Il fitto programma di performance artistiche, da luglio fino al 7 novembre 2015, è anche racconto geografico ed unisce i 5 comuni montani di Viù, Lemie, Usseglio, Rubiana e Groscavallo che ospiteranno incontri, mostre, workshop, concerti e laboratori, per riflettere sulla montagna, ispirare artisti e svelare ai giovani inaspettate potenzialità delle zone alpine
Le montagne che segnano il confine tra Italia e Francia come non le avete mai viste, né vissute prima. Ecco la promessa della prima edizione della rassegna “Alpi Graie. Palcoscenico delle Arti”, all’interno del programma “Torino e le Alpi”.Montagne incantate che svettano oltre lo spettacolo della natura e del Monte Bianco, diventano ispiratrici di innovazione culturale e palcoscenico su cui salgono in cordata, per narrarne la magia: poesia, narrativa, musica, pittura, fotografia, cinema e cucina.Il fitto programma di performance artistiche, da luglio fino al 7 novembre 2015, è anche racconto geografico ed unisce i 5 comuni montani di Viù, Lemie, Usseglio, Rubiana e Groscavallo che ospiteranno incontri, mostre, workshop, concerti e laboratori, per riflettere sulla montagna, ispirare artisti e svelare ai giovani inaspettate potenzialità delle zone alpine.
Un primo assaggio è stato a Usseglio, con la reinterpretazione dei prodotti gastronomici tipici delle Valli di Lanzo, ad opera degli allievi dell’Istituto Alberghiero “F. Albert” di Lanzo e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in “Alpi Graie in tavola. Innovazione e tradizione nella cucina alpina”.
– Per SCENE – I CONCORSI DI PITTURA E CINEMA, a Viù, la natura è valorizzata non solo nella pellicola “Maciste Alpino”; ma anche nel concorso di pittura contemporanea “Alpi Graie d’Oro”. Rivolto ad artisti tra 18 e 35 anni, prevede la creazione di un’opera d’arte sul tema “Luci, suoni, colori, armonie del bosco” e la premiazione dei vincitori (500 euro primo premio; 250 il secondo) sarà sabato 28 agosto (ore 16), nell’affascinante scenografia che vede postazioni di pittura en plein air negli angoli più suggestivi del paese.
-Di energia si parlerà invece nell’appuntamento autunnale “E’ di scena la tradizione”, sabato 7 novembre, realizzato in partnership con IREN. Protagonisti saranno gli allievi della scuola media dei comuni di Viù, Lemie e Usseglio, chiamati a rappresentare in forma grafica alcune favole ambientate tra boschi e corsi d’acqua; in una serie di educational sul tema dello sfruttamento intelligente delle risorse energetiche delle aree montane e illuminazione a basso consumo. I disegni dei ragazzi diventeranno immagini proiettabili sulle facciate di case e chiesa parrocchiale, con sottofondo musicale e voce narrante, così da creare la magia di un coinvolgente gioco di luci e suoni.