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Sabato in notturna la sesta edizione della Mezza Maratona

Sabato tutti gli appassionati torneranno a correre con la sesta edizione della Mezza Maratona di Torino, che per la prima volta si svolgerà in notturna. Infatti lo start della corsa di 21,097 chilometri sarà alle 20. Questo evento è il primo inserito nel calendario della Federazione Italiana di Atletica Leggera che si svolge nel capoluogo piemontese dopo il lungo periodo di stop dovuto al Covid-19.

Nella stessa giornata si correrà anche “La dieci di Torino”, corsa di 10 chilometri la cui partenza è fissata per le 19.50. Si torna a correre, dunque, ma in sicurezza. La manifestazione osserverà rigorosamente tutta le disposizioni sanitarie, a partire dal distanziamento alla partenza alle mascherine che dovranno essere indossate da tutti i partecipanti durante la fase di riscaldamento e per i primi 500 metri di gara e subito dopo l’arrivo. Alla Mezza Maratona di Torino potranno partecipare al massimo mille podisti e alla “Dieci” cinquecento.

La partenza è prevista dal Parco del Valentino. Un percorso che corre lungo il fiume Po attraverso corso Vittorio Emanuele, Massimo d’Azeglio e poi Unità d’Italia fino all’incrocio con Maroncelli- Anche quest’anno la Mezza Maratona di Torino in collaborazione con la Rete del Dono promuove un programma di solidarietà per i progetti delle organizzazioni no profit che hanno aderito all’iniziativa.

La Mezza di Torino, manifestazione podistica in programma il 19 giugno. Previste modifiche viabili nella zona est della città

Sabato 19 Giugno 2021, nella parte Est della Città, si svolgerà la gara podistica  LA MEZZA DI TORINO.

La manifestazione sportiva si svolgerà interamente all’interno del territorio comunale e interesserà l’area individuata sulla sponda ovest del fiume PO che va da Rotonda Maroncelli, lungo l’asse Corso Unità d’Italia/Corso Dogliotti/Corso Massimo d’Azeglio, fino a Corso Vittorio Emanuele II.

La partenza della gara è fissata alle ore 19.50 in Viale Virgilio, mentre l’arrivo è  posizionato in Viale Mattioli. La durata prevista della manifestazione è di circa 3 ore e il percorso sarà chiuso completamente a partire dalle ore 19.20 fino alle 23.00 circa e non sarà in alcun modo possibile attraversare l’area.

A partire da tale ora, la suddetta area sarà quindi soggetta a modifiche viabili. L’intero percorso sarà interdetto alla circolazione veicolare per tutta la durata della manifestazione e in particolare saranno chiusi i seguenti principali assi viabili: ponte Isabella, corso M. D’Azeglio, sottopasso Lanza, corso Unità d’Italia, corso Dogliotti, sottopasso Lingotto da corso Giambone/Corsica, corso Dante da corso M. D’Azeglio, sottopasso Spezia.

Il percorso di gara sarà il seguente: PARTENZA -viale Mattioli – viale Virgilio – Arco Monumentale dell’Artiglieria – corso Vittorio Emanuele II (carreggiata laterale sud contromano) corso Massimo D’Azeglio (carreggiata est contromano) – piazzale Rita Levi Montalcini – viale Boiardo – viale Marinai d’Italia – via Tiepolo (salita verso Galileo Galilei) – corso Galileo Galilei (direzione nord) – rotonda Dante – corso Sclopis – via Petrarca – corso Massimo D’Azeglio dir. sud (carreggiata centrale contromano) – sottopasso Michele Lanza (carreggiata est contromano) – corso Dogliotti (carreggiata est contromano) – corso Unità d’Italia (carreggiata est contromano) – largo Maroncelli (inversione su una corsia) – corso Unità d’Italia (carreggiata ovest contromano) – corso Dogliotti (carreggiata ovest contromano) – sottopasso Michele Lanza (carreggiata ovest contromano) – corso Massimo D’Azeglio dir. nord (carreggiata centrale contromano) – corso Vittorio Emanuele II inversione di marcia – corso Massimo D’Azeglio (carreggiata est contromano) – piazzale Rita Levi Montalcini – viale Boiardo – viale Marinai d’Italia – via Tiepolo (salita verso Galileo Galilei) – corso Galileo Galilei (direzione nord) – rotonda Dante – corso Sclopis – via Petrarca – corso Massimo D’Azeglio dir. sud (carreggiata centrale contromano) – sottopasso Michele Lanza (carreggiata est contromano) – corso Dogliotti (carreggiata est contromano) – corso Unità d’Italia (carreggiata est contromano) – corso Unità d’Italia passerella Velox, ingresso nel parco – viale Thaon di Revel (interno parco) – viale Turr (interno parco) – viale Virgilio (interno parco) – viale Mattioli (interno parco Castello Valentino).- ARRIVO.

