CRONACA- Pagina 626

Donna prende a bastonate un addetto alle pulizie

Nei giorni scorsi nella stazione ferroviaria di Novara una donna di origini nigeriane è stata arrestata dagli agenti della Polfer per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

La donna è stata fermata e disarmata dai poliziotti. Aveva  colpito l’operaio con un bastone di metallo, con il quale ha anche  minacciato gli agenti e danneggiato gli uffici della polizia ferroviaria.

Da lunedì per un mese Metropolitana sostituita da bus ogni 8 minuti

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I lavori per il prolungamento della Metropolitana nella tratta da Collegno a Cascine Vica procedono secondo le tempistiche stabilite: l’obiettivo è completare le opere infrastrutturali e di rinnovo tecnologico per aprire le stazioni Certosa, Centro, Leumann e Cascine Vica alla circolazione e al pubblico entro il 2025.

Come già annunciato ad aprile, il prolungamento verso ovest e il nuovo sistema di segnalamento della marcia dei treni da analogico VAL a digitale CBTC, comportano variazioni al servizio della Metro. In particolare dal 7 agosto al 3 settembre si svolgeranno le operazioni di installazione del nuovo sistema digitale e la metropolitana sarà sostituita sull’intera tratta con bus ad alta capienza di nuova generazione e frequenza di transito media di 8 minuti. Le fermate della linea bus saranno quelle della Metropolitana.

GTT e Infra.To, oltre alle attività in galleria a Fermi per l’estensione a Cascine Vica e all’installazione di apparati e antenne del nuovo sistema digitale CBTC, stanno anche predisponendo l’alimentazione elettrica per la nuova tratta e provvedendo all’installazione dei nuovi apparati di automazione in stazione. Si procederà poi alle prove e ai collaudi.

Il periodo di sospensione del servizio della Metropolitana, consentirà inoltre interventi di approfondita pulizia all’interno e all’esterno di tutte le stazioni (tunnel, vetrate, locali tecnici…) e il ripristino dei controsoffitti della stazione Paradiso.

A partire dal 4 settembre e fino a cessate esigenze, la Metropolitana potrà riprendere il suo regolare servizio proseguendo con l’orario studiato per consentire lo svolgimento delle attività programmate: dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive chiuderà alle ore 22.00 (ultima partenza 21.30). Dalle ore 22.00 a fine servizio saranno attivi i bus sostitutivi della linea M1S. Il venerdì e il sabato la Metropolitana sarà in servizio fino alle ore 1.30 (ultima partenza 1.00).

Barriere architettoniche, nuovi fondi dal Governo

La Regione Piemonte comunica:  «La decisione del governo, di assegnare al Piemonte fondi per 1,3 milioni di euro per intervenire contro le barriere architettoniche negli edifici privati, è un fatto molto importante e significativo, che permetterà di migliorare la vita a centinaia di piemontesi e che dimostra anche la totale sintonia, unità di intenti e valoriale tra l’esecutivo nazionale e la giunta regionale»: è molto soddisfatta l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, dopo aver appreso, dal Capogruppo Riccardo Molinari, la notizia dell’importante risultato raggiunto dal MIT e, in particolare, dal ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini che, di concerto con il ministro dellEconomia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e quello del Lavoro e Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone, permetterà di far arrivare in Piemonte fondi per 1,3 milioni di euro, ripartiti in oltre 1,16 milioni di euro per il 2023 e oltre 150 mila euro per il 2024.

Un’azione che va a rafforzare l’azione che la giunta regionale stava già portando innanzi con determinazione: proprio su proposta di Caucino, infatti, la Regione aveva, alla fine dell’anno scorso, deciso di destinare  un milione e 863mila euro disponibili sul bilancio di previsione finanziario 2022-2024 per il soddisfacimento del bisogno relativo agli invalidi totali e parziali di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Anche in quel caso di trattava di fondi statali, ma risparmiati con oculatezza negli ultimi mesi e anni e che hanno permesso, con 1 milione e 769mila euro, di coprire interamente il fabbisogno dei Comuni che avevano fatto richiesta fino a marzo 2022. La restante parte, poco più di 93mila e 790 euro, è stata invece utilizzata per soddisfare il patrimonio relativo alle successive annualità.

