fotografia

Superga maestosa

In questa suggestiva foto di Giada Grigoli la basilica di Superga in tutta la sua bellezza e solennità

Estrazioni Siciliane: una mostra fotografica di Giuseppe Calascibetta a Torino

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La mostra fotografica Estrazioni Siciliane di Giuseppe Giancarlo Calascibetta avrà luogo presso la Street View Art Gallery di Torino dal 5 al 28 febbraio 2022 ed è curata dal critico d’arte Togaci Gaudiano con la collaborazione del Prof. Rosario Riggio.

Iniziativa realizzata in collaborazione con il Circolo Arci Antonio Banfo di Torino, e riconosciuta dalla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni fotografiche).
L’autore siciliano Giuseppe Calascibetta, che negli ultimi anni si è dedicato alla fotografia ritrattistica, decide per la prima volta di cimentarsi nel paesaggio urbano per indagare sulle geometrie create dalla luce a contatto con le opere architettoniche e murarie dei vari comuni presenti in Sicilia. Sono stati presi in esami paesi e città che conservano architetture dell’antichità che riecheggiano in forte contrasto con l’arte contemporanea del ventunesimo secolo simboleggiate dalla cartellonistica pubblicitaria o dalla Street art dei murales.
La mostra ha ricevuto le attenzioni dal critico d’arte Rosy Togaci Gaudiano che commenta cosi le opere fotografiche: “Calascibetta ferma immagini e ci accompagna in una Sicilia che è come un piccolo universo, anzi un multiverso dalle infinite dimensioni, che racconta l’esplosione della vita mentre fa i conti con il peso ereditario e sempre incombente del suo decadimento. Con i suoi scatti, l’autore ci da una visione dell’Historic Urban Landscape: una periferia spesso relegata nell’immaginario degli ultimi centocinquanta anni al ruolo di ghetto impenetrabile e imperscrutabile, ma in realtà portatore di una parte consistente della storia della città, storia non solo industriale ma anche culturale; tanto consistente da potere conferire a questa “periferia storica” un ruolo di soggetto protagonista delle vicende urbane della città etnea contemporanea”.

Giuseppe Calascibetta è un fotografo siciliano con un background culturale in campo economico. Appassionato di storia e antropologia, inizia ad interessarsi alla fotografia paesaggistica e di architettura per raccontare la storia dei comuni dell’entroterra siciliano; scatti che vengono pubblicati su numerosi libri di storia locale e su diverse pubblicazioni del quotidiano La Sicilia. Negli anni successi si dedica al reportage, al ritratto fotografico e alla fotografia artistica. Alcuni suoi scatti sono stati pubblicati su Storica del National Geographic, La Repubblica, La Sicilia e su numerosi cataloghi d’arte di varie case editrici come la Mondadori. Le sue foto sono apparse sulle reti Mediaset come TGCOM24 e Mattino Cinque. In più le sue foto sono state esposte a Milano, Casale Monferrato, Firenze, Roma, Lamezia Terme e Palermo. Dal 2014 al 2021 ha vinto otto premi di fotografia. Di recente è stato selezionato dalla fotografa Letizia Battaglia per due mostre collettive che si sono tenute presso il Centro Internazionale di fotografia di Palermo.

In mostra alla Reggia di Venaria, le immagini fotografiche di Elena Givone

“Profumo di vita #neldirittodelbambino” Contro la “violenza assistita” da parte dei minori

