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Pinerolo, Ravetti: “No a cittadinanza Segre imbarazzante”

Il Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Domenico RAVETTI interviene sulla bocciatura del Consiglio comunale di Pinerolo della proposta di Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Segre.

 

«Quando un’istituzione è chiamata ad esprimersi sulla Cittadinanza Onoraria a persone che, come Liliana Segre, sono testimoni e simboli dell’infamia dello sterminio nazifascista, si dovrebbe procedere con rispetto e rigore, magari concordando i testi prima della discussione in aula, ed evitando di alimentare polemiche. Il rispetto per la storia che la Senatrice Liliana Segre rappresenta deve precedere qualsiasi altra ragione. A due mesi dalle commemorazioni del Giorno della Memoria è indispensabile evitare atti che rischiano di alimentare divisioni sulla memoria delle tragedie del passato».

«Non solo tanti Comuni piemontesi hanno conferito negli anni più recenti alla Senatrice Liliana Segre la Cittadinanza Onoraria-aggiunge Domenico Ravetti-ma il 21 gennaio del 2020 il Consiglio regionale del Piemonte ha deliberato, all’unanimità, il conferimento del “Sigillo del Piemonte” a Liliana Segre. All’unanimità, perché è così che si comporta un’istituzione».

Domenico RAVETTI

Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte

Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte

Donna investita sulle strisce da un furgone

Ennesimo incidente sulle strisce pedonali. Questa volta a Biella, dove una settantenne che stava attraversando è stata investita in da un furgone. La malcapitata è stata portata in ospedale ma fortunatamente non è in gravi condizioni, ha riportato solo ferite leggere.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Torino City Marathon: il percorso di gara e le modifiche alla viabilità

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Domenica 1 Dicembre 2024 avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – MARATONA DI TORINO.

La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza, fissata per le ore 8.30,è posizionata in via Roma angolo via Bertola, mentre l’arrivo sull’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista della manifestazione è di circa 5 ore e mezza e il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.50 gradatamente di pari passo con il passaggio della corsa fino alle 15.00 circa.Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.

Nell’orario sopra indicato l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:

Partenza da via Roma, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, corso Monterotondo, piazza Muzio Scevola, ponte Balbis, corso Dogliotti, piazza Polonia, viale Thaon di Revel, viale Stefano Turr, sottopasso ponte Balbis, viale Marinai d’Italia,  viale Boiardo, piazzale Rita Levi  Montalcini, corso Massimo D’Azeglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli,  lungo Po Diaz, piazza Vittorio Veneto, via Principe Amedeo, via Accademia Albertina, via Rossini,  corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale Primo Maggio, piazza Castello, via Roma (parzializzata, lato est sino a Santa Teresa esclusa) – via Roma (parzializzata, lato ovest) e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza da viale Papa Giovanni XXIII – fraz. Borgaretto – Beinasco in corrispondenza del ventunesimo chilometro della Maratona e arrivo in piazza Castello.

A carattere non competitiva, sarà invece una camminatasulla distanza di circa 5 chilometri che partirà in coda alla Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo via Grandis, corso Bolzano, via Guicciardini, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello.

Chiusure ponti

È prevista la chiusura totale del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni, dalle ore 9.30 alle ore 14.00 circa e la chiusuradel ponte Balbis (asse corso Bramante) in direzione della collina dalle ore 9.30 le ore 13.45 circa.

Ponti aperti

Aperti in entrambi i sensi di marcia Ponte Sassi, Ponte Regina Margherita, Ponte Gran Madre di Dio e Ponte Isabella, mentre Ponte Balbis sarà aperto solo in direzione ovest, verso la zona Ospedali.

Divieto di transito

L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a  cessate esigenze.

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

  • Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione Ovest, verso il comune di Beinasco;
  • Corso Moncalieri, tratto piazza Zara Città di Moncalieri, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
  • Corso San Maurizio sarà percorribile in entrambe le direzioni; chiusa solo la carreggiata laterale da Rondò Rivella a via Rossini;
  • Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.

