Cresce ancora il Pil del Piemonte, nonostante rallenti per i contraccolpi della guerra in Ucraina: nel terzo trimestre di quest’anno si registra un +2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il dato è leggermente inferiore alla media italiana (+2,6%), invece nei primi 9 mesi l’aumento è del 2,9%.
Nel secondo trimestre il Pil era saluto del 3,6%. Questi i dati del Comitato Torino Finanza della Camera di Commercio di Torino, calcolati attraverso il Pilnow, modello econometrico che esamina una serie di variabili dell’economia reale e dà un giudizio sintetico dell’andamento economico del Piemonte. Il Pil della Regione è in linea con la media Ue (+2,4%) e supera nettamente quello di Francia (1%) e Germania (+1,1%), grazie alla maggiore flessibilità e varietà dell’economia. Servono 2 miliardi per tornare ai livelli precovid, corrispondenti a 6-9 mesi di crescita, mancano 11,6 miliardi, pari a 4 anni di crescita continua e sostenuta, per tornare ai livelli del 2008 (143,2 miliardi). Secondo diversi indicatori emerge un quarto trimestre in riflessione, anche se è la stagione di Natale, tradizionalmente favorevole ai consumi.
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è intervenuto nella seduta del 21 novembre 2022 della Prima Commissione, presieduta da Anna Borasi (PD) per illustrare i progetti dei Piani Integrati Urbani (Più) finanziati dal Pnrr alla Città Metropolitana di Torino, per favorire l’inclusione di tutte e tutti.
Si tratta di 223 milioni di euro di finanziamenti, di cui 113 a Torino, che fanno parte della Missione 5 – Componente 2 del Pnrr. I 113 milioni finanzieranno complessivamente 36 progetti tematici a Torino, che partono dalle biblioteche di quartiere e riguardano tutta la città, da nord a sud – ha spiegato il sindaco.
I lavori dovranno essere aggiudicati entro il 30 luglio 2023, il 30% di avanzamento lavori (sal) è previsto entro il 30 settembre 2024, mentre la conclusione entro il 30 giugno 2026.
Sono stati chiesti anche altri 18 milioni di euro per gli aumenti dei costi.
Si tratta di interventi di manutenzione, ma anche per favorire inclusione e protagonismo di cittadine e cittadini, per incrementare la qualità urbana di Torino.
Quattro sono gli obiettivi dei Piani: culture, accessibilità, inclusione e partecipazione.
Si tratta di integrare la città fisica con le persone – ha precisato Stefano Lo Russo.
Verrà favorita la digitalizzazione delle biblioteche – hanno spiegato gli Uffici comunali – e verrà potenziato il servizio Bibliobus, con l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto per avere ulteriori presidi culturali in città.
È prevista la manutenzione di centri di protagonismo giovanili e di spazi sociali.
Particolare attenzione verrà data all’abbattimento di barriere architettoniche e anche alle zone verdi esterne alle biblioteche, alle aree mercatali e agli impianti sportivi (tra cui lo stadio Primo Nebiolo).
In via Foligno 10 verrà creata una nuova casa di accoglienza sociale.
Saranno riqualificati anche alcuni edifici scolastici.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) ha chiesto di approfondire il tema dell’accompagnamento alla progettazione degli interventi, per favorire il coinvolgimento della cittadinanza e delle Circoscrizioni.
Ludovica Cioria (PD) vorrebbe avere notizie sulla possibile riapertura della sede anagrafica in passato ospitata all’interno della biblioteca Carluccio.
Caterina Greco (PD) vorrebbe ragionare su nuovi modelli di gestione delle biblioteche, Lorenza Patriarca (PD) sul rapporto con il sistema scolastico cittadino e metropolitano e Tiziana Ciampolini (Torino Domani) sugli effetti durevoli degli interventi.
Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha sollecitato interventi sulla Biblioteca Geisser.
Giusto progettare per tempo, ma serve valorizzare il futuro coinvolgimento della cittadinanza nella fruizione delle biblioteche, secondo Alberto Saluzzo (PD).
