CRONACA- Pagina 143

Sanità, Leli alla guida di Azienda Zero

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi,  la Giunta regionale ha provveduto alla definizione degli incarichi di direzione, in scadenza, di sei Aziende sanitarie regionali e alla nomina del commissario della nuova Azienda Ospedaliera Regina Margherita.

Si tratta della conferma di tre direttori generali (Carlo Picco all’Azienda sanitaria locale Città di Torino, Giovanni La Valle all’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute di Torino e Franca Dall’Occo all’Azienda sanitaria locale To3) e due nomine a direttore generale dei commissari Davide Minniti all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi di Orbassano e Livio Tranchida all’Azienda Ospedaliera Santa Croce – Carle di Cuneo.

Nuovo direttore generale di Azienda Zero è stato nominato Adriano Leli, già direttore della Società di committenza regionale, al posto dell’attuale commissario Carlo Picco, per il quale sono decorsi i termini dell’incarico.

Giovanni Messori Ioli, già direttore generale dell’Asl di Asti ed attualmente direttore sanitario dell’Asl To5, è stato scelto come commissario della nuova Azienda Ospedaliera Regina Margherita di Torino.

Tutti gli incarichi, ad eccezione di quello del commissario Messori Ioli, sono della durata di tre anni, a decorrere dal 1 gennaio 2024.

«Con queste nomine confermiamo per tre anni i direttori in carica e dotiamo Azienda Zero, che è la chiave di volta delle nostre aziende sanitarie, di una direzione strutturata. Superiamo le nomine a scavalco e diamo stabilità alle aziende sanitarie che hanno di fronte le sfide dei prossimi anni: si tratta di persone di grande valore, alcune delle quali tornano nella sanità piemontese. Abbiamo anche individuato molto rapidamente il commissario per l’ospedale Regina Margherita che è appena diventato un’azienda autonoma», dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«Confermiamo nel loro incarico direttori che in questi anni si sono trovati ad affrontare situazioni di eccezionale emergenza – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -, consentendo loro di sviluppare al meglio i programmi di gestione già avviati. Nel caso di Azienda Zero, si passa dalla fase di avviamento a quella di consolidamento delle attività, con una prospettiva di stabilità amministrativa che garantirà la piena operatività dell’Azienda. Su Cuneo, la nomina a direttore del commissario Tranchida consente di proseguire con determinazione sulla strada della realizzazione del nuovo ospedale, mentre sulla nuova Azienda Ospedaliera Regina Margherita la nomina del commissario è da considerarsi necessariamente transitoria, in attesa del completamento delle liste delle candidature idonee al ruolo della direzione».

Al termine della riunione di Giunta, il presidente Cirio e l’assessore Icardi hanno illustrato l’aggiornamento sull’avanzamento dei progetti di edilizia sanitaria in Piemonte.

Cesana Torinese dice stop ai fuochi per emergenza incendi

CESANA TORINESE – Cesana dice no ai fuochi d’artificio per questi festeggiamenti di fine e inizio anno. Stante le condizioni meteo di assenza precipitazioni il Sindaco Roberto Vaglio si è trovato costretto ad emanare un’ordinanza di divieto assoluto di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi d’artificio e scoppio di petardi e qualsiasi azione che possa provocare incendi.