Modifiche della viabilità non previste

Qualora le condizioni di traffico e di svolgimento in sicurezza della manifestazione sportiva lo richiedessero, la Polizia Locale potrebbe effettuare anche modifiche della viabilità non previste.

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversarela città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina, in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita) e del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po).

Per chi proviene dalla collina, in direzione Moncalieri,è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.

Il mercato rionale di Santa Rita, vista la vicinanza con il percorso della Maratona, fino alle ore 10.00 sarà raggiungibile esclusivamente proveniendo da ovest rispetto all’asse viabile corso Agnelli – corso IV Novembre. Il tratto di corso Sebastopoli compreso tra via Tripoli e Corso Agnelli sarà chiuso in entrambe le direzioni fino alle ore 10.00 circa, eccetto operatori mercatali, residenti e mezzi di soccorso.

Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli

  • viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
  • viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
  • C.so S. Maurizio, carreggiata laterale sud, tratto Rondò Rivella – corso Rossini, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
  • viale Boiardo, tratto Montalcini – Marinai d’Italia, dalle ore 5.00 alle ore 12.30;
  • piazzale Montalcini (monumento Duca d’Aosta), dalle ore 5.00 alle ore 12.30;
  • corso Massimo D’Azeglio, tratto Montalcini- Vittorio Emanuele, dalle ore 5.00 alle ore 12.30.

Informazioni

Per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torinohttps://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

(e.b.) Città di Torino

Una via dedicata al generale Guido Amoretti

Il tratto di strada compreso tra via Fratelli Ruffini e via Grattoni (già via Guicciardini) è stato intitolato al generale Guido Amoretti, a due passi dal museo “Pietro Micca e dell’Assedio francese del 1706” che lui stesso aveva fondato nel 1961 e diresse fino alla sua scomparsa nel 2008, e che aveva reso “vivente” dando vita all’Associazione del Gruppo storico Pietro Micca.

Nella sede del Circolo Ufficiali che ha ospitato la cerimonia, prima dello scoprimento della targa, molte le persone che lo hanno ricordato in una sala di Rappresentanza gremita, con gli immancabili figuranti del Gruppo storico, labari di associazioni combattentistiche e d’arma e di gruppi storico.

Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Domenico Garcea, ha sottolineato come la commissione Toponomastica abbia fortemente voluto questa l’intitolazione a Guido Amoretti che, per gli amanti della storia è semplicemente “Il Generale”. Ripercorrendone la biografia (era nato a Torino nel 1920) ha rimarcato come sia stato simbolo di piemontesità ed esempio di come una persona possa dedicare una buona parte della propria vita allo studio della sua terra e delle vicende legate ad essa. In particolare ha ricordato l’evento più importante, il ritrovamento del luogo in cui Pietro Micca morì, in una galleria sotterranea, fece brillare la mina nei pressi della porta ferrata che gli assalitori francesi stavano cercando di abbattere per penetrare nel sistema sotterraneo di gallerie che portava nel cuore della cittadella.

In rappresentanza della Città, l’assessore con delega alla Toponomastica, Francesco Tresso, ha sottolineato come la cerimonia odierna rappresenti una sorta di ringraziamento a Guido Amoretti per tutto ciò che egli ha dato alla città, evidenziando come dai racconti di chi lo ha conosciuto emerga una figura eccezionale, curiosa e pratica con la passione per la conoscenza delle nostre radici e dei nostri valori, una conoscenza del nostro passato che ci proietta al futuro e che diventa stimolo per le nuove generazioni.

Nel corso della cerimonia sono intervenuti i figli del generale, Carla e Oreste. “E’ Una gioia condividere questo momento con tante persone, un traguardo per mio padre”, è quanto ha espresso la figlia, lei che ha accompagnato il padre negli ultimi anni del suo percorso e ha curato la sua eredità mentre il fratello gli è stato vicino nei primi passi, sia nella scoperta della scala sotterranea di Pietro Micca, sia nella costruzione del Gruppo storico.

