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Contro un’auto, sbalzati dallo scooter: donna in gravi condizioni

Una donna è in gravi condizioni dopo un incidente avvenuto a Caraglio nel Cuneese.  Probabilmente per una mancata precedenza, una serie 1 Bmw che svoltava a sinistra si è scontrata con uno scooter con a bordo marito e moglie,  pensionati. La coppia è stata sbalzata a diversi metri di distanza sull’asfalto. La donna è ricoverata in ospedale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

(Foto archivio)

Trentaduenne ucciso a colpi di arma da fuoco

Un uomo di 32 anni di origini marocchine è stato ucciso a Tronzano Vercellese. E’ stato colpito da più colpi di arma da fuoco. I carabinieri del comando provinciale di Vercelli sono  intervenuti dopo l’allarme per la sparatoria e stanno svolgendo le indagini. Nonostante i soccorsi del 118 non è stato possibile salvarlo.

Torino – Ceres, il ritorno. Interventi cantierabili grazie ai fondi Pnrr

Esprimono soddisfazione i Sindaci che hanno partecipato al primo incontro del Comitato di Monitoraggio della linea ferroviaria Torino – Ceres, insediato venerdì e composto, oltre che dai Sindaci interessati dal tracciato, da Regione Piemonte, RFI, Trenitalia, GTT e Agenzia della Mobilità Piemontese.

Oggi, in particolare, sono stati illustrati ai Sindaci i capisaldi degli interventi in corso e il cronoprogramma delle opere per allineare tutti su una base di riflessione comune.

«Il Comitato – ha precisato l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi – sarà il luogo in cui si confronteranno i territori. Tra i primi temi affrontati già oggi, il cronoprogramma, di cui si è letto molto in questi giorni sui giornali. Partiamo da un dato consolidato: la linea passerà in gestione da GTT a RFI il 1° gennaio 2024 connettendosi così all’infrastruttura ferroviaria nazionale».

Come è stato spiegato, i tempi di riattivazione della linea nel suo complesso tengono conto di importanti interventi aggiuntivi ora finalmente cantierabili grazie ai 140,5 milioni di fondi PNRR per le linee in concessione alla Regione. «Sono aumentate le risorse a disposizione e quindi i lavori sulla linea – ha spiegato l’assessore Marco Gabusi – e inevitabilmente c’è anche una modifica del cronoprogramma. Tutto ciò ci consente davvero di restituire ai territori un servizio decisamente più performante rispetto a quello inizialmente previsto. In particolare, possiamo ora mettere a terra l’interconnessione con la rete nazionale e la banalizzazione dei binari».

Il Comitato di Monitoraggio si riunirà ogni tre mesi per seguire da vicino l’evoluzione del cantiere e per monitorare il servizio. «Le amministrazioni locali – ha concluso l’assessore Marco Gabusi – rivestono un ruolo fondamentale, che la Regione Piemonte intende valorizzare il più possibile. È stata, infatti, sostenuta da questa amministrazione regionale la richiesta pervenuta dal territorio di volere attestare la linea con la definizione della Stazione Porta a Ciriè, con conseguente finanziamento di oltre 10 milioni di euro per il sottopasso che consentirà di non bloccare totalmente il traffico cittadino».

Alti livelli di ozono nell’aria. I consigli: poca attività fisica all’aperto e preferire le zone ombreggiate

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A causa dell’elevata temperatura  a Torino si sono verificati dei superamenti della soglia di informazione dell’ozono.

Perdurando le attuali condizioni di forte irraggiamento solare ed elevate temperature, altri superamenti potrebbero aver luogo nei prossimi giorni.

L’assessorato all’Ambiente ricorda pertanto di evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nei luoghi soleggiati; di evitare, nei lavori all’aperto, di concentrare nelle ore di maggior soleggiamento (indicativamente tra le 11 e le 17) le attività faticose; di effettuare pause in zone o strutture ombreggiate.

Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, cardiopatici, asmatici o persone affette da malattie dell’apparato respiratorio) si rammenta inoltre di evitare la permanenza all’aria aperta nei luoghi soleggiati.

Il suggerimento per tutti è di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e ortaggi freschi.

La situazione è monitorata dall’Arpa Piemonte: qui di seguito i bollettini che evidenziano la situazione:

Bollettino ozono: http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_ozono.pdf/at_download/file

Bollettino ondate di calore: http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_calore_comune_torino.pdf/at_download/file

(foto Vincenzo Solano)

Consiglio regionale: orari estivi URP e Biblioteca

Da lunedì 25 luglio e fino al 2 settembre 2022 l’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino) sarà aperto sia per i servizi di informazione istituzionale che per i servizi bibliotecari, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

Nello stesso periodo la Biblioteca Umberto Eco di via Confienza 14 sarà chiusa la pubblico.