È lo stesso Sindaco Roberto Vaglio ad illustrare il suo provvedimento: “Purtroppo durante le festività natalizie sono stati numerosi gli incendi boschivi che hanno interessato alcuni Comuni della bassa Valle di Susa come Condove e di altri Comuni facenti parte della Città Metropolitana come Lanzo e Porte, obbligando i Vigili del Fuoco e le Squadre A.I.B. e altre associazioni di volontariato ad un tour de force per lo spegnimento i fuochi che si sono alimentati anche a causa del forte vento presente sul territorio. Non solo, a causa della mancanza di precipitazioni che hanno sempre contraddistinto la stagione invernale, in questi giorni sull’intero territorio del Comune è presente al suolo una forte presenza di foglie secche, arbusti e vegetazione secca tale da poter provocare, in caso di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi artificiali, di scoppio di petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, un eventuale grave pericolo di incendi di boschi e prati. A ciò si aggiunge che tante abitazioni ubicate sul territorio risultano costruite con una considerevole presenza di legno e in alcune destinate a grangia, ubicate in special modo nelle varie frazioni, possono ancora essere presenti rimasugli dell’attività agricola (paglia e/o fieno) un tempo praticata. A queste condizioni già potenzialmente molto pericolose si aggiunge anche il fatto che le previsioni del tempo prevedono il perdurare di una situazione anomala di bel tempo e quindi di mancanza di precipitazioni. Un quadro generale molto preoccupante che arriva proprio nel periodo delle festività di Fine Anno quando è consuetudine effettuare l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici”.

A ciò si aggiunge la pericolosità intrinseca dei cosiddetti botti di capodanno come rimarca ancora il Sindaco Vaglio: “Va inoltre rimarcato come l’usanza dei fuochi pirotecnici implica un oggettivo pericolo, anche per gli artifici per i quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo questi pur sempre in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito; lo stesso Codice Penale all’art. 703, dispone che: “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensione o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103,00. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone la pena è dell’arresto fino a un mese”.

Considerando questa situazione ad alto rischio ecco che il Sindaco Roberto Vaglio si trova nella condizione di vietare i fuochi: “Dopo aver attentamente analizzato la situazione ho preso la decisione di emettere un’ordinanza di divieto assoluto di accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi sull’intero territorio comunale fino ad emanazione di provvedimento contrario”.

Si ricorda inoltre che l’inosservanza di tale divieto è sanzionata, fatto salvo quanto previsto e punito dagli art. 673 e 703 Codice Penale e dalla legislazione vigente nonché ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana Comunale e che gli organi di Polizia presenti sul territorio sono tenuti a fare rispettare la presente Ordinanza.

Stop ai botti di Capodanno a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un Capodanno senza botti a Sauze d’Oulx. Il Sindaco Mauro Meneguzzi ha emesso un’ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, il giorno 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, l’accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi fino ad emanazione di provvedimento contrario. Il Sindaco Meneguzzi illustra il suo provvedimento: “Ho emesso un’ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, il giorno 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, l’accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi. Mi sono trovato nella condizione di doverlo fare per tutta una serie di motivazioni che vado a riassumere. Nei giorni scorsi numerosi incendi hanno interessato alcuni Comuni della bassa Valle di Susa e di altri Comuni della Città Metropolitana di Torino, obbligando i Vigili del Fuoco e le Squadre A.I.B. e altre associazioni di volontariato ad un tour de force per lo spegnimento i fuochi che si sono alimentati anche a causa del forte vento presente sul territorio. A causa della mancanza di precipitazioni che hanno sempre contraddistinto la stagione invernale, in questi giorni sull’intero territorio del Comune è presente al suolo una forte presenza di foglie secche, arbusti e vegetazione secca tale da poter provocare, in caso di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi artificiali, di scoppio di petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, un eventuale grave pericolo di incendi di boschi e prati. Va poi considerato che tante abitazioni ubicate sul territorio risultano costruite con una considerevole presenza di legno e in alcune destinate a grangia, ubicate in special modo nelle varie frazioni, possono ancora essere presenti rimasugli dell’attività agricola (paglia e/o fieno) un tempo praticata. Verificato che le previsioni del tempo prevedono il perdurare di una situazione anomala di bel tempo e quindi di mancanza di precipitazioni. Considerato che durante la serata del 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, in occasione dei festeggiamenti di Fine Anno, è consuetudine effettuare l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Considerato inoltre che l’accensione dei fuochi d’artificio provoca una serie di conseguenze negative anche a carico degli animali d’affezione, nonché alla fauna selvatica, in quanto il fragore dei botti, oltre, ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e/o investimento causandone il ferimento o la morte per ustioni e bruciature e quindi si rende necessario adottare provvedimenti idonei ad evitare pericoli e danni diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e dell’ambiente. Visto che lo stesso Codice Penale all’art. 703, dispone che: “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensione o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103,00. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone la pena è dell’arresto fino a un mese”. Di qui l’ordinanza del Sindaco Meneguzzi che prevede come l’inosservanza di tale divieto sia sanzionata, fatto salvo quanto previsto e punito dagli art. 673 e 703 Codice Penale e dalla legislazione vigente nonché ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana Comunale. Gli organi di Polizia presenti sul territorio sono tenuti a fare rispettare la presente Ordinanza.

