Come devono regolarsi i Comuni con la mancata erogazione dei servizi scolastici (scuolabus, retta per la mensa, asili nido, scuole paritarie ecc) alle famiglie a causa dell’interruzione della didattica?
La via più semplice è il riconoscimento dei crediti da portare a scomputo con il nuovo anno scolastico. Se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi oltre le due settimane, vorrà dire che il prossimo anno le famiglie non dovranno pagare la retta per un mese.
A carico dello Stato ovviamente devono andare tutti gli altri oneri che l’emergenza coronavirus sta scaricando sulle famiglie. Mi riferisco in particolare a quelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e hanno necessità di una baby sitter. In questo caso, se rimane valido il principio di evitare assembramenti di persone nello stesso spazio, si deve pensare a un concreto sostegno e l’intervento dello Stato diventa essenziale per consentire la continuità produttiva dei genitori. Sono temi ai quali le amministrazioni sono molto sensibili e lo dico avendo vissuto l’esperienza di amministratore. Il governo farà bene a non sottovalutare questo problema di grande impatto sociale.
on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia
Il centrodestra con le misure contenute nel bilancio e nel piano della competitività agisce con efficacia sull’emergenza economica pre e post Coronavirus.
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della recente vasta operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato a dieci arresti. Ecco cosa ha detto
Se la situazione non fosse drammatica come è, si potrebbe dire che siamo di fronte a una commedia, una pochade anche se di infimo ordine. Un governo indeciso a tutto, dalla comunicazione alle misure sanitarie da adottare, sta portando gli italiani allo scoramento e conferisce tinte ancora più fosche all’emergenza coronavirus.