All’Urp di via Arsenale negli orari previsti il personale sarà a disposizione per fornire informazioni sulle attività dell’Assemblea e dei suoi organi e sulle iniziative promosse dal Consiglio regionale.

Il servizio di prestito dei libri della Biblioteca sarà attivo su appuntamento mentre la riconsegna dei volumi presi in prestito potrà avvenire liberamente.

Negli orari di apertura il personale sarà a disposizione degli utenti per fornire informazioni bibliografiche in presenza, al telefono e via email.

La consultazione di libri e periodici della Biblioteca sarà possibile su appuntamento presso la postazione allestita presso l’Urp.

Un francobollo per il bicentenario della scuola allievi carabinieri

Poste Italiane comunica che il 23 luglio 2022 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollocelebrativo del Bicentenario dell’inizio dell’attività addestrativa nell’Arma con l’istituzione del “deposito di reclutamento” di Torino, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20. (racchiuso in un foglietto).

Tiratura:centocinquantamila foglietti.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva non fluorescente.

Bozzetto a cura di Maria Carmela Perrini.

La vignetta del francobollo, racchiusa al centro di un foglietto, raffigura due carabinieri in uniforme, rispettivamente moderna e d’epoca, in primo piano sulla caserma Cernaia di Torino; suggella la vignetta, in alto a sinistra, lo stemma dell’Arma dei Carabinieri incastonato entro una fascia con il tricolore e il rosso e il blu caratteristici dell’Arma.

Completano il francobollo la legenda “1822 ISTITUZIONE DEL“DEPOSITO DI RECLUTAMENTO” DI TORINO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Carattesristiche del foglietto:

Il foglietto, idealmente diviso da una fascia con il tricolore e il rosso e il blu caratteristici dell’Arma, raffigura, a sinistra, un particolare della Mole Antonelliana di Torino e, a destra, un’antica stampa della fortificazione pentagonale della Cittadella di Torino, sede nel 1822 del deposito di reclutamento dei Carabinieri, la prima scuola di addestramento dell’Arma.

Completano il foglietto, in alto, le date “1822 – 2022” e la legenda “BICENTENARIO DELL’INIZIO DELL’ATTIVITÀ ADDESTRATIVA NELL’ARMA CON L’ISTITUZIONE DEL ‘DEPOSITO DI RECLUTAMENTO’ DI TORINO”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Torino.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postalicon sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione è stata realizzata una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente il foglietto, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.

Mattarella: compleanno al giuramento dei carabinieri in piazza Castello

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 Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno del suo 81esimo compleanno, ha partecipato in piazza Castello a Torino, alla cerimonia del giuramento degli Allievi carabinieri del 140/o corso.

Il corso è intitolato ad Alberto La Rocca,  Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il carabiniere nell’agosto 1944 si consegnò ai tedeschi a Fiesole per salvare la vita di dieci ostaggi civili che sarebbero stati uccisi per la sua fuga per unirsi ai partigiani.

Oggi è il bicentenario dalla fondazione della prima scuola di formazione dell’Arma dei carabinieri, presso la caserma Cernaia, che Torino ospita dal 1822. Il 12 ottobre 1822 il re Carlo Felice emanò a Torino le Regie Patenti con le quali istituì la figura dell’Allievo carabiniere.

Alla cerimonia era presente anche il ministro della Difesa Guerini.

Tav Torino – Lione: formazione in valle, attesi 1000 posti di lavoro dal 2023 a fine cantieri

LA REGIONE ATTIVA IN UN ACCOMPAGNAMENTO PARTECIPATO E DETERMINATO. PRONTA LA RETE DI SERVIZI PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN VALLE

Presentato all’Osservatorio “Una rete per la Valle di Susa”, l’accordo approvato  tra Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e TELT.  Strategico il completamento del nodo di Torino per rendere efficaci i benefici della nuova linea per il territorio

Un accompagnamento alla realizzazione della Torino-Lione ‘partecipato’ ma anche ‘determinato’ nelle decisioni e con l’attenzione puntata fermamente sulle opportunità lavorative per la Valle. Questi i temi portati dagli assessori della Regione Piemonte ai Trasporti e Infrastrutture, Marco Gabusi, e al Lavoro e Formazione professionale, Elena Chiorino, al secondo incontro dell’Osservatorio per l’Asse ferroviario Torino-Lione sotto la guida del Presidente Calogero Mauceri svoltosi oggi a Torino.

