CRONACA- Pagina 105

Scuola, il Piemonte punta sulla sicurezza. Investiti 347 milioni per l’edilizia scolastica

All’apertura del nuovo anno scolastico il vicepresidente e assessore all’Istruzione Elena Chiorino ricorda che tra il 2018 e il 2024 in Piemonte sono stati destinati e spesi 347 milioni di euro per l’edilizia scolastica, grazie anche all’apporto determinante della Regione, sia nell’indirizzare i fondi comunitari e statali sia con lo stanziamento di risorse proprie.

Un impegno tradotto in operazioni di programmazione e pianificazione che hanno permesso in questi anni la costruzione di nuovi istituti, la messa a norma e in sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione del patrimonio scolastico esistente. L’obiettivo è stato privilegiare il recupero del patrimonio edilizio laddove possibile e, quando necessario, favorire la realizzazione di nuove scuole in sostituzione di edifici ormai non recuperabili, unitamente alla priorità di ottenere edifici scolastici sicuri, moderni e sostenibili nella consapevolezza che non ci può essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza e la dignità degli spazi ad essa dedicati.

«La sicurezza delle scuole è e resterà sempre una priorità assoluta per la Regione Piemonte – ribadisce Chiorino – Non possiamo dimenticare il dramma di Vito Scafidi, che ha segnato profondamente la nostra comunità e che ci ricorda con forza che simili eventi non devono mai più accadere. È un monito che ci spinge a non abbassare mai la guardia e a continuare a investire con determinazione sull’edilizia scolastica. La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi crescono, imparano, costruiscono i propri sogni e dove insegnanti e personale scolastico svolgono ogni giorno una missione preziosa. Investire sulle scuole vuol dire investire sul futuro del Piemonte e della nostra Nazione. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, consapevoli che non ci può essere qualità dell’istruzione senza la sicurezza degli istituti».

La distribuzione delle risorse

I fondi statali vengono erogati sulla base del lavoro di rilevazione dei fabbisogni e di programmazione della Regione, che predispone la raccolta dei dati sugli edifici scolastici per mezzo di un’anagrafe che confluisce in quella nazionale. Su input dell’assessore Chiorino, inoltre, nello scorso mandato è stato istituito un capitolo a bilancio ad hoc per l’edilizia scolastica d’urgenza, segnale tangibile di quanto quest’ultima sia sempre stata una priorità per la Giunta Cirio.

Tutte le risorse sono destinate ed erogate agli enti locali competenti sulla base dei fabbisogni espressi: Città metropolitana e Province per gli edifici delle scuole secondarie di secondo grado, Comuni per le scuole primarie e le secondarie di primo grado.

Nel dettaglio, in provincia di Alessandria sono state assegnate risorse per 15.390.000 euro, in provincia di Asti per 49.168.600 euro, in provincia di Biella per 7.960.500 euro, in provincia di Cuneo per 91.925.000 euro, in provincia di Novara per 25.876.000 euro, in provincia di Torino per 137.496.000 euro, nel Verbano Cusio Ossola per 6.489.000 euro, in provincia di Vercelli per 13.263.900 euro.

Tra gli contributi più rilevanti: alla Provincia di Alessandria 3 milioni per l’adeguamento anti-sismico dell’Istituto Volta; al Comune di Asti 7,8 milioni per lavori di adeguamento della scuola primaria Rio Crosio; al Comune di Sandigliano 1,22 milioni per interventi di miglioramento e messa in sicurezza dell’Istituto comprensivo di Candelo-Sandigliano; al Comune di Busca (Cuneo) 8 milioni per la realizzazione del nuovo polo scolastico, che comprende due primarie e una secondaria di primo grado; alla Provincia di Novara 7,79 milioni per lavori nell’edificio che ospita il Liceo Carlo Alberto: al Comune di Trofarello (Torino) 7,4 milioni per la demolizione e ricostruzione con adeguamento sismico e efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado; alla Provincia del VCO 3,9 milioni per la sostituzione edilizia del plesso scolastico con demolizione e ricostruzione dell’Istituto superiore Maggia; alla Provincia di Vercelli 3 milioni per messa in sicurezza e adeguamento sismico dell’Istituto Cavour.