Capodanno in piazza si avvicina: misure di sicurezza e modifiche alla viabilità

Per i festeggiamenti del nuovo anno, piazza Castello ospiterà migliaia di persone che potranno assistere agli spettacoli in programma la sera del 31 dicembre e il pomeriggio dell’1 gennaio.

La notte di Capodanno, dalle ore 21.00 del 31 dicembre alle ore 01.00 dell’1 gennaio, si svolgerà “Capodanno in Piazza”, spettacolo musicale con concerto.

Sempre in piazza Castello e con inizio alle ore 16.30, il primo gennaio avrà luogo un concerto di musica classica tenuto dall’Orchestra Filarmonica di Torino.

L’area di piazza Castello interessata dagli eventi sarà prevalentemente la zona pedonale compresa tra Palazzo Madama e il Palazzo della Regione sui lati est-ovest e tra piazzetta Reale e via Pietro Micca sui lati nord-sud. All’interno di questa area potranno accedere le persone (circa 10.000) dotate di codice QR rilasciato al momento della registrazione sul sito della Città di Torino per il concerto pop, e non più di 8.000 persone a ingresso libero per il concerto classico.

REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO
Il pubblico accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi:

– piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati)
– via Garibaldi / via XX Settembre
– via Pietro Micca / XX Settembre
– via Roma / via Cesare Battisti
– via Po / via Bogino
– viale Primo Maggio

Detti varchi, unitamente agli assi viabili di via Palazzo di Città, via Barbaroux, via Viotti, via Accademia delle Scienze, via Carlo Alberto, saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina invece saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.

Per lo spettacolo del 31 dicembre i varchi di accesso all’area saranno aperti al pubblico alle ore 19.00, mentre per lo spettacolo dell’1 gennaio saranno aperti alle ore 14.30.

Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso alle aree presidiate, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.

All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come, ad esempio, bombolette spray, aste o bastoni, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, razzi di segnalazione, sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio, (esclusi presidi sanitari e ombrelli).Sarà inoltre vietato introdurre biciclette, monopattini o altri mezzi di trasporto, salvo quelli necessari alle persone con difficoltà motorie. Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.

Se non accompagnato da specifica autorizzazione, così come previsto dall’art. 57 del T.U. Pubblica Sicurezza, è severamente vietato il lancio di lanterne volanti in quanto considerate ‘accensioni pericolose’. Si ricorda che, in caso di manifestazioni pubbliche, l’inosservanza è punita ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale con l’arresto.

Per quanto riguarda l’accesso di animali, si evidenzia che i cani hanno un senso dell’udito molto sviluppato, in quanto possono percepire suoni ad alta frequenza e reagire a rumori non udibili all’orecchio umano, e possono essere facilmente spaventati o disturbati dai suoni forti e dalla confusione.

Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città, i cani vanno tenuti al guinzaglio con una lunghezza non superiore a due metri e i cani di indole mordace devono indossare apposita museruola. La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere. Solo i cuccioli fino ai sei mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.

RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA
Sia il 31 dicembre che il primo gennaio saranno istituite due aree con restrizioni al traffico veicolare e pedonale, e alla sosta.

