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Arriva il generale Inverno: freddo, pioggia in pianura e neve sulle Alpi a partire dai 1300 metri

pioggia-12Piogge  sul Piemonte e nevicate a partire dai 1.300 metri sulle Alpi a nord. La  perturbazione atlantica inizia sabato a partire dai deboli piovaschi sugli Appennini e il settore ovest delle Alpi. Secondo le previsioni dell’Arpa il  maltempo dovrebbe essere più intenso tra sabato e domenica, con precipitazioni che saranno diffuse, ma deboli o localmente moderate. Domenica sera farà più freddo, con abbassamento dello zero termico a 1.500-1.600 metri, fino a 1.000 metri sulle Alpi al  confine. Le temperature massime, in queste ore  vicine ai 20 gradi, si abbasseranno nel fine settimana fino a 10-11 gradi.

(foto: il Torinese)

Guerra del tram, la Regione : “Il Comune va per vie legali? Sa dove inizia ma non dove finisce”

La guerra del tram è scoppiata. Dopo le critiche della Giunta Appendino alla Regione per uno stanziamento inferiore alle aspettative destinato al trasporto pubblico in città (leggi servizio in altra parte del giornale) , il presidente Chiamparino e l’assessore regionale ai Trasporti replicano duramente. Ecco le loro dichiarazioni.

tram“Commentando le dichiarazioni della sindaca Appendino e dell’assessora Lapietra, come riportate oggi sui quotidiani e dai vari media, il presidente Chiamparino e l’assessore Balocco rilevano che se si ritiene di andare per le vie legali è bene sapere che si sa dove si inizia ma non si sa dove si finisce. Ed è ovvio che la strada giudiziale scelta dal Comune comporterebbe l’immediata sospensione di tutti i tavoli di approfondimento in corso con la Città di Torino proprio sul tema del trasporto pubblico.

Come si è già visto a proposito della Sanità, cercare di contrattare con la mano sinistra e andare in tribunale con la mano destra con noi non funziona.  Nel merito vogliamo precisare che i “pesanti tagli” di circa il 20% cui fa riferimento la giunta Appendino riguardano gli esercizi compresi tra il 2011 e il 2014 sotto la giunta Cota.  Appena insediata, la nostra giunta ha cercato di rimediare alla pesante situazione avviando una transazione che ha consentito di azzerare di fatto i tagli e di riportare le risorse alla situazione ante 2014. Per il 2015 sono stati previsti tagli annui (su tutto il territorio) pari al 3%, tagli però di fatto compensati da un accordo con i sindacati che prevedeva il mancato reintregro del personale in uscita volontaria o per limiti di età accompagnato da necessarie razionalizzazioni che hanno consentito di non penalizzare l’utenza. Nel 2016 non sono stati effettuati ulteriori tagli e con l’assestamento di bilancio sono state garantite praticamente le stesse risorse TRAM GMADREdell’anno precedente (compensando anche pendenze precedenti) Sostenere quindi che la Regione abbia tagliato i trasferimenti non rispettando gli impegni è profondamente scorretto.

Gli altri contenziosi che riguardano GTT da una parte e AMP dall’altra concernono il diverso conteggio del costo  chilometrico. La questione è semplice: c’è una differenza tra quanto la l’Agenzia ritiene di dover trasferite al Comune di Torino e quanto il Comune di Torino ritiene gli spetti, differenza che deriva principalmente da una diversa modalità dì calcolo del costo/chilometrico per i servizi su linee tranviarie (che chiaramente hanno costi maggiori, di manutenzione, infrastrutture, etc) che invece, da alcuni anni, GTT eroga con i bus, fatturandoli come se fossero effettuati su tram. Da questa diversa interpretazione dipende in gran parte l’ammanco “denunciato” da parte del Comune di Torino”

Altro tema sono le tessere di libera circolazione. Secondo l’interpretazione data dall’AMP, queste agevolazioni erogate a determinate categorie, come le persone con disabilità, sono comprese nel corrispettivo che AMP trasferisce a GTT. Opposta la visione di GTT che ritiene che debbano essere conteggiate a parte, senza peraltro che sia stato definito un quadro di conteggio alternativo. Per GTT si tratta di abbonamenti pieni e che quindi debbono essere valorizzati a costo pieno. Per la Regione, anche grazie al sistema BIP che consente di monitorare l’utilizzo del biglietto da parte dell’utenza, dovrebbe essere al limite riconosciuto solo il costo delle singole corse utilizzate, che per il vettore rappresentano un costo marginale. Su questa impostazione Regione Piemonte si è dichiarata pienamente disponibile a ragionare per il futuro con GTT.

