La candidata alla presidenza della Regione, Francesca Frediani, ha incontrato i militanti di Piemonte Popolare a San Didero “per ribadire sempre e comunque No al TAV, no alle opere inutili e dannose. No alla devastazione del territorio. No allo sperpero delle risorse pubbliche”. Così Frediani commenta su Facebook.
Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 7 giugno alle ore 18 Pace Terra Dignità concluderà la sua campagna elettorale a Torino con un presidio di bandiere bianche sul
ponte di piazza Vittorio Veneto, la musica degli Egin, gli interventi di Angelo d’Orsi e Anna Camposampiero, candidat3 di Pace Terra Dignità nella Circoscrizione Nord Ovest, insieme alle altre candidate e candidati torinesi
Marina Castellano, Federico Dolce ed Enrico Peyretti.
Sfileremo con le bandiere bianche non in segno di resa, ma per esprimere il
nostro impegno per il dialogo e la Pace, contro la legge delle armi. Sarà il
nostro modo di opporci alla guerra e all’economia armata che distrugge le
politiche di sostegno alla sanità, al lavoro, alla scuola, condannandoci alla
logica del terrore e della violenza.
Dialogare, non sparare! Organizzare il dialogo e la trattativa in Ucraina.
Imporre il cessate il fuoco al governo di Israele, fermando il massacro del
popolo palestinese, per affermarne il diritto all’esistenza e alla
autodeterminazione. Portare in Europa una posizione coerente per la Pace,
scoperchiando l’ipocrisia di chi dice di essere contro la guerra mentre la
sostiene e la arma.
L’8 e 9 giugno scegliamo insieme la Pace, la Terra e la Dignità!
Diamo a tutte e tutti appuntamento a Torino venerdì 7 giugno dalle 18 sul
ponte di piazza Vittorio Veneto. Portate con voi una bandiera bianca (un
pezzo di stoffa ad esempio) ed un’asta per sventolarle tutt3 assieme.
Pace Terra Dignità
Circoscrizione Nord Ovest
Disabato (M5S) con Appendino a Caselle
La candidata alla presidenza della Regione Piemonte Sarah Disabato ha chiuso la campagna elettorale ieri sera a Caselle Torinese. Tra militanti e candidati anche l’ex sindaca di Torino, oggi deputata, Chiara Appendino.
La lezione di Kissinger
Si è concluso, ieri pomeriggio, il progetto “Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze”. A Palazzo civico, i giovani consiglieri, riunitisi per la prima volta il 31 gennaio scorso, hanno presentato al Consiglio comunale di Torino i risultati dei loro incontri durante i quali sono state predisposti documenti, sotto forma di raccomandazioni e auspici.
Camilla Balbo, presidente del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Ccr), ha illustrato le modalità di lavoro nel corso di quasi sei mesi di attività.
I temi affrontati riguardano mobilità dolce, spazi di aggregazione per i giovani, razzismo, discriminazione, cura delle strade. Ma anche l’orientamento scolastico, lo psicologo a scuola, maggiori attività di laboratorio oltre la manutenzione e la cura dei luoghi storici e dei monumenti.
Nel primo documento, presentato da Francesco Battisti, accolto all’unanimità come tutti gli altri, il Ccr chiede che vengano implementate le risorse necessarie ai cittadini per consentire l’utilizzo sempre maggiore della mobilità dolce. Inoltre chiede che si creino zone pubbliche per lo sport, come calcio, basket e tennis.
Forti dell’esperienza di cittadinanza attiva vissuta nei primi mesi di quest’anno e della conoscenza acquisita sul funzionamento delle istituzioni cittadine, le ragazze e i ragazzi del Consiglio comunale raccomandano, attraverso il documento illustrato da Pietro Balcon, di aumentare il numero di luoghi di aggregazione disponibili per il protagonismo giovanile e di pubblicizzarne in modo adeguato l’esistenza, con l’obiettivo di consentirne l’utilizzo, indipendentemente dall’etnia, a quanti più giovani possibile. Contemporaneamente, la Città dovrà impegnarsi ad aumentare i fondi a disposizione per promuovere laboratori tematici nelle scuole con focus sul razzismo, anche attraverso testimonianze dirette.
