SPORT- Pagina 318

Assoluti nuoto, argenti per Alessandro Miressi e Alessandro Fusco

Sale a quattro il numero di medaglie individuali conquistate dai nuotatori piemontesi al Campionato Italiano Open in vasca corta, di cui si è conclusa in serata la prima giornata. Nel pomeriggio di gare allo Stadio del Nuoto di Riccione brillano Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) e Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), medaglia d’argento nei 100 stile libero e nei 200 rana rispettivamente, e Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), bronzo nei 200 misti; i tre atleti si aggiungono a Matteo Senor (Centro Nuoto Torino), bronzo in mattinata nei 400 stile libero.

Classe ’98, campione europeo e primatista italiano di specialità (in vasca lunga), Alessandro Miressi ha chiuso al secondo posto in 47”25 alle spalle di Lorenzo Zazzeri (Esercito/Florentia Nuoto, 47”06) e davanti a Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto, 47”61). Prestazione notevole per il torinese allenato da Antonio Satta; ottima come sempre la sua seconda metà di gara, con cui ha recuperato quattro decimi su Zazzeri – velocissimo al passaggio – senza però riuscire a ricucire completamente il distacco. Un test importante, in ogni caso, in vista dei Mondiali in vasca corta di Hangzhou, cui Alessandro parteciperà dall’11 al 16 dicembre. Da ricordare inoltre il suo argento di oggi con la 4×50 stile libero delle Fiamme Oro, mentre domani Alessandro sarà in gara nei 50 stile libero.

Dal campione europeo dei 100 stile libero al vicecampione europeo Juniores dei 100 rana. In attesa di gareggiare nella distanza che gli ha dato l’argento continentale giovanile, Alessandro Fusco si è messo in luce nella doppia distanza, vincendo l’argento con il personale di 2’07” 42 alle spalle dell’azzurro Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia, 2’07”00) e davanti all’esperto primatista italiano di specialità in vasca corta Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro/CC Aniene, 2’07”71). Il 18enne allievo di Gianluca Sacchi ha migliorato di quasi un secondo il precedente personale di 2’08”33, nuotato esattamente un anno fa proprio a Riccione agli Assoluti Invernali.

Oggi ha condotto una gara regolare e nei secondi 100 metri ha recuperato quasi un secondo nei confronti di Martinenghi, molto veloce al passaggio, regalando alla propria società la prima medaglia in un campionato italiano assoluto. “Siamo soddisfatti per il secondo posto e per la prestazione” commentano Alessandro e il suo tecnico, “adesso l’obiettivo è confermarsi anche in vasca lunga”. Nella stessa gara da sottolineare anche il quarto posto di Stefano Saladini (Centro Nuoto Torino), con il personale di 2’08”73 migliore di quasi un secondo rispetto al tempo nuotato nella scorsa primavera nella finale nazionale della Coppa Brema.

200 metri e medaglia anche per Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), terza nei 200 misti in 2’10”25. La torinese, classe 1993, azzurra alle Olimpiadi di Rio e plurititolata in campo nazionale assoluto, ha concluso la prova dietro Anna Pirovano (Rane Rosse, 2’08”97) e Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno, 2’09”19), raccogliendo una nuova medaglia tricolore. Nella stessa gara si è piazzata nona – ottava delle italiane – Anita Gastaldi (CSR Granda), capace di abbassare il personale di tre secondi e mezzo circa e portarlo a 2’14”82.

Da segnalare, inoltre, il buon settimo posto di Emanuel Fava (Centro Nuoto Torino) nei 100 misti, in 54”78, e il nono di Matteo Senor (Centro Nuoto Torino) nei 100 stile libero in 48”74, dopo il bronzo di stamattina nei 400 stile libero (di seguito il comunicato della mattinata). Decima piazza, infine, per il Centro Nuoto Torino nella 4×50 mista femminile (Francesca Fresia, Roberta Calò, Maria Chiara Girardi, Rebecca Frontera), in 1’53”96.

Mazzarri torna in campo

L’allenatore granata Walter Mazzarri rientra in campo dopo sei giorni dal malore che lo aveva obbligato a fare una pausa. Ieri ha già seguito in prima persona l’allenamento al Filadelfia e molto probabilmente sarà in panchina domenica pomeriggio per  Torino-Genoa. Il Torino Football Club scrive in una nota che Mazzarri ha completato tutti gli accertamenti cui è stato sottoposto e ha regolarmente ripreso l’attività

 

(foto: L. Tonatto)

Nuoto, atleti piemontesi in partenza per Riccione

www.federnuoto.piemonte.it

La stagione del nuoto è giunta al suo primo grande appuntamento nazionale: il Campionato Italiano Invernale Open in vasca corta, in programma a Riccione tra venerdì 30 novembre e sabato primo dicembre. Palcoscenico dell’evento sarà naturalmente lo Stadio del Nuoto della cittadina romagnola, che accoglierà quasi 450 atleti di 125 società, per un totale di 1021 presenze gara e 66 staffette. Il programma di gara è diviso in quattro turni: due mattutini dalle 9.30 alle 11.30 e due pomeridiani dalle 16.30 alle 18.30, tutti trasmessi in diretta su Rai Sport + HD. Le gare sono a serie con classifica finale in base al tempo.

