Martedì 11 ottobre al Duomo delle OGR Torino, dalle 9.00 alle 18.30, i massimi attori del settore racconteranno tutto ciò che c’è da sapere e le opportunità dell’universo virtuale
Taglio del nastro del primo Festival del Metaverso in Italia che si terrà martedì 11 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, presso il Duomo delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino (Corso Castelfidardo – 22), e che vanta prestigiosi partner e patrocini istituzionali tra cui: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Anno europeo dei Giovani, Regione Piemonte, Comune di Torino, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
Organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, in collaborazione con OGR Torino, l’evento nasce dalla volontà di coinvolgere le grandi del mondo tech, startup e giovani opinion leader per illustrare i nuovi trend sul mondo della comunicazione e del business digitale.
Realtà Aumentata e Virtuale, Blockchain e iWeb3, crypto art, sono solo alcune delle componenti del Metaverso, l’espansione virtuale del mondo reale, dove 350 milioni di persone vivono già generando un mercato (beni virtuali) di circa 54 miliardi di dollari l’anno. È indubbio, infatti, che il metaverso stia portando vantaggi ad aziende e consumatori in cui, grazie all’unione tra realtà fisica e virtuale, è in grado di fornire esperienze immersive migliorate.
Non a caso, il Festival si pone come attrattore di brand e investitori desiderosi di comprendere il potenziale di questo nuovo settore ponendo l’accento sui giovani talenti nostrani che rappresentano il futuro del Paese.
«Come ANGI siamo da sempre aperti a perseguire i nuovi paradigmi tecnologici e per questo vogliamo vivere da protagonisti nel nuovo mondo immersivo. Creare, infatti, una realtà in cui uomini e macchine possano collaborare rappresenta la nostra missione il cui principio cardine resta sempre quello dell’humanitas. La realizzazione del Festival del Metaverso, infatti, è nata dalla volontà di dare priorità a coloro che si sono distinti in questo campo attraverso la progettazione di un futuro con nuove strategie digitali da adottare in settori vitali. Abbiamo scelto la città di Torino, e nello specifico la Regione Piemonte, perché, oltre alla sua sensibilità all’innovazione, è stata anche la prima in Italia ad aver presentato il suo metaverso». Ha spiegato Gabriele Ferrieri, Presidente ANGI.
«Un grande evento per una realtà nuova che negli ultimi mesi ha avuto una grande accelerazione. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione digitale e stiamo costruendo il futuro. L’appuntamento di Torino, primo in Italia, per noi è motivo di grande soddisfazione ma anche uno stimolo a proseguire sulla strada che, come Regione Piemonte, abbiamo già intrapreso». Ha esordito l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati
«Il CSI è partner di questa importante iniziativa perché riteniamo che il metaverso possa diventare un nuovo e ulteriore canale a disposizione delle persone per usufruire dei servizi pubblici digitali. Molti grandi player a livello mondiale stanno già investendo in questa tecnologia e il CSI vuole essere presente in questa nuova partita fin dall’inizio».Ha sottolineato Pietro Pacini Direttore Generale CSI Piemonte.
Un connubio perfetto, quindi, tra tradizione e innovazione, tra vecchio e nuovo, che rappresenta la vera trasformazione mentale e digitale in grado di supportare la nascita di un nuovo modo di comunicare attraverso le collaborazioni tra nomadi digitali, computer graphics, informatici, social media manager, ingegneri e tante altre professionalità. Un’alleanza che promette molti vantaggi economici e ambientali.
L’evento verrà suddiviso in due momenti, sezione mattutina e sezione pomeridiana, e l’intera giornata verrà scandita da molteplici argomenti: arte, blockchain, smart city e smart mobility. IA, robotica, startup, musica, lavoro e formazione, fashion industry, sport.
Main Partner del Festival del Metaverso: Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo Assicura, MINI.
Official partner: Consorzio per il Sistema Informativo – CSI Piemonte, Coderblock, Lab 21.01, Spencer & Lewis, Tier, Würth Italia, studio legale Zaccara & Associates.
Ad aprire i lavori del primo Festival sul Metaverso italiano, oltre al saluto da parte del comune di Torino, saranno le prestigiose istituzioni della città: Matteo Marnati, Assessore regionale Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino e Segretario Generale della Fondazione CRT.
