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La famiglia al centro dell’evento promosso da Ucid Giovani

Presso il Centro Studi San Carlo il 27 marzo

 

Il prossimo evento promosso dall’UCID Torino presso il Centro Studi San Carlo si terrà lunedì 27 marzo, alle 18.30, in via Monte di Pietà 1.

L’incontro è organizzato dal Gruppo giovani UCID Torino con Economy of Francesco Living e il Forum delle Associazioni Familiari del Piemonte, inserendosi nelle attività della Settimana della Famiglia della Diocesi di Torino.

Il 27 marzo il tema sarà quello della “Famiglia felice, lavoratore felice”, in programma alle 18.30 presso il centro Studi San Carlo, in via Monte di Pietà 1.

Introduce e modera Daniele Lonardo, presidente sezione UCID di Torino. Intervengono Cinzia Tessarolo founder e ceo Family e Kevin Hussein, custode care Family

MARA MARTELLOTTA

 

Lunedì dalle 14 alle 18

Mercoledì dalle 14 alle18

Venerdì dalle 9 alle 13.

Ucid@ucidtorino.it

www.ucidtorino.it

“Ora della Terra”, Poste Italiane spegne le luci in Via Alfieri e Corso Grosseto a Torino

L’Azienda partecipa al “Mese Verde” e conferma la sua attenzione verso i temi  della sostenibilità ambientale e del rispetto del pianeta

Torino, 24 marzo 2023 In occasione dell’Ora della Terra (Earth Hour), in calendario sabato 25 marzo, Poste Italiane spegnerà le luci nelle sedi di Via Alfieri 10 e di Corso Grosseto 425 a Torino. L’iniziativa è promossa da oltre dieci anni dal WWF per aumentare, attraverso un gesto simbolico, la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità e contribuire alla salvaguardia del pianeta.

La diffusione di un decalogo sui comportamenti sostenibili da adottare nella vita di tutti i giorni è l’ulteriore testimonianza dell’impegno di Poste Italiane verso una cultura ambientale: dai piccoli gesti quotidiani, all’utilizzo di tecnologia efficiente come i led per l’illuminazione o a una pianificazione razionale degli spostamenti. L’impegno per l’ambiente è uno dei pilastri cardine per arrivare all’obiettivo “zero emissioni” fissato per il 2030, come confermato dal Piano Strategico del Gruppo “2024 Sustain & Innovate”.

Poste Italiane anche quest’anno partecipa al “Mese Verde”: da lunedì 20 marzo, per trenta giorni, l’Azienda sosterrà eventi finalizzati alla conoscenza delle buone pratiche “green”.

La Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) chiuderà simbolicamente il “Mese Verde”. La ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite, ricorre il 22 aprile per celebrare l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.

Torna l’ora legale

La notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo lancette in avanti per il ritorno dell’ora legale. Un’ora di sonno in meno è il prezzo da pagare per avere un po’ di luce in più durante il giorno. Quest’anno l’ora legale inizia domenica 26 marzo alle ore 2 del mattino per terminare alle 3 del mattino di domenica 30 ottobre con l’ora solare.

Agenzia Dire

Torino spicca tra le mete europee, è una delle preferite per trascorrere la Pasqua

Secondo Jetcost. Le ricerche di voli e hotel hanno superato già il 2019, l’anno prima della pandemia

 

La normalità è finalmente tornata del tutto e con essa la ripresa del turismo estero in Italia. Secondo il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it le ricerche di voli da parte dei turisti europei sono aumentate del 20%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 30% rispetto alla Pasqua del 2019, l’anno prima della pandemia. Inoltre, gli utenti passano il 25% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, budget e date alternative, il che dimostra che c’è un interesse concreto e una reale intenzione di viaggiare e trovare una buona occasione.

 

Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2023 stanno scegliendo l’Italia, che torna ancora una volta in vetta: il piacevole clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza culturale, le spiagge, i paesaggi, le tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia, le strutture e l’ospitalità hanno fatto in modo che sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro solo alla Spagna e prima del Portogallo.

 

Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2023 indicano che una grande maggioranza ha optato per Torino, che è diventata la nona città più richiesta dai viaggiatori spagnoli, la decima dagli olandesi, l’undicesima dai britannici e la 12esima dai francesi.