CS

Scippa collanina a una turista: arrestato dalla polizia

Un cittadino egiziano di 20 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per furto con strappo.

Giovedì scorso, personale della Squadra Mobile in transito in Piazza Carlo Felice notava un giovane avvicinarsi a due donne sedute su una panchina: repentinamente strappava ad una delle vittime una collana, per poi darsi alla fuga in direzione di piazza Paleocapa.

I poliziotti si mettevano all’inseguimento dell’uomo: una pattuglia moto-montata lo bloccava in via San Quintino.

Gli agenti riuscivano anche a recuperare il monile in oro che il ventenne occultava, restituendola alla legittima proprietaria, una turista in vacanza a Torino.

La Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto, con l’applicazione della custodia cautelare in carcere.

Novara, Usic: “Gratitudine ai colleghi per professionalità nell’inseguimento”

“Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine per il coraggio e la professionalità dimostrati ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Novara e dei colleghi della Stazione di Vespolate, che hanno condotto un rocambolesco inseguimento terminato con l’arresto di due truffatori seriali. I malviventi, intercettati delle pattuglie, hanno tentato la fuga per oltre 4 chilometri, mettendo in serio pericolo l’incolumità pubblica, ignorando semafori rossi, percorrendo rotatorie contromano e cercando di speronare uno dei motociclisti dell’Arma. La corsa terminava a Garbagna Novarese, dove i due hanno causato un incidente stradale con un’auto civile dove a bordo c’erano una donna e la sua figlia di 4 anni, rimasta fortunatamente illesa. Durante l’operazione, sono stati trovati in possesso di contanti, ricetrasmittenti, targhe contraffatte e altro materiale probatorio.

Ancora una volta i Carabinieri hanno dimostrato di saper affrontare situazioni di altissimo rischio per la tutela dei cittadini, senza esitazione anche di fronte a gravi pericoli personali. Ai militari rimasti feriti va la nostra vicinanza e solidarietà”. Così, in una nota, il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Leonardo Silvestri.

“Chieri include”, bando regionale

Alla cittadina collinare, per un “Progetto di Pubblica Utilità (PPU)” per persone con disabilità

Chieri (Torino)

Un’altra importante carta vincente per il Comune di Chieri. L’amministrazione civica guidata dal 2024 dal sindaco Alessandro Sicchiero si è infatti aggiudicata un finanziamento di 79mila euro, attraverso il “Bando” della “Regione Piemonte” “Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione di progetti di pubblica utilità (PPU)”, che prevedeva anche percorsi per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità. Decisamente una carta ben giocata, quella del Progetto “Chieri include”, partecipante al Bando e in base al quale a Chieri dieci persone con disabilità potranno essere da oggi impiegate in utilissime attività di “agricoltura sociale”. Obiettivo del Progetto era per l’appunto quello di  “promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità del territorio, iscritte presso il Servizio di Collocamento mirato del ‘Centro per l’Impiego’, al fine di favorire l’inserimento lavorativo e l’innalzamento dei livelli di competenze spendibili nel mondo del lavoro”.

La partecipazione al “Bando Regionale” presupponeva la creazione di un “partenariato pubblico-privato” composto dall’amministrazione comunale, nella veste di capofila e soggetto proponente, e di uno o più “operatori economici privati” in veste di soggetti attuatori. Attraverso un apposito avviso pubblico è stata selezionata, quale partner privato, (insieme a “La Collinella” e a “Settimomiglio”) la Cooperativa Sociale chierese “EXEAT”, giovane e polifunzionale realtà nata nel 2019 a Chieri con lo scopo precipuo di inserire nell’ambiente lavorativo i soggetti più “svantaggiati” e che, forte ormai di una consolidata esperienza, oggi gestisce il ristorante sociale “ExMattatoio” di via Papa Giovanni XXIII.

