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Sara Gama: «Torino, città grande ma a misura d’uomo»

Nella cover story di Torino Magazine il capitano della
Juventus Femminile Sara Gama racconta la ‘sua’ Torino. E
descrive una Juventus aperta al calcio ‘in rosa’


Un calcio spettacolare, esteticamente apprezzabile, con molta fantasia e
in assoluto più aperto rispetto a quello dei colleghi maschi approda a
Torino: parola di Sara Gama, leader della Juventus Femminile, le cui
dichiarazioni diventano protagoniste della copertina – e della cover story –
del 139esimo numero di Torino Magazine. Intervistata dal direttore Guido
Barosio, la sportiva bianconera svela una Juventus differente,
ripercorrendo i suoi primi passi da calciatrice: «Quando ero bambina io si
iniziava a giocare coi maschi e, nel momento in cui si presentava la
necessità di trovare una squadra femminile, spesso le famiglie dovevano
fare tanti chilometri. Ancora oggi non è facile trovare una squadra vicino
casa, però la presenza di club professionistici ha migliorato lo scenario:
adesso le grandi squadre hanno vivai sempre più organizzati. Per
esempio, la Juventus ha 134 tesserate, con otto squadre che vanno
dall’Under 10 alla Primavera». La scelta dei grandi club di aprirsi alle
realtà femminili rivestirebbe dunque una «importanza strategica» che il
team Juve, direttamente dal capoluogo piemontese, ora casa di Gama,
non ha esitato a cogliere. Ma com’è la vita sabauda dell’atleta? «Torino
mi piace molto perché è grande ma a misura d’uomo. Per gli sportivi non
è facile avere tempo libero per conoscere la città dove vivono, ma io
riesco sempre a ritagliare uno spazio per i miei interessi. I musei torinesi
sono molto stimolanti e li sto esplorando uno alla volta. Il centro mi
affascina particolarmente, permette lunghe passeggiate circondati
dall’arte e dalla storia».


Il sapere Made in Turin e la valorizzazione del territorio diventano quindi
protagonisti non solo della nostra ‘chiacchierata’ con Gama, ma anche
dell’intero numero estivo, incentrato sugli elementi e i personaggi di
valore della città di Torino e su quegli eventi che, nei mesi più caldi
dell’anno, contribuiscono ad arricchire il panorama culturale
piemontese. «I tre volti delle nostre interviste raccontano tre belle storie
di cultura come vessillo del territorio» spiega Barosio. «Parliamo di Paola
Gribaudo, la prima donna presidente della storica Accademia Albertina,
Filippo Fonsatti direttore dello Stabile, e David Tremlett, un
protagonista dell’arte contemporanea che ha lasciato e lascerà segni
indelebili nelle Langhe, patrimonio Unesco. Abbiamo aggiunto una road
map per vivere l’estate tra festival e mostre, perché nell’effimero
bisogna scegliere a colpo sicuro». Una visione condivisa anche da
Andrea Cenni, direttore editoriale del magazine: «Dopo lo speciale
Leonardo con Walter Rolfo in copertina, volevamo un’altra magia, quella
che hanno saputo creare le ragazze della nazionale di calcio. Grinta,
volontà, gruppo, cose che ci piacciono da matti e che ci fanno
innamorare senza esitazioni. Sara Gama è uscita palla al piede dall’area
con un piglio che mi pare ancora di vederla, ed è atterrata dallo schermo
di casa direttamente in copertina dove tutti l’aspettavamo».

Nuoto, chiuso il Campionato Regionale Assoluto

NUOTO –
Si è concluso al Palazzo del Nuoto il Campionato Regionale Assoluto, ultimo appuntamento della stagione agonistica di Piemonte e Valle d’Aosta. Tanti nuotatori del nostro comitato regionale saranno però ancora impegnati ai Campionati Italiani di Categoria, a Roma dall’1 al 7 agosto. Il lungo fine settimana a Torino, iniziato venerdì, è andato in archivio con il Centro Nuoto Torino al primo posto nella classifica per società, davanti a Dynamic Sport, seconda, e Rari Nantes Torino, terza. A seguire, nelle prime otto, Sisport Spa, CSR Granda, VO2 Nuoto Torino, Aquatica Torino e Swimming Club Alessandria. A livello individuale da segnalare i quattro titoli di Helena Biasibetti (Dynamic Sport, 100 e 200 stile libero, 50 e 100 farfalla) e di Stefano Saladini (Centro Nuoto Torino, 50, 100 e 200 rana, 50 farfalla). Il resoconto delle tre giornate di gara su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo

Ultramarathon du Fallére, l’edizione delle coppie

La vittoria ex-aequo in un ultra trail non è certamente un caso infrequente

Ma quando entrambe le gare si concludono con una coppia al comando, è un fatto degno di nota, destinato a far passare alla storia la seconda edizione dell’Ultramarathon du Fallére, la competizione biennale che si è disputata a Saint Oyen (AO) e che era valida per il Trail Tour della Valle d’Aosta. 56 i km da percorrere attraverso nove comuni del massiccio del Fallére, per un dislivello di ben 4.500 metri, una gara per camosci con i concorrenti, 72 al via della prova più lunga, che hanno iniziato a inerpicarsi alle prime luci dell’alba.

Col passare dei km, davanti si sono ritrovati due dei maggiori interpreti italiani per questo tipo di prove, Danilo Lantermino (Asd Valle Varaita) reduce dal trionfo nel Gran Trail Rensen e Fabio Cavallo (Team Marguareis) vincitore lo scorso anno del Gran Trail Courmayeur. Non c’è stato neanche bisogno di mettersi d’accordo, i due hanno scelto di mettere fine all’agonismo in anticipo onorando lo spirito del trail che condivisione della fatica, tagliando il traguardo insieme in 7h36’24”, con 8’49” su Erik Bochicchio (Team Nolimits). Ai piedi del podio il campione locale Marco Bethaz (Technosmedica Inrun) a 22’52”. Fra le donne vittoria a sorpresa per la rumena, da anni trapiantata in Liguria, Mihaela Georgiana Marinescu (Pro San Pietro Sanremo), 15esima all’ultimo Maremontana Trail, che ha completato la sua fatica in 9h44’01”. A farle compagnia sul podio Elisa Giordano (10h50’52”) e Lucia Guarienti di Brenzone Virando (11h18’40”).

Vittoria in coppia anche nel Tour du Fallére, di 39 km per 2.700 metri, dove i due protagonisti attesi, Henri Aymonod (Team Nrc) e Massimo Farcoz hanno chiuso insieme in 3h58’23”, relegando al terzo posto Nicolas Statti (Doce Technosport) a 10’38”. Bellissima la sfida fra la campionessa locale Gloriana Pellissier e Sonia Glarey (Team Hokaoneone Italia), inizialmente annunciata per il tracciato lungo e che voleva proseguire con un successo il suo ottimo 2019. Invece il successo è andato alla Pellissier, prima lo scorso anno al Quartail des Alpages, in 4h39’08” con 5’32” sulla rivale, terza posizione per Silvia Venzano a 52’12”. Qui c’è stato un numero ben più alto di partecipanti, oltre 150 e le condizioni climatiche favorevoli, con sole e temperature comunque fresche hanno ridotto al minimo il numero di ritirati.

L’Ultramarathon du Fallére ha così completato la sua seconda stagione e tornerà come da propositi nel 2021, per lasciar spazio ad altri eventi il prossimo anno e allestire un’edizione ancora più ricca. Fondamentale è stato l’apporto dei tanti addetti dell’organizzazione dislocati lungo il tracciato e in costante contatto con la base,