Nadia Conticelli (PD) ha chiesto maggiori informazioni sugli interventi infrastrutturali nelle biblioteche, che devono essere un’occasione per lavorare di più con i giovani e le reti di associazioni e per incrementare l’orario di apertura degli spazi.
Ragioniamo sulle aree su cui occorre intervenire maggiormente per favorire l’inclusione – ha suggerito Luca Pidello (PD).
La manifestazione si è conclusa ieri e il bilancio è più che positivo
Le Atp di tennis hanno portato il nome di Torino in tutto il mondo (pensate cosa sarebbe potuto succedere con le Olimpiadi invernali insieme a Milano e Cortina , se qualche scelta politica improvvida non le avesse cassate) e si parla di ricadute per 150 milioni di euro in città.
Tutti soddisfatti, dai baristi ai ristoratori, agli albergatori. Il mondo imprenditoriale chiede di poter ripetere l’esperienza positiva.
“ Faremo di tutto per avere anche le prossime edizioni delle Finals, per altri cinque anni a Torino”, promette il sindaco Stefano Lo Russo. Che chiede al governo di fare la sua parte.
(Foto S. Pacchiotti – G. Prestipino)
Il messaggio universale del Papa piemontese
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Ero al santuario di Vicoforte a rendere omaggio alla Regina Elena insieme al principe Sergio di Jugoslavia, ma non ho resistito e subito dopo mi sono precipitato a Portocomaro e poi ad Asti per la visita del Papa ai suoi famigliari e alla sua terra di origine. Un grande e semplice fatto: riandare alle sue radici piemontesi da parte del Papa argentino che parla in piemontese con i suoi parenti ed ama mangiare agnolotti e bere il grignolino. E’ arrivato su una 500 bianca usata in altre occasioni. Può sembrare un tocco di demagogia fuori posto, come e’ stato detto, ma non lo è. Il Papa e’ infatti in visita privata e quel tornare a casa in 500 e’ in piena sintonia con una famiglia umile di emigranti. A Portocomaro non c’è il papa gesuita, ma l’uomo anziano che sente la precarietà della vita come qualsiasi altro uomo. Chi scrive ascolto’ il suo grande discorso di Torino in piazza San Carlo e vide il pontefice entrare nella chiesa valdese, un atto che i vertici valdesi non seppero comprendere. Il Papa si umilio’ davanti a loro, ma non venne capito. Allora nel 2015 scrissi un articolo che ho riletto e nel quale non mi ritrovo più se non parzialmente. Il ritorno alla fede della mia giovinezza mi ha trasformato e mi ha consentito di vedere le cose in modo diverso. Questo papa è destinato a passare alla storia per il suo coraggio, per il titanico tentativo di migliorare radicalmente la Chiesa, per la sua profonda umanità. E’ il Papa che ha pregato con noi e per noi durante il Covid in una piazza San Pietro drammaticamente deserta. E’ il Papa che testimonia il valore della pace come valore supremo, condannando la guerra a partire da quella di Putin ,ma denunciando da tempo una terza guerra mondiale strisciante . Ma è anche il Papa che andò al Sacrario di Redipuglia nel 2014 a rendere omaggio ai caduti della I Guerra mondiale, a tutti i caduti, onorandoli. Oggi riprende il colloquio con la sua gente piemontese aperto in piazza Vittorio con i versi di Nino Costa sulla “razza piemontese“ fatta anche di emigranti. L’altro ieri, ricordando Benedetto Croce a Torino, abbiamo riletto, sotto la guida di Luca Badini Confalonieri, il “Perché non possiamo non dirci cristiani “, un piccolo, grande saggio che il filosofo scrisse a Pollone nel 1942. Proprio le parole del laico Croce servono a comprendere il significato davvero ecumenico del Cristianesimo di questo Papa non incentrato sui dogmi e sulle cerimonie religiose, ma sui valori dell’uomo predicati da un Cristo, resosi a sua volta uomo. Questa Humanitas Cristiana e’ il grande messaggio del Papa argentino e piemontese. Nel secolo scorso fui tra i pochissimi intellettuali “laici” ad accogliere all’Universita’ di Torino papa Wojtyla. Rimasi colpito dal suo carisma, presi le distanze vigorosamente da chi non voleva il Papa all’Università ( i vari Firpo e laicisti vari ) ma non condivisi pienamente il suo discorso che proponeva un’idea di Università non compatibile con il pluralismo delle idee. Papa Francesco e’ riuscito davvero ad essere universale, aperto a tutti, nessuno escluso. E questo, a mio parere, resta l’essenza più vera del Cristianesimo.