Nel concreto il Progetto chierese “prevede attività di ‘agricoltura sociale’, in particolare la sistemazione di alcune aree verdi pubbliche presenti sul territorio del Comune (attraverso la realizzazione di piccoli interventi di manutenzione, quali la raccolta rifiuti, la cura di fiori ed aiuole e il loro riassetto); la creazione di un ‘orto sociale’, i cui prodotti saranno destinati alle organizzazioni locali che si occupano di contrasto alla povertà alimentare; l’attuazione di azioni di promozione del ‘consumo critico’ rivolte alla cittadinanza (promozione della salute e del benessere collettivo, riduzione dei rifiuti e degli scarti e altro, secondo le linee guida di volta in volta emergenti)”.

Dichiara l’assessora alle “Politiche sociali”, Vittoria Moglia“Grazie a questa iniziativa dieci persone con disabilità saranno assunte con un contratto a tempo determinato della durata di cinque mesi. Un’opportunità concreta di crescita, una misura di politica attiva del lavoro che mette al centro la persona, consentendo di rafforzare le competenze e aumentare l’occupabilità dei soggetti più fragili, creando le condizioni per favorire l’eventuale prosecuzione dell’esperienza lavorativa presso il soggetto attuatore ‘partner’ del progetto. Si tratta, infatti, di una vera e propria assunzione, anche se temporanea, presso un datore di lavoro privato, non di uno ‘stage’ o di un tirocinio. Per la prima volta il Bando regionale ha previsto tra le attività in cui impiegare i partecipanti anche interventi di ‘agricoltura sociale’, un settore in cui Chieri può contare una significativa esperienza. Voglio ringraziare gli uffici comunali che hanno permesso al nostro progetto di risultare primo nella graduatoria regionale, ottenendo risorse davvero preziose”.

  1. m.

Nelle foto: Chieri Arco Trionfale e assessora Vittoria Moglia

Con l’annuale Gtt under 26 si viaggia anche in treno per spostarsi a Torino

Viaggiare liberamente anche sui treni per spostarsi tra le stazioni di Torino con l’abbonamento annuale Gtt Under26 è la novità che rappresenta un’importante estensione dell’integrazione tra tutti i mezzi di trasporto urbano – metro, tram, bus – e le linee ferroviarie, già disponibile per gli abbonati Formula nell’area urbana torinese (Formula U).

Basta il proprio abbonamento a tariffa ridotta per utilizzare i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e del Servizio Ferroviario Regionale (SFR). Arrivare al centro di Torino diventa quindi più semplice: la stazione di Porta Susa si raggiunge da Torino Sud (stazione Lingotto) in soli 7 minuti oppure dal Nord della città (stazioni di Rebaudengo Fossata, corso Grosseto e Stura) in appena 4-10 minuti.

«Questa novità – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – consente a tutti i giovani under26 di attraversare rapidamente la città: basterà il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e del Servizio Ferroviario Regionale. L’agevolazione si aggiunge a Piemove, la misura concreta a sostegno della mobilità sostenibile e del diritto allo studio che consente agli studenti universitari under26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale nei Comuni capoluogo aderenti, ovvero Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e presto anche Alessandria e Verbania».

«Consentire ai giovani di utilizzare con un unico abbonamento tutti i mezzi urbani, compresi i treni metropolitani e regionali, significa favorire spostamenti rapidi, sicuri e sostenibili, ma anche ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla città – aggiunge la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Cristina Bargero – È un investimento concreto nel futuro delle nuove generazioni e nella qualità della vita urbana».

cs

Regione parte civile nel processo per la strage di Brandizzo

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore agli Affari legali Gian Luca Vignale hanno comunicato al Consiglio regionale la volontà di costituirsi parte civile nel procedimento penale relativo alla strage di Brandizzo. Una tragedia sul lavoro avvenuta il 30 agosto 2023 che costò la vita a cinque operai: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera mentre lavoravano alla linea ferroviaria nella stazione.