AREA ROSSA
L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili):

– piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale
– piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura
– viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori
– viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino e piazzetta Accademia Militare
– via Virginio, lato ovest, da Accademia Militare a via Po
– via Bogino, lato ovest, da via Po a via Cesare Battisti
– via Battisti, lato nord, da Bogino a via Roma, esclusa la Galleria Subalpina per la quale il confine è individuato in corrispondenza del Cinema Romano
– via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre
– via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città
– via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Domenica 31 dicembre, all’interno dell’area rossa, dalle ore 09.00 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata fino alle 18.00 dell’1 gennaio; dalle ore 16.00 fino alle ore 3.00 dell’1 gennaio e comunque sino a cessate esigenze il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi velocipedi e monopattini e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.

Lunedì 1 gennaio 2024 persisterà il divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 09.00 del 31 dicembre fino alle 18.00, mentre il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale, inizierà dalle ore 12.30 fino alle ore 18.30 e comunque sino a cessate esigenze.

All’interno dell’area rossa potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori dei due concerti.

AREA GIALLA
L’area gialla, subito a ridosso dell’area rossa, sarà delimitata dalle seguenti vie:

– corso Regina Margherita, lato sud
– via XX Settembre, Rondò Rivella, perimetrale sud
– corso San Maurizio, carreggiata laterale sud
– viale Partigiani, lato est
– viale Primo Maggio, lato est
– viale Luzio, lato sud
– Cavallerizza Reale, via Vasco lato ovest
– via San Francesco da Paola, lato ovest
– via Maria Vittoria, lato nord
– via Santa Teresa, lato nord
– via XX Settembre, lato est
– tratto Santa Teresa-Bertola
– via XX Settembre lato ovest, tratto Bertola – Monte di Pietà
– via Monte di Pietà
– via Micca, lato sud da Monte di Pietà a via San Tommaso,
– via San Tommaso, lato ovest
– via Porte Palatine, lato ovest
– via IV Marzo, lato sud
– piazza San Giovanni, lato ovest
– via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.

Nella zona gialla sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e dei residenti muniti di documento di riconoscimento con gli stessi orari della zona rossa.

Dalle ore 10.00 del 31 dicembre alle ore 18.00 dell’1 gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie:

– via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni;
– via Po, ambo i lati, tratto via Bogino – via San Francesco da Paola;
– via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà;
– via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Roma ambo i lati, tratto via Bertola – via Battisti

Dalle ore 10.00 del 31 dicembre alle ore 03.00 del 1 gennaio sarà invece istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti vie:

– via Bertola, ambo i lati, tratto via Roma – via XX Settembre;
– via Roma, ambo i lati, tratto via Principe Amedeo – via Maria Vittoria
– via Bogino, ambo i lati, tratto via Principe Amedeo- via Po
All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto.

Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.

DEVIAZIONI MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO – GTT
Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso.
Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

PARCHEGGI TAXI
Le aree di stazionamento dei Taxi presenti in piazza Castello verranno sospese dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 18.00 di lunedì 1 gennaio.
Il parcheggio Taxi ubicato nell’area pedonale prospiciente la Galleria Subalpina sarà ricollocato in via Po nel tratto compreso tra via San Francesco da Paola e via Accademia Albertina, fuori dall’area gialla, mentre quello all’angolo con via Pietro Micca sarà ricollocato in via Pietro Micca dopo via xx Settembre.

PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA CASTELLO
Il parcheggio interrato di piazza Castello/via Roma, sarà chiuso nel tratto sotterraneo corrispondente alla zona rossa.
L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa dalle ore 12.00 del 31 dicembre mentre l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) dalle ore 16.00 e i provvedimenti perdureranno fino alle ore 18.00 dell’1 gennaio.

SOMMINISTRAZIONE, VENDITA E CONSUMO DI BEVANDE
Nell’area compresa nel perimetro della zona gialla, dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 7.00 di lunedì 1 gennaio, e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 dell’1 gennaio, saranno vietati:
• la vendita per asporto, da parte degli esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio ambulante, di bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire pericolo, anche se erogate da distributori automatici, i cui gestori dovranno provvedere ad ogni misura e adempimento necessario per impedirne l’erogazione;
• il consumo in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità, nonché il loro abbandono al di fuori degli appositi raccoglitori;
• la detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità;
• la vendita e somministrazione di bevande alcooliche che abbiano un contenuto alcolico superiore a ventuno gradi per cento in volume.