L’abbraccio del Piemonte a Papa Francesco
Due giorni intensi per Papa Francesco tornato nel suo Piemonte.
Ieri a Porta omari l’abbraccio di tanti bambini che lo hanno aspettato in piazza prima del pranzo del pontefice nella casa dell’anziana cugina. Oggi ad Asti con la “papamobile” Francesco percorrerà un tratto del centro cittadino fino alla cattedrale dove celebrerà la messa.
«La venuta del Santo Padre è un evento straordinario che ha messo in campo tantissime energie e ha coinvolto moltissimi volontari – sottolinea Marco Gabusi, assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte -. Solo ad Asti domenica mattina saranno in servizio oltre 300 volontari della Protezione civile e un grazie particolare va anche a loro, che insieme a tutte le associazioni e alla pubblica sicurezza hanno dato un supporto fondamentale per rendere possibile questo momento e donarci una grande emozione
(foto: il Valcerrinese)
Il grande tennis, gli eventi collaterali di oggi
ATP DOMENICA 20 NOVEMBRE
https://www.turismotorino.org/it
Foto: G.Prestipino
CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello
Ore 10.00
Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini.
La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUEST: Ubaldo Scanagatta, direttore di Ubitennis.com, inviato in 164 Tornei dello Slam.
Ore 10.30
Visita guidata: Melting Pot
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Uno sguardo insolito di Torino… passeggiando tra le vie medievali, l’antica piazza delle erbe e il primo Senato, scopriamo la vivace piazza IV Marzo, i portici più antichi che cingono il Comune, il Quadrilatero Romano zona di movida notturna e di deliziose botteghe artigiane in pieno giorno, fino ad arrivare al mercato più grande e colorato d’Europa “Porta Palazzo” che nasconde tra i suoi spazi le ghiacciaie settecentesche”.
ENG: “An unusual gaze of Turin … walking through the medieval streets, the ancient “piazza delle erbe” and the first Senate, we discover the lively Piazza IV Marzo, the oldest arcades surrounding the Town Hall and the Quadrilatero Romano the nightlife area as well as a pleasent place to find artisan shops at daylight, up to the largest and most colorful market in Europe “Porta Palazzo” which hides the eighteenth-century iceboxes among its spaces”.
Ore 11.00
Parole di Tennis: “Arthur Ashe”
Parole di Tennis: Giorni di grazia – la biografia di Arthur Ashe, il primo tennista di colore ad aver vinto Wimbledon, raccontata da Mauro Berruto
Decidere che tipo di persona essere, calibrare parole e azioni, valutare passi di carriera e impegno sociale, rimanere coerenti con i propri valori, con la consapevolezza che ogni scelta o non scelta racconta la nostra storia. Arthur Ashe, primo tennista nero a vincere Wimbledon nel 1975, raccontato dall’Onorevole Mauro Berruto, già CT della nazionale maschile di pallavolo. Un appassionante storytelling basato sull’autobiografia “Giorni di grazia” di Arthur Ashe (add editore).
Ore 12.00
Degustazione Eccellenze Vitivinicole del Biellese e Vercellese
Una degustazione delle eccellenze vitivinicole accompagnata da una selezione di salumi e formaggi del territorio biellese e vercellese a cura di ATL Biella Valsesia Vercelli, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo ed Enoteca Regionale del Biellese e della Serra.