“La Regione Piemonte, in coerenza con le proprie funzioni istituzionali di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, intende, in analogia a quanto già fatto in passato nei processi Thyssen, Eternit e funivia del Mottarone, costituirsi nel futuro processo – dichiarano Cirio e Vignale – Tale scelta risponde all’esigenza non solo di affermare la vicinanza di questa Amministrazione alle famiglie delle vittime e alla comunità colpita, ma anche di ribadire con fermezza il ruolo attivo della Regione nella prevenzione e nel contrasto degli infortuni sul lavoro, che costituiscono un fenomeno drammatico e inaccettabile”.

La Regione è da sempre impegnata per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, come dimostrano i fondi messi a disposizione con il documento strategico 2024-2026 per i Dipartimenti di Prevenzione approvato dalla Giunta per il triennio di attività aggiuntive per il miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro. La maggior parte di questi interventi sono stati finanziati per una cifra di quasi 15 milioni di euro (14.800.000) derivanti dai proventi delle sanzioni riscosse dalle Asl ai sensi del D.Lgs 758/94 e trasmessi alla Regione per il 75% e destinati all’acquisizione di personale a tempo determinato e di sostegno economico al personale già in servizio. Le principali attività finanziate con i fondi riguardano l’aumento delle attività di vigilanza e controllo e piani mirati di prevenzione (5.800.000 euro) e il rilancio della rete di medicina del lavoro e ricerca attiva delle malattie professionali (4.740.000 euro). La rimanente parte delle risorse (4.260.000 euro) sono destinate all’implementazione delle attività di salute, ambiente biodiversità e clima.

“La gravità della strage di Brandizzo, che si configura come una violazione non solo della normativa in materia, ma anche dei principi fondamentali di tutela della persona e della dignità del lavoro, è in contrasto con l’impegno e lo sforzo della Regione, volto a garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso della vita umana. La costituzione di parte civile ha lo scopo di sostenere la piena affermazione delle responsabilità e concorrere alla ricerca della verità processuale”, concludono il presidente Cirio e l’assessore Vignale.

cs

Dalla Regione 700mila euro per gli scuolabus

La Regione Piemonte ha rinnovato anche quest’anno il sostegno ai Comuni per l’acquisto di scuolabus destinati al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo, come previsto dalla l.r. 23/89.

Per il 2025 sono stati stanziati 700.000 euro, che consentiranno di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi. Il contributo regionale coprirà il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 40.000 euro per ciascun scuolabus.

A beneficiarne sono l’Unione montana Langa astigiana Val Bormida e 17 Comuni:

– Morsasco e Mombello Monferrato (Alessandria)
– Montemagno Monferrato e Viarigi (Asti)

– Coggiola, Massazza e Zubiena (Biella)

– Bastia Mondovì, Camerana, Feisoglio, Roccasparvera e Valdieri (Cuneo)

– Carignano, Forno Canavese e Villafranca Piemonte (Torino)
– Bannio Anzino e Villadossola (VCO).

Nell’assegnazione delle risorse viene attribuito un punteggio premiante a due caratteristiche considerate fondamentali: la dotazione di pedane o scivoli per la salita e discesa di studenti con disabilità in carrozzina, per ribadire con forza che la Regione è vicina alle persone con disabilità e alle loro famiglie, garantendo un trasporto realmente inclusivo; la trazione integrale 4×4 per i mezzi destinati alle zone montane, per assicurare ai ragazzi che vivono in territori più difficili un servizio sicuro, continuo e affidabile in ogni condizione.

