SPORT- Pagina 154

‘Una vita in granata’ storia di una partita del Grande Torino in Valcerrina

Paolo Ferrero, di professione medico, vive a Cerrina. Ha una grande passione, il Torino, che esprime unendola anche ad un talento di scrittore. Così dalla sua penna sono nati diversi libri legati al Toro ed ai personaggi che ne hanno fatto la storia in campo e sulla panchina.

‘Una vita in granata’ è uno di questi, il racconto di una partita immaginaria svoltasi in un paese della Valcerrina tra il Grande Torino di Valentino Mazzola e una formazione mista chiamata ‘La Monferrina’ per uno scopo benefico. Il filo rosso (ma sarebbe meglio dire ‘granata’) che fa da sfondo alla vicenda è il viaggio della mente e del cuore di Eugenio, medico affermato ma inquieto ancora alla ricerca della felicità e l’amore delicato che prova per Anna, una emigrata proveniente dal Veneto che troverà soluzione proprio nelle battute finali del libro. Sullo sfondo ci sono tutti fatti reali: la vittoria del campionato 1975/76 con un punto di vantaggio sui cugini ed eterni rivali della Juventus, e Paolino Pulici capocannoniere, la tragica scomparsa di Gigi Meroni, l’epopea del Grande Torino. Il romanzo, pur non nominandolo mai è ampiamente ispirato a Cerrina ed alla Valcerrina e alla figura del medico condotto Giovanni Bocchino, amico personale di Vittorio Bacigalupo, portiere del Grande Torino che venne effettivamente a trovarlo in quel di Cerrina. Un episodio fatto rivivere attraverso la finzione letteraria della visita ad Eugenio.  Ad introdurre ‘Una vita in granata’ ci sono un breve contributo di Stelvio Della Casa –  all’epoca giovanissimo giocatore nerostellato che avrebbe dovuto vestire la maglia granata, ma il progetto venne accantonato dopo la tragedia di Superga – e la prefazione di Franco Ossola, figlio dell’attaccante caduto a Superga che ha pubblicato molti anni sulla storia granata e i suoi protagonisti. In conclusione ‘Una vita in granata’, che ha anche vinto un premio ‘Bancarella dello Sport’ è un’opera che con la sua prosa piana ed avvincente, e ricca di sentimento, è certamente un libro da leggere e gustare dalla prima all’ultima riga. Anche per chi granata non lo è.

Massimo Iaretti

1967, la guerra si ferma per ammirare il grande Pelé

Curiosità dal mondo del calcio

Incredibile ma vero!
Nel 1967, durante la sanguinosa guerra civile nigeriana, le parti in causa si fermarono per due giorni perché volevano guardare Pelé giocare a calcio. Veniamo ai mondiali di calcio,alla nostra amata Coppa del Mondo:
La prima Coppa Rimet,ora del Mondo, FIFA si è tenuta in Uruguay dal 13 al 30 luglio del 1930 e vi parteciparono solo 13 paesi.
Invece,dopo 96 anni,la FIFA includerà 48 squadre nella Coppa del Mondo 2026,questo perché i profitti aumenteranno di quasi 600 milioni di euro!***
Francesco Totti,il mitico capitano fuoriclasse della Roma,quando ha iniziato a giocare ed anche negli anni a venire,batteva sempre i rigori sotto la traversa perché i portieri erano bassi e non ci arrivavano mai!
Enzo Grassano

Ottima Juve! Juventus-Sassuolo 3-0

1′ giornata di campionato serie A

Di Maria
Vlahovic(2)

È un tris Juve che esordisce come meglio non poteva allo Stadium di Torino.
Battuto il Sassuolo al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine senza correre rischi.
I bianconeri di Max Allegri svolgono trame di gioco efficaci con un grande Di Maria autore del gol del vantaggio ed autore dell’assist per il raddoppio di Vlahovic che mette a segno una doppietta,di cui un gol su rigore.
Unica nota stonata della serata il doppio infortunio occorso a Zakaria e Di Maria.
La Juve comincia bene il campionato seguendo la scia delle altre squadre tutte vincenti e favorite per la vittoria dello scudetto,Inter Milan e Roma.

Tabellino

Juventus-Sassuolo 3-0

Marcatori: pt 26′ Di Maria, 43′ Vlahovic rig.; st 6′ Vlahovic.
Assist: pt 26′ Alex Sandro; st 6′ Di Maria.
Juventus (4-2-3-1): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro (16′ st De Sciglio); Zakaria, Locatelli (31′ st Rovella); Cuadrado (16′ st Kostic), Di Maria (21′ st Miretti), McKennie (31′ st Soulé); Vlahovic. A disp. Pinsoglio, Garofani, Gatti, Rugani, Da Graca, Fagioli. All. Allegri.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Muldur (7′ pt Toljan), Ayhan, Ferrari, Rogerio; Matheus Henrique, Frattesi (36′ st Ceide), Thorstvedt (36′ st Harroui); Berardi, Defrel (1′ st Raspadori), Kyriakopoulos (14′ st Pinamonti). A disp. Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Erlic, D’Andrea, Ruan. All. Dionisi.

