ECONOMIA- Pagina 358

Allarme commercio, clienti e vendite in netto calo nei mercati e nei negozi

Molti negozi e bar lamentano un calo di vendite di oltre il 50%. La psicosi evidentemente ha colpito molti clienti, basta girare per i dehors del centro, in genere strapieni all’ora di pranzo e in questi giorni, invece,  praticamente vuoti. Negli hotel le stanze sono occupate al 60%

In Comune e in Regione si stanno studiando misure di sostegno, mentre le associazioni dei commercianti lanciano un grido d’allarme. “Qui è tabula rasa”. Così si sfogano con l’Ansa gli  ambulanti del  multietnico mercato di Porta Palazzo, il più grande d’Europa, commentando gli esiti dell’ordinanza per l’emergenza Coronavirus. “Non ci sono clienti, qualcuno in più forse solo ai banchi di frutta e verdura”. Probabilmente hanno paura, anche se  il mercato è all’aperto. La stessa situazione si ripete nei vari mercati ambulanti della città. A risentire dell’effetto coronavirus sarà purtroppo un po’ tutto il sistema Torino e Piemonte. Anche sul fronte spettacoli, con una serrata forzata di cinema e teatri per una (sola, si spera) settimana, non si sta certo meglio.”Ho chiesto al presidente del Consiglio Conte di attivare subito misure straordinarie per le attività commerciali e gli alberghi e per l’economia piemontese”, ha detto il governatore Cirio.

Educazione Alimentare: “Siamo quello che mangiamo”

Il progetto che forma ragazzi e genitori sui corretti stili di vita

 

Trasmettere ai minori e alle loro famiglie la “cultura del cibo” con particolare attenzione alla propria salute, affinchè scelgano in modo consapevole cibi e bevande, questo il nuovo impegno del MOIGE – Movimento Italiano Genitori con il progetto “Siamo quello che mangiamo”

La campagna, in collaborazione con l’Istituto Montezemolo di Roma e il contributo del Miur, prevede attività formative in 30 scuole secondarie di primo grado sul territorio nazionale tramite kit didattici e open day.

Fra gli strumenti operativi anche la realizzazione di un‘indagine sulle abitudini alimentari dei minori e l’Istituzione di un Osservatorio sui “corretti stili di vita”.

 

 

Le auto più vendute online in Piemonte e nel Nord Ovest

Osservatorio brumbrum: numeri e tendenze nell’acquisto in rete di auto usate nell’Italia nord ovest nel 2019

Si chiude un 2019 positivo per il mondo dell’auto. Sono ben 3.102.893 passaggi di proprietà per quanto riguarda il settore dell’usato, che si uniscono a quasi 2 milioni di immatricolazioni sul nuovo. Poco meno del 30% di questi dati si registrano nel nord ovest. Andiamo a scoprire la classifica delle vetture più vendute online in Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

 Il 2019 è finito ed è tempo di bilanci, anche nel mondo dell’auto. Guardando i risultati il settore è in salute: il nuovo chiude con un +0,3% rispetto all’anno scorso, va ancora meglio nell’usato, +0,5% e oltre 3 milioni di auto passate di mano. Ma chi vince la classifica delle auto più vendute nel nostro Paese? La classifica parla chiaro e Fiat Panda continua ad essere l’auto più acquistata. La famosissima utilitaria guida la classifica delle auto più comprate in ben 10 regioni, due di queste sono nel nord ovest Italia. brumbrum, il primo rivenditore diretto di auto online d’Italia che opera sul sito www.brumbrum.it, ha stilato la classifica delle auto preferite dagli italiani avvalendosi dei dati raccolti dall’Osservatorio brumbrum. LOsservatorio di rilevazione e indagini statistiche online in ambito automotive ha preso in considerazione le automobili che nel 2019 hanno fatto più vendite in rete nell’Italia del nord ovest. 

