Case-vacanza e abitazioni vuote in città: agosto per ladri e truffatori è il mese migliore per entrare in azione e mettere a segno i colpi più grossi. Non solo le case che si lasciano vuote ma anche quelle in cui si entra per le vacanze sono bersagli di truffe e inganni. Ecco che Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) stila un elenco di consigli per potersi rilassare al sole senza troppi pensieri
Attenzione alle case-vacanza truffa. “Il buon senso è la prima accortezza per evitare che la vacanza si trasformi in una disavventura”, dice Aurelio Amerio, presidente di Fiaip Torino. “Quando ci si riduce all’ultimo per trovare una sistemazione per le vacanze – spiega – si possono scovare sul web offerte straordinarie di case date in affitto: pensiamo che siano proposte last minute, ma in realtà dietro a prezzi stracciati si possono nascondere veri e propri imbrogli”. Appartamenti inesistenti o super ville che, una volta arrivati, si rivelano dei buchi, sono casi non così infrequenti in rete. “Bisogna soppesare prezzi e proposte, se ci lasciano increduli per le basse tariffe applicate, sottosotto potrebbero essere delle trappole per chi è in buona fede”, aggiunge.
Come controllare la veridicità dell’annuncio di un immobile? Se da una parte la rete è insidiosa e altresì vero che offre mezzi per andare a fondo. “Per prima cosa prendere contatti con l’inserzionista e farsi mandare qualche foto in più, possibilmente anche copia della carta d’identità del proprietario e le coordinate di dove si trova l’alloggio – spiega Amerio -. Si possono inserire le immagini su google e vedere se i proprietari nei vari annunci sono sempre gli stessi o cambiano da sito a sito: in questo caso potrebbe nascondersi una truffa”.
Occhio ai pagamenti richiesti. “E’ bene avere qualche dubbio quando è richiesto il pagamento anticipato di tutta la quota per il soggiorno o quando ci sono iban stranieri anche per case in Italia. Si può provare a inserire l’iban su google e fare una ricerca”. In generale sono più prudenti pagamenti tracciati, paypal e carte prepagate, evitando di condividere i dati del proprio conto corrente o della carta di credito.
Cosa fare per tenere i ladri lontani da casa nostra? “Una volta scelto dove andare e certi di non essere stati fregati, possiamo prendere qualche accortezza anche per la casa che stiamo lasciando vuota in modo da non avere brutte sorprese al nostro rientro in città”, dice il presidente provinciale Fiaip.
Si parla di ladri 2.0 perché adocchiano le loro vittime usando i social network. “Postare sui social le foto delle vacanza mentre si è in villeggiatura, significa annunciare che a casa non ci siamo – spiega-. Meglio disattivare la geolocalizzazione e restringere la privacy della nostra pagina, ma meglio ancora sarebbe rimandare la pubblicazione delle foto al nostro rientro”.
Altri accorgimenti. “L’antifurto e la videosorveglianza sono i migliori deterrenti per i malintenzionati, ma sono utili anche dispositivi tipo webcam per controllare l’abitazione”, aggiunge il presidente Fiaip Torino. “La serratura con chiave europea rende meno ‘appetibile’ entrare”. Infatti secondo le forze dell’ordine i furti con effrazione in città avvengono per il 90% dalla porta principale. “Inferiate, serrante blindate e vetri antisfondamento sono altre soluzioni strutturali per tenere la casa al sicuro. Per le abitazioni indipendenti è consigliabile tenere il giardino in ordine e potare le piante più alte vicine a finestre e balconi: sarebbero delle scali d’accesso naturali”.
“Un consiglio utile è chiedere a chi fa le pulizie della scala di non lasciare sollevato lo zerbino di ingresso. Altri deterrenti – aggiunge – sono rappresentati dalle luci che si accendono rilevando il movimento o la registrazione di un cane che abbaia. Se invece ci si allontana per brevi periodi si può pensare di lasciare una luce o una radio accesa con un timer. Meglio ancora – conclude Amerio – se ci si accorda con una persona di fiducia, un vicino o un parente, che di tanto in tanto possa aprire l’abitazione, raccogliere la posta dalla cassetta, aprire le finestre, in modo da segnalare la presenza di qualcuno”.