European Youth Cup, bronzo per Alex Boggiatto

Tre medaglie per gli arcieri piemontesi

Si è conclusa sul podio l’avventura di Alex Boggiatto nella seconda tappa di European Youth Cup, terminata oggi a Bucarest. Il giovane alteta dell’Ar.Co. Arcieri Collegno, classe 1999, ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara individuale del compound Junior, superando 146-145 il britannico Kai Thomas-Prause. Sfida molto equilibrata, con i due arcieri che si sono divisi i primi due parziali con analogo punteggio di 29-28. 29-29 il terzo, quindi il capolavoro del giovane piemontese, capace di spedire tutte le successive sei frecce nel 10 (parziali 30-29 e 30-30) e aggiudicarsi la medaglia. Dopo aver chiuso la qualifica al quinto posto con 698 punti, Alex ha battuto 145-141 agli ottavi lo svedese Marcus Arlefur-Wallstedt e ai quarti ha poi sconfitto 144-143 l’olandese Max Verwoerdt. In semifinale ha ceduto di misura 147-146 al russo Sergei Shenkhorov, poi vincitore della gara. Sempre tra gli Junior ma nell’arco olimpico si è arrestata agli ottavi la corsa di Alessandro Paoli (Iuvenilia), fermato 6-4 dal russo Sodnom Budaev. Al primo turno Alessandro aveva vinto 6-4 con l’estone Karl Kivilo, dopo la qualifica conclusa in settima posizione con 653 punti. Ottavi di finale amari anche per Aiko Rolando (Iuvenilia) nell’arco olimpico Allieve. Dopo il sesto posto in qualifica con 655 punti e la vittoria 6-2 sull’israeliana Rivka Monassevitch, Aiko si è arresa 6-0 alla francese Alyssa Chambraud.

 

I due giovani arcieri tesserati per la Iuvenilia avevano già raccolto medaglie nel mixed team. D’argento quella conquistata dagli Allievi dell’arco olimpico Aiko Rolando e Matteo Balsamo, fermati soltanto allo shoot off dai padroni di casa della Romania (Amaistroaie, Timpu). 5-4 (18-17) il punteggio della sfida, dopo che gli azzurrini avevano superato 6-0 la Croazia (Cervoski, Sulik), 5-3 la Germania (Reincke, Linke) e 5-4 (20-16) allo shoot off l’Ucraina (Zhuk, Kostyk). Bronzo invece per gli Junior dell’arco olimpico Karen Hervat e Alessandro Paoli. Dopo la vittoria 5-3 contro la Romania (Halus, Frai) i due giovani azzurri hanno piegato allo shoot off 5-4 (18-17) l’Olanda (Van Der Winkel, Vaes). Si sono arresi in semifinale, nuovamente alle frecce di spareggio 5-4 (17-16), alla Gran Bretagna (Piper, Donaldons), prendendosi poi la finale per il terzo posto 6-2 contro la Germania (Tartler, Vetter).

 

Da segnalare, sempre nel mixed team, il quarto posto nel compound Junior di Elisa Roner e Alex Boggiatto. Quarte nella prova a squadre anche le Allieve Chiara Compagno, Aiko Rolando e Ginevra Landi, sconfitte 5-4 (27-22) allo shoot off nella finale per il terzo posto dalla Gran Bretagna (Healey, Piper, Rogers). In precedenza le azzurrine avevano piegato 6-0 la Repubblica Ceca (Lettlova, Novotna, Venhudova) e l’Ucraina (Illiash, Suslenka, Zhuk), fermandosi in semifinale (6-0) contro la Germania (Reincke, Reisenweber, Wollbring). Gli Junior Niccolò Lovo, Alessandro Paoli e Matteo Santi hanno invece perso ai quarti, 6-0 contro l’Olanda (Broeksma, Vaes, Wilthagen) dopo il successo agli ottavi 6-0 sulla Repubblica Ceca (Vitovec, Kresala, Herak).

 

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Gran Paradiso Trail, tutto da scoprire

Uniformandosi a un trend sempre più diffuso nel mondo dell’offroad, torna quest’anno il Gran Paradiso Trail che come altre gare ha assunto la connotazione biennale

L’appuntamento è per il prossimo 24 agosto, per una delle tappe più attese del Tour Trail Valle d’Aosta che avrà per epicentro il campo sportivo di Degioz-Valsavarenche. Il Gran Paradiso Trail è una delle prove più belle di tutto il Nord-Ovest del fuoristrada italiano per i paesaggi che il doppio percorso di gara invita ad attraversare ma anche ad ammirare, anche per coloro che vivono l’evento in maniera fortemente agonistica.

