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Anagrafe itinerante: da domani il via a un nuovo servizio del comune di Torino

Due sportelli anagrafici su quattro ruote che, per tre giorni alla settimana e tre ore ogni giorno, spostandosi di volta in volta in diversi punti della città (nelle vicinanze dei mercati rionali o in altre aree molto frequentate), offrono ai cittadini l’opportunità di richiedere e ottenere certificati, effettuare il cambio di residenza o di domicilio, prenotare il rinnovo della carta d’identità o, più semplicemente, chiedere informazioni. Tutto ciò senza necessariamente doversi recare all’anagrafe centrale o in una delle sedi decentrate.

Si tratta del nuovo servizio di anagrafe itinerante (su camper della Protezione civile appositamente attrezzato) che, in un primo momento e in via sperimentale, prende il via questa settimana partendo nella sesta Circoscrizione: domani e giovedì in piazza Astengo, dalle ore 9 alle 12, venerdì in via Leoncavallo, con stessi orari.

“E’ un servizio che – sottolinea l’assessore Sergio Rolando – si aggiunge alla altre iniziative lanciate nei mesi scorsi, come le convenzioni stipulate con edicole, tabaccherie e ordini professionali, finalizzate a moltiplicare in città i punti dove possono essere forniti servizi di anagrafe e stato civile. Una scelta che –aggiunge Rolando – risponde per noi a un obiettivo prioritario, cioè quello di, anche operando in un contesto reso difficile dall’ancora presente emergenza sanitaria, rendere sempre più semplice e agevole l’accesso ai nostri servizi da parte dei cittadini”.

Il calendario relativo agli spostamenti dell’anagrafe itinerante sarà aggiornato settimanalmente e sarà consultabile attraverso le pagine web della Città di Torino.



77 anni fa l’Eccidio di Pian del Lot

Oggi, venerdì 2 aprile, nel 77° anniversario dall’Eccidio del Pian del Lot, si è svolta una breve cerimonia commemorativa nel rispetto della vigente normativa anti-Covid senza l’abituale presenza di pubblico, scuole e rappresentanti di associazioni della Resistenza.

La Città di Torino ha desiderato tuttavia rendere omaggio ai caduti. La Sindaca Chiara Appendino si è recata presso il monumento di strada San Vito accompagnata dai Gonfaloni della Città della Regione Piemonte e della Città à Metropolitana, dal Vice Prefetto Lucio Parente, dall’Assessore regionale Andrea Tronzano e dal trombettiere del Corpo di Polizia Municipale.

Le note del Silenzio sono risuonate nella radura dove 77 anni fa vennero fucilati 27 partigiani e civili torinesi, per commemorare il loro sacrificio e perpetuarne il ricordo.

Preghiera del Sabato Santo davanti alla Sindone

“Torniamo anche quest’anno di fronte alla Sindone, a pregare per la nostra comunità e per il mondo intero ancora assediato dalla pandemia”.

 

Così l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha annunciato per il pomeriggio del 3 aprile, Sabato Santo, il momento di conteplazione e preghiera che, come avvenuto dodici mesi fa, avverrà in Duomo, davanti alla teca in cui è conservato il telo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Cristo dopo la deposizione della croce, come citato nei Vangeli.

La liturgia sarà trasmessa in diretta televisiva, dalle ore 17 alle 18, attraverso TV2000 (canale 28 del digitale terrestre) e, in mondovisione, rilanciata via satellite dal Centro Televisivo Vaticano, da Telepace e altre emittenti.

 

Accanto alla diretta televisiva è riproposta anche quest’anno la condivisione della preghiera del Sabato Santo sui social, a partire dalla pagine Facebook della Sindone (https://www.facebook.com/sindoneofficial). La diretta si raggiunge anche dal canale Youtube dedicato (https://www.youtube.com/c/sindoneOfficial/). La preparazione della Contemplazione è presente anche su Twitter e Instagram (@sindoneofficial).