Ore 13.30
Degustazione: CIA delle Alpi: “In campo il raviolo ATP: come celebrare gli ortaggi autunnali” – racconto degli ortaggi autunnali attraverso la voce di un produttore orticolo di Vinono e un artigiano pastaio che ha scelto di esaltarli al massimo.
Ore 14.00
(TALK) APITORINO: “Stili alimentari innovativi: il Brain Food” – il corretto contributo energetico e nutritivo al cervello migliora performance e previene malattie neurodegenerative (evento a cura di Meetyourmeal).
Ore 15.00
Degustazione: ONAF: “Batte il formaggio, risponde il vino” – degustazione guidata di formaggi, condotta da Maestri Assaggiatori Onaf, in abbinamento con vini del territorio, in collaborazione con Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.
Ore 15.00
Parole di Tennis: tra palco e passione per lo sport – dialogo tra Samuel Romano e Max Gazzè
Max Gazzè, all’anagrafe Massimiliano Gazzè è un cantautore, bassista, attore e pittore italiano. Con una decina di album in studio, diverse partecipazioni a Sanremo e tantissime copie vendute in Italia, Gazzè rappresenta senza ombra di dubbio una delle proposte più interessanti della musica italiana, e che negli anni ha saputo confermarsi sempre ad altissimi livelli canzone dopo canzone. Meno nota è la sua grande passione per il tennis, che lo porta ad allenarsi quotidianamente, anche al Festival di Sanremo.
Con lui un altro grande musicista appassionato di sport: Samuel Romano, cantautore, chitarrista, autore e compositore. Ha realizzato nove album originali con i Subsonica e sei con i Motel Connection, con cui ha lavorato anche a due colonne sonore. Da X Factor a Sanremo, Samuel ha saputo coniugare l’underground con il pop come pochi altri.
A Casa Tennis i due alfieri della musica italiana parleranno quindi di musica, dei loro ultimi progetti ma anche delle loro passioni sportive.
Ore 16.30
Degustazione: I vini aromatici per eccellenza del Piemonte: Asti spumante, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui in tutte le loro declinazioni
Racconto di come le Docg aromatiche piemontesi hanno saputo trasformarsi per essere adatte a tutti i gusti e loro degustazione.
Ore 17.00
Parole di Tennis: Sara Gama. La mia vita dietro un pallone – incontro con Sara Gama, capitana della Juventus Women e della Nazionale italiana di calcio femminile – Vicepresidente AIC
Sara Gama racconta a Casa Tennis la sua storia sportiva, attraverso il suo libro “Sara Gama. La mia vita dietro un pallone. Dai Topolini di Trieste al Mondiale, storia di una campionessa del calcio” (Edizioni DeAgostini) Sara Gama nasce a Trieste il 27 marzo 1989 da padre congolese e mamma triestina. Da sempre appassionata di lingue, parallelamente al percorso calcistico persegue la carriera negli studi che la porta, dopo la maturità scientifica al liceo Oberdan di Trieste, a laurearsi a Udine in Lingue e letterature straniere. Oggi parla italiano, inglese, francese e spagnolo.
Capitana della Juventus Women e della Nazionale italiana, in carriera ha giocato anche in Francia e negli Stati Uniti. Dal 1° luglio 2022 è inoltre ufficialmente una calciatrice professionista, a seguito del passaggio storico per il calcio femminile. Sara Gama è anche la prima Vicepresidente AIC (Associazione Italiana Calciatori) donna.
Ore 17.30
Visita guidata: Luci d’artista / Artists Lights
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Le “Luci d’Artista” rendono Torino la città più scintillante d’Italia e ne fanno un vero e proprio museo en plein air, attraverso le installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, che nel tempo sono stati chiamati a illuminare piazze, chiese e monumenti, creando così un’atmosfera unica e suggestiva. Questo tour vi porterà alla scoperta delle installazioni luminose più affascinanti”.
ENG: “Artists Lights” project turns Turin into the most shimmering town in Italy and at the same time into an open air museum, thanks to light displays created by internationally renowned contemporary artists, invited throughout the years to illuminate squares, churches and monuments, creating a unique and suggestive atmosphere. During the tour you will discover some of the most fascinating creations”.
