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Festa della mamma: dal 2 al 14 maggio apre lo Store Adisco

Scenografie e allestimenti coloratissimi, oggettistica per la casa, la tavola e il giardino, abbigliamento in tessuti freschi e colorati, gioielli originali, cuori di ogni dimensione, articoli floreali e tanto altro ancora per contribuire a sostenere il nuovo progetto per l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

  Immancabile anche quest’anno l’appuntamento con Adisco Sezione Piemonte: che dal 2 al 14 maggio apre al pubblico lo Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino in occasione della Festa della Mamma.

Tra le novità di questa edizione scenografie e allestimenti coloratissimi che richiamano l’imminenza dell’estate, tante idee regalo utili, originali ed esclusive per celebrare una persona importante come la mamma: oggettistica per la casa, la tavola e il giardino, accessori e abbigliamento in tessuti freschi e colorati, gioielli originali, cuori di ogni dimensione, articoli floreali e tanto altro ancora.

Nello Store Adisco tutto è in vendita e il ricavato contribuirà a sostenere le finalità dell’associazione e sarà devoluto all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino per il progetto pilota di screening neonatale mediante sequenziamento su larga scala, un esempio di prevenzione secondaria, che consentirà di identificare e trattare precocemente circa 500 malattie pediatriche.

Lo Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5/D resterà aperto dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10:30 alle 19.

Il ricordo del questore Faraoni dieci anni dopo la scomparsa

Domenica 30 aprile ricorrerà il decennale dalla scomparsa del dr. Aldo Faraoni, Dirigente Generale di P.S., già Questore di Torino dal 25 agosto 2008 al 31 gennaio 2013.

Di concerto con la famiglia, sabato 6 maggio si onorerà  la memoria dell’ex Questore Faraoni con unaSanta Messa in suo suffragio, che avrà luogo alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale dell’Immacolata Concezione e San Donato, in via San Donato 21; la funzione verrà concelebrata dal Parroco della Chiesa don Luca Pacificoe dal Cappellano della Polizia di Stato Don Cristiano MASSA.

Appena pochi giorni fa, anche il Questore Vincenzo Ciarambino, nel corso del suo discorso in occasione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ha ricordato il caro ed amato Aldo, morto a pochi mesi dal collocamento in quiescenza al termine di una brillante carriera alla guida della sua questura, nei cui ranghi aveva militato per gran parte della sua storia di investigatore stimato ed apprezzato.

Nato a Sutri (VT) il 4 gennaio del 1948, dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Aldo Faraoni era infatti approdato a Torino: l’esordio professionale nell’ottobre del 1974, come funzionario di P.S. al Commissariato San Paolo, al tempo in via Cesana. Chiamato pochi mesi dopo alla Squadra Mobile del capoluogo piemontese, si distinguerà per le sue doti professionali e il particolare acume investigativo.  Il 30 ottobre del 1980, durante un’operazione di polizia, viene ferito in un conflitto a fuoco, fatto che l’anno successivo gli varrà un Attestato di Merito Speciale. Della Squadra Mobile diventerà anche Dirigente, dal dicembre del 1987 all’agosto del 1994, quando viene destinato alla direzione del Centro Interprovinciale Criminalpol. A quel periodo risalgono alcune brillanti operazioni, come quelle relative ai sequestri di Marco Fiora, Castagno, Alessi, nonché le numerose investigazioni sulla criminalità organizzata siciliana e calabrese e i casi di omicidio di Nazzareno Tidona, Raffaele Pelletto e Patrizia Esposto.

Dal settembre del 1995 fino ad ottobre dell’anno successivo sarà alla direzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino.

Dal 1996 al 1999 Aldo Faraoni viene chiamato a dirigere la Squadra Mobile di Napoli. Promosso Dirigente Superiore, è prima Questore della provincia del Verbano Cusio Ossola e poi di Treviso e Modena. Nel settembre del 2003 ricopre l’incarico di coordinatore del gruppo di lavoro che si occupa della logistica nella pianificazione per la sicurezza dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.

Dal 1° Dicembre 2007 è Direttore del Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale di Torino.

Nominato Dirigente Generale di P.S., il 25 agosto 2008diventa Questore di Torino, alla cui guida rimarrà per un lungo periodo, il più lungo di tutti i questori torinesi, fino al 31 Gennaio 2013, suo ultimo giorno di servizio.Soltanto il giorno prima, nella sala riunioni della Questura, che oggi porta il suo nome, aveva avuto luogo la sua ultima conferenza stampa, insieme al Procuratore della Repubblica Giancarlo Caselli, in occasione dell’arresto, operato dalla Squadra Mobile torinese,dell’uomo ritenuto responsabile del delitto del consigliere comunale Alberto Musy .