Fino al 9 gennaio 2022

C’è il candore dominante del bianco che accomuna mamme e bambini, che è purezza, poesia e “profumo di vita” (come recita il titolo) negli scatti fotografici che Elena Givone – fotografa, artista visuale e “sognatrice” torinese – presenta, fino al 9 gennaio dell’anno prossimo nella “Sala delle Arti” della Reggia di Venaria. La mostra che accompagna la realizzazione della quinta edizione del Calendario “Profumo di vita #neldirittodelbambino”, realizzato per il 2022 proprio nell’incantevole cornice barocca della Reggia, si presenta come installazione multisensoriale attraverso un suggestivo itinerario fatto di immagini, profumi e note musicali. Itinerario non solo estetico, ma fortemente didattico-sociale, in quanto focus di riflessione sulle crudeltà spesso inflitte ai minori vittime di maltrattamenti familiari o spettatori obbligati di atti di violenza fra adulti all’interno delle mura domestiche,di cui a fatica (e non sempre) riusciranno a cancellare i ricordi e i traumi nel corso della loro vita.

La rassegna espositiva ed il Calendario si inseriscono dunque all’interno di un articolato progetto – il cui obiettivo si racchiude per l’appunto nella definizione unica di “Profumo di vita”– nato nel 2017 dalla collaborazione fra l’Associazione “Legal@rte”, costituita da un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato e la fotografa Elena Givone, il cui  lavoro (svolto a livello internazionale e che l’ha portata addirittura ad aprire una scuola di fotografia per i ragazzi dello Sri Lanka) ha  “una forte componente etica e sociale, in cui spesso si mette in scena la voce di un’umanità la cui parola è stata tolta”. Curata da Roberta Di Chiara, la mostra si propone di guidare il visitatore all’interno di uno speciale percorso nel quale le immagini s’intrecciano e s’accompagnano con le note musicali di Stefano Cannone e con quelle olfattive della fragranza appositamente realizzata da Diletta Tonatto, dell’omonima Maison torinese. Parte integrante del progetto espositivo è anche il cortometraggio “Il Silenzio del Dolore”, presentato al 36° Torino Film Festival. Un QR Code permette di visionare il racconto interpretato dall’attrice Elena Ruzza che ne ha curato la regia con Matteo Cantamessa. Tratto da un testo autobiografico della poliziotta e psicoterapeuta Katia Ferraguzzi, il video pone il visitatore di fronte a una realtà spesso invisibile, quella di minori vittime di “violenza assistita”, “problema sociale che coinvolge tutti – sottolineano i promotori – tenuto conto che gli adulti, che da bambini assistono a violenze, corrono un alto rischio di trasmissione intergenerazionale delle condotte maltrattanti e abusanti”.  Problema postoci di fronte con grande sensibilità e coinvolgente passione da Elena Givone che ha scelto la fotografia Newborn (dedicata all’infanzia) attraverso scatti realizzati all’interno dei reparti maternità di ospedali italiani, nei primissimi giorni di vita del bambino, cogliendo al meglio il momento magico ed irripetibile del sonno profondo del neonato nella sua fragilità, protetto dall’abbraccio dei genitori. L’edizione del Calendario 2022 ha il privilegio di avere un set fotografico d’eccezione: quella Reggia di Venaria, che già nel giugno 2021 aveva ospitato la “Festa della nascita”, gioiosa festa di “benvenuto alla vita” legata al progetto “Nati con la Cultura – Passaporto culturale”.

La distribuzione dei Calendari verrà effettuata attraverso l’iniziativa del “Latte sospeso”. Il Calendario verrà infatti donato con l’acquisto di latte in polvere per neonati presso alcune farmacie del Torinese, che si sono messe a disposizione con confezioni a prezzo calmierato. Il latte acquistato verrà lasciato in farmacia per essere distribuito a neomamme in difficoltà tramite la “Caritas diocesana”. Per ulteriori informazioni: www.profumodivita.info

Gianni Milani

“Profumo di vita #neldirittodelbambino”

Reggia di Venaria, piazza della Repubblica 4, Venaria Reale (To); tel. 011/4992300 o www.lavenaria.it

Fino al 9 gennaio 2022

Orari: dal mart. al ven. 9,30/17 – sab. e dom. 9,30/18,30; lun. chiuso

Nelle foto: immagini di Elena Givone

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