Primo incontro online del Ciclo “Le Città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori
Come rafforzare la vocazione tecnologica delle città ed evitare di declinare verso un sentiero “low tech” che le allontani dalla frontiera della conoscenza? È opportuno puntare sulla diversificazione o sulla specializzazione? Che ruolo possono avere le istituzioni pubbliche e le università? Come rafforzare le sinergie tra ricerca privata e pubblica?
Programma
Relazioni introduttive
Enrico Moretti, Professore di Economia, University of California, Berkeley
Henry Overman, Professore di Geografia Economica, London School of Economics
Ne discutono
Federica Alberti, Responsabile affari societari e relazioni istituzionali, Zambon Company
Carla Patrizia Ferrari, CFO Fondazione Compagnia di San Paolo
Jeremie Hoffmann, Direttore del Dipartimento Conservazione Beni Culturali, Città di Tel Aviv
Modera
Paolo Griseri, La Stampa
Introduzione al ciclo “Le città del futuro” e saluti di apertura
Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo
Giorgio Barba Navaretti, Presidente Fondazione Collegio Carlo Alberto
Gianluigi Benedetti, Ambasciatore italiano a Tel Aviv
Lavoro, Piemonte: prorogato al 29 gennaio il termine per la richiesta del contributo individuale di 600 euro ai lavoratori in disagio economico
È stato posticipato al 29 gennaio il termine per la presentazione della domanda per contributi individuali una tantum di 600 euro ai lavoratori in disagio economico. L’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, guidato da Elena Chiorino, si sta adoperando per intercettare i destinatari del bando, in particolare quelli che provengono da aziende in fallimento. Complice anche il periodo festivo, si sono infatti verificati dei ritardi nella presentazione delle domande. Parallelamente al prolungamento, l’intenzione è di rafforzare maggiormente le informazioni relative al bando, in modo da raggiungere tutta la platea dei destinatari.
Il contributo individuale una tantum di 600 euro è a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali. Il bando è stato realizzato dall’Assessorato regionale al Lavoro, in collaborazione con Finpiemonte, Csi e parti sociali.
Il fondo, da 10 milioni di euro, per i lavoratori in disagio economico senza ammortizzatori si rivolge a chi abbia visto il proprio rapporto di lavoro sospeso o cessato dopo il 23 febbraio 2020, senza percepire retribuzione da marzo a maggio 2020 a causa dell’emergenza Covid19, nonché sia privo di prestazioni previdenziali o assistenziali. I beneficiari sono lavoratori dei fallimenti, domestici conviventi, lavoratori della ristorazione di imprese che hanno continuato a lavorare nel periodo da marzo a maggio 2020 con riduzione di orario, impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service. Inoltre sono inclusi i collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato da marzo a maggio 2020. La misura intende fornire un sostegno anche a quei lavoratori “dimenticati” dal decreto legge del 17 marzo 2020, convertito poi in legge il 24 aprile, che aveva ampliato in modo straordinario il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione ordinaria e in deroga.
Un elenco completo delle tipologie di beneficiari, insieme alle informazioni specifiche sulla misura è disponibile alla pagina https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/contributi-favore-lavoratrici-lavoratori-disagio-economico-senza-ammortizzatori
- Per facilitare la compilazione della domanda, alla pagina http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande, nella sezione “documentazione bandi”, è disponibile un tutorial che supporta nella comprensione di tutte le fasi della procedura informatica di compilazione.
Appena archiviata l’acquisizione di FCA da parte di PSA ,partecipata i modo importante dallo stato francese, assistiamo ad un’ulteriore perdita di un marchio storico dell’automotive piemontese e non solo.
Iveco, leader nella produzione di camion e bus fondata dall’avvocato Agnelli a Torino nel 1975, è in procinto di essere ceduta ai cinesi di Faw Jiefang, azienda del settore controllata dallo stato cinese.
Un’altra grande perdita per l’automotive, dopo le crisi Pininfarina engeneering e la nascita di Stellantis che ha visto quel poco che restava della storica Fiat entrare a far parte di un grande gruppo controllato dallo stato francese.