Il 30 Aprile dello stesso anno Aldo Faraoni muore a causa di una terribile e dolorosa malattia, che non gli ha però impedito di lavorare con amore ed assoluta dedizione, al servizio della Polizia di Stato e della sua città d’adozione, Torino, dove ancora oggi è ricordato con profonda ammirazione dalla cittadinanza tutta come il Questore “gentiluomo” per la sua profonda umanità.

​​​​​​(foto di repertorio)

Controlli nelle zone della movida, sanzionati tre locali

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Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto, Piazza Castello, Piazza Santa Giulia, Piazzale Valdo Fusi, Piazza Emanuele Filiberto, Via Sant’Ottavio angolo via Verdi, via Mattero Pescatore, via Rossini oltre che zona Murazzi e quartiere San Salvario.

Complessivamente, sono stati sottoposti a controllo 187 persone e diversi locali pubblici, 3 dei quali, ubicati in via Santa Giulia, via Balbi e corso San Maurizio, sono stati sanzionati amministrativamente per le violazioni in materia di vendita di bevande alcoliche. In due dei tre casi è stata riscontrata la vendita di alcol dopo le ore 21.

I servizi di polizia continueranno con cadenza regolare.

Fermato un figlio dell’uomo ridotto in fin di vita a martellate

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Uno dei figli dell’anziano di 72 anni ridotto in fin di vita nel cortile della sua abitazione in corso Bramante 62 a Torino è stato fermato dalla polizia. Dopo l’aggressione a colpi di martello, trovato nel cortile, il presunto autore, 46enne, sarebbe scappato lasciando  il padre a terra, soccorso dai vicini di casa.

Preso a martellate nel cortile a Torino, uomo in fin di vita

Un uomo di 72 anni è stato trovato oggi in fin di vita. E’ stato preso a martellate nel cortile della sua abitazione, in corso Bramante 62 a Torino. La Squadra mobile di Torino è intervenuta chiamando il soccorso sanitario del 118, che ha trasportato l’anziano in gravissime condizioni all’ospedale Cto. Nel sopralluogo gli agenti di polizia  hanno trovato un martello, l’arma del delitto.

Cosa c’è da sapere sui mezzi Gtt il Primo Maggio

Lunedì 1° maggio tram e bus della rete urbana e suburbana saranno in servizio:
dalle ore 7.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.45 alle ore 19.30

Saranno gestite solo le seguenti linee sui percorsi festivi:
2 – 3 – 4 – 4N – 5 (con transito solo al mattino dal Cimitero parco) 8 – 9 – 10 – 11 – 13 – 14 – 15 – 16 CS – 16 CD. – 17 – 19 – 27 – 30 – 32 – 33 – 35 – 36 – 41 – 42 – 43 – 45 – 46 – 49 – 50 – 55 – 56 – 58/ – 59 – 61 – 62 – 63/ – 67 – 68 – 69 – 70 – 71 – 72 – 74 (con transito solo al mattino dal Cimitero parco) – 76 – 102 (solo al mattino) – SF2 (in servizio continuato dalle ore 8.30 alle ore 20.30).

La metropolitana sarà in servizio dalle ore 7.00 alle ore 00.30, con ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 24.00.
presso l’autostazione).

Il 1° maggio i servizi turistici gestiti da GTT saranno in funzione con le seguenti modalità:
Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana: aperto dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (chiusura cassa alle ore 18.00)
Tranvia Sassi-Superga: effettua partenze ogni ora da stazione Sassi dalle ore 9.00 alle ore 20.00. Ultima partenza da Superga alle ore 20.30.
Linea Venaria Express: i bus che collegano il centro di Torino con il Borgo Antico di Venaria, la Reggia di Venaria e il Parco della Mandria saranno in servizio con il consueto orario.

Torino, “Tutta mia la città”: scrivete le vostre segnalazioni e opinioni al “Torinese”

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“Tutta mia la città, un deserto che conosco”…

Ricordate la famosa canzone degli “Equipe 84”? Erano tempi di scorribande notturne in una metropoli molto diversa da quelle attuali che anche oggi, però, possono trasformarsi in  “deserto”.


 Città deserte – o meglio aride – per mancanza di visione, progetti, solidarietà, servizi efficienti, attenzione alle fasce deboli della popolazione. Per quanto riguarda la nostra città,  “Il Torinese” si vuole proporre come interfaccia tra i cittadini e le istituzioni.