Lungo tutto il percorso di gara sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 13.00 del giorno 19 giugno, fino al termine della manifestazione.

Le persone prenotate dopo le ore 19.00 per effettuare i vaccino presso il Centro Vaccinale del parco del Valentino, potranno attraversare l’area a piedi passando dai varchi presidiati di Corso Massimo d’Azeglio. E’ consigliato lasciare l’auto parcheggiata nei pressi di Corso Raffaello oppure raggiungere l’area con i mezzi pubblici.

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni dalle ore 19.15 alle ore 22.30.

Nello specifico  saranno deviate le linee 9 – 16 – 42 – 45 – 45B – 67.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/

Inaugurata la velostazione di Porta Nuova

Una stazione sempre più a misura di cittadino grazie alla nuova velostazione di Torino Porta Nuova, realizzata da Grandi Stazioni Rail (Gruppo FS Italiane) per rendere integrata e sostenibile la mobilità collettiva e favorire l’intermodalità.

L’opera è stata inaugurata oggi alla presenza della Sindaca di Torino Chiara Appendino, dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Torino Maria Lapietra e dell’Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Rail Silvio Gizzi.

La velostazione, con sistema automatizzato per l’ingresso delle biciclette, può accogliere fino a 100 biciclette con 7 postazioni per la ricarica di bici elettriche. All’interno è prevista anche una zona destinata ad una possibile ciclo-officina per le riparazioni, esposizione e noleggio bici.

L’accesso ai viaggatori con bicicletta sarà consentito tramite il riconoscimento di un QR Code, ottenibile attraverso la APP Parkin’Station. Dalla velostazione sarà possibile accedere direttamente alla stazione tramite un percorso pedonale.

Il parcheggio sarà aperto dalle 6 a mezzanotte e sarà possibile parcheggiare con tariffe giornaliere di 0.80 euro, mensili di 12 Euro e una tariffa agevolata per i possessori di abbonamento di trasporto pubblico urbano e ferroviario di 11 euro al mese.

La struttura realizzata all’interno dell’antico edificio di via Nizza progettato dall’architetto Alessandro Mazzucchetti, originariamente adibito a magazzino, mantiene  la memoria storica dell’edificio industriale dell’Ottocento e viene affiancato dall’edificio contemporaneo diventandone elemento complementare ed essenziale.

L’investimento complessivo di Grandi Stazioni Rail è stato di circa 350 mila euro, di cui 40 mila trasferiti dal Comune di Torino come parte del finanziamento erogato dal Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito del progetto della Città di Torino “Torino Mobility Lab”.








Sequestro di medicinali non autorizzati venduti abusivamente a Porta Palazzo

Ieri pomeriggio, nell’ambito di controlli ordinari a tutela della salute dei consumatori all’interno del settore ortofrutta del mercato di piazza della Repubblica, in corrispondenza dell’ingresso del mercato coperto “V alimentare”, gli agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale, hanno sorpreso due donne di origine nigeriana che vendevano abusivamente generi alimentari e creme cosmetiche di vario tipo.

Alla vista dei ‘civich’, le due donne si sono dileguate tra la folla, abbandonando il carrello dentro cui custodivano la merce la merce da vendere illecitamente.

Tra i prodotti rinvenuti figurano anche alcune scatole di medicinali. Dopo approfonditi accertamenti effettuati dagli agenti, è risultato che questi farmaci erano sprovvisti della prescritta Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) da parte dell’AIFA o della Commissione Europea. L’AIC, di norma, viene rilasciata a seguito di una valutazione scientifica dei requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale.

Sulle confezioni, infatti, non era presente il bollino farmaceutico, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che contiene le informazioni essenziali per l’identificazione di un medicinale e l’individuazione di ciascuna sua singola confezione.  Tra le informazioni essenziali figurano il codice AIC, il titolare AIC (che corrisponde alla casa farmaceutica) e il nome commerciale del farmaco.

Pertanto, la Polizia Municipale ha proceduto  con una denuncia contro ignoti per i reati di cui agli artt.  6 del D.LGS. n. 219 del 2006 (Immissione in commercio di medicinali senza avere ottenuto l’autorizzazione), 443 e 445 del Codice Penale (Commercio di medicinali guasti e Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica).