Il tracciato principale misura 45,3 km per un dislivello di addirittura 3.341 metri. Già questo fa capire che si tratta di una gara durissima, ma a ciò si deve aggiungere il fatto che si corre costantemente sopra i 1.500 metri di altitudine, con punte superiori ai 2.700 metri. L’altitudine influirà quindi fortemente sulla prestazione fisica, ma il fascino dei luoghi attraversati e soprattutto i colori che il territorio sa regalare saranno un forte impulso ad andare avanti. Chi non ama le lunghe distanze potrà optare per il percorso Raidlight di 25,7 km per 1.819 metri, certamente più agevole anche se come il primo è tutto in alta montagna, con le maggiori difficoltà altimetriche subito dopo metà gara.

La partenza del percorso lungo, che potrà essere affrontato singolarmente o in coppia, verrà data alle ore 7:00, mentre il Raidlight scatterà alle 9:30, sempre dal campo sportivo. I concorrenti dovranno registrarsi almeno 10 minuti prima per attivare il proprio microchip. Il tracciato sarà interamente marcato con bandierine, cartelli, segnali e altro tipo di segnalazione. I concorrenti dovranno avere con sé un bicchiere personale o borraccia per rifornirsi ai tanti punti previsti dall’organizzazione. Per quanto concerne le iscrizioni, che chiuderanno il 16 agosto, il costo è di 45 euro per l’Ultra trail (80 per le coppie) e di 30 euro per il Raidlight. Valsavarenche è pronta per accogliere tutti gli appassionati, non solo per la gara, ma anche per offrire tutta una vasta gamma di attrattive utili per una breve vacanza, magari prologo a un periodo più lungo da trascorrere nel 2020, quando il Gran Paradiso Trail osserverà il suo anno di riposo.
Per informazioni: Association Sportive Corps Forestier de la Vallée d’Aoste, tel. 347.8588061, http://www.granparadisotrail.it

Cesana-Sestriere, mito intramontabile

Si è svolta nelle giornate del 13 e 14 luglio 2019 tra le montagne olimpiche dell’alta Valle di Susa la 38° Cesana-Sestriere – Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli, cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida per il campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche ed Europeo.

Una edizione che ha visto la più alta partecipazione di concorrenti degli ultimi anni: 150 piloti nella gara di velocità e 120 nella Cesana-Sestriere Experience, concorso di eleganza dinamico che da anni vede la partecipazione di automobili di gran valore storico.

La 38° edizione è stata vinta da Stefano Peroni sulla monoposto Martini MK32 con un tempo di 4’50”30, miglior tempo assoluto di questa edizione. Il secondo  e terzo posto sono stati di Uberto Bonucci (4’51”42) e Walter Marelli (4’56”76),  ambedue i piloti alla guida della biposto Osella Sport PA/9 che negli ultimi anni si è imposta in modo tale da arrivare sempre a podio.

La partecipazione del pubblico e dei piloti non è mai cambiata, anzi è sempre stata crescente negli anni come il desiderio dei piloti di mettere sempre più alla prova le proprie capacità, i propri mezzi, i propri riflessi, di portare sempre più al limite le prestazioni delle vetture per cercare ogni anno di segnare un nuovo record di percorso. Questo ha permesso a Stefano Di Fulvio di percorrere il tracciato di 10 km e 400 metri in un tempo record di 4’30”06 segnando un nuovo record durante l’edizione 2016.

Il tracciato di gara si snoda lungo i 10,400 km che uniscono i due comuni montani, ed è sempre lo stesso dalla prima edizione, organizzata dell’Automobile Club Torino, che si svolse il 6 agosto 1961. La corsa venne desiderata dal Presidente dell’Ente Emanuele Nasi e dal Direttore Marcello Farina Sansone in occasione del centenario dell’Unità d’Italia per festeggiare tale ricorrenza con un evento automobilistico che potesse avere richiamo anche all’estero.