Le vendite di auto online nel 2019 nel nord ovest

Utilitarie e citycar dominano la classifica del 2019: in tutte le regioni del nord ovest vendono ben oltre il 30% del totaleBene le berlinevicine al 20% ovunqueterzo posto per i SUV che guadagnano tanti punti, arrivando al 15%

Tanta FCA nella top five, vince Fiat Panda

Detta legge FCA. Fiat Panda vince in Valle d’Aosta e in Piemonte ed è la più venduta in questa zona d’Italia, mentre 500 domina in Lombardia. Buoni risultati in queste regioni anche di Jeep Renegade e Lancia Ypsilon. L’auto che rompe il monopolio del marchio torinese è Volkswagen Golf, che vince la palma di più venduta in LiguriaInteressante il quinto posto di Mercedes Classe A in Lombardia e il quarto di Audi A4 Avant in Valle d’Aosta.

Diesel sempre più in calomale l’ibrido

Per ultimo parliamo di alimentazioni. La grande crisi mondiale si rispecchia anche nei risultati del nord ovest d’Italia. Il gasolio tiene ancora quasi il 60% delle vendite online ovunque, ma è in costante calo rispetto al passato. Di contro il benzina arriva al 30% del mercatoquasi il 35% in Lombardia GPL al 4%, numeri molto risicati per il metano. Non bene l’ibrido: nonostante per tutti sia il futuro, i dati di vendite continuano a non premiarlo.

“SPEAK, share your world”: uno scambio per l’inclusione sociale

SPEAK è un progetto nato in Portogallo nel 2014 con lo scopo di favorire l’inclusione sociale e l’uguaglianza tra le persone

Si tratta di una social tech startup che crea una connessione tra migranti, rifugiati e locali attraverso un programma di scambio linguistico e culturale. Il progetto è rivolto anche a espatriati e studenti internazionali al fine di facilitarne l’inserimento nella città in cui si sono trasferiti.

Il progetto propone, inoltre, eventi aperti a tutti come le cene internazionali e le serate di gioco in lingua, con lo scopo di facilitare la socializzazione.

SPEAK è arrivata in Italia nel 2017 e Torino è stata la prima città ad ospitare il progetto oltre i confini del Portogallo. L’iniziativa ha da subito riscosso molto successo e attualmente sono attivi più di 25 gruppi linguistici.

Tutte le attività di SPEAK hanno potuto crescere e diffondersi anche grazie alla collaborazione con numerose realtà locali, tra cui le Biblioteche Civiche, il Polo del ‘900 e il TYC. Sono partner anche alcune Case di Quartiere e diverse Associazioni.

 

Qual è il nostro obiettivo?

SPEAK ha l’obiettivo di promuovere il multilinguismo e democratizzare l’apprendimento delle lingue. Il suo format aperto ed informale consente di superare gli stereotipi e le differenze sociali, abbattendo le barriere linguistiche con l’intento di contribuire a risolvere il problema dell’esclusione sociale.

SPEAK, nel suo insieme, è un’impresa sociale con una chiara missione e priorità: integrare i cittadini attraverso il valore della loro diversità. Propone un programma di scambi culturali e linguistici a cui chiunque può iscriversi come partecipante o candidarsi come buddy, permettendo a persone di culture diverse di incontrarsi, imparare e condividere conoscenze.

L’esperienza acquisita negli anni di attività in Portogallo, unitamente alle dichiarazioni dei partecipanti sull’influenza significativa che SPEAK ha avuto nelle loro vite, hanno confermato il valore del progetto in termini di impatto sociale. Nell’arco delle 12 settimane di frequenza ad un gruppo linguistico, infatti, si sono osservati un miglioramento nel senso di appartenenza alla comunità locale, una riduzione delle barriere linguistiche e un aumento in termini di valorizzazione della cultura di ciascun partecipante.

Come funziona?