Poi c’è la questione metropolitana, che genera un disavanzo significativo nel bilancio GTT.  La Regione Piemonte si è dichiarata disponibile a contribuire ai costi di gestione a condizione però che il tram coloriComune di Torino faccia altrettanto, chiedendo anche il coinvolgimento del Governo. Non può essere solo la Regione a farsi carico in toto di un servizio che è principalmente al disposizione della città (anche se utilizzato da molti piemontesi). Per altro, la città di Torino è l’unica città che per il servizio urbano non finanzia nemmeno un euro, a differenza di quanto fanno altre metropoli o città più piccole come Novara o Cuneo, solo per citarne alcune.

Ulteriore questione la differente interpretazione sul conteggio degli interessi di mora per i ritardi nei pagamenti. Per l’Agenzia tali interessi vanno conteggiati al tasso di inflazione reale, mentre per GTT secondo il tasso di inflazione programmato (che è notevolmente più alto).

Su tutti questi temi c’è, come la sindaca Appendino e l’assessora Lapietra sanno, la piena disponibilità della Regione nei confronti della Città di Torino ad approfondire e a trovare soluzioni. Ma per trovare soluzioni la volontà deve essere reciproca. Se il Comune conferma invece la decisione di intraprendere la strada giudiziale, non resterà che prendere atto di quanto sarà deciso in quella sede”.

Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte

Francesco Balocco, assessore ai Traporti della Regione Piemonte

La disfida dei trasporti tra Regione e Comune. Solo 137 milioni per la rete urbana torinese

tram ztlToni  polemici tra Comune di Torino e  Regione Piemonte. Quest’ultima ha deciso di destinare al trasporto pubblico  in superficie, per  la città di Torino, la quota di 137 milioni di euro per il 2016 e 127 milioni per il 2017 , comprese agevolazioni tariffarie per circa 6 milioni. La  notizia è stata data in Consiglio comunale dall’assessora ai Trasporti, Maria Lapietra, che ha ricevuto una lettera dalla tram coloriRegione. La comunicazioni delle cifre, ha detto l’assessora pentastellata, è pervenuta dopo mesi di richieste da parte della giunta municipale. Poiché mancano solo due mesi alla fine dell’anno è impossibile ricalibrare il servizio sulla base della nuova cifra, che risulta inferiore a quella di circa 140 milioni di euro sulla quale in estate l’amministrazione comunale aveva ottenuto “promesse” a voce.  “Per il 2017 ci potranno quindi essere pesanti effetti per i torinesi”, ha paventato Lapietra: “eravamo partiti da oltre 170 milioni”.

(foto: il Torinese)

Legambiente: quasi metà delle scuole piemontesi ha bisogno di manutenzione urgente

scuola bambiniVerbania e Biella tra le prime 10 al 9/o e 10/o posto, Torino in 16^ posizione prima tra le grandi città, Asti 27/o, Cuneo 36/o, Alessandria 37/o, Vercelli 46/o, Novara 47/o

