CRONACA- Pagina 1324

Assicurazione auto tarocca. Denunciati padre e figlia

E’ stato fermato per un normale controllo stradale che prevede l’esibizione dei documenti di guida.

All’apparenza sembrava tutto a posto, ma ai due agenti del Comando Territoriale di Porta Palazzo della Polizia Municipale quel certificato assicurativo proprio non convinceva e per questo hanno effettuato degli accertamenti consultando il database del Ministero. Dal controllo effettuato è risultato che il veicolo era privo di assicurazione da diversi mesi e i successivi accertamenti, effettuati presso la sede centrale della compagnia assicurativa, hanno fatto luce sul raggiro posto in essere.

Qualche giorno prima del controllo, la figlia del fermato aveva stipulato una polizza assicurativa online, pagato il premio e scaricato la documentazione. Il giorno dopo, avendo ormai in mano i documenti da esibire in caso di controllo attestanti l’avvenuta stipula del contratto assicurativo, la donna aveva disdetto la polizza e ottenuto il rimborso di quanto precedentemente pagato.

Padre e figlia sono stati denunciati a piede libero per truffa e il veicolo sequestrato. Inoltre è stata comminata una sanzione di 866 euro.

Torino: esperto ladro di biciclette arrestato nel quartiere Nizza

Ha rubato due biciclette, voleva rivenderle per poter acquistare dello stupefacente

La scorsa domenica pomeriggio, giunge al 112 NUE una segnalazione dai residenti di uno stabile di corso Raffaello, relativa al furto di due biciclette, entrambe ancorate alla rastrelliera del palazzo tramite delle catene. Una è stata asportata completamente; dell’altra, rimane ancorata alla rastrelliera solo la ruota. Immediatamente scattano le ricerche dell’autore del fatto. Poco dopo, gli agenti della Squadra Volante ricevono la segnalazione relativa a un uomo che ha appena rubato la ruota di una bici ancorata a un palo in via Pietro Giuria. I polizotti notano la persona nascondersi all’interno di un garage di via Donizetti, la cui apertura è stata manomessa tramite un asse di legno. L’uomo all’interno, esattamente corrispondente alla descrizione del ricercato, cerca di negare ogni addebito; viene, però, trovato in possesso di una tenaglia in acciaio atta a tranciare catene e di una chiave inglese che serve a smontare le ruote delle biciclette. Una delle bici rubate in corso Raffaello verrà ritrovata poco distante, nella disponibilità di uno spacciatore di nazionalità senegalese, cui era stata venduta in cambio di stupefacente. L’altra bicicletta, del valore commerciale di 2 mila euro, e che il ladro stava cercando di ricomporre con un’altra ruota rubata al fine di rivenderla sul mercato “nero”, è stata anch’essa recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario. L’autore del fatto, un cittadino italiano di 39 anni, con 10 precedenti specifici solo nell’ultimo anno, è stato arrestato per furto aggravato continuato; il cittadino senegalese è stato indagato per ricettazione.

“Pedonalizzare piazza Carlo Felice”, lo chiede il Consiglio comunale

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Il Consiglio comunale ha approvato una mozione per il completamento della pedonalizzazione di via Roma fino a piazza Carlo Felice.

L’atto di indirizzo è stato presentato dal consigliere di minoranza Damiano Carretto (Movimento 4 ottobre) e chiede alla Giunta di Palazzo civico di continuare a promuovere il programma di pedonalizzazioni avviate dall’Amministrazione comunale.

Riguardo piazza Carlo Felice la mozione chiede anche l’eliminazione dei parcheggi in superficie e la chiusura al traffico automobilistico. L’atto invita inoltre a riposizionare gli arredi (le panchine in particolare) nel nuovo tratto da pedonalizzare.

Covid, il bollettino di lunedì 28 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 0 dopo test antigenico), pari allo 0,1% di 10.160 tamponi eseguiti, di cui 6.985 antigenici. Dei 14 nuovi casi, gli asintomatici sono 11 (78,6%).