In tema di mobilità, il Ccr raccomanda che siano eseguiti maggiori controlli sui mezzi pubblici e sia previsto il finanziamento dei lavori di manutenzione delle strade. Il documento è stato presentato da Nino Cerasuolo.
Altra raccomandazione, presentata da Nora Fantino, chiede maggiore attenzione al contrasto alle discriminazioni e alla promozione delle pari opportunità, con particolare attenzione alla comunità rom – favorendo ad esempio l’accesso ai percorsi scolastici – e alle questioni di genere.
Nello specifico, il documento sottolinea la necessità di incrementare i servizi, eventualmente attraverso ulteriori finanziamenti da parte del Comune di Torino alle associazioni o ai progetti che se ne occupano. Si segnala la necessità di una” maggiore considerazione e informazione riguardo ai problemi della nostra città sul tema della discriminazione”.
Recepita, poi, una raccomandazione sul tema dell’orientamento scolastico. Il documento, illustrato da Elisa Variara, chiede di attivare un “servizio di orientamento” nelle scuole secondarie per aiutare i giovani e le giovani a effettuare scelte consapevoli. Inoltre si chiede di aumentare le attività pratiche e di laboratorio in aggiunta alle spiegazioni teoriche.
Infine, il testo propone una maggiore possibilità di scelta sullo psicologo scolastico, utile sia nel percorso di crescita che di orientamento scolastico, chiedendo che sia anche una figura interna alla scuola e competente, ma esterna al collegio docenti.
Attenzione, infine, è rivolta anche al patrimonio culturale: “gli edifici storici e i monumenti sono spesso sporchi e rovinati mentre l’informazione sugli eventi e le mostre è dispersiva e non c’è programmazione condivisa vista la sovrapposizione di iniziative”. Attraverso la raccomandazione illustrata da Matteo Fimognari, i ragazzi e le ragazze chiedono soluzioni per reperire finanziamenti pubblici e privati per la manutenzione dei beni artistici e una migliore pubblicizzazione degli eventi in città.
La votazione di ogni provvedimento, è stata preceduta dall’intervento di un rappresentante della maggioranza e da uno dell’opposizione.
In conclusione ha preso la parola la Sindaca del Ccr, Agnese De Bortoli che ha commentato: “Abbiamo costruito, con l’aiuto dei nostri compagni, insegnanti ed esponenti delle Istituzioni, una piccola democrazia. Agli adulti chiediamo di prendere in considerazione le nostre proposte e di continuare a portare avanti questo progetto, che insegna a sognare e a realizzare un mondo migliore”.
L’intera seduta, alla quale hanno preso parte diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, è stata presieduta dalla Presidente della Sala Rossa. Ai ragazzi e alle ragazze, il Sindaco ha portato il saluto della Città, mentre l’assessora all’Istruzione ha riassunto le tappe del progetto.
(Ufficio stampa Consiglio comunale)
Il fascismo rosso minaccia la libertà
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Il tormentone dell’astensionismo
EDITORIALE
Leggi l’articolo di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”:
Tajani e Cirio all’Ascom e all’Ance
Oggi nella sede di via Massena a Torino Ascom ha incontrato l’onorevole Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
La presidente Ascom Maria Luisa Coppa e il presidente di Confcommercio Piemonte Giuliano Viglione hanno chiesto l’impegno della politica per “una rinnovata attenzione al commercio di prossimità, contro la desertificazione urbana, maggiore protezione nei confronti dello strapotere dei colossi del web, la tutela degli autotrasportatori e fondi europei strutturali”.
