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Parte da Sermoneta il corso del Mit

BENI CULTURALI E ALTA TECNOLOGIA

PARTE DAL CASTELLO CAETANI DI SERMONETA IL CORSO DEL MASSACHUSETTS INSTITUTE OF THECNOLOGY DEDICATO ALLA SCIENZA DEI MATERIALI IN ARCHITETTURA, ARCHEOLOGIA E ARTE

 

Per il quarto anno consecutivo, quindici studenti del Massachusetts Institute of Technology guidati dal professor Admir Masic prenderanno parte a ONE-MA3 – Materials in Art, Archeology and Architecture. Nei 23 giorni di corsi, visite ed esperienze i partecipanti, si muoveranno tra Lazio, Campania e Piemonte partendo da Sermoneta. In Lazio le attività coinvolgeranno anche Ninfa, Terracina, Sabaudia e ovviamente Roma dove si realizzeranno incontri con i Musei Vaticani e con l’American Accademy in Rome. Successivamente gli studenti ammireranno l’area archeologica di Pompei per poi trasferirsi a Torino e visitare il Centro e la Reggia di Venaria Reale e continuare le importanti collaborazioni in essere con il Museo Egizio di Torino.

ONE-MA3 si chiuderà infine nel piccolo paese di Aramengo, nel Monferrato, con quattro giorni dedicati ad esperienze pratiche sulle tecniche antiche e i materiali in un’ottica di innovazione e sostenibilità.

Gli studenti, provenienti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del MIT, avranno modo di seguire lezioni teoriche e partecipare a esperienze sul campo. Le attività saranno guidate dal professor Admir Masic, l’ideatore del corso, e saranno coordinate in Italia dall’Associazione per la Ricerca e l’Educazione nell’Arte, Archeologia e Architettura (AREA3) e in particolare da Gianfranco Quaranta (droni, stampa 3D), Roberto Scalesse (restauratore, Erresse group) e Marco Nicola (chimico, Adamantio Science in Conservation). L’attenzione del corso si focalizzerà sull’insegnamento di strategie di sostenibilità attraverso lo studio dei successi del passato.

Dal cambiamento climatico globale all’inquinamento e alle risorse energetiche, la sfida è di guardare a opportunità di sviluppo di nuovi materiali, attraverso la lente del passato. Nella prima parte del corso gli studenti prenderanno contatto diretto con le aree archeologiche di epoca romana e medioevale, i materiali e le tecniche di interesse storico artistico usati per crearli e le più innovative metodologie di rilievo 3D e diagnostiche usate per studiarli.

Nella seconda parte il focus sarà, invece, sull’antico Egitto e sul Barocco, con un’ attenzione particolare alle nuove tecnologie impiegate al Museo Egizio per la mostra Archeologia Invisibile e alla scienza che aiuta l’archeologia spiegata da direttore Christian Greco. In generale le attività del corso riguarderanno la relazione tra scienza, beni culturali e tecnologia.

Non riguarderanno solo il ruolo delle scienze nella conservazione dei beni culturali ma metteranno in evidenza il contributo che lo studio dei materiali e delle tecniche antiche può apportare per ispirare lo sviluppo di nuovi materiali e soluzioni tecnologiche nelle più avanzate applicazioni delle discipline tecnico-scientifiche.

Il Torpedo, un atollo metropolitano

Al centro dell’edificio storico “Lingotto” di Torino risiede un piccolo atollo di verde metropolitano. Si tratta del “Giardino delle meraviglie”, a due passi della linea 1 della metropolitana di Torino. Uno spazio nascosto che ospita un luogo accogliente di ristoro e condivisione: Il Torpedo.

Il Torpedo nasce come ristorante esclusivo per i clienti dell’ Nh Hotel per poi aprire le porte a chiunque abbia voglia di godersi un buon pasto a prezzi modesti in un luogo dissociato dalla concezione classica di ristorazione. Il locale aperto sette giorni su sette, offre una modesta scelta tra primi e secondi, ma il vero ospite del convivio è il Gavi “La Scolca” 2018.

Il gusto fresco al palato accompagna scelte fini di piatti poco elaborati, dal sapore delicato e leggermente speziati. Assaporare l’armonia tra le note delicate di un vino bianco d’alta qualità è un toccasana nei climi caldi metropolitani. Come apertura è consigliato un ghiacciato e dissetante Martini bianco mixato a scelta in più varianti con la gustosa compagnia di assaggi rustici e tipicamente italiani, quali salumi e affettati.

Come concludere il pasto se non con un passito dal gusto forte e deciso “corretto” con un dessert della casa? Un’esperienza consigliata.

Marta Spadone

Scheda:

-menù 8

-servizio 9

-location 10

-prezzo 9

 

Mercato Centrale, delizie a Porta Palazzo

Artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, una piccola torrefazione e un palinsesto di oltre 350 eventi
Dal progetto alla realtà. E’ stato inaugurato nei giorni scorsi dopo soli sei mesi di lavori e 6 milioni di investimento, il Mercato Centrale Torino

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.  Così come per Firenze e Roma, anche per Torino la location scelta per il mercato, il Centro Palatino, si inserisce in una zona in piena riqualificazione – il quartiere di Porta Palazzo – per riproporre a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.  Artigianalità, territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano generando forte aggregazione sociale.  Mercato Centrale Torino occupa 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e molte novità.    All’ingresso del Mercato Raffaele D’Errico accoglie il pubblico con il “pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di ViVa La Farina, macina il grano duro destinato a questo pane speciale, offrendo a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria con due diverse proposte: Marco Martini, storica realtà piemontese che segue l’intera filiera produttiva della regina Fassona, e la famiglia Savigni con la carne allevata in Toscana nel pieno rispetto del benessere animale. Al Mercato Centrale Torino ci saranno anche grandi Maestri di Cucina, il visionario Davide Scabin, l’eclettico Marcello Trentini (Magorabin) e i gusti della tradizione piemontese al ristorante Farmacia del Cambio. Due i format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone proposte per zuppe, uova, verdure e la Fata Verde per Trentini, con una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato nel quale sarà possibile riservare il tavolo. 

