“Energie per l’Italia, il movimento liberale fondato da Stefano Parisi, coerentemente con quanto da sempre affermato ha presentato venerdì scorso il proprio simbolo per le elezioni politiche di marzo”
“Saremo l’unica vera forza politica nuova nel panorama elettorale italiano -sottolinea il delegato regionale piemontese di Energie per l’Italia Marco Francia- Collocandoci nell’area di centro destra autonomamente manteniamo fede agli impegni presi in questi mesi con gli italiani che non si sentono più rappresentati e in questo momento hanno bisogno di un riferimento credibile ed affidabile. Presenteremo in tutti i collegi candidati di livello qualitativo eccelso che sappiano intercettare il grande malcontento dell’elettorato di centrodestra. Faremo eleggere dei parlamentari che saranno a disposizione di un governo di centrodestra che abbia vera natura liberale e che si impegni concretamente nelle riforme strutturali necessarie al nostro paese. Facciamo appello alla maggioranza degli italiani che in questi anni si sono allontanati dalla politica perché disamorati e delusi. Vogliamo dare loro una casa ed una forte rappresentanza. La nostra è una battaglia concreta che si fonda sui valori occidentali e sui principi tradizionali della nostra cultura. Vogliamo riformare strutturalmente lo stato e creare una nuova classe dirigente partendo anche dai giovani che sia in grado di riportare il nostro paese al ruolo che gli compete”.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
Carretta e Gallo: “Straordinario successo di partecipazione”
Si sono svolte a Orbassano e a Ivrea le primarie di partito per la scelta dei candidati sindaco del PD alle prossime elezioni amministrative. A Ivrea si sono registrati 1437 votanti e a Orbassano 1297.
“Centinaia di persone oggi si sono presentate ai seggi per votare alle primarie del Pd. Un risultato che è andato ben oltre le attese, un altro grande successo di partecipazione alla vita politica del Partito Democratico. La giornata di oggi ci conferma ancora una volta che le primarie sono un grande strumento di democrazia e di partecipazione” affermano Mimmo Carretta, segretario del PD torinese e Raffaele Gallo responsabile Enti Locali. “Sono state settimane intense di confronto e di dialogo con i cittadini di Orbassano e Ivrea e da stasera, insieme alla coalizione, lavoreremo tutti uniti per preparare al meglio le elezioni politiche del 4 Marzo e le elezioni amministrative di questa primavera. Un ringraziamento ai volontari che hanno permesso tutto questo e ai candidati Roberto Taglietta e Luca Di Salvo per Orbassano e Maurizio Perinetti e Elisabetta Ballurio a Ivrea. In bocca al lupo a Taglietta che vincendo con il 53.6% sarà il candidato sindaco PD di Orbassano e a Perinetti che con il 51,8% ha vinto le primarie e competerà per conquistare Ivrea” concludono Carretta e Gallo.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
“SE VINCEREMO LE ELEZIONI PORREMO RIMEDIO ALL’ENNESIMO ERRORE DEL CENTROSINISTRA”
La Giunta regionale nella seduta odierna ha approvato la proposta di delibera di accorpamento delle ASL e ASO di Alessandria che adesso dovrà essere discussa in Commissione sanità e in Consiglio regionale. L’accorpamento, qualora approvato, sarà operativo dal 1 gennaio del 2019. Inoltre la Giunta ha prospettato la nascita di un nuovo soggetto, AS@P.
“È paradossale – dichiarano Marco Botta e Gian Luca Vignale – che la Giunta regionale, invece di occuparsi dei veri problemi della sanità piemontese, continui in un’opera di continua distruzione delle sanità territoriali, per giunta prevedendo una nuova super azienda che garantirà qualche nuova poltrona: quali saranno i costi e i benefici per i piemontesi?”
“All’incontro organizzato il mese scorso ad Alessandria abbiamo dimostrato che la nostra contrarietà alla fusione non è aprioristica, ma basata sull’analisi dei bilanci, dei flussi di mobilità e di un’organizzazione sanitaria rispettosa di tutti i territori” continua Vignale.
“Primari e sindacati hanno espresso la loro contrarietà a questa proposta, ora – continua Marco Botta, commissario regionale del Movimento Nazionale – dovranno essere le istituzioni locali a difendere la sanità alessandrina, votando la mozione già presentata ad Alessandria dal Movimento Nazionale per la Sovranità e sottoscritta da tutte le forze del centrodestra” conclude Botta.
“Le politiche di Chiamparino e Saitta di questi anni finalizzati a “tagliare” i servizi nei presidi territoriali dell’ASL hanno portato risultati evidenti: la migrazione verso altre regioni o verso l’ospedale di Alessandria, che non può più reggere un flusso così imponente, di migliaia di alessandrini che non trovano più nei loro ospedali di territorio i servizi” continuano Botta e Vignale.