Mi ha colpito la curiosità di Guido Amoretti, una curiosità virtuosa che va trasferita alle nuove generazioni” ha affermato Riccardo Rossotto.

Ambrogio Zaffaroni, attuale direttore del museo Pietro Micca si è definito direttore di una grande intuizione del generale Amoretti, condivisa con affetto e convinzione da istituzioni civili e militari, oggi come allora, vale a dire rendere fruibile alla cittadinanza quell’enorme patrimonio ipogeo, un patrimonio unico in Italia e in Europa, mentre Stefano Benedetto, direttore dell’Archivio di Stato, ha annunciato che presto sarà consultabile l’archivio personale e familiare del generale Amoretti, donato dalla famiglia, essendone stato riconosciuto il valore storico. Il comandante della Scuola Ufficiali dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, ne ha ripercorso la carriera militare, ricordando come Amoretti fece parte di quei 650 mila militari che, durante la seconda Guerra Mondiale non aderì alla repubblica di Salò.

Cristina Savio, in qualità di presidente, ha portato il saluto della Circoscrizione 1.

Esercito: in Piazza San Carlo screening sanitari gratuiti

60°ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEL 101° OSPEDALE DA CAMPO

 Corsi di formazione sulle manovre rianimatorie

Torino. Il 60° anniversario della costituzione del 101° Ospedale da Campo “Taurinense”, da cui ha preso origine il 1° Reparto di Sanità “Torino”, viene celebrato quest’anno con una serie di iniziative che ne sottolineano il valore e l’impegno nell’ambito della sanità militare.

Dal 29 novembre al 2 dicembre, Torino ospiterà una manifestazione speciale in Piazza San Carlo, dove sarà allestito un ospedale militare campale avanzato (“Role 2 Forward”). Questa struttura, pensata per interventi chirurgici rapidi e per la gestione delle prime fasi di emergenza sanitaria, evidenzia il tipo di supporto che il Reparto di Sanità può fornire in situazioni di crisi, sia sul territorio nazionale sia in scenari internazionali, capace di operare fino a 72 ore in autonomia.

Durante l’evento, il pubblico potrà partecipare a numerose attività, come screening sanitari, corsi di formazione sulle manovre rianimatorie a cura del Nucleo Operativo Soccorsi Speciali del Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M., e conoscere più da vicino il ruolo della figura del “Soccorritore Militare”, grazie al personale della Brigata Alpina Taurinense.

Inoltre, sarà allestita una mostra commemorativa che ripercorre i principali successi e traguardi raggiunti dal Reparto in questi sessant’anni di attività, mettendo in luce il contributo alle operazioni di soccorso, in diversi contesti. A chiudere le celebrazioni, il 2 dicembre si terrà un convegno sulla gestione delle emergenze sanitarie, un’occasione di confronto tra esperti civili e militari per riflettere sull’importanza della collaborazione tra i due settori nella gestione delle crisi sanitarie.

Quest’attività, non solo celebra il passato glorioso del 1° Reparto di Sanità “Torino”, ma rinnova anche l’impegno continuo dell’Esercito nell’innovazione, nella preparazione e nell’assistenza sanitaria, con l’obiettivo di garantire risposte tempestive e qualificate nelle situazioni più critiche, consolidando ulteriormente il legame con la comunità locale.