A seguire, verrà presentata in esclusiva dal Prof. Roberto Baldassari, Direttore Generale Lab21.01 e Direttore del Comitato Scientifico ANGI, l’indagine demoscopica “Giovani e innovazione nello scenario del metaverso”.
Infine, prenderanno parte a importanti round table: Carlo Corazza, Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia; Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Francesco Tufarelli, Direttore Generale della Presidenza del Consiglio; l’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, Direttore Generale, direzione generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte; Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; Chiara Caucino, Assessore regionale alla Famiglia; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte; Andrea Lazzara dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte; Marco Calonego, Consulente Würthper il Metaverso; Geo Ceccarelli, Founder Experiency & CGO Spencer&Lewis; Sonia D’Arcangelo, Head of Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center; Ennio Bilancini, Direttore del GAME Science ResearchCenter e coordinatore della GAME Science Winter School; Matteo Bisanti, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e membro del GAME Science Research Center; Fabio Viola, fondatore TuoMuseo e curatore per la Reggia di Venaria con PLAY.
E ancora: Francesca Mambretti, Head of Sales Mid-Market per l’Italia di META; Sarah Schappert, Director Europe URBAN-X – MINI; Marco Calonego, Consulente Würth per il Metaverso; Marco Sirgusa, Senior Public Policy Manager Italy di Tier Mobility; Fabio Simonelli, Partnership Director Italy Rakuten; William Nonnis, Full Stack and Blockchain Developer per ENEA, Edoardo Di Pietro, primo laureato nel metaverso in Comunicazione, Ict e Media; Marcel Vulpis, Vicepresidente Lega Pro; Roberto Ciccioli, Advisor Global Sports Initiatives per l’Italia.
La sezione pomeridiana, invece, vedrà la presenza dei massimi esponenti italiani del campo del Metaverso, tra cui: Daniele Pucci, ricercatore IIT e Responsabile della linea di ricerca “Artificial Mechanical Intelligence”; Salvatore Maria Aglioti, Responsabile Neuroscience and society IIT; Massimo Canducci, Chief Innovation Officer – Engineering Group; Cris Nulli, Digital Advisor; Lino Prencipe, Director Digital & Business Development Sony Music; la rapper BigMama; Leonardo Vigolo, CIO & Creative TechnologistDe Marinis Group; Riccardo Carnevale, Partner & HoEStarting Finance; Gian Luca Comandini, Direttore The Blockchain Management School; Roberto Esposito, CEO Alterside; Anna Fongaro, Founder Colada & Web3.0 Expert; Danilo Costa, CEO & Founder Coderblock; Nino Carmine Cafasso, Consulente del lavoro; Gianluigi Ballarani, Co-Founder HUDI; Fabiano Taliani, CEO Cointelegraph Italia; Jacopo Zaccara, Consigliere di amministrazione Guido Srl; Andreina Serena Romano, CEO Twilo e Founder PowWoW Fashion Tech Week; Sara Noggler, CEO Polyhedra e Comitato blockchain Assolombarda; Valentina Marzioni, Imprenditrice & Content Creator.
Moderazione affidate al giornalista, conduttore radiofonico e sceneggiatore italiano, Massimo Cerofolini, che verrà accompagnato dalla co-conduttrice Ylenia Totino.
Coordineranno le sessioni dei panel pomeridiani i vari delegati dell’ANGI, tra cui: Ilaria Cuomo, Direttore del coordinamento generale dell’evento; Adelina Chiara Balsamo, Direttore Ufficio Presidenza ANGI e Direttore Responsabile “The Italian Globe”; Francesca Rese, Membro del Consiglio Presidenza ANGI; Asia Galisi, Head of digital management; Francesco Paolo Russo, Direttore Generale ANGI; Fabio Biccari, Responsabile ANGI Lombardia; e Pietro Trebisonda, Responsabile ANGI Torino.