Sempre al piano terra ci sono la pizza tradizionale napoletana di Marco Fierro, il gelato di Alberto Marchetti, fatto con una selezione accurata delle migliori materie prime. L’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, prodotto con carni provenienti dai suoi storici allevamenti in Val di Chiana, i formaggi e il burro di Beppino Occelli, autentica espressione dei sapori delle Langhe e degli alpeggi, e il tartufo di Luciano Savini, esaltato dalla conoscenza gastronomica di Aurelio Barbero. Ci saranno le specialità della tradizione romanesca racchiusi nel Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, con i suoi piatti che raccontano storie e tradizioni del Piemonte così come i formaggi e i salumi selezionati da Beppe Giovale. Il fritto dorato e fragrante di Martino Bellincampi, tra tradizione romana e piemontese. E poi ancora i profumi delle specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce del Mediterraneo di Valerio Lo Russo, il girarrosto con i polli ruspanti di Alessandro Baronti e il vino, tra calici e bottiglie, sapientemente selezionato da Luca Boccoli.  Infine, in esclusiva il primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.  E ancora la distilleria di Simone Mari, aperta fino a tardi, alla quale è possibile accedere direttamente dalla piazza. Da maggio saranno aperti saranno gli spazi che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: la Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, il laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale.  Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo – che torneranno ad essere visitabili gratuitamente – rappresentano il palcoscenico d’eccezione del Mercato per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città, una vera e propria area del fare. Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body dell’artista Maria Pecchioli, una ricerca interdisciplinare che negli scorsi mesi ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città.  Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici e culturali, dibattiti, incontri e laboratori. Sono oltre 350 gli eventi gratuiti già in calendario e aperti al pubblico che animeranno il Mercato Centrale nell’arco dell’anno. Il debutto sarà lunedì 15 aprile dalle 18 con Cortilia Academy; il 24 e il 25 aprile i due laboratori di avvicinamento al jazz per bambini. E poi gli incontri divulgativi su scienza e storia, le lezioni con i ragazzi di  Viva La Farina per imparare a riconoscere e scegliere le farine, il percorso  condotto da Savigni e Martini per un viaggio attraverso i sapori della carne piemontese e i salumi toscani.  Immancabili le collaborazioni con Torino Jazz Festival, Il Salone del Libro, MITO e tante altre istituzioni e associazioni culturali della città. Il progetto architettonico e la direzione lavori sono stati affidati allo studio torinese TECSE Engineering guidato dall’Architetto Alessandro Betta. La direzione artistica invece, è stata curata dallo studio Q-bic di Firenze, dei fratelli Luca e Marco Baldini, che ha cercato di valorizzare forme, materiali e colori dell’edificio. Lo sviluppo degli spazi è stato pensato per dare massima visibilità agli artigiani e ai loro laboratori. I materiali scelti sono quelli tipici dei mercati rionali: legno, ferro, ceramica, resina, usati volutamente nel loro colore d’origine, per accentuare il senso di naturalezza e spontaneità in coerenza con le materie prime di qualità. 
CS

Amarcord torinese di quando eravamo felici

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Mi sa che in questa nostra Torino tutto é cambiato, e non in meglio. Torino  è sempre stata terra di contrasto e di conflitti. Ma c’era ( generalmente ) anche la mediazione. Dopo gli scontri,  le soluzioni al perché dei conflitti.  Una natura diversa, nel raffronto tra l’industria e i diritti di chi lavorava
Principalmente tra industriali e lavoratori, tra operai e capi operai. E non contenti tra torinesi e meridionali.Non si affitta ai meridionali, ma molti torinesi vivevano ancora nelle case di ringhiera. Alloggi senza servizi. Per tutti erano in fondo. Io non ci sono nato né vissuto, ma si andava a trovare mia zia, emigrata da piccina dalla Sicilia, Linquagrossa in provincia di Catania. I genitori erano scappati dopo il terremoto, inizio secolo. Parlava il torinese perfettamente e rigorosamente ci proponeva  fichi d’India e  arance condite con olio extravergine. Via Cuneo / via Bra. Circa un chilometro Porta Palazzo, dove i pugliesi piano piano prendevano i posti ai mercati generali per lasciare poi il posto ai calabresi. Diciamolo così senza giri di parole, questi ultimi erano più organizzati dei pugliesi. Ma come non ricordare Giancarlo Giannini e Mariangela Melato in Mimì metallurgico ferito nell’onore e il suo arrivo in città, avvolto nella nebbia in corso Traiano. E Lei anarchica trotzkista vergine che gli regala un figlio . Scappato dalla Sicilia lasciando moglie figlia.  Lui comunista, e Turi Ferro che lo perseguitava, mafioso perfetto. Andavo al cinema anche per vedere la nostra città. Avevo 6 anni e mio padre non ha mai avuto la patente. Niente auto. Ci pensavano gli zii. Domenica gita a Castellamonte da parenti. Arrivavamo verso le 11, eccitazione alle stelle e alle 8 del mattino già fatta la colazione. Poi mi accovacciavo nel balcone per vederli arrivare.  Tante, tre ore. Per riempirle, mille giochi di fantasia. Il più gettonato era quello delle scommesse. Il tipo di auto che imboccava piazza Crispi . Conoscevamo solo le Fiat,  in particolare 500 e 1100. Dopo,Alfa Romeo ed altri modelli. Per la Lancia non era cosa. Roba da ricchi che stavano in centro. Scommettevo quale auto sarebbe comparsa all’orizzonte nell’ attesa quasi spasmodica della 1100 dello zio. Tanti operai, ma ancora poche auto in strada. Il raffronto con oggi non tiene. Ritmi precisi e soprattutto cadenzati con una precisione quasi esasperante. Ma almeno i nostri genitori non si preoccupavano. Quei pochi compiti e poi via. Fino alle 19,30, ora di cena. Quel po’ ditelevisione e via a nanna. Assolutamente distrutti con quel non so che di appagamento. Solo grazie alla pallacanestro ho capito che c’era altro oltre la Barriera. In verità qualcosa intuivo quando in tram attraversavamo la città fino in Piazza Sabotino ed oltre, in  via Di Nanni, tutte le feste comandate.Gli zii non avevano figli e la zia cucinava da Dio.  Cosi tra un tram e l altro ed una nebbia e l’ altro crescevamo. Non tutto era un perfetto sogno.  Inquinamento a gogò. Poi a volte venivamo sfrattati dai prati dove crescevano palazzoni.  Sicuramente eravamo molto più poveri di adesso e c’era sempre una piccola brezza di libertà. Libertà da certi bisogni e soprattutto  da certi condizionamenti.  La parola droga l’ ho conosciuta al liceo e l’unico eroinomane in quinta. Eravamo 876 iscritti al liceo Scientifico. Si favoleggiava della piazzetta dove i pochi sballati cercavano il fumo. Hippies suigeneris e anche allora fuori dal tempo, qualche spinello. Qualche eroinomane e la cocaina era cosa da ricchi. Ed anche qui le questioni di classe sociale erano dirimenti. Se soldi non avevi difficilmente prendevi il vizio. Al massimo dopo il cinema quella punta di Punt e mes allungato con acqua. Con la solita e finale domanda: eravamo felici? Affermativo, ma non sempre  e non tutti. Ora tutto mi sembra più difficile e più complicato. In giro per la città prostituzione e spaccio. Impressionante quando vieni abboccato da uno spacciatore. Persino gentile, e ti snocciola tutto il suo repertorio come in un supermercato della droga. E non capisci. E nel non capire ti rifiuti d’ accettare. I numeri sono impressionanti.  Aumenta chi ne fa uso, aumentano gli spacciatori e diminuiscono i prezzi. Dunque intere porzioni di città sono diventate aree di spaccio. Non bisogna avere rilevazioni particolari ma mi pare che il record negativo l’abbia ancora Barriera di Milano.  Con due corsi come Giuglio Cesare e Vercelli totalmente occupati dagli spacciatori  Decenni che se parla, ed è questo il primo limite nell’affrontare la questione.  Se ne parla e basta. Mi viene detto: se non sei direttamente coinvolto di cosa ti lamenti? Io non mi lamento, sono proprio ma proprio arrabbiato, che è diverso. Sono arrabbiato che i luoghi della mia infanzia ed adolescenza siano cosi maltrattati. Ne va della mia e vostra felicità. Il rammarico di ieri, quando eravamo felici.  Oggi lo siamo di meno. Molto di meno. 