Ore 18.00
Degustazione: Extra Vermouth Turismo Torino Snodo con i gianduiotti del Maestro del Gusto Monteccone Cioccolato
PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI
PIAZZA SAN CARLO
Ore 10:00 – 18:00 – Magic court – Magic Willy
VIA ROMA
Ore 10:00 – 18:00 – Music court – Alp King
PIAZZA CARLO ALBERTO
Ore 12:00 – 13:00 – Circus court – Norina Liccardo
PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 18:00 – Juggler curt – Glenn Folco
PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: GIRLESQUE
TENNIS TOWN BUS
Ore 17:00 – 18.30 BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/ – GIRLESQUE + ToRadio FM 88.5
Movimenti del periodo aprile – ottobre in crescita di oltre il 40% rispetto al 2021.Superati anche i volumi del 2019 di oltre il 4,7%.
L’assessore Poggio: «Nonostante gli stop della pandemia il Piemonte turistico è in crescita per aumentare la ricchezza di imprese e famiglie»
Spingere il comparto turistico per aumentare il Pil regionale. È l’obiettivo esposto dall’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio illustrando i primi provvedimenti del piano strategico. «Il contesto è favorevole – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – e non possiamo nascondere l’ambizione di voler centrare l’obiettivo di portare il comparto ad un aumento significativo del Pil regionale che cresce nonostante la pandemia. Abbiamo registrato un incremento anche in queste settimane che stiamo accompagnando con misure di sostanza, un volano per la crescita di famiglie e imprese».
Due di queste sono 6 milioni assegnati ad albergatori e operatori della montagna per l’acquisto di e-bike e per riqualificare le strutture anche con impianti energetici di nuova generazione. E il piano di ammodernamento di 16 strade storiche delle alpidistribuite Cuneo, Torino, Biella, Vercelli e Vco, alcune delle quali vere e proprie testimonianze viventi di usi e costumi di epoche passate arrivate intatte fino a noi.
«Abbiamo approvato il piano strategico del turismo – ha aggiunto l’assessore – e queste sono le prime due misure con le quali abbiamo voluto dare sostanza ad un programma che si articola su leve come la montagna, la promozione, la sostenibilità e il turismo outdoor che sono asset strategici per il Piemonte».
I flussi turistici si stanno assestando verso una tendenza a salire anche in queste settimane dopo una estate di ripresa sostenuta da una prima parte dell’anno quasi inaspettata quando era stata registrata una crescita doppia rispetto alla media dei territori italiani. Conferma che arriva dalle oltre 9.000 notti e più di 500 pacchetti esperienziali venduti con la formula 4X1 del voucher vacanza con Langhe Roero e Monferrato al vertice delle preferenze tallonate dalla Valle di Susa e dalla zona dei laghi ma soprattutto il boom della vendemmia didattica e della ricerca del Tartufo. «Abbiamo la fortuna di avere un tessuto imprenditoriale sano, capace di proporre idee sempre nuove che sono le nostre frecce all’arco più preziose».
«La ripresa del turismo in Piemonte è ormai un dato di fatto – sottolinea il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – Già con il consuntivo dell’estate 2022 avevamo rilevato una crescita degli arrivi del +27% rispetto a un 2021 ancora penalizzato dalla “coda” delle incertezze della pandemia. Ora il lavoro dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte ci consegna una conferma ancora più netta sul periodo aprile-ottobre, con un incremento del 43% di arrivi rispetto al 2021 e movimenti che superano persino quelli del 2019, con il forte traino del +84% da parte del turismo estero. A questo si affiancano, da una parte il lusinghiero risultato di soddisfazione del cliente rispetto al prodotto turistico piemontese rilevato dalle recensioni online a cura di VisitPiemonte e, dall’altra, prospettive promettenti per la stagione invernale alle porte. Credo che questi siano per noi segnali importanti, sia sul funzionamento delle strategie di promozione e comunicazione che sul fondamentale lavoro di squadra fatto negli ultimi anni dalla Regione e da Visit Piemonte con tutti gli operatori, i consorzi turistici e le ATL nella creazione del prodotto e nella crescita della qualità dell’offerta».