“Continueremo la nostra battaglia annunciando che già dalle prossime settimane ci recheremo – dichiarano Alessandro Bego, Commissario Provinciale del MNS e Pierpaolo Guazzotti, consigliere comunale Lega-MNS – in altri centri della provincia per manifestare la nostra contrarietà ad un ulteriore taglio dei servizi sanitari nella nostra provincia”.
“In Commissione e in Consiglio il Movimento nazionale per la Sovranità esprimerà il proprio dissenso con la forza dei numeri e di reali motivazioni di tutela della sanità, cercando di evitare che la delibera venga approvata. Se vinceremo le prossime elezioni regionali – conclude Vignale – la revoca della delibera di fusione sarà uno dei prossimi provvedimenti della futura amministrazione”.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
“La Regione si esponga contro le ritorsioni verso i lavoratori”
Questa mattina una delegazione di Liberi e Uguali ha portato la sua solidarietà ai lavoratori della Mussa & Graziano in sciopero.
La Mussa & Graziano è una media impresa torinese, con circa quaranta dipendenti che trasformano e allestiscono veicoli speciali per conto di Fiat Chrysler e Iveco.
Fino a poco fa, la Fiom Cgil non era presente in azienda, finché due montatori non hanno deciso di iscriversi insieme a una decina di colleghi, e di candidarsi nelle liste del sindacato alle imminenti elezioni della RSU.
Gli operai si stavano organizzando per cambiare le condizioni di lavoro all’interno della Mussa & Graziano, per questo in meno di una decina di giorni la Fiom contava dodici iscritti. A quanto raccontano, i ritmi di lavoro sono molto alti, i livelli di sicurezza insufficienti, i locali dove si svolgono le mansioni disorganizzati, il locale dove si consumano i pasti sporchissimo, i bagni anch’essi sporchi, con porte rotte e privi di carta igienica, i riscaldamenti spenti o accesi per una sola ora in tutta la giornata. L’azienda non fornisce nemmeno il vestiario, costringendo i dipendenti a lavorare con abbigliamento personale.
Il 18 di dicembre dello scorso anno i lavoratori si sono riuniti in assemblea sindacale. Il 19 i due montatori che erano riusciti a organizzare gli altri hanno ricevuto lettere di licenziamento, dopo rispettivamente 16 e 13 anni di servizio, per ragioni formalmente economiche ma evidentemente discriminatorie.
Il tentativo di conciliazione non ha portato a nulla, per questo stamattina i dipendenti hanno scioperato dalle 8 alle 10, con un presidio davanti alla Mussa & Graziano, per chiedere la revoca dei due licenziamenti.
Dal confronto della delegazione con la dirigenza, in presenza anche del Segretario provinciale della Fiom Federico Bellono, non è emersa però alcuna disponibilità a tornare indietro.
“Finché i licenziamenti non saranno revocati è ovviamente impossibile impostare una trattativa con l’azienda, per questo martedì presenterò un’interrogazione urgente, perché anche le istituzioni devono esporsi contro le ritorsioni nei confronti dei lavoratori, che sono tante, troppe.” – dichiara il Capogruppo di SEL e Segretario di Sinistra Italiana Marco Grimaldi. – “Tutto questo avviene in un’impresa che ha commesse importanti, verso dipendenti che non chiedono altro che condizioni minime di sicurezza e di igiene nei luoghi in cui lavorano ogni giorno”.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di tutti i movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
O. Napoli (FI): “Gabrielli provi a fare il sindaco”
SULL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI PUBBLICI DOPO IL DRAMMA DI PIAZZA SAN CARLO
Le dichiarazioni di Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino e vice responsabile Enti locali:
“Il capo della Polizia Franco Gabrielli avrebbe potuto, e dovuto, trovare parole diverse per rivolgersi ai sindaci ed evitare in ogni caso di apostrofarli come “questi signori”. Tutti invocano il rispetto delle istituzioni ma se questo viene meno “fra” le istituzioni allora si predica nel deserto, come oggi ha fatto il capo della Polizia. Quanto alla sua circolare sulle manifestazioni pubbliche, Gabrielli evidentemente non può che difenderla. Anche se, mi permetto di suggerirgli una piccola esperienza come sindaco, foss’anche del più sperduto Comune. Si accorgerà che applicare la sua circolare significa per qualsiasi sindaco rinunciare a ogni manifestazione, dalla sagra dei marroni per non dire degli eventi musicali. Perché applicare le disposizioni della circolare Gabrielli significa due cose: o quel Comune ha le casse talmente floride da non sapere dove mettere i soldi oppure che gli abitanti di quel Comune non avranno mai più diritto a un evento pubblico e saranno costretti a rintanarsi in casa. Mi rifiuto di credere che Gabrielli abbia in mente di applicare il coprifuoco negli 8 mila Comuni italiani”.