Prima della cronoscalata Cesana -Sestriere si è corsa dal 1950 per dieci edizioni consecutive il Rally del Sestriere, la cui undicesima edizione si sarebbe dovuta svolgere nel mese di febbraio 1960, ma che venne annullato poche ore prima della partenza a causa del divieto da parte delle autorità governative di svolgere le prove di velocità.

Arrivederci alla prossima edizione, con la speranza che le condizioni metereologiche e stradali permettano ai piloti di percorrere il tracciato in meno di  4’30”06.

I mondiali antirazzisti

Domenica 21 Luglio, dalle ore 15 alle ore 19,
presso lo Stadio Primo Nebiolo, parco Ruffini,
avranno luogo le finali di Balon Mundial 2019,
la Coppa del Mondo delle Comunità Migranti
più partecipata d’Europa: 32 squadre maschili
e 8 squadre femminili in rappresentanza di 32
comunità migranti.

Per il tredicesimo anno consecutivo la Coppa
del Mondo delle Comunità Migranti vede la
partecipazione attiva delle comunità residenti in Torino. Questo spazio e questo evento
condiviso permettono ai cittadini torinesi di
origini anche lontane di riunirsi e confrontarsi,
costruire e rafforzare relazioni interpersonali e associative.
Le comunità sono protagoniste non solo sul campo durante il torneo, ma per tutto l’anno, anche
grazie al supporto costante di A.S.D Balon Mundial Onlus, autonome nella formazione della propria
squadra, nell’organizzazione del team di atlete e atleti e nella ricerca attiva di partners commerciali
e non. Sono inoltre tantissimi i giocatori che partecipano tutto l’anno al campionato di calcio uisp in
diverse squadre e formazioni – Balon Mundial – La coppa del mondo delle comunità migranti, è un
evento gratuito per tutti i partecipanti, realizzato con uisp, è un momento fondamentale per le reti che
spontaneamente nascono, favorisce la coesione sociale e la conoscenza interculturale, crea integrazione

coinvolgendo più di 1000 atlete e atleti, più di 1000 persone tra pubblico, staff e volontari.
Lo slogan di quest’anno, “In campo le porte sono aperte per tutti e tutte”, è stato pronunciato da un

allenatore di Football Communities, il torneo
di qualificazione a Balon Mundial riservato ai
progetti di accoglienza torinesi appena concluso, che esemplifica bene la posizione, di
A.S.D Balon Mundial Onlus, dei partecipanti e
dei tifosi del torneo.
Quest’anno infatti A.S.D Balon Mundial Onlus
ha deciso di includere nella Coppa del Mondo
delle Comunità Migranti anche 3 squadre nate
nei progetti di accoglienza della provincia
torinese. Progettualità che, grazie alle recenti
leggi in materia, hanno visto ridursi in maniera
significativa il sostegno economico e gli spazi
dove mettere in atto strategie di integrazione.
Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco, per
il secondo anno consecutivo, il Museo Egizio.
La Presidente Evelina Christillin consegnerà
i premi alle squadre vincitrici il giorno 21 alle ore 18, alla conclusione della tredicesima edizione di
Balon Mundial 2019. Balon Mundial 2019 ha il Patrocinio di Regione Piemonte, Comune di Torino,
Circoscrizione 7, F.A.R.E. Network, UNHCR e StreetFootballWorld.

La democrazia si costruisce attraverso la partecipazione e l’impegno di tutte e tutti. Nello sport come
luogo aggregativo, nella cultura un esempio di come il dialogo sia capace di creare bellezza e pace e
nell’aggregazione tra idee diverse l’humus per la crescita democratica della società.

Calendario delle finali
Domenica 21 Luglio
Finale Femminile 3°/4° posto – 15,00 | Finale Femminile 1°/2° posto – 16,00 | Finale Maschile 3°/4° posto – 17,00
Finale Maschile 1°/2° posto – 19,00
Stadio Primo Nebiolo – parco Ruffin