 

Le città italiane più ricercate dai turisti europei durante Pasqua 2023:

 

Tedeschi………….Britannici………Francesi……….Spagnoli……..Olandesi……..Portoghesi
1. Roma…………….1. Milano……….1. Roma…………1. Roma……….1. Roma………..1. Roma
2. Catania………….2. Roma…………2. Milano………..2. Milano………2. Milano………2. Milano
3. Napoli……………3. Venezia………3. Venezia………3. Venezia……..3. Venezia ……3. Venezia
4. Bari……………….4. Napoli……….4. Napoli………..4. Firenze……..4. Pisa………….4. Napoli
5. Milano……………5. Bologna……..5. Firenze……….5. Bologna…….5. Napoli………5. Firenze
6. Palermo………….6. Pisa …………6. Palermo………6. Napoli………6. Verona………6. Bologna
7. Venezia…………..7. Firenze……..7. Catania……….7. Pisa…………7. Ancona …….7. Palermo
8. Ancona…………..8. Catania……..8. Bari………….. 8. Palermo…….8. Catania…….8. Verona
9. Lamezia Terme…9. Verona………9. Cagliari……….9. Torino ……..9. Bologna ……9. Genova
10. Firenze…………10. Palermo……10. Bologna…….10. Cagliari…….10. Torino……..10. Pisa
11. Olbia……………11. Torino………11. Pisa…………11. Bari………..11. Bari………..11. Cagliari
12. Verona…………12. Genova…….12. Torino……….12. Genova…..12. Palermo……12. Bari

 

Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing Jetcost, ha detto: Finalmente la normalità è tornata nelle nostre vite e con essa anche la grande voglia degli europei di viaggiare. È una grande notizia vedere che l’interesse dei turisti per Torino si sia mantenuto per un’altra Pasqua e che continui a essere una delle principali destinazioni turistiche del mondo, tra i buoni prezzi che offre, in confronto ad altre città, la sua ricchezza culturale e le sue bellezze in questo periodo dell’anno; la sua variegata offerta gastronomica e i suoi buoni hotel e servizi continuano a sedurre un gran numero di turisti per essere una delle città italiane preferite sul motore di ricerca Jetcost”.

 

Su Jetcost:
Jetcost è un motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. Questo significa che confronta i prezzi offerti da oltre 250 agenzie di viaggio e compagnie aeree per trovare il miglior prezzo per ogni tipo di viaggio. Una volta che l’utente ha deciso su Jetcost il viaggio che vuole fare, basta cliccare sul prezzo prescelto e si viene reindirizzati direttamente alla pagina dell’agenzia di viaggi che offre la prenotazione del volo, dell’hotel o del noleggio auto.

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

 

Fino al 31 marzo 2023

“Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro cosa cambia nella lotta alle mafie?”

Lunedì 27 marzo alle 20.45 alla Casa dei Diritti (Largo delle Alpi, 3) si terrà l’incontro “Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro cosa cambia nella lotta alle mafie?”

Ne parleremo con:

Gian Carlo Caselli, già procuratore della Repubblica
Maria Josè Fava, referente regionale di Libera Piemonte

Introduce Giampiero Tolardo, Sindaco della Città di Nichelino

Modera Filippo Rinaldi, consigliere delegato legalità Città di Nichelino

Conclude Diego Sarno, consigliere regionale e coordinatore regionale di Avviso Pubblico

 

Biblioteca Civica G. Arpino

Lunedì 27 marzo alle 18.00 𝐅𝐄𝐃𝐄𝐑𝐈𝐂𝐎 𝐉𝐀𝐇𝐈𝐄𝐑 presenta il libro 𝑳𝑬 𝑺𝑪𝑨𝑹𝑷𝑬 𝑫𝑰 𝑨𝑵𝑮𝑰𝑶𝑳𝑰𝑵𝑶𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒈𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒓𝒔𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒂 𝑽𝒂𝒍 𝑺𝒖𝒔𝒂 𝒆 𝒍𝒂 𝑽𝒂𝒍 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒊𝒄𝒆

𝘎𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰 1944: 𝘈𝘯𝘨𝘪𝘰𝘭𝘪𝘯𝘰𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘯𝘪𝘤𝘢𝘱𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘢𝘤𝘤𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘨𝘪𝘢𝘯𝘰𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘤𝘢𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘪 𝘯𝘢𝘻𝘪𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘝𝘢𝘭 𝘚𝘶𝘴𝘢𝘋𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘳𝘦𝘚𝘰𝘭𝘰 𝘢 𝘨𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘢𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘥𝘶𝘦 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘦 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢̀, 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘢 𝘝𝘢𝘭 𝘗𝘦𝘭𝘭𝘪𝘤𝘦“.

