Le vittime sono Franco Giuliano, di 67 anni, di Mezzenile (Torino), e Pietro Gilodi, di 59 anni, residente a Cellio, nel Vercellese
Sono due i due morti a causa di una grande valanga che si è staccata nelle vicinanze del rifugio Scavarda, in Valgrisenche (Aosta). Erano entrambi scialpinisti e i soccorsi sono stati condotti dal servizio di Soccorso alpino valdostano e dalla Guardia di finanza di Entreves. Le vittime sono Franco Giuliano, di 67 anni, di Mezzenile (Torino), e Pietro Gilodi, di 59 anni, residente a Cellio, nel Vercellese. Le salme sono state composte nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Le fiamme gialle valdostane stanno conducendo le indagini.
Il congresso è strutturato su sessioni tematiche, per approfondire le questioni emergenti nella pratica dell’architettura del paesaggio. Ciascun tema pone al centro il progetto di paesaggio e la sua funzione di rigenerazione nei confronti di contesti ambientali, economici, sociali, culturali, storici, artistici
secondo il quale “Il tema del territorio, della sua valorizzazione e difesa è centrale ed è giusto che questo congresso si svolga nella nostra città che in questi temi ha uno dei suoi pilastri”. Il Congresso mondiale IFLA rappresenta un’occasione di particolare importanza per i professionisti del paesaggio provenienti dalle cinque Regioni IFLA, Africa, Americhe, AsiaPacifico, Middle East, Europa, e per quanti si occupano di paesaggio a diverso titolo, dai ricercatori e studiosi universitari ai politici, dai funzionari della pubblica amministrazione al mondo dell’associazionismo e delle organizzazioni non governative, alle imprese e aziende di settore. Per il nostro Paese, si tratta di un evento particolarmente significativo, che decorre a distanza di venti anni, da quando l’Italia ospitò a Firenze, nel 1996, il 33° Congresso mondiale della Federazione. Il tema
scelto per la 53ª edizione dell’IFLA World Congress è Tasting the Landscape, inteso come assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio Argomento di grande attualità, si collega a temi strategici per il futuro dell’umanità, oggetto dell’attenzione delle Nazioni Unite e dei governi di numerosi Paesi nel mondo. Il congresso è strutturato su quattro sessioni tematiche, per approfondire le questioni emergenti nella pratica dell’architettura del paesaggio. Ciascun tema pone al centro il progetto di paesaggio e la sua funzione di rigenerazione nei confronti di contesti ambientali, economici, sociali, culturali, storici, artistici.
Per i rifiuti residuali non riciclabili, stimati al 2020 complessivamente pari a 671mila tonnellate, il piano prevede la loro valorizzazione energetica o direttamente nel termovalorizzatore di Torino (346mila tonnellate) o produzione di combustibile solido
IL DIBATTITO IN AULA
La crescita maggiore delle presenze a Padova (+118%), seguita da Venezia (+110%) Roma (+106%) Napoli (+100%), Torino (+77%); Verona (+65%), Bologna (+53%), Pisa (+49%), Firenze (+43%) e Siena (+27%)
l’andamento nelle 10 fra le principali città d’arte, con la crescita maggiore delle presenze a Padova (+118%), seguita da Venezia (+110%) Roma (+106%) Napoli (+100%), Torino (+77%); Verona (+65%), Bologna (+53%), Pisa (+49%), Firenze (+43%) e Siena (+27%). Dal 1995 al 2015 il turismo nelle città d’arte è cresciuto del 114% negli arrivi (circa 21 milioni) e del 100% nelle presenze (circa 53 mln). In aumento soprattutto la quota degli stranieri, passati dal 55,8% al 62,3% del totale. Nel 2015 gli arrivi nelle città d’arte sono stati 40,2 mln, ovvero il 36,8% del totale degli arrivi nel Belpaese: nel 1995 era il 28%, e le presenze si sono consolidate su 105,7 milioni, il 27,5% del totale in Italia (nel 1995 era il 18,4%).
La possibilità per gli edicolanti di vendere fiori, a condizione che non vi siano fioristi nel raggio di almeno 500 metri. Disposizioni applicative e durata della sperimentazione verranno stabilite successivamente




Si svolge al Centro Congressi Lingotto di Torino dal 20 al 22 aprile 2016 il 53° Congresso Mondiale IFLA – International Federation of Landscape Architects, il più importante appuntamento internazionale dedicato al paesaggio che porta nella città italiana oltre 1.000 professionisti provenienti da tutto il mondo. Obiettivo finale è rimettere il paesaggio, la sua tutela e la sua trasformazione, al centro del dibattito ambientale e culturale in quanto elemento integrante dello sviluppo di un paese: migliora la qualità di vita, rende più attrattivi i territori e dunque ne favorisce il loro sviluppo economico. Solo in Italia nel 2014 il settore ha fatturato 1,2 miliardi di Euro (cifra complessiva stimata per il “sistema verde”) e coinvolto 120.000 persone.
Congresso. Il Congresso sarà articolato in quattro aree di lavoro: Sharing Landscapes, incentrata sulla produzione di risorse alimentari in ambito urbano e peri-urbano; Connected Landscapes, su come generare nuove economie attraverso la valorizzazione e il cambiamento di luoghi e territori; Layered Landscapes, che indaga paesaggi stratificati, della storia remota e anche recente che possono diventare luoghi per sperimentare strategie e pratiche innovative di fruizione e condivisione; Inspiring Landscapes, dedicata alla costruzione di immaginari collettivi e alla tutela attiva di patrimoni poetici e culturali condivisi. Tra le iniziative in programma anche uno spazio per gli studenti e i professionisti più giovani, protagonisti di una sezione young che prevede anche la Charrette internazionale, un concorso di progettazione “sul campo” che si svolge dal 16 al 19 aprile con 50 studenti provenienti da dieci università americane, europee e asiatiche.