PROSPETTIVE PER LA STAGIONE INVERNALE2022/2023
Le prospettive per la stagione invernale 2022/2023 sono promettenti. Tra gli italiani che pensano di fare una vacanza durante la prossima stagione invernale, il 47% indica il Piemonte come destinazione. In particolare, l’8% sicuramente sìe il 39% probabilmente sì (rispettivamente 5% e 44% nel 2021). In crescita chi dice che verrà sicuramente.
Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast; meno scelte le case private in affitto rispetto alla vacanza in Italia in generale.
Dai numeri del sondaggio emergono target potenziali interessanti: Emilia-Romagna, Campania e Lazio, rispettivamente per il 65%, 55% e 54%, dichiarano di voler venire a trascorrere la propria vacanza in Piemonte. Seguono Lombardia, Liguria (entrambe al 52%) e Sicilia (51%).
Fra le destinazioni principali, Torino, Langhe Monferrato Roero e le località montane. Il Piemonte sarà raggiunto prevalentemente in auto (75%), oppure in treno (27%). Chi ha intenzione di venire in Piemonte si dedicherà ad attività all’aria aperta (56%) e visite e soggiorni culturali (55%). Seguono l’enogastronomia(17%) e gli eventi (16%). Gli sport invernali sono indicati dall’11% degli intervistati (meno rispetto al 32% dello scorso anno). Le principali località sciistiche in cui trascorrere il proprio soggiorno saranno Sestriere (37%), Bardonecchia (36%) e Sauze d’Oulx (23%). Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast. Rispetto al dato generale, sono meno scelte le case private in affitto; la vacanza sarà trascorsa principalmente infamiglia, con gli amici o con il partner.
Il budget di spesa sarà più contenuto, in linea con il dato della vacanza in Italia in generale (meno di 500€ nel 56%). La percentuale di chi spenderà tra 500€ e 1.000€ in Piemonte, è più alta rispetto al valore nazionale (26% contro 20%). Per la ricerca di informazioni ci si affiderà soprattutto ai consigli di amici e parenti (46%); seguono i portali di prenotazione (39%). Vengono anche utilizzati i siti web delle strutture ricettive e delle località turistiche.
I MOVIMENTI TURISTICI DEL PERIODO APRILE – OTTOBRE IN CRESCITA DI OLTRE IL 40% RISPETTO AL 2021. SUPERATI ANCHE I VOLUMI DEL 2019: IN CRESCITA DI OLTRE IL 4,7%
La ripresa del turismo in Piemonte iniziata ad aprile, ha trovato conferma nei mesi estivi ed autunnali: dai dati provvisorielaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, nel periodo aprile-ottobre 2022 si registra un incremento del 43% di arrivi e del 45% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e movimenti turistici nettamente superiori anche in confronto al 2019: +4,7% di arrivi e +7,5% di presenze. I volumi della stagione sono stati trainati dal turismo estero, +84% di arrivi e +78% di pernottamenti.
I movimenti turistici italiani crescono del 19%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; i flussi dall’estero registrano +84% di arrivi e +78% di pernottamenti in confronto al 2021.
La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che hanno scelto il Piemonte hanno prodotto un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2021; a seguire, Benelux, Francia e Svizzera, chesuperano tutti i valori del 2019. Da segnalare infine il Regno Unito che, pur restando sotto ai valori del periodo pre-pandemico (e pre-Brexit), moltiplica per sette i pernottamenti del 2021.
LE RECENSIONI ON–LINE
Numeri confermati anche dall’aumento delle recensioni on-line: +43,1% per il comparto ricettivo. I commenti riflettono la soddisfazione del cliente del prodotto turistico piemontese, maggiore rispetto al dato complessivo del prodotto Italia: 86,8/100 vs 86/100.
Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’aumento dei visitatori della nostra regione, evidenziando incrementi coerenti con le prime indicazioni dei dati statistici dei movimenti turistici.
