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Aria fresca? Un ricordo: torna l'anticiclone africano con afa e caldo torrido

mole vittorio

Il mese appena passato si posiziona in cima alla classifica dei mesi più caldi della storia: il più caldo fra i mesi di luglio e anche secondo mese più caldo in assoluto, soltanto qualche decimo di grado in meno rispetto all’agosto del 2003

 

Un po’ di aria fresca è arrivata sul Nord dell’Italia, grazie anche ai  forti temporali dei giorni scorsi. Gli acquazzoni che hanno coinvolto Alpi, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche, ma che hanno devastato la zona di Firenze, sono ormai un ricordo: da questa settimana torna il temibile anticiclone africano che riporterà temperature elevate e afa diffusa su tutta l’Italia e per almeno una decina di giorni. Le statistiche dicono che luglio è stato il più caldo da quando si hanno misurazioni “scientifiche”. L’ anomalia è stata di 3.2 gradi rispetto alla media climatica degli ultimi 30 anni, così il mese appena passato si posiziona in cima alla classifica dei mesi più caldi della storia: il più caldo fra i mesi di luglio e anche secondo mese più caldo in assoluto, soltanto qualche decimo di grado in meno rispetto all’agosto del 2003. Dopo il passaggio della prima perturbazione di agosto, è il momento di un periodo di prevalenza delle correnti africane.

 

(Foto: il Torinese)

 

Per i vacanzieri torinesi è tempo di mini-esodo estivo, in ferie anche una sola settimana

fiat 500 vacanze

Il bollino rosso del traffico segna il weekend fino al 2 agosto e  tra il 7 e il 9 agosto. Per quanto riguarda il controesodo, attenzione al 22 e 23 agosto, al 29 e 30, alla mattina del 5 settembre e al pomeriggio del 6

 

Quanti saranno i torinesi che avranno lasciato la città in questo esodo di agosto ce lo diranno i dati sul consumo dell’acqua e dell’energia elettrica. Molti andranno in vacanza  per una sola settimana o, addirittura, per un solo weekend. Si sa, la crisi non è ancora finita. In questi giorni saranno comunque venti milioni gli italiani in viaggio, Intenso traffico sulla rete autostradale verso le località di villeggiatura, anche nel prossimo fine settimana del 7-9 agosto, quando Autostrade per l’Italia prevede un bollino nero per la mattina di sabato otto agosto. E’ stato quindi avviato il piano dei servizi per l’esodo estivo, che coinvolge tutte le istituzioni che garantiranno la sicurezza sulle strade: il ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, Anas, Aiscat e Autostrade per l’Italia. Ecco il calendario dei giorni più a rischio: il più difficile, dicevamo, sarà l’otto agosto , ma il bollino rosso segna il weekend fino al 2 agosto e tra il 7 e il 9 agosto. Per quanto riguarda il controesodo, attenzione al 22 e 23 agosto, al 29 e 30, alla mattina del 5 settembre e al pomeriggio del 6. Per info aggiornate: www.autostrade.it

Torpedo, a cena nel giardino delle meraviglie

TORPEDO

TORPEDO2Un giardino verde e rigoglioso in cui immergersi  e lasciarsi trasportare subito in un altro mondo. Piatti ricercati e di grande qualità, non un ampia scelta ma alcune valide opzioni tra antipasti, primi e secondi di pesce e di carne


Una piacevole scoperta questo ristorante situato all’interno dell’Hotel NH Lingotto, all’interno dell’ex stabilimento antico della Fiat, struttura storica per la città di Torino. Il Ristorante Torpedo, questo è il suo nome, ha di magico la location, chic e rilassante e punto di forza lo splendido Giardino delle Meraviglie, dove d’estate ci si può accomodare in un piacevolissimo dehor, un giardino verde e rigoglioso in cui immergersi  e lasciarsi trasportare subito in un altro mondo. Piatti ricercati e di grande qualità, non un ampia scelta ma alcune valide opzioni tra antipasti, primi e secondi di pesce e di carne, un menu molto ricercato che spazia tra I sapori della tradizione italiana, preparati con un piacevole tocco fusion, con attenta cura nella selezione delle materie prime e degli ingredienti.

 

Il tutto accompagnato da un ampia e soddisfacente carta dei vini, con parecchie etichette che viaggiano dal nord al sud Italia e che si abbineranno bene ad ogni vostra scelta. D’obbligo lasciare uno spazio per gustare I meravigliosi ed invitantissimi dessert, come la bavarese di fragole o il tortino al Gianduja. Staff professionale, cordiale e sorridente e pronto a darti buoni consigli sulla scelta dei piatti.Forse ancora poco conosciuto come ristorante ma assolutamente da provare, ne rimarrete colpiti!