Secondo  i dati  del XVII Rapporto Ecosistema Scuola, l’indagine annuale di Legambiente, il 46,3% degli edifici scolastici del Piemonte necessita di interventi di manutenzione urgenti, nonostante nel 61.3% delle scuole si siano realizzati lavori edili negli ultimi 5 anni. Allo studio di Legambiente prendono parte tutte le città della nostra regione e si collocano tra le prime cinquanta in graduatoria: Verbania e Biella tra le prime 10 al 9/o e 10/o posto, Torino in 16^ posizione prima tra le grandi città, Asti 27/o, Cuneo 36/o, Alessandria 37/o, Vercelli 46/o, Novara 47/o. Risente dell’anzianità eccessiva il patrimonio immobiliare degli edifici scolastici piemontesi: il 76,1%  è stato costruito prima della legge antisismica del ’74 con destinazione d’uso non esclusivamente come scuole (81,6%), ma anche edifici storici (16,7%), abitazioni (0,9%) e caserme (0,2%). Soltanto lo 0,4% è stato costruito seguendo i criteri della bioedilizia e l’1,2% con criteri antisismici.

Artissima è di scena all’Oval: 200 gallerie in mostra tra sperimentazione e ricerca

artissima4Torna Artissima,  la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, con la partecipazione di circa 200 gallerie da tutto il mondo.  Fondata nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. Oltre all’esposizione fieristica, Artissima propone tre sezioni artistiche dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti, alla performance e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea. L’edizione 2016 si tiene dal 4 al 6 novembre all’Oval, il padiglione di vetro costruito per i Giochi Olimpici Invernali  2006 nel complesso del Lingotto di Torino. Lo scorso anno i visitatori sono stati 52 mila.

artissima 15 3corpo.gesto.postura

La grande esposizione a tema che Artissima organizza all’Oval celebra le grandi collezioni di Torino e del suo territorio unendo, per la prima volta nel 2016, opere provenienti dai maggiori musei e fondazioni a importanti lavori di provenienza privata. In Mostra racconta il Piemonte come eccellenza del collezionismo internazionale attraverso un’iniziativa espositiva coerente e univoca. Curato quest’anno da Simone Menegoi con il titolo “corpo.gesto.postura”, il progetto è incentrato sulla figura umana e sull’esplorazione del corpo nell’arte. La selezione include sculture e video, dipinti e fotografie, performance e disegni, partendo dal XIX secolo per concentrarsi sulla contemporaneità. Alcune opere sollecitano il dialogo fra statue e corpi viventi, altre mettono in relazione la rappresentazione artistica del corpo e la sua evocazione.

Thomas Bayrle
Flying Home

artissima6Artissima in occasione dell’edizione 2016 presenta Flying Home, un progetto collaterale inedito, appositamente concepito per la città, realizzato in collaborazione con l’Aeroporto di Torino e curato da Sarah Cosulich.

Torino Airport | Sagat si presenta per la prima volta come partner impegnato nella progettazione di un’iniziativa di produzione artistica, accogliendo la sfida di Artissima di sperimentare modelli nuovi e contaminare luoghi inaspettati e pubblici diversi. Due soggetti della città apparentemente distanti collaborano a un’iniziativa culturale sorprendente, invitando il grande artista tedesco Thomas Bayrle a proporre un’opera specifica per lo scalo torinese.Thomas Bayrle (Berlino, 1937) è considerato il pioniere del movimento Pop tedesco. Anticipatore del linguaggio digitale prima che questo potesse essere immaginato, l’artista tedesco ha costruito fin dagli anni Sessanta immagini totali attraverso l’utilizzo della stessa immagine (o di piccole immagini correlate) ripetute infinitamente come tante unità di un unico ideale insieme.

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Nel corso di Artissima 2016 delle giurie internazionali assegneranno sette premi agli artisti e alle gallerie partecipanti.

Inquinamento, tira una brutta aria. In Piemonte torna il semaforo antismog dell’Arpa

traffico22Torna in Piemonte il protocollo antismog, iniziativa che prevede la pubblicazione del report giornaliero dell’Arpa – Agenzia per l’Ambiente – sulla qualità dell’aria e l’indicazione ai Comuni sulle misure da adottare. Queste  si potranno tradurre grazie al colore del semaforo antismog regionale. Con il colore giallo è previsto il blocco della circolazione in città per i diesel Euro III (fascia 8.30-18.30) riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) delcielo sopra torino riscaldamento negli edifici pubblici, divieto di bruciare residui vegetali in campo, usare caminetti aperti, spargere i liquami animali nel raggio di 20 Km dai centri urbani sottoposti alle misure antismog. Con il colore arancio blocco degli Euro IV, ulteriore riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) del riscaldamento. Con il rosso cinabro è prevista la riduzione della velocità sulle strade e blocco totale dei mezzi diesel in ambito urbano. Con il rosso vivo si prevede il blocco totale della circolazione urbana ed extraurbana dei veicoli privati permanente o limitata ai giorni feriali (8:30-18:30) con l’impiego di bus gratuiti.