Di fronte ai comprensibili timori dei lavoratori lascia perplessi il silenzio totale della classe dirigente torinese e non solo.
Massimo Iaretti – consigliere comunale – Presidente MPP
Gigi Cabrino – consigliere comunale aderente a MPP
Il tema al centro della web conference promossa dal CDVM in collaborazione con lo studio legale e fiscale torinese “Lexchance tax & legal”
Il CDVM ( Club Dirigenti Vendite & Marketing dell’Unione Industriale di Torino) ha promosso, in collaborazione con lo studio legale e fiscale torinese “Lexchance tax & legal“, una web conference, giovedì 14 gennaio scorso, sul tema delle agevolazioni e opportunità fiscali al tempo della pandemia.
Per quanto concerne i principali spunti emersi durante la discussione, il Dottore Commercialista Enrico Sorisio ha esposto un’interessante novità emersa dalla Legge di Bilancio 2021, il cosiddetto “Baratto Finanziario 4.0”, che consiste nella possibilità di sfruttare l’enorme mole di informazioni delle fatture elettroniche presenti nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate, al fine di compensare a livello multilaterale i crediti e i debiti fra gli operatori economici.
Le imprese e i professionisti potranno, infatti, aderire volontariamente alla piattaforma, totalmente digitale, che opererà in automatico a compensare i crediti e i debiti risultanti dalle fatture elettroniche, come una vera e propria moneta di scambio virtuale. Questo sistema, complementare a quello bancario, avrà l’indubbio vantaggio di ridurre i problemi di liquidità soprattutto per le piccole e medie imprese, garantire la circolazione di beni e servizi e contrastare i fallimenti sistemici.
L’intervento della Dottoressa Francesca Aru, Consulente del Lavoro, ha invece avuto quale oggetto due importanti esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumeranno dipendenti nel biennio 2021-2022: l’esonero contributivo per l’occupazione di giovani e quello per l’occupazione di donne.
Entrambi gli incentivi non sono del tutto nuovi, in quanto la legge richiama espressamente due esoneri già esistenti, modificandone alcuni requisiti e alzando la soglia di esenzione, che passa dal 50% al 100 % dei contributi a carico dell’azienda, con un massimo di 6000 euro annui per ciascun dipendente.
Per quanto riguarda l’incentivo occupazione giovani, i dipendenti interessati non devono aver compiuto i 36 anni e non devono aver mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato nella loro vita lavorativa. L’incentivo ha la durata di 36 mesi.
Per quanto riguarda l’incentivo occupazione donne, le casistiche interessate sono: donne over 50 disoccupate da oltre 12 mesi; donne di qualunque età prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in regioni e aree svantaggiate; donne di qualsiasi età prive di lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti. In questo caso l’incentivo può riguardare assunzioni a tempo determinato o indeterminato e ha una durata massima di 18 mesi.
L’Avvocato Federico Caporale ha infine descritto i principali rischi, a titolo di responsabilità penale, in caso di illegittimo accesso ai vari contributi introdotti dalle recenti normative.
Il Dottor Antonio De Carolis, Presidente del CDVM, si è detto molto soddisfatto del ciclo di incontri organizzato con lo studio Lexchance, confermando la prosecuzione degli appuntamenti finalizzati a dare sostegno agli imprenditori in un momento difficile come quello attuale.
Lexchance tax & legal
Nel mese di dicembre Poste Italiane ha consegnato 27 milioni di pacchi, di cui 20 milioni legati all’e-commerce, quasi 10 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2019 (+56%).
Importante il contributo derivante dalle lavorazioni in provincia di Torino dove si è registrato un picco di consegne del +80% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Numeri da record che confermano lo sforzo logistico messo in atto dall’Azienda e la strategia vincente avviata negli ultimi anni per rafforzare la leadership nei servizi per l’e-commerce.
Come annunciato dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, è entrato da poco in funzione un centro di smistamento a Roma e, nel primo trimestre del 2021, sarà operativo un nuovo hub a Milano.
Inoltre, Poste Italiane ha concluso accordi con due startup innovative: Milkman, piattaforma logistica specializzata per le consegne personalizzate, e con il vettore digitale sennder GmbH, start-up tedesca tra le più innovative del settore in grado di offrire soluzioni efficaci nel trasporto a lungo raggio a pieno carico.