 
Manuela Cammilleri

Le piccole imprese torinesi lanciano un appello alle istituzioni: "La crisi non è passata"

lavoro

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre

 

Non bisogna cedere alla tentazione di dire che la crisi è passata: è questo l’appello rivolto alle istituzioni da parte di Corrado Alberto, presidente di Api Torino. Dice: “l’attenzione all’impresa manifatturiera deve essere più forte”. Infatti le previsioni per il secondo semestre 2015 dell’Ufficio Studi dell’associazione delle piccole imprese, indica una diminuzione di produzione e fatturato. In calo anche gli investimenti.

 

Eppure si registra un saldo positivo in Piemonte per quanto riguarda le imprese: ad oggi sono 6.724 – spiega Unioncamere – le aziende attivate nel periodo aprile-giugno 2015 invece le cessazioni sono state 4.395, con un riscontro positivo di 2.329 unità. La crescita è dello 0,53%, cifra di poco inferiore al dato nazionale, +0,63%. Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte, commenta: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”.

 

Per dare slancio all’economia regionale, la Camera di Commercio di Torino ha nel frattempo aiutato 19 gli imprenditori piemontesi. Questi nel 2015 hanno potuto usufruire gratuitamente dell’aiuto di mentori  come ceo, direttori commerciali, manager affermatisi all’estero e selezionati dalla stessa Camera di commercio. Si tratta progetto Meet@Torino. “Cerchiamo di usare in modo positivo una negatività. Tutti si lamentano dei cervelli in fuga, noi abbiamo pensato di utilizzarli”, così il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte.

 

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre. L’azienda potrà scegliere se partecipare a una o più giornate, tenere colloqui liberi o con preselezione, o con entrambe le formule. Per info e modalità di partecipazione: www.iolavoro.org.

 

Al centro della CRI di Settimo 260 nuovi migranti. I sindaci: "Pronti ad accoglierne altri"

In programma per sabato una manifestazione della Lega e di Casapound. Un contro-presidio potrebbe essere organizzato dagli antagonisti torinesi

 

IRAQ ESODO 2Al  centro polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese, sono arrivati altri 260 migranti. Si tratta, in particolare, di eritrei, sudanesi e centro-africani. Molti di loro, espletate le pratiche di identificazione, sono già partiti alla volta di altri paesi come Germania e Inghilterra. Ne sono rimasti più di 100 , distribuiti nelle altre strutture di accoglienza allestite del Torinese e nelle varie province piemontesi. Come auspicato dall’assessore regionale Monica Cerutti, nel corso di una riunione la maggior parte dei sindaci ha detto di essere disponibile a ospitare altri profughi.  Ma le tensioni intorno al centro – tendopoli dedicato al transito dei rifugiati, crescono. Ultimo episodio, quello che ha visto protagonisti alcuni attivisti di Forza Nuova, che hanno effettuato un nuovo presidio, all’insegna dello slogan: «Basta clandestini, lotta al racket dei profughi». E’ invece in calendario per sabato una manifestazione della Lega e di Casapound. Un contro-presidio potrebbe essere organizzato dagli antagonisti torinesi ma ci penserà la questura a tenere separate le due fazioni.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Un altro anno di cassa integrazione a Mirafiori, è l'ora della riscossa targata suv Levante

MIRAFIORI FACCIATA

Non che gli ammortizzatori sociali siano indice di particolare vivacità aziendale, ma questa era la premessa necessaria per la ripartenza della fabbrica torinese

 

Fiat, se ci sei ancora a Torino, batti un colpo. In molti sotto la Mole attendevano un segnale per il rilancio di Mirafiori. Se la finanziaria di casa Agnelli, la Exor, ha grandi progetti internazionali con l’acquisizione di quoter del prestigioso quotidiano The Economist e Sergio Marchionne sta andando alla grande in Europa e negli Usa, a piangere è sempre Torino, orfana della sua azienda principe. Ora Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri hanno siglato  l’accordo con Fca, nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, per un altro anno di cassa integrazione straordinaria a Mirafiori. Non che gli ammortizzatori sociali siano indice di particolare vivacità aziendale, ma questa era la premessa necessaria per la ripartenza dello storico stabilimento. La Fiom – più dura e più pura – incontrerà separatamente azienda e Regione dato che gli altri sindacati non hanno voluto un tavolo unico. La cigs per riorganizzazione, inizierà il 28 settembre, e consentirà all’azienda di completare l’allestimento delle linee per nuovo il suv Levante.
   

Le sette vite di Chiampa-Gattopardo, il bipresidente. Le dimissioni? Un ricordo

chiampa gofaloneChiamparino riconfermato “presidente dei presidenti”

 

Sergio Chiamparino è stato riconfermato nel ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Per il governatore piemontese il celebre motto gattopardesco è  stato probabilmente parafrasato in: “Perchè tutto rimanga com’è bisogna che tutto rimanga com’è”.  Niente dimissioni da presidente della Regione per la vicenda delle firme false, e riconferma del precedente incarico alla giuda della Conferenza. Complimenti. Vicepresidente è Giovanni Toti, il neogovernatore della Liguria. Sono stati eletti entrambi all’unanimità.
   