Pattinaggio, i campionati Uisp

Tre atlete della Victoria Alba Pattinaggio, accompagnate dagli allenatori Martina Barbero e Sebastiano Pastorini, hanno partecipato al Campionato nazionale Uisp a Calderara di Reno (BO), manifestazione a cui si accede tramite qualificazione dai campionati regionali
Roberta Bosio della categoria Azzurri Giovani 2003 ha eseguito un programma di gara pulito e sicuro, che le ha permesso di raggiungere una buona 15^ posizione su 35 partecipanti; per la pattinatrice albese la stagione non è ancora finita, perchè la attendono ancora i campionati italiani Fisr a fine mese. Nella cat. Professional Cadetti 2004/2005, su 32 partecipanti, ottima prova di Carola Franza, che raggiunge la top ten nazionale ed agguanta il 7^ posto, grazie ad un disco sicuro ed elegante con punteggi che hanno sfiorato il 7.0; nella stessa categoria Alessia Garau, nonostante qualche piccolo errore iniziale, riesce a riprendersi nella seconda metà del programma ed ottiene la 17^ posizione finale.

Nuoto per salvamento: 58 medaglie piemontesi

Campionati Italiani di Categoria a Roma
Al termine di cinque giornate di gare si sono conclusi a Roma i Campionati Italiani di Categoria Estivi di nuoto per salvamento. Un’edizione ricca di soddisfazioni per gli atleti del comitato regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, tornati a casa con 21 ori, 15 argenti e 22 bronzi. 58 medaglie complessive raccolte in tutte le categorie – Esordienti A, Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior – quattro in più rispetto all’edizione 2018 della manifestazione (furono 17 ori, 18 argenti e 19 bronzi). Alle medaglie si aggiungono due record italiani di categoria (Ragazze), tanti piazzamenti a ridosso del podio che insieme alle medaglie hanno contribuito a risultati di spicco anche nelle classifiche di società. La Sa-Fa 2000 ha vinto la graduatoria Junior davanti a Fiamme Oro e Padova Nuoto. Nella stessa classifica è quarto il GS Vigili del Fuoco Salza, decima la Rari Nantes Torino. Rari Nantes che è quinta tra i Cadetti, dove in top 10 entra anche il CS Roero, nono. Rari Nantes sul podio, invece, tra i Senior, terza dietro Fiamme Oro e Rane Rosse e seguita dall’Aquatica Torino, settima. Tra i Ragazzi la Sa-Fa 2000 Torino è seconda alle spalle dell’In Sport Rane Rosse; quinto è il Centro Nuoto Nichelino, decima la Polisportiva UISP River Borgaro. Sa-Fa 2000 Torino e Centro Nuoto Nichelino si sono poi piazzate rispettivamente sesta e nono tra gli Esordienti A. Di seguito l’elenco delle medaglie piemontesi
ORI 21
Cristina Leanza (Aquatica Torino) 50 manichino Senior
Davide Petruzzi (Rari Nantes Torino) 100 manichino pinne e torpedo Senior
Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 100 percorso misto Senior
Cristian Barbati (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver Cadetti
Maddalena Daraio (Sa-Fa 2000 Torino) 200 ostacoli Junior
Luca Serano (GS Vigili del Fuoco Salza) 200 super lifesaver Junior
Mattia Faccinti (Sa-Fa 2000 Torino) 100 percorso misto Junior
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 100 ostacoli Ragazze con record italiano di categoria
Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino) 100 manichino pinne e torpedo Ragazze
Gaia Cappelli (Centro Nuoto Nichelino) 100 percorso misto Ragazze
Sara Pilloni (Sa-Fa 2000 Torino) 50 manichino Ragazze
Aquatica Torino 4×50 mista Senior F
Polisportiva UISP River Borgaro 4×50 ostacoli Cadette
GS Vigili del Fuoco Salza 4×50 mista Cadette
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 mista Junior F
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 ostacoli Junior F
Sa-Fa 2000 Torino 4×25 manichino Junior F
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 mista Junior M
Centro Nuoto Nichelino 4×50 ostacoli Ragazze con record italiano di categoria
Sa-Fa 2000 Torino 4×25 manichino Ragazze
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 mista Esordienti A M
ARGENTI 15
Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 50 manichino Senior
Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 200 ostacoli Senior
Nadia Iacobellis (GS Vigili del Fuoco Salza) 100 manichino pinne e torpedo Junior
Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani) 100 manichino pinne Junior
Andrea Vivalda (Sa-Fa 2000 Torino) 100 manichino pinne Junior
Lorenzo Mancardo (Sa-Fa 2000 Torino) 100 percorso misto Ragazzi
Tommaso Chiadò Viret (Sa-Fa 2000 Torino) 50 manichino Esordienti A
Gaia Cappelli (Centro Nuoto Nichelino) 50 manichino Ragazze
Aquatica Torino 4×50 ostacoli Senior F
Rari Nantes Torino 4×50 mista Senior F
Rari Nantes Torino 4×25 manichino Senior F
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 ostacoli Junior M
Sa-Fa 2000 Torino 4×25 manichino Ragazzi
Sa-Fa 2000 Torino 4×50 ostacoli Ragazzi
Centro Nuoto Nichelino 4×50 mista Ragazze
BRONZI 22
Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 200 ostacoli Senior
Rossella Fimiani (Aquatica Torino) 100 manichino pinne e torpedo Senior
Jacopo Musso (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver Senior
Cristian Barbati (Rari Nantes Torino) 200 ostacoli Cadetti
Veronica Trucco (Polisportiva UISP River Borgaro) 200 ostacoli Cadette
Nadia Iacobellis (GS Vigili del Fuoco Salza) 100 manichino pinne Junior
Maddalena Daraio (Sa-Fa 2000 Torino) 100 percorso misto Junior
Nicolò Muccione (Libertas Nuoto Rivoli) 100 manichino pinne e torpedo Ragazzi
Davide Vivalda (Sa-Fa 2000 Torino) 100 manichino pinne e torpedo Ragazzi
Gionata Lanfranco (Sa-Fa 2000 Torino) 100 manichino pinne Ragazzi
Giacomo Baiardi (Aquarium Novi Ligure) bronzo 100 percorso misto Ragazzi
Gaia Cappelli (Centro Nuoto Nichelino) 200 super lifesaver Ragazze
Andrea Franchini (Sa-Fa 2000 Torino) 100 ostacoli Ragazzi
Rari Nantes Torino 4×50 ostacoli Senior F
Polisportiva UISP River Borgaro 4×50 mista Cadette
Nuotatori Canavesani 4×50 ostacoli Cadette
GS Vigili del Fuoco Salza 4×25 manichino Cadette
Rari Nantes Torino 4×50 mista Junior F
Rari Nantes Torino 4×50 ostacoli Junior F
Rari Nantes Torino 4×25 manichino Junior F
Polisportiva UISP River Borgaro 4×25 manichino Ragazzi
Centro Nuoto Nichelino 4×50 mista Esordienti A M

