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Gli appuntamenti del primo aprile a ColtivaTo

 Prosegue il  1 aprile 2023, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

 

Si parte alle 9.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande) con La verità vi prego sull’agricoltura di precisione: Roberto Confalonieri, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Milano e fondatore e presidente di Cassandra Tech, parlerà di agricoltura di precisione, sfatando alcuni miti e cercando di identificare soluzioni che permettano di sfruttarne l’enorme potenziale. Sempre alle 9.30 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), in collaborazione con Biennale Democrazia, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni discuteranno dell’apporto dei migranti al settore agricolo (e della diffusa illegalità con cui si trovano a fare i conti), raccontando in particolare l’esperienza saluzzese. Ancora alle 9.30, alla Cavallerizza Reale, si terrà un momento di confronto e dibattito in cui i giovani incontreranno alcuni imprenditori del settore: interverranno Anna Asseretto (AG Sanremo), Roberto Benadì (Fudex), Guido Cerrato (Laboratorio chimico Camera di commercio di Torino), Federico Concaro (SATA), Gabriella Fantolino (Uova Fantolino), Luigi Gronchi (LGS Droni), Agnese, Chiara e Francesca Rabino (F.lli Rabino), Luca Remmert (La Bellotta), Francesco Villani (Ocmis), Alessandro Zilli (Alternative Fuels New Holland), moderati dal giornalista Francesco Antonioli, direttore di Mondo Economico.

 

Alle 10.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze) avrà inizio Insetti e scarti: nutriamo il futuro, a cura di Laura Gasco, professore ordinario del dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, e Debora Fino, professore ordinario di Impianti Chimici presso il Politecnico di Torino e presidente della Fondazione Re Soil, le quali parleranno della necessità di diminuire gli sprechi, valorizzando gli scarti delle industrie alimentari, e della possibilità di produrre proteine animali sostenibili. Evento in collaborazione con Biennale Tecnologia.

 

Alle 11.00 al Circolo dei lettori (Sala Grande) Donatello Sandroni, giornalista e divulgatore scientifico, spiegherà Perché non esistono più i “pesticidi” di una volta, una storia della difesa delle colture mediante l’utilizzo di sostanze chimiche e inorganiche. Sempre alle 11.00 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Paolo Romano, presidente di SMAT – Società Metropolitana Acque Torino S.p.A, e Vittorio Viora, imprenditore agricolo e vicepresidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino, saranno protagonisti di Acqua e agricoltura, un focus sulle conseguenze della recente politica agricola comunitaria orientata in senso ambientalista, sul sistema idrico.

 

Alle 11.30 al Museo Egizio (Sala Conferenze), Daniele Fortini, già presidente di Federambiente, spiegherà gli scenari della circolarità e il concetto di “rifiuto” nell’incontro La natura non rifiuta: la circolarità spiegata da chi la fa.

 

Alle 14.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande), un altro chimico e divulgatore scientifico, Ruggero Rollini, nel corso dell’incontro Smontiamo gli slogan cercherà di sfatare le paure irrazionali legate alle sostanze chimiche. Un altro mito, quello del “Km Zero”, verrà demolito da Alberto Grandi, professore di Storia dell’alimentazione all’Università di Parma, sempre alle 14.30 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), nel corso dell’incontro La tradizione inventata: quando il Km Zero era una dura necessità. Ancora alle 14.30, al Circolo dei lettori (Sala Gioco), la prima delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: Luigi Cattivelli, direttore del Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA a Fiorenzuola d’Arda, darà voce al grano.

 

Alle 15.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze), la scrittrice e matematica Chiara Valerio farà una breve e faziosa ricostruzione della nostra storia d’amore e dipendenza dalla tecnologia nel corso dell’incontro Il mio primo computer e io. Sempre alle 15.00, alla Cavallerizza Reale, Stefania De Pascale, professore ordinario di Orticoltura e Floricoltura all’Università di Napoli, e Laura Margheri, del laboratorio di Bioinspired Soft Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), terranno l’incontro Le piante del futuro: dallo spazio alla robotica, in collaborazione con Fondazione Agritech, che spiegherà come i viaggi dell’uomo nello spazio possano generare conoscenze e tecnologie che potranno essere utilizzate per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla Terra.

 

Alle 16.00 al Circolo dei lettori (Sala Grande), il ricercatore del CNR di Napoli Roberto Defez racconterà il mondo dei microrganismi e il loro effetto sulla salute e sul comportamento umano nel corso dell’incontro Dal letame alle stelle: come i batteri cambiano noi stessi, l’agricoltura e il mondo. Sempre alle 16.00, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Elisa Palazzi, docente di Fisica del Clima presso l’Università degli studi di Torino, e Matteo Garbelotto, patologo e micologo forestale presso l’Università della California, illustreranno gli effetti del cambiamento climatico sulle foreste durante l’appuntamento Cambiamenti climatici: dall’abc alle foreste. Sempre alle 16.00, al Circolo dei lettori (Sala Gioco) la seconda delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: Luigi Frusciante, professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, darà voce al pomodoro.

 

Alle 16.30 al Museo Egizio (Sala Conferenze) si terrà Globalizzazione: un incontro durante il quale Davide Viaggi, docente di Economia ed estimo rurale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, e Maria Lodovica Gullino parleranno di globalizzazione, del rapporto tra globale e locale nell’agricoltura e nella produzione di alimenti nel contesto della bioeconomia e del modo in cui i parassiti si spostano da un continente all’altro, introducendo nuove malattie; allo stesso orario, alla Cavallerizza Reale, con l’astronomo e astrofisico Amedeo Balbi partiremo all’esplorazione dello spazio e dell’universo per comprendere che il nostro pianeta è insostituibile, nell’incontro Abiteremo altri pianeti?.

 

Alle 17.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande), Mario De Caro, professore di Filosofia morale all’Università Roma Tre e presidente della Società Italiana di Filosofia Morale, parlerà della relazione tra naturale e artificiale nell’appuntamento Natura e intelligenza artificiale: un dialogo; allo stesso orario, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Gilberto Corbellini, professore di Storia della medicina e bioetica alla Sapienza Università di Roma, racconterà i rapporti tra Malaria e agricoltura: storie naturali e sanitarie di una evoluzione darwiniana.

 

Chiude la seconda giornata del Festival, alle ore 18.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze), Vittoria Brambilla, biologa molecolare e genetista delle piante, che parlerà delle tecnologie genetiche che ci permettono di agire direttamente sul DNA delle piante, migliorandole, e in particolare della tecnologia CRISPR, nel corso dell’incontro Piante più forti e cibo più buono.

 

Ma il sabato di ColtivaTo non finisce qui: nel corso della giornata si terranno numerosi appuntamenti “extra”: proiezioni cinematografiche, concerti, laboratori e visite guidate.

 

Al Museo Egizio, alle 11.00 e alle 16.00, sarà possibile visitare un giardino di ispirazione egizia, un omaggio alla civiltà dell’antico Egitto, che fu tra le prime a sviluppare una cultura del giardino e a conferire significati simbolici a piante e fiori. Si tratta di un progetto a cavallo tra archeologia e botanica, che sarà il punto di partenza per una breve visita tematica al Museo, dal titolo Flora dell’antico Egitto, dal giardino alla tavola, guidata dall’egittologa Divina Centore, una delle curatrici del giardino egizio.

 

Al Circolo dei lettori, i più piccoli potranno partecipare al laboratorio Un compleanno esplosivo con Wangari Maathai a cura di Fablab for Kids alle 16.00, e all’exhibit interattivo e multimediale Soilab realizzato dalla Re Soil Foundation dedicato al tema del suolo, che rimarrà allestito anche domenica 2 aprile.

 

Al Cinema Massimo, che ospita la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 18.00 sarà possibile assistere al corto L’altra terra, prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Bayer Italia e con la regia di Daniele Pignatelli, cui seguirà una discussione con il regista, Fabio Minoli e Antonio Pascale. Alle 18.45 ci sarà la proiezione de L’albero degli zoccoli, film di Ermanno Olmi girato in lingua lombarda nelle sue varianti bergamasca e milanese, con i sottotitoli italiani.

 

Al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”, infine, alle 21.00 si terrà Lucrezia, uno spettacolo teatrale a cura di Tangram Teatro dedicato a Lucrezia Borgia, un’imprenditrice in campo agricolo sorprendente e modernissima, emblema di un riscatto femminile che parla al nostro presente.

 

Il Festival, nato da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.

 

Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

 

Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l’Associazione Comitato per la organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell’Associazione Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio Pascale, Maria Lodovica Gullino.

 

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi della città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, sia nel comparto produttivo che in ambito scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

ColtivaTo: Con i piedi per Terra. A Torino il Festival Internazionale dell’Agricoltura

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Venerdì 31 marzo, a Torino alla Cavallerizza Reale, inaugura con Ilaria Capua e Antonio Pascale la prima edizione di

 

ColtivaTo
Con i piedi per Terra

 

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura

 

31 marzo – 2 aprile

 

Il programma completo del Festival su www.coltivato.com

La cartella stampa completa a questo link 

 

 

Torino, 27 marzo 2023. Inaugura venerdì 31 marzo 2023, a Torino alla Cavallerizza Reale, con Ilaria Capua e Antonio Pascale, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

 

Alle ore 16.00, dopo la presentazione a cura di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo, imprenditore e responsabile scientifico del Festival, che condurrà l’evento, e i saluti istituzionali di Francesco Lollobrigida (Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), che interverrà con un videomessaggio, Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Paolo Chiavarino (Assessore al Commercio e ai Mercati della Città di Torino), Stefano Geuna (Rettore dell’Università degli Studi di Torino) e Fabrizio Galliati (Membro della Giunta della Camera di commercio di Torino), Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede europea della Johns Hopkins University SAIS interverrà sul tema Salute Circolare, la salute del futuro; seguirà l’intervento Il grano e la pietra diAntonio Pascale, direttore artistico del Festival, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

 

Ilaria Capua ci spiegherà perché la salute degli esseri umani è strettamente legata a quella delle altre creature della terra quali animali e piante, ma anche alla salute degli altri elementi dell’ambiente. La pandemia, l’emergenza climatica e la crisi alimentare ci hanno mostrato che la salute va affrontata come un sistema integrato: per sviluppare tale prospettiva è necessario un approccio allo studio della salute che sia più ampio e che includa le scienze sociali e le discipline umanistiche. A seguire, Antonio Pascaleracconterà una entusiasmante, divertente storia della natura umana attraverso il grano, che in qualche modo ha formato la civiltà, ed è simbolo di vita e protezione dalla morte.

 

ColtivaTo proseguirà nel corso della giornata con una proiezione cinematografica e un concerto: al Cinema Massimo, che ospita la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 20.45 si terrà la proiezione del film  Koyaanisqatsi di Godfrey Reggio, un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. Al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”, alle 20.30, sarà possibile assistere a Elfi, Acqua e Giardini, il concerto dei migliori diplomati della Scuola, con brani di David Friedman, Casey Cangelosi, Carlo Boccadoro, Gioacchino Rossini, Pietro Mascagni, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Lehár, Claude Debussy.

 

Il Festival sarà anticipato da un evento ospitato al Circolo dei lettori, il 29 marzo alle ore 10.00: i LIII Incontri Fitoiatrici, intitolati Cambiamenti climatici e malattie delle piante, con Elisa Palazzi (Università di Torino), Federico Spanna (Regione Piemonte), Massimo Pugliese, Giovanna Gilardi, Maria Lodovica Gullino, Angelo Garibaldi (tutti Università di Torino) e Lorenzo Marini (Università di Padova).

 

Il Festival, nato da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare ilcambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival –ColtivaTo.

 

Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

 

Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l’Associazione Comitato per la organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell’Associazione Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio Pascale, Maria Lodovica Gullino.

 

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi della città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, sia nel comparto produttivo che in ambito scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

PH MANUELA GOMEZ

 

 

“ColtivaTo – Con i piedi per Terra”: a Torino la prima edizione del Festival Internazionale dell’Agricoltura

Si terrà a Torinodal 31 marzo al 2 aprile 2023 la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

Il Festival nasce da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico. Se chiediamo alle persone: preferite farvi operare da un dentista del 1930 o da uno moderno?, nessuno preferirà quello antico – nessuno sosterrà che il trapano di una volta fosse migliore e che un’operazione senza anestesia temprasse il fisico. Se invece cambiamo oggetto e chiediamo: preferite il cibo di una volta o quello moderno?, la risposta non sarà scontata, nella convinzione che l’agricoltura di un tempo fosse migliore, meno inquinante, più salubre, più naturale. Il Festival nasce intorno ad alcune riflessioni su questo paradosso.

Come mai nel primo caso l’innovazione è sentita come una spinta migliorativa ed entusiasmante, mentre nel secondo rappresenta un limite?” si chiede Antonio Pascale. “Forse perché l’agricoltura è stata raccontata male, usando immagini stereotipate e il cittadino non è in grado di orientarsi? In questo Festival ci proponiamo di raccontare l’agricoltura in modo nuovo, con dovizia di particolari. Racconteremo la straordinaria avventura della terra, com’è cambiata negli anni, che novità ci sono nel settore agricolo. L’avventura della terra altro non è che la nostra avventura nel mondo, e nella vita. Interrogarsi sulla terra significa provare a rispondere anche ad alcuni dilemmi che ci tormentano e cercare delle soluzioni a problemi comuni.

L’idea di questo Festival è nata, improvvisa, nel maggio del 2022, durante Eurovision, nell’atmosfera magica delle serate di tarda primavera che solo Torino sa regalarti” dichiara Maria Lodovica Gullino. “ColtivaTo nasce per raccontare l’agricoltura che nutre il mondo, evidenziando soprattutto l’innovazione che sta dietro alle produzioni agricole e il bisogno continuo di innovare con la ricerca. Come ricercatore ho sempre sentito l’esigenza di comunicare, ai tecnici e al pubblico, i risultati della ricerca. Perché buona parte della ricerca è finanziata con fondi pubblici e da ciò deriva l’obbligo morale di fare conoscere a chi paga le tasse cosa si fa con il loro denaro e perché la comunicazione permette al pubblico di fare scelte consapevoli. Torino ha una storia di Festival ed eventi di grande successo, seguiti da un pubblico attento e preparato. È proprio a questo pubblico che, con grande umiltà, ci rivolgiamo con ColtivaTo, con un programma ambizioso, ben consapevoli che portare l’agricoltura in città, nelle eleganti sale di sedi auliche sia una sfida. Dietro a ColtivaTo ci sono la passione e l’amore profondo che legano tutti quanti hanno voluto questo Festival, verso un settore produttivo di grande importanza in Piemonte e in Italia, spesso purtroppo trascurato o poco conosciuto.