I casi sono così ripartiti: 11 screening, 2 contatti di caso, 1 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 scolastico, 10 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.891 così suddivisi su base provinciale: 29.588 Alessandria, 17.494 Asti, 11.527 Biella, 52.938 Cuneo, 28.261 Novara, 196.370 Torino, 13.737 Vercelli, 12.979 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.496 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 164 (– 10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 815.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.396.673 (+ 10.160 rispetto a ieri), di cui 1.761.373 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.696

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.696 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.590 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.202 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.202 (+80 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.932 Alessandria, 16.747 Asti, 11.028 Biella, 51.405 Cuneo, 27.255 Novara, 190.226 Torino, 13.164 Vercelli, 12.592 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.436 extraregione e 2.417 in fase di definizione.

Covid, cure a casa: perchè la televisione pubblica non ne parla?

A cura di: www.lineaitaliapiemonte.it

Domani presidi in tutta Italia per chiedere più trasparenza nell’informazione

Assordante silenzio da parte dell’informazione pubblica nei confronti dell’enorme lavoro, e degli ottimi risultati, ottenuti da centinaia di medici riuniti nel Comitato Cura Domiciliare Covid 19 che si sono organizzati attraverso una pagina Facebook raggiungendo e curando tanti malati di Covid ai quali era stata prescritta “tachipirina e vigile attesa”. Dopo l’evento di Milano, che ha portato oltre 10mila persone in piazza, domani si chiede spiegazione all’informazione pubblica che sul tema è rimasta misteriosamente silente…

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/06/28/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/covid-cure-a-casa-perche-la-televisione-pubblica-non-ne-parla-domani-presidi-in-tutta-italia-per.html

 

Novantenne soccorsa dalle Volanti, non aveva da mangiare

Digiuna e in lacrime, viene ristorata dai poliziotti intervenuti

L’hanno notata, da sola, con gli occhi lucidi, trascinarsi a stento per le vie del quartiere Cenisia. L’anziana, quasi novantenne, deambulava con difficoltà e alla richiesta dei poliziotti del Comm.to San Donato se avesse bisogno di aiuto, scoppiava in un pianto liberatorio, confidando che erano tante le cose di cui aveva bisogno. La donna specificava che non aveva tanto bisogno di cure mediche quanto del necessario per vivere; quella mattina, si era recata in banca con l’intento di prelevare del denaro per poter fare la spesa, ma aveva fatto la triste scoperta di non avere più un euro sul conto corrente, a seguito di un prelievo effettuato a inizio mese. La donna, però, non ricordava molto bene come avesse fatto a spendere tutta la pensione. Una pattuglia della Squadra Volante effettuava alcuni accertamenti presso l’istituto bancario della donna ed appurava che quanto riferito dall’anziana corrispondeva al vero; a quel punto i poliziotti decidevano di accompagnare a casa la signora, la quale mostrava loro come tutti gli stipiti della cucina ed anche il frigorifero fossero completamente vuoti in effetti. Digiuna da oltre 12 ore, esprimeva il desiderio di poter pranzare con qualcosa che non mangiava da tempo, come un pollo arrosto con delle patate al forno. Immediatamente i 4 agenti si mettevano a disposizione, acquistandole il cibo richiesto ed altre vivande, così che per qualche giorno la signora potesse avere lo stretto necessario.

Forse bullismo e omofobia dietro il suicidio del giovane che si è gettato sotto il treno

La procura di Torino ha aperto un fascicolo  sulla morte del diciottenne che domenica scorsa si è suicidato gettandosi sotto un treno tra le stazioni di Lingotto e Moncalieri.

Bullismo e omofobia le ipotesi del tragico gesto.

“Il problema delle menti chiuse è che hanno la bocca aperta”, aveva scritto sul social il giovane.

