“Nel suo lungo intervento al Senato il Premier Conte, capo del governo delle poltrone, ha parlato di tanti argomenti, ma si è dimenticato di menzionare la Tav, il completamento dell’Asti-Cuneo A33 e altre opere infrastrutturali fondamentali per il Piemonte e per l’Italia: questo è inaccettabile. È vergognoso che un Presidente del Consiglio non dia risposte, senza fare neppure un accenno, su argomenti così importanti per i territori e per l’Italia, facendo così un grave torto ai cittadini, ai lavoratori e a tutto l’indotto. Spiace prendere atto che già dalla nascita questo governo, caro a Bruxelles e a Berlino, frutto di manovre di palazzo, risulta essere sempre più lontano dagli italiani e dai loro problemi: vigileremo costantemente affinché il Piemonte venga messo al centro dei programmi infrastrutturali con opere pubbliche fondamentali per le imprese e le famiglie”.
Lo dichiarano in una nota Marzia Casolati, Roberta Ferrero e Giorgio Maria Bergesio, senatori piemontesi della Lega.
Ed ora si sta arrivando al redde rationem, in quanto martedì 10 l’argomento è all’ordine del giorno a Colleretto Giacosa, mercoledì 11 a Parella e giovedì 12 a Strambinello. Non ci sarà, invece un consiglio a Quagliuzzo dove l’amministrazione di Ernesto Barlese, con larga intesa in consiglio, sta per inviare un parere negativo al progetto.