– venerdì a partire dalle 9.30: 400 stile libero M, 50 dorso F, 50 farfalla M, 200 stile libero F, 50 rana M, 100 rana F, 400 misti M, 100 farfalla F, 4×50 stile libero M
– venerdì a partire dalle 16.30: 200 farfalla M, 200 dorso F, 200 rana M, 50 stile libero F, 100 dorso M, 800 stile libero F, 100 misti M, 200 misti F, 100 stile libero M, 4×50 misti F
– sabato a partire dalle 9.30: analogo a venerdì mattina scambiando gare maschili e femminili
– sabato a partire dalle 16.30: analogo a venerdì pomeriggio scambiando gare maschili e femminili e con i 1500 stile libero maschili al posto degli 800 femminili

Sono sette le società di Piemonte e Valle d’Aosta rappresentate agli imminenti Assoluti. Guida la spedizione il Centro Nuoto Torino, con 13 atleti e una quarantina di presenze gara comprese le quattro staffette; presenti a Riccione anche Dynamic Sport (6 atleti), Rari Nantes Torino (4), CSR Granda (4), Sisport, Libertas Nuoto Novara e NC Montecarlo Casale Monferrato. Piemontesi in gara a Riccione saranno anche Alessandro Miressi, tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, Luisa Trombetti e Aurora Petronio, portacolori di Fiamme Oro e Fiamme Gialle rispettivamente ed entrambe della Rari Nantes Torino. Ai blocchi di partenza Erica Musso, atleta delle Fiamme Oro che da inizio stagione si allena all’Aquatica Torino, oltre a un paio di atleti piemontesi tesserati per società di altre regioni.

Per il campione europeo e primatista italiano dei 100 stile libero Alessandro Miressi e per Erica Musso gli Assoluti Invernali saranno un buon banco di prova in vista dei Mondiali in vasca corta, cui parteciperanno dall’11 al 16 dicembre a Hangzhou. La composizione della nazionale italiana (32 atleti divisi in 22 uomini e 10 donne), il punto del DT Cesare Butini, il programma e i link utili per seguire l’evento sul sito della FIN a questo link.

Oltre agli atleti già citati voleranno a Riccione tutti i più forti nuotatori del nostro comitato regionale. Tra questi Matteo Senor (Centro Nuoto Torino), bronzo agli Assoluti Invernali del 2016 (nei 200 stile libero in vasca lunga); le compagne di squadra Francesca Fresia e Roberta Calò, azzurrine agli Europei Junior 2017; e tutti i ragazzi convocati agli Eurojunior dell’estate scorsa: Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa), Cecilia Chini Balla (Centro Nuoto Torino), Helena Biasibetti e Carola Valle (Dynamic Sport), insieme a Giulia Borra, piemontese e oggi tesserata per il Team Insubrika.

Link utili per seguire l’evento su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20181127102526&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Allegri commenta la qualificazione: “Merito del lavoro quotidiano della squadra”

Massimiliano Allegri festeggia su Twitter la qualificazione bianconera agli ottavi di Champions League conseguita con un turno di anticipo in occasione della vittoria con il Valencia. “Raggiungere il primo traguardo di tappa stagionale così è un premio per il lavoro quotidiano dei ragazzi. Ci aspetta un dicembre importante, da giocare con la stessa energia”. C’è in ballo il primo posto nel girone a Berna scontro lo Young Boys nell’ultimo turno. La  vittoria garantirebbe alla Juve la sicurezza di piazzarsi davanti davanti al Manchester United.

 

(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net))

Un calcio al razzismo

Il Centro per l’UNESCO di Torino e Juventus Football Club s.p.a. indicono la IX edizione del Bando “Un Calcio al Razzismo”

 

DUE CONTRIBUTI LIBERALI DELL’IMPORTO DI 5.000 € LORDI CIASCUNO PER 

a. Associazioni di volontariato ONLUS, operanti nella Regione Piemonte e iscritte al Registro Regionale del volontariato

b. Associazioni di volontariato ONLUS, operanti in Italia e iscritte al Registro Regionale del volontariato di riferimento

 

DOMANDE DA PRESENTARE ENTRO IL 31 GENNAIO 2019. 