Pranzo alla Fondazione Buzzi

Lunedì, giorno di Pasquetta, alla FONDAZIONE MAURIZIO BUZZI di Casale Monferrato si è svolto  il tradizionale pranzo del centro anziani, organizzato in modo eccellente e raffinato da Alessandra. I numerosi partecipanti hanno trascorso una  piacevolissima giornata di festa anche col ballo allietato dalla presenza del disc jokey Mauri.

Serena Zanardo, la natura nei “Tarocchi della rinascita”

“Come artista amante della natura e della spiritualità penso fosse inevitabile che un giorno avrei provato a crearne un mazzo”. Stiamo parlando dei tarocchi. Qualcosa di “divertente”, qualcosa di magico, allo stesso tempo. Serena Zanardo – in arte Serealain – espone sino a domenica 7 aprile, presso le sale della galleria “Arte per voi” di Avigliana (piazza Conte Rosso 3), per la cura di Giuliana Cusino e Luigi Castagna e con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e della Città di Avigliana, i suoi Tarocchi della rinascita. Acquerelli e pastelli su carta ad esprimere la passione dell’artista verso i differenti aspetti naturalistici che la circondano, qui il tema è dettato dalle farfalle, le radici degli affetti nelle fotografie che essa stessa scatta nella tranquillità di passeggiate che attraversano i sentieri, le radure, gli angoli alberati, le distese di fiori. Una collezione di immagini, attimi, un tavolo pieno di fotografie a rendere colori, movimenti, fruscii. L’inizio di un percorso, forse di una filosofia di vita, di uno status che tranquillizza, un simbolo di spiritualità da concretizzare. Da offrire agli altri. “Come nella vita ogni decisione influenza la seguente, nella lettura dei Tarocchi ogni carta è sotto l’influenza delle altre carte e ogni fine è sempre un inizio; perciò parte di ogni immagine sulle carte continua oltre il mio disegno, per andare a dialogare con le altre e creare un viaggio circolare e ciclico”. In un intreccio delicato di piccole ragnatele e di lune all’orizzonte, di steli e di perfette figure geometriche, di nastri dai differenti colori e di rovi, dove le farfalle si posano, stendono le ali, si confrontano, formano disegni, si confondono con la natura che è intorno, nascono ventun carte, Il Matto Il Saggio, La Papessa e L’imperatore, L’Amante Il Carro, La Giustizia La Ruota, La Temperanza Il Diavolo, Le Stelle e la mano ischeletrita della Morte e Il Giudizio. Alla base delle opere, piccoli flash della memoria e dell’anima, non certo a spiegare, ma a suggerire, ad indicare un inizio, ad invitare al viaggio. Sillabe che seguono l’una all’altra, parole, a formare un mutamento, un altro mondo, un nuovo equilibrio da ricercare. “Senza sosta, tutto si trasforma / Without pause, everything changes”, recita La Ruota: è la Rinascita in continuo divenire dell’artista. 

Orario di apertura, sabato e domenica dalle 15 alle 19 (chiuso il 9 e il 10 marzo).

Elio Rabbione

 

 

 

 

 

 

Tarocchi della rinascita di Serena Zanardo, nell’ordine “Il carro”, “La morte” e “Le stelle”.