«Siamo entrati in una fase, per nulla scontata – sottolineano gli assessori Marco Gabusi ed Elena Chiorino – in cui la realizzazione della Torino-Lione vede finalmente avanzare anche la tratta nazionale italiana. È una fase cruciale sia perché vediamo crescere un’infrastruttura strategica in grado di rendere il Piemonte il cuore pulsante della logistica europea, sia perché possiamo veramente accompagnare il territorio creando opportunità importanti di ricadute in Valle».

Fondamentale per il territorio è, secondo l’assessore Marco Gabusi, «considerare parte integrante della Torino Lione i lavori relativi al nodo di Torino, senza il quale l’opera non può esprimere a pieno tutti i benefici che porta con sé per i territori dalla Valle in giù».

Tra i benefici immediati per il territorio al primo posto c’è senza dubbio la ricaduta occupazione dei cantieri. È stata definita una linea ben chiara di supporto e accompagnamento allo sviluppo economico e occupazionale sul territorio della Val di Susa. L’obiettivo dell’accordo “Una rete per la Valle di Susa” tra Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e TELT approvato oggi dalla giunta regionale ė concreto: incrociare le necessità di professionalità delle imprese, che vi operano oggi e che vi opereranno nei prossimi anni, e declinare tutte le tipologie di percorsi formativi cogliendo tutto il ventaglio di opportunità che si creeranno grazie alla linea Torino Lione. L’intesa attua la Legge Regionale 4/2011 e il “Patto per il Territorio”, un programma coordinato, organico e congiunto volto a rendere i cantieri della Torino-Lione un motore di sviluppo per l’economia locale.

I lavori inerenti all’asse Torino-Lione rappresentano una concreta opportunità per costruire una rete pubblico-privata capace di sviluppare una logica di sistema, affrontare adeguatamente la complessità dei mercati del lavoro locali e soddisfare le richieste delle persone alla ricerca di prima o nuova occupazione. In questa traiettoria, per rispondere ai fabbisogni professionali prospettati da TELT, l’assessorato al lavoro e alla formazione professionale guidato da Elena Chiorino metterà al servizio della rete per la Valle di Susa tutti gli strumenti “di nuova generazione” che ha sviluppato e sostenuto in questi anni, dall’apprendistato duale al nuovo sistema della formazione professionale e alle innovative Academy di filiera, oltre ai percorsi di alta formazione specialistica degli istituti ITS. L’iniziativa è rivolta non solo ai giovani che si stanno formando, ma anche alle persone in cerca di lavoro (perché disoccupate o da ricollocare).

Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale del medesimo assessorato regionale, attraverso i Centri per l’impiego coinvolti (Susa, Rivoli e Chivasso), predisporrà degli sportelli dedicati sia alle persone interessate a ricoprire le mansioni offerte, sia alle imprese richiedenti personale. Tutti gli attori territoriali coinvolti – soggetti istituzionali, enti scolastici e atenei- daranno il proprio contributo per favorire l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro che scaturirà da questa preziosa opportunità di sviluppo. Anche le imprese della Torino-Lione saranno coinvolte nelle attività di continuo aggiornamento dei fabbisogni delle figure professionali necessarie, così che l’intero sistema possa beneficiare delle opportunità lavorative che si creano.

Secondo le prime stime di TELT, dal 2023 alla fine dei lavori, per lo scavo del tratto italiano del tunnel di base saranno impiegati circa mille lavoratori. Diverse le figure professionali che saranno interessate: per circa il 60% si tratta di manodopera impiegata nello scavo meccanizzato e nella logistica interna (minatori, addetti alla fresa, elettricisti, ecc.); un altro 20% riguarda figure della logistica esterna (autotrasportatori, escavatoristi, addetti agli approvvigionamenti, ecc.), mentre il restante 20% sono quadri, impiegati e personale tecnico. In una prospettiva di lungo periodo invece, i mestieri e le figure professionali da formare – e poi impiegare – evolveranno verso le professionalità dell’esercizio ferroviario (manutentori, manovratori, addetti alla sicurezza e alla circolazione ferroviaria, ecc.).

I contenuti dell’accordo, che sarà firmato prossimamente, verranno condivisi con tutte le parti interessate.