Le dirette (condotte da don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile della diocesi) sono raggiungibili, inoltre, a partire dal sito ufficiale www.sindone.org, dalla pagina Facebook della Sindone e dal canale Youtube.

 

Sarà possibile seguire la contemplazione e la preghiera del Sabato Santo davanti alla Sindone anche attraverso il portale web del Comune di Torino (www.comune.torino.it) e Facebook della Città di Torino (https://www.facebook.com/cittaditorino).

 

Alimenti mal conservati. La Polizia municipale sequestra 53 confezioni di carne e pesce

 

Prodotti alimentari surgelati all’interno di un frigorifero spento dalla sera prima sono stati ritrovati dagli agenti del Comando Territoriale VI – Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo – durante un controllo sul territorio per la tutela del consumatore.

L’autore dell’inosservanza delle regole sulla conservazione degli alimenti è il titolare di un minimarket di via Scarlatti, un ventinovenne originario del Bangladesh, sorpreso ieri mattina a vendere carne, patate fritte, piselli e pesce mal surgelati, conservati all’interno di un frigo che, a giudicare dallo stato di consistenza al tatto dei prodotti, doveva essere spento almeno dal giorno precedente.

L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per la violazione dell’art. 5 lett. b Legge 283/62, per aver detenuto ai fini della vendita prodotti alimentari senza aver osservato tutte le prescrizioni dirette a prevenire l’alterazione del prodotto e i pericoli per il consumatore.

In totale, gli agenti hanno posto sotto sequestro 53 confezioni di alimenti (carne, pesce e patate fritte).

Sportello unico attività produttive, nuovo servizio on line

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive della Città di Torino (SUAP) ha attivato dal 22 marzo scorso – relativamente alle pratiche del commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, licenze di pubblica sicurezza e autorizzazioni sanitarie – un nuovo servizio on line di ricevimento pubblico per gli operatori economici e/o i professionisti da loro incaricati.

Attualmente sono attivi 9 sportelli on-line e vi si accede previa prenotazione dell’appuntamento con i funzionari del Servizio SUAP della Divisione Commercio per quesiti e approfondimenti utili per la presentazione di istanze di varia tipologia (apertura attività, volture, cessazioni, modifiche ecc.).

La prenotazione può essere effettuata collegandosi al portale ‘Torino Facile’ a cui si può accedere con le proprie credenziali o tramite SPID. Se l’utente dispone dell’App IO’ dopo essersi prenotato riceve la notifica della prenotazione e può effettuare il collegamento anche direttamente dal cellulare.

L’appuntamento si svolge in video conferenza e consente anche il contestuale scambio di documentazione.

Per approfondimenti e informazioni è possibile consultare il sito internet della Città all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/commercioeimpresa/sport_unic_att_prod/index.shtml

Riqualificazione piazza Arbarello, approvato il progetto esecutivo

La riqualificazione ambientale del viale alberato di corso Siccardi e di piazza Arbarello fa un passo decisivo verso la sua realizzazione. La Giunta comunale ha oggi approvato il progetto esecutivo, su proposta dell’assessora Maria Lapietra.

Si completa così l’iter progettuale dopo l’autorizzazione all’intervento espressa lo scorso 11 gennaio dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.

Il completamento della progettazione esecutiva era stato vincolato, dopo il ritrovamento di alcuni reperti durante uno scavo nel luglio del 2019, ai risultati di indagini archeologiche preventive condotte nel mese di novembre dello scorso anno.

Per realizzare l’opera – che si propone di migliorare la vivibilità, l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico nel centro cittadino – hanno lavorato insieme Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Reale Foundation.

Le due prestigiose fondazioni finanziarie – che nella zona hanno operato importanti investimenti immobiliari realizzando, nell’edificio che ospitava la facoltà di Economia e Commercio, la nuova sede del Real Collegio Carlo Alberto e, dove c’era l’ex palazzina Iren, quella del gruppo assicurativo – garantiscono la completa copertura finanziaria dell’intervento che partirà nel prossimo autunno per un totale di 1.150.503,83 euro.

