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La bellezza salverà il mondo? Solo a pagamento a Torino

A Flor quest’anno si è deciso di cambiare. Fiori e piante non più per le strade ma all’interno dei Giardini Reali.

Splendida cornice, indubbiamente. Però si è deciso, appunto, di aggiornare il putiniano Dostoevskij. E per accedere ai fiori si devono pagare 7 euro. Che non vengono restituiti in caso di acquisti. La bellezza non è più per tutti, ma è riservata a chi può spendere. E la cifra non è neppure simbolica. Per far apprezzare ai ragazzi con più di 14 anni  la meraviglia della natura, una famiglia di 4 persone spende 28 euro prima ancora di vedere una margherita.

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La bellezza salverà il mondo? Solo a pagamento, a Torino

Torino città della fotografia con The Phair all’insegna della femminilità

Il Padiglione 3 di Torino Esposizioni, dal 27 al 29 maggio, ospita The Phair, la rassegna internazionale dedicata al mondo della fotografia promossa da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, arrivata alla sua terza edizione. Sono presenti gallerie italiane e straniere, alcune impegnate in progetti di collaborazione sul tema della femminilità, del corpo e del paesaggio. Partecipano inoltre case editrici con innovative collane sul tema. Fino a domenica anche la seconda edizione di ‘Torino Photo Days’, dedicata al linguaggio della fotografia e alle sue forme. Per una settimana, gallerie e istituzioni culturali della città apriranno le loro porte a un pubblico di addetti ai lavori e di appassionati con mostre, esposizioni ed eventi. A The Phair anche la mostra Ugo Mulas. Dall’Italia del Dopoguerra all’America della Pop Art, 60 fotografie vintage dalla collezione di Massimo Prelz Oltramonti, dal clima culturale del Bar Jamaica a fotografie di ispirazione neorealista, scatti realizzati come fotografo ufficiale della Biennale di Venezia e poi a New York con i maggiori interpreti della cultura americana e della pop art. Il Padiglione espone  due capolavori in prestito dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, le opere May Day IV (2000) di Andreas Gursky e Parking Lots (1967-99) di Ed Ruscha.

Allerta temporali, temperature in calo di 10 gradi

E’ allerta gialla per i temporali e le possibili grandinate con forte vento sulle pianure del Piemonte, con un netto calo delle temperature massime, da 31 a 21 gradi tra sabato e domenica.

Il maltempo è annunciato da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) a causa della  la discesa di una saccatura dalla Scandinavia che porta correnti fredde da est-nordest sulla pianura padana tra la sera di sabato e la mattina di domenica. I fenomeni si attenueranno da domenica pomeriggio. Tempo incerto con piovaschi lunedì e poi da martedì tornerà il tempo estivo.

Le riprese di “Fast and furious” mandano in tilt il traffico

Le riprese del film “Fast and furious” hanno reso impossibile la viabilità in zona Gran Madre. Alcuni automobilisti hanno impiegato un’ora per fare poche decine di metri, grazie anche ai tanti curiosi che si fermano nella zona a scattare foto con il telefonino. Nonostante le 20 pattuglie dei vigili urbani i disagi alla circolazione sono stati notevoli

 

IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni

Il prof. Quaglieni

Dal 24 maggio al 7 giugno per le riprese del filmFast X” il divieto di transito nelle vie e nei corsi di Torino sarà a volte totale, altre volte parziale e riguarderà anche i pedoni e le biciclette oltre le odiate automobili. Due settimane di lavorazione per dieci giorni consecutivi di blocchi anche a sorpresa che genereranno il caos. Capisco che il Comune sia alla ricerca frenetica di soldi per cedere il suolo pubblico, ma in primis ci sono i diritti dei cittadini e di chi lavora. Non tutti possono bighellonare perché hanno il reddito di cittadinanza. Il discorso della promozione turistica è marginale, se si guarda da vicino l’assurdo blocco della città, forse approvato se non voluto dall’ineffabile assessor* Foglietta. Verranno inoltre vietati i permessi di sosta sulle strisce blu nelle vie limitrofe. Hanno dato in affitto la città per dieci giorni ad un colosso del cinema. Questa e’ la verità. Anche le aree taxi verranno spostate. Persino la navigazione sul Po verrà bloccata. Sono interessati la Crocetta, corso Massimo d’Azeglio,viale partigiani dietro a piazza Castello, la zona Crimea,i ponti sul Po,Lungo Po Cadorna, piazza Vittorio, piazza CLN ,via Tasso, via Milano ecc. L’elenco è molto più lungo. Vogliono costringere i torinesi a tornare ad essere dei bugia nen nel senso peggiore. Capisco tutti i discorsi di rilancio dell’immagine di Torino, ma queste operazioni in passato si facevano in agosto. Sono senza memoria i nostri amministratori. D’accordo che via XX settembre è stata bloccata per quasi un anno e che questo fatto è passato nell’indifferenza generale.  Ma lasciar mettere le mani sulla città da un’ impresa privata e’ un grave errore e uno schiaffo ai torinesi che lavorano. Signor Sindaco intervenga, per ridurre al minimo i gravi disagi annunciati ,visto che il disastro e’ fatto.  Grazie.

I single aumentano e comprano casa a Torino

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate attraverso le agenzie attive nelle grandi città italiane nel 2021. L’obiettivo è quello di stilare una classifica con le percentuali di acquisto da parte di single. La componente “single” è composta dalle compravendite concluse da single, divorziati, separati e vedovi.

Dalle analisi emerge che le prime tre città per compravendite di single sono Bologna, Milano e Torino, tre realtà in cui la popolazione single è cresciuta molto nel corso degli ultimi anni. Sono città con un’elevata attrattività lavorativa e la presenza di importanti atenei, con una forte prevalenza di studenti universitari e di lavoratori fuori sede che, quasi sempre, dopo un periodo in affitto acquistano l’abitazione.

Nel 2021 è Bologna la città con il più alto tasso di acquisto da parte di single (49,5%). Segue a breve distanza Milano (48,8%), città che nel 2020 era al comando di questa speciale classifica. Bologna riconquista quindi il primato che aveva perso nel 2020 a favore di Milano. A Bologna nel 2019, prima della pandemia, gli acquisti da parte di single si attestavano al 43,5%, per scendere poi al 41,5% nel 2020 in piena emergenza covid e infine salire al 49,5 nel 2021. Anche Milano, rispetto al 2020, evidenzia un aumento di acquisti da parte di single, si passa infatti dal 46,5% al 48,8% del 2021.

Al terzo posto si conferma Torino (39,1%), così come era accaduto nel 2020 quando la percentuale era sostanzialmente la stessa.

Genova, Roma, Verona e Firenze si attestano su percentuali che rispecchiano la media delle grandi città (intorno al 36,3%) e confermano le posizioni che occupavano anche nel 2020 (eccezion fatta per Roma che precedeva Genova).

Anche nel 2021 Bari, Palermo e Napoli si confermano le città con i tassi più bassi di acquisti da parte di single, rispettivamente con il 29,3%, il 28,3% e il 26,7%. Rispetto al 2020 Napoli e Palermo vedono un lieve rialzo delle percentuali, mentre a Bari diminuisce ulteriormente la componente di acquisti da parte di single.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Pulizia dei fiumi parte seconda: via quasi un milione di metri cubi di ghiaia

Il programma realizzato dalla Regione Piemonte e AIPo permetterà l’asportazione di oltre 926 mila metri cubi di materiale litoide migliorando la sicurezza dei territori attraversati da fiumi e torrenti

 

Via libera da parte della Giunta regionale alla seconda stagione di interventi di pulizia degli alvei dei fiumi a burocrazia zero. Dopo il successo della prima stagione, che nel 2021 ha previsto l’asportazione di quasi un milione di metri cubi di materiale, si apre ora la procedura per altri  926.750 metri cubi per un totale di 139 interventi di manutenzione in tutto il Piemonte.

Soddisfatto per il successo dell’operazione, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  ha sottolineato “il carattere innovativo delle procedure che l’amministrazione regionale ha messo in campo. Lo snellimento delle pratiche burocratiche permette, da un lato, alle aziende di operare rapidamente su attività precedentemente considerate poco accessibili e, dall’altro, ai territori di guardare con maggior serenità alla messa in sicurezza dei fiumi”.

In particolare, nell’Alessandrino potranno essere asportati 168.000 metri cubi di materiale litoide in 21 tratti fluviali, nell’Astigiano 124.950 mc in 22 tratti, nel Biellese 2.500 mc in 1 tratto, nel Cuneese 319.800 mc in 40 tratti, nel Novarese 36.500 in 5 tratti, nel Torinese 182.500 mc in 29 tratti, nel Vercellese 60.000 mc in 7 tratti e nel Verbano Cusio Ossola 32.500 mc in 14 tratti.