La partecipazione all’evento è gratuita ma è gradita la registrazione al seguente link: https://www.festivalmetaverso.it/iscriviti/
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La perdita del potere d’acquisto dei piemontesi nella seconda metà del 2022 ammonterebbe a un miliardo di euro. Le famiglie stanno spendendo sempre di più per ottenere una quantità di beni in continua diminuzione. La stima è dell’ufficio studi di Confesercenti.Il peggioramento è dovuto innanzitutto agli aumenti record dei prezzi dell’energia nell’estate che si materializzeranno sulle bollette autunnali, portando l’incremento dei prezzi ai livelli massimi dell’anno. Il tasso di inflazione crescerà nella media dei prossimi tre mesi fino al 9,1%, mezzo punto in più rispetto al periodo estivo (+8,4%) e ben tre punti in più della primavera. Le famiglie hanno utilizzato finora i risparmi, scesi già nel trimestre primaverile di 2,3 punti in quota di Pil. La Confesercenti calcola una perdita di consumi nei negozi pari a 300 milioni di euro per l’ultimo trimestre dell’anno: ormai il calo non riguarda solo beni extralimentari, ma anche i prodotti alimentari.
Preceduta dagli appuntamenti “Portici Off” dal primo ottobre in città, la XV edizione di Portici di Carta, la manifestazione letteraria che a ottobre trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, volge alla chiusura.
I 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro e i 140 appuntamenti legati al libro – incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce – hanno caratterizzato questa edizione di Portici di Carta. La manifestazione, nonostante i momenti di maltempo di domenica 9 ottobre, è tornata a risplendere dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, riunendo attorno al libro la grande comunità di lettrici e lettori di ogni età e ospitando scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.
Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, sabato 8 e domenica 9 ottobre hanno accolto 63 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 65 case editrici e 35 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo proponendo 16 aree tematiche: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie al femminile, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.
Ecco alcuni titoli che hanno riscosso maggior successo di vendita a Portici di Carta 2022. Tra i gialli più richiesti il nuovo Cena di classe. Il primo caso dell’avvocato Meroni di Alessandro Perissinotto e Pietro d’Ettorre (Mondadori) e La mala erba di Antonio Manzini (Sellerio). Nel settore saggistica i più venduti sono stati il reportage Bucarest di Margo Rejmer (Keller) e il nuovo L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma di Ezio Mauro (Feltrinelli). Per il settore voci di donne: Tutta intera di Espérance Hakuzwimana. Tra i titoli di libri per l’infanzia più apprezzati: Il viaggio di Madì (Lapis) e i libri dell’editore ospite per bambine e bambini Camelozampa. Dell’editore ospite e/o successo per La Cartolina di Anne Berest. Tra i romanzi e i racconti: Una vita come tante di Hanya Yanagihara (Sellerio) e Il rosmarino non capisce l’inverno di Matteo Bussola (Einaudi). Tra i volumi sulla scienza: Il mio lungo viaggio di Piero Angela (Mondadori). Nel settore libri in lingua originale svettano tra le vendite i libri di Sally Rooney. Tra i fumetti e i
graphic novel più amati il viaggio di Zerocalcare in Iraq, appena uscito, No sleep till Shengal (Bao Publishing). Tra i grandi autori, Vasilij Grossman è stato particolarmente richiesto, soprattutto per Vita e destino (Adelphi).
Tutto esaurito per gli incontri di sabato 8 ottobre e buona affluenza agli eventi di domenica 9 ottobre, nonostante la pioggia. Per tutti gli appuntamenti i posti prenotabili erano andati subito a ruba appena aperte le iscrizioni. Non si sono invece svolte le passeggiate letterarie di domenica 9 ottobre, annullate a causa del maltempo, che sin da subito tanto successo avevano riscosso, con prenotazioni sold out.
Apprezzatissime dalle famiglie le attività nello spazio Mini Portici dedicato alle bambine e ai bambini, come le letture ad alta voce di Nati per leggere, le azioni di pittura proposte dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (dedicate al genere del giallo in omaggio a Fruttero & Lucentini), lo spettacolo Cipì e Bandiera di Vania Pucci e Giorgio Scaramuzzino, dedicato a Mario Lodi, e i laboratori con autori e autrici di Camelozampa, editore di narrativa per l’infanzia ospite di questa edizione: Nicoletta Bertelle, Rossana Bossù, Mara Dompè, Serenella Quarello, Giulia Torelli, Pino Pace. Novità 2022: la nuova iniziativa Portici a Scuola, 7 incontri in 28 istituti scolastici di Torino (dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di primo grado), fino a lunedì 10 ottobre, realizzati in collaborazione con TorinoReteLibri, che hanno visto dialogare con gli alunni l’autrice tedesca Rieke Patwardhan (grazie alla collaborazione con Matota Festival), Pierdomenico Baccalario, Alessandro Perissinotto, Pino Pace, Teresa Porcella, Andrea Vico, Luca Trapanese e Francesca Vecchioni.