Nella piazza, liberata dalla sosta delle auto nella sua parte centrale e leggermente rialzata, sotto 8 nuovi alberi troverà posto un’area pedonale attrezzata con panchine, un adeguato arredo urbano e una nuova illuminazione.

In questo modo la passeggiata e la percorrenza ciclabile nel viale alberato, che parte da corso Matteotti, potrà proseguire oltre via Barbaroux, dove in prosecuzione del doppio filare troveranno dimora 6 nuove piante.

Il viale diverrà così la porta d’accesso ciclo-pedonale di entrata al centro storico, in zona ovest, completando il percorso in parte già realizzato sull’asse di corso Galileo Ferraris, che negli ultimi anni è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione superficiale del viale alberato, a seguito della realizzazione di un parcheggio interrato, nel tratto compreso tra corso Giacomo Matteotti e via Cernaia, dove il percorso ciclo-pedonale è oggi interrotto.

Sul fronte nord di Piazza Arbarello una porzione dell’area pedonale sarà riservata all’installazione di dehors da parte degli esercizi pubblici presenti, creando così spazi di aggregazione che avranno anche una funzione di presidio del territorio nelle diverse ore della giornata.

“La riqualificazione, che avuto il decisivo contributo di Compagnia di San Paolo e Reale Foundation, determinerà effetti positivi sulla qualità urbana, degli spazi aperti e contribuirà ad eliminare situazioni di disordine sulla viabilità, concorrendo a elevare il livello della qualità ambientale“, sottolinea l’assessora Maria Lapietra.

Lavori di manutenzione straordinaria in cinque istituti scolastici torinesi. Approvato dalla Giunta il progetto definitivo

Il progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria in 5 istituti scolastici torinesi è stato approvato questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Antonietta Di Martino.

Sono interessati dagli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio e igiene nei luoghi di lavoro gli edifici scolastici:

Ugo Foscolo (secondaria di primo grado) via Piazzi 57

Alessandro Antonelli (secondaria di primo grado) via Lanfranco 2

Costantino Nigra (secondaria di primo grado) via Bianzè 7

Aristide Gabelli (scuola primaria e secondaria di primo grado) via Santhià 25

IC Alessandro Manzoni- Antonio Rayneri (secondaria di primo grado e primaria) e Massimo D’Azeglio (scuola dell’infanzia statale) via Giacosa 25/corso Marconi 28.

Con questi lavori abbiamo fatto un ulteriore passo avanti per adeguare le scuole cittadine alle misure di sicurezza antincendio previste dalla legge – spiega Di Martino -. Si tratta di opere necessarie ad acquisire il certificato antincendio per la sicurezza delle cinque strutture”.

La spesa complessiva è pari a 750mila euro e sarà finanziata per 350mila euro con fondi del Ministero dell’Istruzione e per la restante quota di 400mila euro dalla Città con finanziamento a medio-lungo termine.

L’intervento è inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2021/2023 ed è inserito nel Bilancio 2021.

Aspettando ‘Biennale Democrazia’: ad aprile ‘Nuovi Mondi’, 4 appuntamenti online

 

In autunno tornerà a Torino Biennale Democrazia, manifestazione culturale della Città di Torino che riunisce intellettuali, studenti, cittadini per discutere grandi questioni sociali e politiche del nostro tempo.

A causa della pandemia, la settima edizione di Biennale dal titolo Un pianeta, molti mondi si terrà dal 6 al 10 ottobre 2021. Nell’attesa, il Polo del ‘900 e Biennale Democrazia presentano Nuovi Mondi: quattro appuntamenti online di anticipazione e preparazione all’edizione 2021.

