milano e Roma, le tre città in cui vive e lavora.
“Per pagarmi gli studi lucidavo le scarpe dei clienti vip negli alberghi, nel frattempo a 19 anni anni entro a lavorare a Cinecittà come truccatore per gli effetti speciali e a 24 anni 3 mesi e 3 giorni poi, mi laureo in biologia , una passione che nasce dal voler trasmettere e diffondere benessere al prossimo. Sono un giovane virgulto, vinco il concorso come biologo allo Spallanzani di Roma, e si afferma così la mia carriera di biologo. Ma un giorno un amico mi propone di andare a lavorare per la rete Globo in Brasile con lui e fu così che scelsi di fondere la passione per il trucco con la mia competenza in biologia. Ma la svolta arriva quando incontro il “guru ” Gil Cagne’ , grande maestro di vita oltre che professionista. È’ stato il truccatore delle grandi dive anni ’50 e ’60 come Grace Kelly , Ursula Andress e Monica Vitti , per citarne alcune. Prima del magico incontro coloravo i visi, grazie a lui adesso li trucco. La mia maturità biologica ha creato un connubio non indifferente, tra scienza e arte , che dà un know how al mio profilo. Truccare nel 2020 vuol dire valorizzare idratare e proteggere. In questo momento di totale destabilizzazione, io non mi reputo un truccatore, mi definisco un image maker artist. Studiare l’immagine e l’essenza della persona per vestire l’anima e gridarla al mondo. Io dico grida al mondo la tua bellezza!
Vivo tra Roma Torino e Milano e a Torino mi lega il suo essere una petit Paris, mi trasmette una sensazione che fonde il nevrotico di Milano e il caotico di Roma, Torino mi avvolge con le sue vibrazioni positive. La storia della moda e del cinema poi, è nata a Torino, ma per motivi impercettibili forse, tutto è’ stato portato via e ad oggi in molti lo ignorano. Torino è’ una città dalle grandissime potenzialità , oltre che di grande bellezza e cultura.Non so esattamente se questa è’ la mia città, ma mi da delle buone pause di riflessione che danno una scintilla anche al mio modo di lavorare. Il mio motto è’ stare con i piedi per terra e la testa alle stelle, io sono convinto che la bellezza salverà il mondo. Un consiglio affinché la bellezza sia sul volto di ogni donna: la pelle è’ l’essenza della profonda espressione dell’anima, quindi va nutrita bene e idratata per prepararla all’invecchiamento e non farla così, invecchiare“.
CV