Grande artecipazione agli incontri con autrici e autori all’Oratorio San Filippo Neri e nei nuovi spazi di Portici di Carta Gallerie d’Italia-Torino e il Museo nazionale del Risorgimento: Anne Berest, Lidia Yuknavitch, Nadeesha Uyangoda, Marco Balzano, Matteo Bussola, Ezio Mauro, Giovanni De Luna, Piero Bianucci; Ernesto Ferrero, Carlotta e Federica Fruttero e Bruno Ventavoli per la dedica a Fruttero & Lucentini e al loro sodalizio artistico; Sandro Ferri & Sandra Ozzola, editori di e/o, casa editrice ospite a Portici di Carta che ha portato in piazza San Carlo la mostra “Una giornata in casa editrice”; Marta Barone, Marco Lupo, Diego Marani, Marco Zatterin, Chiara Lorenzoni, Pino Pace, Giuliano Vergnasco, Paolo Morelli, Giorgio Ballario, Maurizio Blini, Massimo Tallone, Sergio Chiamparino & Michele Paolino.
Ecco alcune riflessioni emerse dagli incontri.
Lidia Yuknavitch: «Ho sentito la responsabilità di dire la verità in modo da far sentire meno solo chi legge il mio libro, La cronologia dell’acqua». «Scrivere per me è liberatorio in quanto espressione di ciò che ho dentro, la scrittura è il mio modo per vivere il mondo con gli altri».
Marco Balzano «Senza esercizio la felicità si esaurisce, come evidenzio in Cosa c’entra la felicità (Feltrinelli). Nella società greca la felicità non era una dimensione intima e privata, ma al servizio
degli altri. Solo così la nostra fioritura, che pure è destinata ad appassire, potrà lasciare agli altri ciò che di più durevole e caro siamo stati sulla terra».
Anne Berest: «Tutto quello che narro nel libro La cartolina (e/o) è vero, l’unica differenza tra libro e vita è che la storia si svolge in qualche mese mentre nella realtà è durata quattro anni».
Matteo Bussola: «Ho iniziato a provare fastidio nei confronti dei libri che ritraggono le donne come principesse ribelli, eroine anticonformiste per copione, tralasciando tutte le donne che hanno vite ordinarie, fatte di incomprensioni con i figli, con i genitori anziani, con malattie e altri problemi. Ho deciso di scrivere di donne – con Il rosmarino non capisce l’inverno (Einaudi) – perché mi diverto più a cercare tra quello che voglio conoscere meglio rispetto a ciò che conosco già». E ancora: «La scrittura è la lente sul mondo dello scrittore, attraverso cui vede e scopre un mondo che lo sorprende».
Ezio Mauro, su «Non si può prescindere dalla coda della guerra. Turati stesso è convinto che la violenza possa essere spurgata solo col tempo, come spiego in L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma (Feltrinelli)». «Assistiamo a una coincidenza tra il governo più debole nella storia del regno e la sfida più grande. Il re racconterà in esilio di aver deciso di non firmare lo stato d’assedio per paura di uno spargimento di sangue. Invece a Roma arrivarono solo 26000 camicie nere armate male».
Sandra Ozzola, e/o, editore ospite: «La nostra scommessa era che nei paesi dell’est ci fossero grandi autrici e grandi autori non ancora tradotti. Una scommessa che abbiamo vinto». Bruno Ventavoli: «Portare in Italia l’est europeo negli anni ‘80 non era scontato: l’unico modo per attraversare questo muro era quello delle parole, della letteratura, della fantasia. Le Edizioni e/o hanno fatto tutto questo».