I medicinali rinvenuti, ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute,  sono stati posti sotto sequestro giudiziario probatorio.

In via Fossata un gazebo progettato con i bambine e dei bambini della scuola dell’infanzia De Panis

Le bambine e i bambini protagonisti di un progetto per riportare la bellezza nei luoghi da riqualificare e generare occasioni di incontro e dialogo tra le persone.

Nella scuola dell’infanzia De Panis in via Ala di Stura 23, i bimbi di 4 e 5 anni hanno partecipato alla ideazione del progetto per la realizzazione del gazebo previsto per un’area di sosta in via Fossata.

Ri- prendere la bellezza di un’idea e ri- dare la bellezza ad un luogo è il claim del progetto Co-City ‘Adottiamo via Fossata bambini e bambini delle sezioni di 4 e 5 anni’ presentato nell’anno scolastico 2019/20.

I bimbi hanno disegnato le figure che, opportunamente lavorate, sono state incise sulla copertura della costruzione in acciaio formata da 36 formelle (delle dimensione di 75×75 cm) per creare suggestioni verso l’alto e giochi d’ombra proiettati a terra.

Il testo della filastrocca Il cielo è di tutti di Gianni Rodari – suggerita dall’ideatore del gazebo ‘con la gatta sul tetto’ l’architetto del paesaggio della Città di Torino Ferruccio Capitani – ha ispirato le bambine e i bambini.

Per sollecitare la loro curiosità è stato organizzato un piccolo sopralluogo e per conoscere sguardi e linguaggi diversi (musicale, gestuale, mimico) sul tema del cielo e della terra individuato per la realizzazione dei pannelli di copertura del gazebo – così come recita la filastrocca – un piccolo gruppo delle quattro sezioni ha partecipato a un laboratorio con un’animatrice e due mediatrici culturali.

La struttura sarà inaugurata, domani, mercoledì 16 giugno alle ore 9, accesso da via Ala di Stura 23, con la partecipazione dell’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino.

In questo ambito del progetto Co-City è stato superato il perimetro della scuola dell’infanzia per proseguire il percorso sensoriale del cortile, basato essenzialmente sul tatto. Le piante, che saranno opportunamente messe a dimora dopo l’estate, daranno la possibilità ai piccoli di abbracciare gli altri sensi: dalla vista (per composizione e volumetrie) e dall’udito (col fruscio) con le piante tintorie e ornamentali, al gusto e all’olfatto con le aromatiche.

“Riportare la bellezza in un luogo, grazie alla progettazione partecipata delle bambine e dei bambini, e restituirlo alla collettività ha una valenza educativa e sociale perché i piccoli diventano parte attiva del cambiamento, mettendo in atto quei comportamenti di cura, rispetto e piacere che un tessuto cittadino bello può ispirare” sottolinea Di Martino.

Diverse le ragioni che hanno portato alla realizzazione del gazebo.

L’area oggi ha bisogno di essere riqualificata e i bambini, attraverso le attività svolte con le insegnati, hanno mosso i primi passi di un percorso che li porterà ad essere parte attiva della società capaci di contrastare i cambiamenti climatici.

La struttura, inoltre, interpreta la necessità di realizzare luoghi di comfort climatico dove trovare rifugio nei momenti più caldi della giornata e l’ombra, quando prodotta dalla presenza della vegetazione, incide sul microclima complessivo mitigando il calore riflesso dalle pavimentazioni soprattutto se scure.

Anche la scelta del colore rosso con cui è stato decorato il gazebo non è casuale: è visibile anche da lontano; è un rosso corallo, animale dalle sembianze vegetali o minerali simbolo della diversità e della facilità di errore quando si giudica frettolosamente e superficialmente solo dall’apparenza, oltre ad essere una delle forme viventi che con l’innalzarsi delle temperature è a rischio di estinzione nei nostri mari.

L’interesse della scuola sulla vivibilità di via Fossata risale alla fine degli anni Novanta quando ha partecipato al progetto Comenius – azione 1 “Per una scuola più sostenibile in una città più abitabile” nell’ambito di uno scambio europeo con scuole di Barcellona e Stoccolma. Nel 2020 è stata messa in sicurezza una porzione di spazio nell’area dei bagolari ed è stato realizzato un percorso sensoriale di sette metri composto da vasche di cemento, tre delle quali contengono materiali diversi scelti tenendo conto degli interessi dei bambini.

Via libera dalla Giunta al piano React-Eu

Ottanta milioni di euro da investire in transizione verde e digitale, riqualificazione energetica, solidarietà sociale e potenziamento della macchina amministrativa

Approvato questa mattina dall’esecutivo di Palazzo civico il piano di opere che saranno finanziate con i fondi europei del programma React-Eu, che ha destinato al capoluogo piemontese 66 milioni e 430mila euro per iniziative relative alla transizione verde e digitale, 8 milioni 570mila euro per interventi finalizzati al rafforzamento sociale e occupazionale, oltre a 4 milioni e 800mila euro per l’assistenza tecnica e capacity building.

Insieme a queste risorse, importanti per la nostra città nella fase di ripresa economica e transizione post pandemica, Torino potrà contare anche su “progetti flagship” individuati a livello nazionale come, ad esempio, il progetto Valentino, che prevede un investimento 100 milioni di euro in sei anni per realizzare interventi di riqualificazione, tra cui le opere necessarie per trasferire nel complesso di Torino Esposizioni la sede della Biblioteca civica centrale, creando anche nuovi spazi per attività culturali, espositive e didattiche.

“L’entità delle risorse assegnate a Torino attraverso il programma React-Eu è aumentata a doppia cifra rispetto alle stime iniziali, grazie soprattutto all’attività progettuale dell’Amministrazione comunale svolta nell’ambito della transizione verde e digitale: e sulle tematiche dell’ambiente, delle infrastrutture energetiche, dei trasporti sostenibili, dell’inclusione sociale, delle tecnologie dell’informazione, evidenzia la sindaca Chiara Appendino. Inoltre, come preannunciato qualche mese fa, il pacchetto React-EU di Torino ci permetterà di introdurre nella macchina comunale nuove competenze e di assumere mille giovani laureati entro il 2023”.

“Abbiamo lavorato affinchè fossimo pronti appena ufficializzata l’attribuzione dei fondi ed entro l’estate si partirà con i primi affidamenti e i primi bandi per l’assunzione del nuovo personale, sottolinea l’assessore all’innovazione, Marco Pironti. La scelta ha rappresentato il giusto equilibrio tra importanza strategica dei progetti e la loro realizzabilità entro le scadenze previste. Sarà una grande sfida che non può non essere vinta dalla nostra città, abbiamo tutte le competenze, le capacità e la voglia di ripartire”.

Il programma React-Eu, previsto nell’ambito del pacchetto di misure europee finalizzate ad aiutare i Paesi dell’Unione nella fase di ripresa post Covid, rappresenta un’anticipazione di fondi aggiuntivi per la Politica di Coesione 2014-2020, in attesa della piena operatività della programmazione dei fondi strutturali europei 2021-27 e del PNRR.
A Torino sono stati assegnati, come detto, 79 milioni e 800mila euro, ai quali andranno aggiunte quote di cofinanziamento nazionale, non ancora quantificate.

L’Ambasciatore dell’Argentina a Palazzo civico

La sindaca Chiara Appendino e l’assessore Marco Giusta hanno incontrato oggi a Palazzo Civico l’Ambasciatore argentino in Italia  Roberto Manuel Carlés.

L’incontro ha offerto l’occasione per un proficuo confronto sulle numerose contiguità culturali tra Torino e le città argentine con cui Torino vanta una tradizione storica di cooperazione e scambio in particolare Cordoba (gemellata nel 1986 e con la quale Torino ha firmato un accordo di collaborazione in materia economica, culturale, sanitaria e di trasporti nel 2003), Rosario (con cui abbiamo firmato un accordo di collaborazione nel 2011 e con cui siamo partner di un progetto di cooperazione decentrata sul tema rifiuti solidi finanziato dalla rete Metropolis) e Buenos Aires (con cui abbiamo firmato un accordo di collaborazione nel 2010 – oggi scaduto – in ambito arte, cultura, turismo e diffusione della scienza).

In Argentina vivono ancora oggi molti piemontesi: il piatto tipico di Cordoba è la bagna caoda a cui dedicano anche dei festival.

L’Ambasciatore ha sottolineato l’interesse della Città di Rosario di rivitalizzare l’accordo di cooperazione del 2011 sia attraverso la valorizzazione della coprogettazione già avviata dagli uffici delle due città in materia di servizi pubblici essenziali, sia attraverso il rilancio della collaborazione sulle politiche giovanili (oggetto del progetto europeo mIRANDO al Mundo), sia attraverso l’apertura della cooperazione interculturale.

L’Ambasciatore ha manifestato interesse anche alle tematiche della transizione ecologica ed energetica su cui il sistema torinese ha molto da offrire.