 

Informazione promozionale

Amarcord torinese di quando eravamo felici

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STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Mi sa che in questa nostra Torino tutto é cambiato, e non in meglio. Torino  è sempre stata terra di contrasto e di conflitti. Ma c’era ( generalmente ) anche la mediazione. Dopo gli scontri,  le soluzioni al perché dei conflitti.  Una natura diversa, nel raffronto tra l’industria e i diritti di chi lavorava
Principalmente tra industriali e lavoratori, tra operai e capi operai. E non contenti tra torinesi e meridionali.Non si affitta ai meridionali, ma molti torinesi vivevano ancora nelle case di ringhiera. Alloggi senza servizi. Per tutti erano in fondo. Io non ci sono nato né vissuto, ma si andava a trovare mia zia, emigrata da piccina dalla Sicilia, Linquagrossa in provincia di Catania. I genitori erano scappati dopo il terremoto, inizio secolo. Parlava il torinese perfettamente e rigorosamente ci proponeva  fichi d’India e  arance condite con olio extravergine. Via Cuneo / via Bra. Circa un chilometro Porta Palazzo, dove i pugliesi piano piano prendevano i posti ai mercati generali per lasciare poi il posto ai calabresi. Diciamolo così senza giri di parole, questi ultimi erano più organizzati dei pugliesi. Ma come non ricordare Giancarlo Giannini e Mariangela Melato in Mimì metallurgico ferito nell’onore e il suo arrivo in città, avvolto nella nebbia in corso Traiano. E Lei anarchica trotzkista vergine che gli regala un figlio . Scappato dalla Sicilia lasciando moglie figlia.  Lui comunista, e Turi Ferro che lo perseguitava, mafioso perfetto. Andavo al cinema anche per vedere la nostra città. Avevo 6 anni e mio padre non ha mai avuto la patente. Niente auto. Ci pensavano gli zii. Domenica gita a Castellamonte da parenti. Arrivavamo verso le 11, eccitazione alle stelle e alle 8 del mattino già fatta la colazione. Poi mi accovacciavo nel balcone per vederli arrivare.  Tante, tre ore. Per riempirle, mille giochi di fantasia. Il più gettonato era quello delle scommesse. Il tipo di auto che imboccava piazza Crispi . Conoscevamo solo le Fiat,  in particolare 500 e 1100. Dopo, Alfa Romeo ed altri modelli. Per la Lancia non era cosa. Roba da ricchi che stavano in centro. Scommettevo quale auto sarebbe comparsa all’orizzonte nell’ attesa quasi spasmodica della 1100 dello zio. Tanti operai, ma ancora poche auto in strada. Il raffronto con oggi non tiene. Ritmi precisi e soprattutto cadenzati con una precisione quasi esasperante. Ma almeno i nostri genitori non si preoccupavano. Quei pochi compiti e poi via. Fino alle 19,30, ora di cena. Quel po’ di televisione e via a nanna. Assolutamente distrutti con quel non so che di appagamento. Solo grazie alla pallacanestro ho capito che c’era altro oltre la Barriera. In verità qualcosa intuivo quando in tram attraversavamo la città fino in Piazza Sabotino ed oltre, in  via Di Nanni, tutte le feste comandate. Gli zii non avevano figli e la zia cucinava da Dio.  Cosi tra un tram e l altro ed una nebbia e l’ altro crescevamo. Non tutto era un perfetto sogno.  Inquinamento a gogò. Poi a volte venivamo sfrattati dai prati dove crescevano palazzoni.  Sicuramente eravamo molto più poveri di adesso e c’era sempre una piccola brezza di libertà. Libertà da certi bisogni e soprattutto  da certi condizionamenti.  La parola droga l’ ho conosciuta al liceo e l’unico eroinomane in quinta. Eravamo 876 iscritti al liceo Scientifico. Si favoleggiava della piazzetta dove i pochi sballati cercavano il fumo. Hippies suigeneris e anche allora fuori dal tempo, qualche spinello. Qualche eroinomane e la cocaina era cosa da ricchi. Ed anche qui le questioni di classe sociale erano dirimenti. Se soldi non avevi difficilmente prendevi il vizio. Al massimo dopo il cinema quella punta di Punt e mes allungato con acqua. Con la solita e finale domanda: eravamo felici? Affermativo, ma non sempre  e non tutti. Ora tutto mi sembra più difficile e più complicato. In giro per la città prostituzione e spaccio. Impressionante quando vieni abboccato da uno spacciatore. Persino gentile, e ti snocciola tutto il suo repertorio come in un supermercato della droga. E non capisci. E nel non capire ti rifiuti d’ accettare. I numeri sono impressionanti.  Aumenta chi ne fa uso, aumentano gli spacciatori e diminuiscono i prezzi. Dunque intere porzioni di città sono diventate aree di spaccio. Non bisogna avere rilevazioni particolari ma mi pare che il record negativo l’abbia ancora Barriera di Milano.  Con due corsi come Giuglio Cesare e Vercelli totalmente occupati dagli spacciatori  Decenni che se parla, ed è questo il primo limite nell’affrontare la questione.  Se ne parla e basta. Mi viene detto: se non sei direttamente coinvolto di cosa ti lamenti? Io non mi lamento, sono proprio ma proprio arrabbiato, che è diverso. Sono arrabbiato che i luoghi della mia infanzia ed adolescenza siano cosi maltrattati. Ne va della mia e vostra felicità. Il rammarico di ieri, quando eravamo felici.  Oggi lo siamo di meno. Molto di meno. 

Un mese di eventi per il compleanno di Eataly

Domenica  27 gennaio 2019 Eataly Torino Lingotto compie 12 anni: è iniziato così un mese ricchissimo di eventi ed iniziative speciali per festeggiare il compleanno nel migliore dei modi
 
Eataly Torino Lingotto compie 12 anni
Tanti eventi, cene e appuntamenti per festeggiare insieme il compleanno di Eataly!
Il 27 gennaio 2007 ha aperto al pubblico il primo Eataly, a Torino nel quartiere Lingotto, in quella che fu la fabbrica Carpano: nasce così il primo centro enogastronomico di Alti Cibi dedicato a mangiare, comprare e imparare, cui negli anni successivi seguiranno altri 37 punti vendita, in Italia e all’estero.
Quest’anno, in occasione del dodicesimo compleanno, Eataly dedica l’intero mese di gennaio ai festeggiamenti: numerosi prodotti saranno, come di consueto, proposti in offerta e a prezzi scontati e molti a 1 euro. E non solo: ecco di seguito gli eventi principali.
 