Donna scomparsa trovata morta in Liguria

Il corpo senza vita di una  donna di 64 anni che era scomparsa da casa, a Cuneo, nei giorni scorsi, è stato trovato in un dirupo a Ventimiglia. È stata chiusa al traffico la frontiera bassa di Ponte San Ludovico, dove è stato trovato il corpo. Nell’auto abbandonata la donna aveva lasciato un biglietto dove manifestava l’intenzione di togliersi la vita.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Finisce fuori strada e muore a 39 anni

Si è trattato di un incidente autonomo che ha provocato la morte di un 39enne. L’uomo stava viaggiando in tante sulla sua vettura, a Billiemme, nei pressi di Vercelli quando l’auto per motivi da accertare è finita fuori strada. I soccorsi intervenuti sul posto non hanno potuto salvargli la vita.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Delegazioni “ACI” della Granda “luoghi protetti” per donne a rischio violenza

“Mai più! (Non) sono solo parole”

Cuneo

L’annuncio è stato dato nel corso dello spettacolo “Mai più! (Non) sono solo parole” andato in scena sabato 23 novembre sul palco del cine-teatro “Don Bosco” di Cuneo, organizzato dall’“Automobile Club Cuneo” e dall’ “Agenzia di assistenza e consulenza sportiva – Mapa Sports Agency”, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza sulle donne. Un annuncio che va ad aggiungersi ai molti, tantissimi, appelli e proposte arrivate, in e da “ogni-dove”, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”; dalle Istituzioni, dalla Politica in ogni sua forma e apparenza (o simil-tale) ma anche dal forte “rumore” di protesta e ribellione delle tante manifestazioni di piazza e delle voci della gente comune contro un fenomeno, quello della “violenza di genere”, sempre più in crescita e, all’apparenza, inarrestabile.

Particolarmente lodevole, dunque, e degna di essere segnalata, fra le tante, anche l’iniziativa lanciata dal palco del Teatro cuneese di via San Giovanni Bosco, dove è stato ufficialmente annunciato che dal 1° gennaio 2025 la sede dell’“Aci Cuneo” di piazza Europa 5 e tutte le delegazioni provinciali dell’“Automobile Club Cuneo” diventeranno “luogo protetto” per tutte le donne in pericolo o potenziale pericolo. Ambienti sicuri, dove potersi rifugiare e avere una prima assistenza se si è vittime di stalking o violenza, con l’invito ulteriore da parte di “Aci” a chiamare il 1522, numero nazionale dedicato a questo tipo di emergenze. Ad ogni donna che avrà accesso agli sportelli, inoltre, sarà consegnato un dépliant che ricorda il numero di emergenza e il gesto comunemente noto per chiedere aiuto in modo silenzioso con la mano.

Dicono Giuseppe De Masi e Francesco Revelli, direttore e presidente di “Aci Cuneo”: “Un grazie, in primis, a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento teatrale, compresi i volti noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dello sport, impegnandosi al nostro fianco nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica su un tema così importante, arrivato a toccare oggi cifre drammatiche. Le nostre sedi, già operativamente e quotidianamente impegnate nell’ambito sociale, diventeranno dal prossimo anno ‘luoghi protetti’ in cui potranno rifugiarsi e chiedere il primo aiuto tutte le donne  vittime (o possibili vittime) di ‘stalking’ o violenza. Attraverso la consegna di materiale divulgativo, cercheremo di promuovere anche il ‘gesto della mano’ per chiedere soccorso, un altro modo per provare a sensibilizzare sulla necessità del rivelare e denunciare, senza sensi di colpa, qualunque sopruso”.

Patrocinato dal Comune di Cuneo, lo spettacolo di sabato 23 novembre ha visto la partecipazione, particolarmente sentita, di oltre 200 persone, pienamente coinvolte in una ricca serata di monologhi, interventi di professionisti, musiche e coreografie artistiche, con un momento particolarmente toccante allorché è stato proiettato il video della canzone “Madama di Vento” scritta, negli anni ’70, da Ivan Cattaneo (tra gli show man della serata) assieme a Fabrizio De André, in una notte “brilla” a casa di Nanni Ricordi.

