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La Juve vince, ma il rigore di Dybala scatena le proteste rossonere

Su Premium Sport il tecnico rossonero Vincenzo Montella si scusa per le intemperanze dei milanisti nel fine partita: “Mi scuso per il parapiglia finale, c’era molta tensione e spero che da casa ci capiranno. In futuro dobbiamo trasmettere messaggi di maggiore serenità”. E’ stato infatti un rigore al 96′ di Dybala, per un presunto fallo di mano in area, la “pietra dello scandalo” che ha dato alla Juve la vittoria sul Milan per 2-1. Le reti nel primo tempo erano state messe a segno da Benatia per i bianconeri e da Bacca per il Milan. Ora la Juventus  è A  +11 sulla Roma

Allegri: “Il Milan? Squadra sorniona, non muore mai”

“Non  muore mai, il Milan: è una squadra sorniona, sembra che esca dalla partita e invece…”. E’ quanto l’ansa scrive, riportando le parole dell’allenatore bianconero Massimiliano Allegri, in attesa dell’anticipo di campionato contro i rossoneri. “Nonostante  tanti punti di differenza in classifica , con il Milan è sempre una gara equilibrata. Deulofeu  è bravo ad entrare in area e ad aprire le difese. I rossoneri hanno una grande velocità e tecnica, un gioco fisico a centrocampo”.
  

VINCE MILANO, MA TORINO CI HA CREDUTO FINO ALLA FINE

Di Manuela Savini

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Milano ha sempre condotto la partita anche quando alla fine del terzo quarto era aventi solo di un punto. Torino ha ben figurato vendendo cara la pelle e se ci fossero stati meno errori, forse,avrebbe potuto concretizzare meglio una situazione di quasi parità a meno di dieci minuti dalla fine dell’incontro. Nel complesso, comunque, prova positiva per Torino e conferma del dominio di Milano nel campionato. Con questa sconfitta Torino rimane nel gruppone di metà classifica a due punti da Reggio Emilia e a quattro da Sassari e Trentino, suo prossimo avversario.

Prossimo incontro in casa domenica 13 marzo alle ore 20.45 per la sfida Fiat Torino vs Dolomiti Energia Trentino

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CLASSIFICA (21a giornata): Milano 36; Avellino 26 e Venezia; Sassari, Trentino e Capo d’Orlando 24; Reggio Emilia 22; Brescia, Pistoia, Brindisi e Torino 20; Caserta 18; Cantù, Varese e Pesaro 14; Cremona 12.

 

Il coach Vitucci aveva avvisato i suoi ragazzi che contro Milano occorreva una prestazione da dieci e lode. Fiat Torino non ha giocato male, ma non abbastanza bene per vincere contro Milano che, grazie anche ad una panchina lunga, ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra solida e compatta anche quando si è trovata gli avversari ad un punto di distanza.

 

Fiat Torino, ancora priva del suo numero uno DJ White per problemi alla schiena, è scesa in campo con Wilson, Harvey, Wright, Washington e Mazzola, mentre Milano hanno risposto con Raduljica, Macvan, Cinciarini, Fontecchio, Abass.Il primo quarto della partita è stato fondamentalmente equilibrato con errori e buone azioni da entrambi le parti tanto che Torino ha chiuso avanti di due punti (18-20). Nel secondo quarto, Pascolo per Milano ha fatto la differenza, portando in vantaggio i padroni di casa. Momento di confusione e di scarsa incisività per Torino (4 canestri da tre su 11 e 0 da due punti su 2) che ha cercato di rimanere agganciata al match senza, tuttavia, riuscirci andando ariposo sotto di diciotto punti (43-35).

Dopo la pausa sono scesi in campo Washington, Harvey, Wilson, Wright e Mazzola per Torino. I ragazzi di Vitucci sono rimasti in scia nonostante si siano abbassate le percentuali dei tiri e ci siano stati ancora troppi errori ed azioni confuse. Washington, non ancora al meglio come all’inizio della stagione, mentre per Mazzola ancora un’ottima prestazione dopo quella contro Brindisi. Il terzo quarto si è chiuso con Milano avanti di 7 punti (56-49). Negli ultimi dieci minuti Torino, con Cucccarolo, ha forse avuto l’occasione per minare il dominio milanese ma non è stata in grado di ottimizzare le azioni di gioco. Quando si è fatta sotto di un punto, Milano ha ripreso il comando del gioco approfittando di due triple sbagliate dagli avversari (Wilson e Alibegovic) e del quinto fallo di Mazzola. A poco poi è servita la tripla di Harvey. Milano ha chiuso 81 a 74, ma Torino ci ha provato fino alla fine.

