SPORT- Pagina 191

Il Kolbe volley Torino riparte

La pandemia da covid 19 ha letteralmente massacrato le varie polisportive dilettantistiche nazionali,bloccando gare ed allenamenti di migliaia di persone tra atleti,allenatori,dirigenti ed appassionati.Ricordiamo che lo sport dilettantistico produce, soprattutto,sociale,in quanto senza queste realtà migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi sarebbero buttati in mezzo alla strada con tutte le conseguenze del caso:diventare facili prede di alcool,droga, prostituzione e violenza,specie in quei casi dove purtroppo la famiglia non può fare nulla per tanti motivi.Il Kolbe volley Torino non ha fatto eccezione.Una lenta ripresa che sta dando i suoi frutti.
Ne abbiamo parlato con Rocco Dichio, responsabile comunicazione e Marketing Kolbe,il quale ci ha raccontato che dopo la sosta forzata dovuta all’emergenza sanitaria, l’ASD Kolbe, che ha sede in borgata Lesna, ha ripreso gradualmente le sue numerose attività. Tra queste segnala la ginnastica, attività che è stata maggiormente colpita dagli stop obbligatori imposti. Il Kolbe Fitness&Wellness, questa è la nuova dicitura post emergenza, svolge le sue attività presso la palestra  scolastica Perotti e, da quest’anno, anche presso l’impianto sportivo comunale di Via Bard 39. I nuovi corsi programmati rispondono a tutte le nuove esigenze e preparazione fisica; c’è la ginnastica dolce o per adulti, quella posturale, il Pilates, l’aerobica, GAG, Kettlebell, oltre all’innovativa ginnastica con bebè per le neo mamme.I costi sono estremamente contenuti e il personale è altamente qualificato. Per informazioni e iscrizioni si può telefonare dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 al numero 011.7680088 oppure inviare una mail a segreteriakolbe@faswebnet.it
La ripresa c’è,con grandi sacrifici si torna ad una parvenza di vita normale.

Vincenzo Grassano

Super Juve batte i campioni d’Europa del Chelsea

Seconda giornata Champions League 

Girone H

Juventus-Chelsea 1-0

Chiesa

Serata di grande calcio all’Allianz Stadium. La Juve ospita nel suo stadio i Campioni d’Europa del Chelsea in una gara che non delude le aspettative del popolo bianconero della vigilia. Tante le occasioni da entrambe le parti, ma è soprattutto la Juve che impensierisce i Blues con un super Chiesa, autore poi del gol che vale i tre punti. Gli inglesi, nonostante vari tentativi, non si rendono mai realmente pericolosi. Ad uscire con la vittoria allo Stadium è proprio la squadra padrona di casa, che nonostante le assenze di Dybala e Morata crea molteplici occasioni e tiene in mano la gara per larghi tratti della  gara. Una Juve che sta tornando sui suoi livelli d’eccellenza e sabato alle ore 18 all’olimpico Grande Torino appuntamento con il derby contro il Toro di Juric,in buona forma e con gli stessi 8 punti in classifica come i bianconeri di Allegri.
Vincenzo Grassano

Tennis & Friends Salute e sport: un successo

Grande successo e partecipazione a Torino per TENNIS & FRIENDS Salute e Sport, il progetto sociale che da oltre dieci anni promuove e sostiene la diffusione della Prevenzione gratuita e la Promozione della Salute attraverso lo Sport. Nei giorni del 25 e 26 settembre sono state effettuate oltre 2000 prestazioni sanitarie gratuite.

TENNIS & FRIENDS, eletto Official Charity Event delle Nitto Atp Finals di Torino e patrocinato dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla ASL città di Torino che hanno sostenuto con entusiasmo questa importante manifestazione, ha creato all’interno del Circolo della Stampa Sporting, il Villaggio della Salute e dello Sport con 42 aree comprensive di spazi sanitari dedicati alla prevenzione , suddivisi in 25 branche specialistiche, a cura dell’eccellenza sanitaria del territorio, nelle quali sono stati effettuati screening e check-up gratuiti.

Il Villaggio della Salute e dello sport ha registrato un’alta affluenza di pubblico, oltre 2000 persone hanno voluto sottoporsi alle prestazioni specialistiche e ai consulti medici gratuiti.

Il progetto ideato dieci anni fa dal fondatore e presidente di TENNIS & FRIENDS, Professore Giorgio Meneschincheri, Medico Specialista in Medicina Preventiva e Docente presso l’Università del Sacro Cuore, promuove la prevenzione gratuita e il connubio sport e salute, offrendo all’interno del Villaggio della Salute e dello Sport anche momenti di spettacolo e intrattenimento per le famiglie.

Viaggio nella storia dei moduli del calcio

Terza puntata del nostro viaggio nel raccontare come si sono evoluti i vari moduli del nostro amato calcio.