Dal 15 aprile sui canali web di Biennale e Polo del ‘900, un confronto fra docenti, esperti e studenti a partire da quattro tesi nette su scenari politici e sociali alternativi: Riabitare la città (15 aprile) dalla condizione di vita nei centri urbani durante la pandemia ai rischi e opportunità di ripopolare le campagne e le aree interne; Votare a 16 anni (29 aprile) sull’impegno civico dei giovani alle elezioni; Lavorare tutti. Lavorare meno? (18 maggio) su nuove prospettive di ridefinizione del tempo di lavoro; Cambiare parole (27 maggio) sul potere del linguaggio di plasmare la realtà.

Ciascun appuntamento è il frutto di un duplice percorso intrapreso da Biennale e Polo del ‘900 nel corso del 2020. L’uno ha visto gli studenti di 102 classi delle scuole superiori interrogarsi sui temi della città, del diritto di voto, del lavoro e del cambiamento attraverso quattro percorsi formativi sviluppati con video-lezioni, documenti, dibattiti dai formatori di Biennale. L’altro ha coinvolto quattro realtà culturali dalla Lombardia alla Sicilia, ‘antenne’ di Biennale sul territorio nazionale, grazie alla collaborazione del Polo del ‘900 con cheFare – agenzia di trasformazione culturale di Milano, Prime minister – Scuola di politica per giovani donne di Favara, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Fondazione De Gasperi di Roma.

Ognuna delle ‘antenne’, in continuità con i temi dei percorsi formativi, ha collaborato a realizzare un appuntamento del programma Nuovi Mondi che godrà della partecipazione privilegiata degli studenti delle scuole superiori, già fortemente stimolati e preparati sui temi proposti.

Ad ottobre durante i giorni di Biennale Democrazia gli studenti e le ‘antenne’ torneranno a indagare con percorsi inediti gli argomenti presi in esame dal programma Nuovi Mondi.

Nuovi Mondi è un progetto del Polo del ‘900 e Biennale Democrazia, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Partner Intesa Sanpaolo, in collaborazione con cheFare – agenzia di trasformazione culturale, Prime minister – Scuola di politica per giovani donne, Fondazione Gramsci Emilia- Romagna e Fondazione De Gasperi.

Biennale Democrazia è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è sostenuto, fin dai suoi esordi, da Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e da numerosi altri partner che negli anni ne hanno garantito la realizzazione.

Tutti gli aggiornamenti al sito biennaledemocrazia.it e polodel900.it.

PROGRAMMA NUOVI MONDI

Giovedì 15 aprile, ore 17.30

Riabitare la città

Luoghi affollati, spazi di casa ristretti, poco verde. La pandemia e le successive restrizioni hanno esacerbato alcuni degli aspetti più negativi del vivere urbano. Al contrario le campagne e le aree interne, fino a poco tempo fa caratterizzate da un’inesorabile diminuzione della popolazione, hanno acquisito un inedito fascino. A partire da questo cambiamento di prospettiva si proverà a riflettere sul rapporto tra città e campagna, per discutere di opportunità, rischi e vantaggi di una politica di ripopolamento di zone poco abitate del nostro paese. E, al contempo, per ripensare la città e le sue trasformazioni future.

In collaborazione con cheFare — agenzia di trasformazione culturale (Milano)

Intervengono:

Filippo Barbera, professore di Sviluppo locale e Innovazione sociale Università di Torino

Alessandro Coppola, professore di Urbanistica Politecnico di Milano

Elena Ostanel, dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Politiche pubbliche del Territorio Università Iuav di Venezia

Modera Daniele Gorgone, formatore di Biennale democrazia

 

Giovedì 29 aprile, ore 17.30

Votare a 16 anni

In seguito agli scioperi promossi da Fridays for Future, si è tornati a riflettere sull’estensione del diritto di voto ai maggiori di sedici anni. Alcune ricerche dimostrano, però, come l’importanza attribuita al vivere in un Paese democratico cresca con l’aumentare dell’età. Quindi più si è giovani, meno si sembrerebbe essere consapevoli del significato e del valore della democrazia. Quali sono gli obiettivi della proposta di abbassamento della soglia di elettorato attivo? Quali gli argomenti a favore? Che cosa accade nei Paesi in cui l’età per votare è fissata sotto i diciotto anni?