 

Scarica il bando qui 

NUOTO: Mondiali, gli ultimi risultati degli azzurri

Si sono conclusi domenica i Mondiali di nuoto per salvamento Assoluti e Youth e l’Italia ha concluso l’evento iridato di Adelaide con 14 medaglie, 5 d’oro, 5 d’argento e 4 di bronzo. L’ultimo titolo porta la firma di Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), prima nei 100 manichino pinne Youth dopo il terzo posto ottenuto ieri nei 100 percorso misto. Nelle gare giovanili in vasca ha raggiunto finali e buoni piazzamenti anche Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani), oggi sesta nei 200 super lifesaver in 2’35”19 e nei 50 manichino in 38”21. Ieri la giovane nuotatrice piemontese allenata da Gianni Anselmetti – anch’egli in Australia in quanto tecnico responsabile della nazionale giovanile – si era piazzata quarta nei 200 ostacoli e sesta nei 100 manichino pinne e torpedo. L’Italia ha chiuso al quinto posto nella classifica per nazioni e al terzo in quella relativa alle gare in piscina. Ad Adelaide è però in programma ancora tanto nuoto per salvamento; scattano domani i Mondiali interclub, cui partecipa anche la Sa-Fa 2000 Torino con un folto gruppo di atleti volati in Australia nei giorni scorsi.

FIAT Torino: in un momento difficile, è necessario risorgere!

Quando diventa difficile tutti si devono unire. È un periodo assolutamente complicato per il basket della Fiat Torino Auxilium.Le sconfitte sono purtroppo sotto gli occhi di tutti e non valutarle negativamente sarebbe folle

Le colpe sicuramente ci sono, ci mancherebbe, ma lo sport è anche questo, dove talvolta solo la buona volontà non basta, ma non vedere anche una quantità di attenuanti notevole è solo volontà di cecità assolutamente perniciosa o assenza di informazioni dirette. Questo è un anno sportivo così pieno di incidenti di percorso da fare sperare più in un viaggio a Lourdes (chiediamo pietà per la “irriverenza”… ma è solo per identificare le difficoltà incontrate) che in un tiro che entri all’ultimo secondo. La lunga serie di infortuni cui sembra abbonata la squadra di Torino non ha mai permesso di presentarsi due volte consecutive con lo stesso gruppo di giocatori e, a ben vedere, anche nel breve prossimo futuro sarà ancora così. La partita con Brescia ha evidenziato notevoli carenze di amalgama, ma d’altra parte, come avrebbe potuto essere altrimenti? Limito volutamente i commenti sui singoli che tra social e stampa “varia” sono già stati ampiamente colpevolizzati e forse anche giustamente… però, in tutto questo bailamme, che colpa avrebbe la dirigenza? La conduzione tecnica è stata affidata ad una delle leggende del basket mondiale, ad ogni infortunio è stato contrapposto un acquisto anche solo per permettere di potersi allenare in settimana, e senza alcun indugio a costo di sacrifici personali ogni elemento dello staff sta contribuendo a mantenere il più alto possibile il livello di qualità del basket Torinese. A Trento, che ora ha i punti di Torino, la squadra è abbracciata da tutti i tifosi e la stampa locale sostiene il patrimonio sportivo della propria élite regionale. Brescia è in totale fiducia nei confronti dei propri tecnici e giocatori. A Torino, dove perfino uno come Allegri…viene criticato…con 12 vittorie ed 1 pareggio…non è sorprendente vedere tale comportamento.E allora sarebbe giusto un cambio di rotta di mentalità, di atteggiamento sportivo, di sana critica ma di forte sostegno: chi si sta criticando adesso è anche chi tutto questo ha realizzato, ed essere volontariamente ottenebrato per non riconoscere i meriti altrui è sinonimo di ottusità. Certo, la fiducia va mantenuta da entrambe le parti, ma il coro dei “io lo sapevo” che nulla ha fatto e mai farà ha voce forte perché strilla alto il suo disappunto da tecnico e imprenditore da “gioco elettronico”.La realtà, quella sportiva di alto livello, volente o nolente, deve sopravvivere a costi elevatissimi a fronte di entrate difficoltose e chi ha realmente posto il suo piede nella stanza del lavoro sportivo sa di cosa si parla. I veri tifosi, coloro che soffrono perché non vincono, che macinano chilometri, che spendono del loro per seguire la squadra del cuore e che gioiscono se vincono sono gli unici legittimati ad una protesta istintiva perché vorrebbero sempre che lottassero tutti al massimo così come loro fanno il possibile per dare sostegno ai loro beniamini… .Ma anche in questo caso, la protesta deve essere giusta ed educata, sportivamente parlando. I media hanno dato vasta eco ad un episodio che nulla ha a che vedere con la partita e con i veri tifosi, e per il quale diventa perfino superfluo dire che la voglia dello scandalo da giornali rosa, supera di gran lunga le analisi attente di un momento sportivo difficile.Sicuramente il momento di confusione quasi permanente decretato dalla strage di infortuni piccoli e grandi non ha mai permesso di lavorare con calma, e la catena di innovazioni permanenti non hanno mai permesso di vedere all’opera la vera FIAT Torino Auxilium. Questa pausa delle “nazionali” permetterà a qualcuno di riprendersi dagli infortuni e a tutti di recuperare con la testa da un periodo da incubo. La notte probabilmente si diraderà e se succederà sarà anche grazie ai veri tifosi che fin dalla partita contro Trento del prossimo 8 dicembre cercheranno di spingere tutta la squadra a tornare a vincere, credendo e lottando NEI e PER i colori che dovranno onorare per consentire a tutti i tifosi di poter tornare ad urlare tutti insieme…questa è …Torino.