Nell’area compresa nel perimetro della zona rossa, dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 7.00 di lunedì 1 gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 del 1 gennaio, sarà vietato introdurre bevande alcoliche. (e.b.)

Cioccolata calda per tutti al concerto di Capodanno in piazza Castello

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L’inizio dell’anno a Torino sarà all’insegna dell’armonia e della dolcezza, con la cioccolata calda offerta gratuitamente ai tutti i partecipanti del concerto che si terrà il primo gennaio alle 16.30 in piazza Castello. L’iniziativa, nata da un’idea dell’assessora alla Cultura Rosanna Purchia, ha subito trovato l’appoggio dell’assessorato al Commercio, delle associazioni dei commercianti e di Iren, main partner del concerto.

“Siamo grati a Confesercenti, Ascom Confcommercio e Iren per il loro contributo, che ha reso possibile questa bella iniziativa” – dichiarano gli assessori Purchia e Chiavarino -. “Invitiamo tutte e tutti a partecipare numerosi a questo concerto e a godersi la magia della musica classica, arricchita dalla cioccolata calda gratuita a tutti i presenti.”

Il primo gennaio, sul palco di piazza Castello, salirà l’Orchestra Filarmonica di Torino, guidata da Giampaolo Pretto, che eseguirà una scelta di brani studiata per celebrare il bicentenario del Museo Egizio. Tra i solisti, voci di spicco del panorama nazionale e internazionale: Daniela Cappiello, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Angelo Villari e il giovane violinista Giovanni Andrea Zanon. Sullo sfondo, video installazioni con le coreografie del collettivo di ballerini spagnoli Kor’sia, registrate negli spazi del Museo Egizio. La serata sarà presentata da Alba Parietti e Paolo Gavazzeni, direttore artistico di Classica HD (Sky, canale 136).

Il concerto del primo gennaio è un progetto della Città di Torino, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Fondazione CRT e Iren. La direzione artistica è di Piero Maranghi, editore e direttore di Classica HD, e Paolo Gavazzeni. L’evento sarà trasmesso in diretta su Classica HD, il canale televisivo interamente dedicato alla musica classica.

Il concerto è gratuito, con ingresso libero fino al raggiungimento della capienza massima, di circa ottomila persone. Sono previsti soltanto posti in piedi.

Minaccia i medici con le forbici: bloccato con il taser

Armato di un un paio di forbici, un 50enne, ha aggredito i medici del Sert (servizio per le tossicodipendenze) di piazza Togliatti a Rivoli. E’ entrato nell’ambulatorio chiedendo di avere  dei farmaci, ma i sanitari si sono rifiutati di darglieli. A quel punto il 50enne ha dato in escandescenze, tentando di aggredire i medici che si sono chiusi dietro una porta. La polizia è intervenuta e ha dovuto bloccare con il taser l’aggressore.

Investito mentre attraversa la strada finisce in ospedale

A Nichelino in via San Matteo angolo via I Maggio un settantenne è stato investito da una Fiat Panda. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e l’equipe  del 118. Il conducente della vettura si è subito fermato per prestare  i primi soccorsi. L’uomo investito è stato trasportato in codice giallo all’ospedale CTO di Torino.

Gtt durante le festività, gli orari e i servizi

Metropolitana


Domenica 31 dicembre (vigilia di Capodanno) 
sarà in servizio dalle 7.00 alle 3.00, mentre lunedì 1° gennaio (Capodanno) con orario 7.00 – 00.30. 
S
abato 6 gennaio (Epifania) la metro sarà in servizio dalle 7.00 alle 1.30.

La metro effettua le ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi sempre mezz’ora prima della chiusura indicata.
< Per conoscere nel dettaglio gli orari della metro da Natale all’Epifania consulta l’apposita tabella (pdf).