Tra gli incontri “off” in avvicinamento a Portici di Carta più seguiti nelle librerie della città, ricordiamo quelli che hanno visto la presenza di: Giuseppe Lupo, Andrea Monticone, Salvatore Tropea, Valeria Tron Sofia Gallo e Edoardo Guzzon Andrea Astuto, Guido Quarzo, Anna Vivarelli, Pino Pace, Carla Costamagna, Marco Amici, Davide Astegiano, Ilaria Campani, Maria Carla Fruttero, Eleonora Quirico, Giuseppe Tirone, Laura Florian, Lorenza Faccioli, Chicca Morone, Emanuela Botti, Franco Faggiani, Luca Rondi, Gian Giacomo Della Porta.
Portici di Carta è stata anche l’occasione per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con due delle sue autrici vincitrici Mahnaz Hassanlou (Iran) e Sofia Spennacchio (Francia); la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo 21-23 ottobre), quest’anno dedicata alle donne nel Medioevo; Lungomare di libri a Bari, nata nel 2020 e ispirata all’esperienza di Portici di Carta; la quarta tappa dell’Independent Book Tour (dopo Novara, Verbania e Biella), ideato da Hangar del Libro – Regione Piemonte e Salone
Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese.
In Piazza San Carlo ha fatto tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta.
Novità 2022: le 40 degustazioni letterarie Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi legati ai diritti, immigrazione, pace, intercultura, proposta dal Centro Interculturale Città di Torino in Piazza San Carlo e Piazza C.L.N presso Stratta, Caffè Torino, Costadoro Social Coffee Factory, Caffè Mokita e La Bottega Turin Vermouth, in collaborazione con 25 associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Amece, Centro di Cultura Albanese, Codiasco – Angi, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, Associazione Farmp. Tra gli ospiti: Younis Tawfik, Abi Darè, Rahma Nur, Karim Metref; Anilda Ibrahimi, Hanane Makhloufi; Irina Niculescu e Marian Mocanu; Talatou Clementine Pacmogda.
13 ragazze e ragazzi del Bookblog, i giovani reporter del Salone Internazionale del Libro, hanno documentato con interviste, reportage e articoli le giornate di Portici di Carta raccogliendo riflessioni, temi, idee, riportati sul blog online bookblog.salonelibro.it.
Anche quest’anno a Portici di Carta, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, un gruppo di studentesse e studenti è stato coinvolto nella logistica dell’evento, grazie alla relazione strutturale con TorinoReteLibri Piemonte (rete di coordinamento delle biblioteche scolastiche che conta più di 65 scuole aderenti sul territorio).
Matota Festival, che quest’anno ha collaborato con Portici di Carta, presso il Centro del protagonismo giovanile Cartiera ha ospitato: Rieke Patwardhan, Chiara Abastanotti, Elena Pasquini e Giorgio Scaramuzzino.
Portici di Carta, giunto alla quindicesima edizione, è un progetto di Città di Torino e Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzato da Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte agli editori piemontesi e con la partecipazione dei librai e delle libraie torinesi coordinati da Rocco Pinto, la collaborazione di Biblioteche civiche torinesi, Centro Interculturale della Città di Torino, TorinoReteLibri Piemonte, ALI Associazione Librai Italiani, SIL Sindacato Librai e Cartolibrai, Colti-Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Giardino Forbito, Nati per leggere, Concorso letterario nazionale Lingua Madre, Matota Festival, Museo nazionale del Risorgimento.
Intesa Sanpaolo, quest’anno anche con le Gallerie d’Italia-Torino, si conferma Main Partner dell’edizione 2022 della manifestazione nell’ambito del sostegno al Salone Internazionale del Libro di Torino per il quindicesimo anno consecutivo.
Con il patrocinio di: Camera di commercio di Torino.
Info: www.salonelibro.it
E’ iniziato ieri SaluTO 2022 e continuerà nel pomeriggio di questa domenica, a partire dalle ore 15.00.
Due giorni di divulgazione scientifica, ad ingresso libero e gratuito, rivolti ai cittadini torinesi, con l’intento di informare e dialogare sugli argomenti più diffusi nell’ambito della salute e di sfatare le fake news che ogni giorno circolano in rete portando cattiva informazione.
L’argomento di questa edizione “Salute, Ambiente e DNA: riprendiamoci la vita”, come sottolineato dal Professor Stefano Geuna, Rettore dell’Universita’ di Torino, vede il ritorno della possibilità di partecipare in presenza e ci ricorda l’importanza di ritrovare uno spazio di comunicazione efficace e di riprendere in mano le redini della nostra quotidianità.
