CRONACA- Pagina 56

Sedicenne e diciottenne tentano rapina in Metro

Due giovani italiani, di 16 e 18 anni, sono stati sottoposti dalla Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Torino, alla misura della custodia cautelare in carcere, uno, e degli arresti domiciliari l’altro, per una tentata rapina.

I due indagati, mentre viaggiavano all’interno di un vagone della metropolitana, si avvicinavano a due coetanei e, con tono minaccioso, chiedevano di consegnare i soldi e tutto ciò che avevano nelle proprie tasche.

Alla opposizione delle vittime, i due erano costretti a desistere dal consumare la rapina, anche se, prima di scendere dal vagone, colpivano con schiaffi e pugni una delle vittime.

I successivi accertamenti effettuati dai poliziotti del Comm.to di P.S. Centro hanno permesso di individuare i due ragazzi e di eseguire nei loro confronti l’ordinanza applicativa delle misure cautelari.

Alessandro Rubini nuovo direttore del Polo del ‘900

Il Polo del ‘900 ha un nuovo direttore, scelto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, Alessandro Rubini, milanese,  classe 1980

Alessandro Rubini è il nuovo direttore del Polo del ‘900, scelto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, in sostituzione di Emiliano Paoletti, che si è dimesso per assumere un incarico in altra città.
La commissione nazionale è stata presieduta dal professor Stefano Baia Curioni ed era composta da esperti come Valentina Bondesan, Linda Di Pietro, Rosa Tarantino  e Francesca Velani.
Su una rosa di cinque candidati al Consiglio di Amministrazione è stata decisa la nomina di Rubini. Parole di elogio sono giunte anche da Alberto Sinigaglia, presidente del Polo, che ha ribadito che Rubini ha una notevole profondità di pensiero e una visione innovativa e internazionale. Per Sinigaglia non si poteva fare scelta migliore.

Rubini, classe 1980, milanese, laureato in Economia Aziendale per l’Arte, la Cultura e la Comunicazione  presso l’Università Bocconi di Milano nel 2004, fino al 2019 ha ricoperto il ruolo di project manager presso la Fondazione Cariplo dove ha condotto e coordinato programmi di valorizzazione e governance  del patrimonio culturale. Il suo ultimo ruolo ricoperto tra il 2023 e il 2024 è stato quello di coordinatore generale del MEET, Centro di Cultura digitale.

Mara Martellotta

Nuovi arredi scelti dai piccoli pazienti del Regina Margherita

“È con i piccoli gesti di ognuno di noi che il mondo può cambiare in meglio o in peggio “.
Queste parole riassumono molto bene le finalità di Neuroland ETS, Associazione che proprio in questi giorni festeggia i 10 anni di attività.
Si vuole condividere la realizzazione di un sogno: grazie all’aiuto di tanti e preziosi sostenitori si è riusciti a portare a termine la riqualificazione del reparto di Alta Intensità Chirurgica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Sono stati donati gli arredi di tutti i locali, non solo delle stanze di degenza, e sono state decorate le pareti con soggetti scelti dai piccoli pazienti. Lo scopo è stato quello di rendere più funzionale e di umanizzare ogni spazio sia per i bambini, i loro genitori de il personale, che ogni giorno si prende cura dei piccoli pazienti ricoverati.
La spesa è stata significativa: circa 120.000 euro.
Un ringraziamento va alla Direzione dell’ospedale, con la quale si è lavorato in perfetta sinergia in ogni fase dei lavori.
Neuroland ETS e i suoi tre soci fondatori, Paola Peretta, Marco Guglielminotti e Giorgina Negro, si propongono di contribuire ad aumentare il benessere di tutte la persone che, a vario titolo, afferiscono alla Neurochirurgia Pediatrica e non solo.
Vengono acquistate apparecchiature per le sale operatorie e per il reparto, si finanziano percorsi di aggiornamento per il personale sanitario, si pagano buoni pasto per famiglie in comprovate difficoltà economiche.
Per un progetto  che si conclude altri si affacciano: entro la fine del 2025 Neuroland ETS si propone di implementare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e di riqualificare altri locali all’interno dell’ospedale.
Tecnologia e umanizzazione rappresentano la sua missione!