Di pari passo con il potenziamento dei servizi per l’e-commerce, Poste Italiane sta rinnovando la propria flotta per ridurre l’impatto ambientale legato alle proprie attività: l’obiettivo è arrivare a 26 mila mezzi a basso impatto ambientale entro il 2022 in particolare per le attività di recapito dei portalettere e per il trasporto delle merci.
Il terzo trimestre 2020 registra il calo delle esportazioni rispetto ai primi due trimestri nei dodici distretti e nei due poli tecnologici del Piemonte.
Il comparto agroalimentare sale rispetto allo stesso periodo del 2019 e le difficoltà maggiori riguardano l’oreficeria e il tessile.
Le perdite subite nel 2020 sono il prezzo delle difficoltà legate alla pandemia.
In Piemonte quasi mille imprese in meno
Sono un migliaio in meno le imprese in Piemonte.
I dati, riferiti al 2020, sono del Registro imprese delle Camere di commercio, dal quale emerge un crollo sia delle iscrizioni sia delle cessazioni: sono nate 20.942 aziende, ossia il 19,4% in meno rispetto al 2019, e le cessazioni sono state 21.913 (-20,3% ).
Tra i settori in crescita il turismo (+0,74%) e le costruzioni (+0,83%). Il commercio scende del -1,04%, l’industria e l’agricoltura registrano flessioni più consistenti, pari a -1,46% e -1,47%. Invece la provincia di Torino segna una sostanziale stabilità (+0,16%).
Un webinar sulla filiera agroalimentare
LA FILIERA AGROALIMENTARE DALLA PARTE DEL CONSUMATORE
Nuove tecnologie per controlli qualità non distruttivi sui prodotti lattiero caseari
Come garantire al consumatore maggior sicurezza e qualità degli alimenti, anche nel settore lattiero caseario, senza sprecare quelle risorse che scarseggiano sempre di più? Come andare incontro alle sue esigenze di sapere non solo cosa sta mangiando, ma anche come è stato prodotto, da dove proviene e che impatto ha sull’ambiente e sulla sua salute?
In questo contesto disporre di nuovi approcci e tecnologie innovative per controlli di qualità non distruttivi aiuta le aziende a garantire la sicurezza alimentare del prodotto, una corretta shelf life (il periodo di tempo in cui un alimento può essere tenuto in determinate condizioni di conservazione e mantenere ottimali la sua qualità e la sua sicurezza) con un’attenzione al tema della sostenibilità e dell’ottimizzazione dei processi produttivi per la riduzione di scarti o rilavorazioni.
Questi argomenti avallati dall’analisi di studi scientifici e casi pratici saranno sviluppati da quattro esperti del settore durante il webinar dal titolo “Nuove tecnologie per controlli qualità non distruttivi sui prodotti lattiero caseari” in programma mercoledì 27 gennaio 2021 dalle 9:30 alle 11 organizzato dal progetto di ricerca INNOVAMILK (acronimo di “Innovations in Italian Dairy Industry for the enhancement of farm sustainability, milk technological traits and cheese quality”) e sostenuto e finanziato da Ager – Agroalimentare e ricerca, l’associazione di Fondazioni di origine bancaria che sostengono la ricerca scientifica di eccellenza a favore dell’agroalimentare italiano.
Modera Francesco Ferrero dell’Università degli Studi di Torino e i relatori sono:
- Massimo Fedel – Istituto di Fotonica e Nanotecnologie Consiglio Nazionale delle Ricerche – Padova
- Maurizio Norarfonso – Federalimentare
- Fabio Licciardello – Università di Modena e Reggio Emilia
- Paolo Tondello – Gas sensing applications FT System
Il webinar, gratuito, in calendario il 27 gennaio, rivolto in particolare agli operatori del settore e ai divulgatori dell’informazione è il quarto di un ciclo di sette appuntamenti a frequenza mensile di INNOVAMILK, il progetto triennale di ricerca nel comparto lattiero-caseario lanciato nel 2018 con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e il miglioramento di quelle esistenti per migliorare la qualità dei mangimi, del latte e del formaggio, risolvendo le principali criticità nelle fasi di produzione e commercializzazione, in particolare la shelf-life dei formaggi. I partner del progetto impegnati sul campo sono: l’A.R.A.P. – Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (ente capofila), l’Università di Padova, l’Università di Torino, l’Università di Parma, la Libera Università di Bolzano, il CNR IFN – Istituto di Fotonica e Nanotecnologie di Padova, l’Università di Sassari e l’A.R.A.V. – Associazione Regionale Allevatori Veneto.