Degustando: 12 chef per i 12 anni 
In occasione del compleanno, una cena gourmet in compagnia di 12 chef, tra cui molti stellati Michelin, che proporranno 12 piatti studiati per l’occasione. Verranno a trovarci anche 12 cantine vinicole, 12 Maestri del Gusto di Torino e Provincia, 12 produttori dagli Eataly di tutta Italia! 
Gli chef ospiti: 
Alessandro Mecca | Ristorante Spazio7, Torino – 1 Stella Michelin 
Andrea Larossa | Ristorante Larossa, Alba (CN) – 1 Stella Michelin 
Cesare Grandi | Ristorante La Limonaia, Torino 
Claudio Vicina | Ristorante Casa Vicina, Torino – 1 Stella Michelin 
Fabrizio Tesse e Marco Miglioli | Ristorante Carignano, Torino – 1 Stella Michelin 
Gigi Sanna | Gigi Cucina Urbana, Torino 
Ivan Milani | Pont de Ferr, Milano 
Lorenzo Careggio | EraGoffi, Torino 
Marcello Trentini | Ristorante Magorabin, Torino – 1 Stella Michelin 
Matteo Baronetto | Del Cambio, Torino – 1 Stella Michelin 
Nicola Somma | Cannavacciuolo Bistrot, Torino – 1 Stella Michelin 
Stefano Sforza | Les Petites Madeleines, Torino 
Giovedì 24 gennaio – Ore 19.30
60 €, in promozione a 50  € fino all’11 gennaio
Mani in pasta! 
Due appuntamenti gratuiti a cura dei responsabili della Panetteria di Eataly: nel mese di gennaio, mani in pasta, vedremo come realizzare il pane Rustic e la focaccia Romana! 
Il pane Rustic 
Sabato 12 gennaio – Ore 17.30  
La Romana 
Sabato 26 gennaio – Ore 17.30 
 
Cena con Nando e Giorgia: Atto I e atto II 
Due grandi appuntamenti a tavola, a cura di Nando Fiorentini e Giorgia Sasso, responsabili della Pescheria di Eataly. L’occasione per assaporare il migliore pesce fresco con il racconto e i suggerimenti degli Esperti. 
La grande cena del pescatore 
Giovedì 17 gennaio – Ore 20.00
50 €, vini inclusi
 

La polenta incontra il mare 
Giovedì 31 gennaio – Ore 20.00
50 €, vini inclusi
 
A spasso per Eataly 
Un tour attraverso il negozio per celebrare la torinesità e la tradizione piemontese in 12 tappe con 12 degustazioni e 12 partecipanti: un’esperienza unica tra i reparti e i laboratori di produzione a vista per conoscere i nostri esperti che ti sveleranno i segreti del mestiere con tante degustazioni guidate! 
Mercoledì 16 gennaio – Ore 18.30
Mercoledì 30 gennaio – Ore 18.30
20 € 
 

 

Cena del bollito con La Granda e Alessandro Boglione 
Una cena speciale in collaborazione con La Granda e lo chef Alessandro Boglione: saranno proposti 7 tagli tipici del bollito alla piemontese, rigorosamente di carne di razza bovina Piemontese Fassona, Presidio Slow Food. Non mancheranno le salse di accompagnamento, i plin in brodo e un dolce tipico della nostra terra. 
Giovedì 10 gennaio – Ore 20.00
40 €, vini inclusi
 
Mani in pasta con… Plin! 
Nel nuovo pastificio di Eataly Lingotto, potrai vestire i panni di uno sfoglino o una sfoglina per una sera: avrai la possibilità di entrare in laboratorio, mettere le mani in pasta e creare i celebri agnolotti piemontesi, da gustare poi al termine della lezione con un buon calice di vino! 
Martedì 15 gennaio – Ore 19.30
Martedì 22 gennaio – Ore 19.30
Martedì 29 gennaio – Ore 19.30
35 €
 

 

Il fritto di pesce 
Al Ristorante di pasta e pizza, il mercoledì troverai in Menu il grande fritto di pesce, con il pescato proveniente dal mar Mediterraneo: gamberi rosa, calamari, totani e acciughe per festeggiare insieme i 12 anni di Eataly 
Mercoledì 9, 16, 23 30 gennaio – A pranzo e cena
15,50 €
 

 
Ostriche che weekend! 
Eataly, in collaborazione con Business France Italia (Agenzia Pubblica Francese per lo Sviluppo Internazionale delle aziende francesi) propone una lezione frontale con racconto e degustazione delle raffinate ostriche francesi. Le ostriche sono prodotti del mare unici, dall’ineguagliabile valore nutrizionale e frutto di un affinamento naturale: a Eataly Lingotto due appuntamenti imperdibili per scoprirle! 
Sabato 12 gennaio – Ore 16.00
Domenica 13 gennaio – Ore 10.00
15 €
 

 
La bagna cauda… tutti i venerdì! 
Quale modo migliore per festeggiare i 12 anni di Eataly se non con una buona e piemontesissima bagna cauda: ogni venerdì potrai partecipare ad una cena conviviale davvero originale, durante la quale degusterai due tipologie di bagna cauda: quella con le acciughe siciliane e quella con le acciughe del Mar Cantabrico. Il dessert sarà un gelato speciale allo zabaione. 
Venerdì 18 gennaio – Ore 19.30
Venerdì 25 gennaio – Ore 19.30
Venerdì 1 febbraio – Ore 19.30
40 € 
 

 
Il corso per i più piccoli: un compleanno di marzapane! 
Appuntamento speciale per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. I piccoli partecipanti realizzeranno una torta da farcire con la crema e personalizzare con il marzapane, insieme alle Maestre della Didattica di Eataly Lingotto. A seguire una golosa merenda. 
Domenica 20 gennaio – Ore 15.00
15 € 
 