SPEAK organizza gruppi linguistici, di base o di conversazione, per gruppi da 4 fino a 18 partecipanti. Al momento sono attivi gruppi di italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, portoghese e giapponese. I gruppi linguistici sono gestiti da buddies provenienti da tutto il mondo che parlano fluentemente una lingua e desiderano condivederne la conoscenza in un contesto informale e divertente. I gruppi si incontrano per 12 sessioni da un’ora e mezza ciascuna, una volta a settimana. Ogni incontro è improntato su un’area tematica specifica con l’intento di fornire informazioni pratiche e un vocabolario mirato. L’obiettivo consiste nel favorire la partecipazione di tutti attraverso la conversazione, la simulazione di role-playing e giochi interattivi.

 

Gli eventi

Oltre ai gruppi linguistici, il progetto propone un ricco calendario di eventi. Si tratta di incontri aperti a tutti con l’obiettivo di coinvolgere attivamente chiunque desideri praticare le lingue in maniera divertente e non convenzionale e, contemporaneamente, creare un’occasione di scambio e condivisione   con persone nuove. Gli eventi variano dalle cene internazionali alle serate di gioco da tavola, ma prevedono anche attività come lezioni di yoga in lingua, jam session e scambi di libri.

 

Prendi parte al progetto di SPEAK

Chiunque può prendere parte al grande progetto di SPEAK diventando un buddy, per aiutare gli altri a imparare una lingua, che si tratti della propria o di un’altra parlata fluentemente. SPEAK si occupa di fornire un breve training, l’accesso diretto al materiale per le sessioni oltre a proposte di giochi ed esercizi di gruppo, che si possono utilizzare per creare un contesto divertente ed informale. Diventare buddy rappresenta un’occasione speciale per trascorrere del tempo con persone provenienti da tutto il mondo, scambiare conoscenze ed esperienze e, contemporaneamente, creare un impatto positivo nella vita di qualcun altro. Inoltre, come buddy è possibile partecipare gratuitamente a qualsiasi gruppo linguistico.

 

 

SPEAK – Share your world

Ulteriori informazioni e approfondimenti sul progetto e sui gruppi di lingua sono disponibili visitando il sito:

https://www.speak.social/it/turin/

 

Coronavirus, annullato evento con David Sassoli alle OGR

Il Parlamento Europeo comunica che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, l’evento è rinviato a data da destinarsi

Lunedì 24 febbraio, alle ore 15, presso le OGR (Sala Fucine) di corso Castelfidardo 22, a Torino, si terrà il convegno “L’Europa che vogliamo”: una riflessione sul bilancio e sui valori della UE con il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, che terrà una relazavid Sassoli alle Ogrione intitolata “Il tempo delle scelte”

L’incontro, cui parteciperanno 300 esponenti delle istituzioni, del mondo accademico, culturale, sociale e produttivo del territorio, della società civile  è organizzato da Fondazione CRT, Centro Studi Federico Peirone e Università degli Studi di Torino.

 

L’incontro è introdotto dal Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia e dal Magnifico Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna ,  Tre le relazioni :

Alberto Gherardini Professore Università degli Studi di Torino,  La sfida della crescita inclusiva per l’Europa del futuro

Massimo Lapucci Presidente EFC La filantropia istituzionale e i valori della casa comune europea

Giacomo Costa SJ Direttore di “Aggiornamenti sociali” Orizzonti e identità europea

 

Conclude  David Sassoli Presidente Parlamento europeo Il tempo delle scelte

Modera il convegno la Responsabile Attività Internazionali di Fondazione CRT Stefania Coni.

Allevamenti e benessere animale: incontri formativi

Quattro incontri tecnici gratuiti organizzati da ARA Piemonte a Carmagnola tra febbraio e marzo tenuti da esperti del settore e rivolti agli allevatori da latte

 Il benessere degli animali e il consumo dei farmaci antimicrobici negli allevamenti da latte, la corretta prassi della mungitura e il rispetto dell’igiene e dei parametri sanitari e produttivi, la qualità degli alimenti e le problematiche connesse alle spore nel latte.