In collaborazione con Prime Minister – Scuola di politica per giovani donne (Favara)

Intervengono:

Paolo Balduzzi, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Francesca Formato, studentessa liceale, iscritta alla Scuola di politica per giovani donne Prime Minister e la Scuola di mobilitazione politica Movimenta

Carla Bartoli, studentessa del ginnasio, ha partecipato al progetto Tedx Torino, all’esperienza del Change the World Model United Nations con Associazione Diplomatici e la Scuola di politica per giovani donne Prime Minister

Corrado Fumagalli, professore di Filosofia politica Università di Genova

Modera Lucilla G. Moliterno, formatrice di Biennale Democrazia

Martedì 18 maggio, ore 17.30

Lavorare tutti. Lavorare meno?

In un paese che registra crescenti livelli di disoccupazione giovanili, quale significato assume lo slogan ‘lavorare meno’? Perché non dovremmo ambire nuovamente a una piena occupazione, anche grazie alla riduzione dell’orario di lavoro di chi ha già un’occupazione? Come possiamo evitare che misure come questa finiscano per giustificare l’imposizione di part-time involontari a chi già lavora, anziché redistribuire a tutti/e reddito attraverso il lavoro? Una misura come la riduzione dell’orario di lavoro può essere combinata con la garanzia della parità di salario per chi dovrà lavorare meno? Chi dovrebbe pagare i costi di una misura come questa?

In collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna (Bologna)

Intervengono:

Marta Fana, autrice di Non è lavoro, è sfruttamento (Laterza 2017) e di Basta salari da fame! (con Simone Fana, Laterza 2019)

Giovanna Guerzoni, docente in Antropologia culturale e Antropologia dell’educazione Università di Bologna

Paolo Di Paolo, scrittore

Modera Leonard Mazzone, formatore Biennale Democrazia

Giovedì 27 maggio, ore 17.30

Cambiare parole

Noi siamo le parole che usiamo: le parole sono un atto identitario individuale. Al contempo, siamo anche animali sociali, e la nostra partecipazione alla polis avviene proprio tramite le parole, che ci permettono di essere la ‘specie più aggregata’, come scrive Tullio De Mauro. Infine, le parole ci servono per nominare il mondo e per parlarne. Ma cosa succede quando le usiamo non per costruire, ma per distruggere? Quanto ne siamo consapevoli? E quando, invece, siamo vittime dei proiettili verbali altrui come possiamo sottrarci ai loro colpi? Insomma, che cos’è l’odio, come si manifesta e come possiamo uscire dalle sue trappole?

In collaborazione con Fondazione De Gasperi (Roma)

Intervengono:

Vera Gheno, professoressa nel corso di laurea di Scienze Umanistiche per la Comunicazione Università di Firenze

Federico Faloppa, professore di Storia della lingua italiana e di Sociolinguistica Università di Reading

Giovanni Maddalena, professore ordinario di Filosofia teoretica Università del Molise

Modera Giada Giustetto, formatrice di Biennale Democrazia

Torino solidale, a Eataly prosegue la ‘spesa sospesa’ per aiutare chi è in difficoltà

Eataly Torino Lingotto prosegue la collaborazione con ‘Torino Solidale’, il progetto promosso dal Comune di Torino con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e la Rete del privato sociale del territorio con l’obiettivo di tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete per unire le forze e far fronte alle richieste che giungono da tante persone e famiglie che, a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente emergenza economica, stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza, che prosegue da ormai un anno.

A Eataly Torino Lingotto fino a fine aprile sarà attiva la spesa sospesa. Oltre a fare la spesa di Pasqua per la propria famiglia, sarà così possibile fare un regalo a chi è meno fortunato.