Spettacolo, poesia e riflessioni. Ad alta e a bassa voce. Da tenere lì, almeno per quella serata. Ma da non chiudere nel baule dei sogni e delle speranze. “Per far sì – ha ricordato l’assessore alle ‘Politiche Sociali’ del Comune di Cuneo, Paola Olivero – che la violenza di genere venga estirpata dalla nostra società, il cambiamento deve infatti partire da noi donne. Dobbiamo imparare ad amarci e valorizzarci. Solo in questo modo potremo essere più forti e pronte a chiedere aiuto in caso di violenze psicologiche, che spesso sono prodromiche alla violenza fisica”.

Per info: “Automobile Club Cuneo”, piazza Europa 5, Cuneo; tel. 0171/440030 o www.acicuneo.it

G.m.

Nelle foto: Giuseppe De Masi sul palco del “Don Bosco” annuncia l’iniziativa di “Aci Cuneo”; immagini dello spettacolo

Cesana Torinese l’Amministrazione ha incontrato commercianti e cittadini

CESANA TORINESE – A neanche sei mesi dall’insediamento, l’Amministrazione Comunale di Cesana ha voluto organizzare mercoledì 27 novembre un incontro pubblico per i propri commercianti e con la cittadinanza tutta. E la risposta è stata decisamente importante in quanto la sala Formont era gremita.

Un successo non solo di partecipazione, ma anche di contenuti con i presenti ad interagire in modo costruttivo con l’Amministrazione Comunale.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni è soddisfatto: “Abbiamo fortissimamente voluto incontrare i nostri concittadini per presentare loro le prime azioni che abbiamo messo in campo in questi primi sei mesi di amministrazione e per condividere con loro le idee che abbiamo per il futuro di Cesana e delle sue frazioni. Ci ha fatto molto piacere vedere la sala gremita e soprattutto il confronto con commercianti e cittadini è stato costruttivo ed è quello che auspicavamo. Ringraziamo tutti gli intervenuti ed soprattutto i funzionari del Comune che si sono dati disponibili ad intervenire in modo fattivo e puntuale a questo doppio incontro. Su questa strada vogliamo proseguire perché crediamo che il futuro di Cesana passi proprio dalla partecipazione di tutti”.

Un doppio incontro dunque.

Nella prima parte infatti con il Sindaco Daniele Mazzoleni, il vicesindaco Matteo Ferragout, i consiglieri di maggioranza Clementina Pansoya, Gian Marco Blanchet, Renato Manzon e Stefano Blanchet, sono intervenuti i funzionari Simona Ballario e Valentina Jacob con il comandante della Polizia Locale Massimo Blanc. Presenti tra il pubblico anche il capogruppo di minoranza Lorenzo Colomb, con il consigliere Daniele Gorlier e la consigliera Rita Tedesco; il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il sindaco di Sauze di Cesana Federico Marocco e la presidente della Pro Loco “Per Cesana” Doriana Antonucci.

Il tema è stato quello delle manifestazioni ed eventi con l’illustrazione precisa e puntuale di tutti gli adempimenti necessari per la loro corretta realizzazione.

L’incontro ha poi toccato il tema delle strisce blu con l’illustrazione di tutto il piano parcheggi e con l’annuncio che il parcheggio a pagamento entrerà in funzione per il weekend dell’Immacolata.

Con la cittadinanza poi l’Amministrazione di Cesana ha toccato i temi degli investimenti, dei progetti in essere, delle problematiche ancora da risolvere e con l’intervento dell’ingegner Stefano Bonino e del dottor Diego Joannas, segretario Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea, è stato inoltre illustrato il progetto della Comunità Energetica e le modalità per poter aderire.

È stato infine ribadito dall’Amministrazione che il tema del futuro della pista di Bob è ancora tutto da decidere e che l’avere ottenuto i primi fondi necessari configura un primo passo in avanti. L’Amministrazione Comunale di Cesana ha inoltre confermato l’intenzione di perseguire la strada che porta alla realizzazione di uno Skidome in quell’area ad oggi vandalizzata e che deve diventare invece una risorsa per la cittadinanza!