ColtivaTo vuole dunque provare a rispondere a queste domande, proponendosi di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi nella città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, da un punto di vista produttivo e scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

ColtivaTo opera in sinergia con altri importanti festival torinesi, quali Biennale Tecnologia Biennale Democrazia, con due appuntamenti in programma, mentre il 24 marzo alle 18.30 al Circolo dei lettori, nell’ambito di Biennale Democrazia, si terrà un’anteprima di ColtivaTo con un intervento di Antonio Pascale dal titolo Da Pinocchio a Masterchef, introdotto da Maria Lodovica Gullino.

L’inaugurazione si terrà venerdì 31 marzo alle ore 16 alla Cavallerizza Reale di Torino con gli interventi di apertura Salute Circolare, la salute del futuro di Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede Europea della Johns Hopkins University SAIS, e Il grano e la pietra di Antonio Pascale, preceduti dai saluti istituzionali. Un’occasione per riflettere su quanto la salute dell’uomo, delle piante e del pianeta stesso siano in realtà intimamente interconnesse, e una entusiasmante, divertente storia della natura umana attraverso il grano, simbolo di vita e protezione dalla morte.

Maggiori informazioni: https://www.coltivato.com/

Torino 2023 Un anno ricco di eventi

Torino e il Piemonte non stanno mai ferme: c’è sempre qualcosa di interessante da fare, vedere, sentire e scoprire. Sono infatti molteplici gli eventi, e di varia natura, che animeranno i mesi di questo 2023 che si preannuncia ai livelli pre-pandemia in termini turistici.

Il territorio ha scaldato i motori con l’ottenimento della XXXIIesima edizione dei Giochi Mondiali Universitari invernali – evento che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta in programma dal 13 al 23 gennaio 2025 – e si appresta a vivere un 2023 scandito da prestigiosi eventi in campo sportivo, musicale, enogastronomico, culturale e congressuale.

Gli eventi portano beneficio alla destinazione ospitante essendo importanti strumenti per la sua valorizzazione e il posizionamento dell’immagine a livello nazionale e internazionale oltre a favorire la crescita economica del tessuto turistico e commerciale; sono altresì un motivo di visita per scoprire le attrattive e le eccellenze che un territorio ha da offrire.

Siamo convinti che gli eventi rappresentino una grande opportunità per il rilancio della nostra città – sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo e Grandi Eventi – lo dimostrano i dati di Eurovision Song Contest ospitato lo scorso anno. La manifestazione ha registrato 22,8 milioni fra impatti diretti, indiretti e indotti, senza considerare l’enorme ricaduta mediatica, valutata oltre 66 milioni di euro. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e abbiamo esperienza e capacità per diventare sempre più attrattivi”.

Come sottolinea Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte “I grandi eventi sono motori fondamentali per il marketing del territorio e per lo sviluppo economico della nostra regione che in questi anni ha fatto un salto di qualità. È aumentata l’offerta ma soprattutto le prerogative di eccellenza che hanno consentito a tutti i territori di superare la concorrenza straniera, grazie a un tessuto imprenditoriale che anche nei momenti più difficili ha scommesso su un settore che sta diventando strategico, un traino per la nostra economia”.

Il 2022 è stato un anno di eventi straordinari che ci hanno fatto lasciare alle spalle l’emergenza Coronavirus. I dati ci dicono oramai chiaramente che lo sport, oltre a essere un’attività che ha impatti positivi sulla qualità della vita dei piemontesi, è anche un volano per il turismo – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Universiadi, Tour de France, Giro d’Italia, Nitto Atp Finals sono solo alcuni dei grandi eventi programmati sul territorio che permetteranno a migliaia di persone di scoprire le bellezze del Piemonte. Questo, insieme al nostro sistema neve che attira atleti e turisti da tutto il mondo, ci dà la certezza di avere davanti un futuro di successi da vivere”.

EVENTI SPORTIVI

Proprio in questi giorni, dal 10 al 12 febbraio, Torino è il palcoscenico del Fencing Grand Prix – Trofeo Inalpi con 400 atleti della scherma provenienti da oltre 50 nazioni e dal 15 al 19 febbraio dei Final Eight di Coppa Italia di Basket; il 25 febbraio va in scena Cinema On ICE mentre il 4 e il 5 marzo è la volta di Just The Woman I Am, la corsa/camminata di 5 km aperta a tutti che raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere; per la prima volta, il 26 marzo, la Deejay Ten Maratona sarà a Torino, dal 29 al 30 aprile va in scena  il grande spettacolo di Ginnastica Ritmica Final 6 e dal 5 al 14 maggio il Bike festival;  dal 17 al 19 maggio per gli appassionati della corsa a tappe di ciclismo su strada, il Giro d’Italia, l’appuntamento è a Bra e Rivoli; dal 22 e 23 agosto gli Europei Femminili Volley, dal 2 al 4 settembre Autolook Week Torino, il festival che celebra il motorsport e le auto da competizione e dal 12-19 novembre la terza edizione delle Nitto ATP Finals 2021 – 2025.

EVENTI ENOGASTRONOMICI

Dal 4 al 6 marzo Torino ospita la prima edizione del Salone del Vino interamente dedicato ai vini piemontesi, un vero e proprio omaggio alla nostra terra e all’attività vitivinicola della nostra regione, tra storia e innovazione; da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli.  Dal 16 al 21 febbraio ritorna, dopo lo stop dovuto alla pandemia, lo Storico Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle Arance; dal 24 al 26 marzo Torino diventa capitale dell’arte dolciaria con Dolci Portici; dal 22 ottobre al 7 novembre Vendemmia a Torino/ Grapes in Town animerà il capoluogo subalpino con spettacolari ed eventi dedicati al patrimonio vitivinicolo piemontese; ad ottobre la grande cucina internazionale incontra le eccellenze della cucina piemontese con Buonissima per scoprire e raccontare, insieme alla straordinaria cultura gastronomica di un territorio, la storia, l’arte, la creatività e la bellezza della capitale che ha saputo costruire una nazione; a fine ottobre/inizi novembre Torino diventa dolce con CioccolaTò la grande festa del cioccolato e a novembre con una Una Mole di Panettoni, il goloso appuntamento con il panettone artigianale di tutta Italia. A settembre il Piemonte ospita l’edizione 2023 di Cheese, la grande festa sui formaggi e sulle lavorazioni tipiche e da ottobre a dicembre la 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, uno dei più grandi eventi gastronomici del Piemonte e d’Italia.

EVENTI MUSICALI

Le note del jazz animeranno Torino dal 22 al 30 aprile con il Torino Jazz Festival e dal 16 al 18 maggio con il Torino Fringe Festival, il più importante festival mondiale di arti e di spettacolo dal vivo che coinvolge tutto il territorio piemontese rendendolo una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off.

Luglio è il mese del Sonic Park Festival nel parco della splendida cornice della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Residenza Reale Patrimonio Unesco) e del Flowers Festival a Collegno con ospiti della scena musicale nazionale e internazionale; dal 30 giugno al 2 luglio torna il Kappa Futur Festival nel parco post industriale più grande d’Europa; dal 25 al 27 agosto il Todays Festival anima la città mentre settembre va in scena MITO SettembreMusica, il Festival internazionale dedicato alla musica classica che unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario di concerti. Dal 28 ottobre al 1 novembre ritorna Movement Torino Music Festival, la kermesse musicale più amata dagli intenditori di musica elettronica e dal 2 al 5 novembre è tempo di Club To Club – International Festival of Music & Arts – con le evoluzioni più avventurose della scena musicale avant-pop.

EVENTI CULTURALI

Dal 24 febbraio al 2 marzo, il primo festival in Italia dedicato al cinema a tematica musicale Seeyousound International Music Film Festival porta in sala l’inconfondibile mix di musica e cinema; dal 22 la 26 marzo Torino ospita l’ottava edizione di Biennale Democrazia che ripartirà dal complesso rapporto fra libertà e democrazia, dentro e fuori le frontiere della nostra società con il titolo “Ai confini della libertà”; attesa in primavera la prima edizione del Festival Internazionale di Fotografia; Torino, la città che senza alcun dubbio può essere definita capitale italiana dello spazio, ospita dal 4 al 7 maggio il Festival dello Spazio e dall’11 al 14 maggio Master of Magic torna a Torino tra il Teatro Alfieri e il Museo Nazionale dell’Automobile; dal 18 al 22 maggio è tempo di Salone Internazionale del Libro e dal 1 al 4 giugno il Festival dell’Economia; sabato 10 giugno appuntamento con il Torino Pride 2023, la grande manifestazione per i diritti LGBT e il 24 giugno con la festa patronale di San Giovanni; dal 21 al 23 settembre Torino ospita il WTE – Salone mondiale del turismo 2023; nel mese di ottobre ritorna la libreria più lunga del mondo, Portici di Carta e a novembre l’arte contemporanea diventa l’assoluta protagonista in città con Flashback Art Fair (2-5 novembre) Artissima (3-5 novembre) e Paratissima (3-4 novembre) e con lo spettacolo open air delle Luci d’Artista senza dimenticare il TFF Torino Film Festival. A dicembre un ricco calendario di eventi – tra mercatini, presepi, luci d’artista, musica e spettacoli – animerà il periodo natalizio per arrivare fino al Capodanno con una grande festa corale.

EVENTI CONGRESSUALI

Molteplici i congressi associativi internazionali previsti a Torino con migliaia di presenze, acquisiti negli anni precedenti da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau. Si comincia nel mese di marzo con Cities Forum – un grande evento biennale della Commissione europea che riunisce i principali attori urbani a livello europeo, nazionale, regionale e locale (dal 16 al 17 marzo alle OGR, 700 pax) – e con il 7th CORA Congress – Controversies in Rheumatology and Autoimmunity, organizzato da Kenes International (16-18 marzo presso il Centro Congressi Lingotto, 1000 pax).  Nel mese di maggio il Centro Congressi Lingotto ospita il congresso medico dentistico EAS della European Aligner Society (11-13 maggio, 700 pax), il 41esimo Congresso internazionale di EuroHeat & Power –  il principale evento continentale dedicato al settore del teleriscaldamento, dal 22 al 24 maggio che vedrà la partecipazione di circa 400 tra tecnici, operatori, aziende e associazioni di categoria provenienti da tutta Europa – e SICV&GIS, il Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi (25 al 27 maggio, 500 pax). L’estate sarà all’insegna di due grandi appuntamenti congressuali: il 29° Congresso della European Association for Cancer Research che si svolgerà presso Lingotto Fiere dal 12 al 15 giugno e richiamerà oltre 1500 partecipanti, riuniti per lo studio e lo scambio ad altissimi livelli scientifici nel campo dell’oncologia, e il 108° Congresso Mondiale di Esperanto: per un’intera settimana, dal 29 luglio al 5 agosto, si riuniranno presso il Politecnico di Torino oltre 2.000 studiosi e letterati dell’esperanto, la lingua universale ideata per facilitare le comunicazioni internazionali tra i popoli. Si prosegue poi con il 10th Forum Acusticum, il convegno internazionale della European Acoustics Association (EAA) che richiamerà più di 600 ricercatori e professionisti, esperti in acustica e in altre discipline collegate allo studio del suono, dal’11 al 15 settembre presso il Politecnico di Torino. In ottobre, un grande congresso medico nazionale: il XVII Congresso Nazionale AIUC – Associazioni Italiana Ulcere Cutanee; attesi 1000 partecipanti dall’11 al 14 presso il Centro Congressi Lingotto; agenzia organizzativa: CCI – Centro Congressi Internazionale. Il Piemonte ospiterà inoltre l’edizione 2023 del Festival delle Regioni e delle autonomie locali in virtù del suo forte contributo all’Italia con l’idea di riunire tutti i presidenti delle regioni italiane all’interno di quel palazzo che ha ospitato il primo senato.

Torino 2023, un anno ricco di eventi

Torino e il Piemonte non stanno mai ferme: c’è sempre qualcosa di interessante da fare, vedere, sentire e scoprire. Sono infatti molteplici gli eventi, e di varia natura, che animeranno i mesi di questo 2023 che si preannuncia ai livelli pre-pandemia in termini turistici.

Il territorio ha scaldato i motori con l’ottenimento della XXXIIesima edizione dei Giochi Mondiali Universitari invernali – evento che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta in programma dal 13 al 23 gennaio 2025 – e si appresta a vivere un 2023 scandito da prestigiosi eventi in campo sportivo, musicale, enogastronomico, culturale e congressuale.

Gli eventi portano beneficio alla destinazione ospitante essendo importanti strumenti per la sua valorizzazione e il posizionamento dell’immagine a livello nazionale e internazionale oltre a favorire la crescita economica del tessuto turistico e commerciale; sono altresì un motivo di visita per scoprire le attrattive e le eccellenze che un territorio ha da offrire.

Siamo convinti che gli eventi rappresentino una grande opportunità per il rilancio della nostra città – sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo e Grandi Eventi – lo dimostrano i dati di Eurovision Song Contest ospitato lo scorso anno. La manifestazione ha registrato 22,8 milioni fra impatti diretti, indiretti e indotti, senza considerare l’enorme ricaduta mediatica, valutata oltre 66 milioni di euro. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e abbiamo esperienza e capacità per diventare sempre più attrattivi”.

Come sottolinea Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte “I grandi eventi sono motori fondamentali per il marketing del territorio e per lo sviluppo economico della nostra regione che in questi anni ha fatto un salto di qualità. È aumentata l’offerta ma soprattutto le prerogative di eccellenza che hanno consentito a tutti i territori di superare la concorrenza straniera, grazie a un tessuto imprenditoriale che anche nei momenti più difficili ha scommesso su un settore che sta diventando strategico, un traino per la nostra economia”.