«Investire nel trasporto scolastico significa investire nel futuro delle nostre comunità – afferma l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – Con i 700.000 euro messi a disposizione con questo bando diamo ai Comuni l’opportunità di rinnovare i mezzi dedicati ai più piccoli garantendo un servizio più sicuro, efficiente e inclusivo. Abbiamo scelto di premiare in particolare gli scuolabus dotati di pedane per le carrozzine, per essere vicini alle persone con disabilità e dare un segnale concreto di inclusione, e quelli con trazione integrale per i territori montani, dove la sicurezza dei nostri ragazzi richiede mezzi affidabili anche nelle condizioni più difficili. Lavoriamo perché nessun Comune resti indietro: per questo il nostro obiettivo è trovare ulteriori risorse che ci consentano di soddisfare tutte le richieste arrivate dai territori».

Costruire vicino ai cimiteri, proposta di legge al Parlamento

L’Assemblea legislativa del Piemonte ha approvato a maggioranza una proposta di legge al Parlamento per la modifica dell’articolo 338 del Testo Unico delle leggi sanitarie sulle distanze minime tra i cimiteri e i centri abitati e altri edifici, fissate in 200 metri, con deroghe fino a 100 o 50 metri per “giustificati e gravi motivi”. Il provvedimento di fatto amplia la parte relativa alle deroghe all’inedificabilità: vengono cioè introdotte nuove possibilità d’intervento sempre all’esterno della fascia dei cinquanta metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale, purché non ci siano impedimenti dal punto di vista igienico- sanitario e previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale.

Fermo restando il ruolo del Consiglio comunale nel dare esecuzione alla realizzazione di opere pubbliche o all’attuazione di interventi urbanistici pubblici o privati di rilevante interesse pubblico, viene inserita anche la possibilità di attuare previsioni urbanistiche già vigenti negli strumenti urbanistici alla data del 18 agosto 2002 (data di entrata in vigore della legge n. 166/2002).

Durante il dibattito sono intervenuti: l’assessore Marco Gallo, i relatori di maggioranza e minoranza Silvio Magliano (Lista Cirio) e Alberto Unia (M5s), i consiglieri Marina Bordese (FdI), Gianna Pentenero (Pd) e Paolo Ruzzola (Fi) che hanno convenuto sul fatto che questa proposta di legge vada ad aggiornare e riordinare una materia che per troppo tempo era rimasta immutata. L’auspicio è che il Parlamento possa recepire le modifiche affinché soprattutto le centinaia di piccoli comuni piemontesi possano avere uno strumento che dia più flessibilità e chiarezza in materia.

La proposta di legge verrà trasmessa alla Camera dei deputati.

Anniversario dell’ 8 settembre, al Monumentale la commemorazione

La sera dell’8 settembre 1943 un proclama letto alla radio dal maresciallo Badoglio, nominato capo del governo il 25 luglio al posto di Benito Mussolini, annuncia al Paese l’Armistizio tra Italia e Alleati.

Dopo la comunicazione della fine delle ostilità con gli anglo-americani, si verificò la fuga dei militari dalle caserme e l’avvio della lotta contro l’occupazione tedesca, evento che diede il via alla fase più complessa e difficile della guerra in Italia.

L’82esimo anniversario dell’8 settembre 1943, data dell’Armistizio e inizio della Resistenza, è stato celebrato questa mattina al Cimitero Monumentale con la commemorazione dei caduti per la violenza nazifascista.

La fine delle ostilità contro anglo-americani non significò infatti la fine della guerra. Quell’annuncio fu seguito infatti uno dei più periodi più sanguinosi della storia del nostro Paese. I tedeschi, prima alleati, procedettero al disarmo delle mal equipaggiate truppe italiane. Molti vennero uccisi, altri reclusi nei campi di concentramento nazisti, in migliaia si diressero in montagna a combattere per la Resistenza.

Il giorno successivo, 9 settembre, le forze politiche antifasciste (comunisti, socialisti, democristiani, azionisti, liberali) diedero vita al Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), che nei mesi successivi sarà guida politica e militare della lotta di Liberazione

Oggi un corteo con in testa i Gonfaloni di Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana, seguito dalle autorità civili, militari e dalle associazioni ha sfilato e reso omaggio a coloro che hanno perso la vita in questa buia pagina della nostra storia. Per la Città era presente l’assessora Chiara Foglietta, per la Regione l’assessore Andrea Tronzano.