«Le barriere architettoniche – spiega Caucino – rappresentano uno degli impedimenti più odiosi in quanto vanno a colpire la socialità delle persone. Anziani, invalidi totali o parziali, che magari non possono fare la spesa perché abitano in uno stabile senza ascensore e non munito di un adeguato monta carichi».

«Con questa fondamentale iniezione di liquidità, che arriverà grazie al governo e ai ministri Salvini, Giorgetti e Calderoneche ringrazio, così come ringrazio Riccardo Molinari per essersi sempre interessato al tema facendosi più volte portavoce delle istanze piemontesi nei confronti dell’Esecutivo – prosegue Caucino – potremo davvero imprimere una svolta molto significativa, andando a sistemare centinaia di abitazioni private che, al contrario di come dovrebbe essere, non sono ancora dotate di tutti quei mezzi per renderle davvero accessibili a tutti».

«E’ di tutta evidenza – conclude l’esponente biellese della giunta regionale – che uno dei parametri per misurare il livello di civiltà di un Paese, ma anche di una regione, sia proprio l’attenzione che viene rivolta alle persone con disabilità e ai più fragili: posso affermare con orgoglio che, su questi temi, come peraltro su tanti altri, Piemonte e governo stanno dando ampia prova di buongoverno, con politiche efficaci sempre ispirate al principio cardine che nessuno deve essere lasciato indietro».

L’orco dentro casa. La polizia a Torino contro la violenza domestica: 1748 interventi in sei mesi

Aumenta sempre di più il numero delle persone che a Torino e provincia decidono di rivolgersi alle Forze dell’ordine per sottrarsi a comportamenti persecutori o violenti, commessi spesso in ambito familiare.

Da gennaio a luglio di quest’anno sono ben 1748 gli interventi effettuati dalla Polizia di Stato a Torino per liti in famiglia, con il maggior picco nel mese di giugno, dove se ne sono registrati 286.

Nel primo semestre del 2023 sono 48 gli arrestati e 138 gli indagati in  ordine a reati riconducibili alla violenza di genere (violenza sessuale, stalking, maltrattamenti, percosse, lesioni e minacce), con un incremento di circa il 20 per cento di quest’ultima voce rispetto al primo semestre del 2022.

All’attività di pronto intervento svolta dalle pattuglie dell’UPGSP e dei Commissariati di P.S., che dà priorità a tali tipologie di segnalazioni, si affianca la fondamentale attività di prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine.

Da anni attraverso la campagna di prevenzione avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza “Questo non è amore”, si portano a conoscenza della cittadinanza i preziosi strumenti che la legge mette a disposizione delle vittime di atti persecutori e di violenza domestica ossia la possibilità di rivolgersi alle Forze dell’ordine per l’adozione di misure di prevenzione amministrative, di competenza dei Questori.

L’attività della locale Divisione Polizia Anticrimine ha permesso, infatti, al Questore della provincia di Torino di adottare, dal mese di gennaio a quello di luglio di quest’anno, 70 ammonimenti per violenza domestica e 25 ammonimenti per stalking, oltre a sorveglianze speciali per soggetti che hanno posto in essere condotte violente e/o persecutorie.

Gli ammonitiin sede di notifica del provvedimento, vengono invitati a recarsi presso alcuni centri specializzati presenti in questo territorio con i quali la Questura di Torino ha sottoscritto dei protocolli d’intesa (Gruppo Abele, Ce.PSI, Cerchio degli Uomini, Centro Studi e Trattamento dell’Agire Violento, CIPM per il Piemonte) ove viene loro offerta la possibilità di frequentare un percorso di gestione delle emozioni, gratuito, volto tramite il confronto con esperti che trattano proprio queste tematiche a prendere consapevolezza del disvalore dei gesti compiuti ed evitare la reiterazione degli stessi.

Come riconoscere il pericolo?

Le liti familiari spesso nascondono veri e propri casi di violenza domestica che si distinguono dai rapporti conflittuali per lo squilibrio di potere tra le parti. Nel ciclo della violenza è possibile riconoscere delle specifiche fasi: quella iniziale, di idillio, la c.d. “Luna di Miele” dove l’autore violento non ha ancora esternato i suoi comportamenti aggressivi e riempie di attenzioni la vittima; talvolta, già in questa fase manifesta una morbosa gelosia. Segue l’accumulo della tensione e poi l’esplosione della rabbia, con atti di violenza fisica ma anche e soprattutto psicologica ed economica reiterati, con aumento della frequenza e gravità nel corso del tempo. Per questo è importante intervenire all’esordio dei comportamenti violenti, per evitare che dai fatti accaduti possano scaturire conseguenze ulteriori e più gravi fino all’evento più drammatico il “femminicidio”.