Chiusa voragine sulla provinciale a Villar Perosa

Si sono concluse le operazioni per risolvere la situazione di emergenza creatasi a Villar Perosa al km 48+350 della Strada Provinciale 23, dove la settimana scorsa si era formata una voragine sulla corsia di marcia in direzione di Sestriere. La sede stradale è stata risistemata ed è stato eseguito il rappezzo del manto stradale. La ditta appaltatrice degli interventi di manutenzione ordinaria per i Circoli di Perosa e Pinerolo, con l’assistenza dei tecnici e del personale operativo della Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana, era prontamente intervenuta per eseguire gli scavi indispensabili per indagare l’origine del dissesto.

Nonostante la presenza di numerosi sottoservizi, era stata raggiunta la quota del canale che sottopassa la Provinciale a circa 4 metri di profondità e si era constatato che il crollo era dovuto allo svuotamento del terreno dietro un pozzetto di raccordo tra la tubazione che raccoglie le acque della Roggia della Roul proveniente da monte e il canale che passa sotto la SP 23. In parallelo si era proceduto ad una videoispezione dell’interno dei manufatti, che aveva rassicurato circa la loro integrità, pur evidenziando la necessità di una pulizia, con la rimozione del materiale depositatosi nel corso dei decenni.

Venerdì 11 aprile era iniziato il riempimento dello svuotamento con calcestruzzo e dello scavo con materiale misto stabilizzato. Il ripristino della pavimentazione stradale ha richiesto qualche giorno di pausa per consentire l’assestamento del materiale. Verranno successivamente programmate la pulizia e la manutenzione del canale.

Certificati anagrafici e di stato civile in 269 uffici postali

Sono 269 le sedi interessate dal progetto avviato in 7mila comuni con meno di 15mila abitanti

 

 Da oggi i cittadini della provincia di Torino possono richiedere i certificati anagrafici e di stato civile in tutti gli 269 uffici postali interessati dal progetto Polis di Poste Italiane.

Polis punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila comuni, al di sotto dei 15mila abitanti, su tutto il territorio nazionale.

Sono quindici i certificati anagrafici e di stato civile disponibili per i cittadini che sono registrati dal comune di competenza in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) di cui è titolare il Ministero dell’Interno. Tra i più comuni quelli di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile e stato di famiglia, che possono essere richiesti singolarmente o in forma contestuale, cioè raccogliendo diverse tipologie di dati in un unico certificato e possono essere richiesti per se stessi o per i familiari registrati nell’anagrafica dell’ANPR.

Ogni certificato ha una validità di tre mesi dal momento del rilascio e viene emesso in formato non modificabile, con il logo del Ministero dell’Interno, la dicitura “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente” e il qr code che ne garantisce l’autenticità.

I certificati in carta libera e in bollo possono essere ritirati allo sportello. Dove disponibile è previsto il rilascio gratuito e in carta libera dei certificati anche tramite il totem dell’area self, con accesso tramite carta di identità elettronica oppure spid.

Maltempo, chiusa al traffico la Provinciale 167 dell Val Lemina

Prime conseguenze dell’ondata di maltempo sulle strade provinciali di competenza della Città metropolitana di Torino. Nel Pinerolese da oggi pomeriggio è chiusa al traffico la Provinciale 167 dell Val Lemina tra il km 4+400 e il km 6+500, a causa di una frana a monte dell’arteria e di allagamenti derivanti dall’ostruzione degli attraversamenti che convogliano le acque di alcuni rii laterali alla carreggiata.

Il Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino è in contatto costante con la sala operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte e ha disposto il rafforzamento dei turni di reperibilità per il personale che potrebbe essere chiamato ad operare nelle situazioni di emergenza.