(foto: il Torinese)

“Beneficio amianto” ai lavoratori, una proposta di legge per renderlo sempre valido

BOCCUZZIAmianto non vuole dire soltanto vertenza Eternit. In piedi c’è ora il procedimento Eternit bis, dove il giudice dell’udienza preliminare dl Tribunale di Torino, Federica Bompressi, ha riconvocato le parti per il 4 novembre, nel procedimento che dovrà portare o al rinvio a giudizio per omicidio di Stephan Schmidheiy o alla archiviazione dello stesso. Ma ci sono anche altre vertenze in giro per l’Italia dovute all’esposizione all’amianto dove si verificano situazioni paradossali. Una è quella accaduta ad alcuni lavoratori di Vasto, che avevano visto riconoscere i loro diritti dal giudice del lavoro del Tribunale di Vasto, poi confermati dalla Corte d’Appello de L’Aquila, per via dell’esposizione all’amianto. La Corte di Cassazione, però, con una diversa interpretazione della normativa ha rovesciato la situazione (un poco come è accaduto, in sede penale nel processo contro il multimilionario svizzero, dove questi era stato condannato in primo e secondo grado, rispettivamente, da Tribunale e Corte d’Appello di Torino, poi il Supremo Collegio ha stoppato tutto per l’avvenuta prescrizione del reato di disastro doloso) dando ragione all’Inps che aveva impugnato la sentenza di secondo grado. “L’Inps in conseguenza di questa pronuncia della Cassazione – dice Ezio Bonanni, avvocato e presidente diamianto3 Ona – Osservatorio nazionale amianto – sta provvedendo alla revoca delle pensioni a suo tempo concesse e dalla richiesta di restituzione degli arretrati, aggiungendo così il danno alla beffa patita dai lavoratori”. Sull’argomento è intervenuto, concretamente, Antonio Boccuzzi, deputato del Partito democratico, componente della Commissione Lavoro di Montecitorio, che ha presentato una proposta di legge in materia. Nel testo, un unico articolo, viene chiesta l’imprescrivibilità dei benefici patiti per i lavoratori esposti all’amianto. Boccuzzi, già durante l’estate, dopo la sentenza della Corte di Cassazione, aveva consegnato al presidente dell’Inps, Tito Boeri, una risoluzione per evitare un’ingiustizia per circa venti lavoratori interessati dal caso, avendo svolto per più di dieci anni attività professionale in esposizione a polveri e fibre d’amianto, oltre la soglia per cui è previsto il riconoscimeto del cosiddetto beneficio amianto, in qualità di dipendenti di Svoa – Società vastese olii alimentari oggi Fox Petroli e Somi Impianti.

Massimo Iaretti

Ricorrenza dei defunti, i cimiteri torinesi restano sempre aperti fino a domenica 6 novembre

Icimitero tombe 2n occasione del ponte di Ognissanti e della ricorrenza dei defunti,  i Cimiteri torinesi restano sempre aperti ai visitatori fino a domenica 6 novembre dalle  8.30 alle 17.30. Lunedì  7 novembre chiusura settimanale. Da martedì 8 novembre apertura ordinaria con orario invernale: dalle 8.30 alle 16.30.

 Gli Uffici Informazioni presso il Monumentale ed il Parco: aperti con orario continuato dalle 8.30 alle 17.30, da lunedì 24 ottobre a mercoledì 2 Novembre. Da giovedì 3 novembre orario ordinario dalle 8.30 alle 13 ed al pomeriggio solo su appuntamento.