Fra i casi di violenza domestica, sempre maggiori sono i casi di violenze commesse dai figli nei confronti dei genitori o di altri familiari. Si tratta di ragazzi che hanno dipendenze da alcool e/o droga e in stato di alterazione psicofisica aggrediscono i familiari minacciandoli, anche al fine di estorcere denaro. Altri hanno patologie psichiatriche già note o disagi psichici ancora da diagnosticare. In questi casi, la Divisione Polizia Anticrimine si confronta con i Centri di Salute Mentale o i SERD per verificare preliminarmente che il soggetto possa comprendere contenuto e implicazioni dell’avvio dei procedimenti amministrativi, in modo da evitare una escalation dei comportamenti violenti/persecutori. Questa collaborazione e condivisione si è rivelata veramente preziosa ed efficace. Nelle situazioni più a rischio le notifiche della comunicazione di avvio e dei provvedimenti di ammonimenti sono state fatte dagli operatori di polizia unitamente agli esperti psichiatri. L’ammonimento viene inserito nella banca dati nazionale in uso alle forze dell’Ordine e qualsiasi ulteriore atto violento o persecutorio darà luogo alla comunicazione di reato alla Procura e, in caso di flagranza, all’arresto obbligatorio per maltrattamenti in famiglia e/o atti persecutori.

Per Legge chiunque può denunciare in maniera non anonima un caso di violenza domestica; in ogni caso è garantita dalla Legge la riservatezza e la non accessibilità dei dati pertinenti al procedimento amministrativo.

Torino: Fiocco Giallo, Poste italiane per i figli dei dipendenti

Un pacco per Elettra Emma, nuova arrivata in casa Poste Italiane.

Arriva anche in provincia di Torino l’iniziativa di Poste Italiane a favore dei nuovi genitori che prevede la consegna di un cofanetto giallo contenente prodotti per l’infanzia che saranno utili a mamme e papà per dedicare ai loro piccoli le migliori attenzioni.

Elettra Emma, nata lo scorso 24 luglio, figlio di Luca Cuteri 41 anni, sportellista nell’ufficio di Nichelino Centro, ha ricevuto in dono da Poste Italiane un pacco giallo contenente prodotti per la cura e igiene personale, capi d’abbigliamento per i primi mesi, biberon, fino all’indispensabile dispositivo antiabbandono per l’auto di mamma e papà, obbligatorio già dal 1° ottobre 2018.

Luca ha iniziato il suo percorso in Poste come portalettere per approdare oggi a Nichelino Centro con il ruolo di sportellista.

La nascita di Elettra Emma è stata una gioia indescrivibile. Tutti i colleghi dell’Ufficio Postale ed il direttrice per prima, si sono da subito dimostrati disponibili nell’aiutarmi a gestire al meglio i turni in Ufficio in modo da non far mancare mai la nostra assistenza ai clienti ma permettendomi anche di gestire gli orari in modo flessibile in questa mia nuova fase di vita.

L’iniziativa Fiocco Giallo è stata davvero sorpresa – continua Luca – un segnale che ancora una volta dimostra che Poste Italiane è un’azienda che supporta i propri dipendenti soprattutto in alcuni momenti che rappresentano davvero una svolta .

Il progetto, pensato dall’Azienda per sostenere concretamente le famiglie, la natalità e la genitorialità assume un’importanza ancora maggiore in un periodo storico in cui le nascite in Italia diminuiscono sempre di più.

Fiocco Giallo si aggiunge dunque ai numerosi programmi pensati da Poste Italiane a sostegno di mamme e papà dipendenti. Fra i tanti progetti, già dal 2022 l’Azienda ha infatti adottato la Policy Sostegno della Genitorialità Attiva, pensata per valorizzare il ruolo di genitore. Tali iniziative contribuiscono tutte al perseguimento degli obiettivi Esg (Environmental, Social, Governance) a cui si ispira la strategia di Poste Italiane. In questa visione si inserisce anche “Lifeed”: un percorso che guarda all’esperienza genitoriale come ad un “master” in competenze trasversali, essenziali anche per la crescita professionale.