Il Professor Ezio Ghigo, medico endocrinologo, ideatore nonchè coordinatore scientifico di SaluTO, è stato lungimirante quando, nel 2019, ha deciso di iniziare questo progetto insieme all’organizzatore di eventi YEG!, nella speranza di contrastare la diffusione di false notizie in ambito medico da parte del mondo del web: fake news che sono incrementate notevolmente proprio l’anno successivo, con l’avvento della pandemia da Covid-19.
E in questi due giorni di Talk insieme ai medici, nonchè professori universitari, di fake news circolanti nel web se ne scoprono e se ne smascherano molte.
Una di queste è stata sfatata ieri dal Professor Umberto Ricardi, Direttore della Scuola di Medicina di Torino e Professore di Radioterapia, ovvero la diffusa credenza che il tabagismo non favorisca l’insorgenza tumorale “perchè di tumore si ammala anche chi non fuma”: niente di più sbagliato. Sono ormai numerosi gli studi scientifici che contrastano questa diceria e, come ha affermato ieri il Professore durante il suo Talk “Tumori della mammella e del polmone: la genetica delle cellule per cure su misura”, il fumo di sigaretta rappresenta tuttora la causa principale dell’insorgenza di carcinomi e adenocarcinomi polmonari.
Inoltre, recenti studi hanno scoperto l’incidenza di tumori a piccole cellule, i cosiddetti microcitomi cellulari, nei quali la variabilità genetica è talmente elevata da rendere estremamente difficile l’individuazione del bersaglio farmacologico e della cura adeguata per ciascun tipo di neoplasia maligna.
Il Professor Ricardi sottolinea che anche l’esposizione al fumo passivo predispone notevolmente al rischio di insorgenza tumorale e lancia un monito a tutti i sanitari fumatori affinchè, smettendo di fumare, parta da loro il buon esempio di preservare la propria salute e quella degli altri.
D’altronde, ritornando alle parole del Professor Ghigo, l’obiettivo di SaluTO è quello di far partire la divulgazione scientifica proprio dalle persone che studiano e lavorano nell’ambito sanitario: medici, studenti e tutti i professionisti che, grazie alla loro opera di contatto diretto con le persone e con i pazienti, possono aiutare a contrastare il diffondersi di false notizie.
Altro aspetto importante di SaluTO è la collaborazione con il Politecnico di Torino, rappresentato dal Rettore Guido Saracco e dalla Professoressa di Ingegneria Biomedica Chiara Tonda Turo, che ha permesso di trasmettere conoscenze in merito all’utilizzo di nuove tecnologie, molte delle quali stanno già riducendo la durata delle terapie, andando così ad abbattere i costi sanitari e a ridurre le lunghe liste d’attesa; ne è un esempio proprio l’applicazione delle nuove tecniche radioterapiche che il Professor Ricardi ha evidenziato parlando della cura dei tumori.
Come comunicato dal Dott. Giovanni La Valle, direttore della A.O.U. Città della Salute e della Scienza, il cui Ospedale Molinette è stato classificato tra i primi 50 ospedali migliori al mondo, l’obiettivo principale adesso è proprio quello di investire i fondi nello sviluppo tecnologico per poter semplificare l’esperienza dei pazienti e il lavoro del personale sanitario.
All’evento ha partecipato anche il Dott. Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino, il quale ha posto l’accento sulle risorse del nostro territorio che meritano di essere valorizzate e sviluppate ; per poter rendere fruibili ai cittadini tutte queste informazioni diventa quindi imprescindibile una comunicazione efficace, come sottolineato dal Dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, ed è proprio questo l’obiettivo che SaluTO si pone.
Nei talk di oggi pomeriggio si parlerà di Endocrinologia, Pediatria, Genetica, Geriatria e molto altro ancora. E’ possibile partecipare in presenza all’evento presso la Cavallerizza Reale, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, oppure seguirlo in diretta streaming collegandosi al sito www.saluto.net.