Arbitro: Rapuano di Rimini.
Ammoniti: pt 16′ Locatelli (J), 33′ Thorstvedt (S), 41′ Ferrari (S); st 24′ Matheus Henrique

Enzo Grassano

Esordio Juve a ferragosto!

Juventus-Sassuolo
Lunedì 15 agosto h.20.45
Torino Allianz Stadium

Grandissima attesa per la prima di campionato della Juventus targata 2022/23.Tutto esaurito all’Allianz Stadium.Questo è il segnale di come l’entusiasmo dei tifosi bianconeri si è riacceso dopo una stagione senza trofei, la prima dopo 10 anni di vittorie senza interruzioni.Il calciomercato svolto dalla  società ha convinto i tifosi che dopo Bremer, Pogba,Di Maria e Kostic  aspettano anche Depay e Paredes.
Il modulo scelto da mister Allegri sarà il 3-5-2.
In difesa, davanti a Perin, ecco da destra verso sinistra Danilo, Bonucci, Bremer con Cuadrado e Kostic terzini a tutta fascia.A centrocampo spazio invece al terzetto composto da Locatelli, Fagioli e Zakaria.In attacco Di Maria e Kostic.
Di fronte ci sarà il Sassuolo col neo acquisto Pinamonti,centravanti dal gol facile,neo acquisto degli emiliani.
Ricordiamo che
l’ultimo confronto diretto a Torino risale allo scorso 27 ottobre 2021 quando il Sassuolo fecel’impresa vincendo 2-1 grazie alle reti di Frattesi e a quella di Maxime Lopez al 94′. Per i bianconeri fu inutile il momentaneo pareggio di McKennie
Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Fagioli, Kostic; Vlahovic, Di Maria. All. Allegri.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Muldur, Erlic, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Matheus Henrique, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Ceide. All. Dionisi.

Enzo Grassano

Baseball: 𝗪𝗼𝗻𝗴 𝗲 𝗭𝗶𝗻𝗴𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗲𝗱 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗨𝟭𝟴

E’ partita ufficialmente l’avventura della Nazionale Italiana U18 allenata dal manager Francesco Aluffi, alla volta degli impegni internazionali che la vedranno protagonista.
Dopo il raduno di Verona, gli azzurri si sono trasferiti nella cittadina tedesca di Regensburg, dove scenderanno in campo per un torneo di avvicinamento al Campionato Europeo U18 di baseball, che si disputerà dal 13 al 18 agosto in Repubblica Ceca.
Terminata la rassegna continentale, l’Italia farà rotta verso l’America, dove dal 9 al 18 settembre parteciperà alla Coppa del Mondo U18 che si terrà in Florida. Per l’occasione è previsto un ritiro a Toronto in Canada,
Fra i convocati anche i piemontesi Williams Wong (Bc Settimo) ed Edoardo Zingarelli (Red Clay Castellamonte/Grizzlies Torino 48).

Ai due atleti, ed ai club di appartenenza i più vivi complimenti del presidente Sabrina Olivero e di tutti i componenti del Comitato Regionale FIBS Piemonte.

Che bel Toro! Monza-Torino 1-2

Mota C.(M)
Miranchuk (T)
Sanabria(T)

Comincia bene il Toro di Juric, al cospetto dell’esordiente Monza in serie A.I granata giocano un’ottima gara,piena di grinta,ferocia, intensità e tanta qualità! Nonostante il caos che ha attaccato il Toro,prima la lite Vagnati Juric e poi i capricci di Lukic e Demba Seck,il primo per problemi di contratto il secondo che reclama più spazio,i granata si fanno scivolare tutto addosso e dominano la gara contro i biancorossi di Berlusconi e Galliani.
Molto bene la difesa ed il portierone M.Savic sugli scudi con un paio di decisivi interventi,altrettanto il centrocampo e superlativi davanti i magnifici 3 Radonjic,Vlasic e Miranchuk,tanta qualità e concretezza con Sanabria finalizzatore e degno portatore della maglia numero 9.
Ora occorre la riconferma questo Toro stupirà,ne siamo certi.
Tabellino

Monza-Torino 1-2
Marcatori: pt 43’ Miranchuk; st 21’ Sanabria, 49’ Mota Carvalho

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Carlos Augusto (18’ st Carboni); Birindelli, F. Ranocchia (18’ st Mota Carvalho), Barberis, Valoti (30’ st Sensi), D’Alessandro; Caprari (18’ st Ciurria), Petagna (30’ st Gyktjaer) A disp. Cragno, Sorrentino, Caldirola, A. Ranocchia, Antov, Colpani, Marrone, Bondo, Molina, Vignato. All. Stroppa

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Adopo (25’ st Segre), Rodriguez; Singo (32’ st Lazaro), Linetty, Ricci (44’ st Ilkhan), Aina; Miranchuk (1’ st Vlasic), Radonjic; Sanabria. A disp. Berisha, Gemello, Bayeye, Pellegri, Wade, Garbett. All. Juric

Enzo Grassano

Toro e Juve: che colpi!

Le 2 squadre torinesi sono scatenate in questa sessione di mercato.