 
La gara di torte 
Ritorna per il compleanno la tradizionale sfida di pasticceria di Eataly Lingotto: quest’anno, per celebrare l’ultimo arrivato nella famiglia di Eataly, il nuovissimo Eataly Las Vegas inaugurato il 27 dicembre, i partecipanti dovranno preparare torte della tradizione americana, e una giuria di esperti valuterà tutte le proposte in gara! 
Domenica 27 gennaio – Ore 10.30
10 € 
 

 
Le aste a prezzi sostenibili 
Doppio appuntamento con la tradizionale asta di Eataly Lingotto: a gennaio potrai aggiudicarti a prezzi d’ingrosso la frutta e la verdura di stagione e il miglior pescato del giorno, palette alla mano! 
Asta della frutta e verdura 
Venerdì 18 gennaio  – Ore 17.00 
Asta del pesce 
Mercoledì 30 gennaio – Ore 17.30 

Musicoterapia, una cura per l’anima e per la mente

Suoni, armonie, vibrazioni, echi della natura, rumori alternati a silenzi creano le nostre colonne sonore quotidiane. Ogni giorno della nostra vita è accompagnato dalla musica, o da altri effetti acustici, che scandiscono i nostri ritmi, stimolano le nostre emozioni e lavorano sul nostro sistema nervoso

Ogni suono ci ricollega ad una sensazione o ad un sentimento, ci rievoca una esperienza, ci riporta alla nostra infanzia, fa riemergere momenti che ci hanno segnato facendo di un ricordo una vera e propria emozione, forte e indimenticabile. Un cd di musica classica mentre lavoriamo, la nostra playlist preferita mentre facciamo ginnastica, il rumore della pioggia che cade o il ritmo del treno che viaggia, ogni suono può avere una influenza benefica su di noi, favorendo la calma e il buon umore. Questo effetto risanante e curativo della musica si può considerare una vera e propria terapia complementare, un trattamento efficace che, in sinergia con altre terapie mediche e psicoterapeutiche, può essere un valido rimedio a problematiche legate alla depressione, all’insonnia o un importante supporto nell’affrontare disabilità più complesse come l’autismo. La Federazione Mondiale di Musicoterapia ne parla come “un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive”, un autentico percorso di riabilitazione che agisce sulle attività neuronali stimolando la produzione di betaendorfine, potenti ormoni con importanti capacità analgesiche. Esistono vari modelli clinici relativi a questa terapia musicale che si ispirano ad approcci e teorie diverse, quello di Benezon, per esempio, è di stampo psicoanalitico e affronta maggiormente problemi legati alla comunicazione e alle relazioni. Abbiamo poi la Musicoterapia Creativa di Nordoff e Robbins, un metodo rivolto maggiormente a bambini affetti da disturbi lievi e gravi di apprendimento, autismo e disabilità psico-fisiche: durante una seduta di gruppo il ritmo musicale appreso aiuta la coordinazione dei movimenti del corpo. Sull’improvvisazione della parola e sulla musica simbolica è incentrata invece la Musicoterapia Analiticamente Orientata di Mary Priestley che, ricalcando l’analisi di Jung, mira alla crescita personale. Infine la Musicoterapia Comportamentale, teorizzata da Madsen, propone l’utilizzo della musica per modificare comportamenti adattivi o rimuovere comportamenti distorti mentre il metodo GIM, di Helen Bonny, mira ad esplorare la coscienza attraverso i suoni facilitando il dialogo con il mondo interiore.  Esprimersi, far emergere le emozioni, saperle riconoscere e percepire, vincere le proprie paure o lenire le ansie che ci condizionano l’esistenza sono solo alcune straordinarie capacità che la musicoterapia possiede. Aprire nuovi canali di comunicazione, affrontando così la chiusura provocata da una depressione o da patologie croniche, è la facoltà che si riconosce a questa “cura” che sempre di più viene utilizzata per affrontare disturbi di diversa natura, per comunicare con pazienti in coma o per alleviare i disagi della vecchiaia come la demenza senile. Gli strumenti utilizzati non sono solo quelli canonici, ma anche il proprio corpo o i rumori ambientali, dispositivi elettronici o invenzioni vere e proprie create per il paziente in base al disagio da trattare. Attraverso ritmo, melodia e armonia e un programma specifico si dà voce alle emozioni, a dinamiche psichiche e si cerca, per quanto possibile in relazione alla patologia e alle possibilità di questo specifico intervento, di riorganizzare la vita interiore dell’individuo o quantomeno di supportarlo e sostenerlo.

Maria La Barbera

L’oroscopo di Platone: Dicembre

AFORISMA

La giusta scelta del momento è in tutte le cose il fattore più importante.
(Esiodo)

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ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. Inaspettato un guadagno in arrivo da situazioni contingenziali di un lontano investimento. Spese inappropriate per tempo libero vi esporranno a critiche di persone vicine. Superate le problematiche con spiegazioni plausibili. Alcune relazioni difficili con i colleghi o compagni di lavoro miglioreranno quando scoprirete di potervi aiutare a vicenda con reciproci benefici anche se, una falsa versione dei fatti, vi lascerà con l’amaro in bocca. Siate avveduti a facili lusinghe di guadagno.

AMORE E ARMONIA. Sarete al centro dell’attenzione altrui e il vostro fascino non passerà inosservato. Cercate di non peccare di narcisismo. Siate discreti per non suscitare troppe gelosie. Un po’ di umiltà vi renderà ancora più attraenti.

BENESSERE E SALUTE. Chiari indizi di possibilità nell’attuare quel progetto che da anni giace nel cassetto, vi renderanno felici e positivi. Le valutazioni professionali, di un addetto del settore interessato, vi rassicureranno che l’operazione si può fare facendovi sentire in piena forma fisica e psichica.


LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. Se riuscirete a coinvolgere nei vostri progetti le persone della vostra sfera affettiva o lavorativa, creerete un’atmosfera di maggiore unione e complicità che coadiuverà l’ottenimento di un sicuro e soddisfacente risultato. Un impegno, che all’apparenza vi sembrava impossibile, verrà assolto alla perfezione, dovete solo crederci e non dubitare di voi stessi. Non montatevi troppo la testa, la semplicità è il vostro miglior pregio. Perseguite i vostri obiettivi con umiltà’ e perseveranza. Modesta spesa non calcolata in arrivo.

AMORE E ARMONIA. Non sempre la realtà corrisponde con quella che ci si aspetta, dopo averla immaginata e, forse, un po’ troppo idealizzata con la nostra fantasia. Con una persona appena conosciuta c’è molto feeling!

BENESSERE E SALUTE. Le stelle vi rendono brillanti e ironici in compagnia degli amici e nell’ambito famigliare. Questa situazione crea rilassamento psichico e momentanea felicità. Tutto sembra andare per il verso giusto, è il momento di osare perché tutti sono dalla vostra parte. Attenzione al peso forma e rammentate che un’eccessiva esuberanza provoca stanchezza.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Lo spirito di collaborazione che dimostrate nell’ambiente che vi circonda verrà riconosciuto e apprezzato, con la conseguenza di un periodo a voi favorevole e proficuo. La professionalità e la volontà sono virtù sempre ripagate. Un vostro intervento farà avanzare meglio un progetto di lavoro ma la vostra competenza, oltre all’ammirazione, potrà suscitare….invidia! Periodo favorevole alle scelte importanti ma, prima di decidere, riorganizzate la vostra situazione economica e fate un budget preciso e accurato al fine di evitare spiacevoli imprevisti.

AMORE E ARMONIA. Tempo di passioni travolgenti e totali…piacevolmente trasgressive come piace a voi. Incontri amorosi imprevedibili, originali ed esilaranti. L’attrazione può scatenarsi in situazioni impreviste, lasciate “galoppare” la fantasia e l’immaginazione.

BENESSERE E SALUTE. Non perdetevi d’animo per l’approssimarsi di un problema banale, anche se necessita di uno sforzo per essere superato. Se riuscirete a rigenerare le batterie un po’ “spente”, a causa di una perdita di morale, potrete superare indenni questo periodo “grigio”.


TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. La collaborazione reciproca si rivelerà indispensabile per il raggiungimento dei traguardi prefissati. Valutate le proposte di chi coopera con voi con lungimiranza ed obiettività. È forse prematuro rivelare i vostri progetti, però ci state già lavorando con impegno. Nuovi graditi eventi sono in arrivo. Non perdetevi di morale. Seguite i vostri compiti, attenti più a non sbagliare che a lasciare via libera all’inventiva. La congiuntura astrale vi è sfavorevole. Evitate passi falsi, ne avete già fatti troppi!

AMORE E ARMONIA. Niente di nuovo e la quotidianità pesa su vita ed affetti. Forse l’evasione, in un’occasione che si propone, vi farà sognare differenti orizzonti. Provate ad essere un po’ meno orsi e pigri superando preoccupazioni e problemi con la volontà.

BENESSERE E SALUTE. Finalmente il tanto desiderato oggetto è nelle vostre mani e non aspettate altro che di esibirlo per sentirvi appagati ed invidiati. In programma una piacevole visita a famigliari lontani. Non fate troppo affidamento su chi cambia spesso idea. Notizie positive per via telematica o informatica, alle quali risponderete con piacere.


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Le collaborazioni sono utili se non diventano l’occasione per competere e spettegolare. Prudenza e circospezione sono d’obbligo. È un momento in cui le influenze astrali sono favorevoli alla fortuna se soppesata e valutata attentamente nelle svariate sfaccettature nelle quali vi si presenta. Le proposte molte vantaggiose non esistono, soprattutto in tempi in cui un modesto guadagno, è più che accettabile. Siate accorti e prudenti, preferite il “poco ma certo” all’insicurezza del rischio.

AMORE E ARMONIA. Anche nei periodi “burrascosi” o con un po’ di tensione, le relazioni profonde, dopo un certo momento di lotta, con la pace rinverdiscono. Approfittatene e sappiate cogliere la gioia di questo momento. Meno moine e più passione….così si ravviva il rapporto.

BENESSERE E SALUTE. Non appiattitevi sempre sulle stesse persone e gli stessi argomenti, evadete e sognate. Questa maniera di agire vi porterà un benessere generale che avevate perso. Rinnovatevi anche nel modo di interloquire.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Prendete atto della situazione, accoglietela e adeguate il vostro atteggiamento. Riuscirete a perseguire il vostro obiettivo con scaltrezza se agirete avvedutamente. Accettate i consigli di chi vi circonda. Colleghi ed amici vedono la serietà con cui vi impegnate e vi aiutano o…. fanno anche di più. Possibili cambiamenti nell’area professionale. Gratifiche, da tempo desiderate, sono in arrivo.

AMORE E ARMONIA. L’attrazione può scatenarsi in situazioni impreviste, lasciate “galoppare” la fantasia e l’immaginazione. Farete tanti incontri forse non definitivi, ma pieni di magia, allegria e serenità e, quando troverete l’armonia e l’incanto, la precarietà si tramuterà in ….stabilità.

BENESSERE E SALUTE. Siate aperti a nuove concezioni di rilassamento e di alimentazione. Tutto ciò che farete per il vostro benessere sarà doppiamente efficace e, la fantasia miscelata con un po’ d’immaginazione vi infonderà tanta energia. Attenzione al peso forma e rammentate che un’eccessiva esuberanza provoca stanchezza.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. I problemi sorti negli ultimi tempi non si possono addebitare ad altri. Un’analisi approfondita dei fatti che sono risultati negativi, vi darà una visione più completa nell’affrontare le difficoltà ed a risolverle. La fretta di concludere può influire negativamente sulla qualità del risultato. Apprezzabili miglioramenti relazionali possono aiutarvi nel vostro lavoro quotidiano. La moderazione potrà aprire la possibilità al sopraggiungere di notizie positive: contatti, opportunità, progetti, organizzazione, ma per incassare ci sarà ancora da aspettare.

