L’undicesima edizione biennale di Ars Captiva apre ai giovani artisti in mostra
Sono gli spazi dell’ex Scalo Valdocco, luogo che parla della felice realizzazione di un importante progetto di architettura del paesaggio in ambito urbano, ad ospitare l’undicesima edizione biennale di Ars Captiva 2024 che propone la mostra To take care of, visitabile da venerdì 22 Novembre al 1° Dicembre. In esposizione opere di arti visive che spaziano in vari ambiti del vasto mondo dell’arte, dalla pittura alla scenografia, dalla scultura alla fotografia per raggiungere la street art con i suoi interessanti risvolti sociali ed urbanistici.
Si tratta di lavori nati dalle esperienze degli allievi di dieci scuole che fanno parte dell’Associazione CREO Ars Captiva, nata nel 2007 con l’intento di promuovere, sostenere e sollecitare, tra le scuole di indirizzo artistico di Torino e Piemonte, la condivisione e la divulgazione di progetti comuni su temi che spaziano dalla cittadinanza alla democrazia ed oltre. Sono presenti opere di giovani artisti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, dei Licei Artistici e Istituti di Grafica e Comunicazione visiva di Torino e Provincia. Il tema dell’edizione 2024 è decisamente interessante e coinvolgente, “ prendersi cura di ” che ha stimolato riflessioni, idee e contributi da parte degli allievi su temi e situazioni da loro stessi individuati ed evidenziati nell’ambito delle varie criticità del vivere quotidiano.
Trova spazio in cinque tematiche principali che vanno dalla cura della socialità, alla scuola che cura, a quella del patrimonio artistico, al curare la vita in città per giungere forse al più difficile e coinvolgente, il prendersi cura di sé, al fine di coinvolgere pienamente i giovani in un discorso di nuove consapevolezze e progettualità. Un’esperienza questa che rende i giovani artisti protagonisti oltreché divulgatori di nuove propositive soluzioni per la città che vivono, capaci anche di coinvolgere i visitatori in un percorso di riflessione su tematiche sociali di grande attualità visibili e tangibili nella quotidianità della vita cittadina con un invito quindi ad uscire dai propri spazi e confini per raggiungere gli altri, favorendo l’ascolto ed il confronto.
L’undicesima biennale di arti visive, architettura e design è dunque una bella realtà torinese. “ Ars Captiva da sempre veicola un messaggio di fiducia nelle nuove generazioni – ha detto l’Architetta Luisa Lidia Amico, Direttore artistico Ars Captiva, sezione Architettura e Design – e le esperienze condotte dal 2007 ad oggi hanno suscitato molto interesse nel territorio cittadino, accrescendo la capacità di formazione ed orientamento nei giovani under 25. Lo dimostrano numerosi esempi di successi personali di giovani partecipanti che da anni lavorano per importanti Istituti e Fondazioni.
L’Associazione Creo Ars Captiva – ha concluso – con la partecipazione di artisti in formazione, propone attività per la diffusione capillare dell’arte, mostrando attenzione a luoghi socialmente significativi anche attraverso la riscoperta di spazi differenti dai consueti circuiti artistici tradizionali, contribuendo così alla valorizzazione di territori densamente abitati ed attirando l’attenzione di un pubblico sempre più vasto”.
Patrizia Foresto
ARS CAPTIVA 2024 – TO TAKE CARE OF
EX SCALO VALDOCCO
Via Caserta angolo Via Ceva – Torino
Apertura mostra dal 22 Novembre al 1° Dicembre 2024
Orari : 10 – 13 e 16 – 19, ingresso libero
Inaugurazione : 21 Novembre h. 17 – 20