E ancora alcuni importanti focus sul sistema integrato ClassyFarm, un’innovazione tutta italiana per rafforzare la prevenzione delle malattie animali e la lotta all’antimicrobico resistenza e rendere più efficiente il controllo ufficiale da parte delle Autorità competenti, che nello stesso tempo offre agli allevatori le condizioni per migliorarsi e tendere all’eccellenza, e sul progetto Masti-Stop, per contrastare la mastite bovina, infiammazione della ghiandola mammaria causata nella maggior parte dei casi da batteri di origine infettiva o ambientale, una problematica sempre presente nelle aziende da latte che incide
pesantemente sulla loro gestione ed economia. Sono questi i temi dei quattro incontri tecnici organizzati da A.R.A.P., Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, tra febbraio e marzo rivolti agli allevatori da latte per illustrare e approfondire alcuni approcci più moderni e strategici legati al mondo della stalla: l’importanza del rispetto del benessere animale è infatti una priorità assoluta per l’allevamento e per il messaggio trasmesso ai consumatori. Aspetti fondamentali come la corretta gestione della mungitura sono alla base della buona salute dei bovini e nel contempo garanzia della salubrità e della qualità microbiologica e organolettica del latte. E infine la nuova frontiera di ClassyFarm che rappresenta un nuovo modo di gestire gli aspetti sanitari della stalla con una raccolta organica di dati tecnici e sanitari, dati in gran parte già raccolti e valorizzati con l’attività quotidiana svolta da ARA. I quattro seminari, tenuti da relatori esperti nei vari ambiti tecnici e di ricerca affrontati durante gli incontri, sono gratuiti e aperti a tutti gli allevatori da latte del Piemonte e delle altre Regioni e si
terranno a Carmagnola (TO) presso la Cascina Vigna (Sala Monviso, Via San Francesco da Sales, 188) e prevedono 85 posti disponibili per ciascun appuntamento: per partecipare occorre effettuare l’iscrizione obbligatoria via email a mastistop@arapiemonte.it o telefonando allo 0171/410800. Con la frequenza ai quattro incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il calendario degli incontri

Giovedì 27 febbraio 09.30-13.00 Benessere negli allevamenti da latte: punti chiavi per la corretta gestione dott.sa Daniela DEZZUTTO – ASL TO4 Corretta gestione del farmaco in allevamento dott.sa Raffaella BARBERO ASL BIELLA Mercoledì 04 marzo 09.30-13.00 Corretta prassi di mungitura inallevamento dott. Nicola ROTA e dott. Marco CORAGLIA – Team Masti-Stop ARA Piemonte Qualità degli alimenti ed igiene di mungitura: problematiche connesse alle spore nel latte Dott.. Francesco FERRERO e Prof. Giorgio BORREANI – DiSAFA Università degli Studi di Torino

 

Venerdì 20 marzo 09.30-13.00 Benessere animale e uso prudente del farmaco: il punto di vista delle aziende di trasformazione. L’esempio del Consorzio del Parmigiano Reggiano Dott. Marco NOCETTI – Responsabile Servizio Tecnico Consorzio Parmigiano Reggiano Martedì 24 marzo 09.30-13.00 Classyfarm: opportunità e gestione in allevamento dott. Giovanni Loris ALBORALI – IZS Lombardia ed Emilia Romagna L’importanza dei dati raccolti in allevamento dall’ARA Piemonte Dott. Fabio BOSIO – Team Masti Stop ARA Piemonte

A PROPOSITO DI ARAP

L’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (A.R.A.P – www.arapiemonte.it ) nasce il 27 ottobre 1970 con l’obiettivo di supportare gli allevatori sul territorio piemontese nella loro attività quotidiana fornendo un’attenta e costante assistenza tecnica, terza e indipendente. Le aziende di bovini, ovo-caprini, equini, suini, ecc. possono dunque avvalersi di molteplici servizi volti a migliorare costantemente il livello qualitativo delle produzioni, ottimizzare il benessere degli animali, individuare le migliori soluzioni tecniche e gestionali per ridurre i costi di produzione e aumentare il grado di remunerabilità. Strettamente connesso alla sua mission originaria, è anche il secondo ramo di intervento dell’A.R.A.P: educare e sensibilizzare opinione pubblica, consumatori e famiglie sui temi della qualità e sostenibilità degli allevamenti e dell’intera filiera. L’A.R.A.P è costituita da 7 sezioni territoriali Allevatori (STA) distribuite tra Piemonte e Liguria. Le sedi piemontesi sono suddivise per Alessandria, Asti, Cuneo (sede legale), Novara V.C.O, Torino, Biella e Vercelli e Masone in Liguria. Attualmente i soci sono 6.053 per un totale di 312.189 capi sottoposti a controlli funzionali.