Sempre per quanto riguarda lo schieramento della difesa a 4
vengono usati anche schemi come il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1, detto anche albero di Natale in quanto i
giocatori schierati in campo sembrano definire la  forma  di un abete, modulo in Italia usato, ad esempio, in Serie A dal Milan di Ancelotti negli anni 2000; e ancora, sono da citare il famoso 4-3-3, con lo schieramento di 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, oppure il 4-4-2, uno dei più usati in assoluto sia in passato che oggi perché schiera i giocatori in linea prediligendo il gioco sulle fasce, continue sovrapposizioni dei terzini con le le ali sulle  linee esterne di gioco creando superiorità numerica.Una menzione importante merita lo e schema 4-5-1, modulo introdotto nel calcio negli anni ’90 per far fronte alle esigenze di un calcio sempre più fisico e meno tecnico.Dei 5 centrocampisti che formano una grande ragnatela a centrocampo,a turno uno diventa il trequartista che sta dietro al centravanti,in appoggio continuo per servirlo al meglio,oppure come boa per poter arrivare a concludere agevolmente in rete.Il modulo diventa così 4-4-1-1

(3/continua)

Vincenzo Grassano

Un memorial per ricordare Bruno Bernardi

Torino ha reso omaggio al grande giornalista sportivo.

Il 23 e il 24 settembre si è tenuto a Torino il Memorial Bruno Bernardi, un torneo di calcio giocato da over 45 organizzato  l’ANFI della città (l’Associazione Nazionali Finanzieri d’Italia).

L’omaggio al famoso giornalista sportivo, che lavorò a La Stampa per oltre 30 anni, si è giocato al CRAL Reale Group.

Bruno Bernardi aveva due grandi passioni, la famiglia e il calcio. La sua vita era il pallone, la sua luce era sua moglie Giovanna che anche il giorno del loro matrimonio, in virtù del grande amore che li legava, lo lasciò andare al derby a vedere la sua Juventus ( i bianconeri vinsero!)

Giornalista, scrittore (tra i suoi libri anche la biografia di Gigi Riva) Bernardi, che cominciò ad avvicinarsi al calcio come giocatore di una quadra dilettantistica, accompagnò la nazionale italiana di calcio in giro per il mondo e fu anche opinionista nella famosa trasmissione “Il processo di Biscardi”.

Bibì, come lo chiamavano gli amici e chi gli voleva bene, era un giornalista diretto e appassionato, un gentiluomo dello sport a cuiha dedicato tutta la sua vita.

Nel 1992, a Siviglia, intervistò Diego Armando Maradona evidenziando la grandezza del campione scomparso e il dispiacere per quella maglia bianconera mai indossata. Gli articoli di Bruno Bernardi erano scritti con quello slancio e quell’enfasi che ha fatto di lui un grande giornalista, un professionista che mancherà a Torino, allo sport e al giornalismo intero.

I moduli del calcio. La storia

Seconda puntata del nostro breve ma approfondito viaggio dei vario moduli utilizzati nel calcio.

Abbiamo scritto della difesa a 3 ora approfondiamo il sistema di gioco con  la difesa a 4.
In questo ambito, un modulo in Italia molto apprezzato è il 4-2-3-1: si tratta di uno schema di calcio molto elastico e spettacolare perché consiste nello schierare dopo i 4 difensori, ben 5 centrocampisti, che possono essere trequartisti o centrocampisti centrali adattati, disposti però su due diverse linee, e un attaccante davanti. I 4 difensori sono schierati in linea con 2 centrali e 2 terzini di spinta di cui uno più offensivo e l’altro più bloccato a difendere, i  centrocampisti più arretrati possono assumere il ruolo di mediani, mentre i tre più avanzati possono assumere un ruolo più offensivo; di fondamentale importanza è l’attaccante che deve non solo saper finalizzare, ma anche riuscire a portare in avanti il gioco dei compagni dietro di lui, così da non rimanere isolato. Per questo schema di gioco nel calcio ogni interprete deve essere pronto ad adattarsi a cambiare tattica nel corso della partita. Ad esempio i 2 centrocampisti centrali possono prendere il posto dei 2 difensori centrali alti ed arcigni quando avanzano per sfruttare al meglio il gioco aereo durante i calci d’angolo.
In Italia molte squadre hanno ottenuto grandi successi utilizzando questo modulo: citiamo la Roma di Spalletti che tra il 2005 e il 2009 ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, o l’Inter del triplete guidata da Mourinho nella stagione d’oro 2009/2010.