 

Biblioteca civica G Arpino via F. Turati 4/8, Nichelino. Ingresso libero. Info: biblioteca@comune.nichelino.to.it

 

“In fuga da Nazareth. Profughi di ieri e di oggi”

La mostra di Massimiliano Ungarelli è allestita nel foyer del Teatro Superga (via Superga, 44 Nichelino) dal 17 gennaio 2023.

Venerdì 31 marzo alle 21.00, al Teatro Superga, serata di spettacolo/presentazione del progetto. Sarà lo stesso autore a raccontare la genesi delle opere. Accanto a Massimiliano Ungarelli video, musica, letture di poesie e il corpo di ballo Adonai della maestra Cristina Viotti.

Nata dal sogno di due fratelli della periferia di Torino: un artista e un frate cappuccino. “In fuga da Nazareth. Profughi di ieri e di oggi” è la mostra pittorica che raccoglie l’urlo di denuncia sul dramma umanitario dei profughi chiamato a diventare grido di preghiera in un appello alla giustizia e alla speranza. 20 quadri frutto di un anno di lavoro. Opere tratte da foto di veri profughi che prestano il volto alla Sacra Famiglia di Nazareth.

La tecnica utilizza materiali semplici e poveri: terre, carboncini, acrilico, e pannelli in legno di recupero capaci di conferire alle opere un particolare tratto materico e una “ferita aperta” sui volti rappresentati. Quadri-non-quadri che partendo da un materiale di scarto, raccontano di una fuga per la vita e di un Dio che non fa scarti!

Il progetto è anche aiuto concreto: metà dei ricavati della vendita dei quadri e delle ristampe in scala degli stessi, contribuiranno alla raccolta di fondi da destinarsi a famiglie che stanno vivendo questo dramma. Attualmente si sta sostenendo una famiglia siriana, che la Parrocchia Maria Regina Mundi di Nichelino (TO) grazie alla comunità Sant’Egidio si è adoperata a far entrare nel nostro Paese attraverso l’apertura di un corridoio umanitario.

In fuga da Nazareth. Profughi di ieri e di oggi” è realizzata con l’Associazione Culturale Midrash dei frati francescani cappuccini.

“Ospitare la mostra di Massimiliano Ungarelli è stato un grande onore – raccontano il Sindaco 𝐆𝐢𝐚𝐦𝐩𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐓𝐨𝐥𝐚𝐫𝐝𝐨 e gli Assessori Fiodor Verzola e 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐑𝐚𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨 -. Immagini che sanno toccare corde profonde dell’animo umano e scuotono le coscienze assopite. La serata del 31 marzo sarà un’occasione imperdibile per vedere ancora una volta questi magnifici dipinti, ascoltare la genesi del progetto dalla voce dell’autore e offrire il proprio contributo alla raccolta fondi”.

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Inaugurazione della ludoteca MicroZoe a Moncalieri

Scontro frontale, auto contro bus: forse colpo di sonno, muore una donna

In un drammatico incidente una donna di 45 anni ha perso la vita la scorsa notte a Pinasca, nel Torinese, all’incrocio con borgata Combalere. La vittima, un’operaia,  guidava una Fiat Punto che improvvisamente  ha invaso la corsia opposta schiantandosi contro un autobus.  La causa potrebbe essere stata un colpo di sonno.

Medico nei guai per palpeggiamenti durante una visita

È finito sotto processo un medico di base con lo studio a Cuneo con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo avrebbe  palpeggiato al seno e all’inguine durante una visita una paziente che aveva dolori di pancia.

I fatti nel 2020 quando la paziente  si è rivolta alle forze dell’ordine.  I giudici hanno ascoltato anche un’altra donna che ha dichiarato che lo stesso dottore l’ha palpeggiata al seno per un problema urinario.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Schianto mortale sulla provinciale: quattro veicoli coinvolti, due vittime

Sono morti un 54enne e un 38enne in un incidente verificatosi a San Germano Vercellese, centro della provincia piemontese. Nello schianto violento che ha coinvolto quattro mezzi sulla strada provinciale 11 sono inoltre  rimaste ferite lievemente  altre quattro persone soccorse dal 118.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Torino, prima volta al mondo: cieco recupera la vista a un occhio grazie all’altro occhio non vedente

Da due occhi non vedenti è stato possibile ricostruire un occhio vedente, con un autotrapianto di cornea allargato a sclera e congiuntiva. È lo straordinario intervento su un paziente cieco, eseguito per la prima volta al mondo, all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino dal professor Michele Reibaldi (Direttore della Clinica Oculistica universitaria Molinette) e dal professor Vincenzo Sarnicola, tra i maggiori esperti al mondo di chirurgia corneale