Incontro anche presso la sede dell’ANCE Torino di Via San Francesco da Paola, dove le associazioni di categoria e gli ordini professionali del mondo dell’edilizia piemontese hanno incontrato Tajani, insieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, al Senatore Roberto Rosso e al Presidente della Regione Alberto Ciri. Sono stati accolti dal Presidente di ANCE Torino Antonio Mattio, che nell’occasione ha sottoposto al Vicepremier e alla classe dirigente le istanze del settore.
Caso Toti, la Regione Liguria: “L’attività prosegue”
GENOVA. “La posizione garantista della Giunta regionale trova fondamento nell’art. 27 della Costituzione e nel senso di responsabilità. Nonostante il clima creato da alcuni operatori della comunicazione pronti a una condanna mediatica preventiva – tramite linciaggio morale e politico – la Regione Liguria ha dimostrato di saper proseguire la sua attività e quella degli Enti coinvolti, senza alcuna sosta. Per molto tempo la nostra regione è stata identificata principalmente come meta turistica per i suoi tesori storici e paesaggistici, lasciando in secondo piano le potenzialità su lavoro e investimenti. La realtà oggi è ben diversa e i numeri sono evidenti: nell’ultimo triennio la Liguria ha fatto registrare una crescita record non solo nel turismo, ma anche in diversi settori chiave dello sviluppo economico del Paese in cui supera la media nazionale”. Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria nel corso del consiglio regionale.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE AD INTERIM DELLA REGIONE LIGURIA ALESSANDRO PIANA
“Negli anni scorsi – prosegue – abbiamo assistito al completamento della copertura del torrente Bisagno a Genova, lavori che potranno essere ancora più efficaci con l’ultimazione dello scolmatore; abbiamo presentato la nuova Diga di Genova che permetterà al principale porto nazionale una ulteriore crescita. Non solo: tra le grandi opere in campo coi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ricordiamo il nuovo ospedale Galliera, l’ospedale di Taggia, l’ospedale degli Erzelli, l’ospedale Felettino e la riqualificazione del DEA di San Martino, dell’Istituto Gaslini e dell’ospedale Santa Corona. Altri interventi fondamentali riguardano le strutture scolastiche e universitarie, la ciclovia turistica Tirrenica nonché l’impegno della Regione a realizzare il tunnel della Fontanabuona e il ribaltamento a mare di Fincantieri. Per il sostegno alle imprese, tra fondi regionali e comunitari, fino al 2027 abbiamo messo a disposizione 250 milioni di euro in più del ciclo precedente. Lo stesso vale per il nuovo Complemento di sviluppo rurale da 207 milioni che vede una novità centrale per i nostri agricoltori: predisporre bandi specifici per particolari settori e temi, circostanza impossibile nel vecchio ciclo di programmazione. Per i liguri la Regione nel 2023 ha investito 2 milioni per la dote sport e 19 milioni quale somma di compartecipazione nella misura del 60% a favore dei Comuni per consentire la riqualificazione degli impianti sportivi. Così come grande attenzione è stata data ai giovani per il supporto alla formazione scolastica e per la specializzazione. Inoltre, dal 2015 a oggi, sono stati realizzati interventi per oltre 200 milioni di euro su quasi 500 edifici scolastici. Questi sono solo alcuni esempi di come la Giunta ha valorizzato le peculiarità del nostro territorio, delle nostre coste e del nostro entroterra supportando in vari anni, con risorse e progetti di vario tipo, tutte le comunità. Per questo è cruciale garantire la continuità amministrativa evitando danni finanziari e sociali derivanti dall’interruzione degli stessi, consapevoli che molto è stato fatto e altrettanto c’è ancora da fare. La maggioranza di centrodestra è compatta – al servizio di tutti i liguri, e non solo di chi l’ha votata a stragrande maggioranza – nel rivendicare un modello di sviluppo che ha portato risultati tangibili e nel confermare la fiducia al presidente democraticamente eletto”.