Il 2022 è stato un anno di eventi straordinari che ci hanno fatto lasciare alle spalle l’emergenza Coronavirus. I dati ci dicono oramai chiaramente che lo sport, oltre a essere un’attività che ha impatti positivi sulla qualità della vita dei piemontesi, è anche un volano per il turismo – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Universiadi, Tour de France, Giro d’Italia, Nitto Atp Finals sono solo alcuni dei grandi eventi programmati sul territorio che permetteranno a migliaia di persone di scoprire le bellezze del Piemonte. Questo, insieme al nostro sistema neve che attira atleti e turisti da tutto il mondo, ci dà la certezza di avere davanti un futuro di successi da vivere”.

EVENTI SPORTIVI

Proprio in questi giorni, dal 10 al 12 febbraio, Torino è il palcoscenico del Fencing Grand Prix – Trofeo Inalpi con 400 atleti della scherma provenienti da oltre 50 nazioni e dal 15 al 19 febbraio dei Final Eight di Coppa Italia di Basket; il 25 febbraio va in scena Cinema On ICE mentre il 4 e il 5 marzo è la volta di Just The Woman I Am, la corsa/camminata di 5 km aperta a tutti che raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere; per la prima volta, il 26 marzo, la Deejay Ten Maratona sarà a Torino, dal 29 al 30 aprile va in scena  il grande spettacolo di Ginnastica Ritmica Final 6 e dal 5 al 14 maggio il Bike festival;  dal 17 al 19 maggio per gli appassionati della corsa a tappe di ciclismo su strada, il Giro d’Italia, l’appuntamento è a Bra e Rivoli; dal 22 e 23 agosto gli Europei Femminili Volley, dal 2 al 4 settembre Autolook Week Torino, il festival che celebra il motorsport e le auto da competizione e dal 12-19 novembre la terza edizione delle Nitto ATP Finals 2021 – 2025.

EVENTI ENOGASTRONOMICI

Dal 4 al 6 marzo Torino ospita la prima edizione del Salone del Vino interamente dedicato ai vini piemontesi, un vero e proprio omaggio alla nostra terra e all’attività vitivinicola della nostra regione, tra storia e innovazione; da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli.  Dal 16 al 21 febbraio ritorna, dopo lo stop dovuto alla pandemia, lo Storico Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle Arance; dal 24 al 26 marzo Torino diventa capitale dell’arte dolciaria con Dolci Portici; dal 22 ottobre al 7 novembre Vendemmia a Torino/ Grapes in Town animerà il capoluogo subalpino con spettacolari ed eventi dedicati al patrimonio vitivinicolo piemontese; ad ottobre la grande cucina internazionale incontra le eccellenze della cucina piemontese con Buonissima per scoprire e raccontare, insieme alla straordinaria cultura gastronomica di un territorio, la storia, l’arte, la creatività e la bellezza della capitale che ha saputo costruire una nazione; a fine ottobre/inizi novembre Torino diventa dolce con CioccolaTò la grande festa del cioccolato e a novembre con una Una Mole di Panettoni, il goloso appuntamento con il panettone artigianale di tutta Italia. A settembre il Piemonte ospita l’edizione 2023 di Cheese, la grande festa sui formaggi e sulle lavorazioni tipiche e da ottobre a dicembre la 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, uno dei più grandi eventi gastronomici del Piemonte e d’Italia.

EVENTI MUSICALI

Le note del jazz animeranno Torino dal 22 al 30 aprile con il Torino Jazz Festival e dal 16 al 18 maggio con il Torino Fringe Festival, il più importante festival mondiale di arti e di spettacolo dal vivo che coinvolge tutto il territorio piemontese rendendolo una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off.

Luglio è il mese del Sonic Park Festival nel parco della splendida cornice della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Residenza Reale Patrimonio Unesco) e del Flowers Festival a Collegno con ospiti della scena musicale nazionale e internazionale; dal 30 giugno al 2 luglio torna il Kappa Futur Festival nel parco post industriale più grande d’Europa; dal 25 al 27 agosto il Todays Festival anima la città mentre settembre va in scena MITO SettembreMusica, il Festival internazionale dedicato alla musica classica che unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario di concerti. Dal 28 ottobre al 1 novembre ritorna Movement Torino Music Festival, la kermesse musicale più amata dagli intenditori di musica elettronica e dal 2 al 5 novembre è tempo di Club To Club – International Festival of Music & Arts – con le evoluzioni più avventurose della scena musicale avant-pop.

EVENTI CULTURALI

Dal 24 febbraio al 2 marzo, il primo festival in Italia dedicato al cinema a tematica musicale Seeyousound International Music Film Festival porta in sala l’inconfondibile mix di musica e cinema; dal 22 la 26 marzo Torino ospita l’ottava edizione di Biennale Democrazia che ripartirà dal complesso rapporto fra libertà e democrazia, dentro e fuori le frontiere della nostra società con il titolo “Ai confini della libertà”; attesa in primavera la prima edizione del Festival Internazionale di Fotografia; Torino, la città che senza alcun dubbio può essere definita capitale italiana dello spazio, ospita dal 4 al 7 maggio il Festival dello Spazio e dall’11 al 14 maggio Master of Magic torna a Torino tra il Teatro Alfieri e il Museo Nazionale dell’Automobile; dal 18 al 22 maggio è tempo di Salone Internazionale del Libro e dal 1 al 4 giugno il Festival dell’Economia; sabato 10 giugno appuntamento con il Torino Pride 2023, la grande manifestazione per i diritti LGBT e il 24 giugno con la festa patronale di San Giovanni; dal 21 al 23 settembre Torino ospita il WTE – Salone mondiale del turismo 2023; nel mese di ottobre ritorna la libreria più lunga del mondo, Portici di Carta e a novembre l’arte contemporanea diventa l’assoluta protagonista in città con Flashback Art Fair (2-5 novembre) Artissima (3-5 novembre) e Paratissima (3-4 novembre) e con lo spettacolo open air delle Luci d’Artista senza dimenticare il TFF Torino Film Festival. A dicembre un ricco calendario di eventi – tra mercatini, presepi, luci d’artista, musica e spettacoli – animerà il periodo natalizio per arrivare fino al Capodanno con una grande festa corale.

EVENTI CONGRESSUALI

Molteplici i congressi associativi internazionali previsti a Torino con migliaia di presenze, acquisiti negli anni precedenti da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau. Si comincia nel mese di marzo con Cities Forum – un grande evento biennale della Commissione europea che riunisce i principali attori urbani a livello europeo, nazionale, regionale e locale (dal 16 al 17 marzo alle OGR, 700 pax) – e con il 7th CORA Congress – Controversies in Rheumatology and Autoimmunity, organizzato da Kenes International (16-18 marzo presso il Centro Congressi Lingotto, 1000 pax).  Nel mese di maggio il Centro Congressi Lingotto ospita il congresso medico dentistico EAS della European Aligner Society (11-13 maggio, 700 pax), il 41esimo Congresso internazionale di EuroHeat & Power –  il principale evento continentale dedicato al settore del teleriscaldamento, dal 22 al 24 maggio che vedrà la partecipazione di circa 400 tra tecnici, operatori, aziende e associazioni di categoria provenienti da tutta Europa – e SICV&GIS, il Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi (25 al 27 maggio, 500 pax). L’estate sarà all’insegna di due grandi appuntamenti congressuali: il 29° Congresso della European Association for Cancer Research che si svolgerà presso Lingotto Fiere dal 12 al 15 giugno e richiamerà oltre 1500 partecipanti, riuniti per lo studio e lo scambio ad altissimi livelli scientifici nel campo dell’oncologia, e il 108° Congresso Mondiale di Esperanto: per un’intera settimana, dal 29 luglio al 5 agosto, si riuniranno presso il Politecnico di Torino oltre 2.000 studiosi e letterati dell’esperanto, la lingua universale ideata per facilitare le comunicazioni internazionali tra i popoli. Si prosegue poi con il 10th Forum Acusticum, il convegno internazionale della European Acoustics Association (EAA) che richiamerà più di 600 ricercatori e professionisti, esperti in acustica e in altre discipline collegate allo studio del suono, dal’11 al 15 settembre presso il Politecnico di Torino. In ottobre, un grande congresso medico nazionale: il XVII Congresso Nazionale AIUC – Associazioni Italiana Ulcere Cutanee; attesi 1000 partecipanti dall’11 al 14 presso il Centro Congressi Lingotto; agenzia organizzativa: CCI – Centro Congressi Internazionale. Il Piemonte ospiterà inoltre l’edizione 2023 del Festival delle Regioni e delle autonomie locali in virtù del suo forte contributo all’Italia con l’idea di riunire tutti i presidenti delle regioni italiane all’interno di quel palazzo che ha ospitato il primo senato.

I primi settant’anni dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema

 Dal 1953 passione e inclusione con il cinema

Un excursus sulle attività per il 2023, da febbraio a dicembre

Nel 2023 l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) festeggia il suo 70° anniversario e lo fa con un ricco programma di proiezioni, incontri e rassegne durante tutto l’anno, da febbraio a dicembre.

Fondata dalla storica del cinema Maria Adriana Prolo il 7 luglio 1953, in Via Riberi 7 a Torino, insieme ad altri sei pionieri del cinema torinese – Giordano Bruno Ventavoli, Leonardo Mosso, Giovanni Pastrone, Mario Gromo, Augusto Ferraris e Carlo Giacheri – l’Associazione ha conservato e valorizzato il patrimonio raccolto da Maria Adriana Prolo fino al 1992. In quell’anno, l’Associazione ha donato il patrimonio all’allora neonato Museo Nazionale del Cinema per iniziare così un nuovo percorso affiancando il Museo nella promozione della memoria storica audiovisiva e nel creare sinergie per coinvolgere nuovi pubblici costruendo con essi un dialogo costante.

In occasione del 70° anniversario, in rete con numerosi partner e istituzioni del territorio, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ha deciso di promuovere molteplici iniziative durante tutto l’anno per celebrare questa ricorrenza, nel rispetto della propria storia, ma soprattutto con uno sguardo proiettato al futuro – dichiarano Vittorio Sclaverani e Valentina Noya, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell’AMNC. Ad accompagnare l’Associazione in questo percorso ci sarà un padre nobile del cinema italiano, il regista Davide Ferrario, nuovo Presidente onorario della nostra realtà. Da anni il regista di Tutti giù per terra accoglie con entusiasmo e generosità le nostre proposte culturali decentrate: nel 2013 ha diretto il corto Lighthouse in occasione di un altro 70°, in quel caso della Biennale Cinema di Venezia, girato alla Casa nel Parco di Mirafiori durante una proiezione delle comiche di Buster Keaton organizzata proprio dall’AMNC. Davide Ferrario è un autore che da sempre dialoga con la Storia del Cinema: ha scritto, infatti, insieme al regista Daniele Segre, il documentario dedicato alla fondatrice del Museo del Cinema Occhi che videro e diretto Dopo mezzanotte a seguito dell’inaugurazione del Museo alla Mole Antonelliana. Con Davide condividiamo il lavoro e la visione che portiamo avanti dentro e fuori dal carcere, luogo in cui l’Associazione lavora da anni con il progetto LiberAzioni e contesto che il regista conosce molto bene anche grazie a numerosi suoi lavori, a partire dal film Tutta colpa di Giuda. Siamo quindi felici di poter condividere con lui, come nuovo Presidente onorario, il percorso dell’AMNC dei prossimi anni certi che ci sarà uno scambio proficuo e fertile”.

“Sono felice e onorato della proposta dall’AMNC – commenta il regista Davide Ferrario, neo Presidente onorario. Ne seguo e condivido da tempo l’attività, a cui talvolta ho avuto la fortuna di dare il mio contributo. In particolare, c’è una coincidenza che mi rende cara la cosa: nel 2023 sono esattamente 20 anni che girammo, sotto la volta della Mole, Dopo mezzanotte, che uscì l’anno dopo al festival di Berlino. In quel film c’è tutta la passione e l’affetto che ho per il Museo e che ho avuto la fortuna di comunicare a una platea internazionale.”

Il ricco programma di proiezioni, incontri e rassegne prende avvio già da febbraio con molte iniziative a partire da tre proiezioni a ingresso libero, ospitate presso la sala Gabriella Poli del Centro Studi Sereno Regis (Via Garibaldi 13, Torino): sabato 11 febbraio alle 16.30 si terrà un dialogo a distanza tra le pagine scritte da Luisa Viglietta e le immagini del documentario Astrosamantha – La donna dei record nello spazio dedicato all’astronauta Samantha Cristoforetti, in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Si prosegue il giorno successivo, domenica 12 febbraio alle 15.30, con la proiezione per famiglie del film d’animazione di Ron – Un amico fuori programma nell’ambito della rassegna AffiDarsi che proseguirà fino al 12 marzo con altri quattro appuntamenti settimanali ospitati presso il CineTeatro Baretti e il Cinema Massimo. Lunedì 13 febbraio alle 21.00 invece si ricorderà il 40° anniversario della tragedia del Cinema Statuto attraverso il documentario Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco, alla presenza degli autori insieme a Michela Favaro, Vice Sindaca della Città di Torino con deleghe alla sicurezza e alla legalità.

 

Martedì 14 febbraio alle 9.30 presso il Cinema Massimo avrà luogo, in collaborazione con i Servizi educativi del Museo Nazionale del Cinema, una proiezione speciale per le scuole secondarie di II grado di Eldorado di Markus Imhoof. Al termine della proiezione seguirà un incontro con gli studenti a cura dell’AMNC che ha consegnato il Premio Maria Adriana Prolo 2022 al regista svizzero, candidato più volte agli Oscar, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, e che gli ha dedicato il numero monografico della rivista Mondo Niovo, con il patrocinio di Amnesty International Italia.