Atena, per lo scambio di buone pratiche

Partito a settembre il progetto ATENA – Access to EducatioN for All, uno scambio di buone pratiche nel settore dell’istruzione e formazione professionale nell’ambito del programma Erasmus +

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L’obiettivo principale del progetto è identificare e attuare – a partire dal contesto di riferimento che caratterizza ogni singola organizzazione partner – strategie e metodi concreti per l’applicazione dei principi di accessibilità nell’ istruzione e formazione professionale.
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In base a questo obiettivo, il progetto ha lo scopo primario di redigere, valutare e attuare, in un processo di co-costruzione di contenuti, una dichiarazione di intenti sull’accessibilità, come documento di riferimento per la promozione e l’applicazione delle politiche di accessibilità nell’istruzione contesto e, soprattutto, nella produzione di materiale informativo e formativo.Dopo la chiusura del progetto, i partner misureranno i risultati raggiunti: i dati raccolti saranno analizzati collettivamente per verificarne i punti di forza e di debolezza in un’ottica di rafforzamento ed espansione delle attività.Il progetto ha una durata di 25 mesi e coinvolge i seguenti partner:
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Bluebook srl – Italia
Panevezio darbo rinkos mokymo centras – Lituania
Associacao universidade empresa para desenvolvimento Tecminho – Portogallo
Strokovni izobrazevalni center Ljubljana – Slovenia
Istituto di istruzione superiore Boselli – Italia
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Per informazioni: info@bluebook.it

Partita del Cuore: “Un cuore rap”, proroga al 20 marzo

Anche quest’anno il Consiglio regionale del Piemonte ha voluto dare spazio ai più giovani rinnovando l’appuntamento con il concorso legato alla Partita del Cuore “Un cuore rap” attraverso testi ispirati al benessere, alla prevenzione e ai valori dello sport

Gli studenti delle classi medie e superiori del Piemonte, avranno ancora più tempo quest’anno per presentare i loro brani musicali, il bando in scadenza il 21 febbraio, è stato infatti  prorogato fino al 20 marzo prossimo. Dunque, un mese in più per far pervenire alla Commissione del concorso, formata da rappresentanti della Nazionale Cantanti, i video  e i testi delle proprie canzoni.  I vincitori del Concorso, come ogni anno, si esibiranno in campo nel preshow della Partita del Cuore, in programma a maggio.

Qui di seguito il link al quale collegarsi per prendere visione del bando e scaricare tutta la documentazione necessaria per  partecipare all’edizione di quest’anno.

http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/organi-istituzionali/stati-generali-dello-sport

 

Cantieri di lavoro e reddito di cittadinanza, in arrivo i fondi straordinari

Un contributo statale straordinario di 97 milioni di euro, da spalmare su più anni, a sostegno dell’attività dei Centri per l’impiego, reddito di cittadinanza compreso: è questa la novità annunciata in Terza commissione dalla Giunta regionale illustrando il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e il Bilancio di previsione

Tra gli stanziamenti più significativi messi a bilancio per il 2020 nell’ambito delle politiche del lavoro, spiccano i 3 milioni per il Cantieri di lavoro, i 10 per il Fondo disabili e gli 11 (Regione-Stato) sempre per i Centri per l’impiego.

Investire in formazione guardando alla creazione e al mantenimento dell’occupazione: partono da questo concetto le linee strategiche per il lavoro previste dalla Regione. Per raggiungere tali obiettivi bisognerà essere innovativi, pensando a Istituti tecnici superiori (Its) nuovi, capaci di preparare alle nuove professioni legate all’innovazione digitale, all’economia circolare e allo sviluppo sostenibile o ai Green Jobs.