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Queste le formazioni:

 

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, Parente 4, Poeta 8,Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18,Cuccarolo 14, Mazzola 21, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci

MILANO: Mc Lean 14, Fontecchio 2, Hickman 17, Raduljica, Macvan 4, Pascolo 13, Cinciarini 5, Sanders 15, Abbass 11, Cerella; all. Repesa


Foto Ciamillo-Castoria/A. Gilardi

 

Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “L’avevo detto in settimana che avremmo dovuto fare una partita sopra le righe per 40 minuti per provare a vincere a Milano. A tratti l’abbiamo fatto ma non siamo mai veramente riusciti ad invertire in nostro favore l’inerzia del match. Il loro apporto dalla panchina è stato fondamentale ma definire con tale termine i suoi componenti è un eufemismo. In alcuni momenti abbiamo risentito dell’assenza di DJ White provando a forzare qualche azione. Forse avremmo potuto fare un po’ di più ma abbiamo giocato con orgoglio fino al termine. Ora dobbiamo pensare alle prossime sfide ripartendo con fiducia da quanto fatto questa sera”.

Coach Repesa: “Vincere è molto importante quando pensiamo ai ritmi alti stagionali che dobbiamo tenere. La dicono lunga in tal senso il viaggio a Caserta, poi quello a Vitoria. Non è quindi facile perchèspesso troviamo avversari più freschi. Per questo faccio i complimenti ai ragazzi. Crediamo che il problema accusato da Sanders non sia nulla di grave. Per Raduljica è diventato ostico giocare in casa perchè ad ogni errore si sentono rumori dal pubblico. Non vuole essere una scusa, ma la semplice realtà. Bravo Cerella che se pur rimasto a quota 0 punti ha chiuso con un plus-minus molto alto che vale tanto.”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

 

8 MARZO, LE INIZIATIVE DELLA UISP TORINO

Donne e sport, è il tema al centro delle iniziative organizzate dalla  Uisp Torino in occasione dell’8 marzo

Lunedì 6 marzo  nella Sala Consiglio della Circoscrizione 8 di  corso Corsica 55 è stata presentata ,a Presidi  e Direttori delle Scuole, a  tutte le società del territorio e ai cittadini che vorranno intervenire  ,la “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” a fumetti.
La Carta Europea dei diritti delle donne nello sport è stata redatta  dalla Uisp nel 1985 e trasformata dal Parlamento Europeo nella  “Risoluzione delle Donne nello Sport” nel 1987, il 27 maggio del  2014  una nuova versione con  più articoli ,nell’ottobre 2015 vi ha aderito   anche il Comune di Torino
La rielaborazione a fumetti della Carta che rappresenta i 6 articoli, è  stata disegnata da Franziska, nome d’arte di Francesca Casano,  fumettista di 28 anni che ha reinterpretato i contenuti.

Con le tavole si cerca di rappresentare metaforicamente e con leggerezza  la cultura dello sport, che deve cambiare e dare spazio e diritti alle  donne. Dall’8 al 15 marzo presso il centro polisportivo Massari di via Massari  114 l’ Asd Sport di Borgata,ospiterà la mostra fotografica “Lo sport 
delle donne” .

Domenica 12 apertura straordinaria della piscina al femminile, tutte le  donne potranno nuotare liberamente dalle 10,20 alle 12 e a partire dalle  13 seguirà un buffet e una piccola festa. Per  accedere alla piscina  occorre avere la tessera UISP. Domenica 12 marzo il Palazzetto dello Sport di Volpiano ospita il 7° trofeo della Mimosa organizzato dalla Uisp Volley Piemonte. Si tratta di 
un torneo inusuale, dove si privilegia il ruolo delle donne: si gioca a  pallavolo con un team 4 donne e 2 uomini e a calcetto, 3 donne e 2 uomini.

Toro stravince con super-Belotti. Juve pari a Udine

I Granata vincono in rimonta  per 3-1 sul Palermo grazie alla tripletta di super Belotti ,  in fuga nella classifica dei marcatori. Nel primo tempo il tiro da  20 metri di Rispoli ha messo in difficoltà il Torino che nell’ultima parte dell’incontro ha segnato con  due gol di testa e un destro al volo  sulla punizione calciata da Ljajic. Tre gol in soli 7 minuti. Ora il Toro supera la Sampdoria e si riporta vicino all’8^ posto in classifica a 3 punti dalla Fiorentina.