(2/continua)

Vincenzo Grassano

Venezia-Torino 1-1, Aramu risponde a Brekalo

Sesta giornata di campionato

Un punto a testa che fa classifica per entrambe le compagini.
All’iniziale vantaggio di Brekalo (56′) ha risposto Mattia Aramu su calcio di rigore al 78′. Granata in dieci nel finale per l’espulsione di Djidji che ha causato il rigore,come contro la Lazio,stesso identico punteggio,con i granata in vantaggio in entrambe le gare e così
Venezia e Torino si spartiscono la posta in palio al termine di una gara che si è infiammata nel secondo tempo.I granata di Juric, trovano il vantaggio al 56′ grazie a Brekalo, bravo a segnare  su assist di uno scatenato Singo.L’episodio che cambia ancora il volto del match e decide il pari vede protagonista in negativo,il centrale del Torino Koffi Djidji – ammonito appena tre minuti prima – stende in area di rigore Okereke ed incassa la seconda ammonizione con conseguente espulsione.Dal dischetto va l’ex granata Mattia Aramu che batte Milinkovic-Savic e regala il pareggio ai lagunari di Zanetti,anche lui ex granata.Il Torino raggiunge la Juve a quota 8 punti verso un tranquillo centroclassifica e sabato sarà un gran bel derby:alle ore 18 Torino-Juventus.

Vincenzo Grassano

È tornata la Juve, con brividi nel finale

6′ giornata di campionato
Juventus-Sampdoria 3-2
Dybala(j).      Yoshida(s)   
Bonucci(j).    Candreva(s)
Locatelli (j)

Dybala segna, poi si infortuna,a rischio il derby contro il Toro.Primo gol di Locatelli in maglia bianconera
Finisce 3-2 una partita che la Juventus ha sempre controllato con il doppio vantaggio. Dybala, Locatelli e Bonucci su rigore in gol per i bianconeri.
Yoshida e Candreva per i blucerchiati.
Primo tempo a tinte bianconere,la squadra di Allegri ritrova il gioco e la compattezza di un tempo,giocando bene con buone verticalizzazioni senza dare punti di riferimento soprattutto in attacco.Il secondo tempo segnala un ritorno della Sampdoria con conseguente flessione della Juve che fatica a mantenere la concentrazione nell’arco dei 95 minuti di gara.3-1 fino sll’83esimo quando la Samp riapre improvvisamente la gara col gol di Candreva.La Juve soffre per i 12 minuti finali ma porta a casa 3 punti fondamentali che le consentono di guardare al futuro con più ottimismo e serenità.

Vincenzo Grassano

Serata “no” per l’Atletico Taurinense

Una serata decisamente no per l’Atletico Taurinense che all’esordio in campionato esce sconfitto per 0 a 9 contro il Taurus Futsal. Una partita storta con gli ospiti bravi a capitalizzare ogni occasione, ma l’occasione per rifarsi si presenterà già sabato, sempre al Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco, andrà in scena la sfida contro la Top Five.
“Non è stata la partita che mi aspettavo” – spiega l’Allenatore Fabio Viri. – “La squadra è partita decisamente imballata, ma questa è una batosta che ci può far solo capire che la strada è lunga dobbiamo migliorarci ancora e lottare sempre”.
“Sapevamo che dobbiamo intraprendere un percorso di crescita soprattutto coi giovani” – continua Viri. – “Non c’è da buttarsi giù, ma resettare velocemente quanto è successo e prepararsi al meglio per la partita di sabato prossimo. Questo è un campionato molto equilibrato e voglio che i ragazzi capiscano che bisogna lottare partita dopo partita. Non voglio che una serata storta o un singolo errore possano rimanere nella loro mente troppo a lungo. Avanti con la prossima!”

Otto corse all’ippodromo di Vinovo

Settembre all’ippodromo di Vinovo si chiude con numeri importanti. Una novantina infatti i cavalli al via delle otto corse in programma domenica 26 settembre (primo appuntamento alle 14.30). Assolutamente da non perdere il Premio Croce Verde Vinovo, con i tredici al via del doppio km disposti su tre nastri. In fondo Alcide Roc, interpretato dal toscano Francesco Facci chiamato come driver della Scuderia Sant’Eusebio perché Santino Mollo sarà impegnato a Bologna con Blackflash Bar nel ‘Gran Premio Continentale’ e Filippo Rocca a Parigi. Pronto a far bene anche Zar Ross con Andrea Guzzinati, ma interessante la presenza dello svedese Great King Wine affidato come sempre alle mani di Vincenzo Gallo.

Come sempre una corsa del pomeriggio sarà dedicata alla categoria dei Gentlemen mentre il Premio Costruire sarà lacorsa dedicata al progetto “Vinovo Trotta con l’UGI”, raccolta benefica in favore del reparto di Oncoematologia del Regina Margherita che andrà avanti fino al 1° novembre. Ingresso come al solito gratuito ma con obbligo del Green pass, attivo il ristorante della tribuna con menù dedicati che danno la possibilità di guardare le corse seduti tranquillamente ai tavoli interni della tribuna.

A Vinovo si tornerà poi il 9 ottobre con i ‘Criterium Torinesi’, che vedranno in pista in due corse, una riservata alle femmine ed una ai maschi, dedicate ai puledri di due anni che devono mettersi in mostra.