In particolare, si evidenzia che, per il comparto della ricettività, direttamente correlato agli arrivi turistici, il numero delle recensioni in Piemonte nel periodo aprile-ottobre 2022 è aumentato del 43,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
LE AGEVOLAZIONI PER GLI OPERATORI DELLA MONTAGNA
Nel dettaglio i sei milioni stanziati con un bando dalla Regione serviranno ad albergatori e operatori della ricezione per comprare colonnine di ricarica, biciclette elettriche, impianti a basso consumo e arredi per B&B, ostelli, hotel, e strutture turistiche con contributi a fondo perduto che variano da 30.000 a 50.000 euro.
Una seconda linea di intervento è rivolta all’efficientamento energetico, fattore chiave per mantenere inalterati i servizi ma con un minore impatto sulle bollette per imprese e consumatori. In questo caso la Regione finanzierà progetti fino a 45.000 euro per l’efficientamento e 100.000 euro per le opere di miglioramento dell’accoglienza.
Il 28 novembre sarà pubblicato l’avviso on line sul sito istituzionale della Regione nella sezione bandi dove saranno presenti i termini e le condizioni di partecipazione. La gara resterà aperta fino ad esaurimento delle risorse.
IL RECUPERO DELLE VIE STORICHE DELLE ALPI
Con 850.000 euro sono stati finanziati 16 interventi sulle strade storiche di montagna, veri e propri monumenti inseriti nei circuiti turisti dedicati alle escursioni all’aria aperta.
Sono 6 i progetti in provincia di Torino oggetto di interventi per un valore di 464.152 euro: strada Susa-Meana di Susa-Colle Finestre-Prà Catinat-Depot di Fenestrelle; strada dell’Assietta; strada Fenil, Pramand, Foens, Jafferau; galleria Seguret «dei Saraceni»; strada Bardonecchia-Rochemolles Colle del Sommelier; strade dei Monti della Luna; strada della Val Argentera.
Sono 5 i progetti nel distretto dei Laghi oggetto di interventi per un valore di 109.510 euro: Strada Cascata del Toce – Riale – Passo San Giacomo; strada Cadorna: Colle – Passo Folungo – Pian Vadà e salita Monte Spalavera; strada Cadorna: Pian Cavallo – Cima Morissolo; strada Cadorna: Ornavasso – Forte di Bara – Punta di Migiandone; strada Cadorna: Prato Michelaccio / Mulattiera – Montorfano.
Sono 3 i progetti in provincia di Cuneo oggetto di interventi per un valore di 223.768 euro: Altopiano della Gardetta; ciclovia del Duca; Alta Via del Sale.
Sono 2 i progetti nelle province di Biella e Vercelli per un valore di 52.569 euro; Sentiero Rosazza al Colle Gragliasca; la via regia lungo l’antica via d’Aosta.
IL VOUCHER VACANZA 4X1
Con la formula 4X1 lanciata a settembre per favorire la copertura della stagione autunno inverno 2022 e primavera 2023 i 16 consorzi da nord a sud del Piemonte a oggi sono stati venduti più di 9.000 notti e oltre 500 escursioni o servizi, pari a circa il 60% del budget di 1,2 milioni. Vanno per la maggiore le escursioni outdoor a piedi e in bicicletta, ma la vera sorpresa sono la vendemmia didattica e la cavatura e la ricerca del tartufo, le regine del mercato dei servizi di questa edizione che proseguirà fino al 30 giugno 2023.
L’OUTDOOR INVERNALE
L’outdoor invernale è il tema della pianificazione multisoggettosui 5 comprensori piemontesi: dalle Alpi Marittime al Monviso; le Alpi di Torino fra i comprensori di Praliski, ViaLattea e Bardonecchiaski; da Bielmonte Oasi Zegna al Lago Maggiore e le sue valli, fino alla Valsesia con il Monte Rosa, Alagna e l’Alpe di Mera.