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Massimiliano Allegri dichiara su Premium dopo l’1-1 della Juventus in casa dell’Udinese: “Abbiamo guadagnato un punto sulla Roma, venivamo da un periodo impegnativo, dove abbiamo giocato partite molto importanti e oggi abbiamo trovato una Udinese che ha pareggiato con grandi meriti. Se certe partite non puoi vincerle non devi perderle. I friulani ci hanno raddoppiato sempre, invitandoci a giocare la palla sopra, anche se avremmo dovuto comunque muoverla con più tranquillità. Siamo stati un po’ frettolosi, ma è comunque un punto importante per la classifica. E con una vittoria non avremmo  comunque ritenuto chiuso il discorso Scudetto“.

ALLO SPORTING CLUB LE BANDIERE, CONCLUSA LA PRIMA TAPPA DELLO SLAM NAZIONALE DI PADEL

L’accogliente e bella struttura dello Sporting Club Le Bandiere a Colturano (MI) ha ufficialmente aperto la stagione 2017 di padel ospitando la prima tappa dello Slam, circuito nazionale più importante al quale partecipano i migliori giocatori d’Italia e giunto, ormai, alla sua terza edizione sotto l’egida della Federazione italiana tennis (FIT).

Dal 20 al 26 febbraio sui campi del prestigioso circolo, si sono affrontate oltre settanta coppie di giocatori provenienti da tutta Italia e tesserati in venticinque circoli diversi. Per la prima volta in una tappa dello Slam, i giocatori hanno preso parte al torneo della propria categoria. Cinque, dunque, sono stati complessivamente i tabelloni redatti dal giudice arbitro, di cui tre con conclusione delle sezioni intermedie: uno di terza ed uno di quarta categoria maschile, i cui rispettivi vincitori si sono qualificati per il “main draw” Open con i giocatori più forti di prima e seconda categoria; uno intermedio ed uno Open, entrambi femminili. L’introduzione dei tabelloni a sezioni intermedie (come già avviene per il tennis), voluta dal Comitato nazionale padel della Fit da quest’anno, allungherà le giornate di torneo, ma consentirà ai giocatori meno esperti di iscriversi ad un torneo dello Slam senza incontrare al primo turno avversari di categoria superiore. Lo Sporting Club Le Bandiere ha così fatto da apripista ed è stato chiamato ad un impegno ed uno sforzo organizzativo non indifferente che ha saputo affrontare egregiamente, venendo incontro alle esigenze dei giocatori fuori regione e garantendo a tutti orari adeguati di gioco. Un ottimo risultato, dunque, sotto tutti i punti di vista e grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte dei giocatori. Successi come questo non possono che aiutare la crescita del padel in Italia.

 

Al torneo Open si sono iscritti quasi tutti i top players italiani: in campo maschile erano presenti Rocafort, Spector, Toccini, Albertini, Lopez, Cattaneo, Cervellati, Verginelli, Aristotele, Palmieri, Tinti, Fanti, Serafino, Gutierrez (n. 37 del circuito internazionale WPT), Pupillo (Stefano), Viola, Rossi (Lorenzo), Orecchio, Spizzica ed i forti giocatori di casa Trevisan, Severini, Cremona e Carrara, mentre tra i grandi assenti i fratelli Capitani, Burzi, Sarmiento, Pupillo (Alessandro), Sinisi, Bruno, Girodat, Planas; in ambito femminile, invece, erano presenti Testud (già n. 7 al mondo di tennis WTA), Celata, Papacena, Lombardi, Camorani, Maderna, Tommasi, Grimaldi, Pollacci e Campagna, mentre assenti erano le nazionali Moroni e La Monaca.

Nel tabellone Open maschile (prima e seconda categoria) ha vinto la coppia romana Toccini/Rocafort contro quella milanese Lopez/Cattaneo (6-4 6-4) disputando un match combattuto, ma sempre ben controllato dai romani; anche nel tabellone femminile è prevalsa la forte coppia romana già campionessa italiana, Celata/Testud, contro quella milano-bolognese Maderna/Camorani (6-3 6-1), che a sorpresa e con merito in semifinale ha sconfitto la testa di serie numero uno, Papacena/Lombardi, coppia romana incontrastata nel 2016.