Da metà febbraio l’AMNC, insieme al centro del protagonismo giovanile Comàla (C.so Ferrucci 65/a, Torino) e la Fondazione Merz (Via Limone 24, Torino), ospiteranno la rassegna a ingresso libero 7 sere per 7 registe che metterà in dialogo importanti autrici internazionali con giovani cineaste italiane, per lo più legate al mondo produttivo piemontese. Lo stimolo di questo progetto deriva da una parte dal desiderio di volgere al femminile la fortunata rassegna da tempo promossa da Comàla che ha sempre dato spazio ai registi e dall’altra mostrare alcuni film diretti da registe che sono entrate nella nuova classifica dei migliori film di sempre pubblicata dalla famosa rivista cinematografica inglese Sight and Sound. La rassegna verrà inaugurata con Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma giovedì 16 febbraio per chiudersi domenica 23 marzo con Jeanne Dielman, 23 quai du commerce, 1080 Bruxelles di Chantal Akerman, considerato il miglior film di tutti i tempi proprio dalla rivista punto di riferimento del cinema mondiale. Nell’ambito del programma saranno mostrati film di registe riconosciute a livello internazionale come Sofia Coppola (Il giardino delle vergini suicide), Jane Campion (Lezioni di piano), Susanna Nicchiarelli (Miss Marx), Andrea Arnold (Fish Tank) e Chloé Zhao (The Rider). Il percorso più indie della rassegna sarà inaugurato da Elsi Perino e Ilaria Ciavattini con il loro film Un uomo deve essere forte in programma il 19 febbraio, a seguire Flavia Montini e Anita Otto presenteranno il pluripremiato Los Zuluagas il 26 febbraio, Cristina Monti introdurrà il suo racconto dedicato alla Resistenza Non aver paura! Donne che non si sono arrese il 5 marzo, Francesca Frigo di BabyDoc condividerà la sua esperienza nel mondo dell’accoglienza dei migranti attraverso il documentario Sanperè! – Venisse il fulmine il 20 marzo. La Fondazione Merz accoglierà, infine, le proiezioni di Gente dei bagni di Stefania Bona e Francesca Scalisi in programma il 12 marzo e di Ventisette di Donatella Di Cicco il 24 marzo.

Il 20 febbraio alle 20.45 il Cinema Massimo (Via Verdi 18, Torino) ospiterà l’anteprima del film Pluto (Or: How I Learned NOT to Stop Worrying and NOT to Love the Bomb) di Renzo Carbonera (2022, 75′), prodotto da Kiné con Rai Cinema, in collaborazione con EiE Film e la distribuzione di OpenDDB. L’attore principale del documentario dedicato al nuovo rischio di minaccia atomica è Andrea Pennacchi, noto per le sue partecipazioni nei film di Mazzacurati, Segre e Milani, ma soprattutto per il personaggio del Pojana, conosciuto nel programma televisivo Propaganda Live.

Pietro Perotti, artista, ex operaio, filmmaker indipendente e Premio Maria Adriana Prolo nel 2018, condurrà un laboratorio artistico gratuito dall’11 al 26 febbraio, Gli occhi e le mani, presso Comàla, per creare maschere e coreografie in gommapiuma e plastazote che andranno a colorare lo sciopero globale per il clima del 3 marzo e il Carnevale per l’ambiente che animerà le strade del quartiere Cit Turin domenica 5 marzo.

Il cinema al femminile sarà nuovamente protagonista il 22 febbraio presso la sede torinese delle Gallerie d’Italia, nell’ambito della mostra JR – Déplacé∙e∙s, con la presentazione del film Visages, Villages di Agnès Varda e JR introdotto da Marco Mastino ed Edoardo Peretti, responsabile del progetto Parole&Cinema.

In occasione dell’8 marzo, Festa della Donna, la rete del progetto Le cose che abbiamo in comune organizzerà una giornata presso il Liceo Domenico Berti di Torino dedicata alle diverse forme di resistenza femminile tra Nepal, Africa e Iran, costruita insieme alle testimonianze di diversi artisti originari di questi paesi.

Sabato 11 marzo il regista Giovanni Piperno sarà presente nella sala del CineTeatro Baretti con il documentario distribuito dall’Istituto Luce-Cinecittà Cipria che mette in scena, attraverso un attento lavoro sugli archivi, le storie attualissime di tre donne italiane all’inizio del secondo conflitto mondiale.

Sempre all’interno del progetto Parole&Cinema, nell’ambito di Biennale Democrazia, si parlerà di Luciano Bianciardi, a pochi mesi dal centenario dalla nascita: la libertà erosa e l’alienazione legate al mondo del lavoro, in particolare negli ambiti delle professioni culturali, sono tematiche centrali nel romanzo La vita agra e più complessivamente nell’opera di Bianciardi, scrittore disincantato nella sua irriverenza e preveggente nella sua lucidità. Tematiche e atmosfere che tornano nella trasposizione cinematografica del suo romanzo più celebre, realizzata in forma di commedia amara da Carlo Lizzani nel 1963 con protagonisti Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli.  L’incontro e proiezione del film di Lizzani avranno luogo presso il Centro Studi Sereno Regis, giovedì 23 marzo alle ore 21.00.

PRIMAVERA ed ESTATE

Ad aprile si svolgerà la quindicesima edizione di cinemAutismo, iniziativa curata da Marco Mastino e Ginevra Tomei, in programma il 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Per proseguire i percorsi dedicati all’inclusione, durante la primavera l’Associazione produrrà, nell’ambito dell’ottava edizione di Cinema Plurale, dei piccoli film che documenteranno il lavoro degli artisti legati a InGenio Arte Contemporanea, all’Archivio d’arte irregolare della Città di Torino e le attività promosse dalla rete Motore di Ricerca.

Fino a giugno verranno portate avanti le attività della terza edizione di Ragazzi in Città, un progetto di proiezioni e produzioni partecipate che coinvolgerà le studentesse e gli studenti di diverse scuole del territorio cittadino con particolare attenzione ai quartieri di Barriera di Milano e di Mirafiori grazie a due tutor d’eccezione come il regista Giovanni Piperno e lo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli. Mentre in estate prenderà il via la terza edizione di Barriera a cielo aperto, la rassegna che unisce diversi spazi della periferia nord a partire dall’Arena cinematografica Monterosa.

AUTUNNO/INVERNO

In autunno si svolgerà la quarta edizione di LiberAzioni festival – l’arte dentro e fuori il carcere, diretto da Valentina Noya, con la restituzione dei laboratori artistici organizzati presso la Casa circondariale Lorusso Cutugno di Torino e dei due concorsi nazionali: quello cinematografico dedicato alla cittadinanza libera e quello letterario esclusivamente dedicato alla popolazione detenuta. A dicembre sarà consegnato, infine, il 22° Premio Maria Adriana Prolo e pubblicato il numero 108 di Mondo Niovo 18-24 ft/s, la rivista fondata nel 1961 e ora diretta da Davide Mazzocco. Dal 2022 l’AMNC ha deciso di uscire dalla vetrina del Torino Film Festival, ex Cinema Giovani, per ricercare una posizione libera e autonoma in dialogo con la Giornata mondiale dei diritti umani, il 10 dicembre, in collaborazione con Amnesty International Italia.

Nel corso di tutto l’anno proseguiranno le attività di digitalizzazione, catalogazione e valorizzazione delle immagini conservate nell’Archivio Armando Ceste e nel Fondo Corrado Iannelli grazie alla preziosa collaborazione con Claudio Coloberti, Rewind Digital e il laboratorio di Zenit – Arti Audiovisive.

Partner principale dei progetti dell’Associazione sarà il Museo Nazionale del Cinema: grazie a una rinnovata sinergia, l’AMNC e l’istituzione diretta da Domenico De Gaetano collaboreranno alla maggior parte delle attività in programma a partire da un evento speciale organizzato per il prossimo 7 luglio. Il Museo e l’AMNC, in un periodo ancora molto complesso per la fruizione cinematografica in sala, ritengono fondamentale cooperare e co-progettare insieme, lavorando per diffondere una cultura cinematografica alle nuove generazioni grazie alla nodale collaborazione con i Servizi Educativi. Le due realtà nel corso del 2023 intendono anche far accrescere nel pubblico le potenzialità creative dei nuovi linguaggi, grazie alle due sale VR allestite alla Mole Antonelliana. Durante tutto l’anno il Museo e l’AMNC si porranno costantemente in ascolto del territorio con l’obiettivo di rendere il patrimonio museale sempre più accessibile a tutte e a tutti, pensando al cinema come strumento privilegiato per poter leggere la realtà.

 

Crescere in Città, da settembre quasi 4mila iscritti e oltre mille tra laboratori, corsi ed eventi. Al via la seconda fase

Al via, da oggi martedì 10 gennaio alle ore 14 e fino a venerdì 27 gennaio alle ore 18, la seconda tranche di iscrizioni al Catalogo Crescere in Città www.comune.torino.it/crescere-in-citta/. Realizzato da ITER (Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile), il catalogo consiste in una raccolta di attività educative e formative per bambine, bambini e adulti, promosse dal Comune di Torino, dai Centri ITER e da musei, istituzioni culturali, enti pubblici e privati, atenei e associazioni del territorio.

Sono ben 77 i nuovi corsi, laboratori ed eventi attivati a partire da oggi e fruibili nei centri ITER – Scuola Centro Civico di Via Bardonecchia 34, Centro ReMida di Via Modena 35, Centro Cultura Ludica di Via Millelire 40, Laboratorio musicale Il Trillo di Via Manin -, che sono il frutto di un percorso partecipato di coprogettazione tra ITER e 14 Enti del Terzo Settore iniziato nel mese di ottobre e finalizzato proprio ad ampliare l’offerta formativa dei Centri. In generale, le proposte presentate all’interno del catalogo ammontano ad oltre 1000, tutte suddivise per fascia d’età, ente proponente e filoni tematici, tra gli altri la sostenibilità ambientale, la conoscenza della Costituzione, la cittadinanza inclusiva e digitale.

La prima fase di iscrizione, avvenuta tra settembre ed ottobre, mostra il grande successo del progetto: più di 3mila e 800 prenotazioni, di cui 3mila 550 provenienti dalle classi e altre 268 per la formazione degli adulti.

L’altra principale novità riguarda le nuove collaborazioni, a partire dalla partecipazione alla programmazione di Democrazia Futura (nuova sezione di Biennale Democrazia) in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, e l’avvio di una partnership con il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino in occasione della manifestazione VICINI – La Scienza per la Città al Valentino.

Si confermano, invece, i laboratori e giornate all’insegna dell’immersione nella natura di Cascina Falchera (dopo la sperimentazione dello scorso anno) e Un giorno all’Università, il progetto realizzato in collaborazione con gli Atenei torinesi che offre la possibilità alle scuole primarie e secondarie di primo grado di partecipare a numerosi percorsi educativi ed esperienziali proposti dai vari Dipartimenti.

Crescere in Città è ormai un pilastro, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità educante e per l’intera città. Tutte le iniziative messe a disposizione all’interno del catalogo rafforzano e arricchiscono la rete che collega le istituzioni scolastiche al territorio” afferma l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “In questo modo continua il percorso che mira a rendere la scuola perno e punto di riferimento per tutta la comunità, anche tramite l’ampliamento dell’offerta formativa in coprogettazione con il Terzo Settore e le nuove collaborazioni in atto con Democrazia Futura e il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università. È anche attraverso queste attività e laboratori che Torino si conferma Città Educativa nel senso più intrinseco della parola, attenta a cogliere e affrontare le nuove sfide dell’apprendimento”.

Grazie alla partnership avviata con Iter, Biennale Democrazia, in vista della sua ottava edizione (Torino, 22-26 marzo 2023), approfondisce il suo storico rapporto di collaborazione con le scuole torinesi” dichiara Gabriele Magrin, Biennale Democrazia “e inaugura la sezione Democrazia Futura che, tra ottobre 2022 e marzo 2023, offre percorsi formativi e di espressività a giovani non solo delle scuole superiori (70 classi), ma anche, per la prima volta, delle scuole primaria e secondaria di primo grado (85 classi)”.

Ritorna ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, l’appuntamento con il mese delle arti contemporanee

Ritorna ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, l’appuntamento con il mese delle arti contemporanee, giunto alla XIV edizione.

Il calendario – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT e Fondazione CRT per l’Arte, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – mette insieme arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop e molto altro ancora.

La rassegna è un valido esempio di sinergia che ha creato negli anni un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea torinese.  Un momento di partecipazione e coinvolgimento che conferma la contemporaneità come uno dei tratti distintivi della Città e della Regione, capace di attirare visitatori e appassionati ad appuntamenti riconosciuti a livello internazionale che, quest’anno, dopo la parentesi online del 2020 legata all’emergenza COVID-19, si potranno nuovamente consultare anche  nell’opuscolo cartaceo ‘Speciale Autunno di ContemporaryArt Torino+Piemonte’.

ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno 2021 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA che illuminerà le piazze e le vie del centro città e delle circoscrizioni; ARTISSIMA che continua a distinguersi per l’approccio innovativo e sperimentale; PARATISSIMA, la vetrina internazionale dei talenti emergenti; THE OTHERS, fiera italiana dedicata all’arte emergente, alla X edizione, CLUB TO CLUB, festival di musica elettronica; 39 TORINO FILM FESTIVAL, importante rassegna cinematografica e, l’irrinunciabile appuntamento con la NOTTE DELLE ARTI, sabato 6 novembre.

 

LUCI D’ARTISTA

Dal 29 ottobre al 9 gennaio 2022 torna Luci d’Artista giunto alla XXIV edizione. L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, è realizzata in cooperazione con la Fondazione Teatro Regio Torino, la sponsorizzazione tecnica di IREN S.p.A., il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRTNovità di quest’anno la partnership con Fondazione Torino Musei.

Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d’Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere.

In questa edizione si potranno ammirare 25 Luci (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni. La rassegna, inoltre, ha dato vita a un ampio Public Program che propone la quarta edizione del progetto Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea con un ampio programma di percorsi educativo-culturali e laboratori sui linguaggi dell’arte contemporanea rivolti a cittadini delle diverse età collegati con le opere installate nelle Circoscrizioni 2, 3, 4 e 6.

NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE

Sabato 6 novembre ritorna la Notte delle Arti Contemporanee. Per l’occasione molti musei cittadini osserveranno un prolungamento d’orario, in taluni casi con agevolazioni tariffarie; così anche molte Associazioni e Gallerie d’arte proporranno nei loro spazi eventi e incontri durante i quali si potrà assistere a performance, incontri con gli artisti, presentazione di libri o cataloghi. Per informazioni e prenotazioni si potrà consultare il sito.

 

Saranno 5 le FIERE DELL’ARTE ospitate a Torino nella prima settimana di novembre.