Visit Piemonte curerà la programmazione della campagna di comunicazione istituzionale per la stagione invernale 2022-23 sui network italiani e sui mercati esteri obiettivo, promuovendo la scoperta del territorio con esperienze di sport e svago da vivere in libertà e in compagnia all’insegna dell’autenticità e del benessere.
ANDAMENTO SETTIMANALE SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE
In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento crescente rispetto ai sette giorni precedenti, in linea con quanto rilevato a livello nazionale nello stesso periodo di osservazione.
L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all’8,5 %, quella dei posti letto in terapia intensiva si attesta al 2,4 %, mentre la positività dei tamponi è al 17,3%.
CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 9 novembre evidenziano la dominanza delle sottovarianti di Omicron BA.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara.
Per la sottovariante BA.4 sono state osservate mutazioni specifiche ed univoche con bassa frequenza nei depuratori di Novara ed Alessandria.
Sono state identificate in tutti i depuratori mutazioni specifiche ed univoche con bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75.
Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti BA.3, BA 2.12.1 e BG.
VACCINAZIONI
Tra venerdì 11 e giovedì 17 novembre sono state vaccinate 34.317persone: 132 hanno ricevuto la prima dose, 242 la seconda, 1.002la terza, 26.439 la quarta, 6.502 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.565.682 dosi, di cui 3.343.782 come seconde, 2.957.709 come terze, 638.340 come quarte, 19.399 come quinte.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dall’11 al 17 novembrei casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.154. Suddivisi per province: Alessandria 211, Asti 94, Biella 70, Cuneo 162, Novara 164, Vercelli 74, VCO 54, Torino città 507, Torino area metropolitana 771.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 15.081 (+2.235).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1477 (+149), Asti 656 (+153), Biella 491 (-38), Cuneo 1137 (+54), Novara 1151 (+179), Vercelli 517 (+66), VCO 379 (+47), Torino città 3.547 (+797), Torino area metropolitana 5.395 (+770).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dall’11 al 17 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 354.7 con andamento crescente (+17,4%) rispetto ai 300.6 dei sette giorni precedenti.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 195.1(+25,6%).
Nella fascia 25-44 anni è 329.3 (+16,2 %).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 427.3 (+ 24.5%).
Nella fascia 60-69 anni è 444.3 (+18,1%).
Tra i 70-79 anni è 455.7 (+ 8,4%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 445.7 (+8,4%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA
In età scolastica, nel periodo dall’11 al 17 novembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti cresce in tutte le fasce di età.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 109.2 ( invariata), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 55.6 (+6,1%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 87.2 (+16,7%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 196.7 (+56,1%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 188.6 (+23,8%).
Un altro caso di un giovane, questa volta di 21 anni, che a Torino è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola. Il primo episodio l’altra sera in via Artom ai danni di un giovane straniero, questo invece nel cortile di un palazzo di corso Agnelli all’ora di pranzo di oggi, venerdì 18 novembre. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Cto e non sarebbe in condizioni gravi. In corso le indagini della polizia.
Sembra impossibile da credere per la sua brutalità ma si è verificato più volte un grave episodio di bullismo a Pinerolo nei giorni scorsi. Una ragazzina di 15 anni è stata aggredita in diverse occasioni da tre coetanee, che hanno continuato a minacciarla anche dopo aver ricevuto la denuncia. Il 26 ottobre all’uscita di scuola si è verificato il primo episodio quando la ragazza stava parlando in arabo con un amico ed è stata raggiunta da una compagna di scuola, che era convinta di essere oggetto della discussione. Supportata da due amiche, la compagna ha lanciato un pallone in faccia alla vittima, l’ha gettata a terra tirandola per i capelli, poi le tre l’hanno presa a calci in faccia ed infine le hanno strappato le unghie finte, che però hanno fatto staccare anche le unghie vere. Recatasi al pronto soccorso, la giovane ha raccontato la vicenda ai genitori che sono andati a denunciare ai carabinieri l’accaduto. Ma nei giorni successivi le tre ragazzine hanno continuato a minacciarla di persona e sui social.