A partire dalla tradizione del caffè sospeso, Eataly ha infatti ideato 3 spese di beni alimentari da donare a famiglie in difficoltà: pasta, farina, latte, olio e altri prodotti di prima necessità. I 3 kit hanno costi diversi in base al contenuto: 10, 20 e 30 €. A ognuno di questi Eataly Lingotto aggiunge 10 € di prodotti in più, per sostenere attivamente la campagna.

Le donazioni sono attive alle casse e al punto accoglienza di Eataly Torino Lingotto.

Eataly Torino Lingotto è orgogliosa di continuare a sostenere ‘Torino solidale’. I nostri clienti, già in occasione della prima campagna della scorsa primavera e di quella di Natale, avevano dimostrato grande generosità e siamo certi che così sarà anche in questo periodo. Nel nostro piccolo vogliamo offrire un aiuto ai nostri concittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà e speriamo di alleviarli con il buon cibo, che fa bene al corpo ma anche all’anima”, dichiara Leo Pellegrino, direttore di Eataly Torino Lingotto.

La spesa solidale di Eataly Lingotto è un’iniziativa nell’ambito di ‘Torino Solidale’. È possibile aderire a ‘Torino Solidale’ sia con beni alimentari e di prima necessità, sia attraverso il conto corrente che la Città ha aperto nella Banca Unicredit per raccogliere gli aiuti.

Il bonifico deve essere eseguito a favore del Comune di Torino IBAN IT69L0200801033000104431330 – causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020’.

Dall’ incontro tra il Ministro Franceschini e gli assessori delle grandi città la conferma delle misure di sostegno del fondo emergenze cultura. Un tavolo permanente presso il Ministero

Dopo un anno di dialogo, mai interrotto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, e di confronto con ANCI e il Ministero, il Coordinamento dei dodici assessori alla Cultura ha presentato oggi al Ministro della cultura Dario Franceschini alcune proposte condivise per la ripresa graduale e sicura di tutto il comparto Cultura.

Il Ministro Franceschini ha confermato le destinazioni degli interventi con il fondo emergenze 2021 (già adottati nel 2020) e ha accolto la proposta degli assessori, anche in vista di simili iniziative con le Regioni, di istituire un Tavolo permanente di consultazione con il Coordinamento presso il Ministero, in modo da dare continuità al dialogo, al confronto e alla collaborazione con le amministrazioni comunali delle grandi città, che costituiscono il primo livello di raccordo con gli operatori e gestiscono la maggioranza delle realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi sistemica della cultura e di progettarne la ripresa.

Durante l’incontro sono state anche confermate le misure di sostegno al reddito per i lavoratori del comparto ed è stato domandato ai Comuni un approfondimento per l’individuazione delle eventuali categorie dei settori della Cultura che potrebbero non essere state ancora ricomprese nei meccanismi dei ristori.

Condividendo la preoccupazione per la chiusura obbligata dei luoghi d’arte e cultura e la necessità di favorire la ripresa delle attività di spettacolo live in sicurezza, il Ministero si è reso disponibile a approfondire le buone pratiche poste in essere dalle Amministrazioni Comunali anche in vista di prossime interlocuzioni con il CTS.

È infine stata presentata al Ministro la proposta di creare un Fondo triennale per la tutela degli ecosistemi culturali urbani: fondi vincolati gestiti direttamente e autonomamente dalle Amministrazioni Comunali, da erogare tramite procedura di evidenza pubblica per soccorrere e accompagnare alla ripresa quei soggetti che, per la loro natura ibrida, non sono compresi nelle forme di sostegno ordinarie previste dal Ministero.

Il coordinamento degli assessori alla Cultura delle città capoluogo di Regione è formato da: Filippo Del Corno (Milano), Lorenza Fruci (Roma), Barbara Grosso (Genova), Francesca Leon (Torino), Matteo Lepore (Bologna), Paola Mar (Venezia), Paolo Marasca (Ancona), Annamaria Palmieri (Napoli), Ines Pierucci (Bari), Paola Piroddi (Cagliari), Tommaso Sacchi (Firenze), Mario Zito (Palermo).