Droga: arrestati due cittadini italiani nel quartiere San Paolo

Detenevano in casa oltre 1 kg di cannabinoidi

Un’attività di indagine condotta  dagli agenti della Squadra Volante nei giorni scorsi  ha permesso il rinvenimento di oltre 1 kg di stupefacente (90 grammi di hashish e 1 kg di marijuana) in due abitazioni diverse: la prima perquisizione è stata effettuata nel quartiere San Paolo a carico di un quarantunenne con precedenti specifici sospettato di spacciare all’interno dei giardinetti pubblici siti fra Largo Orbassano e Largo Tirreno. L’uomo, all’arrivo degli agenti, ha tentato di disfarsi di un barattolo contenente 130 grammi di marijuana, gettandolo nel balcone del vicino di casa. Gli agenti hanno recuperato la sostanza e l’hanno sottoposta a sequestro, insieme alla somma in denaro contante di 1500€, a un bilancino di precisione ed altro materiale utile al confezionamento delle dosi. Da accertamenti effettuati nell’immediato, quanto rinvenuto a casa del quarantunenne ha portato gli investigatori sulle tracce di un suo conoscente, di 26 anni, residente nei pressi; la perquisizione effettuata nel suo alloggio ha consentito il rinvenimento di ulteriori 850 grammi di marijuana e 90 grammi di hashish, nonchè della somma di 1550 € in contanti. I due amici sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Bloccato da un passante mentre tenta di rapinare una donna

Arrestato cittadino gambiano da personale della Squadra Volante

La scorsa domenica mattina, giunge alla centrale dl 112 NUE la richiesta di aiuto di una donna che, al termine di un viaggio che l’ha portata in autobus da Roma a Torino, si è resa conto di essere stata derubata della somma di 350 € che aveva nella borsa e nutre forti sospetti che possano essere stati due passeggeri che hanno effettuato anche loro il viaggio a bordo del medesimo pullman ed erano seduti nei posti a lei limitrofi. Nello scendere al terminal dei Bus di corso Vittorio Emanuele II, la donna chiede ai due uomini di fermarsi ed attendere con lei l’arrivo di una pattuglia di polizia. Per tutta risposta, uno si dà alla fuga, l’altro la aggredisce e cerca di rubarle la borsa. La donna oppone resistenza allo scippo e viene colpita con un forte pugno dall’uomo, che ad ogni  costo vuole sottrarle la borsa. Un automobilista in transito si avvede della scena, ferma l’autovettura e si precipita in soccorso della vittima, riuscendo a bloccare il malvivente. Di lì a pochi istanti, l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante assicurerà il reo alla giustizia. Si tratta di un cittadino gambiano di 21 anni con precedenti specifici per reati contro la persona. E’ stato tratto in arresto per tentata rapina in concorso con persona rimasta ignota.

Il vigilantes sorprende ladro di sushi ma viene aggredito

Arrestato dalla Polizia per rapina, denunciato per Oltraggio a P.U.

Ha aggredito verbalmente e fisicamente il vigilantes di un supermercato in via Madama Cristina. E’ accaduto domenica sera. Il ragazzo, in compagnia di alcuni amici, ha fatto ingresso nel locale commerciale. Qui, ha prelevato una confezione di sushi e diversi oggetti per la cura della persona occultandoli sotto la maglietta. La scena è stata notata dall’addetto alla vigilanza che, una volta visto il giovane oltrepassare le casse automatiche senza pagare, gli ha chiesto spiegazioni. Quest’ultimo, probabilmente sotto l’effetto di abuso di alcool, andava in escandescenza ed iniziava ad aggredire il vigilantes prima verbalmente e poi anche fisicamente. Ha preso i suoi occhiali da vista ed ha provato a romperli, poi ha prelevato un barattolo in vetro di crema alla nocciola da uno scaffale ed ha minacciato di spaccarglielo in testa, poi gli ha dato un pugno sull’arcata sopraccigliare ed anche un calcio nello stomaco per poi prendere la confezione di sushi trafugata e sbatterla a terra. Inutile l’intervento degli amici che hanno tentato invano di riportarlo alla calma. Il ragazzo, un 26enne italiano con diversi precedenti di polizia e con a carico un Avviso Orale del Questore, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per il reato di rapina. Inoltre, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per Oltraggio a Pubblico Ufficiale poiché durante tutte le fasi di identificazione e controllo ha insultato gli agenti ed il personale sanitario intervenuto.