Erano migliaia di giovani scesi in piazza a Torino per la Cannabis Parade, svoltasi per le vie della città e conclusasi alla Pellerina, con musica e danze. L’iniziativa è stata promossa dal network nazionale antiproibizionista Fine del Mondo Proibizionista. Presenti il leader radicale torinese Silvio Viale e alcuni consiglieri comunali pentastellati. “Nella città delle mafie e del perbenismo – dicono gli organizzatori – squarceremo i veli dell’ipocrisia proibizionista per ricordare tutte le sue vittime: nel 2016 oltre 13 mila denunciati, uno sforzo repressivo enorme e senza effetto”. E’ già polemica politica: “Noi Fratelli d’Italia proponiamo l’obbligo di analisi mediche obbligatorie per gli amministratori pubblici eletti nel Consiglio Regionale, nei Consigli Comunali e di Circoscrizione, con la pubblicazione dei risultati su internet nell’anagrafe degli eletti, accanto alle informazioni sul reddito: per questo abbiamo pronta una proposta di legge regionale” annunciano Augusta Montaruli e Maurizio Marrone, Consigliere FDI-AN in Regione, che spiegano :“Così come è previsto l’obbligo di analisi del sangue per verificare la dipendenza o meno da stupefacenti per professioni delicate come tassisti, piloti e atleti, altrettanto dovrebbe valere per amministratori eletti alla guida di enti pubblici.”