I leghisti smantellano la "moschea", indagati per discriminazione e violenza

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“Nulla contro la religione musulmana, ma il Comune è luogo laico e istituzionale”

 

 AGGIORNAMENTO Il fascicolo aperto in procura, dopo la rimozione del tappeto di preghiera islamico da parte degli esponenti leghisti Ricca e Carbonero, li vede ora come indagati per possibile “discriminazione razziale e violenza“. L’arcivescovo Nosiglia: “Garantiamo libertà di preghiera per tutti”.

 

Il Comune di Torino, che ha ospitato il convegno internazionale sulla moda islamica, ha allestito nei locali di Palazzo Civico una sala di preghiera per i musulmani ospiti dell’iniziativa. Se avessimo promosso un convegno sulla moda occidentale nei paesi arabi, ci avrebbero permesso di allestire una “chiesetta” per esercitare il culto cristiano?, devono essersi chiesti gli esponenti leghisti in municipio. Infatti,  i consiglieri della Lega Nord, con un inaspettato blitz, hanno rimosso l’allestimento religioso. “Nulla contro la religione musulmana, ma il Comune è luogo laico e istituzionale”, dicono all’Ansa Fabrizio Ricca e Roberto Carbonero, i politici del Carroccio protagonisti dell’azione,nel corso della quale hanno rimosso il tappeto di preghiera. Ma, dice il Pd:  “grave offesa per tutti, è un gesto violento”. Quando Don Camillo andava in Unione Sovietica nascondeva il crocifisso dentro una copia del Capitale di Marx.

Torino, bella e cassintegrata: il mondo ci guarda come meta turistica e della qualità di vita

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turistipiazaCon 30.6 milioni di ore richieste nel primo semestre 2015 (come informa la Uil) è la città più cassintegrata d’Italia. E d’accordo, per le ferie dei dipendenti il Polo Reale non resta aperto del tutto durante il mese di agosto. Ma, a fronte di problemi piccoli o grossi, la svolta  in città è visibile

 

E’ vero che, con 30.6 milioni di ore richieste nel primo semestre 2015 (come informa la Uil) Torino è la città più cassintegrata d’Italia. E d’accordo, per le ferie dei dipendenti il Polo Reale non resta aperto del tutto durante il mese di agosto. Ma, a fronte di problemi piccoli o grossi, la svolta  in città è visibile. Il cambiamento di rotta è sotto gli occhi di tutti. Non è la prima volta che un autorevole giornale estero analizza la trasformazione subita dalla città della Mole, indicando Torino come nuovo punto di riferimento per la qualità della vita e per il turismo. Dopo il recente riconoscimento da parte della celebre guida turistica Lonely Planet, secondo la quale il Piemonte è, quest’anno, tra le prime dieci mete al mondo per interesse e qualità della proposta turistica, è la volta del Guardian. Il prestigioso giornale britannico (che lo scorso anno aveva già fatto una visita a Torino per stilare la classifica dei 10 ristoranti più interessanti), questa volta ha realizzato una miniguida dedicata alla nostra città, scritta da Johnatan Lee. Il giornalista inglese. pur non chiudendo gli occhi su pecche quali il villaggio olimpico abbandonato, mette in risalto la vivacità di Sana Salvario, le realtà culturali come la Fondazione Sandretto, la scuola Holden e il Museo Ettore Fico, alcuni ristoranti, botteghe artigiane e gelaterie subalpine. Insomma, una città da vivere e da far conoscere. Ma molto è ancora da fare, per una promozione turistica che sia all’altezza.

 

(Foto: il Torinese)

Lavoro, mini-saldo positivo per le imprese e la Camera di Commercio impiega i cervelli in fuga

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Dardanello, Unioncamere: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”

 

Saldo positivo in Piemonte per quanto riguarda le imprese: ad oggi sono 6.724 – spiega Unioncamere – le aziende attivate nel periodo aprile-giugno 2015, invece le cessazioni sono state 4.395, con un riscontro positivo di 2.329 unità. La crescita è dello 0,53%, cifra di poco inferiore al dato nazionale, +0,63%. Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte, commenta: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”.

Per dare slancio all’economia regionale, la Camera di Commercio di Torino ha nel frattempo aiutato 19 gli imprenditori piemontesi. Questi nel 2015 hanno potuto usufruire gratuitamente dell’aiuto di mentori  come ceo, direttori commerciali, manager affermatisi all’estero e selezionati dalla stessa Camera di commercio. Si tratta progetto Meet@Torino. “Cerchiamo di usare in modo positivo una negatività. Tutti si lamentano dei cervelli in fuga, noi abbiamo pensato di utilizzarli”, così il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte.