Il 25 Novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Torino e il Piemonte fanno la loro parte con eventi, dibattiti e flash mob.
Nella foto di copertina (Facebook Non una di Meno) il corteo di questa mattina a Torino
C’è un albero in Corso Francia a Torino sui cui non sbocciano fiori. Ad ogni femminicidio viene annodato un fiocco rosso. L’albero conta il numero di donne ammazzate per mano di un uomo e si trova in Corso Francia davanti a Villa Raby, la palazzina che ospita l’ordine dei Medici Chirurghi degli Odontoiatri. L’iniziativa è partita a marzo 2023. Quei fiocchi sono come macchie che non possono e non devono lasciarci indifferenti. Rappresentano le nostre madri, le nostre sorelle, le nostre figlie. Potrei essere io che scrivo, potresti essere tu che leggi. Sono tante, troppe e non devono essere ricordate solo durante una qualsiasi giornata di novembre, ma tutto l’anno.
A tal proposito, l’ordine dei medici, sabato 25 dalle 17 alle 18.30 proprio davanti alla sede in corso Francia 8, organizza un flash mob. Ci saranno testimonianze, letture, distribuzione di materiale informativo, saranno presenti il coro “Ora è tempo di gioia” e l’avvocata Anna Ronfani del Telefono Rosa Piemonte. I partecipanti indosseranno abiti scuri e una sciarpa o un nastro di colore rosso. E purtroppo saranno aggiunti altri due fiocchi, quello in memoria di Virginia Petricciuolo, il cui corpo è stato ritrovato il 10 Novembre 2023, e di Rita Talamelli, uccisa dal marito il 20 Novembre 2023.
Come negli scorsi anni, la sede di Villa Raby sarà illuminata di rosso. E proprio dall’Ordine che parte un monito, come spiegano: “La violenza di genere mina la salute, la dignità, la sicurezza e autonomia delle sue vittime. Nei confronti delle donne si esprime in modo cruento con il femminicidio, ma anche limitando o negando alle donne libertà di movimento, di accesso all’istruzione, al lavoro, all’autodeterminazione, costringendole a mutilazioni genitali o ad essere spose bambine, a sparire sotto abbigliamenti mortificanti o muri soffocanti.
Il codice di deontologia medica, in particolare negli articoli 5 e 32, stabilisce in modo chiaro e netto l’obbligo di medici e odontoiatri nel tutelare i soggetti fragili e nel contrastare ogni tipo di abuso e violenza. Ecco perché l’Ordine è in prima fila anche questa volta per ricordare e riaffermare che come mediche e medici, odontoiatre e odontoiatri, siamo impegnati nel fornire aiuto alle vittime di violenza e a concorrere a quel cambiamento culturale senza il quale le donne in Italia e nel mondo saranno sempre vittime.
Senza rispetto per le donne, senza il riconoscimento dei diritti fondamentali, senza parità sociale, politica ed economica, senza l’emancipazione delle donne la salute psicofisica è un miraggio e democrazia è una parola vuota.”
Noi del Torinese ci uniamo a queste parole ricordando gli strumenti messi a disposizione di tutte e di tutti. A partire dal 1522, il numero di emergenza Antiviolenza e Stalking. È gratuito da qualsiasi telefono ed è stato istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità. È possibile anche collegarsi a questa pagina e chattare nell’apposito spazio, un’operatrice risponderà immediatamente.
Scaricate sul telefono cellulare l’applicazione del 112 “Where are you”. Premendo il pulsante centrale per chiamare il numero di emergenza, si potrà selezionare il servizio di cui si ha bisogno e inviare automaticamente la propria posizione.
Esistono anche le App YouPol della Polizia di Stato e l’App Erica della regione Piemonte.
Telefono Rosa Torino è un centro antiviolenza e di orientamento per i diritti delle donne. Si trova in Via Assietta 13/A ed è aperto nei seguenti orari:
Lunedi dalle 09:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 19:00
Martedì dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 18:00
Mercoledì dalle 09:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 18:00
Giovedì dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 18:00
Venerdì dalle 09.30 alle 13.30 e dalle 14:00 alle 18:00
Il centro ha attivato anche un punto di ascolto alla stazione Porta Nuova, presso il binario 20 dal lunedì al venerdì dalle 19.30 alle 23.30. Il numero di telefono da contattare è 327-3275692. Sul sito di Telefono Rosa Torino è possibile anche consultare i progetti attivi, effettuare donazioni e prendere parte come volontaria alle attività del centro.
Il Centro Antiviolenza del Comune di Torino segnala tutte le associazioni che si occupano di accogliere le donne in difficoltà e mette a disposizione uno sportello di orientamento. Il numero per prendere appuntamento è 011-011 31500.
Infine, sabato 25 novembre dalle 15,30 l’Associazione Cerchio degli Uomini sarà in piazza San Carlo per un altro Flash mob di sensibilizzazione contro ogni violenza maschile sulle donne. Gli uomini si siederanno sulla piazza, proprio sotto il monumento ad Emanuele Filiberto e verrà distribuito materiale informativo rivolto a coloro che stanno cercando di mettersi in discussione e di modificare i propri atteggiamenti violenti. Perché questa non è una battaglia di donne contro uomini, ma di vittime contro tiranni. Ed è una lotta che non mette a tacere la violenza con altra violenza, ma utilizza la conoscenza, la cultura, l’informazione e la condivisione.
Lasciamo che sugli alberi spuntino fiori. Rossi, ma sempre fiori.
LORI BAROZZINO