European Para-Archery Cup, un argento e un bronzo per Elisabetta Mijno

La seconda tappa della European Para-Archery Cup si è conclusa con cinque medaglie per l’Italia e due di queste portano la firma di Elisabetta Mijno, bronzo nella gara individuale dell’arco olimpico e argento nel mixed team in coppia con Stefano Travisani

Sulla linea di tiro di Nove Mesto (Repubblica Ceca) l’arciera torinese tesserata per Fiamme Azzurre e Arcieri delle Alpi ha vinto ieri la finale per il terzo posto contro la brasiliana Thais Silva Carvalho. Un match mai in discussione e chiuso con il punteggio di 6-0 (parziali 37-15 27-22 27-22), dopo la semifinale persa 6-2 contro la polacca Milena Olszewska. In precedenza Elisabetta aveva superato la russa Lilia Rinatovna Rashitova 6-4 ai quarti, cui era approdata direttamente grazie al secondo posto in qualifica con 618 punti. Nel mixed team la plurimedagliata atleta paralimpica e mondiale ha raggiunto la finale per l’oro insieme a Stefano Travisani, ma i due si sono poi arresi 6-0 contro la Russia di Barantseva e Tsydorzhiev (parziali 37-32 37-32 36-33). In semifinale gli azzurri avevano sconfitto 6-0 la Corea del Sud (Kim, Lee), ai quarti allo shoot off 5-4 (18-17) la Polonia (Olszewska, Ciszek).

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