AMORE E ARMONIA. La felicità forse è in arrivo ma saperla cogliere non sempre è facile. Guardate con occhio critico e attento, l’occasione che il destino vi propone. Tutto dipende da come vi proporrete e da ciò che direte.

BENESSERE E SALUTE. Non abbattetevi troppo circa il problema che si è avverato nell’ultimo periodo. Il pensiero negativo, protratto per lungo tempo, può nuocere alla salute. Rallentate il “tiro”, la vostra debolezza e stanchezza fisica, può essere generata dal troppo impegno lavorativo.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Riceverete gradite conferme che vi aiuteranno a “placare” l’insicurezza che vi attanaglia ma non lasciatevi prendere da facili entusiasmi, siate prudenti. Una eccessiva sicurezza e la scarsa riflessione, potrebbero indurvi a compiere scelte avventate con ripercussioni negative. Avere le idee chiare non basta, bisogna anche condividere la propria visione con gli altri. Attenti ai consigli elargiti con sagacia e solerzia da parte di chi, vostro amico, proprio non…è! Riceverete gradite conferme che vi aiuteranno a “placare” l’insicurezza che vi attanaglia.

AMORE E ARMONIA. L’apparenza non è interessante se priva della sostanza, ma sebbene ne siate consci, non riuscite ad evitare di farvi attrarre da persone decisamente affascinanti ma povere di valori morali e di scarsa “nobiltà d’animo”.

BENESSERE E SALUTE. Se continuerete ad essere indisciplinati sia nelle vostre abitudini alimentari che nel sottoporvi ad una vita sregolata, inevitabilmente qualche problema di salute non tarderà a presentarsi. Cambiate attitudine con solerzia.


ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. 
L’entusiasmo da voi profuso con prodigalità rischia di essere vanificato dall’indecisione di chi dovrebbe invece saper prendere decisioni giuste e strategiche. Pensiero positivo nei vostri confronti da parte di una persona dalla quale, ve lo aspettavate. Qualcuno vi appoggia e vi stima per il lavoro svolto anche se, sembra non aver capito quali siano le vostre reali intenzioni. Non fatevi troppo influenzare da inutili discussioni, procedete sulla vostra strada. Se avrete fiducia nel vostro operato, la tenacia e la costanza saranno premiate.

AMORE E ARMONIA. Periodo propizio per incontri divertenti che vi consolano delle passate delusioni. Approfittatene per trovare una persona meritevole ed affidabile. I battibecchi sono normali in una relazione ma vanno risolti e superati cercando di non dare troppo ascolto a chi parla senza sapere.

BENESSERE E SALUTE. Arrestate questo periodo di letargo e ritrovate l’entusiasmo del passato, presto vedrete che i problemi che vi assillavano, si risolveranno. Il malumore e la svogliatezza vi tolgono energia e positività. Ricominciate da capo.


CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. Se riuscirete finalmente ad affrontare gli impegni con rigore e perseveranza, sarete premiati e maggiormente apprezzati. Imparate a riflettere ed a mettere in pratica i buoni consigli. L’aiuto dei superiori o dei compagni di lavoro è imprescindibile, però vi costringe ad adattarvi ai loro ritmi. Non lasciatevi travolgere dagli eventi e reagite con prontezza. Gli astri vi sostengono nell’apportare cambiamenti importanti alla vostra professione, a condizione di muoversi con calma e ponderazione.

AMORE E ARMONIA. Vi infiammate per poco e troppo in fretta, ma altrettanto rapidamente vi raffreddate. Cercate di ragionare maggiormente e di non perdere più’ la calma anche se l’attrazione che provate è forte. La troppa impulsività nuoce.

BENESSERE E SALUTE. Un esame di coscienza vi può aiutare a comprendere gli errori commessi e, questa consapevolezza, vi indurrà a non ripeterli. È il primo passo per percorrere la strada del successo. Lo stress incalza, concedetevi brevi ma frequenti momenti di riposo.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. La voglia di evasione e di tentare la fortuna non produce risultati se non è suffragata dal buon senso e dal ragionamento. Non serve cercare lontano ciò che si trova alla vostra portata…e molto più vicino di quanto pensiate. Chi cerca trova, ma solo se si sa…ciò che veramente si vuole trovare. Nel breve i rapporti di lavoro si faranno più scorrevoli a tutto vantaggio della produttività ma dovrete evitare di fare passi avventati. Non abbiate troppa fretta e agite solo dopo aver riflettuto a lungo e con calma.

AMORE E ARMONIA. Lasciate che il vostro cuore veda ciò che la mente si rifiuta di riconoscere. Un sentimento reciproco è alla vostra portata. Agite in sintonia senza bisogno di prendere accordi ma non riponete aspettative esagerate rispetto alla persona desiderata.

BENESSERE E SALUTE. Abbandonate i ricordi ed i tempi passati, per concentrarvi sul presente al fine di rendere il futuro…colmo di buone aspettative. Troppe cose da risolvere, non potete permettervi di impigrirvi ma vorreste fare qualcosa che rompa i soliti schemi.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Problemi materiali nella vostra attività lavorativa quotidiana, possono creare spese inaspettate. Gli obiettivi sembrano lontani ed irraggiungibili ma l’influenza astrale vi può aiutare se riuscirete a trovare dentro di voi quella serenità necessaria per sconfiggere le difficoltà, affrontando le diverse insidie che si celano nella strada che conduce al successo. A volte dagli “impicci” si esce più a forza di volontà che per…. capacità persuasiva.

AMORE E ARMONIA. Il cinismo avvelena l’amore, non lasciatevi sopraffare dalle troppe negatività. Usate la “testa” per non rovinare un rapporto ormai consolidato. Dovete ritrovare la dolcezza del passato e saper tornare a godere dei momenti passati in compagnia del partner.

BENESSERE E SALUTE. Una buona salute si eredita ma se non sapete mantenere con lungimiranza questa fortuna il destino può improvvisamente cambiare. Ricordate che siete voi i principali artefici della serenità che vi circonda. Una serie di esami clinici fuga ogni possibile dubbio.

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