La coppia ligure-friuliano Bona/Da Ponte si è aggiudicata la vittoria nel tabellone intermedio femminile (6-2 6-3 sulla coppia milanese Beltrami/Ciarrocchi); mentre nel tabellone di terza categoria maschile, si sono imposti Pozzoni/Zanini su Bosio/Falleni, entrambe coppie milanesi ed, in quello di quarta categoria maschile, Rivera/Sciutto su Marchisio/Rizzitiello.

Il torneo è andato benissimo – dichiara Francesco Busa, proprietario dello Sporting Club Le Bandiere – C’è stato grande entusiasmo ed un livello di gioco molto alto rispetto a quanto visto lo scorso anno quando esordimmo col nostro centro sportivo. Quest’anno abbiamo notato l’ingresso di tanti giocatori di tennis che logicamente hanno alzato l’asticella. In questo nuovo circuito la Federazione ha messo un montepremi molto più alto rispetto al passato ma noi, come club, abbiamo voluto dare un ulteriore contributo restituendo ai giocatori che hanno raggiunto i quarti di finale le spese dell’alloggio.”

 

Da quest’anno tutte le tappe dello Slam avranno un montepremi fornito dalla Fit di 3170 euro, mentre quello previsto al Master finale sarà di 8900 euro. Il successo ottenuto con la prima tappa è di buon auspicio per le altre sette, dove è pensabile che il numero degli iscritti possa ancora aumentare. Il livello di gioco ed il numero di tesserati in Italia non è ancora paragonabile a quelli della Spagna, ma è senza dubbio in netta crescita. Oggi i tesserati padel nel nostro Paese sono circa tremila ed in tre soli anni si è passati da ventinove ad oltre quattrocento campi.

 

In Piemonte, invece, i tesserati di padel nel 2016 erano poco meno di trecento; nel 2017 questo numero è destinato ad aumentare grazie alle diverse iniziative organizzate a livello agonistico ed amatoriale, rispettivamente, dalla federazione e dai circoli. A dimostrare la crescita del padel nella nostra regione e l’impegno dei club, basti pensare che dai cinque campi del 2015, oggi si contano circa trenta campi, di cui solo una quindicina a Torino e nella prima cintura. L’interesse e la passione per questo sport sta crescendo velocemente ed i risultati, in termini di livello di gioco, si vedono già nel fatto che diversi giocatori piemontesi prendano parte a competizioni fuori dai propri confini regionali, per mettersi alla prova con le altre realtà nazionali.

Per la prima volta in un torneo dello Slam, infatti, allo Sporting Club Le Bandiere erano presenti quattro coppie torinesi, di cui tre maschili ed una femminile. In campo maschile, i torinesi (tutti di seconda categoria) hanno preso parte al tabellone Open, ma gli unici ad andare oltre il primo turno sono stati Leonik/De Barros (coppia argentino-brasiliana, ma “torinese d’adozione”), che dopo aver sconfitto la coppia milanese Menati/Pagnuzzato, ha sfiorato l’impresa contro la coppia romana Pupillo/Viola, testa di serie n. 6, arrendendosi al terzo set (6-0 6-7 6-3). La coppia Motta/Raspino ha, invece, dovuto arrendersi contro un’altra coppia romana, Rossi/Rossi, disputando un ottimo e combattuto secondo set, ma rimpiangendo di non essere riusciti ad entrare in partita nel primo (6-2 7-5). L’ultima coppia torinese, Del Grosso/Cannavera, è stata decisamente meno fortunata nel sorteggio avendo incontrato al primo turno il nazionale e giovane talento Cervellati in coppia con Scala: partita a senso unico dove, senza tuttavia sfigurare, la coppia piemontese è riuscita a conquistare pochi games (6-1 6-2). In campo femminile, la coppia Savini/Dolce non è andata oltre il primo turno del tabellone Open, perdendo contro la coppia qualificata (e poi vincitrice) del tabellone intermedio, Bona/Da Ponte. Senza dubbio una brutta partita per le torinesi che non saputo esprimere il loro gioco abituale, ma anche una bella e solida prestazione da parte delle avversarie che hanno meritato la vittoria (6-1 7-5). Unica nota dolente è stato l’infortunio per la neo giocatrice (ed ex tennista 2.5) Dolce, che nonostante lo stop forzato, non vede l’ora di presentarsi nuovamente ai cancelli di partenza delle prossime tappe del circuito Slam.