Gioco d’azzardo: dalla Regione il piano per ridurre la dipendenza

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Su proposta del presidente della Regione, Alberto Cirio, e dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha approvato  gli indirizzi per le azioni di comunicazione, informazione ed educazione finalizzate alla sensibilizzazione della popolazione sul gioco d’azzardo patologico per il biennio 2022-2023.

«Le iniziative di comunicazione e informazione – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Icardi – rientrano nell’ambito della prevenzione e della riduzione del rischio di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Vogliamo informare in modo  capillare la collettività su cosa sia il gioco d’azzardo e su quali conseguenze possa scatenare, stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici e delle loro famiglie sulla gravità della situazione e sulle sue possibili ripercussioni, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte di strutture specialistiche di diagnosi e cura, attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione più ramificato sui territori, in modo da far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza».

Le azioni di sensibilizzazione riguarderanno tutta la popolazione dai 15 ai 64 attraverso strumenti e messaggi differenziati a seconda della fascia di età. L’attività di informazione verrà svolta anche negli istituti scolastici, con un coinvolgimento attivo soprattutto degli studenti delle scuole superiori.

In dettaglio, ecco le attività a cui verrà dato corso nel il biennio 2022-2023, in coerenza con la Legge regionale 19/2021 e in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute:

–  Predisposizione e distribuzione del materiale informativo dedicato al Gap

– Organizzazione tour informativi sul territorio piemontese (Gap Tour) in luoghi ad alta frequentazione

– Organizzazione di incontri informativi presso i Comuni piemontesi e le associazioni interessate

– Spot televisivi e radiofonici

– Campagne sui media locali e nazionali e sui social media

– Attività informativa e partecipativa presso gli istituti scolastici con spettacoli tematici rivolti agli studenti delle scuole superiori

La spesa complessiva sarà di 580 mila euro. Inoltre, per il servizio di numero verde regionale e la formazione degli operatori è prevista una spesa massima di 20 mila euro per il 2022.

Per i diversi ambiti di intervento, saranno coinvolti le pubbliche Amministrazioni locali, le Asl, gli Ordini professionali, le Associazioni di consumatori, l’Ires, l’Ufficio scolastico regionale, le Associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti), le Organizzazioni del Terzo Settore, le Parrocchie, il Volontariato Sociale e gli altri soggetti interessati.

Dopo 2 anni di pandemia i Testimoni di Geova tornano nei luoghi pubblici

Caro direttore, i Testimoni di Geova, noti in tutto il mondo per la loro attività di evangelizzazione, tornano a contattare le persone nelle strade e nelle piazze di tutta Italia.

La loro attività in presenza era stata sospesa nei luoghi pubblici nel marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19, prima ancora che le autorità emanassero istruzioni in tal senso sulle attività religiose. In tutto il mondo a partire dal mese di giugno 2022 sono riprese le attività di evangelizzazione nei luoghi pubblici ad eccezione del contatto casa per casa, che rimane sospeso. È stata ripresa anche l’assistenza spirituale nelle carceri.

“I Testimoni di Geova di Torino sono regolarmente presenti con gli espositori mobili, pronti a offrire pubblicazioni bibliche gratuite a chiunque ne faccia richiesta”, afferma Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte. Anche se non è più richiesto dalla legge, quando svolgono quest’opera volontaria, i Testimoni di Geova continueranno a indossare una mascherina come precauzione a tutela della salute propria e degli altri.
Nel periodo della pandemia i Testimoni di Geova hanno adottato misure sanitarie di grande cautela, continuando comunque a contattare le persone attraverso lettere, telefonate e altri metodi virtuali. Anche le riunioni religiose si sono tenute senza interruzioni su una piattaforma di videoconferenze, e dall’aprile di quest’anno sono riprese in formato ibrido (cioè contemporaneamente in presenza e in videoconferenza).

La decisione di tornare a incontrare le persone nelle aree pubbliche arriva giusto in tempo per invitare tutti a partecipare al prossimo congresso online dal tema “Cercate la pace”. L’evento, che sarà suddiviso in sei appuntamenti postati su jw.org nel corso di luglio e agosto, ha lo scopo di aiutare le persone a sviluppare pace interiore e a imparare a vivere in pace con gli altri. In Piemonte ci sono più di 21mila Testimoni di Geova, in più di 238 congregazioni di lingua italiana e altre 64 in cui i partecipanti possono seguire i programmi in ben 16 diverse lingue. Si possono trovare ulteriori informazioni sulle attività dei Testimoni di Geova sul sito ufficiale, jw.org.

Daniele Clementi
Portavoce dei Testimoni di Geova per la Lombardia-Piemonte e Valle D’Aosta