ARTISSIMA, la principale fiera d’arte contemporanea italiana che si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale, si svolgerà all’Oval – Lingotto Fiere dal 5 al 7 novembre. La location accoglie le quattro storiche sezioni della fiera: Main SectionNew EntriesDialogue/Monologue e Art Spaces & Editions. Inoltre, Artissima XYZ, la piattaforma digitale che dal 2020 ospita tre sezioni, sarà visibile online e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico. www.artissima.art

Dal 4 al 7 novembre, nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni, si svolgerà la decima edizione di THE OTHERS FAIR, la fiera italiana dedicata all’arte emergente che punta su un’edizione al femminile con un board curatoriale di donne che esplorano il mondo. Tanti i Paesi da cui provengono gli espositori di questa Fiera dalla vocazione sempre più internazionale. www.theothers@theothersfair.com

Ad accogliere, dal 28 ottobre al 12 dicembre, PARATISSIMA, vetrina internazionale dei talenti emergenti, sarà l’ARTiglieria Con/temporary Art center di via Verdi 5. www.comune.torino.it/torinocreativa/ – www.paratissima.it 

La fiera d’arte antica e moderna dal piglio contemporaneo FLASHBACK, L’ARTE È TUTTA CONTEMPORANEA sarà all’Ex Caserma Dogali in via Asti 22, dal 4 al 7 novembre. Il progetto è nato nel 2013 con l’obiettivo di costruire un ‘atlas’ di cultura visiva unendo in un’unica equazione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e tempo. Il tema scelto per questa edizione è profondamente legato al momento storico che stiamo vivendo e alla scelta della nuova sede perché, ancora una volta, Flashback vuole portare attenzione su ciò che è trascurato, marginale e dimenticato.

www.flashback.to.it

 

L’edizione 2021 di DAMA, in programma dal 30 ottobre al 7 novembre, verrà ospitata in cinque sedi: Palazzo Chiablese (cortile), Palazzo Carignano (cortile), Librerie Luxemburg, La Bussola, Galleria Gilibert. Quest’anno il progetto si focalizzerà̀ in spazi aperti dove opere di artisti italiani di differenti generazioni andranno a colmare il tempo intercorso tra la nuova e quella già̀ affermata, per porre in relazione la storia con le opere attivate da azioni performative. Con la collaborazione di Gianluigi Ricuperati sono in programma una serie di talk, racconti e conversazioni su tematiche sociali e politiche in relazione con l’arte contemporanea.  www.d-a-m-a.com

 

ARTI VISIVE

Alla GAM sarà possibile vedere le mostre: ‘FATTORI. Capolavori e aperture sul ‘900’ (fino al 20 marzo 2022), LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas’ (3 novembre – 30 gennaio 2022, Claudio Parmiggiani’ (fino al 6 febbraio 2022), ‘Alessandro Sciaraffa. Sinfonia’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Una collezione senza confini. Arte Internazionale dal 1990’ (2 novembre – 30 novembre 2022).

Alla Pinacoteca Agnelli sarà ospitata la mostra ‘Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto’ (fino al 13 febbraio 2022).

Al MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE saranno visibili ‘Residui & Risonanze’ (5 novembre – 5 dicembre) all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’‘Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino’ (12 novembre – 25 aprile 2022), ‘Fernando Sinaga. Il libro delle sorti e dei mutamenti’ (30 ottobre – 6 marzo 2022).

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA ospiterà Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Carlo D’Oria. Sentinelle’ (fino al 12 dicembre), ‘Confluenze Perturbanti’, all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’ (5 novembre – 5 dicembre).

Al MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO sino al 1 novembre sarà visibile ‘Di pietra e ferro: 150 anni del Traforo del Fréjus’ mentre la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, dal 5 novembre al 30 gennaio 2022, accoglierà ‘Martyne Syms: Neural Swamp’; ‘Safe House’; ‘Stretching the Boy’ e, fino al 7 novembre, la mostra ‘Memory Matters’ con un ciclo di incontri ospitato nel programma di Biennale Democrazia.

MUSEI REALI, fino al 9 gennaio 2022 e per la prima volta a Torino, ospiteranno ‘Fabio Viale. In Between’.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia avrà in esposizione: ‘Martin Parr. We  Sports’ (28 ottobre – 13 febbraio 2022) e ‘Salvatore Vitale. How To Secure A Country’ (3 novembre – 12 dicembre), progetto in partnership con OGR, dove è ospitata l’installazione Persuasive System.

‘Vogliamo tutto’ sarà in mostra alle OGR TORINO fino al 16 gennaio 2022 mentre, alla FONDAZIONE MERZ (dal 2 novembre al 9 gennaio 2022) la mostra ‘La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza’ si arricchisce e presenta ‘Richard Long, Giulio Paolini’ e ‘Remo Salvadori da Marisa e Mario Merz’.

In mostra al MEF – MUSEO ETTORE FICO‘Jac Person’ (5 novembre – 19 dicembre), ‘Stefano Di Stasio. Un attimo di eternità’ (fino al 19 dicembre), ‘Ettore Fico. L’opera disegnata dal 1955 al 2004’ (fino al 19 dicembre).

Dal 6 novembre al 26 febbraio 2022 sarà visibile al PAV PARCO ARTE VIVENTE la mostra ‘Temporary Landscape. Erbari, mappe, diari’.

La Galleria Mazzoleni, London – Torino e la Città di Torino presenteranno a novembre, con inaugurazione ancora da definirsi, ‘ANATOMIA UMANA. SALVATORE ASTORE, una installazione permanente dell’artista nell’area pedonale tra corso Galileo Ferraris e l’incrocio di via Cernaia.

SPAZI PER L’ARTE

Tanti spazi per l’arte della città ospiteranno rassegne, mostre, laboratori e molto altro ancora. Tra questi:

Casa Giglio (via Cappel Verde 2) arricchita da una installazione permanente di Francesco Simeti a cura di Associazione A.TitoloSala Bolaffi (via Cavour 17) con una raccolta di opere dei maggiori artisti del Novecento; Associazione Alessandro Marena (via dei Mille 40/a9) con le mostre ‘La valle dei pollini. Theo Gallino’ a Villa Sassi (strada Traforo del Pino 47) e ‘The Upcoming Art. Da un’idea di Alessandro Marena part_4’ in via dei Mille; l’Archivio di Stato (piazza Carlo Mollino1) ‘Francesco Tabusso. Le favole della pittura’; il Mastio della Cittadella (corso Galileo Ferraris 0) ospita ‘Art For Film’; Cripta 747 (via Catania 15/F) con la quarta edizione di ‘Residency Programme’; Associazione Barriera (via Crescentino 25) presenta la mostra ‘Chi ci salva’; all’Organizzazione Nazioni Unite ONU (viale Maestri del lavoro 10) ‘Go Goals Togethers’; alla Fondazione 107 (via Sansovino 234) prosegue la mostra di Franco Rasma e viene presentata ‘Take Care Project.160 artisti per una mascherina’ con le personali dei due vincitori; Mecanikòs Mecanikòs (via Salgari 9) espone ‘Una stagione all’inferno. Signor diavolo Gentil diavolo’; a Palazzo Barolo (via Corte d’Appello 20/c) la personale ‘Emilio Fantin. The Light of the darkness’; da Vanni Showroom (piazza Carlina) Arthur Arbesser presenta per Artissima l’installazione ‘My Artisroom’; al Palazzo della ‘Società Italiana per il Gas’ (via XX Settembre 41) Studio Delvis con Primula Costruzioni Srl presentano ‘Sale Regie’; lo Spazio Lancia (via Lancia 27) ospita ‘Fermati, osserva, pensa’; lo Studio fotografico Gianni Oliva (piazza Statuto 18) con ‘Architetture emozionali’; la Fondazione Nocentini e l’Istituto Salvemini con ‘Murat Cinar incontra Remize Erer’ nella Sala ‘900 – Polo del ‘900 (via del Carmine 14); il Cortile del Maglio (via Andreis 18 int 18/c) ospita l’Associazione Internazionale BJCEM con ‘In dialogo con gli artisti di Mediterranea 19. Young Artists Biennale. School of Waters’; alla Libreria Binaria (via Sestriere 34), Artphotò presenta il libro ‘Il fascino dell’imperfezione. Dialoghi con Domenico Quirico. Interviste, racconti, documenti’; a Palazzo Martini di Cigala (via della Consolata 3) l’Associazione Projec_to con ‘Design of today + Viewing room Gao Yang’; il giovane Spazio Musa (via della Consolata 3) ospita ‘One for Eleven’; Osservatorio Futura (via Carena 20) con ‘Over the Reinbow – Performance e mostra personale di Umberto Chiodi’; Drim | Contemporary Art Ground (corso Regina Margherita 94 c/o Belle Arti RIM/basement) presenta la mostra ‘Peri Phérò’; nell’ambito dell’Art Site Fest; il Museo Lavazza ospita ‘Mormoranti’, mentre l’Heritage Lab Italgas ‘Shapes of living’; ancora La Cabina dell’Arte Diffusa con ‘(…) #8 – ASSENZA/ESSENZA’ visibile nei giardini di Piazza Peyron; all’ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, si terrà ‘Polvere d’Artista’ – personale di Nazareno Biondo, produzione di Associazione Culturale BArock.

In questi ultimi due anni sono nati anche degli spazi artistici virtuali. È quindi possibile vedere la mostra, organizzata da Osvaldo Moi Artworks, ‘From the world’s roof. Dal tetto del mondo’ sul canale Youtube dell’artista: https://www.youtube.com/channel/UCqm2y9KFIXkXGilGfn4V9PQ ; oppure ‘entrare’ nella nuova edizione della fiera/evento internazionale dedicata agli strumenti elettronici, organizzata da SOUNDMIT, ‘Soundmit & Museo del Synth Marchigiano 2021’ su www.soundmit.com.

LE GALLERIE

Tante sono le Gallerie di Torino, quelle che quest’anno parteciperanno a ContemporaryArt Speciale Autunno sono:

A Pick Gallery; Crag Gallery-Chiono Reisovà Art Gallery; Csa Farm Gallery by Mauric Renaissance Art a.c.; Dr Fake Cabinet; Elena Salamon Arte Moderna; Febo e Dafne; Galleria Franco Noero, Galleria Gagliardi e Domke; Galleria Giorgio Persano; Galleria In Arco; Galleria Lara e Rino Costa; Galleria Moitre; Galleria Peola Simondi; Galleria Weber & Weber; Luce Gallery; Mazzoleni, London – Torino; Mucho Mas! Artist-Run Space; Multiplounico; Norma Mangione Gallery; Paolo Tonin Arte Contemporanea; Photo & Contemporary; Quartz Studio; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; Riccardo Costantini Contemporary; SM Galleria; Spazio Mutabilis Arte; The Portrait Gallery; Tucci Russo Chambres d’Art; Tucci Russo Studio per l’arte Contemporanea; Galleria d’arte Roccatre; Davide Paludetto | Artecontemporanea.

GLI EVENTI DI ARTE URBANA

In occasione delle ATP Nitto Finals, tramite il progetto Fucina Campidoglio, il MAU Museo di Arte Urbana propone, fino al 27 novembre, la terza edizione di ‘Arte in Vetrina – Arte in Movimento’, una mostra collettiva diffusa per far conoscere l’arte e gli artisti del Borgo Campidoglio; al suo interno sono delle visite guidate (prenotazioni su: https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/).

La Galleria del MAU – Museo di Arte Urbana (via Rocciamelone 7/c) ospita: | RE | SPIRO, la bipersonale di Sergio Aiello e Atelier Intense visibile dal 30 ottobre al 30 novembre; Cartoliniere al Campidoglio, personale di Antonio Mascia dal 18 dicembre all’8 gennaio 2022 e un’Asta a sostegno del MAU dal 4 al 12 dicembre. www.museoarteurbana.it

Il MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata, primo museo di Arte Aumentata, propone tour guidati fra le opere animate di street art. Per tour personalizzati: maua.museum@bepart.net www.mauamuseum.com 

Dal 27 ottobre al 21 novembre nella rotatoria di piazza Bottesini Cimasa Affissioni 50530 e Flashback, l’Arte è tutta contemporanea presentano ‘Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto’. Uno spazio rubato alla pubblicità, un luogo espositivo da 7 anni: un manifesto di 6 x 3 metri – progetto di Alessandro Bulgini per Flashback.

 

LABORATORI E WORKSHOP

Tra i laboratori e i workshop l’11 novembre la Sala Bobbio dell’Ex Curia Maxima, in via Corte d’Appello 16, ospiterà ‘Carriere artistiche e professioni creative, il quadro fiscale e amministrativo di riferimento’, incontro organizzato dal Gai -Associazione per il circuito dei giovani Artisti Italiani e UNGDCEC – Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Camera, in via delle Rosine 18, sono in programma 4 appuntamenti: ‘Camera Kids’ (14 novembre, 12 dicembre, 16 gennaio e 6 febbraio 2022); ‘Capolavori. Quando la fotografia sportiva diventa icona’ (2 dicembre); ‘How to secure a country. Incontro Con Salvatore Vitale’ (3 dicembre); ‘The narrative impulse – workshop con Salvatore Vitale’ (26 e 27 novembre, 4 e 5 dicembre).

Alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, in corso Castelfidardo 22, sono in programma diversi appuntamenti: ‘Giochiamo con l’Arte’ (13 e 14 novembre); la performance ‘Throwing Balls at Night di Jacopo Miliani’ (3 novembre alle 21.00); il Workshop d’artista ‘William Kentridge’ (14 – 28 novembre); Visite guidate (5–7–12-19–26 novembre) alla mostra ‘Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro tra disillusione e riscatto’ (fino al 7 gennaio 2022); i laboratori ‘A caccia di invenzioni con Bruno Munari’ (21 novembre) e Cosa voglio fare da grande?’ (7 e 27 novembre).

