+Europa: “Appendino non è il futuro”

Torino merita una nuova e migliore amministrazione, che abbia al centro del suo programma il rilancio di una città già gravemente colpita dalla crisi prima del Covid19 e che oggi vede messa a rischio la qualità della vita e il futuro dei propri cittadini.

L’attuale amministrazione ha evidenziato in questi anni limiti gravi, ha impedito alla città di essere inserita con un ruolo da protagonista all’interno di opportunità importanti, come le Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina del 2026, che avrebbero rappresentato un volano per il rinnovamento, come lo furono quelle del 2006. L’attuale amministrazione ha avversato, oltre ogni limite, il proseguimento dei lavori della TAV, invece di cercare di avere un ruolo attivo e positivo, che garantisca a quest’opera strategica le necessarie ricadute sullo sviluppo logistico dell’area contermine e sul flusso dei passeggeri, indispensabile per le attività produttive e il consolidamento della nuova vocazione turistica. L’attuale amministrazione ha dimenticato, più ancora delle precedenti, il ruolo delle periferie, la qualità della vita dei residenti e la loro sicurezza. L’attuale amministrazione è stata del tutto assente e latitante durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria, celandosi dietro le inefficienze della Regione Piemonte e del Governo e mai rappresentando per i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sociali un riferimento capace di condizionare scelte utili a migliorare le attività di prevenzione e contenimento. L’attuale amministrazione ha gestito negli anni scorsi con ritardi e confusione i temi relativi alla infrastrutturazione e ai trasporti. L’attuale amministrazione ha completamente abdicato al ruolo fondamentale per lo sviluppo di protagonista dell’Area Metropolitana, che è l’ambito territoriale, economico e sociale sul quale di gioca la partita economica e la competizione con altre realtà più dinamiche e capaci di candidarsi a nuovi ruoli a livello nazionale, europeo ed internazionale. L’attuale amministrazione ambiva a rinnovare la classe dirigente in modo diffuso, ma ha totalmente fallito anche in questo compito, chiudendosi a riccio in logiche di solo apparente ricambio, spesso più simile ad una riverniciatura dell’esistente e promozione di ‘inesperienze’ premiate dall’appartenenza più che dalla competenza. Per noi di +Europa Torino, Azione e Associazione Aglietta deve quindi essere escluso dal campo qualsiasi accordo, diretto o indiretto, con l’attuale amministrazione, il M5S e la sindaca Appendino. Chiunque proporrà una simile prospettiva si scontrerà con il nostro NO, con la nostra volontà di dare vita ad una coalizione che sia veramente in grado di riscrivere un piano di sviluppo della città, un vero progetto di sviluppo economico e sociale, alla cui guida ci sia un candidato (scelto attraverso primarie) veramente capace di rappresentarlo insieme ad una squadra di amministratori capaci, con esperienza politica e professionale, che rappresentino un vero rinnovamento della classe dirigente di questa città.  Ci auguriamo che tutto il PD voglia essere con noi in questo percorso, che altrimenti intraprenderemo e proseguiremo da soli.

Marco Cavaletto, coordinatore +Europa Torino

Claudio Lubatti, consigliere comunale di Torino per Azione

Alberto Nigra, +Europa Piemonte

Patrizia De Grazia, coordinatrice Associazione Radicale Adelaide Aglietta

Davide Dellarole, +Europa Piemonte

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