Partecipare in presenza non è solo un modo per ritrovare le vecchie abitudini ma è anche un’opportunità per poter rivolgere domande, dubbi e perplessità direttamente ai medici presenti in sala, ritornando a quelle antiche tradizioni universitarie che vedevano i professori di medicina docenti e, al tempo stesso, medici della popolazione.
Inoltre, occuparsi della salute pubblica significa anche dedicarsi ad uno sviluppo urbano che migliori il benessere e la qualità della vita dei cittadini e, come affermato dal Dott. Jacopo Rosatelli, Assessore della Città di Torino, molto spesso sono proprio le fasce più deboli quelle che si ritrovano a dover affrontare una patologia e ad affidarsi a notizie ed informazioni di carattere sanitario che si rivelano essere errate e fuorvianti.
Ci auguriamo di trovarvi ad assistere numerosi all’evento affinchè possiate trovare risposte affidabili e scientifiche alle vostre domande, contribuendo così al diffondersi di una corretta informazione.
Dott.ssa Irene Cane, Psicologa Clinica e Psiconcologa
Sette passeggiate letterarie, attesissime ogni anno da lettrici e lettori, in programma domenica 9 ottobre (sei curate da Alba Andreini e una da Rocco Pinto e Giovanna Viglongo), attraverseranno tutti i principali quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e che ha fatto entrare i suoi luoghi nel loro immaginario. Si potrà camminare per i Portici di via Po, il Quadrilatero, San Salvario, San Donato, Crocetta, Vanchiglia, sulle orme, fra gli altri, di Fruttero & Lucentini (ricordati in più tappe), Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Emilio Salgari, Italo Calvino, Pietro Citati, Ernesto Ferrero, Natalia Ginzburg e anche degli scrittori migranti Amara Lakhous e Younis Tawfik. Un itinerario porterà lettori e lettrici nella Torino dei copisti, degli editori, degli stampatori e dei librai, partendo da piazzetta Viglongo. Iscrizione obbligatoria su SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it).
A Piazza San Carlo farà tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta. Oltre alla tradizionale offerta di attività e servizi, ospiterà i coordinatori dei numerosi gruppi di lettura delle Biblioteche civiche torinesi per far conoscere i percorsi e le proposte della nuova stagione. Dotato di circa 4000 libri per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi, il Bibliobus mette gratuitamente a disposizione il prestito libri e documenti, la biblioteca digitale e iniziative per grandi e piccoli.
Portici di Carta ripete la tradizione della serigrafia tirata a mano e ideata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, riservata a tutti quanti si iscriveranno al prestito bibliotecario presso il Bibliobus.
La strategia generale di intervento sull’area di Corso Romania è il risultato di un importante sforzo degli uffici e dell’amministrazione per rendere il progetto delle trasformazioni previste dalle varianti di Piano unitario e coeso; un percorso lungo e complesso che ha avuto due passaggi fondamentali a luglio e a ottobre di quest’anno con l’approvazione da parte della Giunta comunale di due importanti delibere: il progetto unitario e l’anticipazione delle opere di urbanizzazione (che prevedono il raddoppio di Corso Romania e la realizzazione delle piste ciclabili a completamento della rete cittadina) e in seguito, lo studio unitario d’ambito e il Piano Esecutivo Convenzionato del sub ambito 2, all’interno della zona Urbana di Trasformazione “3.1 Michelin”.
L’assessore Paolo Mazzoleni commenta: “L’intera operazione rientra nell’ambito della riconversione di aree industriali abbandonate generando nuove superfici permeabili ed evitando il consumo di suolo. L’ intervento rappresenta un’ importante progettualità per Torino, qualificandosi come ingresso e punto di snodo per la Città e come luogo dalla rilevante qualità urbana, capace di accogliere le molteplici funzioni e attività previste. Viene superato il concetto dell’agglomerato commerciale tipico delle aree immediatamente esterne alla città, in favore di un intervento che garantisce accessibilità, fruibilità e vivibilità alla cittadinanza”.
In particolare il PEC approvato negli scorsi giorni prevede la creazione di un nuovo importante polo per il tempo libero e servizi, oltre alla collocazione della nuova sede direzionale di Società per Azioni Michelin Italiana S.A.M.I..