Nell’affrontare il tema del futuro del lavoro   la  regione intende parlare soprattutto di riqualificazione professionale. Proprio in Piemonte, è stato evidenziato, il settore dell’automotive sta affrontando un processo di transizione molto delicato, per il quale bisogna fornire formazione adeguata per raggiungere prima l’obiettivo dell’ibrido e poi quello dell’elettrico.

Sono intervenuti per chiarimenti esponenti di M5s, Pd, Luv e Moderati.

Sono invece pari a 68 milioni i fondi stanziati per l’agricoltura. L’assessore ha premesso che circa il 96 per cento del bilancio va a coprire le spese di gestione del comparto, come i servizi basilari e il personale per il controllo.

L’impegno della Giunta è quello di difendere l’agricoltura piemontese nel contesto di un momento generalizzato di crisi e soprattutto per i cambiamenti climatici che stanno mettendo in difficoltà anche alcune delle colture tradizionali e di eccellenza del Piemonte. Altra problematica che sta affliggendo il mondo agricolo è quella del rapporto tra i costi di produzione, sempre più alti, e i prezzi di vendita dei prodotti.

Il rappresentante dell’Esecutivo ha più volte parlato di un Defr di difesa, anche se c’è spazio per proposte che siano però compatibili con le risorse finanziarie a disposizione.

Si pensa ad un’agricoltura sempre più aperta alle energie rinnovabili e attenta al riutilizzo degli scarti, attrattiva per i giovani e determinata nella difesa dei prodotti di qualità, attraverso strumenti quali i Distretti del cibo e i consorzi. È poi stata annunciata la volontà di incominciare a programmare la stesura del nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr).

Parlando di caccia, l’assessore ha detto che non si deve avere un approccio discriminante, in quanto la stessa deve sapere stimolare la gestione e il controllo del territorio.

Sono intervenuti esponenti di M5s, Pd, Luv e Fi: tra i temi toccati quelli dei danni causati dalla fauna selvatica, delle predazioni e della risicoltura.

Dagli esponenti della Lega è stata avanzata la proposta di convocare la commissione a Novara, possibilmente in maniera congiunta con la commissione Agricoltura della Regione Lombardia, per trattare l’annoso tema dell’esclusione dai dazi europei del riso cambogiano.

 

Commercio, il sostegno della Regione alle piccole e medie attività

Ventisei milioni e mezzo di euro per il commercio piemontese per il triennio 2020-2022: lo ha annunciato in Terza commissione l’assessore illustrando il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e il Bilancio di previsione

L’obiettivo primario della Giunta è quello di creare innovazione e sostegno soprattutto per le piccole e medie attività commerciali, già messe a dura prova dalla crisi e dalla grande distribuzione.

L’assessore Vittoria Poggio ha sottolineato come il commercio rivesta una forte valenza sociale per mantenere in vita i centri storici e le periferie: l’impegno è quello di dare vita ad un’azione congiunta tra pubblico e privato che preveda anche il riutilizzo delle strutture dismesse, il rilancio di quelle esistenti e un minimo consumo del suolo.

Tra le novità figurano poi l’istituzione dei Distretti urbani del commercio (Duc) e il miglioramento della rete distributiva dei carburanti nell’intento di una sempre maggiore sostenibilità. È poi stata anche annunciata la volontà di rivedere la legge regionale 28 “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte” del 1999, ritenuta non più attuale.

Nello specifico dei numeri, per il Fondo unico per la competitività del commercio sono previsti 17 milioni di euro, dei quali 15 con la formula del finanziamento agevolato e i rimanenti a fondo perduto, mentre per gli esercizi di somministrazione la dotazione è di 230 mila euro annui.

Inoltre per le aree mercatali la cifra oscilla intorno al milione e mezzo annuo, mentre per quanto riguarda i Distretti urbani, per la loro istituzione sono stati messi a bilancio 500 mila euro per l’anno in corso e per il 2021, e 2 milioni per il 2022.