L’evento si terrà su piattaforma GoToWebinar.
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo disponibile al link: https://attendee.gotowebinar.com/register/8115661763214186768
Al termine del webinar, a richiesta, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni: Francesco Ferrero, email: francesco.ferrero@unito.it o https://www.progettoager.it.
Punti ritiro acquisti online alle Poste
Poste Italiane e IP hanno siglato un accordo in esclusiva per 11 punti di ritiro in Piemonte dedicati agli acquisti on-line, alla spedizione di pacchi preaffrancati e di resi dai principali siti e-commerce che aderiscono alla Rete PuntoPoste.
Nasce così la rete di servizi integrati che concilia la sosta per il rifornimento con l’esigenza sempre più diffusa di ricevere e spedire pacchi riducendo tempo e spostamenti.
Il servizio è semplice e veloce. Per ricevere pacchi basterà indicare il distributore preferito, in alternativa al proprio domicilio, in fase di acquisto dei prodotti su uno dei siti e-commerce aderenti alla rete PuntoPoste. Il cliente potrà ritirare il suo pacco semplicemente presentando al gestore il codice ricevuto via SMS o via e-mail.
Nel caso di spedizione preaffrancata o prepagata il Cliente potrà utilizzare il PuntoPoste IP per la spedizione di pacchi precedentemente acquistati presso un Ufficio Postale.
In caso di reso di un acquisto online, invece, il cliente effettuerà la procedura di restituzione utilizzando il codice pacco di vettura messo a disposizione dal sito e-commerce. Il Cliente dovrà solo recarsi nel distributore IP PuntoPoste, il gestore prenderà in carico la spedizione e in automatico verrà inviato al Cliente un SMS o una e-mail con la ricevuta. Sarà infine Poste italiane a prelevare la spedizione presso il PuntoPoste e ad avviare il processo di recapito.
Oltre agli undici punti di ritiro già attivi in Piemonte (Vercelli – Sp 455 Pontestura, Samone – Ss 565, Susa – San Giuliano, Settimo Torinese – S.P. 3 Km. 3+900, Moncalieri – Reg. Sanda Vadò Via Moncalieri, Luserna San Giovanni – Via I° maggio, Gozzano – Via XXV Aprile 8, Gattico – S.S.142 Del Biellese, Torino – Orbassano, Alpignano – S.S. 24 Km. 14+215, Val Della Torre – Via Alpignano), l’accordo ha individuato altri 23 distributori abilitati, 13 in Lombardia, 6 in Emilia Romagna e 4 in Toscana.
A breve, inoltre, saranno abilitati altri 6 punti di ritiro, 2 in Piemonte (Orbassano in Via Alfieri 23 e Marano Ticino in Ss 32), 2 in Lombardia, 1 in Emilia Romagna e 1 in Toscana.
Con l’arrivo dei servizi di Poste, il Punto vendita IP diventa un hub multiservizi tecnologicamente avanzato, capace di rispondere alle esigenze dei consumatori, permettendo di risparmiare tempo e offrendo soluzioni economicamente vantaggiose.
I 40 nuovi Punto Poste si sommano agli oltre 160 Lockers InPost già presenti presso le stazioni di servizio a marchio IP disponibili per ritirare gli acquisti in autonomia, in modo semplice, sicuro, veloce e senza limiti di orario per i punti self-service
In Piemonte, inoltre, Poste Italiane può contare su 1385 Uffici Postali, 948 punti di consegna e ritiro, tra i quali 866 tabaccai, 1 negozio KiPoint, 31 tra punti Carrefour e Indabox e 39 Lockers automatici.