L’iniziativa di Poste Italiane, che si rivolge a tutti i dipendenti neogenitori, ha avuto un grande successo. A pochi giorni dal lancio, infatti, sono già 252 le richieste, per bambini già nati o attesi tra luglio e agosto, con una partecipazione che vede coinvolte fino ad oggi 19 regioni, 67 province e 170 comuni, di cui 28 Piccoli Comuni.

Castellamonte, adeguamento sismico all’istituto “25 aprile – Faccio”

 

Sono iniziati a Castellamonte nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e miglioramento sismico dell’Istituto superiore “25 aprile – Faccio”. Si tratta di uno dei progetti di edilizia scolastica che Città metropolitana di Torino ha avuto finanziati con i fondi del PNRR: i lavori hanno preso il via con l’esecuzione di alcuni interventi urgenti per trasformare l’alloggio custode in locali didattici.
Molto soddisfatto il sindaco del Comune di Castellamonte e consigliere di Città metropolitana di Torino Pasquale Mazza
I lavori sono stati appaltati alla ditta SIAL srl di Piossasco per un valore di poco superiore al milione di euro e termineranno nell’estate del prossimo anno.
Il miglioramento sismico consiste nella realizzazione in corrispondenza del perimetro esterno, di strutture in cemento armato o in carpenteria metallica che consentiranno di dissipare le le azioni dinamiche che si manifestano in caso di sisma. Si tratta di strutture che avranno fondazioni su pali indipendenti e non interferiranno con le superfici vetrate esistenti.
Saranno anche sostituiti i serramenti esistenti decisamente datati con serramenti in alluminio a taglio termico in grado di limitare le dispersioni di calore nei mesi invernali ma anche, grazie alle proprietà selettive del vetro, di limitare la radiazione infrarossa in estate.
Meno consumo di energia si otterrà anche con la rimozione dei vecchi corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti e l’installazione di apparecchiature a led.
Previsti infine interventi di manutenzione straordinaria tra cui il rifacimento della copertura, la bonifica di alcune tubazioni di scarico contenenti amianto e la riorganizzazione dei percorsi di accesso per disabili alla scuola.

Baby gang a Torino: sequestrati a quattro ragazzini tirpaugni, sfollagente e scacciacani

I costanti controlli effettuati dalla Polizia di Stato nelle aree cittadine maggiormente a rischio in relazione a fenomeni di degrado urbano, fra cui quello delle cosiddette baby gang o bande giovanili, che desta particolare allarme sociale, hanno consentito l’individuazione di un gruppo composto da 8 giovani, di età compresa fra i 15 e i 19 anni, che si aggirava in orario notturno, con fare sospetto, in via Sassari. La zona ricade in quella di corso Principe Oddone e vie limitrofe, ove di recente si sono registrati alcuni episodi delittuosi verosimilmente ad opera di bande di giovani.

I poliziotti motociclisti del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, una volta notati i giovani, li hanno fermati per un controllo, riscontrando da subito un comportamento particolarmente nervoso nei ragazzi: alcuni di essi, infatti, cercavano di distrarre gli operatori di polizia mentre altri tentavano di disfarsi di un paio di borse a tracolla in loro possesso.

Gli accertamenti effettuati consentivano di rinvenire e sequestrare a carico di 4 dei soggetti controllati delle armi: nello specifico, un tirapugni in metallo occultato nei boxer da un quindicenne e uno sfollagente telescopico in metallo, nascosto da un diciottenne nei jeans, lungo la gamba. Inoltre, occultati nei due borselli di cui i ragazzi avevano tentato di disfarsi, risultati di proprietà di due diciassettenni del gruppo, sono stati rinvenuti tre sfollagenti telescopici ed una pistola scacciacani.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a loro carico, i quattro giovani sono stati denunciati per porto abusivo di armi. Un quinto ragazzo, di diciassette anni, è stato invece denunciato per oltraggio a P.U. in considerazione di gravi offese lanciate all’indirizzo degli operatori di polizia durante la stesura degli atti.