 Gli Uffici illuminazione votiva I.L.V.C: apertura straordinaria anche al pomeriggio dal 1 ottobrecimitero-parco sino al 30 novembre,  dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 16.30. Restano invece chiusi il sabato e la domenica presso il Monumentale, mentre al Parco, la domenica ed il lunedì.

Ingresso con le auto sospeso da venerdì 28 ottobre a giovedì 3 novembre compreso, ad eccezione dei veicoli muniti di contrassegno europeo disabili.

Servizi di trasporto interno: navetta al Monumentale e linea 102 al Parco, sospese da sabato 29cimitero-loculi ottobre a giovedì 3 novembre compreso, per motivi di sicurezza essendoci grande affluenza di pubblico. Potenziate le linee GTT esterne che portano al cimitero.

Trasporto pubblico: da sabato 22 ottobre a mercoledì 2 novembre sono potenziate le linee dirette al Monumentale e al Parco negli orari di apertura dei cimiteri. Maggiori informazioni sul sito di GTT.

Messe con Monsignor Cesare Nosiglia: martedì 1 Novembre, alle 15.30, celebrazione presso il piazzale all’ingresso principale del Cimitero Parco. Mercoledì 2 Novembre, sempre alle 15.30, presso la Gran Croce del viale centrale al Cimitero Monumentale. Per tutte le altre celebrazioni vedere Programma messe e cerimonie Commemorazione 2016

Per maggiori informazioni su cimiteri ed uffici cliccare Orari ed accoglienza durante la Ricorrenza 2016

Gli appuntamenti musicali nei cimiteri di domenica 30 Ottobre e martedì 1 Novembre,  sono riportati nel Programma Rassegna Ricordar Cantando

 

www.comune.torino.it

Foto: il Torinese

Turisti a migliaia nel ponte di ognissanti. Boom di visite alla Reggia di Venaria e ai musei

Boom di turisti, quasi 18 mila ingressi, da venerdì a domenica, alla Reggia di Venaria, più di 2.500 al Museo del Risorgimento e  3 mila al Mauto, Museo dell’Automobile.

turisti san carlo

Il lungo weekend del ponte di Ognissanti registra migliaia di presenze che hanno preso d’assalto Torino e tutto  il Piemonte. “Mi piace il mio Piemonte, fatto di tradizioni e importanti sagre”, commenta su Facebook l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, in visita a Barolo, nelle langhe,  con il risorgimento museopresidente della Regione, Sergio Chiamparino, per il Festival della Trippa. Una delle attrazioni aperna foto mole mongolfiera Torino è la “mostra all’aperto” delle luci d’artista, alla quale fa da corollario una serie di iniziative dedicate all’arte contemporanea.

(foto: il Torinese)

La gara di solidarietà di Torino e del Piemonte per i terremotati dell’Italia centrale

Il Piemonte, come da tradizione nelle calamità naturali, si mobilita nuovamente per le zone terremotate dell’Italia centrale, dopo le recenti scosse. E’ partita per Norcia una colonna mobile di vigili del fuoco di Torino, che si trovano già impegnati a L’Aquila e in Emilia.

protezione

la cittadina è epicentro dell’ultimo sisma di magnitudo 6.5. Si mobilitano anche vigili del fuoco di  Alessandria e una quarantina di uomini della Croce Rossa di Settimo con  cucina da campo e tende. Il 118 di Torino è da questa mattina centrale remota di supporto alle Marche e all’Umbria. Per richieste  di emergenza supplementare, la centrale 118 di Torino gestisce la rete e le risorse delle  centrali regionali (elicotteri, mezzi terra e altro). Impegnati in questo servizio – informa l’agenzia Ansa –  Danilo Bono, responsabile sanitario per la Protezione civile, Ciriaco Persichilli, direttore centrale Torino, oltre a Massimo Foddis, caposala 118 Torino, medici e infermieri reperibili della centrale. “Tutto sta funzionando con ordine e precisione – dicono dal  il 118 -. Da Torino il massimo impegno per le zone terremotate”.