TORINO CLICK

Cirio e gli assessori salutano gli studenti

In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico la Giunta regionale sarà presente domani, mercoledì 10 settembre, in numerosi istituti del Piemonte per portare il saluto della Regione agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo:

– il presidente Cirio, con il direttore dell’ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, alle ore 9 a Bagnolo (CN) nella nuova scuola secondaria di primo grado realizzata con i fondi del Bando nazionale Scuole sicure, a cui la Regione aggiunge 1 milione di euro per la realizzazione della mensa, alle ore 10.30 a Castelletto Stura (CN) per l’inaugurazione del nuovo Polo dell’Infanzia realizzato con fondi Pnnr, alle ore 11.30 a Torino nel Convitto Umberto I, via Bligny 1, insieme al sindaco Stefano Lo Russo;

– il vicepresidente Chiorino, con il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti alle ore 10.15 a Sandigliano (BI) in via Casale 9 per l’inaugurazione della scuola secondaria di primo grado, che ha ricevuto contributi per vari interventi di miglioramento, adeguamento sismico, messa in sicurezza del blocco aule, e alle ore 12 a Vercelli in via degli Zuavi 23 per l’inaugurazione della scuola primaria Bertinetti, oggetto di riqualificazione completa con interventi su efficienza energetica, adeguamento antisismico e abbattimento delle barriere architettoniche

– l’assessore Bongioanni alle ore 8 a Mondovì (CN) nella scuola media Anna Frank, via Perotti 2, e alle ore 8.50 a Cervasca (CN) nell’Istituto comprensivo di piazza Bernardi 6;

– l’assessore Bussalino alle ore 9 a San Sebastiano Curone (AL) nell’Istituto comprensivo Viguzzolo, via Telecco 1, per valorizzare le piccole scuole di montagna, presidio educativo, sociale e culturale per le comunità dei territori marginali, punto di riferimento per le famiglie e un elemento che contribuisce a contrastare lo spopolamento;

– l’assessore Chiarelli alle ore 9.30 a Novara nell’Istituto Salesiani, alle ore 11.30 a Borgomanero (NO) nell’Istituto Galilei e alle ore 12.30 ancora a Borgomanero nell’istituto Don Bosco;

– l’assessore Gabusi alle ore 8.30 a Isola d’Asti nella scuola primaria “Pericle Tartaglino”;

– l’assessore Gallo alle ore 8 a Costigliole Saluzzo nel plesso scolastico realizzato con i fondi Pnrr, che ha permesso agli studenti di lasciare i container;

– l’assessore Marnati alle ore 8.30 ad Oleggio (NO) nell’ITI Omar, viale Paganini 21, ed a seguire nella scuola primaria Maraschi, via Gramsci 7; 

– l’assessore Vignale alle ore 8 a Balangero (TO) nella scuola secondaria di primo grado X Martiri, piazza Pertini 1, e poi nella scuola primaria De Amicis, piazza X Martiri 3, alle ore 9.30 a San Maurizio Canavese (TO) nella scuola secondaria Remmert, via Bo 2, e nella scuola primaria Flli Pagliero, via Madonna della Neve 30; alle ore 11.30 a Ciriè (TO) nella scuola paritaria Luigi Chiariglione, via Montebello 24;

– il sottosegretario Porchietto alle ore 10 a Robassomero (TO) presso l’Istituto comprensivo;

– il sottosegretario Preioni alle ore 8.30 a Stresa (VB) nell’Istituto Alberghiero Maggia e alle ore 11 a Crodo (VB) nell’Istituto Agrario Fobelli. entrambi di importanza strategica come motori di sviluppo e innovazione per l’economia locale.

Giovedì 11 l’assessore Tronzano alle alle ore 11.15 sarà a Borgomanero (NO) nel Centro di Formazione della Fondazione Academy.