L’edificio in progetto si compone di due corpi principali: il primo con affaccio verso il parcheggio alberato a nord ed il secondo affacciato verso sud; l’articolazione dei volumi e le diverse altezze costruiranno l’immagine di un nuovo isolato in cui si insedieranno attività di servizio ai cittadini, strutture di commercio e vendita al dettaglio (piccole, medie o grandi strutture), ristorazione e pubblici esercizi, ma anche terziarie e per il tempo libero.
Al piano terra del fabbricato è prevista la realizzazione delle attività dedicate al commercio corredate da una piastra destinata a parcheggio. Al secondo piano troveranno spazio le attività terziarie tra le quali il trasferimento dell’attuale sede amministrativa della Michelin Italia ed attività per l’intrattenimento.
In aggiunta, l’assessore Mazzoleni dichiara: “Con l’approvazione di questo atto si costruisce il secondo tassello della grande trasformazione dell’area di Corso Romania, che doterà l’area nord di un polo di attrazione e di servizio rilevante, i cui benefici saranno importanti in termini di opere e ricadute sulla città, a cominciare dal parco pubblico lineare con pista ciclabile, la cui manutenzione sarà a carico dell’operatore privato. Il complesso sarà caratterizzato da un portico pedonale ad uso pubblico che collegherà tutti i fabbricati, conferendo all’intera trasformazione un’immagine unitaria. Le opere di viabilità garantiranno anche nuovi collegamenti con Settimo Torinese rendendo l’area maggiormente fruibile ai cittadini”.
15ª EDIZIONE sabato 8 e domenica 9 ottobre
Libri, letture, incontri, dialoghi, laboratori, passeggiate,
degustazioni, azioni pittoriche
con autrici e autori italiani e internazionali
Dedica a Fruttero & Lucentini
Mini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambini
Editori ospiti: e/o e Camelozampa
Due km di libri con editori e librerie lungo i portici
Da lunedì 3 ottobre iniziative di avvicinamento con Portici Off
Due chilometri di libreria lungo i portici del centro e 140 appuntamenti legati al libro: Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, torna sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 con la sua quindicesima edizione.
Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, accoglieranno lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.
Dopo alcuni anni di assenza, a Portici di Carta riapprodano autrici e autori internazionali, come nell’originario spirito della manifestazione, ritornano gli editori ospiti, che per questa quindicesima edizione saranno Edizioni e/o e Camelozampa, e viene riproposta la dedica a personalità emblematiche della narrativa italiana: il doveroso ricordo, tra incontri e passeggiate letterarie, andrà a Fruttero & Lucentini, a cinquant’anni dalla pubblicazione de La donna della domenica, a dieci anni dalla morte di Fruttero e a vent’anni dalla scomparsa di Lucentini. Un omaggio anche a Piero Angela, torinese e amico da sempre del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Novità 2022: la nuova iniziativa Portici a Scuola, gli incontri nelle scuole di Torino – realizzati in collaborazione con Piemonte Rete Libri, Camelozampa, Giunti, Editoriale Scienza e Piemme –, e le degustazioni letterarie Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità.
Per il secondo anno consecutivo il programma di Portici di Carta si amplia grazie alla nuova anima “off” dell’iniziativa, con Portici Off: gli appuntamenti nei giorni precedenti, a partire da lunedì 3 ottobre, nelle librerie e negli spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. E si espande anche nel centro città, coinvolgendo non solo, come consuetudine, i portici di Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N. e Piazza Carlo Felice con il suo Gazebo Sambuy e il Giardino Forbito, ma anche le Gallerie d’Italia-Torino – nuovo museo di Intesa Sanpaolo dedicato alla fotografia e alle arti visive –,il Museo nazionale del Risorgimento e, grazie alla collaborazione con il Centro Interculturale della Città di Torino, alcuni Caffè storici e pasticcerie (Stratta, Caffè Torino, Costadoro, Mokita, Turin-Vermouth).
La maggioranza degli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
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Oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico scolastico degli istituti di formazione dell’esercito a Torino, nello storico palazzo dell’Arsenale. “Pace e sicurezza sono state colpite e messe a grandissimo rischio dalle vicende in centro Europa”. Così il presidente che ha aggiunto rivolgendosi agli studenti: “Questo è oggetto delle nostre riflessioni e dei vostri studi”. Il Capo dello Stato si è poi recato in elicottero in visita ad Alba.