Si consiglia di evitare il più possibile gli spostamenti non strettamente necessari, perché si stanno verificando allagamenti localizzati e la formazione di buche nel manto stradale anche in altre arterie provinciali.

A Prarostino strada bloccata dal fango

La Strada Provinciale 165 di Prarostino è stata chiusa nel tardo pomeriggio al km 4+300, nel territorio del Comune di San Secondo di Pinerolo, poiché la carreggiata è ostruita da fango, detriti e vegetazione provenienti dal versante sovrastante. Sul posto è intervenuto il personale dell’Unità Operativa di Pinerolo della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino per verificare l’entità del dissesto e posizionare la segnaletica che indica l’interruzione della strada.

Morta in ospedale donna schiacciata da camion

Era stata investita da un camion a Rivoli in corso Francia angolo via Tevere. La donna di 82 anni aveva subito l’amputazione di una gamba ed era in condizioni critiche. È morta nelle scorse ore durante il ricovero in ospedale.

Maltempo, allerta arancione e rossa in alcune zone del Piemonte

Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.

ll bollettino emesso poco fa da Arpa Piemonte dispone per oggi allerta arancione:

per rischio idrogeologico e idraulico e valanghe sul Toce e sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa;

– per rischio idrogeologico e idraulico su alta Valsusa e sulle valli Chisone, Pellice e Po;

– per rischio idraulico su Valle Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.

Per domani sarà allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.

L’allerta è invece gialla sia per oggi che per domani sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.

Secondo le previsioni, l’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale continua a convogliare venti di scirocco in quota e orientali nei bassi strati sul Piemonte, mantenendo tempo perturbato. Dalla serata lo sviluppo di un profondo minimo tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale fino al mattino di domani. La quota delle nevicate si attesterà tra i 1800 e i 2000 m, localmente inferiore di 200-300 metri in corrispondenza dei rovesci più intensi.

Un’attenuazione dei fenomeni è attesa dal pomeriggio di domani, con il progressivo colmamento del minimo depressionario e il suo definitivo allontanamento nella giornata di venerdì, che riporterà condizioni più stabili e soleggiate.

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Maxi furto da 250mila euro di orologi e gioielli in appartamento: due arresti

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In data 15 aprile, la Polizia di Stato, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino a carico di due uomini, un italiano ed un romeno, gravemente indiziati di aver commesso, in questo capoluogo, nell’aprile 2024, un furto in abitazione, fruttato un bottino di circa 250.000 euro.

Segnatamente i due soggetti, in concorso con un altro indagato, amico della vittima, informati da quest’ultimo che la parte lesa era in possesso di numerosi gioielli custoditi all’interno della cassaforte della sua abitazione e che la stessa sarebbe stata assente per alcuni giorni in quanto fuori regione per trascorrere un periodo di ferie, si recavano all’indirizzo fornito dal complice e, dopo essersi arrampicati su un’impalcatura, tagliavano una serranda in acciaio e forzavano la porta finestra. Una volta dentro casa della vittima, gli stessi, seguendo le indicazioni fornite dal complice sull’ubicazione del mezzoforte, individuavano e sradicavano la cassaforte dal muro, impossessandosi di gioielli e orologi, per un valore di 250.000 euro circa.

Le tempestive investigazioni condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino permettevano in tempi celeri di identificare i responsabili del reato.

Il primo indagato veniva rintracciato presso la sua abitazione, sita in provincia di Torino, ove era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in relazione ad altra attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile, che permetteva di accertare che lo stesso, in concorso con altri quattro individui, anch’essi identificati, si era reso responsabile di una rapina in abitazione commessa in questo capoluogo nell’ottobre 2023, mentre il secondo indagato veniva rintracciato presso la sua residenza sita in questo capoluogo, ove personale del medesimo Ufficio lo aveva collocato nel dicembre 2024 in regime di detenzione domiciliare, dovendo espiare una pena definitiva per il reato di furto aggravato.