 MS

Foto di steph.it

TORNA IL SORRISO IN CASA FIAT TORINO CON UNA BELLA VITTORIA

Di Manuela Savini

Dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia, Fiat Torino è tornata in campo dimostrando grande cuore e carattere. Contro Brindisi, i ragazzi del coach Vitucci hanno dato tutti “quel 10% in più” che il mister aveva loro chiesto per riscattare le ultime due deludenti prestazioni e per rispetto verso i tifosi in casa. 

In classifica, grazie a questa vittoria Torino tiene il passo con il gruppo di metà classifica a due punti dalla zona in quarta posizione, ma deve stare attenta alle squadre dirette inseguitrici perché in questa stagione la classifica è molto corta. Proibiti, quindi, altri passi falsi come quello contro Cremona di quindici giorni fa. Milano è ormai volata via in solitaria, ma le altre sono alla portata della squadra torinese. Domenica prossima scontro fuori casa contro la capolista. Sarà dura, ma i ragazzi sono pronti a dare il massimo. Prossimo incontro fuori casa domenica 5 marzo alle ore 20.45 per la sfida EA7 Emporio Armani Milano vs Fiat Torino

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CLASSIFICA (20a giornata): Milano 34; Avellino 26; Venezia 24; Sassari, Reggio Emilia, Trentino e Capo d’Orlando 22; Brescia, Pistoia e Torino 20; Caserta e Brindisi 18; Cantù e Pesaro 14; Varese e Cremona 12.

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In un PalaRuffini come al solito gremito di tifosi, Fiat Torino èscesa in campo decisa a riscattare le due ultime brutte prestazioni. E nonostante e un avvio di gara in salita, la squadra torinese èriuscita a rimanere sempre in partita ed a capovolgere il risultato nel momento di maggiore sofferenza, quando Brindisi era in volata verso la vittoria finale.

 

Privo di Dj White per un problema alla schiena, il coach Vitucciha optato per un quintetto inedito composto da Wilson, Harvey, Washington, Mazzola e Wright. Per Brindisi, invece, sono scesi in campo Cardillo, M’Baye, Carter, Scott e Moore. Prima volta da titolare, quindi, per Mazzola che ha così commentato una delle sue più belle prestazioni in gialloblù: “Quando il coach mi ha detto che sarei entrato in quintetto a causa del problema alla schiena di DJ White mi sono reso conto che sarebbe stata la mia occasione. Non potevo perderla per dimostrare quanto valgo ed il potenziale di cui dispongo. L’assenza di White si è fatta sentire e tutti abbiamo dato un 10% in più per cercare di colmarla. La mia bella serata non sarebbe però servita a nulla se non avessimo vinto. Sono contento di essere stato in prima linea e decisivo nell’ultimo quarto, quando i momenti e le azioni valgono doppio”.

 

Il primo quarto si è chiuso con Torino sotto di 3 punti (20-23) e con Wilson come il migliore in campo con 9 punti. Nel secondo quarto, con cuore e un’ottima difesa a zona, Fiat Torino è passatain vantaggio per la prima volta, anche se ha chiuso il primo tempo indietro di un punto (43-44). 

Nel terzo quarto, Brindisi ha avuto l’occasione per mettere al sicuro la vittoria portandosi avanti di 13 punti. In quest’occasione di ragazzi di Vitucci sono stati bravi a non mollare ed a credere nelle proprie potenzialità. Le triple di Mazzola, le giocate sicure di Wilson ed i primi punti dell’esordiente Cuccarolo sono stati decisivi per rimanere agganciati al risultato, impedendo lo strappo di Brindisi. Il terzo quarto si è chiuso con Fiat Torino a meno 4punti (64-68).

Come in tante altre occasioni, negli ultimi dieci minuti entrambe le formazioni si sono giocate il risultato finale. Questa volta Fiat Torino è stata più lucida degli avversari ed ha saputo portarsi avanti e gestire il vantaggio. A poco più di un minuto e mezzo dalla fine, Torino era avanti di cinque punti, grazie ad una tripla di Goss sul ferro ed un canestro da due di Wright (88-83). Il finale è stato da mozzafiato: a 14 secondi dalla fine il risultato era di 88-86per Torino. Washington è andato in lunetta segnando uno dei due punti a disposizione (89-86). A dieci secondi, Brindisi ha avutopossesso palla in attacco ed ha realizzato due punti grazie alla lunetta di Goss. A 8 secondi dal fischio fiale, Wright ha segnato uno su due tiri liberi, a seguito del fallo subito in attacco (90-88), ma i ragazzi di Fiat Torino hanno potuto tirare il fiato ed esultaresoltanto quando il tiro da tre punti di Goss è andato sul ferro,regalando la vittoria a Torino. Finale sofferto dunque e due punti importanti conquistati con grande cuore e grinta.