I granata di Juric hanno preso i 2 trequartisti di gran classe calcistica
Nikola Vlasic e Aleksej Miranchuk. Il club granata sta in queste ore definenedo con il West Ham l’arrivo del croato in prestito con diritto di riscatto  a 15 milioni.L’accordo con l’Atalanta si riapre per il russo, già preso e poi perso nel giro di un giorno per lo stop imposto da Gian Piero Gasperini.Anche qui prestito oneroso e diritto di riscatto fissato a 12 milioni.Si sta chiudendo anche per il difensore centrale belga Denayer,svincolato.Il.nazionale firmerà a breve un triennale da 2 milioni e mezzo netti all’anno.
Gran colpo anche per la Juve di Max Allegri.Anche lui dall’est Europa, Filip Kostic in viaggio verso Torino.Nzionale serbo,ala trequartista di gran classe, all’occorrenza anche attaccante. La sua ultima giornata all’Eintracht,vincitore dell’Europa League è stata comunque piena con doppio allenamento e poi la nuova avventura in bianconero.

Enzo Grassano

9 agosto 1942 A Kiev si gioca la “partita della morte”

Siamo in piena seconda guerra mondiale:

è il 9 agosto del 1942, esattamente 80 anni fa,questo giorno è ricordato dalla storia,anche calcistica,come  “la partita della morte”. Il luogo è l’Ucraina,oggi in piena guerra contro la Russia.Per sollevare il morale della popolazione e tenere impegnati i soldati venivano organizzate partite di calcio. Una squadra, lo Start FC, era composta da ex giocatori professionisti della Dinamo Kiev e del Lokomotiv e si ritrovò ad affrontare e battere nettamente una squadra composta da militari tedeschi: un pesante 5-1 che portò alla richiesta di una rivincita.Siamo al giorno della gara di rivalsa:è il 9 agosto, allo stadio Zenit di Kiev per la seconda partita:vince lo Start per 5-3. La leggenda o,forse, la storia reale narra che nell’intervallo, sul risultato di parità (3-3), un ufficiale delle SS cercò di convincere i giocatori dello Start a perdere l’incontro, per salvare le loro vite.Accadde l’effetto contrario:i giocatori ucraini rifiutarono e segnarono il quarto e quinto gol!

Trascorsero alcune settimane ed iniziarono gli arresti e le torture nei confronti dei giocatori dello Start. La “partita della morte” ha ispirato alcuni film, tra cui il bellissimo e famoso “Fuga per la vittoria” con Sylvester Stallone, Pelé ed altri grandi attori e calciatori famosi.

Enzo Grassano

Twirling, che passione. Al Mondiale di Torino Giappone protagonista

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Ieri è stato l’ultimo atto del Mondiale di Twirling che ha visto come indiscussi protagonisti gli atleti giapponesi.

Purtroppo per la Nazionale azzurra non sono arrivate le medaglie sperate, ma ci si è potuti consolare con le belle prestazioni del ventitreenne torinese Luca Fasano che ha ottenuto il quinto posto nei Senior.  Podio tutto nipponico con Kurachi (oro), Suzuki (argento) e Iwabuchi (bronzo). Fra le donne Senior decimo posto per la lombarda Ilaria Interligi, che nel su palmares può annoverare due titoli europei. Il titolo lo ha conquistato la statunitense Savannah Miller, seguita dalla canadese Stewart e dall’altra americana Duda.

Per l’Italia nessun podio né dal Pair, tanto meno dal Team dove erano riposte molte speranze di medaglie. Il giapponese Seiya Tawa ha vinto negli Juniores, mentre tra le donne si è aggiudicata l’oro Honon Takahashi. Il paese del Sol Levante è stato dominatore anche nella categoria Youth con Watanabe fra le ragazze e Kawaguchi fra i ragazzi.

“Peccato non aver raccolto i risultati che speravamo – ha sottolineato il presidente federale Gianfranco Porqueddu – ma sono molto soddisfatto per aver visto il palazzetto pieno di un pubblico entusiasta dello spettacolo offerto dagli atleti in gara. Il Twirling è una disciplina che non tutti conoscono veramente, ma che conta su un folto seguito di appassionati a livello mondiale. Questa vetrina internazionale, che ha riscosso successo anche sotto il profilo organizzativo, sarà il punto di partenza per cercare di allargare la base avviando nuove iniziative di promozione”.

Marco Aceto

Amichevole: Juventus-A. Madrid 0-4

Tripletta di un grande Morata: bianconeri travolti!

Termina con una incredibile sconfitta il precampionato della Juventus: a Torino, l’Atletico Madrid domina e stravince 4-0.Protagonista del match è il grande ex Alvaro Morata, che segna tre gol: al 10′ con un sinistro preciso e molto angolato, al 43′ in contropiede e al 62′ di testa su calcio di punizione.Intanto il portiere bianconero Szczesny para  un rigore a Joao Felix (40′)ex evita un passivo ancora più pesante.Nel recupero Cunha (91′) insacca da pochi passi e completa la festa dell’Atletico di Simeone.

Enzo Grassano