Dopo l’accordo stretto con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, per contrastare la disoccupazione giovanile – patto di qualche settimana fa – l’arcivescovo di Torino torna ad affrontare il tema del lavoro dicendo che “le belle parole paternalistiche non servono: occorre piuttosto la possibilità di uno sbocco concreto nel mondo del lavoro, la piaga sociale più pesante che oggi i nostri giovani subiscono nel nostro territorio”. Monsignor Cesare Nosiglia così si è idealmente rivolto agli educatori, alle istituzioni e al mondo della formazione e dell’economia pronunciando il suo messaggio di saluto in occasione dell’Assemblea diocesana sulla pastorale giovanile, all’Auditorium Santo Volto.” I giovani – ha aggiunto – spesso rappresentano le periferie delle periferie del nostro sistema sociale. Ciò favorisce la separatezza dal mondo degli adulti: questa si allarga sempre più con gravissime conseguenze per loro e per tutta la comunità”.