IN REGIONE

Molti i Musei, le Associazioni e le Fondazioni nel territorio regionale che partecipano con i loro appuntamenti a ContemporaryArt 2021, tra cui:

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta diverse mostre, tra le quali Bracha L. Ettinger. BRACHA’S Notebooks’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Agnieszka Kurant. Crowd Crystal’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Otobong Nkanga. Corde che si arricciano attorno alle montagne’ fino al 30 gennaio 2022; ‘A.B.O. THEATRON. L’Arte o la Vita’, fino al 9 gennaio 2022; ESPRESSIONI. La Proposizione’, fino al 7 novembre; Anne Imhof. SEX’ fino al 7 novembre – www.castellodirivoli.org ;

Reggia di Venaria – Consorzio Residenze Sabaude, ‘Una Infinita Bellezza. Il Paesaggio in Italia dalla pittura Romantica all’arte contemporanea’, fino 9 gennaio 2022; ‘Igloo di Mario Merz’ fino al 30 marzo 2022 – www.residenzereali.it;

Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre Closeness/Prossimità’ di Domenico Maria Papa, che nell’ambito dell’Art Site Fest 2021 – appuntamento con l’arte contemporanea giunto alla settima edizione – hanno sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte.  

L’Associazione Phanes presenta la settima edizione dell’ART SITE FEST dal titolo CLOSENESS/PROSSIMITA’, il festival dei linguaggi del contemporaneo, di Domenico Maria Papa. Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre che trovano la loro sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte tra le quali ‘Closeness’. che è possibile visitare al Castello Reale di Govone https://www.castellorealedigovone.it;

Museo Diocesano di Susa, ‘Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ – insieme a Palazzo Madama di Torino – fino 7 novembre.  www.palazzomadamatorino.it;

Fondazione Ferrero e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ad Alba, ‘Burri. La poesia della materia’ alla Fondazione Ferrero e ‘Burri. Il Cretto di Gibellina’ a Palazzo Banca d’Alba fino al 30 gennaio 2022. www.fondazioneferrero.it;

Fondazione CRC, ‘Piero Simondo. Laboratorio situazione esperimento’’ fino al 12 dicembre www.fondazionecrc.it;

CITTADELLARTE – Fondazione Pistoletto a Biella,  ‘Arte al centro 2021’ dal 30 ottobre al 30 novembre www.cittadellarte.it ;

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, ‘‘Badly Buried’ fino al 28 novembre www.fsrr.org;

Museo Studio Felice Casorati a Pavarolo, ‘6 pittori’ fino al 21 novembre www.pavarolo.casorati.net ;

Associazione Creativamente Roero, ‘Creativamente Roero. Residenze d’artista tra borghi e castelli. III Edizione: A due passi dal mare’, in diversi Borghi del Roero fino al 12 dicembre www.creativamenteroero.it ;

Ex Chiesa del Gesù e piazza Michele Baretta – Città di Vigone ‘Grazia Toderi Gilberto Zorio, G’ fino al – 16 gennaio 2022;

Castello Di Rivara – Museo D’arte Contemporanea, ‘La Domenica del Corriere’ e ‘Gotico Industriale’, che dal 24 ottobre diventeranno mostre permanenti del museo. www.castellodirivara.com;

Castello di Morsasco ad Alessandria con la sua collezione permanente #NONAME, fino al 31 dicembre – www.castellodimorsasco.it.

MUSICA

Dal 4 al 7 novembre tornerà Club To Club 2021 – C0C ‘The Festival As A Performance’. C0C è la risposta al nuovo caos degli attuali tempi incerti in cui lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival Club To Club. www.clubtoclub.it (sedi varie: OGR Torino – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Quartiere di Porta Palazzo con il progetto installativo ‘Suoni d’Artista’ in collaborazione con Luci d’Artista – Notte delle Arti, sabato 6 novembre – dalle 21.00 alle OGR Torino).

Sabato 18 dicembre il Museo Egizio ospiterà ‘Aida in quintetto’: alcuni musicisti del Teatro Regio (quartetto e pianoforte) suoneranno una selezione di brani d’opera nella cornice della galleria dei re del museo egizio. Il concerto dura 20 minuti e sarà ripetuto più volte durante la serata. www.museitorino.it

 

TEATRO

Alle Officine Caos: fino al 26 aprile 2022 Stalker Teatro presenta la stagione ‘Differenti Sensazioni’ – XXIV Edizione; dal 4 al 19 dicembre, invece, con METROPOLITAN ART 6 il pubblico sarà accompagnato in un itinerario attraverso alcune opere del Castello di Rivoli per poi arrivare a Le Vallette e infine alle Officine Caos dove verrà presentata la creazione performativa. www.officinecaos.net

La Fondazione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale organizza:alle Fonderie Limone Moncalieri il 28-29 ottobre ‘The Goldberg Variations, Bwv 988’. www.torinodanzafestival.it

al Teatro Carignano, dal 9 al 13 novembre, ‘Pupo di Zucchero’;

al Teatro Gobetti, dal 9 al 14 novembre, ‘La Scimmia’; dal 30 novembre al 5 dicembre ‘12 Baci sulla bocca’; dal 21 dicembre al 9 gennaio 2022 ‘La Lettera’ www.teatrostabiletorino.it.

Il MAU Museo di Arte Urbana ha in programma per sabato 27 novembre ‘Sei sfumature di viola’, una visita guidata teatrale per sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza alle donne https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/ .

DANZA

La Fondazione Egri per la Danza con la Compagnia Egribiancodanza dal 30 ottobre al 27 novembre mette in scena ‘D.VISIONI’ all’Officina della scrittura (strada comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura 200) www.officinadellascrittura.it – www.egridanza.com; il 10 dicembre alla Fondazione Casa Teatro Ragazzi si potrà assistere a ‘Scacco matto altre distanze in nuovi orizzonti’: il balletto Feroce Partita aprirà la serata e si ispirerà all’antico gioco indiano degli scacchi. www.casateatroragazzi.it

L’Associazione culturale MYTHOS con ‘Micron Rassegna di Opere da Camera’ – in sedi varie – dal 5 novembre al 30 marzo 2022 porterà gli spettatori alla scoperta di tanti generi musicali. www.micron-mythos.it

Dal 4 novembre al 19 dicembre si terrà – in sedi varie – ESTOVEST FESTIVAL 2021, il tradizionale appuntamento con la musica classica contemporanea. www.estovestfestival.it

CINEMA

Il Museo Nazionale del Cinema ha in programma ‘Atp Finals Cultural Program – Sport e Cinema’ (8, 13, 23 novembre).

Nel mese di novembre il Museo accompagnerà lo svolgimento delle ATP Finals con tre serate a tema sportivo dedicate rispettivamente al tennis, al ciclismo e al calcio. Cinema Massimo, 8 novembre ore 21: ‘Wonderful Losers: a different world’ di Arunas Matelis; 13 novembre ore 21: ‘John Mcenroe – L’Impero della perfezione di Julien Faraut’; 23 novembre ore 21: ‘Zidane, un ritratto del XXI secolo di Douglas Gordon Philippe Parremo’.

Videomapping sulla Mole Antonelliana

Dopo il successo degli spettacoli di videomapping sulla cupola della Mole Antonelliana nel 2020 e nel 2021, in occasione di ATP Finals il Museo, a novembre realizzerà nuovi video a tema sport. Con l’app MoleXR, sarà possibile ascoltare la musica in sincrono dello spettacolo da ogni parte della città.

Il Museo, inoltre, fino al 7 marzo 2022 ospiterà la mostra ‘Photocall. Attrici e attori del cinema italiano’e  la Masterclass alla Mole’ appuntamento mensile con i divi del cinema condotto da Steve Della Casa; dal 16 dicembre al 14 febbraio la mostra ‘Diabolik’ e la proiezione del film al cinema Massimo (16 dicembre). www.museocinema.it

Dal 26 novembre al 4 dicembre si terrà la 39^ edizione del Torino Film Festival, uno dei principali festival cinematografici italiani. www.torinofilmfest.org

Aiace Torino, infine, ha in programma i corsi Fashion in Film’ nei giorni 4, 11, 18, 25 novembre e ‘Fantascienza, utopia, futuri alternativi nel cinema contemporaneo’ nei giorni 16, 23, 30 novembre e 7 dicembre. www.aiacetorino.it

 

CARD TURISTICHE

Turismo Torino e Provincia – Torino+Piemonte Card

Per un periodo che varia da 1 a 5 giorni, ingresso gratuito nei principali siti culturali, nelle Residenze Reali di Torino e del Piemonte, nei musei e fondazioni dedicati a tutti i tipi di arte: dall’antica alla moderna e contemporanea. Sconti sui servizi turistici della città e agevolazioni su moltissime attività. A partire da 28 euro e disponibile anche nella versione Junior, per i minori di 18 anni a partire da 17 euro. Maggiori informazioni su https://www.turismotorino.org/it/il-tuo-viaggio/torinopiemonte-card
piazza Castello/via Garibaldi – Contact centre (+39) 011.535181
info.torino@turismotorino.org

 

LUCI D’ARTISTA CITY TOUR  

Visita Torino in una luce straordinaria con un tour della città davvero speciale.

Accompagnato da una guida turistica si potranno ammirare dall’alto le installazioni più celebri della XXIV edizione di Luci d’Artista durante un emozionante tour di un’ora con il bus panoramico City Sightseeing® Torino. Tour a bordo di un autobus panoramico con guida turistica (in lingua italiana, inglese e francese).

Quando: sabato 13 e domenica 14, sabato 20 e domenica 21 novembre e ogni sabato e domenica dal 4 dicembre al 2 gennaio 2022 + i giorni 8, 10, 31 dicembre e 6 gennaio 2022. Partenza: ore 17.30* (piazza Castello/via Po)

*13, 14, 20, 21 novembre + 8, 18, 25 e 26 dicembre + 1 gennaio anche ore 19.00

Durata: max 1 ora – Tariffa intero: € 16,00 – Tariffa ridotto (5-15 anni): € 8,00

Bambini under 5: Free – Info e prenotazioni:  www.city-sightseeing.it/it/tour-luci-dartista/ – infotorino@city-sightseeing.it

Tel: +39 011 19464500

Il calendario aggiornato degli eventi è disponibile sul sito:

www.contemporarytorinopiemonte.it

Alessandro Bulgini: ecco il settimo manifesto di Opera Viva Barriera di Milano

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Flashback, l’arte è tutta contemporanea presenta The flashback special project Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto

Alessandro Bulgini
Servomuto, d’après Fabio Mauri (2021)

Inaugurazione mercoledì 27 ottobre, alle ore 18.30
 Piazza Bottesini, Torino
e in diretta Facebook (@flashbackfair)

Mercoledì 27 ottobre alle ore 18.30 si inaugura in piazza Bottesini e in diretta Facebook – @flashbackfair – il settimo manifesto di Opera Viva Barriera di Milano, progetto ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro che prosegue, come ogni anno in coincidenza della fiera, con il manifesto dello stesso Bulgini.


Questa settima puntata offre una riflessione sofisticata e puntuta che integra il racconto svolto finora dalla sequenzadi opere presentate con Servomuto, d’après Fabio Mauri diAlessandro Bulgini.

Sul fondo bianco, racchiuso da due semplici bande rosse orizzontali in alto e in basso (il rosso è da sempre il colore distintivo del macro-progetto Opera Viva), Bulgini scrive in nero SERVO MUTO. Il termine servomuto identificava nel XVIII secolo un tavolino a più piani, che nel servidorveneziano erano attraversati da un’asta verticale: quando le signore si ritiravano dopo la cena, i tavolini così strutturati venivano collocati dai camerieri alle due estremità del tavolo, carichi di bevande e liquori, in modo che i signori potessero servirsi da soli: il personale dunque si ritirava, e la conversazione proseguiva senza la presenza di orecchie indiscrete. All’inizio del XX secolo, invece, presso le case dell’alta borghesia gli abiti svolgevano un importante ruolo sociale: soprattutto in campo femminile, era determinante poter indossare in maniera rapida differenti abbigliamenti, adatti alle diverse situazioni di vita. Ecco che il servomuto diventa nel secolo scorso quindi il porta-abiti: con tale funzione, l’oggetto è stato utilizzato anche nel 1995 da Fabio Mauri all’interno della sua mostra Ariano – controcanto della precedente Ebrea – in cui il razzista si appoggia al senso di sicurezza e di appartenenza alla comunità che gli garantiscono i suoi abiti ‘perbene’ (come adesione dunque a un sistema di valori fondato sull’ipocrisia e sul pregiudizio.)

Oggi, per Bulgini, il “servomuto” è l’artista.

L’artista-servomuto può essere – come purtroppo avviene costantemente – un elemento del tutto decorativo e ornamentale, l’equivalente creativo di un tavolino dei liquori che contempla tacendo le dinamiche del potere, una figura deputata al tempo libero, al lusso, e non a quella trasformazione della vita che è il compito principale dell’arte in ogni epoca – e che è stato il tema sotterraneo di tutta la serie dei manifesti elaborati quest’anno.

Oppure, l’artista che funziona come un servomuto può avere un senso e un ruolo molto più positivo, e decisivo. In un’epoca di ipersemplificazione strutturale e di incapacità di comprendere l’altro come quella attuale, in un’epoca di egocentrismo, egoismo, individualismo e autorappresentazione spinti all’eccesso, dominata dalla la ricerca costante e spasmodica del “consenso” (i like, e i loro equivalenti nella vita reale…), l’artista-servomuto può essere colei o colui che si mette realmente al servizio della comunità e del territorio – dell’Altro e degli altri – in un silenzio operoso ma non servile né rinunciatario. Il silenzio di chi preferisce continuare a costruire invece di dedicarsi a inutili polemiche.

Il manifesto con la sua scritta si presenta in maniera volutamente ambigua e contraddittoria, aprendosi alle interpretazioni di una riflessione che, come sempre, fuoriesce dall’angusto mondo dell’arte e si estende all’intera realtà sociale che ci circonda e in cui viviamo immersi.