Segnalateci le vostre problematiche, se qualcosa non funziona nei servizi pubblici, le vostre proposte per migliorare Torino. E poiché questa  nuova rubrica non intende connotarsi “in negativo”, convinti come siamo che Torino sia fatta in primo luogo da persone e realtà straordinarie, vi chiediamo al tempo stesso di segnalarci storie e fatti  positivi.

Conoscete uomini, donne e aziende di successo? Artisti, imprenditori e giovani di valore? Anche in questo caso potete scriverci a

redazioneweb@iltorinese.it

per aprire un dialogo tra voi e il giornale. Chissà che,  tutti insieme, non riusciremo a offrire un piccolo contributo per una Torino migliore.

 

Cristiano Bussola

Direttore responsabile

“Il Torinese”

 

 

Approvata la variante urbanistica per dare il via alla Metro 2

 

 

Via libera alla variante urbanistica per la metro 2. Lo ha deciso la Giunta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni.

Con la variante 333 si introducono nel Piano Regolatore le modifiche necessarie a garantire la conformità urbanistica per il tracciato della nuova linea 2 della metropolitana per la tratta Rebaudengo – Politecnico .

La Città di Torino ha già predisposto, tramite la Società InfraTO, incaricata anche della progettazione definitiva, il progetto di fattibilità tecnico-economica del primo lotto dell’infrastruttura, che si svilupperà interamente sul territorio cittadino.

“I lavori –spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – partiranno dalla zona nord della Città per arrivare fino al Politecnico. L’intera opera, a regime, prevedrà 32 stazioni partendo da Rebaudengo  per proseguire, via via che si renderanno disponibili i finanziamenti statali, sia verso nord in direzione San Mauro-Pescarito, sia verso sud in direzione Santa Rita-Strada del Portone”.

A differenza della Linea Metropolitana 1, che corre per la quasi totalità al di sotto dei sedimi stradali, la tratta Rebaudengo – Politecnico deve affrontare la complessità tecnica dell’attraversamento dell’area centrale che interessa edifici di pregio storico ed elementi caratterizzanti di rilevanza paesaggistica rispetto ai quali occorreranno particolari accorgimenti.

Il percorso della Linea 2 avrà origine in corrispondenza della stazione ferroviaria Rebaudengo e proseguirà lungo la ex trincea ferroviaria tra via Gottardo e via Sempione per poi deviare lungo via Bologna e, dopo aver attraversato la Dora Riparia, entrare nella cosiddetta “tratta centrale” con la fermata Mole/Giardini Reali per poi portarsi all’altezza di via Lagrange con la fermata Carlo Alberto. Il tratto del centro storico culminerà nella fermata Porta Nuova, posta lungo via Nizza, così da garantire la connessione con la stazione ferroviaria e l’interscambio con la Linea 1.

L’approvazione della variante urbanistica è dunque un passaggio tecnico fondamentale per dare avvio al progetto e arriva pochi giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge 41/2023, che prevede la nomina di un Commissario straordinario che dovrà “provvedere all’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento e di esecuzione” e assumere “tutte le iniziative necessarie per assicurare la realizzazione degli interventi e la messa in esercizio dell’impianto”, permettendo di abbreviare di oltre 24 mesi i tempi di attuazione dell’opera.

“La nomina del commissario – aggiunge il Sindaco – è la conclusione di un grande lavoro di concerto con la Regione Piemonte e con il Governo che consentirà alla Città di risparmiare oltre 24 mesi sull’avvio di questo importantissimo cantiere. La linea 2 della metropolitana – conclude –  è davvero la più grande opera infrastrutturale della Città, ne cambierà radicalmente il volto e segnerà un punto di svolta anche per le politiche di transizione ecologica dando a Torino una rete di trasporto pubblico efficiente e davvero all’avanguardia”.

L’iter dell’opera e maggiori informazioni su progetto e finanziamenti sono disponibili  collegandosi a https://www.torinocambia.it/la-linea-2-della-metropolitana

Si lancia dalla sopraelevata del sottopasso, è in gravi condizioni

Ieri a Torino  si è verificato un tentativo di suicidio, un giovane di cui non sono state rese note le generalità, è caduto dal passaggio sopraelevato del sottopasso di corso Grosseto, finendo sulla carreggiata di sotto:  l’uomo versa attualmente in condizioni gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia, che sta indagando per stabilire la dinamica dell’incidente. Non ci sono dubbi sulla volontarietà del gesto.