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Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, Parente 4, Poeta 8,Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18,Cuccarolo 14, Mazzola 21, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci

 

BRINDISI: Agbelese 10, Scott 21, Carter 5, Goss 11, Cardillo 2, Moore 10, Invidia, Donzelli 7, M’Baye 19, Joseph 3, Sgobba, Spanghero; all. Sacchetti.

 

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Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “Un’ottima vittoria, questa sera. Così la reazione avuta rispetto alla scorsa partita e contro una squadra che gioca bene come Brindisi. Abbiamo sofferto l’assenza di White, diventata cosa certa questa mattina, e prodotto tutti uno sforzo importante quando il match stava prendendo una brutta piega. Ci siamo riusciti in parte grazie alla difesa a zona ed in parte in virtù della coesione messa in campo. Non avevo dubbi su questo e considero Cremona un episodio molto brutto, ma solo un episodio. Un risultato importante quello colto questa sera al Ruffini, anche in virtù degli score che sono arrivati dagli altri campi. Le quote salvezza e play-off sono destinate a subire un incremento. Noi dovremo stare attenti e guardarci indietro per tenere lontana la zona pericolo, poi vedremo cosa riusciremo a fare in prospettiva. Inizialmente oggi tutti volevano dare un po’ di più e siamo stati un po’ fuori asse. Il focus doveva essere maggiormente difensivo ma siamo stati bravi nel secondo tempo a ribattere la loro forza offensiva. Un campionato nel complesso bello ma insidioso, con l’equilibrio sempre in primo piano. Considero 10 vittorie e 10 sconfitte un buon record. Molte squadre si sono rinforzate in questo periodo, noi abbiamo deciso di continuare a puntare sul gruppo iniziale facendone crescere le unità. Belle risposte questa sera da Wilson, Mazzola, Poeta che ha giocato d’esperienza nelle fasi calde e Cuccarolo, che ha dato il proprio contributo quando è stato chiamato in causa”.

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Wilson (Fiat Torino): “La più bella partita da quando sono a Torino. Sapevo che avrei dovuto dare di più a causa dell’assenza forzata di DJ e ci sono riuscito. Non abbiamo avuto tanto tempo per pensare alle soluzioni alternative ma siamo stati bravi a trovarle. Ora guardiamo avanti, da martedì, con il focus sul match contro Milano, la vera big del campionato. Vogliamo fare bella figura e ci concentreremo per dare il massimo in una sfida che tutti noi sentiamo”.

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Coach Sacchetti: “Non posso certo essere contento, per il risultato e per la prestazione. Ci è mancata intensità, quella che avevamo avuto in Coppa Italia contro Milano. E questa non era certo una partita da oratorio, bensì di campionato e con due punti in palio. Già nel primo quarto eravamo molli, nonostante il risultato favorevole. Solo il terzo è da salvare ma dovevamo aspettarci la reazione di Torino, che ha fatto quello che doveva fare”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

Trionfo ai campionati nazionali UISP per la pattinatrice piemontese Lucrezia Beccari

Al Pala Tazzoli di Torino si sono svolte dal 23 al 26 febbraio le competizioni del Trofeo e del Campionato nazionale UISP in molte categorie maschili e femminili. Il campionato Novice – Girone Nero ha visto il ritorno definitivo della campionessa italiana cadetti élite 2016, la tredicenne Lucrezia Beccari che, dopo la grave rottura della rotula che l’ha tenuta lontana dal ghiaccio per tre mesi, ha conquistato, nella sua seconda gara della stagione, il primo posto, imponendosi sia nel programma corto pattinato sul “Notturno” di Grieg, sia nel libero sulla colonna sonora di “Quinto elemento”. L’atleta piemontese è allenata e coreogafata da Edoardo De Bernardis e, nella gara di Torino, ha nuovamente inserito due tripli flip, confermando il proprio talento e mantenendo saldamente il primo posto nel ranking della categoria Elite Novice Advanced. La Beccari ha affrontato questa competizione come ultimo test prima dei prossimi Campionati italiani di Aosta nei quali la pattinatrice mira ad inserire anche il triplo lutz e il triplo loop.