Qualche sera dopo, verso le 23, personale della Squadra Volante del Commissariato Centro è invece intervenuta in via Barbaroux a seguito della segnalazione della commissione di una rapina appena consumata ai danni di un ventiduenne da parte di un gruppo di giovani nella vicina via Cernaia.

Nel tragitto, gli operatori di Polizia hanno incrociato la vittima, la quale con l’aiuto di un altro giovane che aveva assistito ai fatti cercava di non perdere di vista il branco; dai loro racconti, emergeva che mentre il ventiduenne si trovava fermo alla fermata “Siccardi” ad aspettare il bus, un gruppo di ragazzi, originariamente composto da 8 elementi, lo aveva accerchiato e rapinato del denaro che aveva con sé, una somma di 100 €, per poi allontanarsi verso il centro città.

La Volante rintracciava quattro dei soggetti segnalati, di età compresa fra i 15 e i 19 anni, all’altezza dell’intersezione fra via Barbaroux e via XX Settembre e li fermava, denunciandoli successivamente per rapina aggravata in concorso. Fra di essi, vi sono un diciassettenne ed un diciannovenne facenti parte del gruppo che qualche sera prima era stato controllato in via Sassari, venendo trovati in possesso delle armi poi sottoposte a sequestro.

Il grande esodo: traffico da bollino nero

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  • bollino nero sabato 5 agosto  sulle maggiori direttrici e sui tratti di collegamento alle località turistiche  

Al via il secondo fine settimana di grandi partenze per l’esodo estivo con spostamenti di breve e lunga percorrenza lungo la rete stradale di competenza Anas (Società del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane).

Viabilità Italia prevede bollino nero (traffico critico) nella mattinata di sabato 5 agosto, e bollino rosso (traffico intenso con possibili criticità) nel pomeriggio e per l’intera giornata di domenica 6 agosto.

In Piemonte, le direttrici in gestione Anas maggiormente interessate dall’incremento del traffico sono gli assi viari che collegano i centri urbani con le principali località di villeggiatura italiane e straniere. Si segnalano, in particolare, la strada statale 24 “del Monginevro” che a partire dalla Città Metropolitana di Torino conduce in Francia, la statale 34 “del Lago Maggiore” e la statale 33 “del Sempione”, lungo il Lago Maggiore fino alle località turistiche dell’Ossola.

Traffico sostenuto è atteso anche sulle statali di collegamento tra Piemonte e Liguria alternative al tracciato autostradale. In particolare lungo la statale 28 “del Colle di Nava” che collega le province di Cuneo e Imperia.

In Valle d’Aosta si prevedono flussi intensi con traffico sostenuto da e verso le località turistiche. La domenica pomeriggio si potrà registrare traffico in aumento sulla statale 26 “della Valle d’Aosta”, in particolare tra Arnad e Pont-Saint-Martin. Sulla statale 26 dir “della Valle d’Aosta”, a Courmayeur, potranno registrarsi rallentamenti per l’eventuale aumento dei tempi di attesa per l’accesso al Traforo del Monte Bianco, in particolare nel pomeriggio di sabato.

Per agevolare gli spostamenti, Anas ha gradualmente rimosso, già a partire dalle scorse settimane, molti dei principali cantieri di manutenzione programmata attivi sulla rete di competenza.

Ricordiamo che è in vigore anche il divieto di transito dei mezzi pesanti, già da oggi nella fascia oraria 16:00-22:00, sabato 5 agosto dalle 8.00 alle 22.00 e domenica 6 agosto dalle 7.00 alle 22.00.  

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2023.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas, società del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere” e contro l’abbandono degli animali sulle strade #AmamieBasta

Strade e mare sicuri grazie all’intesa tra Anas e Guardia Costiera. Anche quest’anno la campagna di sicurezza rivolta a segnalare le emergenze in mare è condivisa da Anas attraverso i pannelli elettronici a messaggio variabile presenti sulla rete stradale italiana e sui canali social istituzionali dell’azienda. “Per emergenze in mare chiama la Guardia Costiera”.

E’ morto il “papà” dei sottaceti Sacla’

Lorenzo Ercole, presidente della Saclà, è morto a 84 anni. Era figlio del fondatore della nota azienda piemontese di sottaceti ad Asti. Nel 1939 Secondo Ercole e sua moglie Piera Campanella ebbero l’idea di conservare gli ortaggi della valle del Tanaro per averli pronti all’uso tutto l’anno. Così è nata la Saclà. Lorenzo, con il fratello Carlo ha proseguito la tradizione di famiglia. La figlia Chiara è amministratore delegato. Nel 2022 ha ricevuto il distintivo d’oro per i 25 anni dalla nomina di Cavaliere al Merito del Lavoro.