Torino, venerdì 24 marzo 2023 – “Quando mi sono risvegliato e ho iniziato a vedere i contorni delle mie dita e della mano, è stato come nascere di nuovo”. Queste sono le prime parole di E. B., un uomo di 83 anni che vive in provincia di Torino, affetto da due gravi e diverse patologie della vista, che l’avevano condotto alla cecità da 6 anni, dopo esser riuscito a recuperare la vista all’occhio destro che, già a due settimane dall’intervento (durato 4 ore), gli permette di riconoscere gli oggetti, i volti e di muoversi autonomamente.

Ad operarlo una équipe costituita dal professor Michele Reibaldi (Direttore della Clinica Oculistica universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino), ed esperto chirurgo retinico, e dal professor Vincenzo Sarnicola (Presidente della Società Italiana della Cornea e della Staminalità della Superficie Oculare (SICSSO) e consigliere del direttivo della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (S.I.S.O.), coadiuvato dalla sua collaboratrice Enrica Sarnicola.
Il paziente aveva perso da 30 anni la vista all’occhio sinistro per una cecità retinica irreversibile e, negli ultimi 10 anni, aveva progressivamente perso la funzione visiva anche dell’occhio destro ma per una patologia cronica rara (pseudo pemfigoide oculare), che ha distrutto la cornea e purtroppo anche la superficie oculare. Negli ultimi anni l’occhio destro era stato sottoposto a due trapianti di cornea tradizionali a tutto spessore, entrambi falliti rapidamente per la mancata funzionalità della superficie oculare.

Il trapianto di cornea a tutto spessore è l’intervento chirurgico tramite cui si provvede alla sostituzione della sola cornea che ha perso la sua trasparenza con una cornea sana proveniente da un donatore deceduto. “Normalmente la cornea presenta un tasso di rigetto molto più basso rispetto ad altri organi vascolarizzati, ma in presenza di un’alterazione diffusa di tutta la superficie oculare, come nel caso del paziente, questo rischio diventa altissimo”.spiega Sarnicola. In particolare, un danneggiamento delle cellule staminali del limbus, la zona tra la cornea e la congiuntiva, determina il fallimento irreversibile del trapianto.

In questo intervento, per la prima volta al mondo, è stato realizzato un autotrapianto dell’intera superficie oculare, prelevata dall’occhio sinistro, comprendente non solo la cornea, ma anche una parte di sclera e tutta la congiuntiva comprese le cellule staminali del limbus.


“In estrema sintesi il paziente per problemi retinici aveva irrimediabilmente perso la funzionalità dell’occhio sinistro, mentre l’occhio destro aveva mantenuto una potenzialità di recupero che però si era rivelata vana con trapianti tradizionaliriferisce Reibaldi –. Abbiamo deciso di coinvolgere il professor Sarnicola – continua – perché notissimo nel mondo per aver proposto e realizzato tecniche alternative ai trapianti perforanti tradizionali”.

“L’intervento è stato eseguito prelevando dall’occhio sinistro, irrecuperabile dal punto di vista funzionale, ma con la cornea e la superficie oculare in buona salute, tutta la congiuntiva, tutta la cornea e due millimetri di sclera, in un unico pezzospiegano Reibaldi e Sarnicola -. In pratica un terzo dell’occhio sinistro è stato autotrapiantato nell’occhio destro, che quindi è stato ricostruito ed è tornato a vedere”.


“La vera novità consisteprecisa Sarnicolanell’aver allargato il trapianto corneale all’intera superficie oculare, ai tessuti congiuntivo-sclerali, che giocano un ruolo fondamentale nel permettere il successo del trapianto in condizioni particolari, come nel caso del nostro paziente. Allo stesso tempo, l’occhio sinistro è stato ricostruito con tessuti da donatore solo a scopo estetico”.

“L’intervento è stato straordinario ed il paziente, oggi dopo due settimane ha ripreso a vedere e si muove autonomamente. Siamo molto emozionati e ci aspettiamo un successo duraturo nell’occhio destro, perché ricostruito con tessuti propri del paziente e quindi potenzialmente al riparo dai problemi di rigetto che hanno afflitto i precedenti trapianti”, concludono Reibaldi e Sarnicola.

Nonostante l’eccezionalità dell’intervento, potrà essere replicabile in altri casi nelle stesse condizioni del primo paziente operato.