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Rivedere Lucrezia pattinare – ha affermato De Bernardis, allenatore della Beccari e coreografo di livello internazionale – rappresenta per me una grande gioia. Sono soddisfatto di essere riuscito a riportarla sul ghiaccio e a farle recuperare la forma ed eseguire tutti questi elementi in un solo mese di allenamento, una soddisfazione ancora maggiore di quella che ho provato nell’insegnarle tutti i salti tripli. Per Lucrezia, dopo la frattura scomposta della rotula che l’ha bloccata per mesi e che l’ha costretta a portare a lungo il gesso, era difficile riprendere e tornare ad essere la pattinatrice che ha conquistato giurie e pubblico un anno fa. Grazie alla sua determinazione e al suo carattere d’acciaio è riuscita a farlo“. L’Ice Club Torino asd, diretto dall’allenatrice Claudia Masoero, ha conquistato altri successi e medaglie nella quattro giorni torinese sia nel Trofeo che Campionato. Nel Trofeo – categoria Orsetti maschile Nikita Dossena ha conquistato il primo posto ed Ekaterina Cociu il bronzo nella categoria Pulcini, nella Debuttanti maschile oro per Raffaele Zich, campione italiano esordiente 2016, e argento per Luca Giaccone, nel Trofeo Interpretativo B il secondo posto è andato a Carola Lorenzino. Nel Trofeo Primavera 2006 – Girone Nero la medaglia d’oro è andata a Giulia Barucchi e il bronzo ad Alessia Prudente, mentre nel Primavera 2006 – Girone Rosso Gioia Cascini si è aggiudicata un altro primo posto, davanti ad altre due atlete dell’Ice Club, Carola Ferrati e Irene Arsale. Nel Trofeo Primavera 2005 – Girone Rosso l’italorussa Masha Grott ottiene un’altra medaglia d’oro e l’oro va anche a Viola Fois nella categoria Debuttanti 2004 – Girone Nero, e a Rebecca Pinardi nella Debuttanti 2004 – Girone Rosso, in cui ha preceduto Anna Zito, medaglia d’argento. Nelle Debuttanti 2003 – Girone Rosso la medaglia di bronzo va ad Alessandra Deloi. Nel Campionato nazionale UISP – Debuttanti 2004 hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto Victoria Nobile e Desire’ Podda, nei Debuttanti Maschile terzo posto per Giorgio Rossetti, mentre nei Cadetti maschile si afferma ancora una volta, dopo il successo di Roma di qualche settimana fa, Paolo Balestri, mentre nella stessa categoria Marco Capitanio ottiene un  buon terzo posto.Nel Campionato Cadetti femminile Ginevra Barra Bajetto ha conquistato il terzo posto. Nel Trofeo – Categoria Novice – Girone Nero Sara Carli si è classificata alle spalle di Lucrezia Beccari, vincendo la medaglia d’argento. Tutta sotto i colori dell’Ice Club Torino la Categoria Novice – Girone Rosso del Trofeo: oro per Milena Re, argento per Chiara Marchetti, bronzo per Beatrice Boretto.

M.Tr.

(La foto a destra è di Luca Tonegutti)

Belotti: “Punto a vincere la classifica cannonieri”

Finisce 2-2, il posticipo della 26/a giornata di campionato di serie A tra Fiorentina e Torino. I padroni di casa in vantaggio  con Saponara (8′ pt) e Kalinic (38′ pt). Nel secondo tempo Belotti  sbaglia un rigore ma poi con una doppietta (20′ e 40′) segna la rimonta del Toro dopo un’ora di gioco dominato dai Viola. Applausi al bomber granata anche dai tifosi avversari.

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IL COMMENTO DI MIHAJLOVIC

L’allenatore granata commenta su Premium Sport: “Dopo l’ennesimo rigore sbagliato la gara poteva finire, invece è uscito il Torino che voglio vedere io. Ora dobbiamo ripartire dalla reazione del finale e spero che questo punto ci sblocchi psicologicamente per poter tornare a giocare come a inizio stagione’.  Belotti continuerà a tirare rigori, però se avesse segnato i 3  che ha sbagliato sarebbe in testa alla classifica dei marcatori. Può diventare il miglior centravanti italiano”.

 

IL COMMENTO DI BELOTTI

Le parole del bomber Andrea Belotti dopo l’incontro: ” Se punto a vincere la classifica dei cannonieri? Sicuramente, è un mio obiettivo ma se io sono lì è merito di tutti i miei compagni”.