Alessandro Bulgini

Alessandro Bulgini è nato a Taranto nel 1962, vive e lavora a Torino. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara in scenografia teatrale, ha vissuto in numerose città Italiane, Roma, Milano, Livorno, Venezia, Genova, Taranto, alle quali deve l’assoluta indipendenza e individualità del lavoro. Difficilmente assimilabile e inquadrabile in alcuna corrente artistica, Bulgini utilizza un ampio spettro di mezzi per raccontare e agire con e sulla lateralità, la diversità, la periferia fisica e culturale. Pittura, fotografia, video, performance e nuovi media sono tutti mezzi per parlare dell’invisibile e per mostrare quanto lo sguardo obliquo possa mostrare altri percorsi, diversi e possibili. Numerose le mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero con i cicli di lavori: “Le Déjeuner sur l’Herbe” a partire dal 1993 e “Hairetikos” dal 2001 tra cui ricordiamo Fondazione Volume!, Roma – Centre International d’accueil et d’echanges des Recollets, Parigi, Dena Foundation for Contemporary Art, Paris, New York – Fondazione Pastificio Cerere, Roma – Castello di Rivara, Rivara – Sound Art Museum, Zerynthia, Roma – CIAC, Castello Colonna, Genazzano – Castello Sforzesco, Milano – Castello Cavour, Santena – Cordy House, Londra – Fondazione 107, Torino – La Triennale, Milano – Frost Art Museum, Miami, Florida – Loft Project Etagi, San Pietroburgo, Russia – Museo Ettore Fico, Torino – HVCCA, Peekskill, NY- Biennale Democrazia, Torino. Nel 2008 l’opera pittorica Hairetikos compie un ulteriore spostamento con l’aggiunta del ciclo Opera Viva dal quale il 15 novembre 2008, con la sua iscrizione, arriva anche su facebook. Opera Viva, tutt’ora in essere, è un’opera social (sociale) che si avvale del contributo attivo di tutti i suoi partecipanti, opera mediante la quale l’artista sviluppa varie modalità innovative d’utilizzo artistico del network e del territorio. Da qui l’inaugurazione del progetto B.A.R.L.U.I.G.I. (Opera Viva): da un bar di periferia enuncia le semplici regole per poter trasformare spazi preesistenti, (quali bar, macellerie, case private o paesi interi) in spazi di accoglienza creativa senza filtri, gratuiti e no profit connessi fra di loro in rete tramite pagine personali facebook, sotto la stessa egida del logo b.a.r.l.u.i.g.i.. Se ne sono contati 19 nel mondo. Con la chiusura della base di b.a.r.l.u.i.g.i. riversa ancor di più le sue attività sui territori con l’intenzione di contribuire alla loro maggior conoscenza. Partendo dal proprio quartiere, Barriera di Milano a Torino, del quale incomincia a “decorare” i marciapiedi con i gessetti (Decoro Urbano in Barriera di Milano 2014, 2015) e non solo (Opera Viva, Tatuaggio per Barriera, 2018), (Opera Viva, Orto Urbano in Barriera di Milano, 2018), (Opera Viva Barriera di Milano, Affissione, 2015, 2016, 2017, 2018) etc, Opera viva successivamente si attiva in maniera variegata per le città di Taranto (Taranto Opera Viva), Cosenza (Cosenza Opera Viva), (Opera Viva, The Legends of Peekskill, NY. A shot for a wish) Peekskill – New York, USA, Livorno e poi ancora per il Palazzo di Via Cuneo 5 bis (Torino, quartiere Aurora) con il progetto Arte In-Stabile, per l’ospedale S. Anna di Torino, per la città di Imlil in Marocco, per il campo profughi la Jungle di Calais (Opera viva, the Jungle), per scuole medie ed elementari (Opera Viva, Scuola di Volo) e per tutti quei territori che ne hanno e ne avranno necessità sviluppando una metodologia innovativa che vanta elementi di arte pubblica e arte relazionale un impegno nei confronti della collettività che deve essere coinvolta e rappresentata nella convinzione che l’arte debba inoltrarsi nella quotidianità per ri-generare ed essere realmente “viva”.

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, VII edizione
Un progetto di Alessandro Bulgini
A cura di Christian Caliandro
7° artista: Alessandro Bulgini, Servomuto, d’après Fabio Mauri (2021)
Cimasa 50530 – Piazza Bottesini, Torino
Inaugurazione, 27 ottobre ore 18.30 e in diretta @flashbackfair
Dal 27 ottobre – fino al 22 novembre 2021

Con il supporto di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino e Fondazione CRT
Con il Patrocino della Città di Torino e della Circoscrizione 6

Flashback, l’arte è tutta contemporanea
4 / 7 novembre 2021
Ex Caserma Dogali, via Asti, 22, Torino

Per informazioni:
e. info@flashback.to.it
e. operaviva@flashback.to.it
http://www.flashback.to.it

Un mese di appuntamenti: arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop

Ritorna ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, l’appuntamento con il mese delle arti contemporanee, giunto alla XIV edizione. Il calendario – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT e Fondazione CRT per l’Arte, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – mette insieme arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop e molto altro ancora.

La rassegna è un valido esempio di sinergia che ha creato negli anni un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea torinese.  Un momento di partecipazione e coinvolgimento che conferma la contemporaneità come uno dei tratti distintivi della Città e della Regione, capace di attirare visitatori e appassionati ad appuntamenti riconosciuti a livello internazionale che, quest’anno, dopo la parentesi online del 2020 legata all’emergenza COVID-19, si potranno nuovamente consultare anche  nell’opuscolo cartaceo ‘Speciale Autunno di ContemporaryArt Torino+Piemonte’.

ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno 2021 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA che illuminerà le piazze e le vie del centro città e delle circoscrizioni; ARTISSIMA che continua a distinguersi per l’approccio innovativo e sperimentale; PARATISSIMA, la vetrina internazionale dei talenti emergenti; THE OTHERS, fiera italiana dedicata all’arte emergente, alla X edizione, CLUB TO CLUB, festival di musica elettronica; 39 TORINO FILM FESTIVAL, importante rassegna cinematografica e, l’irrinunciabile appuntamento con la NOTTE DELLE ARTI, sabato 6 novembre.

Luci D’Artista

Dal 29 ottobre al 9 gennaio 2022 torna Luci d’Artista giunto alla XXIV edizione. L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, è realizzata in cooperazione con la Fondazione Teatro Regio Torino, la sponsorizzazione tecnica di IREN S.p.A., il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Novità di quest’anno la partnership con Fondazione Torino Musei.

Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d’Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere.

In questa edizione si potranno ammirare 25 Luci (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni. La rassegna, inoltre, ha dato vita a un ampio Public Program che propone la quarta edizione del progetto Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea con un ampio programma di percorsi educativo-culturali e laboratori sui linguaggi dell’arte contemporanea rivolti a cittadini delle diverse età collegati con le opere installate nelle Circoscrizioni 2, 3, 4 e 6.

Notte delle Arti Contemporanee 

Sabato 6 novembre ritorna la Notte delle Arti Contemporanee. Per l’occasione molti musei cittadini osserveranno un prolungamento d’orario, in taluni casi con agevolazioni tariffarie; così anche molte Associazioni e Gallerie d’arte proporranno nei loro spazi eventi e incontri durante i quali si potrà assistere a performance, incontri con gli artisti, presentazione di libri o cataloghi. Per informazioni e prenotazioni si potrà consultare il sito.

Saranno 5 le FIERE DELL’ARTE ospitate a Torino nella prima settimana di novembre.

ARTISSIMA, la principale fiera d’arte contemporanea italiana che si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale, si svolgerà all’Oval – Lingotto Fiere dal 5 al 7 novembre. La location accoglie le quattro storiche sezioni della fiera: Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions. Inoltre, Artissima XYZ, la piattaforma digitale che dal 2020 ospita tre sezioni, sarà visibile online e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico. www.artissima.art

Dal 4 al 7 novembre, nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni, si svolgerà la decima edizione di THE OTHERS FAIR, la fiera italiana dedicata all’arte emergente che punta su un’edizione al femminile con un board curatoriale di donne che esplorano il mondo. Tanti i Paesi da cui provengono gli espositori di questa Fiera dalla vocazione sempre più internazionale. www.theothers@theothersfair.com

Ad accogliere, dal 28 ottobre al 12 dicembre, PARATISSIMA, vetrina internazionale dei talenti emergenti, sarà l’ARTiglieria Con/temporary Art center di via Verdi 5. www.comune.torino.it/torinocreativa/ – www.paratissima.it

La fiera d’arte antica e moderna dal piglio contemporaneo FLASHBACK, L’ARTE È TUTTA CONTEMPORANEA sarà all’Ex Caserma Dogali in via Asti 22, dal 4 al 7 novembre. Il progetto è nato nel 2013 con l’obiettivo di costruire un ‘atlas’ di cultura visiva unendo in un’unica equazione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e tempo. Il tema scelto per questa edizione è profondamente legato al momento storico che stiamo vivendo e alla scelta della nuova sede perché, ancora una volta, Flashback vuole portare attenzione su ciò che è trascurato, marginale e dimenticato.

www.flashback.to.it

L’edizione 2021 di DAMA, in programma dal 30 ottobre al 7 novembre, verrà ospitata in cinque sedi: Palazzo Chiablese (cortile), Palazzo Carignano (cortile), Librerie Luxemburg, La Bussola, Galleria Gilibert. Quest’anno il progetto si focalizzerà̀ in spazi aperti dove opere di artisti italiani di differenti generazioni andranno a colmare il tempo intercorso tra la nuova e quella già̀ affermata, per porre in relazione la storia con le opere attivate da azioni performative. Con la collaborazione di Gianluigi Ricuperati sono in programma una serie di talk, racconti e conversazioni su tematiche sociali e politiche in relazione con l’arte contemporanea.  www.d-a-m-a.com

Arti visive

Alla GAM sarà possibile vedere le mostre: ‘FATTORI. Capolavori e aperture sul ‘900’ (fino al 20 marzo 2022), ‘LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas’ (3 novembre – 30 gennaio 2022, ‘Claudio Parmiggiani’ (fino al 6 febbraio 2022), ‘Alessandro Sciaraffa. Sinfonia’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Una collezione senza confini. Arte Internazionale dal 1990’ (2 novembre – 30 novembre 2022).

Alla Pinacoteca Agnelli sarà ospitata la mostra ‘Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto’ (fino al 13 febbraio 2022).

Al MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE saranno visibili ‘Residui & Risonanze’ (5 novembre – 5 dicembre) all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’, ‘Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino’ (12 novembre – 25 aprile 2022), ‘Fernando Sinaga. Il libro delle sorti e dei mutamenti’ (30 ottobre – 6 marzo 2022).

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA ospiterà ‘Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Carlo D’Oria. Sentinelle’ (fino al 12 dicembre), ‘Confluenze Perturbanti’, all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’ (5 novembre – 5 dicembre).

Al MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO sino al 1 novembre sarà visibile ‘Di pietra e ferro: 150 anni del Traforo del Fréjus’ mentre la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, dal 5 novembre al 30 gennaio 2022, accoglierà ‘Martyne Syms: Neural Swamp’; ‘Safe House’; ‘Stretching the Boy’ e, fino al 7 novembre, la mostra ‘Memory Matters’ con un ciclo di incontri ospitato nel programma di Biennale Democrazia.

I MUSEI REALI, fino al 9 gennaio 2022 e per la prima volta a Torino, ospiteranno ‘Fabio Viale. In Between’.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia avrà in esposizione: ‘Martin Parr. We  Sports’ (28 ottobre – 13 febbraio 2022) e ‘Salvatore Vitale. How To Secure A Country’ (3 novembre – 12 dicembre), progetto in partnership con OGR, dove è ospitata l’installazione Persuasive System.

‘Vogliamo tutto’ sarà in mostra alle OGR TORINO fino al 16 gennaio 2022 mentre, alla FONDAZIONE MERZ (dal 2 novembre al 9 gennaio 2022) la mostra ‘La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza’ si arricchisce e presenta ‘Richard Long, Giulio Paolini’ e ‘Remo Salvadori da Marisa e Mario Merz’.

In mostra al MEF – MUSEO ETTORE FICO: ‘Jac Person’ (5 novembre – 19 dicembre), ‘Stefano Di Stasio. Un attimo di eternità’ (fino al 19 dicembre), ‘Ettore Fico. L’opera disegnata dal 1955 al 2004’ (fino al 19 dicembre).

Dal 6 novembre al 26 febbraio 2022 sarà visibile al PAV PARCO ARTE VIVENTE la mostra ‘Temporary Landscape. Erbari, mappe, diari’.

La Galleria Mazzoleni, London – Torino e la Città di Torino presenteranno a novembre, con inaugurazione ancora da definirsi, ‘ANATOMIA UMANA. SALVATORE ASTORE, una installazione permanente dell’artista nell’area pedonale tra corso Galileo Ferraris e l’incrocio di via Cernaia.

Spazi per l’arte 

Tanti spazi per l’arte della città ospiteranno rassegne, mostre, laboratori e molto altro ancora. Tra questi:

Casa Giglio (via Cappel Verde 2) arricchita da una installazione permanente di Francesco Simeti a cura di Associazione A.Titolo; Sala Bolaffi (via Cavour 17) con una raccolta di opere dei maggiori artisti del Novecento; Associazione Alessandro Marena (via dei Mille 40/a9) con le mostre ‘La valle dei pollini. Theo Gallino’ a Villa Sassi (strada Traforo del Pino 47) e ‘The Upcoming Art. Da un’idea di Alessandro Marena part_4’ in via dei Mille; l’Archivio di Stato (piazza Carlo Mollino1) ‘Francesco Tabusso. Le favole della pittura’; il Mastio della Cittadella (corso Galileo Ferraris 0) ospita ‘Art For Film’; Cripta 747 (via Catania 15/F) con la quarta edizione di ‘Residency Programme’; Associazione Barriera (via Crescentino 25) presenta la mostra ‘Chi ci salva’; all’Organizzazione Nazioni Unite ONU (viale Maestri del lavoro 10) ‘Go Goals Togethers’; alla Fondazione 107 (via Sansovino 234) prosegue la mostra di Franco Rasma e viene presentata ‘Take Care Project.160 artisti per una mascherina’ con le personali dei due vincitori; Mecanikòs Mecanikòs (via Salgari 9) espone ‘Una stagione all’inferno. Signor diavolo Gentil diavolo’; a Palazzo Barolo (via Corte d’Appello 20/c) la personale ‘Emilio Fantin. The Light of the darkness’; da Vanni Showroom (piazza Carlina) Arthur Arbesser presenta per Artissima l’installazione ‘My Artisroom’; al Palazzo della ‘Società Italiana per il Gas’ (via XX Settembre 41) Studio Delvis con Primula Costruzioni Srl presentano ‘Sale Regie’; lo Spazio Lancia (via Lancia 27) ospita ‘Fermati, osserva, pensa’; lo Studio fotografico Gianni Oliva (piazza Statuto 18) con ‘Architetture emozionali’; la Fondazione Nocentini e l’Istituto Salvemini con ‘Murat Cinar incontra Remize Erer’ nella Sala ‘900 – Polo del ‘900 (via del Carmine 14); il Cortile del Maglio (via Andreis 18 int 18/c) ospita l’Associazione Internazionale BJCEM con ‘In dialogo con gli artisti di Mediterranea 19. Young Artists Biennale. School of Waters’; alla Libreria Binaria (via Sestriere 34), Artphotò presenta il libro ‘Il fascino dell’imperfezione. Dialoghi con Domenico Quirico. Interviste, racconti, documenti’; a Palazzo Martini di Cigala (via della Consolata 3) l’Associazione Projec_to con ‘Design of today + Viewing room Gao Yang’; il giovane Spazio Musa (via della Consolata 3) ospita ‘One for Eleven’; Osservatorio Futura (via Carena 20) con ‘Over the Reinbow – Performance e mostra personale di Umberto Chiodi’; Drim | Contemporary Art Ground (corso Regina Margherita 94 c/o Belle Arti RIM/basement) presenta la mostra ‘Peri Phérò’; nell’ambito dell’Art Site Fest; il Museo Lavazza ospita ‘Mormoranti’, mentre l’Heritage Lab Italgas ‘Shapes of living’; ancora La Cabina dell’Arte Diffusa con ‘(…) #8 – ASSENZA/ESSENZA’ visibile nei giardini di Piazza Peyron; all’ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, si terrà ‘Polvere d’Artista’ – personale di Nazareno Biondo, produzione di Associazione Culturale BArock.

