CRONACA- Pagina 1308

Pavone Canavese, scoperto market della droga

Un arresto e una denuncia dei Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno arrestato per detenzione ai fini di spacci un uomo di anni 39 e denunciato in stato di libertà la convivente 30 anni, di Pavone Canavese.

I Carabinieri della Stazione di Strambino (TO), dopo aver scoperto che la coppia gestiva il traffico della droga in paese, hanno perquisito la loro casa scoprendo un piccolo market della droga. Sequestrati 500 grammi di hashish, già suddivisi in panetti, 17 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e 4950€ in contanti, in banconote di diverso taglio, frutto dell’illecita attività di spaccio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Ivrea l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Ivrea.

 

(foto archivio)

 

 

Ruba tre quintali di rame: ladro si nasconde ma gli spuntano i piedi…

Personale del Commissariato Barriera Milano, lo scorso sabato notte, ha sorpreso in via Botticelli tre soggetti intenti a trasportare un ingente carico di rame a bordo di autovettura

L’auto procedeva a velocità sostenuta e a fari spenti in direzione di piazza Sofia, “bruciando” anche un semaforo rosso.

Insospettita anche dall’evidente ribassamento del veicolo, la pattuglia di polizia si è così messa al suo inseguimento ed ha visto l’auto entrare all’interno di un parcheggio per gli autobus. Poco dopo, gli occupanti sono scesi dalla stessa dividendosi in opposte direzioni.

I poliziotti sono riusciti a fermare uno dei tre fuggitivi, un cittadino rumeno di 23 anni, in Italia senza fissa dimora, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Il ventitreenne ha tentato di nascondersi sotto uno degli autobus dal quale, però, spuntavano i piedi. Per non venire fuori ha sferrato calci in direzione degli agenti che si erano a lui avvicinati.

All’interno dell’auto abbandonata sono stati poi rinvenuti 320 kg di rame, già lavorato (sguainato e suddiviso in composizione intrecciata utile al trasporto) dunque frutto di un furto non appena consumato. L’uomo è stato sottoposto a fermo di P.G. per ricettazione in concorso e denunciato per violenza o minaccia a P.U. Sono in corso indagini per il rintraccio dei due complici.

Ai domiciliari militante di Askatasuna

La Digos di Torino, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di A.R., militante del centro sociale Askatasuna, per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento seguito da incendio ed inottemperanza a provvedimenti dell’Autorità, commessi nella serata dello scorso 7 dicembre durante una mobilitazione NoTav.In quella circostanza, una settantina tra militanti di Askatasuna ed aderenti all’ala oltranzista del movimento No TAV nonché altri antagonisti  di diverse regioni si rendevano responsabili del lancio di bombe carta e pietre all’indirizzo dei contingenti delle forze dell’ordine, rendendo necessario l’utilizzo calibrato di lacrimogeni per disperdere i facinorosi.

 

Effetto coronavirus: code e polizia all’Inps

Ieri si sono registrati momenti di tensione all’ingresso della sede Inps di corso Giulio Cesare

Gli impiegati hanno dovuto chiamare la polizia dopo l’aggressione verbale di alcuni di loro da parte degli utenti che, a causa delle nuove norme anti coronavirus, ora devono attendere all’esterno.

Con l’arrivo degli agenti del commissariato Barriera di Milano è tornata la calma.

Nella foto sotto, scattata questa mattina, la sede centrale Inps in via XX Settembre a Torino

Allasia: “Contro la droga, male assoluto, per salvare i giovani”

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della recente vasta operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato a dieci arresti. Ecco cosa ha detto

“Un plauso e un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per l’importante operazione avvenuta nella giornata di ieri, che ha portato ad un maxi sequestro di droga e all’arresto di una decina di trafficanti che avevano come base il quartiere Borgo San Paolo
Questo dimostra quanto Torino sia un importante crocevia del traffico internazionale degli stupefacenti, la lotta al narcotraffico è un’importante priorità per le istituzioni. Ritengo che la droga sia un male assoluto, perché la droga uccide. Non intervenire in modo energico per sconfiggere questa pericolosa piaga sociale, significa rovinare le future generazioni anche perché purtroppo l’età di primo consumo di stupefacenti si è abbassata fino all’età di 12 anni”.

Il Comune di Torino rinvia a giugno i concorsi pubblici

Il Comune di Torino in considerazione del persistere della situazione di incertezza determinata dall’emergenza epidemiologica da “COVID-2019” ha rinviato le prove relative ai concorsi per Istruttore Amministrativo e Dirigente amministrativo, previste nel mese di marzo.

Le domande di ammissione alle prove pervenute al Comune di Torino provengono da tutta Italia.

La decisione dei rinvii è stata presa per adeguare i livelli di sicurezza e prevenzione a salvaguardia della salute pubblica definiti da direttive nazionali e regionali e, inoltre, per non precludere la possibilità di partecipare alle prove ai candidati che risiedono nella zone maggiormente interessate dall’epidemia coronavirus.

