Di Augusto Grandi / Dopo il disastro di lunedì, quando la Borsa di Milano è stata la peggiore d’Europa, anche la seduta di ieri si è chiusa al ribasso. Con lo spread in salita. Insomma, non è bastato cantare Bella ciao, il virus non si è spaventato
E non si è arrestato neppure di fronte ai libri sul volto al posto delle mascherine. Così gli investitori, che si erano convinti del potere taumaturgico dell’antifascismo di sardine e Pd, hanno compreso di essere stati truffati da Giuseppi e compagni ed hanno penalizzato la Borsa italiana…
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Libri sul viso e canzoncine non fermano il virus. E l’economia crolla