Come ha evidenziato l’Assessore regionale alla Difesa del Suolo il primo programma di manutenzione di asportazione del materiale litoide ha riscosso un forte interesse nelle aziende specializzate; sono infatti attualmente in corso di completamento gli interventi di disalveo, per i quali la Regione potrà anche registrare ricavi per circa 500 mila euro dai contratti con le imprese. Per il secondo programma viene perciò riproposta la stessa modalità ulteriormente semplificata nell’iter burocratico per rendere ancora più appetibile l’adesione delle aziende a presentare i progetti di manutenzione. Si vanno così a risolvere situazioni di rischio anche piuttosto vecchie, che non avendo trovato soluzione per molti anni possono ora compromettere la sicurezza di numerosi territori attraversati dai corsi d’acqua.

Grazie allo snellimento delle operazioni di manutenzione dei corsi d’acqua voluto dalla Regione Piemonte per gli interventi più urgenti su 125 tratti fluviali selezionati da Regione e AIPo Agenzia Interregionale per il fiume Po, le ditte specializzate interessate all’asportazione del materiale possono ora ricevere immediatamente le concessioni necessarie e iniziare subito i lavori.

FOTO: IL TORINESE

Poliziotto spara alla madre e si uccide. La donna è in rianimazione

A Nole, un poliziotto di 44 anni, che abitava insieme alla madre di 72 anni, le  ha sparato in fronte e si è suicidato. Una vicina parecchie ore prima aveva sentito dei colpi ma non si era preoccupata. Il papà dell’agente, 87 anni, è  invece da qualche giorno in ospedale per alcune costole rotte. Oggi un’amica della madre ha dato l’allarme. Ora l’anziana ferita è in rianimazione alle Molinette.

Baby gang: arrestati quattro ragazzini per le aggressioni e rapine in centro città

Torino, 26 maggio. I Carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Torino su richiesta della locale Procura – nei confronti di 4 giovani, di età compresa fra i 15 e i 17 anni, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di rapina aggravata in concorso, tentata e consumata, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personali e detenzione di armi da taglio, commessi ai danni di loro coetanei tra il novembre 2021 e il febbraio scorsi.

L’indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 4 minorenni i quali, con un modus operandi tipico delle baby-gang, dopo aver avvicinato e infastidito le giovani vittime con comportamenti molesti, le avrebbero costrette, con l’uso della violenza e il riscorso anche ad armi da taglio, a farsi consegnare denaro contante o telefonini.

Barriere architettoniche, così non va: c’è bisogno di un monitoraggio

L’eliminazione di tali barriere nelle nostre città e i problemi dei pendolari sono stati i temi al centro delle due audizioni che si sono svolteì in Commissione Trasporti e Urbanistica.
Miriam Abate, coordinatrice della cellula di Torino dell’Associazione Luca Coscioni, ha presentato ai commissari la petizione popolare sul “Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche” che fa riferimento ad una legge del 1986, finora poco applicata dai Comuni. “Chiediamo che la Regione imponga a tutti i Comuni – ha detto Abate – la predisposizione dei Piani per eliminare le barriere architettoniche (PEBA), previsti dalla legge del 1986, per arrivare alla creazione di un registro regionale telematico dei PEBA, come è già stato fatto nelle Regioni Lazio e Lombardia”.
I consiglieri di diversi gruppi consiliari (FdI, Fi, M4o, Luv, Moderati) hanno chiesto approfondimenti alla coordinatrice dell’associazione Coscioni soprattutto in merito all’accessibilità per i disabili ai mezzi di trasporto e agli uffici pubblici. 

La gentrificazione elimina il ceto medio dalle grandi città. Anche a Torino

Tu chiamala, se vuoi, gentrificazione.

Che è, in pratica, il processo con cui i palazzinari delle grandi città individuano i quartieri degradati dove gli immobili costano poco, intervengono sulle autorità locali affinché vengano eliminati spacciatori e delinquenti vari, iniziano la riqualificazione delle abitazioni, cacciano gli inquilini poveri e mettono in vendita i nuovi appartamenti a prezzi elevati. Non è il caso di approfondire le modalità attraverso le quali un quartiere venga liberato dalla delinquenza mentre altri quartieri, poco interessanti per i palazzinari, restino ostaggio della malavita multicolore. Tanto è chiaro a tutti.

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