I TOH nel negozio Biraghi di Piazza San Carlo per la Ricerca sul Cancro

Parte del ricavato delle vendite andrà alla Fondazione Piemontese  di Candiolo

Le ormai iconiche opere dell’artista Nicola Russo sono da oggi in esposizione e vendita presso il negozio torinese dell’azienda lattiero casearia, che rinnova così il proprio sostegno alla Fondazione dopo il successo del progetto “Amore per la musica, amore per la vita” realizzato recentemente

Un’altra grande eccellenza piemontese entra a far parte della selezione del negozio Biraghi di Piazza San Carlo: da oggi TOH, l’opera d’arte manifesto di rinascita e inclusione ideata dall’artista Nicola Russo che si ispira alle celebri fontanelle torinesi dette Torèt, è infatti acquistabile nel formato da 25 e 12 cm presso il punto vendita dell’azienda. Parte del ricavato verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, rinnovando una collaborazione che accomuna Biraghi e l’Artista.

 

Era il 1862 quando a Torino venivano installati i primi Torèt, fontanelle dell’acqua pubblica con una testa di toro, divenute simbolo della città. Dal 2021 TOH rappresenta una città capace di rompere con coraggio gli schemi attraverso attività come il turismo, la cultura, gli eventi e la beneficenza che concretizzano il messaggio di rinascita che l’opera porta con sé. Oggi una delle tredici storiche vetrine del negozio Biraghi rende omaggio all’opera di Nicola Russo e presenta a passanti e turisti tutti gli esemplari finora realizzati dall’artista: oltre ai classici TOH verde scuro, sono esposte le opere in edizione limitata dedicate a varie realtà aziendali della città e le riproduzioni di pezzi unici frutto di collaborazioni con altri artisti e tatuatori torinesi, vendute durante le aste di beneficenza.

 

Il negozio Biraghi di Piazza San Carlo aggiunge così un nuovo elemento di tipicità piemontese al panorama di oltre 1.200 eccellenze della regione e consolida la collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, devolvendo alla Onlus una parte del ricavato della vendita dei TOH.

 

«I TOH si stanno affermando come simbolo di Torino e siamo lieti di ospitarli in un luogo storico della città come Piazza San Carlo» afferma Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. «Questa collaborazione permetterà ai nostri clienti, torinesi e turisti, di portarsi a casa un pezzo di Torino, sostenendo anche la Ricerca».

 

«Biraghi è una delle eccellenze di questo territorio e sono molto orgoglioso di questa collaborazione» aggiunge Nicola Russo, artista e direttore creativo di Minimarket Studio«TOH è un progetto artistico indipendente unico nel suo genere, che in soli due anni ha avuto un successo mai visto per un’opera urbana: 37 esposizioni, più di 1.200 pezzi venduti, spediti in 22 Paesi e più di 20 brand nazionali e internazionali che hanno appoggiato i messaggi di inclusione e rinascita che l’opera porta con sé. Grazie alla partnership comune con la FPRC Onlus adesso anche in Piazza San Carlo sarà possibile contribuire alla ricerca e continuare questo percorso virtuoso. Ringrazio la proprietà e tutto lo staff Biraghi che ha supportato con entusiasmo il progetto e ha creduto in questo gesto spontaneo per la collettività».

 

«Quella della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dell’Istituto di Candiolo è una storia unica» afferma Andrea Bettarelli, Responsabile Marketing Fundraising e Comunicazione Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. «Tutto quello che è stato fatto e che faremo è reso possibile solo ed esclusivamente grazie al sostegno di cittadini, imprese, enti e istituzioni. E oggi raccontiamo come il TOH, che sin dalla sua nascita ha scelto di essere al nostro fianco, entra in contatto con un’azienda importante del nostro territorio, Biraghi, che già da tempo ci sostiene».

 

I TOH, nel loro colore verde scuro originale, sia da 12 cm che da 35 cm, sono acquistabili sia in negozio sia online su www.biraghiacasa.it.