In questi ultimi due anni sono nati anche degli spazi artistici virtuali. È quindi possibile vedere la mostra, organizzata da Osvaldo Moi Artworks, ‘From the world’s roof. Dal tetto del mondo’ sul canale Youtube dell’artista: https://www.youtube.com/channel/UCqm2y9KFIXkXGilGfn4V9PQ ; oppure ‘entrare’ nella nuova edizione della fiera/evento internazionale dedicata agli strumenti elettronici, organizzata da SOUNDMIT, ‘Soundmit & Museo del Synth Marchigiano 2021’ su www.soundmit.com.

Le Gallerie

Tante sono le Gallerie di Torino, quelle che quest’anno parteciperanno a ContemporaryArt Speciale Autunno sono:

A Pick Gallery; Crag Gallery-Chiono Reisovà Art Gallery; Csa Farm Gallery by Mauric Renaissance Art a.c.; Dr Fake Cabinet; Elena Salamon Arte Moderna; Febo e Dafne; Galleria Franco Noero, Galleria Gagliardi e Domke; Galleria Giorgio Persano; Galleria In Arco; Galleria Lara e Rino Costa; Galleria Moitre; Galleria Peola Simondi; Galleria Weber & Weber; Luce Gallery; Mazzoleni, London – Torino; Mucho Mas! Artist-Run Space; Multiplounico; Norma Mangione Gallery; Paolo Tonin Arte Contemporanea; Photo & Contemporary; Quartz Studio; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; Riccardo Costantini Contemporary; SM Galleria; Spazio Mutabilis Arte; The Portrait Gallery; Tucci Russo Chambres d’Art; Tucci Russo Studio per l’arte Contemporanea; Galleria d’arte Roccatre; Davide Paludetto | Artecontemporanea.

Gli eventi di Arte Urbana

In occasione delle ATP Nitto Finals, tramite il progetto Fucina Campidoglio, il MAU Museo di Arte Urbana propone, fino al 27 novembre, la terza edizione di ‘Arte in Vetrina – Arte in Movimento’, una mostra collettiva diffusa per far conoscere l’arte e gli artisti del Borgo Campidoglio; al suo interno sono delle visite guidate (prenotazioni su: https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/).

La Galleria del MAU – Museo di Arte Urbana (via Rocciamelone 7/c) ospita: | RE | SPIRO, la bipersonale di Sergio Aiello e Atelier Intense visibile dal 30 ottobre al 30 novembre; Cartoliniere al Campidoglio, personale di Antonio Mascia dal 18 dicembre all’8 gennaio 2022 e un’Asta a sostegno del MAU dal 4 al 12 dicembre. www.museoarteurbana.it

Il MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata, primo museo di Arte Aumentata, propone tour guidati fra le opere animate di street art. Per tour personalizzati: maua.museum@bepart.net www.mauamuseum.com

Dal 27 ottobre al 21 novembre nella rotatoria di piazza Bottesini Cimasa Affissioni 50530 e Flashback, l’Arte è tutta contemporanea presentano ‘Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto’. Uno spazio rubato alla pubblicità, un luogo espositivo da 7 anni: un manifesto di 6 x 3 metri – progetto di Alessandro Bulgini per Flashback.

Laboratori e Workshop 

Tra i laboratori e i workshop l’11 novembre la Sala Bobbio dell’Ex Curia Maxima, in via Corte d’Appello 16, ospiterà ‘Carriere artistiche e professioni creative, il quadro fiscale e amministrativo di riferimento’, incontro organizzato dal Gai -Associazione per il circuito dei giovani Artisti Italiani e UNGDCEC – Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

A Camera, in via delle Rosine 18, sono in programma 4 appuntamenti: ‘Camera Kids’ (14 novembre, 12 dicembre, 16 gennaio e 6 febbraio 2022); ‘Capolavori. Quando la fotografia sportiva diventa icona’ (2 dicembre); ‘How to secure a country. Incontro Con Salvatore Vitale’ (3 dicembre); ‘The narrative impulse – workshop con Salvatore Vitale’ (26 e 27 novembre, 4 e 5 dicembre).

Alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, in corso Castelfidardo 22, sono in programma diversi appuntamenti: ‘Giochiamo con l’Arte’ (13 e 14 novembre); la performance ‘Throwing Balls at Night di Jacopo Miliani’ (3 novembre alle 21.00); il Workshop d’artista ‘William Kentridge’ (14 – 28 novembre); Visite guidate (5–7–12-19–26 novembre) alla mostra ‘Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro tra disillusione e riscatto’ (fino al 7 gennaio 2022); i laboratori ‘A caccia di invenzioni con Bruno Munari’ (21 novembre) e ‘Cosa voglio fare da grande?’ (7 e 27 novembre).

In Regione

Molti i Musei, le Associazioni e le Fondazioni nel territorio regionale che partecipano con i loro appuntamenti a ContemporaryArt 2021, tra cui:

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta diverse mostre, tra le quali Bracha L. Ettinger. BRACHA’S Notebooks’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Agnieszka Kurant. Crowd Crystal’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Otobong Nkanga. Corde che si arricciano attorno alle montagne’ fino al 30 gennaio 2022; ‘A.B.O. THEATRON. L’Arte o la Vita’, fino al 9 gennaio 2022; ESPRESSIONI. La Proposizione’, fino al 7 novembre; Anne Imhof. SEX’ fino al 7 novembre – www.castellodirivoli.org ;

Reggia di Venaria – Consorzio Residenze Sabaude, ‘Una Infinita Bellezza. Il Paesaggio in Italia dalla pittura Romantica all’arte contemporanea’, fino 9 gennaio 2022; ‘Igloo di Mario Merz’ fino al 30 marzo 2022 – www.residenzereali.it;

Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre ‘Closeness/Prossimità’ di Domenico Maria Papa, che nell’ambito dell’Art Site Fest 2021 – appuntamento con l’arte contemporanea giunto alla settima edizione – hanno sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte.

L’Associazione Phanes presenta la settima edizione dell’ART SITE FEST dal titolo CLOSENESS/PROSSIMITA’, il festival dei linguaggi del contemporaneo, di Domenico Maria Papa. Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre che trovano la loro sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte tra le quali ‘Closeness’. che è possibile visitare al Castello Reale di Govone https://www.castellorealedigovone.it;

Museo Diocesano di Susa, ‘Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ – insieme a Palazzo Madama di Torino – fino 7 novembre.  www.palazzomadamatorino.it;

Fondazione Ferrero e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ad Alba, ‘Burri. La poesia della materia’ alla Fondazione Ferrero e ‘Burri. Il Cretto di Gibellina’ a Palazzo Banca d’Alba fino al 30 gennaio 2022. www.fondazioneferrero.it;

Fondazione CRC, ‘Piero Simondo. Laboratorio situazione esperimento’’ fino al 12 dicembre www.fondazionecrc.it;

CITTADELLARTE – Fondazione Pistoletto a Biella,  ‘Arte al centro 2021’ dal 30 ottobre al 30 novembre www.cittadellarte.it ;

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, ‘‘Badly Buried’ fino al 28 novembre www.fsrr.org;

Museo Studio Felice Casorati a Pavarolo, ‘6 pittori’ fino al 21 novembre www.pavarolo.casorati.net ;

Associazione Creativamente Roero, ‘Creativamente Roero. Residenze d’artista tra borghi e castelli. III Edizione: A due passi dal mare’, in diversi Borghi del Roero fino al 12 dicembre www.creativamenteroero.it ;

Ex Chiesa del Gesù e piazza Michele Baretta – Città di Vigone ‘Grazia Toderi Gilberto Zorio, G’ fino al – 16 gennaio 2022;

Castello Di Rivara – Museo D’arte Contemporanea, ‘La Domenica del Corriere’ e ‘Gotico Industriale’, che dal 24 ottobre diventeranno mostre permanenti del museo. www.castellodirivara.com;

Castello di Morsasco ad Alessandria con la sua collezione permanente #NONAME, fino al 31 dicembre – www.castellodimorsasco.it.

Musica

Dal 4 al 7 novembre tornerà Club To Club 2021 – C0C ‘The Festival As A Performance’. C0C è la risposta al nuovo caos degli attuali tempi incerti in cui lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival Club To Club. www.clubtoclub.it (sedi varie: OGR Torino – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Quartiere di Porta Palazzo con il progetto installativo ‘Suoni d’Artista’ in collaborazione con Luci d’Artista – Notte delle Arti, sabato 6 novembre – dalle 21.00 alle OGR Torino).

Sabato 18 dicembre il Museo Egizio ospiterà ‘Aida in quintetto’: alcuni musicisti del Teatro Regio (quartetto e pianoforte) suoneranno una selezione di brani d’opera nella cornice della galleria dei re del museo egizio. Il concerto dura 20 minuti e sarà ripetuto più volte durante la serata. www.museitorino.it

Teatro

Alle Officine Caos: fino al 26 aprile 2022 Stalker Teatro presenta la stagione ‘Differenti Sensazioni’ – XXIV Edizione; dal 4 al 19 dicembre, invece, con METROPOLITAN ART 6 il pubblico sarà accompagnato in un itinerario attraverso alcune opere del Castello di Rivoli per poi arrivare a Le Vallette e infine alle Officine Caos dove verrà presentata la creazione performativa. www.officinecaos.net

La Fondazione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale organizza:alle Fonderie Limone Moncalieri il 28-29 ottobre ‘The Goldberg Variations, Bwv 988’. www.torinodanzafestival.it

al Teatro Carignano, dal 9 al 13 novembre, ‘Pupo di Zucchero’;

al Teatro Gobetti, dal 9 al 14 novembre, ‘La Scimmia’; dal 30 novembre al 5 dicembre ‘12 Baci sulla bocca’; dal 21 dicembre al 9 gennaio 2022 ‘La Lettera’ www.teatrostabiletorino.it.

Il MAU Museo di Arte Urbana ha in programma per sabato 27 novembre ‘Sei sfumature di viola’, una visita guidata teatrale per sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza alle donne https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/ .

Danza

La Fondazione Egri per la Danza con la Compagnia Egribiancodanza dal 30 ottobre al 27 novembre mette in scena ‘D.VISIONI’ all’Officina della scrittura (strada comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura 200) www.officinadellascrittura.it – www.egridanza.com; il 10 dicembre alla Fondazione Casa Teatro Ragazzi si potrà assistere a ‘Scacco matto altre distanze in nuovi orizzonti’: il balletto Feroce Partita aprirà la serata e si ispirerà all’antico gioco indiano degli scacchi. www.casateatroragazzi.it

L’Associazione culturale MYTHOS con ‘Micron Rassegna di Opere da Camera’ – in sedi varie – dal 5 novembre al 30 marzo 2022 porterà gli spettatori alla scoperta di tanti generi musicali. www.micron-mythos.it

Dal 4 novembre al 19 dicembre si terrà – in sedi varie – ESTOVEST FESTIVAL 2021, il tradizionale appuntamento con la musica classica contemporanea. www.estovestfestival.it

Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema ha in programma ‘Atp Finals Cultural Program – Sport e Cinema’ (8, 13, 23 novembre).

Nel mese di novembre il Museo accompagnerà lo svolgimento delle ATP Finals con tre serate a tema sportivo dedicate rispettivamente al tennis, al ciclismo e al calcio. Cinema Massimo, 8 novembre ore 21: ‘Wonderful Losers: a different world’ di Arunas Matelis; 13 novembre ore 21: ‘John Mcenroe – L’Impero della perfezione di Julien Faraut’; 23 novembre ore 21: ‘Zidane, un ritratto del XXI secolo di Douglas Gordon Philippe Parremo’.

Videomapping sulla Mole Antonelliana

Dopo il successo degli spettacoli di videomapping sulla cupola della Mole Antonelliana nel 2020 e nel 2021, in occasione di ATP Finals il Museo, a novembre realizzerà nuovi video a tema sport. Con l’app MoleXR, sarà possibile ascoltare la musica in sincrono dello spettacolo da ogni parte della città.

Il Museo, inoltre, fino al 7 marzo 2022 ospiterà la mostra ‘Photocall. Attrici e attori del cinema italiano’e  la ‘Masterclass alla Mole’ appuntamento mensile con i divi del cinema condotto da Steve Della Casa; dal 16 dicembre al 14 febbraio la mostra ‘Diabolik’ e la proiezione del film al cinema Massimo (16 dicembre). www.museocinema.it

Dal 26 novembre al 4 dicembre si terrà la 39^ edizione