Le prove per il Concorso per la copertura di 100 posti da Istruttore Amministrativo Cat. C1 (SP 03/19), dove sono pervenute 14.455 domande, sono state rinviate al 9, 10, 11 giugno 2020 al Palazzo dello sport Gianni Asti (ex PalaRuffini) in via Viale Leonardo Bistolfi 10, Torino. http://www.comune.torino.it/concorsi/2020/conv_presel_istr.shtml

Le prove per il Concorso per la copertura di 12 posti da Dirigente-Area amministrativa (SP 04/19), dove sono pervenute 1.070 domande, sono state rinviate al 18 giugno 2020 ore 9.00 al Palazzo dello sport Gianni Asti (ex PalaRuffini) in via Viale Leonardo Bistolfi 10, Torino. http://www.comune.torino.it/concorsi/2020/conv_presel_diri.shtml

Inoltre, i colloqui per la Selezione per la copertura di 35 posti di Insegnanti Scuola materna (SP 02/19) sono rinviati a partire dal 16 marzo a Palazzo Civico.

Sequestro di 155 chili di alimenti, 30 mila euro di multa

Prodotti alimentari aperti e ricoperti di ghiaccio, riposti in buste non idonee alla conservazione di alimenti e privi di etichettatura

 Congelatori coperti sul fondo da residui di alimenti precedentemente congelati. Questo è quanto rinvenuto lunedì scorso dagli operatori del commissariato Barriera Nizza, unitamente al personale della Polizia Municipale Circoscrizione 8 San Salvario e dell’ASL. SIAN-S.Pre.S.A.L., in un locale situato in via Nizza 9, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio. Il titolare dell’attività, un cittadino pakistano, è stato quindi denunciato per la cattiva conservazione dei cibi e per violazioni delle norme in materia di sicurezza. Personale della Polizia Municipale ha riscontrato inoltre diverse violazioni
amministrative, sanzionando l’esercizio per oltre 27000 euro. Altri 3000 euro di sanzioni sono state elevate dal personale dell’ASL-SIAN che, per le numerose irregolarità di tipo igienico-sanitarie e la diffusa sporcizia, ha intimato la chiusura dell’attività fino al completo ripristino degli ambienti. Stesso provvedimento è stato adottato dal ASL.TO1 S.Pre.S.A.L. in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Complessivamente, nell’area di San Salvario, sono state identificate 38 persone e
controllati 3 esercizi commerciali. In via Principe Tommaso, gli agenti del commissariato Barriera Nizza hanno
sanzionato per oltre 330 euro il titolare di un locale per somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni.

Perseguita l’ex compagna, arrestato dalla Squadra Volante

Non si arrendeva alla fine della loro relazione

Sabato sera, un trentaduenne aspetta sotto casa la sua amata, classe 1960, per portarla a mangiare fuori:
peccato però che lei non sia più la sua fidanzata.
I due, infatti, si sono lasciati da tempo a causa del comportamento violento di lui. La donna lo ha denunciato tra l’altro proprio pochi giorni fa perché lui, con una scusa, la aveva avvicinata per strada chiedendo di prendere un caffè ma poi ne aveva approfittato per accusarla di essersi rifatta una vita e le aveva distrutto il cellulare. Più volte, nei mesi scorsi, durante la convivenza, l’uomo l’aveva picchiata in preda alla sua folle gelosia, arrivando anche a sputarle addosso. Pertanto la donna aveva interrotto il loro rapporto di netto. Nonostante la denuncia a proprio carico ed il fatto che la ex compagna si fosse mostrata irremovibile nella sua scelta, sabato sera il trentaduenne si è convinto che la avrebbe portata fuori per una pizza e ha iniziato a piantonarla sotto casa, nel quartiere Nizza. All’arrivo degli agenti della Squadra Volante l’uomo ha insistito anche con gli operatori di polizia, sostenendo che non stava facendo nulla di male anzi aveva in mente una sorpresa per la ex. Capito però che si sarebbe proceduto nei suoi confronti, ha cambiato atteggiamento dichiarando che appena uscito dal carcere avrebbe ucciso con le proprie mani la donna. L’uomo è stato arrestato per atti persecutori.

Prima dell’estate si correrà Just the woman I am

Si terrà prima dell’estate la corsa non competitiva Just the woman I am, organizzata ogni anno dal Cus, che si sarebbe dovuta tenere l’8 marzo

 

Come è noto la manifestazione, che vede sempre la presenza di migliaia di partecipanti, è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria.

 

La corsa podistica non competitiva, promossa a favore della ricerca universitaria contro il cancro si svolgerà tra maggio e giugno.

Nel “bangla market” un quintale di carne e pesce in cattivo stato

Durante controlli mirati alla tutela della salute pubblica, incentrata principalmente sugli alimenti posti in vendita dagli esercizi commerciali, nella giornata di ieri, 3 marzo, gli Agenti della Polizia Municipale del Reparto “VI – Barriera di Milano” hanno ispezionato un esercizio commerciale in via Martorelli.

Nel corso della visita ispettiva hanno rinvenuto e sequestrato circa 100 kg di alimenti, tra i quali pesce e carni congelate, in quanto detenuti ai fini di vendita con modalità non idonee a garantirne un adeguato stato di conservazione con possibile pregiudizio per la salute del consumatore.

L’esercente, di nazionalità bengalese, è stato deferito con denuncia alla competente Autorità giudiziaria.