 

 

Roberto Manuel Carlés ha proseguito la sua visita a Torino dove aveva in programma anche un incontro con i Rettori dell’Università e del Politecnico.

 

Il 14 giugno la Mole si tinge di rosso

Lunedì 14 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue, la Mole Antonelliana verrà illuminata di rosso.

L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sull’importanza del Dono del Sangue, gesto sempre più importante per supportare il Servizio Sanitario Nazionale, e ringraziare al tempo stesso coloro che questo gesto già lo compiono.

Il sangue è un componente dell’organismo indispensabile alla vita, ma non riproducibile in laboratorio.
In Italia servono mediamente 8000 unità di sangue al giorno: per molti malati costituisce un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza, basti pensare, per fare un esempio, che per un trapianto di fegato possono essere necessarie più di cinquanta sacche di sangue ed emocomponenti.

Fare questo “dono” permette quindi di poter potenzialmente salvare innumerevoli vite, e al tempo stesso garantisce a chi lo fa un costante monitoraggio della propria salute, poichè la sicurezza trasfusionale si basa prima di tutto sulla selezione dei donatori ed ha come obiettivi fondamentali la tutela della salute di chi dona e quella di chi riceve.

Donare sangue è un gesto nobile, che chiunque può provare a fare.

Gli esami preliminari alla donazione, svolti in ambienti sicuri e sanificati, possono essere prenotati telefonicamente attraverso i numeri AVIS 011613341 e 0119661668, oppure scrivendo alla mail donatori@avistorino.it

Maggiori informazioni su www.avistorino.it

Controlli sui trasporti abusivi di merci e di persone. Denunce, sanzioni e sequestri

Durante un servizio ordinario di polizia stradale in corso Vercelli, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Municipale hanno accertato un trasporto abusivo di rifiuti edili.

I rifiuti, derivanti da un’attività di ristrutturazione edilizia, erano trasportati su un autocarro. Il mezzo è stato condotto al deposito AMIAT per la verifica del peso del veicolo, a seguito della quale è emerso che superava i limiti di massa consentiti di 570 chilogrammi, equivalente a un eccesso di oltre il 20%.

Il conducente, oltre a essere stato sanzionato per il sovraccarico, per un importo di 173 euro, ai sensi dell’articolo 167 del Codice della strada, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli articoli 212 e 256 del Testo Unico Ambientale (D.L.vo n. 152/06) per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Il veicolo utilizzato per il trasporto è stato posto sotto sequestro.

 In via Sacchi invece, nei pressi della Stazione Porta Nuova, durante un servizio mirato alla repressione dell’abusivismo nel trasporto di persone, sempre gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata hanno notato un veicolo che caricava due passeggeri e, dopo averlo seguito per tutta la tratta, lo hanno fermato. Dal controllo è emerso che il trasporto non era stato regolarmente annotato sul foglio di servizio, pertanto, al conducente è stata comminata una sanzione di 173 euro, per servizio di ‘noleggio con conducente’ irregolare, ai sensi dell’art. 85 del Codice della Strada.

Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e la carta di circolazione ritirata ai fini della sospensione da 2 a 8 mesi.

Scippo in pieno centro,minorenne fermato e denunciato dalla Polizia municipale

Mercoledì pomeriggio, in Piazza Valdo Fusi, nei pressi della Camera di Commercio, un gruppo di ragazzi è stato avvicinato da alcuni giovani extracomunitari con il pretesto di offrirgli del fumo.

Infastiditi dall’insistenza di quell’offerta, i giovani italiani si sono allontanati, ma sono stati seguiti da due ragazzi del gruppo di molestatori che hanno bloccato uno di loro e gli hanno strappato la catenina d’oro.

Lo scippatore è scappato verso via Giolitti, inseguito dalla vittima dello scippo e dai suoi amici. Una volta raggiunto, lo hanno bloccato e si sono fatti restituire la collanina, ma nel frattempo sono stati raggiunti e aggrediti dai compagni del ladro che lo hanno aiutato a fuggire nuovamente.

A quel punto sono intervenuti gli agenti del Comando Territoriale I – Centro, Crocetta – della Polizia Municipale che hanno immediatamente allertato i colleghi del Reparto Operativo Specialistico che in poco tempo hanno individuato e fermato il sospettato dello scippo descritto dalla vittima.

Il diciassettenne di nazionalità marocchina è stato accompagnato al Comando di Via Bologna e, dopo aver sentito il Pubblico Ministero del Tribunale dei Minori di turno, il giovane è stato denunciato per ‘rapina in concorso’ in stato di libertà.