Un convegno nazionale su Antonio Gramsci a Torino
Sabato 20, con inizio alle ore 14 e domenica 21 gennaio con inizio alle ore 10, a Torino presso il Circolo Arci La Poderosa, Via Salerno 15/a si terrà il Convegno Nazionale dal titolo “Antonio Gramsci, pensatore e rivoluzionario”. Il Convegno, organizzato da Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, oltre alla partecipazione di Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, a cui sono affidate le conclusioni del convegno, di Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc, di Eleonora Forenza, eurodeputata vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello nazionale ed europeo di Antonio Gramsci: Raul Mordenti, Mario Brunetti, Francesca Charotto, Victor Rios, Angela Scarparo, Walter Baier, Haris Golemis, Pasquale Voza, Cesare Bermani, Dino Greco, Manuela Ausilio (vedi programma allegato). La relazione di apertura del Convegno, dopo l’introduzione di Ezio Locatelli, è affidata al professore Angelo D’Orsi. Al Convegno parteciperà in via straordinaria Antonio Gramsci Jr, nipote di Antonio Gramsci, docente universitario all’’Università di Mosca, musicista e scrittore. Antonio Gramsci Jr., dopo la presentazione del suo libro “La storia di una famiglia rivoluzionaria. Antonio Gramsci e gli Schucht tra la Russia e l’Italia” terrà, sempre alla Poderosa, alle 21,30, un concerto col figlio Tarquinio Gramsci sul tema: “la musica mediterranea dall’antichità ai giorni nostri”.
Ufficio Stampa Prc-Se di Torino
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
“Rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata presentata dal Gruppo Pd – hanno spiegato i Consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Appiano e Valentina Caputo – l’Assessore alla sanità Antonio Saitta ha comunicato che “la Giunta regionale ha approvato la delibera relativa all’atto aziendale dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano, un atto amministrativo che al suo interno contiene, chiarisce e puntualizza una serie di importanti indicazioni sull’attività del polo di Orbassano. Tra queste, il punto relativo all’attività di chirurgia oculistica prevede l’avvio di un’analisi tecnica per stabilire la ripresa dell’attività chirurgica oculistica”. “L’Assessore Saitta – hanno proseguito i Consiglieri Appiano e Caputo – nel luglio 2017, aveva già espresso la volontà di mantenere, presso il nosocomio di Orbassano, sessioni di interventi chirurgici, come richiesto dal Gruppo del Partito Democratico in diverse sedute del Consiglio regionale e in un ordine del giorno, e, oggi, non solo ha confermato l’intenzione, ma ha anche esplicitato le modalità di ripresa dell’attività chirurgica”. “Questa notizia – hanno concluso Andrea Appiano e Valentina Caputo – si inserisce nel quadro dell’inaugurazione, svoltasi venerdì 12 gennaio, del Pronto Soccorso del San Luigi, un nuovo modello organizzativo per percorsi omogenei nella gestione delle emergenze, e dell’apertura, tra due mesi, della palazzina servizi che ospiterà il laboratorio analisi e la farmacia ospedaliera, traguardi importanti per la sanità piemontese”.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
“Un’economia per i molti, non per i pochi”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si apre domenica 21 in Piemonte la campagna elettorale di Liberi e Uguali
Pietro Grasso aprirà la campagna elettorale di Liberi e Uguali in Piemonte.Ha scelto la Torino colpita dalla recessione, il centro manifatturiero d’Italia oggi teatro di delocalizzazioni e crisi aziendali, dove Whirlpool ha appena deciso di chiudere l’Embraco di Chieri e licenziare 500 operai.
“Un’economia per i molti, non per i pochi” parlerà di come si può invertire questa rotta e sarà dedicata all’eredità di Luciano Gallino. La riscoperta del ruolo dello Stato in economia, la necessità di limitare il potere finanziario, la possibilità di creare lavoro attraverso l’intervento pubblico sono parte di questa eredità. Gallino aveva immaginato e promosso un piano del lavoro per creare occupazione curando i territori e favorendo la conversione ecologica. Il nostro sistema sociale ed economico deve essere riprogettato in chiave ecologica: dal modo di produrre agli stili di vita, ai modelli di consumo. Allo stesso tempo Gallino è stato uno dei più acuti analisti delle evoluzioni del capitalismo ai giorni nostri, della finanziarizzazione dell’economia, della grande elusione, dello spostamento dei capitali nei paradisi fiscali. Questioni che per noi devono essere al centro dell’analisi delle diseguaglianze.
“Un’economia per i molti, non per i pochi”. Green New Deal e Finanzcapitalismo sarà al Teatro Espace di via Mantova 38.
Introdurranno Marco Grimaldi e Silvana Accossato.
9,30: Il Green New Deal, con Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Giorgio Airaudo, Francesco Laforgia.
11,30: Il Finanzcapitalismo (Banche, Finanza, Economia di piattaforma, Paradisi Fiscali e Gig Economy), con Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Federico Fornaro.
Conclusioni di Pietro Grasso.
***
COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it