Il Piemonte si impone ai campionati di scherma

Sono 225 le squadre coinvolte nei campionati italiani di Serie B e C di scherma che si stanno svolgendo al PalaFiere al Quartiere Fieristico della Cittadella di Casale Monferrato. Venerdì 24 settembre in pedana le gare hanno riguardato i campionati di serie B1, B2 e C1 maschili e femminili di spada, sabato 25 la B1, B2 e C1 maschili e femminili di fioretto e domenica, invece, si chiude con il torneo di serie B1 e B2 di sciabola. Complessivamente sono impegnati 1000 atleti e 500 accompagnatori. Notevole nell’organizzazione è stato il contributo del Club Scherma Casale, società con oltre 40 anni di storia, mentre l’organizzazione è curata da Alessandro Poggio, su incarico della Fis – Federazione italiana scherma. “In tre settimane – spiega Poggio – è stato possibile arrivare questo risultato grazieala collaborazione con l’amministrazione comunale, gli sponsor Stat e La Cittadella, Misericordia ed Istituto alberghiero Artusi, oltre che del Consorzio Mondo per le informazioni turistiche”. Tra gli altri ha presenziato il novarese Paolo Milanoli, olimpionico di spada.

Massimo Iaretti

 

Di seguito i risultati di Venerdi 24 e Sabato 25 febbraio:

 

VENERDI’ 24 FEBBRAIO

SPADA MASCH B1

 

1 CIRCOLO SCHERMA GIUSEPPE DELFINO IVREA

(Abate Riccardo, Bermond Des Ambrois Andrea, Chasseur Eugenio e Tradardi Eugenio)

2 CIRCOLO SCHERMISTICO FORLIVESE

3 MICHELIN SPORT CLUB TO

(Armigliato Francesco, Dall’Agnol Gianluca, Michelessi Corrado e Possi Silvio)

 

SPADA MASCHILE C1

1 CLUB SCHERMA FIRENZE A.S.D.

2 C.S. APUANO A.S.D.

3 A.S.D. CIRCOLO SCHERMISTICO UMBRO

 

SPADA FEMMINILE C1

1 C.S. APUANO A.S.D.

2 ACCADEMIA DELLA SCHERMA LIVORNO

3 A.S.D. SCHERMA LAME AZZURRE BRINDISI

SPADA MASCHILE B2

1 ROMA FENCING A.S.D.

2 A.S. UDINESE SEZ. SCHERMA

3 CLUB SCHERMA LAME FRIULANE A.S.D.

 

SPADA FEMM B2

1 CLUB SCHERMA PISA ANTONIO DI CIOLO A.S.D.

2 CLUB SCHERMA LEGNANO A.S.D.

3 CLUB SCHERMISTICO PARTENOPEO

 

SPADA FEMM B1

1 CIRCOLO RAVENNATE DELLA SPADA

2 S.S.D.SOCIETA SPORTIVA LAZIO SCHERMA A.S.D.

3 PENTAMODENA A.S.D.

 

SABATO 25 FEBBRAIO

FIORETTO MASCH B1

1 CIRCOLO SCHERMA MESTRE S.S.D

2 A.S.D. CLUB SCHERMA CHIVASSO TO

(Bionda Filippo, D’Attellis Pietro, Guzzo Ludovico e Sapienza Stefano)

3 A.S.D. SCHERMA MODICA

 

FIORETTO MASCH B2

1 CLUB SCHERMA SIRACUSA A.S.D.

2 CUS BOLOGNA SEZ.SCHERMA

3 A.S.D. CLUB SCHERMA LUCCA TBB

 

FIORETTO FEMM B1

1 U.S. PISASCHERMA A.S.D.

2CLUB SCHERMA SALERNO A.S.D.

3 A.S.D.SPORTING CENTER PRATO

 

FIORETTO MASCH C

1 A.S. UDINESE SEZ. SCHERMA

2 CLUB SCHERMA COLLE VAL D’ELSA A.S.D.

3 A.S.D.SPORTING CENTER PRATO

 

FIORETTO FEMM B2

1 C.S. FIDES LIVORNO A.S.D.

2 SCHERMA MONZA A.S.D.

3 SALA D’ARMI M° ATTILIO CALATRONI ASD

 

FIORETTO FEMM C

1 CLUB SCHERMA SAN DONA’ S.S.D. A R.L.

2 A.S.D. C.S. PETTORELLI PIACENZA