Tram e bus

Nelle serate festive di domenica 24 e domenica 31 dicembre (vigilie di Natale e Capodanno), dopo le 20.00, le seguenti linee saranno gestite con percorso ed orario festivo:

2 – 3 – 3N – 4 – 4N – 5 – 8 – 9 – 10 – 10N – 11 – 12 – 13 BUS – 14 – 15 – 15N – 16CS – 16CD – 17 – 18 – 27 – 30 – 32 – 33 – 35 – 35N – 36 – CP1 – 42 – 43 – 45 – 46 – 49 – 51 – 55 – 56 – 58b – 59 – 61 – 62 – 63b – 67 – 68 – 69 – 72 – 74

Nelle stesse serate, rispetto alla rete festiva non saranno in servizio le linee:

26 – 29 – 38 – 41 – 47 – 50 – SE1 – 60 – 63 – 64 – 65 – 70 – VE1 – 76.

Lunedì 25 dicembre, giorno di Natale, il servizio sarà svolto con le seguenti modalità:

  • al mattino dalle ore 7.00 alle ore 13.30, con ultima partenza dai capolinea centrali alle ore 12.45 circa
  • al pomeriggio dalle ore 14.45 (prima partenza dai capilinea) alle ore 20.30, con ultima partenza dai capolinea centrali alle ore 19.45 circa
  • Tranvia Sassi-Superga
    Torna in servizio dal 23 dicembre al 7 gennaio, anche nelle giornate di mercoledì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00:  corse ogni ora dalla stazione Sassi e ultima corsa da Superga alle 18.30.
    < Per tutte le altre informazioni sulla Tranvia a dentiera Sassi-Superga, visita la pagina dedicata.
  • Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana

    Domenica 31 dicembre (vigilia di Capodanno) aperto dalle 9.00 alle 18.00 e lunedì 1° gennaio (Capodanno) dalle 14.00 alle 19.00.
    Infine, come tutti i sabati fino al 6 aprile 2024, in occasione dello svolgimento presso il Museo del Cinema della mostra dedicata a Tim Burton, anche il 6 gennaio (Epifania) l’Ascensore sarà aperto dalle 9.00 alle 22.00.
    Ricordiamo che, come sempre, la cassa chiude 1 ora prima della chiusura.
    < Per tutte le altre informazioni sull’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana, visita la pagina dedicata.

Centri di Servizi al Cliente

I Centri di Servizi al Cliente ricevono solo su appuntamento. Per prenotare clicca qui oppure scarica sul tuo smartphone l’app ufirst. 

Per conoscere nel dettaglio gli orari degli uffici durante il perido delle festività consulta l’apposita tabella.

Capodanno: metropolitana di Torino aperta fino alle tre di notte

Tra il 25 dicembre e il 1° gennaio orari speciali per la metropolitana di Torino: in particolare a San Silvestro, per il concerto in piazza Castello,  la metropolitana sarà in servizio dalle 7 alle 3 di notte, con l’ultima corsa  prevista alle 2.30. Il 1° gennaio dalle 7 a mezzanotte e mezza, con l’ultima partenza alle 24. Il 2, 3 e 4 gennaio, dalle 5.30 alle 22, ultima corsa alle 21.30. Il 5 gennaio il servizio sarà attivo dalle 5.30 all’1.30 e il 6 gennaio, ultimo giorno di festività, la linea 1 resterà aperta dalle 7 all’1.30 di notte.

Trasloca la scuola Arcobaleno di Rondissone

Sono iniziati i lavori per ricollocare la scuola dell’infanzia Arcobaleno in via Marino Sella 43, sede originaria riqualificata, in sicurezza e più ecologica grazie ai finanziamenti ottenuti dal PNRR. “Ringraziamo tutti i collaboratori scolastici intervenuti e le maestre che hanno rinunciato a qualche giorno di vacanza per rimettere tutto in ordine e al loro posto, il consigliere Marco Foggiato per aver messo a disposizione i suoi mezzi, Gianni Disegna e i dipendenti comunali per il grande lavoro di squadra per permettere la riapertura nei tempi previsti”, si legge sulla pagina Facebook del Comune.