Paolo Michieletto

 

A Milano l’Ice Club Torino trionfa con Raffaele Zich

Dopo i successi internazionali di Innsbruck della scorsa settimana ottenuti dalla coppia di artistico Contarino/Pauletti e dalla pattinatrice di singolo Anais Coraducci, l’Ice Club Torino ha conquistato, oggi, altre medaglie con i suoi pattinatori più giovani. Nella 2° Gara nazionale Elite, che si sta svolgendo all’Agorà di Milano, Raffaele Zich ha vinto una medaglia d’oro nella categoria Advanced Novice Boys, totalizzando il punteggio di 90,14.Il pattinatore torinese ha pattinato uno swing nel programma corto, mentre nel lungo ha gareggiato sul “Tango dell’Assassino”. Una bella medaglia di bronzo è stata conquistata da Francesca Prato nella categoria Advanced Novice Girls, con il punteggio di 82.42.La Prato è stata una delle poche atlete ad eseguire un salto triplo in gara. La pattinatrice dell’Ice Club Torino ha presentato un corto programma sulle musiche del film “La La Land”, mentre per il lungo ha interpretato musiche gitane.Entrambi i pattinatori sono allenati da Edoardo De Bernardis e Renata Lazzaroni.“E’ stato un inizio di stagione positivo – ha dichiarato la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero – e i nostri atleti stanno ottenendo risultati decisamente positivi, in tutte le categorie, dimostrando impegno, grinta e carattere. Ci aspettano altre gare e speriamo altre soddisfazioni”.

BC 

IN 400 PER L’OTTAVA CORSA DEI ROTTAMI

La rottamazione è di moda in tutti gli ambiti ed è quanto mai attuale nella corsa, dove un po’ tutti “lamentano acciacchi” veri o presunti

Così il DL Gruppo Giudici Gare Torino lo ha preso come pretesto per organizzare da 8 anni un evento “La corsa dei rottami” e questa mattina al parco della Pellerina 400 runners, record della gara, si sono ritrovati per conquistare l’ambito attestato.Una corsa camminata di 7,2 km. per non prendersi troppo sul serio e per abbandonare velleità di agonismo e che ogni anno devolve l’intero ricavato per uno scopo benefico.Per il 2018 il DL GGG ha donato all’UGI, 4mila euro, il ricavato delle iscrizioni.Lo start è avvenuto alle 9,30 dalla bocciofila lato corso Appio Claudio e prima della partenza i giudici non hanno dovuto richiamare “i rottami” che sono partiti ordinatamente, altrimenti in caso contrario sarebbe intervenuto il “carro attrezzi”!Il primo a tagliare simbolicamente il traguardo è stato Darko Viel tesserato per la Durbano Gas Energy, che ha concluso la prova in 25’48”, mentre la prima donna è stata Elisa Picardi del Borgaretto in 30’08”.Numerosi premi a sorteggio per tutti e con gli attestati che sono andati a ruba e suddivisi su quattro categorie : fino a 39 anni Futuri Rottami, da 40 a 49 anni Quasi Rottami, da 50 a 59 anni Rottami e dai 60 e oltre, Rottami in stato avanzato.Non sono mancati neppure i riconoscimenti speciali, decisi all’unanimità dalla giuria, per i meriti acquisiti sul campo: con il diploma di miglior rottame dell’anno sono stati premiati per le rispettive categorie Bruna Vaccarino e Francesco Giglio.

Juve-Spal, cori contro Napoli e Firenze

Juventus-Spal finisce 2-0 nel secondo anticipo di sabato  della 13/a giornata della  serie A. I bianconeri vincono con i gol  al 29′ del primo tempo di Cristiano Ronaldo e al 15′ del secondo di Mandzukic. Dopo la vittoria di  12 partite giocate su 13, la Juve viaggia a 37 punti  (+9 sul Napoli che gioca oggi). Dalla curva sud dell’Allianz Stadium si sono levati cori contro Napoli e Firenze. Gli ultrà bianconeri hanno intonato slogan  contro i napoletani e soprattutto  contro i fiorentini.

(foto archivio C. Benedetto www.fotoegrafico.net)